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«Oggi non rifarei The Danish Girl»

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lzy

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Nov 24, 2021, 12:07:38 PM11/24/21
to
Eddie Redmayne: «Oggi non rifarei The Danish Girl»
Per l'attore britannico, che nel 2015 aveva dato il volto alla pittrice transgender Lili Elbe, accettare quel ruolo è stato un errore: «Non toccava a me», dice oggi il premio Oscar, e aggiunge: «Nel cinema ci vuole più uguaglianza»
DI ANNALISA MISCEO
22 NOVEMBRE 2021
https://www.vanityfair.it/article/eddie-redmayne-oggi-non-rifarei-the-danish-girl-transgender

Geronimo Bosco

unread,
Nov 24, 2021, 12:21:36 PM11/24/21
to
Il 24/11/21 18:07, lzy ha scritto:
Ha ragione, viste le sue capacità recitative gli avrei fatto
interpretare il ruolo del lampadario.

lzy

unread,
Nov 24, 2021, 12:25:25 PM11/24/21
to
non evitare la patata bollente... voglio un DIBATTITO!

Barone|[[|Cicala

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Nov 24, 2021, 6:22:31 PM11/24/21
to
On 24.11.2021 18:07:35 +01:00, lzy wrote:
> Eddie Redmayne: «Oggi non rifarei The Danish Girl»
> Per l'attore britannico, che nel 2015 aveva dato il volto alla pittrice
> transgender Lili Elbe, accettare quel ruolo è stato un errore: «Non
> toccava a me», dice oggi il premio Oscar, e aggiunge: «Nel cinema ci vuole
> più uguaglianza»


Un cojone, punto.

MrGreco

unread,
Nov 25, 2021, 2:31:52 AM11/25/21
to
A riprova del fatto che questeo "Fanatically Correct" sta uccidendo la
libertà di pensiero, espressione, e soprattutto l'arte.
Non mi interessano le capacità di un attore/attrice/tostapane, uno deve
avere il sacrosanto diritto di scegliere chi vuole per interpretare
qualunque ruolo, se poi sbaglia la scelta, e il film esce una chiavica,
sono problemi suoi, dire "non puoi assegnare la parte X per che non
appartiene alla classe Y" è una cagata pazzesca CIT.


--
MrGreco

lzy

unread,
Nov 25, 2021, 5:47:22 AM11/25/21
to
attenzione però e segue domanda:
l'identità di genere in ambito cinematografico è un ruolo?

voglio dire, se hai bisogno di un ragazzo di colore magro e alto per fare una parte
in un film di chivuoitu scritturi un ragazzo bianco alto e magro e lo trucchi da nigger o pigli
un attore di colore con quei requisiti fisici?

se ho un ET perché devo prendere un umano e travestirlo da ET? (questo in un futuro prossimo venturo)

per fare un parallelo concreto, in La Moglie del Soldato (30anni fa) l'attore che interpreta la moglie transgender
era un giovane attore gay dal fisico e aspetto androgino...





MrGreco

unread,
Nov 25, 2021, 8:55:04 AM11/25/21
to
Il 11/25/2021 11:47 AM, lzy ha scritto:

>
> attenzione però e segue domanda:
> l'identità di genere in ambito cinematografico è un ruolo?
>
> voglio dire, se hai bisogno di un ragazzo di colore magro e alto per fare una parte
> in un film di chivuoitu scritturi un ragazzo bianco alto e magro e lo trucchi da nigger o pigli
> un attore di colore con quei requisiti fisici?
>
> se ho un ET perché devo prendere un umano e travestirlo da ET? (questo in un futuro prossimo venturo)
>
> per fare un parallelo concreto, in La Moglie del Soldato (30anni fa) l'attore che interpreta la moglie transgender
> era un giovane attore gay dal fisico e aspetto androgino...
>
Come ho scritto sopra, un regista deve essere libero di scegliere chi
gli pare e piace, se poi il risultato fosse ridicolo, se l'attore scelto
fosse tanto cane da rendere l'intero film una porcheria, in ogni caso
sarebbe un problema del regista, che se ne dovrà assumere la responsabilità.
Obbligare invece un regista a selezionare un attore in base al colore
della pelle, dell'orientamento sessuale o, peggio ancora, a dover
includere forzatamente dei personaggi appartenenti alle più disparate
categorio e/o minoranze sociali senza che questo sia funzionale alla
trama del film stesso e magari alterandone anche la natura, è un crimine
nei confronti dell'arte e una delle peggiori forme di censura.


--
MrGreco

Barone[0]Cicala

unread,
Nov 25, 2021, 9:44:16 AM11/25/21
to
On 25.11.2021 11:47:21 +01:00, lzy wrote:
> attenzione però e segue domanda:
> l'identità di genere in ambito cinematografico è un ruolo?


L'identita' di genere e' una caratteristica personale e possiamo fare
tutti i discorsi del mondo su una certa discriminazione ad assumere certe
gategorie di persone in ruoli importanti, ma cio' non ha niente a che fare
con l'assunto "ruolo trans" > "attore trans, "ruolo gay">"attore gay",
"ruolo etero">"attore etero"....anzi, e' la NEGAZIONE della professione
attoriale...
E la cosa e' chiaramente esplicitata nella situazione odierna dal fatto
che in nome dell'inclusivita' escano serie tv su Sherlock Holmes in cui
Watson e' nero, serie tv in cui la regina d'Inghilterra e' nera, film in
cui Sir Gawain tratto dall'epica arturiana e' indiano, cosa che cozza
completamente col concetto "per fare un trans ci vuole un trans".
Si tratta di attori, professionisti della finzione, un attore trans puo'
tranquillamente fare un ruolo in cui non e' un trans, e viceversa.

lzy

unread,
Nov 25, 2021, 9:58:08 AM11/25/21
to
Il giorno giovedì 25 novembre 2021 alle 14:55:04 UTC+1 MrGreco ha scritto:
>
> Obbligare invece un regista a selezionare un attore in base al colore
> della pelle, dell'orientamento sessuale o, peggio ancora, a dover
> includere forzatamente dei personaggi appartenenti alle più disparate
> categorio e/o minoranze sociali senza che questo sia funzionale alla
> trama del film stesso e magari alterandone anche la natura, è un crimine
> nei confronti dell'arte e una delle peggiori forme di censura.
>
>
> --
> MrGreco


No guarda, nessun OBBLIGO. Anzi l'obbligo non è proprio contemplato
in una democrazia evoluta, se non in casi in cui arrechiamo palese danno agli altri.

la questione è di sensibilità e apertura mentale, per non dire consapevolezza
ARTISTICA

per fare Conan pigliano uno grande e grosso con tanti muscoli ok?
per fare il nano Linch piglia un nato...

mi pare basti o no?


lzy

unread,
Nov 25, 2021, 9:59:21 AM11/25/21
to
sei OT. Rispondi alla domanda in merito. Non tirare fuori la demenza di chi vuole un Gesù Cristo femmina.

Barone[0]Cicala

unread,
Nov 25, 2021, 10:11:09 AM11/25/21
to
On 25.11.2021 15:59:19 +01:00, lzy wrote:
> scritto:
>
>
> sei OT. Rispondi alla domanda in merito. Non tirare fuori la demenza di
> chi vuole un Gesù Cristo femmina.

Il mio ragionamento voleva farti capire quelli che vogliono un gesu cristo
femmina sono gli stessi che poi vogliono un ruolo trans affidato a un
trans, doppia demen
za.
In piu' nella tua domanda e la seguente spiegazione per precisarla hai
fatto un mischione tra identita' di genere, razza etc etc.
In piu' ti ho fatto notare che il discorso di Redmain e' una stronzata
perche' prende due situazioni che dovrebbero essere scollegate, cioe' la
discriminazione nell'assumere certe categorie e la questione che "per fare
un albero ci vuole il legno".
Identita' di genere etc non conta un cazzo, l'unica cosa che conta al
massimo dovrebbero essere le caratteristiche morfologiche e estetiche pure
e semplici nonche' la visione del regista.
Punto.
Se un attore trans ha caratteristiche estetiche tali che struccato,
fasciato e acconciato e capacita' attoriali tali che possa tranquillamente
passare per un etero spaccafregne, magari meglio di un collega
etero-cis-pis-ocomecazzosedice, non ci dovrebbe essere nessun problema a
dargli quella parte, come non c'e' nessun problema se redmain fa un trans
o se quer frocione Kevin Spacey fa il paparino che si invaghisce di una
pischella.

Geronimo Bosco

unread,
Nov 25, 2021, 11:52:10 AM11/25/21
to
Il 25/11/21 15:58, lzy ha scritto:

> No guarda, nessun OBBLIGO. Anzi l'obbligo non è proprio contemplato
> in una democrazia evoluta, se non in casi in cui arrechiamo palese danno agli altri.
>
> la questione è di sensibilità e apertura mentale, per non dire consapevolezza
> ARTISTICA
>
> per fare Conan pigliano uno grande e grosso con tanti muscoli ok?
> per fare il nano Linch piglia un nato...
>
> mi pare basti o no?
>
>

Ma quelli sono aspetti esteriori, non puoi fare un paragone. Invece per
fare un gay o un trans puo' andare bene qualsiasi upmo. Siamo gia'
arrivati all'assurdo di non voler far tradurre un libro perche' il
traduttore non e' madrelingua.

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 25, 2021, 12:54:46 PM11/25/21
to
On 25/11/2021 11.47, lzy wrote:
[...]
> voglio dire, se hai bisogno di un ragazzo di colore magro e alto per fare una parte
> in un film di chivuoitu scritturi un ragazzo bianco alto e magro e lo trucchi da nigger o pigli
> un attore di colore con quei requisiti fisici?
>
> se ho un ET perché devo prendere un umano e travestirlo da ET? (questo in un futuro prossimo venturo)

E se ho bisogno di un serial killer?
Cioe' per fare Hannibal Lecter hanno
toppato nel prender Sir Anthony (Hopkins)?

bye,

--

piergiorgio

MrGreco

unread,
Nov 26, 2021, 3:18:41 AM11/26/21
to
Eh sì eh, dovevano andare nel braccio della morte di qualche carcere e
scegliere un bel pluriomicida cannibale, sono stati superficiali e
discriminatori nei confronti dei Serial Killer Cannibali, io metterei al
bando la pellicola....

Speriamo che questo ragionamento non faccia venire strane idee a
nessuno, ci sono in giro tanti di quegli sciroccati che come leggono una
cagata su internet ne fanno subito una verità assoluta e si eleggono
paladini portatori di luce.

--
MrGreco

lzy

unread,
Nov 26, 2021, 10:35:16 AM11/26/21
to
Eh no carolei! Lo psicopatico killer è una aberrazione della psiche umana.
La transgender, il gay, il nano di Lynch, il "negretto" e l'omone ercole sono umani
nella loro infinita e rispettabilissima identità di genere, di razza o di struttura fisica.

poi vi capisco eh, metà del senato italiota pensa che il/la transgender sia una aberrazione...
ergo son mica qui a impalar giraffe con un bastone da passeggio

saluti

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 26, 2021, 11:24:29 AM11/26/21
to
On 26/11/2021 16.35, lzy wrote:
[...]
> Eh no carolei! Lo psicopatico killer è una aberrazione della psiche umana.

Razzista! :-)

E comunque, che vuol dire?

Nel caso specifico (Lecter), lui era in manicomio,
non lo hanno condannato a morte, per cui si puo`
solo dire che fosse malato.
Non puoi discriminarmi i malati, eh!

Di conseguenza, seguendo questo ragionamento, se
si fa un film su un malato (di cuore, di cancro,
di diabete, ...), bisognerebbe prendere qualcuno
che sia realmente malato.

Ma come pare disse Laurence Olivier a Dustin Hoffman:
"Non e` meglio recitare? E` molto piu` facile!"
("Why not try acting? It's much easier.")

> La transgender, il gay, il nano di Lynch, il "negretto" e l'omone ercole sono umani
> nella loro infinita e rispettabilissima identità di genere, di razza o di struttura fisica.
>
> poi vi capisco eh, metà del senato italiota pensa che il/la transgender sia una aberrazione...

Vedi che non e` una questione semplice...

bye,

--

piergiorgio

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 4:55:49 AM11/27/21
to
Il giorno venerdì 26 novembre 2021 alle 17:24:29 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 26/11/2021 16.35, lzy wrote:
> [...]
> > La transgender, il gay, il nano di Lynch, il "negretto" e l'omone ercole sono umani
> > nella loro infinita e rispettabilissima identità di genere, di razza o di struttura fisica.
> >
> > poi vi capisco eh, metà del senato italiota pensa che il/la transgender sia una aberrazione...
> Vedi che non e` una questione semplice...
>


Certo certo, pure tu continui a farmi esempi di malati...

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 5:01:24 AM11/27/21
to
Il giorno venerdì 26 novembre 2021 alle 17:24:29 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 26/11/2021 16.35, lzy wrote:
> [...]
> > Eh no carolei! Lo psicopatico killer è una aberrazione della psiche umana.
> Razzista! :-)
>
> E comunque, che vuol dire?
>


Vuol dire che ci sei diventato così, non ci sei nato...
Inoltre il tuo stato è a danno della comunità umana
ergo se non ti rinchiudono continui a fare danni

è evidente il parallelo con chi pensa che l'identità di genere non etero sia da
curare ergo non legittimata dalla biologia oltre che dalla psicologia dell'individuo

da qui l'idea che per fare una trans ci voglia un attore maschio vestito da donna
esattamente come per fare un killer psicopatico ci vuole un attore che sappia recitare quel ruolo

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 8:01:05 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 10.55, lzy wrote:
[...]
> Certo certo, pure tu continui a farmi esempi di malati...

Semplicemente per mostrarti i tuoi pregiudizi... :-)

bye,

--

piergiorgio

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 8:15:39 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 11.01, lzy wrote:
[...]
>>> Eh no carolei! Lo psicopatico killer è una aberrazione della psiche umana.
>> Razzista! :-)
>>
>> E comunque, che vuol dire?
>>
>
>
> Vuol dire che ci sei diventato così, non ci sei nato...

E questo che vuol dire?
E cosa c'entra con il discorso tuo?
Quindi non e` "lecito" cambiare idea?

> Inoltre il tuo stato è a danno della comunità umana
> ergo se non ti rinchiudono continui a fare danni

E questo che vuol dire?
E cosa c'entra con il discorso tuo?

> è evidente il parallelo con chi pensa che l'identità di genere non etero sia da
> curare ergo non legittimata dalla biologia oltre che dalla psicologia dell'individuo

No, l'unica cosa evidente e` che se _tu_
definisci un confine tra "normale" ed
"anormale", allora va bene.
Se lo definisce qualcun altro, non compatibile
con il tuo, *non* va bene.

Nel momento in cui si trovano "argomenti"
_a posteriori_ per separare delle categorie,
allora si sta perseguendo uno scopo politico.

La separazione, ammesso che vi sia, deve essere
fatta _a priori_, senza pregiudizi.

> da qui l'idea che per fare una trans ci voglia un attore maschio vestito da donna
> esattamente come per fare un killer psicopatico ci vuole un attore che sappia recitare quel ruolo

E non era questo che si stava dicendo?
Non che "ci voglia", comunque, ma che non
vi dovrebbe essere nessun _pregiudizio_
al riguardo.
Il punto e` se lo fa bene o male, secondo
un certo giudizio (che potrebbe essere
difficile da dare, dato che vi possono
essere punti di vista diversi, al riguardo).

Prendiamo, per esempio, la serie Tv "Will & Grace".
Quello che conta e` il giudizio sul attore, non
quale sia la sua vita privata.

bye,

--

piergiorgio

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 8:20:59 AM11/27/21
to
Il giorno sabato 27 novembre 2021 alle 14:01:05 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 27/11/2021 10.55, lzy wrote:
> [...]
> > Certo certo, pure tu continui a farmi esempi di malati...
> Semplicemente per mostrarti i tuoi pregiudizi... :-)
>


che maldestra provocazione...

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 8:30:43 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 14.20, lzy wrote:
[...]
>>> Certo certo, pure tu continui a farmi esempi di malati...
>> Semplicemente per mostrarti i tuoi pregiudizi... :-)
>>
>
>
> che maldestra provocazione...

Il fatto grave e` che, ancora, non
riesci a cogliere il discorso... :-)

bye,

--

piergiorgio

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 8:33:34 AM11/27/21
to
Il giorno sabato 27 novembre 2021 alle 14:15:39 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 27/11/2021 11.01, lzy wrote:
>
> No, l'unica cosa evidente e` che se _tu_
> definisci un confine tra "normale" ed
> "anormale", allora va bene.
> Se lo definisce qualcun altro, non compatibile
> con il tuo, *non* va bene.
>

se l'analogia tra normalità è quella tra un individuo di bassa statura e un serial killer psicopatico
la mia definizione è eticamente accettabile di non normalità per il serial killer è eticamente e scientificamente accettabile
azni doverosa


> Nel momento in cui si trovano "argomenti"
> _a posteriori_ per separare delle categorie,
> allora si sta perseguendo uno scopo politico.
>

sì è politica per la sopravvivenza...


> La separazione, ammesso che vi sia, deve essere
> fatta _a priori_, senza pregiudizi.

infatti vedi il mio discorso iniziale... identità di genere come specificità bio-psicologica dell'individuo



> > da qui l'idea che per fare una trans ci voglia un attore maschio vestito da donna
> > esattamente come per fare un killer psicopatico ci vuole un attore che sappia recitare quel ruolo
> E non era questo che si stava dicendo?
> Non che "ci voglia", comunque, ma che non
> vi dovrebbe essere nessun _pregiudizio_
> al riguardo.
> Il punto e` se lo fa bene o male, secondo
> un certo giudizio (che potrebbe essere
> difficile da dare, dato che vi possono
> essere punti di vista diversi, al riguardo).
>


il punto se uno sia o non sia un bravo attore o attrice ce lo aggiungi tu e l'altro interlocutore,
perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans

ovvio, nell'ipotesi che ci sia una collega trans attrice che risponda ai requisiti
e che il regista o chi per lui si ponga la stessa problematica etica professionale

50 anni fa forse era difficile, oggi di certo no... o cmq molto meno
si tratta però di non discriminare nel casting, non di rendere obblighi di parte
(sembrate quelli de Il Giornale...)

dunque se pigli un attore maschio per poi travestirlo da trans fai un'operazione ideologicamente reazionaria
specie se nel casting c'è più di una attrice trans in grado di (etc----)







lzy

unread,
Nov 27, 2021, 8:35:39 AM11/27/21
to
il fatto grave è che io sono più avanti di te :-)
perché sia grave forse ci arrivi da solo...

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 8:40:45 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 14.35, lzy wrote:
[...]
> il fatto grave è che io sono più avanti di te :-)

Come sempre ti *metti* tu piu` avanti,
il che sarebbe ancora piu` grave, se non
fosse divertente.

> perché sia grave forse ci arrivi da solo...

Che tu ti metti da solo avanti?
Come scritto sopra, non e` grave, e` divertente
(o triste, dipende dai punti di vista).

bye,

--

piergiorgio

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 8:45:47 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 14.33, lzy wrote:
[...]
> se l'analogia tra normalità è quella tra un individuo di bassa statura e un serial killer psicopatico
> la mia definizione è eticamente accettabile di non normalità per il serial killer è eticamente e scientificamente accettabile
> azni doverosa

Secondo te sicuramente.
Dato che regge il tuo discorso, e` certamente,
sempre per te, eticamente e scientificamente,
accettabile.
Il problema e` che non lo e`.

[...]
> infatti vedi il mio discorso iniziale... identità di genere come specificità bio-psicologica dell'individuo

Che non c'entra niente con la *rappresentazione*
dello stesso.
A meno di non volerci forzar sopra la cosa.

[...]
> il punto se uno sia o non sia un bravo attore o attrice ce lo aggiungi tu e l'altro interlocutore,
> perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
> di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans

Cosa che e` irrilevante, l'intervista.
E` una sua opinione, accettabile o meno,
ma resta una sua opinione.

[...]
> dunque se pigli un attore maschio per poi travestirlo da trans fai un'operazione ideologicamente reazionaria
> specie se nel casting c'è più di una attrice trans in grado di (etc----)

Ma questa e` un affermazione, oppure una critica?

bye,

--

piergiorgio

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 9:35:57 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 14.33, lzy wrote:
[...]
> il punto se uno sia o non sia un bravo attore o attrice ce lo aggiungi tu e l'altro interlocutore,
> perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
> di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans

No, e` perche` ritiene di non esserne capace,
ma non vuole dirlo.

Oppure, anche, perche` vuole "amicarsi" una certa
fascia della popolazione.

Perche` altrimenti lo stesso discorso, Lecter a
parte, si potrebbe fare, chesso`, per uno che
deve fare la parte di un medico.

Sarebbe meglio la facesse un attore che sia
laureato in medicina e che abbia fatto almeno
un po' di esperienza.

Lo si puo` applicare per *qualunque* ruolo.

Il reduce di guerra, sarebbe meglio lo facesse
qualcuno che e` stato al fronte.
La spogliarellista...
Il professore...
...

Non e` per caso che il "metodo" a volte viene
estremizzato e l'interprete va a vedere come
sia il ruolo nella realta`.

Certo, nel caso specifico forse lui non poteva,
o forse non voleva, andare cosi` a fondo...

bye,

--

piergiorgio

Piergiorgio Sartor

unread,
Nov 27, 2021, 10:46:11 AM11/27/21
to
On 27/11/2021 14.33, lzy wrote:
[...]
> perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
> di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans

Ah, dimenticavo (scusa per i reply multipli),
sto aspettando con ansia l'intervista a Neil
Patrick Harris, dove dice che se dovesse
scegliere di nuovo riguardo il ruolo di Barney
in "How I met your mother", rinuncerebbe per
lasciarlo ad un attore... etero?

bye,

--

piergiorgio

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 12:21:50 PM11/27/21
to
Il giorno sabato 27 novembre 2021 alle 14:45:47 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 27/11/2021 14.33, lzy wrote:
> [...]
> > il punto se uno sia o non sia un bravo attore o attrice ce lo aggiungi tu e l'altro interlocutore,
> > perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
> > di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans
> Cosa che e` irrilevante, l'intervista.
> E` una sua opinione, accettabile o meno,
> ma resta una sua opinione.
>


Scusa ehm le opinioni dei tanti diventano leggi di uno Stato...
vedi ad es l'opinione di chi decenni fa votò a favore del divorzio...

> [...]
> > dunque se pigli un attore maschio per poi travestirlo da trans fai un'operazione ideologicamente reazionaria
> > specie se nel casting c'è più di una attrice trans in grado di (etc----)
> Ma questa e` un affermazione, oppure una critica?
>

è entrambe le cose chiaramente.........

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 12:27:46 PM11/27/21
to
Il giorno sabato 27 novembre 2021 alle 15:35:57 UTC+1 Piergiorgio Sartor ha scritto:
> On 27/11/2021 14.33, lzy wrote:
> [...]
> > il punto se uno sia o non sia un bravo attore o attrice ce lo aggiungi tu e l'altro interlocutore,
> > perché vi sfugge il concetto di base: ossia colui che rilascia l'intervista decide di sua testa
> > di non accettare una parte perché ritiene più corretto lasciarla alla collega trans
> No, e` perche` ritiene di non esserne capace,
> ma non vuole dirlo.
>
> Oppure, anche, perche` vuole "amicarsi" una certa
> fascia della popolazione.
>
> Perche` altrimenti lo stesso discorso, Lecter a
> parte, si potrebbe fare, chesso`, per uno che
> deve fare la parte di un medico.
>
> Sarebbe meglio la facesse un attore che sia
> laureato in medicina e che abbia fatto almeno
> un po' di esperienza.
>
> Lo si puo` applicare per *qualunque* ruolo.
>

Beh ma credo lo sia già applicato per qualsiasi ruolo...

Se devi fare un film su un giocoliere magari trovi un attore che ha lavorato come giocoliere
Potremmo citare infiniti film dove l'attore ha una esperienza nel campo specifico di cui al copione

lascio fare il giochino ad altri...

lzy

unread,
Nov 27, 2021, 12:43:17 PM11/27/21
to
non conosco ma credo di intendere...

dipende dal copione. Al Pacino quando fa l'infiltrato nel mondo gay
di Cruising interpreta un ruolo nel ruolo...

visto che bella citazione?

Certo se un regista sveglio di oggi facesse un remake di quel film ci metterebbe sicuramente
una serie di scene di sesso esplicito... e allora il poliziotto dovrebbe proprio essere gay...

e l'attore?

risolvi tu :-)

dalai lamah

unread,
Nov 28, 2021, 7:22:31 AM11/28/21
to
Un bel giorno lzy digitò:

> attenzione però e segue domanda: l'identità di genere in ambito
> cinematografico è un ruolo?
>
> voglio dire, se hai bisogno di un ragazzo di colore magro e alto per
> fare una parte in un film di chivuoitu scritturi un ragazzo bianco alto
> e magro e lo trucchi da nigger o pigli un attore di colore con quei
> requisiti fisici?

E' tutta una questione di credibilità. Un attore con la faccia pitturata di
nero sarebbe ridicolo e non credibile. Invece ad esempio un attore con la
pelle olivastra può intepretare credibilmente molte etnie, non
necessariamente solo la sua.

Questo vale per qualsiasi categoria, per le etnie come pure per l'identità
di genere. Un attore/attrice gay può intepretare tranquillamente ruoli di
personaggi etero, come accade continuamente. Un attore/attrice trans potrà
interpretare ruoli del genere in cui si riconosce. Al momento non ci sono
molti esempi in questo senso (o perlomeno non me ne vengono in mente al
momento), ma sicuramente aumenteranno.

Io trovo molto più razzista e non inclusivo relegare ognuno al proprio
gruppo di appartenenza. Non credo proprio che ad esempio un attore gay
sarebbe contento di dover interpretare soltanto ruoli di personaggi gay.

--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.

lzy

unread,
Nov 28, 2021, 8:53:35 AM11/28/21
to
Il giorno domenica 28 novembre 2021 alle 13:22:31 UTC+1 dalai lamah ha scritto:
> Un bel giorno lzy digitò:
> > attenzione però e segue domanda: l'identità di genere in ambito
> > cinematografico è un ruolo?
> >

Un attore/attrice gay può intepretare tranquillamente ruoli di
> personaggi etero, come accade continuamente. Un attore/attrice trans potrà
> interpretare ruoli del genere in cui si riconosce. Al momento non ci sono
> molti esempi in questo senso (o perlomeno non me ne vengono in mente al
> momento), ma sicuramente aumenteranno.
>

La questione era quanto sia credibile un attore etero nel fare la transgender;
ossia hai voglia a entrare nella parte se psicologicamente sei etero 100%...
poi altro è interpretare in stile macchiettistico...
E questo senza prendere in considerazione la fisicità, perché se hai scene di sesso esplicito
ti voglio vedere.....

Quale attore etero si presterebbe ad una scena di sesso esplicito omosessuale?
e più che altro ci si chiede, perché accettare una parte simile; vedi il caso di La vita di Adele
con le attrici che poi diranno peste e corna contro quella regia...

> Io trovo molto più razzista e non inclusivo relegare ognuno al proprio
> gruppo di appartenenza. Non credo proprio che ad esempio un attore gay
> sarebbe contento di dover interpretare soltanto ruoli di personaggi gay.
>

ma chi ha mai detto sta cosa!!?? e immagino manco pensata...

si tratta invece di usare la testa e guardarsi attorno, per fare le scelte migliori...
La Moglie del Soldato è un film ben riuscito e la parte androgina/transgender era
stata affidata a un attore con tali caratteristiche...

Cmq grazie degli interventi



dalai lamah

unread,
Nov 28, 2021, 1:33:31 PM11/28/21
to
Un bel giorno lzy digitò:

>> Un attore/attrice gay può intepretare tranquillamente ruoli di
>> personaggi etero, come accade continuamente. Un attore/attrice trans
>> potrà interpretare ruoli del genere in cui si riconosce. Al momento non
>> ci sono molti esempi in questo senso (o perlomeno non me ne vengono in
>> mente al momento), ma sicuramente aumenteranno.
>>
>
> La questione era quanto sia credibile un attore etero nel fare la
> transgender

Non vedo quale sia il problema. Attori etero hanno interpretato
magistralmente personaggi omosessuali, attori omosessuali hanno
interpretato magistralmente personaggi etero. Si possono fare centinaia di
esempi.

Lo stesso discorso vale o varrà per i trans. Oppure dobbiamo supporre che
il loro caso sia speciale? Perché?

> ossia hai voglia a entrare nella parte se psicologicamente
> sei etero 100%... poi altro è interpretare in stile macchiettistico...

Sinceramente non mi pare che Tom Hanks abbia adottato uno stile
macchiettistico per il personaggio di Philadelphia, tanto per fare un
esempio. E Jeffrey Tambor si è preso fior di premi per il suo personaggio
nella serie Transparent.

> E
> questo senza prendere in considerazione la fisicità, perché se hai scene
> di sesso esplicito ti voglio vedere.....

Ah, ma stavamo parlando dell'industria del porno? Sì, probabilmente un
attore porno etero avrebbe difficoltà a interpretare un personaggio gay.
Per il resto nel cinema mainstream i casi nei quali si vedono scene di
sesso veramente esplicito (genitali, penetrazione, eccetera) probabilmente
si possono contare sulle dita di una mano o al massimo due. Per cui non
stiamo parlando di una casistica in alcun modo significativa.

>> Io trovo molto più razzista e non inclusivo relegare ognuno al proprio
>> gruppo di appartenenza. Non credo proprio che ad esempio un attore gay
>> sarebbe contento di dover interpretare soltanto ruoli di personaggi gay.
>>
>
> ma chi ha mai detto sta cosa!!??

Immagino che tu ti riferisca alla prima affermazione. Lo dicono i social
justice warriors, ossia coloro che ormai controllano Hollywood e che hanno
spinto Eddie Redmayne a fare quella dichiarazione.

lzy

unread,
Nov 29, 2021, 4:54:57 AM11/29/21
to
Eccoci... Ma come fai a essere così bigotto da pensare subito al porno?
E come mai continui a rimanere fissato sul "ruolo gay", ossia un attore etero che
interpreta un omosessuale maschio magari in un film drammatico dove il massimo
del coinvolgimento psicologico e fisico è l'identificazione con una condizione
sociale all'interno di una società omofobica...

Per non riuscirci un attore dovrebbe proprio essere omofobico, fascista, razzista,
e questo al di là delle qualità della recitazione al netto dell'identità di genere

il cinema, ben inteso, mostra anche altro e solo un sessuofobo può pensare che una scena di sesso esplicito
delegittimi il cinema d'autore, se così lo vogliamo chiamare...

dai su...

C'è un film XXY mi pare fosse il titolo in cui una giovane attrice riveste il ruolo di ermafrodita
e mima un paio di amplessi penetrativi con un giovane ragazzo...

Ecco, qualsiasi attrice con una buona gestione psicologica del proprio lato maschile
riuscirebbe a mimare credibilmente una penetrazione...

Non serve che sia lesbica ok?

Ma se le esigenze di copione chiedessero anche solo scene di nudo...

E non mi rispondente come maestrine CI SONO I TRUCCHI CINEMATOGRAFICI!
falli finti compresi... lo sappiamo....

il punto è proprio questo, se c'è un attore/trice con queste caratteristiche tranquilli
che i bravi registi lo conoscono e lo cercano per la parte...

saluti

dalai lamah

unread,
Dec 1, 2021, 7:40:42 AM12/1/21
to
Un bel giorno lzy digitò:

>> Ah, ma stavamo parlando dell'industria del porno?
>
>
> Eccoci... Ma come fai a essere così bigotto da pensare subito al porno?
> E come mai continui a rimanere fissato sul "ruolo gay", ossia un attore
> etero che interpreta un omosessuale maschio magari in un film drammatico
> dove il massimo del coinvolgimento psicologico e fisico è
> l'identificazione con una condizione sociale all'interno di una società
> omofobica...

La tua domanda era "quanto sia credibile un attore etero nel fare la
transgender", la mia risposta è stata che nella maggior parte dei casi sia
perfettamente credibile. Questo non equivale a dire che lo sia sempre.

Ovviamente non voglio negare la potenziale utilità di usare un attore con
una certo sesso/identità di genere per interpretare un personaggio con le
medesime caratteristiche. Volevo piuttosto negare l'opposto, ossia che in
molti casi non sia possibile/proponibile impiegare efficacemente un attore
con un sesso/identità di genere differenti. Questo vale per tutti, dagli
attori maschi bianchi etero protestanti fino alle lesbiche transessuali di
colore.

Come ho già scritto, i rappresentanti delle minoranze sarebbero i primi a
non avere alcun vantaggio ad essere relegati ai ruoli del loro stesso
sesso/genere. Pensa ad esempio a Elliot Page (precedentemente conosciuto
come Ellen Page): non credo che in futuro vorrà interpretare solo ruoli da
trans.
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