"WinterMute" ha scritto nel messaggio
news:20210910213519.4c63664c@mortimerlapmx...
> per non dire ridondante in maniera demenziale.
> in pratica de curtis in ogni suo film non fa altro che portare in scena la
> medesima
> macchietta (smorfie grottesche e "napoletanità") sempre identica a se
> stessa... a
> conti fatti non è nemmeno definibile un attore.
>
> macchietta che per inciso a me personalmente fa venire l'orticaria dopo 30
> secondi a
> dir tanto.
A me la faccenda sembra più complicata.
Da un lato c'è l'attore di varietà e dei telefoni bianchi con il suo
repertorio farsesco, dall'altro il personaggio costruito intorno ai suoi
film.
A me interessava confrontare la comicità di Chaplin con quella di Totò,
proprio a livello di espressività.
Il problema è che Chaplin, da quando ha iniziato a fare lungometraggi, ha
voluto essere regista di sè stesso ed ha riempito i suoi film delle sue idee
e dei suoi contenuti.
Totò invece invece si è ritrovato a volte a fare a volte la macchietta e a
volte l'attore ma sempre in film altrui in cui gli altri hanno costruito il
suo personaggio, ora in un modo ora nell'altro.
Avevo scelto Totò a colori proprio per mettere in evidenza il Totò farsesco
senza contenuti e mi sono fidato della collocazione tra i cento film da
salvare.
E, come ho scritto, per farmi perdonare dal pupo ho dovuto fargli vedere un