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Salsa e Bachata: con che si cucca meglio?

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Pachanga

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Oct 30, 2003, 10:46:21 PM10/30/03
to
Ho pensato di fare un sondaggio su questo importante tema che avvolge il
nostro ambiente latino, a volte un po' trascurato. Il ballo della musica
latina abbiamo sviscerato in passato che ha tante diverse motivazioni, tipo
la passione (frequente), il riconoscimento o identificazione con una cultura
(raro questo però...) , lo sport (abbastanza frequente), la socialità
(abbastanza frequente), ecc ecc.
Nessuno ha detto mai che con la Salsa, la Bachata ecc ecc si cucca a man
bassa, pur essendo questa una realtà evidente. Nella mia millenaria (ho
passato il millennio no?) attività di Dj latino posso ben dire di aver
contribuito con le mie attività musicali alla creazione di tante famiglie,
matrimoni, figli ecc ecc, ma chissà perché di quest'aspetto si ha un po' di
pudore a parlarne... uno dei momenti più belli della mia attività di Dj, il
*grazie* (motivato) che ho ricevuto due anni fa da una ragazza davanti a suo
marito, perché si erano innamorati con una canzone che io mettevo spesso
alla fine della serata 10 anni fa, nel frattempo loro hanno 3 figli, e mi
ricordò appunto che mi rompevano sempre con la richiesta di quella canzone
(era dei Gipsy Kings) che era la sigla del loro incontro nel ballo e del
successivo innamoramento.
Di fatto il ballo della Salsa (e della Bachata) é ballo di coppia, romantico
e sensuale in quanto caraibici, ci si sguazza dentro anche perché é terreno
di caccia, e il ballo di coppia in se permette di conoscere, approcciare,
avvicinarsi fisicamente, *variare* ecc ecc. Con il pretesto del ballo, cosa
antica questa che accompagna la storia dell'uomo (e della donna), ognuno
alla fine si é fatto più o meno i cacchi propri, o no?
Allora... da questa angolatura è meglio la Salsa o la Bachata?
(mogli, mariti, fidanzate/i e simili magari cambino il nick per rispondere
liberamente)...
Ciao
Pachanga


TESEO

unread,
Oct 31, 2003, 4:16:11 AM10/31/03
to

"Pachanga" <monteadentr...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:hWkob.71987$e5.26...@news1.tin.it...

> Ho pensato di fare un sondaggio su questo importante tema che avvolge il
> nostro ambiente latino, a volte un po' trascurato. Il ballo

...(cut)

> Allora... da questa angolatura č meglio la Salsa o la Bachata?


> (mogli, mariti, fidanzate/i e simili magari cambino il nick per rispondere
> liberamente)...
> Ciao
> Pachanga
>
>
>

Per quanto mi riguarda, posso solo dirti che se si avvera la combinazione
chimica di ballerino sensuale, donna ricettiva, canzone mooolto
romantica...sicuramente qualcosa scatta! A me č successo un paio di volte e
con delle bachate (prima dell'orrida invasione della obsesionmania!): lui
che pian piano ti stringe, di tanto in tanto ti guarda languidamente...e
quando il feeling č stabilito, vai guancia a guancia con ancheggiamenti
all'unisono!!!
Quindi non posso che risponderti convinta: BACHATA!!
Ciaociao!

La vongoLilia (BA)


Marco 22

unread,
Oct 31, 2003, 4:36:03 AM10/31/03
to

"Pachanga" <monteadentr...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:hWkob.71987$e5.26...@news1.tin.it...
cut
> Allora... da questa angolatura č meglio la Salsa o la Bachata?

Salsa per la selezione e baciata per l'affinamento del contatto.

Marco.


Margarita

unread,
Oct 31, 2003, 5:02:55 AM10/31/03
to

"Pachanga" ha scritto nel messaggio
>.....

> Nessuno ha detto mai che con la Salsa, la Bachata ecc ecc si cucca a man
> bassa, pur essendo questa una realtà evidente. Nella mia millenaria (ho
> passato il millennio no?) attività di Dj latino posso ben dire di aver
> contribuito con le mie attività musicali alla creazione di tante famiglie,
> matrimoni, figli ecc ecc, ma chissà perché di quest'aspetto si ha un po'
di
> pudore a parlarne... uno dei momenti più belli della mia attività di Dj,
il
> *grazie* (motivato) che ho ricevuto due anni fa da una ragazza davanti a
suo
> marito, perché si erano innamorati con una canzone che io mettevo spesso
> alla fine della serata 10 anni fa, nel frattempo loro hanno 3 figli, e mi
> ricordò appunto che mi rompevano sempre con la richiesta di quella canzone
> (era dei Gipsy Kings) che era la sigla del loro incontro nel ballo e del
> successivo innamoramento.

La stessa cosa è successa anche a me, ormai a dieci anni d'insegnamento nel
ballo e devo aggiungere ai balli implicati nel *corteggiamento* anche il
tango argentino.
Un GRAZIE, l'ho ricevuto anch'io in seguito ad un corso in cui dopo aver
messo in coppia due sconosciuti, questi dopo tre mesi erano inamorati persi
^__^ e dopo un'anno felicemnete sposati ( pensate che lei era in depressione
per delusione amorosa e lui era uno scapolo incallito )

Ma purtroppo se il ballo potrebbe *unire* due persone le può anche dividere.
Ho visto anche, ed in salsa in modo particolare coppie che, attraverso la
salsa hanno avuto la prova tangibile delle loro incomprensioni.

Il tutto perché penso che il ballo e non faccio distinzioni, parlo dei balli
folcloristici che hanno un anima, sono nati e hanno lo scopo preciso della
comunicazione non verbale tra uomo e donna. Attraverso il ballo s'esprime
tutto ciò che le parole non potrebbero esprimere, nel bene e nel male.

> Di fatto il ballo della Salsa (e della Bachata) é ballo di coppia,
romantico
> e sensuale in quanto caraibici, ci si sguazza dentro anche perché é
terreno
> di caccia, e il ballo di coppia in se permette di conoscere, approcciare,
> avvicinarsi fisicamente, *variare* ecc ecc. Con il pretesto del ballo,
cosa
> antica questa che accompagna la storia dell'uomo (e della donna), ognuno
> alla fine si é fatto più o meno i cacchi propri, o no?
> Allora... da questa angolatura è meglio la Salsa o la Bachata?

Ho già in parte risposto, non è meglio ne una ne l'altra, anzi direi che le
canzoni latine, che siano esse salsas, bachatas, merengues, tangos, boleros,
son, ecc. sono nati per un *approccio* tra uomo e donna, a volte di
corteggiamento, a volte di riffiuto ... forse è il caso di ascoltare i testi
e l'atmosfera musicale che esse creano.
Ad esempio una bachata come "Amor de madre" non ha nulla di erotico ... anzi
è una telenovelas strapalacrime alla "Cuore" ... o no?!?

Margarita TN


Il Tosco

unread,
Nov 1, 2003, 9:51:55 AM11/1/03
to
Ciao a tutti,
intanto il mio primo pensiero è per Pachanga, più leggo i tuoi interventi
più cresce il desiderio di sentirti suonare, quando vieni verso il Friuli?
Ritornando IT mi sono fatto una regola di non invitare sulla bachata una
ballerina che non ho "conosciuto" con la Salsa:
la bachata mi appassiona, non riesco a ballarla in maniera "asettica" e non
mi interessa impararlo! Pertanto con la salsa valuto se ho incontrato una
ballerina con cui posso condividere un momento "bachatero" e poi...
In sintesi un unione dei due balli è il mix ideale, però...
la Bachata è determinante, lì si sente se c'è o no il cuore.
Ciao da
Il Tosco (UD)

--
no spam

nessuno

unread,
Nov 4, 2003, 6:14:35 AM11/4/03
to
"Pachanga" <monteadentr...@libero.it> ha scritto:

> > Allora... da questa angolatura č meglio la Salsa o la Bachata?

"Marco 22" <pxxx...@albaclick.com> ha scritto:

> Salsa per la selezione e baciata per l'affinamento del contatto.

Perň, facendo cosě, ti perderai alcune piacevoli sorprese... perchč
"scarterai" ballerine apparentemente a te non soddisfacenti per via del loro
modo di ballare salsa, quando invece in Bachata potrebbero essere le piů
brave e sensuali che tu abbia mai avuto fra le tue braccia!
A me č capitato... e piů volte, di "non considerare molto" alcune dame che
in salsa erano (e forse, lo sono tuttora!) non proprio dei "fenomeni",
mentre in Bachata.... le trovai mitiche!!!!
La Salsa, almeno come la ritiene la massa, richiede "tecnica e lezioni",
mentre la Bachata č piů "naturale" e istintiva... ogni dama puň "dire la
sua"... per questo ti dico che ti perderai delle sorprese!
Non fare selezione "preventiva" via Salsa... considerala tutt'altra cosa
dalla Bachata e vai di inviti!!


nessuno

unread,
Nov 4, 2003, 6:35:04 AM11/4/03
to
"Margarita" <brujas...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:jrqob.386105$R32.12...@news2.tin.it...

> Ho già in parte risposto, non è meglio ne una ne l'altra, anzi direi che
le
> canzoni latine, che siano esse salsas, bachatas, merengues, tangos,
boleros,
> son, ecc. sono nati per un *approccio* tra uomo e donna, a volte di
> corteggiamento, a volte di riffiuto ... forse è il caso di ascoltare i
testi
> e l'atmosfera musicale che esse creano.

Se fosse quello ciò che "esprimono"...

> Ad esempio una bachata come "Amor de madre" non ha nulla di erotico ...
anzi
> è una telenovelas strapalacrime alla "Cuore" ... o no?!?

Ecco perchè, invece, io preferisco non ascoltare i testi delle canzoni! (mia
ignoranza dello Spagnolo a parte...)
"Amor de Madre", titolo e testo a parte, ha una musica che trovo
estremamente gradevole e "romanticheggiante"... ascoltandola mentre la
ballo, potrei pensare solo a stringermi con più calore alla partner, e non
certo alla prosituzione per mantenere un figlio o cose simili!!
Se il testo NON è consono (secondo i miei criteri di conoscenza musicale, la
mia fantasia e i miei sensi in quel momento) all'atmosfera musicale che io
percepisco, *allora lo troverei fuorviante* e mi farebbe spegnere/perdere
quella sensazione provata... e ciò è terribile, imho!
Come dire: se leggo un libro di narrativa, e nel racconto posso metterci
ancora la mia fantasia, allora potrò raffigurarmi qualunque situazione
"descritta" a mio piacimento, mentre se invece l'autore mi descrive al 100
percento forme fisiche e psicologiche dei personaggi, i loro stati d'animo,
luci, suoni, odori e colori del posto... mmm... allora sarebbe come guardare
un film o sfogliare un album di foto delle vacanze... o peggio ancora!
"Amor y control" di Ruben Blades, è un'altro brano della serie: "Se venissi
a conoscenza del testo, non la ballerei mai più sorridendo alla dama"!! In
tal caso, è meglio ignorare!!!

LauraB

unread,
Nov 4, 2003, 7:25:36 AM11/4/03
to
> Allora... da questa angolatura è meglio la Salsa o la Bachata?
> (mogli, mariti, fidanzate/i e simili magari cambino il nick per rispondere
> liberamente)...

Vedo che la tendenza nelle risposte è quella di privilegiare la Bachata, da
parte mia non trovo differenze sostanziali...una bella salsa romantica può
essere ancora più coinvolgente di una bachata..

Mai sentito parlare della salsa romagnola? ;o)

Besazo

--
LauraB - Milano

"...il segreto della felicità non consiste nel fare tutto ciò che si vuole
ma nel volere tutto ciò che si fa..."
M. Vazquez Montalban

Lista dei locali Latino Americani gestita dal Newsgroup:
www.iabla.it


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Silvana la Flaca

unread,
Nov 4, 2003, 2:47:20 PM11/4/03
to
nessuno <no_e...@liberodaspam.it> wrote:

> Se il testo NON è consono (secondo i miei criteri di conoscenza musicale,

>la mia ***fantasia*** e i miei sensi in quel momento) all'atmosfera
>musicale che io percepisco, *allora lo troverei fuorviante* (cut)

io invece credo che sia fuorviante il NON capire.
anni fa mi narrarono che un ragazzo aveva chiesto "teneramente" a un DJ
di mettere su /La jinetera/ perché la voleva dedicare alla propria
ragazza...(!!) e *spero* per lei che nemmeno lei conoscesse il
significato della canzone e delle parole...

www.salsa.it/banner/files/testi/canzoni/jinetera.htm

--
sob, Silvana la Flaca (MI)

ps. gli asterischi li ho aggiunti io

la stessa cosa può valere per esempio per /Marcando la distancia/...

Pachanga

unread,
Nov 5, 2003, 4:17:36 AM11/5/03
to

"Il Tosco" <avn...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:fMPob.78046$e5.28...@news1.tin.it...

> Ciao a tutti,
> intanto il mio primo pensiero è per Pachanga, più leggo i tuoi interventi
> più cresce il desiderio di sentirti suonare, quando vieni verso il Friuli?

A dire il vero fra i miei vaghi ricordi c'era anche una serata a Udine (nei
dintorni verso Gorizia) che si veniva a fare verso la metà degli '80...
Non mi chiedere dove (non ricordo), era una piccola discoteca e non c'era
troppa gente...
Per il resto vedo che il sondaggio non ha riscosso successo, sarà che non si
cucca? Sarà, ma non ci credo...
Ciao
Pachanga


nessuno [Ge]

unread,
Nov 5, 2003, 4:58:12 AM11/5/03
to
"nessuno" wrote:

> > Se il testo NON è consono (secondo i miei criteri di conoscenza musicale,
> >la mia ***fantasia*** e i miei sensi in quel momento) all'atmosfera
> >musicale che io percepisco, *allora lo troverei fuorviante* (cut)

Silvana la Flaca ha scritto:

> io invece credo che sia fuorviante il NON capire.
> anni fa mi narrarono che un ragazzo aveva chiesto "teneramente" a un DJ
> di mettere su /La jinetera/ perché la voleva dedicare alla propria
> ragazza...(!!) e *spero* per lei che nemmeno lei conoscesse il
> significato della canzone e delle parole...

> www.salsa.it/banner/files/testi/canzoni/jinetera.htm

Beh, si può anche pensare che l'abbia proprio fatto apposta... problemi
loro!
Tornando al mio caso, invece, ribadisco che se ascolto la Jinetera NON
conoscendone il testo, me la posso ballare tutto allegro e spensierato...
nel caso contrario invece no. La Jinetera è solo uno delle centinaia di
brani dei quali sono contento di non percepire il significato!
Per me la *Musica* Salsa è allegra, felice, positiva... I suoi testi sono
un'altra cosa, la *Musica* è quella che ascolto e che mi muove dentro, che
mi fa ballare e stare bene; il Testo è IMHO arricchimento non necessario,
e talvolta la degrada pure!
De gustibus...


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Ernesto Mangiarotti

unread,
Nov 5, 2003, 4:51:12 AM11/5/03
to
Belin Paolo, ma sei gia sveglio?
Sarai arrivato a casa da 10 minuti ^____^

Ciao

E grazie per la serata

Ernesto


Il Tosco

unread,
Nov 5, 2003, 8:04:38 AM11/5/03
to
Credo tu stia parlando del Mucho Macho a Romans d'Isonzo, locale piccolo ma
sabroso, l'estate all'aperto una pista minuscola coperta da un tetto di
paglia, faceva molto locale caraibico...
Dove posso trovare le tue serate?
Ciao Gf

--
no spam
"Pachanga" <monteadentr...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Qe3qb.95101$e5.35...@news1.tin.it...

Silvana la Flaca

unread,
Nov 5, 2003, 11:50:11 AM11/5/03
to
nessuno [Ge] <noe...@liberodaspam.it> wrote:

>La Jinetera è solo uno delle centinaia di
> brani dei quali sono contento di non percepire il significato!

mah.
imo rischi di fraintendere la salsa, se rifiuti di accettarne il lato di
realtà che esprime, connessa al tipo di ambiente che la genera

> Per me la *Musica* Salsa è allegra, felice, positiva...

direi che, al contrario, per chi ne capisce i testi è evidente che
esprime abbastanza spesso anche temi sociali, anche di denuncia. come
pure il merengue (vedi per es. /Visa para un sueño/).

... okkio: per chi invece ne tiene lontano il significato profondo, si
corre il rischio di *inventarsi una salsa che non esiste*... cioè
ritenerla una musica solo frivola e spensierata (modello le sciagurate
trasmissioni estive della Rai in seconda serata, che si intitolavano
/Fiesta/)

imho, il messaggio di molta salsa è: _la vita è bella nonostante_
(nel senso di /La vida es un Carnaval/: i problemi esistono e sono
tanti, ma è meglio vivere cantando), anche perché "sorpresas te la la
vida" (--> anche chi "muore" può risorgere come Pedro Navaja. la vita
ricomincia ogni giorno)
--
Ciao, Silvana la Flaca (MI)

LauraB

unread,
Nov 5, 2003, 12:03:15 PM11/5/03
to
> Per me la *Musica* Salsa è allegra, felice, positiva... I suoi testi sono
> un'altra cosa, la *Musica* è quella che ascolto e che mi muove dentro, che
> mi fa ballare e stare bene; il Testo è IMHO arricchimento non necessario,
> e talvolta la degrada pure!
> De gustibus...
>
Esatto, de gustibus...

Secondo me così non fai che "mutilare" la salsa (come la bachata, il
merengue o qualunque altro genere musicale) e limitare le tue possibilità..
Quando il testo non è importante o non c'è del tutto (come in alcuni brani
strettamente strumentali) o è un pretesto musicale (nel senso che ne esalta
la l'aspetto musicale magari con suoni onomatopeici), ma dove c'è, è per
precisa volontà dell'autore...capirlo ti può (e deve) far interpretare
meglio anche la musica...

Ma tant'è....¡Tu te lo pierdes!

nessuno [Ge]

unread,
Nov 5, 2003, 12:26:53 PM11/5/03
to
nessuno [Ge] <noe...@liberodaspam.it> wrote:

> >La Jinetera è solo uno delle centinaia di
> > brani dei quali sono contento di non percepire il significato!

Silvana la Flaca ha scritto:

> mah.

> imo rischi di fraintendere la salsa, se rifiuti di accettarne il lato di
> realtà che esprime, connessa al tipo di ambiente che la genera

La Musica Salsa non è fraintendibile, perchè il 100 percento delle persone
che la ascoltano per la loro PRIMA volta, sono TUTTI d'accordo sul fatto
che sia Allegra, Solare, e vi identificano Bellezza, Felicità, Voglia di
vivere e di fare Viaggi in posti esotici; non ci collegano certo povertà,
fame, ditatura, ecc.!!! E' il testo, dicevo, che può fuorviare il brano...

> > Per me la *Musica* Salsa è allegra, felice, positiva...

> direi che, al contrario, per chi ne capisce i testi è evidente che
> esprime abbastanza spesso anche temi sociali, anche di denuncia. come
> pure il merengue (vedi per es. /Visa para un sueño/).

Va bene esprimere il disagio sociale con un testo che ti faccia pensare, è
una cosa bella, o.k., ma perchè metterlo sopra una musica "allegra per
definizione"????
Mettilo su una "base" di sinfonica, di lirica... hai presente i film al
cinema, ove la situazione grave si accompagna a una musica... greve?
Perchè esprimersi così sulla Musica Salsa?!?!?

> .... okkio: per chi invece ne tiene lontano il significato profondo, si


> corre il rischio di *inventarsi una salsa che non esiste*... cioè
> ritenerla una musica solo frivola e spensierata (modello le sciagurate
> trasmissioni estive della Rai in seconda serata, che si intitolavano
> /Fiesta/)

Beh, c'è un limite fra quanto si percepisce ad un primo impatto, e a quel
che riscontra un appassionato come me... se mi permetti, credo di poter
correre quel rischio volontariamente... la "mia" visione del pezzo, anche
se differisce da quella dell'Autore, MI sta bene così... a lui no? E
vabbè, tanto al limite la "brutta figura" la faccio io...

> imho, il messaggio di molta salsa è: _la vita è bella nonostante_
> (nel senso di /La vida es un Carnaval/: i problemi esistono e sono
> tanti, ma è meglio vivere cantando), anche perché "sorpresas te la la
> vida" (--> anche chi "muore" può risorgere come Pedro Navaja. la vita
> ricomincia ogni giorno)

Ecco; mi hai appena "rovinato" un'altro brano!! Morte!?!?? ARGH!

;-D

nessuno [Ge]

unread,
Nov 5, 2003, 12:31:30 PM11/5/03
to
LauraB ha scritto:

> Secondo me così non fai che "mutilare" la salsa (come la bachata, il
> merengue o qualunque altro genere musicale) e limitare le tue possibilità..
> Quando il testo non è importante o non c'è del tutto (come in alcuni brani
> strettamente strumentali) o è un pretesto musicale (nel senso che ne esalta
> la l'aspetto musicale magari con suoni onomatopeici), ma dove c'è, è per
> precisa volontà dell'autore...capirlo ti può (e deve) far interpretare
> meglio anche la musica...

> Ma tant'è....¡Tu te lo pierdes!

Se devo "interpretare" un pezzo che parla di Morte quando *vado a
divertirmi a ballare*, allora piuttosto me ne resto in casa da solo al
buio a riflettervi sopra!

:-(

Dovrebbe essere l'Autore che, se vuole che il suo prodotto sia una musica
da ballo, o faccia il brano strumentale, o ci metta sopra testi consoni a
quel che produce... oppure ancora, lasciar fare quel che fa gente come me,
ergo lasciar prenderne solo quel che si vuole e ignorarne l'altra "fetta".
Non ci vedo poi tutto questo problema di "perdita" o "mutilazione"...

maria

unread,
Nov 5, 2003, 1:14:26 PM11/5/03
to
On Wed, 5 Nov 2003 18:03:15 +0100, "LauraB"
<laura.quantoro...@tin.it> wrote:

>
>Ma tant'è....¡Tu te lo pierdes!

O magari, esattamente il contrario, cominci ad interessarti a questa
bellissima lingua che già di per sé è suono. Conosco diverse persone
(mi ci piazzo pure io, anche se finora sto solo curiosando) che hanno
incominciato a studiarla proprio grazie al ballo Del resto quanti di
noi hanno iniziato a "spiccicare seriamente" parole di inglese
ascoltando delle canzoni? Nulla di nuovo sotto il sole. Avendola nelle
orecchie grazie al ballo, quando cominci a studiare qualcosa non ti è
estranea, riconosci i suoni, è come se da qualche parte l'avessi già
immagazzinata e dovessi solo tirarla fuori e ricomporre il puzzle.
Divertente.


Maria Wiedemeier
("Los Enterados" - Genova)

Sbandao

unread,
Nov 5, 2003, 2:10:36 PM11/5/03
to
"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto nel messaggio
news:bobc6b$lhf$1...@news.newsland.it...

> Dovrebbe essere l'Autore che, se vuole che il suo prodotto sia una musica
> da ballo, o faccia il brano strumentale, o ci metta sopra testi consoni a
> quel che produce... oppure ancora, lasciar fare quel che fa gente come me,
> ergo lasciar prenderne solo quel che si vuole e ignorarne l'altra "fetta".
> Non ci vedo poi tutto questo problema di "perdita" o "mutilazione"...

Sono d'accordo con LauraB sul fatto che la musica e il testo costituiscono
un unico elemento voluto dall'autore: se sostituisci in una canzione il
cantato con un altro cantato cambi la canzone. Completamente. Diventa
un'altra cosa.

Quindi non possiamo decidere noi "ascoltatori" se su quella musica ci deve
essere o no il testo cosi' piuttosto che cosa'. E questo perche' cosi' sono
piu' allegro quando ballo.

Tagliando poi il testo togli anche la melodia del cantato, ch'e' musica
anch'essa, e qui scusa se non uso termini tecnicamente corretti.
Possiamo allora preferire alcune canzoni piuttosto che altre ma arrivare a
dire che su una certa musica ci vuole un certo testo... be', lasciamo che
sia l'autore a decidere no?

Perche' poi i testi che contengono elementi che fanno pensare devono essere
per forza accompagnati da musica triste? Non vedi possibile il contrario?
Ci sono pezzi bellissimi e allegri di musica religiosa che pure contengono
tutta la sacralita' necessaria: prova ad entrare in certe chiese del Nord
America...
Mi viene in mente un pezzo famosissimo: "la Jinetera". Ebbene parla di cose
serissime come la prostituzione con una musica che non e' deprimente come tu
pensi dovrebbe essere, anzi...

La salsa, in special modo la timba cubana, esprimono spesso attraverso i
loro testi e la loro musica le ragioni e la vita della gente comune, le loro
aspirazioni e i loro problemi. Ma sempre in modo ironico, tagliente, con
allegria e molti doppisensi atti a sfuggire alla censura potente e
onnipresente.
Molte recensioni di Ferr ci hanno illuminato su questo, almeno questo e'
quello che vale per me...

Prova a ballare sul strafamoso "monton de estrellas" togliendo il cantato:
non ti sembra una mutilazione?
O forse (pensi) e' solo una liberazione vista la ricorsivita' con il quale
lo ascoltiamo :-)))

Sbandao
si no bailo me muero

nuovo indirizzo e-mail sbandao at cbn it
(mettere i punti)

nessuno [Ge]

unread,
Nov 6, 2003, 6:56:17 AM11/6/03
to
"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto:

> > Dovrebbe essere l'Autore che, se vuole che il suo prodotto sia una musica
> > da ballo, o faccia il brano strumentale, o ci metta sopra testi consoni a
> > quel che produce... oppure ancora, lasciar fare quel che fa gente come me,
> > ergo lasciar prenderne solo quel che si vuole e ignorarne l'altra "fetta".
> > Non ci vedo poi tutto questo problema di "perdita" o "mutilazione"...

Sbandao:

> Sono d'accordo con LauraB sul fatto che la musica e il testo costituiscono
> un unico elemento voluto dall'autore: se sostituisci in una canzione il
> cantato con un altro cantato cambi la canzone. Completamente. Diventa
> un'altra cosa.

E fin qua siamo d'accordo tutti...

> Quindi non possiamo decidere noi "ascoltatori" se su quella musica ci deve
> essere o no il testo cosi' piuttosto che cosa'.

Vero... è l'autore che decide...

> E questo perche' cosi' sono piu' allegro quando ballo.

Ecco, qua invece ribadisco che se lui può fare l'accoppiata che vuole
Musica+Testo, io "consumatore finale" e dunque Obiettivo del suo lavoro,
posso criticare le sue scelte perchè me le pago. Se voglio ascoltare
musica per ballarci sopra, e lui fa questo tipo di cosa, compro i suoi
dischi e ci ballo sopra; fin qua tutto o.k.; poi, un giorno lui mi
"sforna" un disco con anche del testo sopra (non è *obbligatorio* che ci
sia), testo che *PERO'* "suona stonato" alle mie orecchie di ballerino su
musica allegra; come posso godermi il mio ballo se interpreto ANCHE il
testo, e questo mi parla di Morte, malattie, povertà ecc.? Probabilmente,
sarebbe allora stato meglio che lui avesse usato ALTRE parole, sempre con
la stessa onomatopeicità, con gli stessi accenti musicali (FONDAMENTALI!),
ma che parlasse di cose *adeguate* alla Musica, Principe/Regina del suo
lavoro di Autore di Musica! Se vuol mettere proprio *quel* testo così
"dissonante" sulla sensazione data al cliente, che scriva una poesia... e
non una canzone. Nelle canzoni, c'è in primis la Musica, e poi anche il
testo; ma POI, e NON deve andare a Suo discapito (Suo, iniziale maiuscola,
come Maestà Musica vuole! Rispetto!!).

> Tagliando poi il testo togli anche la melodia del cantato, ch'e' musica
> anch'essa, e qui scusa se non uso termini tecnicamente corretti.
> Possiamo allora preferire alcune canzoni piuttosto che altre ma arrivare a
> dire che su una certa musica ci vuole un certo testo... be', lasciamo che
> sia l'autore a decidere no?

Si. Vedi sopra. Poi però lo posso criticare, come ho fatto!

> Perche' poi i testi che contengono elementi che fanno pensare devono essere
> per forza accompagnati da musica triste? Non vedi possibile il contrario?

Non l'ho mai detto! Ho fatto intendere (spero) che su una musica allegra,
come dovrebbe essere la salsa che balliamo, ci dovrebbe andare un testo
"allegro" o mal che vada "simpatico" oppure ancora "umano", ma NON un
testo "che ti deprima" o ti faccia cadere i...
Quello, è meglio che stia su di una musica greve, triste, o che comunque
ispiri altre cose che non un ballo allegro, vitale, gioioso come IO (ma
non solo!) vivo la Salsa!

> Ci sono pezzi bellissimi e allegri di musica religiosa che pure contengono
> tutta la sacralita' necessaria: prova ad entrare in certe chiese del Nord
> America...

Se vai a sentire ad esempio del Gospel, cantano tutti. E' allegrissima,
quella musica, soprattutto nei "pieni" corali ove il Fedele si associa...
ed è vero che magari il testo parla di problemi esistenziali o altro,
MA... lo fa comunicandoti sempre il fine ultimo: Tu ti salverai, Dio crede
in te, Dio è grande e tu puoi redimerti, ecc... TUTTE cose POSITIVE, che
dunque Accendono la tua ALLEGRIA!!! E infatti, per chi non ne capisce il
testo come me, ad esempio, l'"atmosfera gioiosa" è difficilmente non
percepibile...

> Mi viene in mente un pezzo famosissimo: "la Jinetera". Ebbene parla di cose
> serissime come la prostituzione con una musica che non e' deprimente come tu
> pensi dovrebbe essere, anzi...

E' proprio questo il punto che dibattevo! Se mi parli su una musica
allegra di prostitute che devono fare quelllo che fanno per dare del cibo
ai figli, MI DEPRIMO! MA se mi metti testo deprimente su una musica
Allegra, CHE SENSO HA l'accoppiata voluta dall'autore?!?!? Allora, SE io
mi deprimo a causa del testo su una musica da ballo e mentre mi stavo
divertendo, IO lo critico! Poteva parlare di ALTRO, o fare un
bell'articolo giornalistico sul tema SENZA metterci la musica Salsa
sotto...

> La salsa, in special modo la timba cubana, esprimono spesso attraverso i
> loro testi e la loro musica le ragioni e la vita della gente comune, le loro
> aspirazioni e i loro problemi. Ma sempre in modo ironico, tagliente, con
> allegria e molti doppisensi atti a sfuggire alla censura potente e
> onnipresente.
> Molte recensioni di Ferr ci hanno illuminato su questo, almeno questo e'
> quello che vale per me...

Mi sta bene, ma fino al punto che non ne soffra la Musica. Se la Musica e
quello che mi comunica viene "alterato" dalla scelta imho sbagliata del
tipo di parole cantate, allora preferisco o non capire cosa viene detto, o
un brano strumentale. La seconda ipotesi mi fa però perdere la bellezza
dello strumento Voce Umana, a cui tengo molto. Allora, gradirei di più che
al posto delle parole cantassero: "na na nna nna nana nana"!
"Saliendo all'ospital", ecc... di Amor y Cobntrol diventa "na na a-na na
na naaa", ecc... sempre cantata, sempre coi suoi bellissimi accenti, ma
SENZA la tristezza della storia del tumore di sua madre ecc!

> Prova a ballare sul strafamoso "monton de estrellas" togliendo il cantato:
> non ti sembra una mutilazione?

La trovo azzeccata come musica, come intonazione/interpretazione del
cantato, e come accenti. NON ho idea e NON voglio sapere di cosa canta SE
sapere questo mi "rovinerà" per sempre il MIO godimento della sua
allegria/romanticheria o quant'altro IO decida che PER ME questo l'autore
esprima. La Mia visione dell'atmosfera non sarà perciò quello che l'Autore
vuole, ma d'altronde... se pago quel disco, ne faccio quel che voglio... e
lui mica potrà pretendere che tutti i suoi dischi siano accettati e
apprezzati da tutti gli ascoltatori!

> O forse (pensi) e' solo una liberazione vista la ricorsivita' con il quale
> lo ascoltiamo :-)))

No, per ora è uno dei pochi Son-Salsa ballabile che riesco a sentire e
godermi dalle mie parti...

Silvana la Flaca

unread,
Nov 6, 2003, 8:16:40 AM11/6/03
to
nessuno [Ge] <noe...@liberodaspam.it> wrote:

> La Musica Salsa non è fraintendibile, perchè il 100 percento delle persone
> che la ascoltano per la loro PRIMA volta, sono TUTTI d'accordo sul fatto
> che sia Allegra, Solare, e vi identificano Bellezza, Felicità, Voglia di
> vivere e di fare Viaggi in posti esotici; non ci collegano certo povertà,
> fame, ditatura, ecc.!!! E' il testo, dicevo, che può fuorviare il brano...

secondo me, l'angolazione da cui guardare la cosa è un'altra.
questa musica salsa (nel suo insieme: tutti i ritmi afrolatini) è
espressione di una/molte culture.
che sono quelle che sono: con pregi e difetti (come la nostra).

pensare che questa musica sia solo "un luna park" (un parco dei
divertimenti) *mortifica* e declassa e fraintende quella cultura che le
dà vita.
come se, di noi italiani, si pensasse all'estero che siamo solo Sole mio
mafia e mandolino (o chessòio)...

> Va bene esprimere il disagio sociale con un testo che ti faccia pensare, è
> una cosa bella, o.k., ma perchè metterlo sopra una musica "allegra per
> definizione"????

perché *la vita è bella NONOSTANTE*...

> Mettilo su una "base" di sinfonica, di lirica... hai presente i film al
> cinema, ove la situazione grave si accompagna a una musica... greve?
> Perchè esprimersi così sulla Musica Salsa?!?!?

chi lo dice che bisogna essere grevi? si può essere *consapevoli* e
divertirsi lo stesso per quello che la vita ci può dare, poco o tanto
che sia: questa è la maturità di un individuo (imho)

> Beh, c'è un limite fra quanto si percepisce ad un primo impatto, e a quel
> che riscontra un appassionato come me... se mi permetti, credo di poter
> correre quel rischio volontariamente... la "mia" visione del pezzo, anche
> se differisce da quella dell'Autore, MI sta bene così... a lui no? E
> vabbè, tanto al limite la "brutta figura" la faccio io...

non è questo il punto.
è che ti perdi il grande valore di un popolo che ti parla... e ti
comunica il suo modo di essere: vivere accettando le difficoltà e
riuscendo a ballarci su invece di piangersi addosso.
e ti pare poco?
poi credo che la dimensione di ballo come comunicazione ed espressione
sia in tutte le culture fin dalle origini e NON c'erano solo danze in
occasione di festini, ma anche in occasione di guerre, funerali,
malattie e così via.
forse, la danza come sfida della vita contro la morte e le difficoltà?
credo che questo sia uno dei significati profondi della danza come ci
viene regalato per esempio dai balli di origine africana

> > imho, il messaggio di molta salsa è: _la vita è bella nonostante_
> > (nel senso di /La vida es un Carnaval/: i problemi esistono e sono
> > tanti, ma è meglio vivere cantando), anche perché "sorpresas te la la
> > vida" (--> anche chi "muore" può risorgere come Pedro Navaja. la vita
> > ricomincia ogni giorno)
>
> Ecco; mi hai appena "rovinato" un'altro brano!! Morte!?!?? ARGH!
>
> ;-D

la morte e la vita sono due facce della stessa medaglia; muore il fiore
e nasce il frutto, che contiene semi per far nascere un'altra pianta.

concludo con un aneddoto da ridere?
quando stavo cominciando a capire lo spagnolo, anni fa, stavo ballando
con un Latino (mi pare Colombiano) una salsa vivace, in un locale
milanese che ora è una pizzeria :-/.
lui me la cantava nell'orecchio, più o meno.
si intitolava /El preso/...
LOL!
prima restai di sale, poi cominciai a capire che non è tutto oro quello
che luccica.
però resta il fatto che luccica :-)


--
Ciao, Silvana la Flaca (MI)

non so come dire: imho c'è vera grandezza nel riuscire a esprimere vita
e arte (per esempio mediante la salsa) pur dentro le difficoltà _a volte
immense_ del contesto sociale

Pachanga

unread,
Nov 6, 2003, 12:32:45 PM11/6/03
to

"Ernesto Mangiarotti" <zaras...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:boagt5$la3$1...@fata.cs.interbusiness.it...

> Belin Paolo, ma sei gia sveglio?
> Sarai arrivato a casa da 10 minuti ^____^

Ciò il postatore automatico in funzione....
A parte gli scherzi le giornate sono fate di impegni e si posta anche fra un
sonnellino e l'altro.

> E grazie per la serata

Prego. Per rimanere in tema vedo che anche a Genova la Bachata ha
*acchiappato* parecchio, in quei momenti c'era un fitto che non avevo notato
altre volte... a metà serata ne ho dovute mettere 5 di fila per riuscire a
sfiancarli... e nonostante questo uno dopo mi é venuto a dire un po'
incavolato: "Ma tu metti solo Salsa?"... Nota positiva, solo commenti
compiacenti sulla Salsa... infine la calibrazione dell'impianto audio
rispetto all'ultima volta é migliorato di molto, senza suoni striduli si
cucca molto meglio...
Ciao
Pachanga


maria

unread,
Nov 6, 2003, 2:30:56 PM11/6/03
to
On Thu, 06 Nov 2003 17:32:45 GMT, "Pachanga"
<monteadentr...@libero.it> wrote:

>incavolato: "Ma tu metti solo Salsa?"... Nota positiva, solo commenti
>compiacenti sulla Salsa... infine la calibrazione dell'impianto audio
>rispetto all'ultima volta é migliorato di molto, senza suoni striduli si
>cucca molto meglio...


Insomma qualcosa si mette a funzionare per bene anche dalle nostre
parti. Buon segno!! :-))

maria

unread,
Nov 6, 2003, 3:00:54 PM11/6/03
to
On Thu, 06 Nov 2003 12:56:17 +0100, noe...@liberodaspam.it (nessuno
[Ge]) wrote:

>sapere questo mi "rovinerà" per sempre il MIO godimento della sua
>allegria/romanticheria o quant'altro IO decida che PER ME questo l'autore
>esprima. La Mia visione dell'atmosfera non sarà perciò quello che l'Autore
>vuole, ma d'altronde... se pago quel disco, ne faccio quel che voglio... e
>lui mica potrà pretendere che tutti i suoi dischi siano accettati e
>apprezzati da tutti gli ascoltatori!


E' l'interpretazione più curiosa dell' espressione di un artista che
ho mai letto. Se pago interpreto come mi pare.

Azz, e se non paghi come la mettiamo? Sarà per questo che parlano pure
di miseria e altro, forse si riferiscono ai diritti d'autore: "non
pagate? Beh, almeno sciroppatevi questo!" :-)

nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 3:12:10 AM11/7/03
to
(nessuno [Ge]) wrote:

> >sapere questo mi "rovinerà" per sempre il MIO godimento della sua
> >allegria/romanticheria o quant'altro IO decida che PER ME questo l'autore
> >esprima. La Mia visione dell'atmosfera non sarà perciò quello che l'Autore
> >vuole, ma d'altronde... se pago quel disco, ne faccio quel che voglio... e
> >lui mica potrà pretendere che tutti i suoi dischi siano accettati e
> >apprezzati da tutti gli ascoltatori!

maria ha scritto:

> E' l'interpretazione più curiosa dell' espressione di un artista che
> ho mai letto.

Eh eh... tu mi conosci bene, sai che sono un po'... "atipico"...

:-D

> Se pago interpreto come mi pare.
> Azz, e se non paghi come la mettiamo? Sarà per questo che parlano pure
> di miseria e altro, forse si riferiscono ai diritti d'autore: "non
> pagate? Beh, almeno sciroppatevi questo!" :-)

Buona, questa!

:-)

Ora, scherzi a parte sul comprare o piratare, ti sarà chiaro che ritengo
il brano musicale come l'affiancamento di due componenti, uno base (la
musica) e uno di arricchimento (il testo), che però (almeno per me)
mantengono le loro caratteristiche ben distinguibili e separate, e che
solo pochi autori sanno unire/fondere insieme per ottenerne una cosa nuova
*migliore delle parti separate*. Ricercare questo è imho meno utile in
Salsa che in altri generi musicali. La "base" Musica Salsa mi soddisfa già
al 99 percento, davvero, non sento necessità di aggiungerci sopra un testo
(che sia a tema o meno), se poi non è a tema potrebbe "distrarmi" dalla
fruizione della Musica, e questo non lo accetto. Per "proteggere" il mio
piacere dell'ascoltare Salsa, isolo il significato del testo approfittando
della non comprensione dello Spagnolo. Anche per questo odio la musica
Italiana, perchè tutti gli autori (cantautori soprattutto) hanno per
decenni "sacrificato" la parte musicale per IMPORGLI SOPRA il testo,
peraltro magari anche Poetico, Dotto, Interessante, Spirituale,
Illuminante, ecc... MA pur sempre PREVALENTE e PREVARICANTE sulla Musica e
sulle sensazioni che essa mi dà. Reclamo la mia libertà di sognare, di
immaginare quel che voglio all'ascolto del brano. Se il testo me lo
impedisce, vai di musica strumentale o di canti in Giapponese!!!

Lele [MI-CO]

unread,
Nov 7, 2003, 3:30:56 AM11/7/03
to
[cuttissimo..]

Io credo si parta da un concetto un po' (a mio sindacabilissimo parere)
sbagliato, e cioe' che TUTTE le salse siano fatte solo per ballare e
divertirsi...

Io ritengo che *fare musica* sia una forma d'arte, come la pittura, la
scultura, la poesia: l'*artista* (in questo caso il musicista) usa il mezzo
che piu' gli e' consono, che piu' gli piace o cmq nel quale riesce ad
esprimersi meglio, per *esternare* quello che sente (escludendo le mere
operazioni commerciali, che a questo punto diventano *lavori* e non
*produzioni artistiche*).

E' in questa ottica che io credo si debbano prendere le canzoni: una
espressione dello stato d'animo o della linea di pensiero dell'artista. Se
sentira' di comunicare gioia e ballo fara' una salsa con un testo divertente
o scherzoso, se avra' voglia di denunciare o cmq far sapere la *SUA* su una
situazione sociale (prostituzione, degrado, sfruttamenti da parte della ex
come in un Monton de estrella, etc) usera' altre parole: tutto pero' verra'
fatto ^sempre e comunque^ con il mezzo di espressione che meglio conosce: la
salsa.

Quindi stara' a NOI capire (se lo VOGLIAMO FARE, beninteso..) se *il mezzo
di comunicazione* -SALSA- in questo caso e' puro e semplicemente un
*riferimento* solo per ballare, oppure e' una forma di *divulgazione*
dell'^artista_pensiero^. Per poi decidere se continuare a ballare una salsa
con un testo *diffcile* oppure tenercela li' da ascoltare per riflettere (o
aiutarci nelle ^sedute^ mattutine ;-PPPP ).

Riassumendo...
- La salsa come tutta la musica E' una forma di ARTE;
- in quanto ARTE e' mezzo di espressione e COMUNICAZIONE dell'ARTISTA;
- l'ARTISTA puo' esprimere gioia, tristezza, delusione, amore, denuncia,
VITA, MORTE, etc.;
- in quanto ARTE e' soggetta a CRITICHE: mi piace, non mi piace, mi
intristisce, che c'entra il testo con la musica, etc.;
- in quanto ARTE siamo liberi di farne cio' che vogliamo: ballarla
semplicemente, analizzarne il contenuto, criticarla, interpretarla come
vogliamo a seconda dello stato d'animo di quel momento e delle nostre
esperienze passate... (per intenderci, abbiamo fatto lavori per un cliente
che ha posto un quadro di Andy Warhol nel cesso... O___O ).
- l'ARTISTA ci da' il proprio punto di vista su un argomento: puo' piacerci
o meno, possiamo condividere o meno, ma soprattutto possiamo decidere se
CERCARE questo approfondimento o semplicemente seguire la sensazione che
comunica *a pelle* la canzone.

Naturalmente, questo e' il ^Lele_Pensiero^.

Ciriciao!!!!!

Lele


nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 4:32:56 AM11/7/03
to
Lele [MI-CO] ha scritto:

> Io credo si parta da un concetto un po' (a mio sindacabilissimo parere)
> sbagliato, e cioe' che TUTTE le salse siano fatte solo per ballare e
> divertirsi...

Secondo me, uno la *Musica* Salsa (e *non* parlo pertanto del testo!) può
anche crearla al fine di farci struggere, di commuoverci, di impietosirci,
di farci incavolare, di spiegarci cosa significhi essere malato, povero,
isolato, ecc... ma non ci riuscirà. Fallirà nel suo scopo, perchè avrà
cercato di usare lo strumento, il vettore, il mezzo sbagliato per quello
scopo. Usare la Musica va bene, ma non la Musica Salsa. La Salsa (genere
di musica) è divertente e allegra per definizione, che l'autore lo voglia
o no non cambia nulla! Se non vuole esprimere allegria, NON dovrebbe
suonare Salsa, ma altri generi musicali. Qualunque testo ci metta sopra,
la Musica sarà sempre allegra (e il Testo non necessariamente; da qui il
mio rifiuto del considerare coerente e corretta l'accoppiata).

> Io ritengo che *fare musica* sia una forma d'arte, come la pittura, la
> scultura, la poesia: l'*artista* (in questo caso il musicista) usa il mezzo
> che piu' gli e' consono, che piu' gli piace o cmq nel quale riesce ad

> esprimersi meglio, per *esternare* quello che sente [cut]

Secondo me, avresti dovuto scrivere: "usa il mezzo che più E' consono"...
senza il "gli". Non può scegliere il mezzo che GLI è più consono perchè se
no corre il rischio di fallire nel suo scopo. Se non è in grado di capire
come ottenere il suo scopo, forse farebbe meglio a rinunciare a
comunicare, perchè riceverebbe solo critiche su quel che dice.

Esempio:

Come puoi esternare un disagio invitando la gente ad una *festa*?
La inviti ad una veglia funebre, casomai... la inviti ad un minuto di
silenzio, la inviti in chiesa a pregare, la rinchiudi in cella a scontare
la pena, ergo (si spera!) a riflettere a lungo sui propri errori commessi,
ecc... ma mica a divertirsi ad una festa!
Ad una festa, si festeggia, ergo si fa baldoria, magari si beve, forse si
balla, ed è proprio questo che ci comunica e ci induce a fare la musica
Salsa. Non credo proprio che possa essere usata per indurci a sentire cose
come quelle da me appena scritte. E' fortemente inadatta.
Tutto quello che ho scritto è dannatamente imho... se voi pregate Dio su
"Malaguena Salerosa" di E. Palmieri, a me sta bene... però io non lo farò
di sicuro, e non mi convincerete mai che è giusto così! Alcuni brani di
Classica, invece, mi ci fanno pensare all'istante... e sappiate che sono
Ateo!!! Potenza dell'espressività dell'Autore che SA usare il Mezzo
"musica"!
Se ascoltassi un brano del GEN Rosso riproposto in versione Salsa, sono
certo che mi metterei a ridere, lo riterreri quanto meno blasfemo; mi
verrebbe da mettermi attaccato alla dama con la gamba in mezzo a roteare
il bacino... echeccavolo, non potrei farci nulla per non sentirmi così!
Se non fosse così, qualunque genere verrebbe a poter essere Musica
Sacra... ma vabbè, qua si sconfina nella Religione, nel Mistico, nel
filosofico, ecc... e non posso permettermelo. Sono ignorante, scusatemi.
Voglio solo la libertà di godermi un bel brano Salsa senza ricevere
l'imposizione dell'autore di dover piangere per un figlio morto, un amore
impossibile o l'oppressione di un dittatore.

> E' in questa ottica che io credo si debbano prendere le canzoni: una
> espressione dello stato d'animo o della linea di pensiero dell'artista. Se
> sentira' di comunicare gioia e ballo fara' una salsa con un testo divertente
> o scherzoso, se avra' voglia di denunciare o cmq far sapere la *SUA* su una
> situazione sociale (prostituzione, degrado, sfruttamenti da parte della ex
> come in un Monton de estrella, etc) usera' altre parole: tutto pero' verra'
> fatto ^sempre e comunque^ con il mezzo di espressione che meglio conosce: la
> salsa.

La musica. Non la musica *Salsa*. La differenza fra noi due è solo nel
"genere" di musica scelto dall'autore sul quale esprimere il concetto.
Concetto che, ribadisco, si può anche lasciare capire SENZA uso del Testo,
scegliendo accuratamente il come creare la *propria* Musica. Questa è
davvero Arte! Rinunciare alla Parola Scritta per farci capire con la SOLA
Musica quel che si prova; è Sublime!

Silvana la Flaca

unread,
Nov 7, 2003, 5:33:14 AM11/7/03
to
nessuno [Ge] <noe...@liberodaspam.it> wrote:

>La Salsa (genere
> di musica) è divertente e allegra per definizione,

la salsa (che non è un genere ma una mescola di generi) NON è allegra e
divertente "per definizione".
la salsa è espressione di un mondo, di un ambiente complesso, di una
cultura, e, come dice Lele, può essere una forma d'arte con la quale
l'artista esprime quello che vuole.
che di volta in volta può piacerti o meno: ciò dipende poi dal tuo gusto
personale

con la salsa puoi fare quasi tutto, tranne (se la ami) contribuire a
diffonderne l'immagine -falsa e superficiale- di una forma di svago
puramente di evasione

il testo e la musica costituiscono un tutto unico per l'artista, a
partire dal titolo;
e l'"elogio dell'ignoranza" (cioè del non voler capire e tenerci a
conservare un'immagine di svago superficiale, cioè a voler vedere solo
ciò che si vuol vedere, anzi addirittura *inventandoselo
indipendentemente dal contenuto reale*) mi appare alquanto bizzarro e
fuorviante, soprattutto in un contesto come un gruppo di discussione
mirato (come iabla), dove si presume che si voglia discutere su come la
salsa è effettivemente, e non su come ci "immaginavamo" che fosse la
prima volta che ne abbiamo sentita una senza saperne/capirne nulla

Lele [MI-CO]

unread,
Nov 7, 2003, 6:02:53 AM11/7/03
to

"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto nel messaggio
news:bofot4$hh8$1...@news.newsland.it...

> Secondo me, uno la *Musica* Salsa (e *non* parlo pertanto del testo!) può
> anche crearla al fine di farci struggere, di commuoverci, di impietosirci,
> di farci incavolare, di spiegarci cosa significhi essere malato, povero,
> isolato, ecc... ma non ci riuscirà. Fallirà nel suo scopo, perchè avrà
> cercato di usare lo strumento, il vettore, il mezzo sbagliato per quello
> scopo.

Non dico che tutti i mezzi siano ideali per esprimere tutto quello che si
vuole. La musica Classica (riferendomi a quanto hai scritto piu' sotto),
data anche la minor *rigidita'* costruttiva (e forse anche perche' non si
balla nelle discoteche), permette di esprimere QUALSIASI concetto senza
^sbagliare^.
Pero' non si puo' etichettare un genere e relegarlo a sola funzione di
gozura.


>Usare la Musica va bene, ma non la Musica Salsa. La Salsa (genere
> di musica) è divertente e allegra per definizione, che l'autore lo voglia
> o no non cambia nulla! Se non vuole esprimere allegria, NON dovrebbe
> suonare Salsa, ma altri generi musicali. Qualunque testo ci metta sopra,
> la Musica sarà sempre allegra

Dipende cosa intendi per *Musica allegra*: Un monton de estrellas, testo a
parte, non mi sembra così *allegra*, musicalmente parlando.. Daccordo, non
e' nemmeno una marcia funebre, mi sembra pero' una salsa *neutra*, che sta
nel mezzo sulla quale si possa scrivere (quasi) tutto. IMHO!!! :-))

> (e il Testo non necessariamente; da qui il
> mio rifiuto del considerare coerente e corretta l'accoppiata).

OK. Non sempre l'accoppiata e' delle migliori, ma tant'e'.. Il musicista
compone, l'utente seleziona!! Se a me come utente finale una canzone (quindi
*musica+testo*) risulta cacofonica o imballabile, semplicemente la scarto.

>
> Secondo me, avresti dovuto scrivere: "usa il mezzo che più E' consono"...
> senza il "gli". Non può scegliere il mezzo che GLI è più consono perchè se
> no corre il rischio di fallire nel suo scopo. Se non è in grado di capire
> come ottenere il suo scopo, forse farebbe meglio a rinunciare a
> comunicare, perchè riceverebbe solo critiche su quel che dice.
>
> Esempio:
>
> Come puoi esternare un disagio invitando la gente ad una *festa*?
> La inviti ad una veglia funebre, casomai... la inviti ad un minuto di
> silenzio, la inviti in chiesa a pregare, la rinchiudi in cella a scontare
> la pena, ergo (si spera!) a riflettere a lungo sui propri errori commessi,
> ecc... ma mica a divertirsi ad una festa!
> Ad una festa, si festeggia, ergo si fa baldoria, magari si beve, forse si
> balla, ed è proprio questo che ci comunica e ci induce a fare la musica
> Salsa. Non credo proprio che possa essere usata per indurci a sentire cose
> come quelle da me appena scritte. E' fortemente inadatta.

Ok. Sono daccordo sul fatto che non tutte le canzoni siano azzeccate: il
contrasto tra la musica (veloce, vivace) e il testo su alcune canzoni e'
troppo forte. A questo punto ecco che entra in gioco il NOSTRO senso
critico: possiamo ballare la musica senza badare al testo (senza anche
andarcelo a leggere e tradurre), possiamo ballare NONOSTANTE il testo (lo
abbiamo letto e tradotto, e' in antitesi con quanto la *musicalita'* della
canzone da sola ci trasmette, ma la balliamo ugualmente), possiamo NON
ballare e seguire solo il testo.
Il musicista ci mette a disposizione lo strumento: sta a noi farlo diventare
strumento di approfondimento, di godiemnto puro, di struggimento. (la
dinamite di per se' non e' *malvagia*, e' l'uomo che la utiliza per le bombe
la rende tale...)

Ribadisco: sempre se ne abbiamo VOGLIA!!

Chiariamoci: non e' che con tutte le canzoni mi metto a sviscerare ogni
punto, a cercare il significato che l'autore ci mette dentro.Sono
generalmente un ascolatatore della *musicalita'*. Quando capita cerco il
testo, ma non mi lascio influenzare: se una coanzone mi piace, mi piace
anche dopo che ho letto il testo. Al massimo nel testo cerco dei riferimenti
personali o di ^interpretazione^.

> Tutto quello che ho scritto è dannatamente imho... se voi pregate Dio su
> "Malaguena Salerosa" di E. Palmieri, a me sta bene... però io non lo farò
> di sicuro, e non mi convincerete mai che è giusto così!

Libero arbitrio!! Nessuno costringe nessuno a far niente!! Nemmeno io mi
sento di dover fare o dire qualcosa solo perche' un cantante lo dice nella
sua canzone!! (a parte quando si invita a baciare la mujer... ;-P )

> Alcuni brani di
> Classica, invece, mi ci fanno pensare all'istante... e sappiate che sono
> Ateo!!! Potenza dell'espressività dell'Autore che SA usare il Mezzo
> "musica"!

Vedi sopra...

> Se ascoltassi un brano del GEN Rosso riproposto in versione Salsa, sono
> certo che mi metterei a ridere, lo riterreri quanto meno blasfemo; mi
> verrebbe da mettermi attaccato alla dama con la gamba in mezzo a roteare
> il bacino... echeccavolo, non potrei farci nulla per non sentirmi così!
> Se non fosse così, qualunque genere verrebbe a poter essere Musica
> Sacra... ma vabbè, qua si sconfina nella Religione, nel Mistico, nel
> filosofico, ecc... e non posso permettermelo. Sono ignorante, scusatemi.

HA! quessti igniorantti!!! No gli soporto!! ;-)))))))))

> Voglio solo la libertà di godermi un bel brano Salsa senza ricevere
> l'imposizione dell'autore di dover piangere per un figlio morto, un amore
> impossibile o l'oppressione di un dittatore.

Bravissimo!!! E' quello che penso e dico pure io! Leggere il testo del
brano, a mio parere, significa vedere che ha da dire sto cantante. Non lo
leggo certo come fosse una regola di vita!!
Se mi dice che e' morto il figlio, la sorella, la mdre, che il fratello e'
monco e mangiano dalla monnezza, mi puo' dispiacere, certo non incomincio a
piangere. Ho pero' ampliato i miei orizzonti: di una (ad es.) morte, un
autore puo' dirmi che sta soffrendo le pene dell'inferno, che vorrebbe
essere morto pure lui; un altro invece puo' dirmi che fa festa perche' crede
che il defunto sia passato ad una nuova *vita* piu' bella, in un posto dove
non ci sono problemi, e cosi' via. Entrambi hanno affrontato lo stesso
argomento, ciascuno proponendo la propria visione. Non per questo pero' devo
piangere per la prima canzone o rallegrarmi per la seconda. Sapro' pero'
quali possono essere i modi di reagire delle persone di fronte a certi
fatti.
Tutto questo sempre che mi INTERESSI saperlo.
Se no vado avanti a sentire la canzone (come faccio spesso) e non badare al
testo. Non c'e' nulla di male. Credo..

> La musica. Non la musica *Salsa*. La differenza fra noi due è solo nel
> "genere" di musica scelto dall'autore sul quale esprimere il concetto.
> Concetto che, ribadisco, si può anche lasciare capire SENZA uso del Testo,
> scegliendo accuratamente il come creare la *propria* Musica. Questa è
> davvero Arte! Rinunciare alla Parola Scritta per farci capire con la SOLA
> Musica quel che si prova; è Sublime!
>

Ma difficle... Come fai a far sapere che la vita va vissuta Cantando e non
piangendo nonostante la Guerra, la gente che se ne approfitta etc., SOLO con
la musica??
Credo che neanche Mozart o Beethoven riuscirebbero a farlo!!

Concordo comunque sul fatto che ci siano generi piu' adatti per esprimere
determinati concetti, ma non mela sento di limitare la liberta' di chie
vuole usare determinati strumenti per esprimere il proprio *estro*.
Stara' a noi scremare e discernere cio' che e' veramente di qualita' o che
ci piace dal resto.


Ciriciaoooooo!!!!
Lele
PS
Non siamo poi cosi' lontani come punti di vista... Almeno a me sembra!!


nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 7:00:25 AM11/7/03
to
nessuno [Ge] <noe...@liberodaspam.it> wrote:

> >La Salsa (genere di musica) è divertente e allegra per definizione,

Silvana la Flaca ha scritto:

> la salsa (che non è un genere ma una mescola di generi)

Va bene... ma è comodo definirlo genere a se stante, per far prima a
parlarne, senza fare sempre troppi distinguo; lasciamela passare...

> NON è allegra e divertente "per definizione".

Giusto; dovevo dire: "per acclamazione all'Unanimità".
Quando 100-200-500 e più persone trovano, al loro primo ascolto di tale
genere musicale, che questa musica gli faccia provare allegria, sensazione
di positività, ecc. (vedi la lista dei termini descritti in un mio post
precedente), questo imho diventa un FATTO accertato (per questioni che
vanno ben oltre la pura statistica...).
Ora, da "per acclamazione" a "per definizione", l'errore da me commesso è
ben poca cosa... imho.

> la salsa è espressione di un mondo, di un ambiente complesso, di una
> cultura, e, come dice Lele, può essere una forma d'arte con la quale
> l'artista esprime quello che vuole.
> che di volta in volta può piacerti o meno: ciò dipende poi dal tuo gusto
> personale

Stai mettendo insieme la Musica Salsa, il testo che viene messo
solitamente sulla Musica Salsa, il contesto che riguarda l'autore che ha
creato quel brano di Salsa in quel momento, e tante altre cose ecc..., il
che andrebbe anche bene, ma quel che giunge (quel che sa, quel che resta
in mente) alla persona "normale", "comune", ecc... cioè all'italiano
medio, è SOLO quello che ti ho detto sopra: che è una *Musica Allegra*.
Quanti pensi sappiano lo Spagnolo? Quanti pensi sappiano della Cultura
Cubana, Afro, ecc...?? Delle dittature, della povertà, ecc..!??!?

> con la salsa puoi fare quasi tutto, tranne (se la ami) contribuire a
> diffonderne l'immagine -falsa e superficiale- di una forma di svago
> puramente di evasione

E' una cosa che c'è già, della quale non sono assolutamente responsabile,
e dalla quale NON vedo possibilità di "salvezza". E' così.. e basta,
bisogna prenderne atto e starsene della cosa. Lotti contro i mulini a
vento, se te la prendi tanto a cuore. Hai presente gli sforzi che sta
facendo un cultore di Blues come Fabio Treves, con TV, Radio e Concerti,
per "elevare" nella MASSA Italiana di rango il Blues? E' un valido
esempio. Eppure... è confinato a pochi "eletti". Gli altri se lo perdono,
eppure vivono tranquilli.

> il testo e la musica costituiscono un tutto unico per l'artista, a
> partire dal titolo;
> e l'"elogio dell'ignoranza" (cioè del non voler capire e tenerci a
> conservare un'immagine di svago superficiale, cioè a voler vedere solo
> ciò che si vuol vedere, anzi addirittura *inventandoselo
> indipendentemente dal contenuto reale*) mi appare alquanto bizzarro e
> fuorviante, soprattutto in un contesto come un gruppo di discussione
> mirato (come iabla), dove si presume che si voglia discutere su come la
> salsa è effettivemente, e non su come ci "immaginavamo" che fosse la
> prima volta che ne abbiamo sentita una senza saperne/capirne nulla

Qua su Iabla, o.k., ti do' ragione; ma NON facciamo tendenza. Nel mio
discorso, pretendo di considerarmi (e lo sono, infatti!) "uno qualunque",
e di dare la mia opinione come uomo medio italiano. Questi non capiscono
il testo, non conoscono la Cultura che c'è dietro, e valutano come me la
musica salsa come "Allegra". Checchè ne voglia un Cubano, un Autore, il
Testo o altre cose/persone/consderazioni/N.G./media ecc...
Rassegnati a dare il tuo contributo alla cosa, sapendo che chi ti segue ne
sa lo 0.00001 percento di te. Siamo/siete un gruppo di Alieni, la Massa è
tutt'altra cosa. Ha altri punti di vista. Chiedi, se non ci credi...
Poi, ora spero sia chiaro che NON elogio l'ignoranza; ritengo giusto PER
ME l'ignorare i testi che ritengo fuorvianti dal contesto Salsa Allegra,
perchè se no non riusirei a rimanere fra la Gente Comune. Quando voglio
capire cosa dice un brano e cosa c'è dietro, chiedo a voi, leggo le rece
di Ferr., mi cerco un amico Spagnolo che mi traduca il tutto, navigo a
caccia di info, ecc...; mi informo, insomma... ma purchè io possa restare
LIBERO di potere scegliere come GODERMI al MIO meglio la Salsa.
Se mi perdo qualcosa, ne sarò conscio e l'avrò comunque deciso io.
Chi è causa del suo mal... che piange a fare? (diceva così? LOL!)

Silvana la Flaca

unread,
Nov 7, 2003, 7:13:17 AM11/7/03
to
"Lele [MI-CO]" <---suppalele@@3000.it----> wrote:

> OK. Non sempre l'accoppiata e' delle migliori, ma tant'e'.. Il musicista
> compone, l'utente seleziona!! Se a me come utente finale una canzone (quindi
> *musica+testo*) risulta cacofonica o imballabile, semplicemente la scarto.

...


> Ok. Sono daccordo sul fatto che non tutte le canzoni siano azzeccate: il
> contrasto tra la musica (veloce, vivace) e il testo su alcune canzoni e'
> troppo forte.

tutto questo, secondo un "nostro" gusto personale soggettivo di
italiani.

ma *siccome questa musica non è fatta dagli europei per gli europei*,
bensì da persone di un'altra cultura e originariamente per loro stesse,
per cercare capirla (e interpretarla ballando) bisognerebbe cercare di
capire come è fatta, invece di tentare di adeguarla (inventando) ai
nostri criteri.

per esempio, alcuni nostri parametri (tipo: che veloce vuol dire
necessariamente allegro e superficiale) potrebbero essere completamente
sballati, se generalizzati a tutta la musica.

in alcune tradizioni si balla anche ai funerali: ballare è una forma di
comunicazione a tutto tondo, per tutte le occasioni, per le culture che
hanno una matrice africana

nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 7:55:20 AM11/7/03
to
"Lele [MI-CO]" <---suppalele@@3000.it----> wrote:

> > OK. Non sempre l'accoppiata e' delle migliori, ma tant'e'.. Il musicista
> > compone, l'utente seleziona!! Se a me come utente finale una canzone
(quindi
> > *musica+testo*) risulta cacofonica o imballabile, semplicemente la scarto.
> ...
> > Ok. Sono daccordo sul fatto che non tutte le canzoni siano azzeccate: il
> > contrasto tra la musica (veloce, vivace) e il testo su alcune canzoni e'
> > troppo forte.

Silvana la Flaca ha scritto:

> tutto questo, secondo un "nostro" gusto personale soggettivo di
> italiani.

..è questo che siamo... anch'io vorrei essere nato a Cuba, almeno per
quanto riguarda la Salsa... ma mentre mi è andata male in questo campo, e
non certo per colpa mia, mi è andata bene per altri. Prendiamola con
filosofia, non possiamo conoscere bene tutto lo Scibile Universale... e
allora, certe cose dovremo imparare a godercele anche sapendo di
snaturarle. Che poi, non è nemmeno vero fino in fondo, perchè abbiamo
creato la Salsa Italiana, se vogliamo catalogare fino all'ultimo... può
esserci una certa dignità, nell'ignoranza "coatta"...

:-)

> ma *siccome questa musica non è fatta dagli europei per gli europei*,
> bensì da persone di un'altra cultura e originariamente per loro stesse,
> per cercare capirla (e interpretarla ballando) bisognerebbe cercare di
> capire come è fatta, invece di tentare di adeguarla (inventando) ai
> nostri criteri.

Troppo difficile, e troppo tardi. Possiamo farlo noialtri Iabladeri,
magari altre 500-10'000-200'000 persone in Italia, ma tu pensa quante
persone vengono "sfornate", "iniziate" ogni giorno alla "Salsa Ignorante",
e quante invece SI DANNO alla "Salsa colta"; non c'è paragone possibile.
Può solo andare peggio...
Ti apprezzo per quel che dici e fai, ritengo tu abbia ragione, ma so
quanta voglia abbia IO in primis e tantissimi altri poi di andare a fare:

1) un corso di Spagnolo
2) un viaggio a Cuba all'anno
3) lezioni private dai Grandi Maestri (quelli VERI!) per ore e ore
4) leggere libri di Cultura Caraibica/Afro in quantità industriale
5) passare ore e ore su Internet chattando con la gente salsera nel mondo
6) tutto quello che pensate voi e io non ho citato ancora...

..e pensi che siano più persone a pensarla/viverla come te, o come me?
(che peraltro, già mi sbatto un sacco in confronto alla "massa"...!!)

:-?

> per esempio, alcuni nostri parametri (tipo: che veloce vuol dire
> necessariamente allegro e superficiale) potrebbero essere completamente
> sballati, se generalizzati a tutta la musica.

Nei miei primi due-tre anni di pratica Salsero-Danzereccia, io e quasi
tutta la gente dei miei stessi corsi eravamo convinti che la Salsa Cubana
era quella veloce, e la Salsa Portoricana era quella lenta!
Non credo che quello che hai scritto tu qua sopra sia il primo problema
del mondo ignorante... c'è ben di peggio!

:-(

> in alcune tradizioni si balla anche ai funerali: ballare è una forma di
> comunicazione a tutto tondo, per tutte le occasioni, per le culture che
> hanno una matrice africana

Pensa te...
Ora, che commento vuoi che faccia un NON-colto, quando ti sentirà dire
questa cosa? "Vado a informarmi!"... oppure "Che selvaggi!" ????
Spiacente...

Lele [MI-CO]

unread,
Nov 7, 2003, 8:03:39 AM11/7/03
to

"Silvana la Flaca" scrisse

>

> tutto questo, secondo un "nostro" gusto personale soggettivo di
> italiani.

Ovvio. Anzi, restringerei il campo alla singola persona con *influenze*
italiane.

>
> ma *siccome questa musica non č fatta dagli europei per gli europei*,
> bensě da persone di un'altra cultura e originariamente per loro stesse,


> per cercare capirla (e interpretarla ballando) bisognerebbe cercare di

> capire come č fatta, invece di tentare di adeguarla (inventando) ai
> nostri criteri.

E' chiaro che se si desidera analizzare una qualsiasi situazione bisogna
traslarla nel contesto in cui e' nata, in cui e' nato il *creatore*, in cui
si trovava il creatore in quel momento.
Pero' sono cose che si fanno se si vuole fare una recensione o un
approfondimento culturale. Limitarsi al solo ( e non credo sia poco)
significato *primario* di un testo, basta e avanza per poter entrare un po'
di piu' in quello che l'autore vorrebbe comunicare.

Per intenderci, tanto per citare una canzone venuta fuori anche in altri
post, Un monton de estrellas, non credo che si debba conoscere la storia
etnico-politica dei paesi caraibici per capirne il significato!!

Sono daccordissimo con te che conoscendo l'humus sul quale e' nata una
canzone se ne conoscono tutti gli aspetti.. Pero' si deve anche raggiungere
un compromesso!! E comunque, anche conoscendo le *basi* ma solo per averle
lette, daremo sempre una valutazione parziale: non esiste una *comprensione
asettica*. Le nostre origini, i nostri stili di vita, le nostre esperienze
(di occidentali-europei-italiani), seppur filtrate dalle *conoscenze* date
dalle letture e dai racconti, non potranno mai venire soppresse.
Se io non ho mai provato la negazione della liberta' di pensiero e di
espressione, non potro' mai capire veramente cosa ci comunica qualcuno che
ne parla di prima persona!! Ma e' anche giusto cosi'.

>
> per esempio, alcuni nostri parametri (tipo: che veloce vuol dire
> necessariamente allegro e superficiale) potrebbero essere completamente
> sballati, se generalizzati a tutta la musica.
>

> in alcune tradizioni si balla anche ai funerali: ballare č una forma di


> comunicazione a tutto tondo, per tutte le occasioni, per le culture che
> hanno una matrice africana

Concordo. Per rimanere in tema *mortuario*, noi occidentali vediamo la morte
come una fase negativa e separata dalla vita. Abbiamo una visione
*egoistica* dal punto di vista di chi rimane in vita. In molte altre
culture, la morte e' una fase dell'esistenza dell'uomo (nascita, vita,
morte), che non significa ^perdita^, bensi' un passaggio ad una forma
diversa di esistenza (tendenzialmente piu' elevata).

Concludendo vorrei dire che noi siamo italiani e non *caraibici*: abbiamo il
nostro background e la nostra cultura, diversi da loro ma anche dai francesi
o dagli americani.
Non credo che si possa percio' credere di poter ballare come loro, o di
capire cosa ci dicono. Noi siamo noi e loro sono loro. Ognuno porta quello
che e' il proprio bagaglio culturale, e sulla base di quello si muove nel
mondo (o in Italia).

Tutto quanto sopra, naturalmente, a mio modo di vedere.


>
> --
> Ciao, Silvana la Flaca (MI)


Bacioni!!
Ciriciao, IMHO!
Lele

PS
Dove vai a ballare di solito?


maria

unread,
Nov 7, 2003, 8:47:31 AM11/7/03
to
On Fri, 07 Nov 2003 08:30:56 GMT, "Lele [MI-CO]"
<---suppalele@@3000.it----> wrote:

>esperienze passate... (per intenderci, abbiamo fatto lavori per un cliente
>che ha posto un quadro di Andy Warhol nel cesso... O___O ).

Soggetto a duplice e opposta interpretazione:

Non posso fare a meno di Andy Warhol, neppure nel cesso

oppure

Andy Warhol? Solo nel cesso

:-))

maria

unread,
Nov 7, 2003, 9:11:12 AM11/7/03
to
On Fri, 07 Nov 2003 09:12:10 +0100, noe...@liberodaspam.it (nessuno
[Ge]) wrote:

>della non comprensione dello Spagnolo. Anche per questo odio la musica
>Italiana, perchè tutti gli autori (cantautori soprattutto) hanno per
>decenni "sacrificato" la parte musicale per IMPORGLI SOPRA il testo,
>peraltro magari anche Poetico, Dotto, Interessante, Spirituale,
>Illuminante, ecc... MA pur sempre PREVALENTE e PREVARICANTE sulla Musica e
>sulle sensazioni che essa mi dà. Reclamo la mia libertà di sognare, di
>immaginare quel che voglio all'ascolto del brano. Se il testo me lo
>impedisce, vai di musica strumentale o di canti in Giapponese!!!


Consiglio: solo strumentale, così non rischi fregature, non si sa mai
che un giorno ti svegli e parli giapponese :-)

Non riesco a mangiare un babà al rum scartando il rum.

"...la chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore, metteva l'amore, la
chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore sopra ogni cosa..."

Prostituzione (pure per missione) in musica. Non certo greve.

la iena

unread,
Nov 7, 2003, 9:59:49 AM11/7/03
to
Il 05 Nov 2003, 14:04, "Il Tosco" <avn...@tin.it> ha scritto:
.....cut...
A-ha! Se c'era un post al quale non potevi resistere era questo!
Perň...tu qualche salsa con me l'hai ballata, ma per la bachata sei fuggito.
E' perché sai che non mi piace molto oppure secondo te sono "senza cuore"?
Non in senso denigratorio (spero che tu intendessi cosě), ma io non mi vedo
cosě insensibile.
Laura, la iena

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 11:05:30 AM11/7/03
to
noe...@liberodaspam.it (nessuno [Ge]) wrote:

> >della non comprensione dello Spagnolo. Anche per questo odio la musica
> >Italiana, perchè tutti gli autori (cantautori soprattutto) hanno per
> >decenni "sacrificato" la parte musicale per IMPORGLI SOPRA il testo,
> >peraltro magari anche Poetico, Dotto, Interessante, Spirituale,
> >Illuminante, ecc... MA pur sempre PREVALENTE e PREVARICANTE sulla Musica e
> >sulle sensazioni che essa mi dà. Reclamo la mia libertà di sognare, di
> >immaginare quel che voglio all'ascolto del brano. Se il testo me lo
> >impedisce, vai di musica strumentale o di canti in Giapponese!!!

maria ha scritto:

> Consiglio: solo strumentale, così non rischi fregature, non si sa mai
> che un giorno ti svegli e parli giapponese :-)

Eh eh...

> Non riesco a mangiare un babà al rum scartando il rum.

Ti suggerisco un altro punto di vista: "Cos'è un Cuba Libre? ...è una
Coca-Cola che fa girare la testa!"

;-D

Mi viene dato (diciamo per errore) un Cuba Libre dal barista (l'autore),
mentre io invece volevo una semplice Coca-Cola... (la musica Salsa, per me
allegra)... per cui decido di isolare il negativo (il testo, che mi fa
girare la testa e non solo... lol!) da ciò che gradisco (la Coca-Cola per
rinfrescarmi, senz'alcool). Se ci riesco (dipende in effetti anche da
quanto alcool mi ci mettono!), allora mi godo la coca-cola (la musica)
anche se il barman non mi ha dato quel che volevo...

:-)

> "...la chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore, metteva l'amore, la
> chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore sopra ogni cosa..."

> Prostituzione (pure per missione) in musica. Non certo greve.

Il tema non è la prostituzione, coi lati negativi che questo comporta.
E' l'ironizzare sull'ipocrisia del Clero e della gente di paese, le comari
criticone e i loro mariti fedifraghi... non è certo una cosa greve da
trattarsi in modo greve... e infatti ha creato una scherzosa tarantella
con una melodia cantilenata, tipica da filastrocca dei bambini... (che
musicalmente mi fa schifo, e salvo solo per il testo... perchè essendo in
italiano, non potevo evitare di capirlo!).
Poi, non è certo avvicinabile alla Salsa.
Altro discorso stavamo facendo con la salsa tipo "Amor y Control"
(ospedali, tmori, morte...) e altri brani in Spagnolo...

nessuno [Ge]

unread,
Nov 7, 2003, 11:39:08 AM11/7/03
to
Pachanga ha scritto:

> Per rimanere in tema vedo che anche a Genova la Bachata ha
> *acchiappato* parecchio,

Confermo, e alla grande! E' di gran lunga il tipo di ballo che più riempe
la pista, direi ormai da mesi... mi sbilancio, e azzardo un: "dall'uscita
del disco degli Aventura". (era un annetto fa o di più?)
Anche Monchy e Alexandra qua da noi hanno avuto merito nel "convertire"
molti salseri accaniti come ad esempio il sottoscritto...

:-)

> in quei momenti c'era un fitto che non avevo notato
> altre volte... a metà serata ne ho dovute mettere 5 di fila per riuscire a
> sfiancarli...

Erano di più, direi... perchè stavo ballandomele tutte, e... è stata una
vera impresa arrivare alla fine! Che fatica fisica... eppure, ormai sono
abituato a cicli da 6-7 e perfino 8 bachate consecutive! Per questo dico
che erano più di 5... oppure, erano brani lunghi lunghi!

;-D

(comunque, io li stavo apprezzando...)

> e nonostante questo uno dopo mi é venuto a dire un po'
> incavolato: "Ma tu metti solo Salsa?"...

Secondo me, non ti aveva finito la frase!
"Ma tu metti sono Salsa... Cubana?"
(questo è quello che ho sentito dire a parecchie persone, ovviamente non
direttamente a te ma fra di loro, con me interessato al discorso).
Non si avrà mai una unanimità di consensi o di critiche, vai tranquillo
per la tua strada; d'altronde se sei stato chiamato da noi, oltre che per
la tua cultura musicale e bravura tecnica, era anche per "cubanizzare" un
po' il locale, non lo credi possibile? E se ti mettessi a mettere della
gran "colombiana"... mmmm!

:-(

Forse ancora, tornando al tipo di prima, si voleva riferire alla
"mancanza" (relativa) di Merengue... ne hai messo abbastanza poco, con gli
amici si scommetteva se ne avresti messo anche solo uno o meno!

:-D

(apprezzo, apprezzo...)

> Nota positiva, solo commenti compiacenti sulla Salsa...

Ti ho scritto quanto sopra perchè questo punto non lo ritengo vero in
assoluto, così come non è imho vero che altre volte hai avuto solo
critiche negative. Vedi sopra.
Quel che è un FATTO certo, è che da noi a Genova la musica Cubana
(specialmente la Timba, e la "più dura" in primis, come pure certo Latin
Jazz tipo Bobby Shew, Bobby Matos, E. Palmieri, ecc..) viene fatta
ascoltare poco dai vari Djs, e che la gente non ci ha mai fatto l'orecchio
più di tanto.
Questo si denota da tante cose, non solo dai commenti ma anche dalle
presenze ai concerti di gruppi che fanno Timba, poi anche dal fatto che
qua "tirano" (o vengono messi molto più spesso) i brani "colombiani" o i
Mambo (alla Puente, alla Mamborama) veloci veloci, ecc...
Ribadisco che l'unico Son che si sente è l'arcinoto Monton de Estrellas, e
che a parte un po' di Los Van Van (i soliti brani), gruppi come Klimax,
Bamboleo, ecc... sono inutilizzati salvo quanto vieni tu in console!

> infine la calibrazione dell'impianto audio
> rispetto all'ultima volta é migliorato di molto,

Hai sentito la normale regolazione del loro impianto. E' sempre così,
salvo quelle due volte precedenti (una in realtà era alla Terrazza) che
c'eri tu.
A me sembra un bell'impianto...
Portati un cornetto rosso dietro... magari il problema è quello...

;-D

> senza suoni striduli si cucca molto meglio...

Sul cuccaggio, mi sembra che il thread sia caduto nel vuoto...
Non dico nulla, preferisco pensare che si cucchi perchè l'atmosfera è
positiva e la gente "bella", piuttosto perchè ci sono "appoggi" vari,
sull'uno o sul due...

;-)

Il Tosco

unread,
Nov 8, 2003, 12:09:47 AM11/8/03
to
> A-ha! Se c'era un post al quale non potevi resistere era questo!
Non dire che potrebbero fraintendere...

> Però...tu qualche salsa con me l'hai ballata, ma per la bachata sei


fuggito.
> E' perché sai che non mi piace molto oppure secondo te sono "senza cuore"?

La prima ... O magari non ho voluto rischiare il mio... di cuore....... ;-)


Sbandao

unread,
Nov 8, 2003, 7:38:09 AM11/8/03
to
"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto nel messaggio
news:bodcts$sf2$1...@news.newsland.it...

>
> E' proprio questo il punto che dibattevo! Se mi parli su una musica
> allegra di prostitute che devono fare quelllo che fanno per dare del cibo
> ai figli, MI DEPRIMO!

La tua ricerca allora e' la ricerca del piacere.
Giusto. Lecito.
Ma e' un piacere che passa attraverso la "finzione" che quella musica non
abbia nessun testo. Ed e' infantile, e' proprio dei bambini.
Mi spiego... non arrabbiarti.

E' solo attraverso la <finzione> che i bambini giocano e traggono "piacere"
dal gioco, al contrario degli adulti che invece esprimono il gioco
attraverso la <partecipazione> attiva e da li' traggono il piacere.

Tu sei un adulto che si sento "obbligato" a divertirsi e lo fa regredendo ai
piaceri piu' semplici, la finzione, perche' non riesce a "partecipare"
attivamente alla cultura e alla varieta' della Musica (la scrivi cosi' no?
maiuscola) ed ha paura, se non si diverte, se non e' allegro, di non far
parte del "gruppo" felice sempre e comunque.
E' un piacere "finto", nel senso che trae origine da una finzione...

> La trovo azzeccata come musica, come intonazione/interpretazione del
> cantato, e come accenti. NON ho idea e NON voglio sapere di cosa
> canta SE
> sapere questo mi "rovinerà" per sempre il MIO godimento della sua
> allegria/romanticheria o quant'altro IO decida che PER ME questo l'autore
> esprima.

E' perche' questo non ti permette il "gioco" del piacere infantile del
"figurarti" tu il testo che desideri e che ti sta bene, del fingere cio' che
non e', appunto.
Come il fatto che "fingi" che la musica salsa sia allegra. E' ANCHE allegra.
Ma io, tanto per fare un esempio, la trovo ANCHE sensuale, appassionata,
dolce, politica etc etc: dipende dalla canzone...
Pareri, opinioni: ne abbiamo spesso di diverse no?

> La Mia visione dell'atmosfera non sarà perciò quello che l'Autore
> vuole, ma d'altronde... se pago quel disco, ne faccio quel che voglio... e
> lui mica potrà pretendere che tutti i suoi dischi siano accettati e
> apprezzati da tutti gli ascoltatori!

E chi non paga non puo' esprimere una propria idea?
E' chiaro che tu puoi avere una tua opinione critica, aldila' del fatto che
paghi o no, sull'opera di un artista. Ma a patto che consideri la sua opera
nella sua interezza , cosi' come la ha concepita lui, e non scartando cio'
che TU consideri non valido. E' come quelli che hanno messo i mutandoni ai
personaggi raffigurati nella cappella sistina, perche' erano trooooppo
nudi...

maria

unread,
Nov 9, 2003, 6:38:16 PM11/9/03
to
On Fri, 07 Nov 2003 17:05:30 +0100, noe...@liberodaspam.it (nessuno
[Ge]) wrote:

>> Non riesco a mangiare un babà al rum scartando il rum.
>
>Ti suggerisco un altro punto di vista: "Cos'è un Cuba Libre? ...è una
>Coca-Cola che fa girare la testa!"
>
>;-D
>
>Mi viene dato (diciamo per errore) un Cuba Libre dal barista (l'autore),
>mentre io invece volevo una semplice Coca-Cola... (la musica Salsa, per me
>allegra)... per cui decido di isolare il negativo (il testo, che mi fa
>girare la testa e non solo... lol!) da ciò che gradisco (la Coca-Cola per
>rinfrescarmi, senz'alcool). Se ci riesco (dipende in effetti anche da
>quanto alcool mi ci mettono!), allora mi godo la coca-cola (la musica)
>anche se il barman non mi ha dato quel che volevo...

Credo di non capire. Se cinque volte su dieci (rapporto ipotetico
testo che non sopporto conoscere su musica che gradisco) mi danno un
cuba libre al posto della coca cola, o mi dedico serenamente all'alcol
o cambio locale (genere musicale).


>> "...la chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore, metteva l'amore, la
>> chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore sopra ogni cosa..."
>
>> Prostituzione (pure per missione) in musica. Non certo greve.
>
>Il tema non è la prostituzione, coi lati negativi che questo comporta.
>E' l'ironizzare sull'ipocrisia del Clero e della gente di paese, le comari
>criticone e i loro mariti fedifraghi... non è certo una cosa greve da
>trattarsi in modo greve... e infatti ha creato una scherzosa tarantella
>con una melodia cantilenata, tipica da filastrocca dei bambini... (che
>musicalmente mi fa schifo, e salvo solo per il testo... perchè essendo in
>italiano, non potevo evitare di capirlo!).
>Poi, non è certo avvicinabile alla Salsa.
>Altro discorso stavamo facendo con la salsa tipo "Amor y Control"
>(ospedali, tmori, morte...) e altri brani in Spagnolo...

Ovvio che si tratta dell'ironica versione cantata della prostituzione.
Ma proprio perché nasce intenzionalmente così, musica e testo, così
andrebbe recepita e valutata. "Buttare via" a priori il testo mi pare
un inutile scempio.

Ernesto Mangiarotti

unread,
Nov 10, 2003, 3:35:04 AM11/10/03
to
... e infatti ha creato una scherzosa tarantella
> con una melodia cantilenata, tipica da filastrocca dei bambini... (che
> musicalmente mi fa schifo, e salvo solo per il testo... perchè essendo in
> italiano, non potevo evitare di capirlo!).
> Poi, non è certo avvicinabile alla Salsa.

è legittimo che musicalmente non ti piaccia, questione di gusti. Però non è
un parere sensato a livello tecnico. Se andiamo a vedere la stragrande
maggioranza di musiche si basa su motivi semplici. Sono poi le
orchestrazioni, o i cosiddetti arrangiamenti che le rendono più ricche a
livello tecnico. Se le strutture semplici fossero musicalmente schifose per
definizione dovremmo rivedere i giudizi su molti pezzi che sono definiti
capolavori (mi vengono in mente tanti pezzi dei Beatles, per esempio). De
Andre ha composto molte canzoni basate su modelli musicali medioevali, molto
più ricercati di quanto non lo fossero il 999 per mille delle musiche che
all'epoca venivano considerate capolavori in Italia. Erano scritte per
essere cantate e accompagnate da sola chitarra. prova a prendermi una
qualsiasi salsa e a proporla alle stesse condizioni e dimmi cosa ne esce.
Quando bocca di rosa (giusto perchè è in questione) è stata riproposta
arrangiata e con strumentazione più ricca ha già cambiato nettamente
vestito. Altri pezzi, specialmente nell'ultimo De'Andrè, sono molto
ricercati a livello musicale. Non parliamo poi di Creuza de ma, che è una
pietra miliare a livello musicale. Questo non va minimamente ad incidere
sulle emozioni che trasmettevano anche i primi pezzi, quelli poco elaborati,
e io non metterei tutta la enfasi solo sui testi, analizzando i motivi della
magia di quelle canzoni. E infine ti inviterei a spogliare degli
arrangiamenti la maggior parte delle salse, e poi dimmi se quello che rimane
non sono motivetti semplici. Nella salsa sono essenziali ritmiche e
arrangiamenti, non tanto il motivetto di base.

Ciao

Ernesto


maria

unread,
Nov 10, 2003, 4:35:01 AM11/10/03
to
On Mon, 10 Nov 2003 09:35:04 +0100, "Ernesto Mangiarotti"
<zaras...@libero.it> wrote:

>capolavori (mi vengono in mente tanti pezzi dei Beatles, per esempio). De
>Andre ha composto molte canzoni basate su modelli musicali medioevali, molto
>più ricercati di quanto non lo fossero il 999 per mille delle musiche che
>all'epoca venivano considerate capolavori in Italia. Erano scritte per
>essere cantate e accompagnate da sola chitarra. prova a prendermi una
>qualsiasi salsa e a proporla alle stesse condizioni e dimmi cosa ne esce.
>Quando bocca di rosa (giusto perchè è in questione) è stata riproposta
>arrangiata e con strumentazione più ricca ha già cambiato nettamente
>vestito. Altri pezzi, specialmente nell'ultimo De'Andrè, sono molto
>ricercati a livello musicale. Non parliamo poi di Creuza de ma, che è una
>pietra miliare a livello musicale. Questo non va minimamente ad incidere

Ti ringrazio per "avermi dato una mano", e intendo proprio questo.
Avevo citato "Bocca di rosa" per l'immediatezza del ricordo dovuto
alla sua notorietà ma avevo in mente il De André ben corposo di
dischi che ritengo vere pietre miliari proprio come "Creuza de ma"
dove un'operazione di "scissione" musica/testo sarebbe un vero
delirio. E che non sia musica che si balla non cambia nulla. Secondo
me che si tratti di un musicisista italiano o cubano il discorso è
identico. La canzone nasce come libera espressione di musica e testo,
il non comprendere il testo è solo un limite nostro (certamente non un
vantaggio o, peggio, consapevole censura).De André, se ricordo bene,
proprio in Creuza de Ma aveva riportato la traduzione perché la si
potesse capire, Eppure ascoltata e capita in genovese aveva tutt'altro
fascino che la traduzione scritta. Immagino quante parole anche per
chi bazzica lo spagnolo, nelle canzoni che ascoltiamo suggeriscano
sfumature, situazioni, emozioni che comunque non recepiamo, ogni
lingua le ha e se non vivi dove viene parlata e anche a lungo non
arrivi quasi mai a capirle. Ma da qui a "mutilare" ce ne passa.


Pretendere che con la salsa ci cantino solo delle ninna nanne cosi'
possiamo ballarle a cuor contento e si tengano le "loro" creuza de ma
o magari stiano pure zitti, tanto è musica che si balla, mi sembra
fuori del mondo.


Assolutista? Bene, è quello che volevo.

maria

unread,
Nov 10, 2003, 4:46:44 AM11/10/03
to
On Mon, 10 Nov 2003 10:35:01 +0100, maria
<videmit_TOGLI_@_MI_yahoo.it.invalid> wrote:

>Pretendere che con la salsa ci cantino solo delle ninna nanne cosi'
>possiamo ballarle a cuor contento e si tengano le "loro" creuza de ma
>o magari stiano pure zitti, tanto è musica che si balla, mi sembra
>fuori del mondo.
>
>
>Assolutista? Bene, è quello che volevo.

ps per Nessuno: riferito a questo argomento, sia chiaro, qualche
sprazzo di tolleranza cerco di tenerlo in tasca, durante il giorno
puo' venir bene..:-))

nessuno [Ge]

unread,
Nov 10, 2003, 6:40:43 AM11/10/03
to
"nessuno":

> > .... e infatti ha creato una scherzosa tarantella


> > con una melodia cantilenata, tipica da filastrocca dei bambini... (che
> > musicalmente mi fa schifo, e salvo solo per il testo... perchè essendo in
> > italiano, non potevo evitare di capirlo!).
> > Poi, non è certo avvicinabile alla Salsa.

Ernesto Mangiarotti ha scritto:

> è legittimo che musicalmente non ti piaccia, questione di gusti. Però non è
> un parere sensato a livello tecnico.

Mica devo dire che ne penso tecnicamente... non ho interesse in tale tipo
di musica, dovevo solo dire *per una questione di esempi* perchè ritengo
che certi cantautori hanno imho rovinato la musica italiana a favore del
testo poetico-impegnato-importante ecc... così come può accadere anche
nella salsa, e credo di averlo fatto capire.
Cutto tutto il resto perchè il discorso è imho deviante dal punto che
intendevo e intendo rimarcare: il Testo deve essere una creatura MENO
importante della Musica sulla quale viene steso, e pertanto non deve
prendere il primo posto nella scala d'importanza della percezione
dell'ascoltatore di musica. Se è canzone, è Musica+Testo; se è Poesia, può
essere Poesia+Musica oppure Poesia e basta, ma... ad ognuno il suo.
Infine, se proprio lo si deve mettere, che questo diavolo di testo sia
almeno adeguato alla Musica, o riuscirà a rovinarla (sempre se lo state ad
ascoltare...)
Se non vi va questo discorso, no problem; basta che non mi diventiate
cantautori... o dovrò sopportare/far finta di ignorare anche voi!

nessuno [Ge]

unread,
Nov 10, 2003, 6:49:02 AM11/10/03
to
maria ha scritto:

> >Pretendere che con la salsa ci cantino solo delle ninna nanne

Ti sembra che uno che ribadisca ogni volta che può che la Musica Salsa è
allegra per definizione, pretenda quanto tu affermi qua sopra?

> cosi' possiamo ballarle a cuor contento

A cuor addormentato, casomai...

> e si tengano le "loro" creuza de ma

Mi basta che non le chiamino Musica Salsa...

> o magari stiano pure zitti,

Potrebbero fare dei libri, dei film, delle poesie, ecc... mica devono
tacere!

> tanto è musica che si balla, mi sembra fuori del mondo.

Infatti non l'ho scritto io. Ho detto che se vogliono mettere del testo
sopra a tale tipo di musica, questo deve essere adeguato. O a qualcuno non
piacerà e lo troverà inadatto. Mica altro...

> Assolutista? Bene, è quello che volevo.

O.k, evidentemente reputi che la situazione lo esiga...

> ps per Nessuno: riferito a questo argomento, sia chiaro, qualche
> sprazzo di tolleranza cerco di tenerlo in tasca, durante il giorno
> puo' venir bene..:-))

Ma anche alla notte, se è per quello... anzi, soprattutto!

nessuno [Ge]

unread,
Nov 10, 2003, 6:56:57 AM11/10/03
to
maria ha scritto:

> Ovvio che si tratta dell'ironica versione cantata della prostituzione.
> Ma proprio perché nasce intenzionalmente così, musica e testo, così
> andrebbe recepita e valutata. "Buttare via" a priori il testo mi pare
> un inutile scempio.

Infatti non lo faccio!
Difficile far capire il mio punto di vista, mi rendo conto.
Prima sento la Musica Salsa, quasi sempre mentre la ballo.
Poi, se mi piace la musica, e se mi gira di farlo, vado da un amico che
capisce lo spagnolo e gli chiedo di che parla.
99 su 100, questo mi fa accapponare la pelle perchè mi racconta una storia
che non gradisco, che ritengo assurda, o stupida, o semplicemente triste,
o ancora altro con il comune punto di risultarmi *inadatta* a ciò che la
Musica mi suggerisce.
A tal punto, sarò dispiaciuto di averlo saputo, e me ne dimenticherò nel
più breve tempo possibile per potermene tornare ad assaporarla come già
avevo fatto PRIMA di conoscerne il testo.
Dopo 100 volte, dopo 10'000 volte che ci cade, uno decide di poter
generalizzare che: "il testo sulla musica Salsa lo si può anche ignorare
bellamente".
Questo è quel che ho fatto e vi ho raccontato.

nessuno [Ge]

unread,
Nov 10, 2003, 9:36:52 AM11/10/03
to
Sbandao ha scritto:

> La tua ricerca allora e' la ricerca del piacere.
> Giusto. Lecito.
> Ma e' un piacere che passa attraverso la "finzione" che quella musica non
> abbia nessun testo. Ed e' infantile, e' proprio dei bambini.

Allora sono un bambino! O.k., mi sta bene così. Mi dispiacerò per voi
adulti, che vi sorbite tutte le "menate finto-poetiche" sulle belle
musiche.
Se l'autore non ci avesse messo sopra un testo, e soprattutto non fosse
stato un testo imho inadatto, e ancor più, se non avesse preteso che il
testo fosse più importante e significativo della Musica, non avrei avuto
bisogno di "isolarlo" mentalmente per ignorarlo.
Ci si difende come si può.

> E' solo attraverso la <finzione> che i bambini giocano e traggono "piacere"
> dal gioco, al contrario degli adulti che invece esprimono il gioco
> attraverso la <partecipazione> attiva e da li' traggono il piacere.
> Tu sei un adulto che si sento "obbligato" a divertirsi e lo fa regredendo ai
> piaceri piu' semplici, la finzione, perche' non riesce a "partecipare"
> attivamente alla cultura e alla varieta' della Musica (la scrivi cosi' no?
> maiuscola) ed ha paura, se non si diverte, se non e' allegro, di non far
> parte del "gruppo" felice sempre e comunque.
> E' un piacere "finto", nel senso che trae origine da una finzione...

Cappero, che analisi!
Il piacere della Musica "sotto" al testo, è sempre lo stesso, che ci sia
il testo o meno; tutt'al più, dovrò fare un po' di fatica per "isolarlo";
ma col tempo ci si abitua facilmente. Sono allenato. E mi sento libero
dall'oppressione che l'autore pone sulla sua (si spera bella) Musica.
Tu cambi auto/donna/casa/famiglia ogni volta che c'è la seppur minima cosa
che non ti va, o te la tieni per il lati postitivi che conosci e apprezzi?
Basta fischiettarla, la musica col testo, invece di citarne le parole, et
voilà che mi piace quanto a voi!! E' solo un gioco di accenti, la voce è
uno strumento magnifico. Si esprime già a vibrazioni, anche senza
collegarle un significato. Se non fosse così, Battiato sarebbe già morto
stecchito per la fame e la miseria... altro che miliardario a dire
"scemenze" finto-poetiche...

> E' perche' questo non ti permette il "gioco" del piacere infantile del
> "figurarti" tu il testo che desideri e che ti sta bene, del fingere cio' che
> non e', appunto.

Sarà... per me, è libertà.

> Come il fatto che "fingi" che la musica salsa sia allegra. E' ANCHE allegra.
> Ma io, tanto per fare un esempio, la trovo ANCHE sensuale, appassionata,
> dolce, politica etc etc: dipende dalla canzone...

Anch'io la trovo sensuale, dolce, appassionata, ecc.. ma questa differenza
la avverto nella Musica e non nelle parole del testo. Secondo me, c'è
maggior Arte nel far percepire tali sensazioni tramite pentagramma, che
non tramite parola scritta.

> Pareri, opinioni: ne abbiamo spesso di diverse no?

Certo.

> E chi non paga non puo' esprimere una propria idea?

Si, si... facevo per dire, dai...

> E' chiaro che tu puoi avere una tua opinione critica, aldila' del fatto che
> paghi o no, sull'opera di un artista. Ma a patto che consideri la sua opera
> nella sua interezza , cosi' come la ha concepita lui, e non scartando cio'
> che TU consideri non valido. E' come quelli che hanno messo i mutandoni ai
> personaggi raffigurati nella cappella sistina, perche' erano trooooppo
> nudi...

Fu lecito. Erano cambiate molte, troppe cose dal periodo del dipinto a
quello del critico delle mutande... e la cosa fu valutata di conseguenza,
esattamente come ora la si ritiene un'esagerazione. In futuro, magari sarà
nuovamente ricoperta, tale nudità... chi può dirlo?
Quel che so, è che da quando sento musica, non sento testi e la visione
non mi è mai cambiata; mi piace la Musica. La mia opinione sarà pertanto
valida nel solo campo della musica, in quello del testo non metto becco se
non richiesto o palesemente "assurdo".

Ernesto Mangiarotti

unread,
Nov 10, 2003, 9:40:47 AM11/10/03
to

"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto nel messaggio
news:bontgs$cl5$1...@news.newsland.it...
> "nessuno":


> > è legittimo che musicalmente non ti piaccia, questione di gusti. Però
non è
> > un parere sensato a livello tecnico.
>
> Mica devo dire che ne penso tecnicamente... non ho interesse in tale tipo
> di musica, dovevo solo dire *per una questione di esempi* perchè ritengo
> che certi cantautori hanno imho rovinato la musica italiana a favore del
> testo poetico-impegnato-importante ecc... così come può accadere anche
> nella salsa, e credo di averlo fatto capire.

ma ce l'hai con i cantautori o sbaglio? :o))
e se si: ce l'hai solo con qualcuno o con tutti in generale?

> Cutto tutto il resto perchè il discorso è imho deviante dal punto che
> intendevo e intendo rimarcare: il Testo deve essere una creatura MENO
> importante della Musica sulla quale viene steso, e pertanto non deve
> prendere il primo posto nella scala d'importanza della percezione
> dell'ascoltatore di musica. Se è canzone, è Musica+Testo; se è Poesia, può
> essere Poesia+Musica oppure Poesia e basta, ma... ad ognuno il suo.
> Infine, se proprio lo si deve mettere, che questo diavolo di testo sia
> almeno adeguato alla Musica, o riuscirà a rovinarla (sempre se lo state ad
> ascoltare...)

il discorso, come quasi sempre, si dirama in molte direzioni, e questo è una
ricchezza. Basta che almeno un ramo rimanga nella direzione che ti
interessa, il resto è valore aggiunto.
Dici che il testo deve essere una creatura meno importante della musica; in
che contesto inserisci questa affermazione? Credo di essermi perso qualche
passo della discussione, e non riesco a capire se stai parlando di scenario
prettamente musicale, di uno riguardante l'arte in generale, o di che altro.
Io ti dico la mia opinione: se si parla di musica in modo quasi avulso, cioè
isolandola dal contesto espressivo e valutandola invece quasi da un punto di
vista tecnico, i testi non solo non sono importanti, ma non vanno
assolutamente considerati, se non in quei casi in cui i testi stessi sono
stati creati in funzione fonologico-musicale, in merito mi viene in mente ad
esempio qualche lavoro di John Cage. Se consideriamo invece la valenza
espressiva dobbiamo svincolarla dai fattori tecnici, anche se alcune volte
la tecnica influenza il risultato espressivo. Però il concetto stesso di
espressione implica quello di comunicazione, e quindi di linguaggio. Per
esempio: Beethoven ha composto grandi sinfonie che, salvo il corale della
nona, sono prive di parti cantate, ma hanno temi o riferimenti precisi,
anche se solo alcuni più espliciti di altri. In pratica: la musica stessa è
un linguaggio, poi ognuno la può ascoltare come meglio crede, secondo le
proprie aspettative. A prescindere dal risultato migliore o peggiore (più o
meno riuscito) dell'opera di un qualsiasi compositore, dobbiamo considerare
i testi, e quindi l'aspetto letterario, come un arricchimento del mezzo
espressivo. Non si possono separare testi da musica (sempre che l'opera sia
nata bene), in quanto nel contesto le due arti non si mescolano, ma si
fondono dando vita ad un qualcosa di nuovo e diverso. Mi pare che quanto sto
affermando sia fortemente in contrasto con ciò che dici tu, ovvero che gli
ambiti siano separati, e che possano solo coesistere in alcuni casi, ma
sempre in "dispersione" e mai in "composto" (scuserai lo sconfinamento in
campo chimico ma mi pare che possa rendere l'idea). Io credo che ogni cosa
possa venire meglio o peggio, e quindi anche la musica o la letteratura
presi separatamente possono rispettivamente annoverare realizzazione
riuscite o meno, questo vale di conseguenza anche per oprere miste, quali
canzoni o altro, che in più hanno anche da centrare la caratteristica
qualitativa che riguarda la "fusione" fra i due mezzi espressivi. A maggior
ragione va quindi valorizzato il buon risultato in queste opere, perchè è
comprensivo di ulteriori difficoltà superate. Oppure mi vuoi proporre un
punto di vista che considera opere inferiori le "opere liriche" importanti?
Parlo di valore assoluto, eh?! perchè come ti ho già detto è legittima
l'opinione soggettiva, tipo: a me le opere non piacciono, ma in assoluto non
si può non assegnare l'elevatissimo valore universale che gli compete ad
opere come ad esempio il flauto magico, il Guglielmo Tell, il Don
Giovanni,ecc... (quelle di Mozart direi proprio tutte, e non a caso)

> Se non vi va questo discorso, no problem; basta che non mi diventiate
> cantautori... o dovrò sopportare/far finta di ignorare anche voi!

Non ne ho le capacità, altrimenti sarebbero cavoli tuoi... ^___^
Comunque il caso di De Andrè è particolare, perchè è uno dei pochi che ha
composto canzoni nelle quali, isolando i testi si ottengono poesie, e spesso
isolando la musica si ottiene espressività ugualmente completa. Cito il
solito Creuza de ma, che è considerato a livello europeo un' opera
importantissima, che ha segnato un momento storico nell'ambito dell'incontro
fra mesiche etniche e musiche moderne e diffuse a livello geograficamente
rilevante, che ha venduto moltissimo a prescindere dalla lingua adottata. E
proprio questo è da prendere in considerazione: ha venduto malgrado la
stragrande maggioranza degli entusiasti auditori non comprendessero i testi.
I più fortunati, come noi genovesi, che potevano comprendere i testi, non
godevano di un risultato che era la somma poesia+musica, ma di un risultato
che era un prodotto poesia x musica, che è enormemente più espressivo di
quanto non lo sia per gli altri.
Infine aggiungo che lo stesso meccanismo sarebbe applicabile anche
all'espressività teatrale, presente anch'essa nell'opera, ma anche in altre
forme, come ad esempio nel teatro canzone di Gaber. Il limite è che in
questo caso i supporti audio non sono sufficienti a comprendere la forma
teatrale, ma questa forma d'arte è ancora più potente, almeno a livello
tecnico della forma musica-parola.

Spero di non averti tediato troppo ^__^

Ciao

Ernesto


nessuno

unread,
Nov 11, 2003, 5:01:39 AM11/11/03
to
"Ernesto Mangiarotti" <zaras...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:boo7o3$anm$1...@fata.cs.interbusiness.it...

GigaCUT

Ti risponderò a voce la prima volta che ci vediamo (presumo stasera..), ho
troppo poco tempo libero per scrivere per bene tutto quel che vorrei dire, e
la tua mail se ne merita parecchio!
Abbiate pazienza.


Pachanga

unread,
Nov 11, 2003, 9:03:09 PM11/11/03
to

"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto nel messaggio
news:boghs7$hmu$1...@news.newsland.it...

> Per questo dico
> che erano più di 5... oppure, erano brani lunghi lunghi!

Erano 5 Bachate con la pista sempre piena!
Credo sia stato il mio record assoluto, neanche a Ravenna al sabato che ci
sono anche diversi dominicani era mai successo!!!

> Secondo me, non ti aveva finito la frase!
> "Ma tu metti sono Salsa... Cubana?"

No, nel caso in questione era uno che rivendicava esplicitamente "più
bachata" e "più merengue"...

> (questo è quello che ho sentito dire a parecchie persone, ovviamente non
> direttamente a te ma fra di loro, con me interessato al discorso).
> Non si avrà mai una unanimità di consensi o di critiche, vai tranquillo
> per la tua strada; d'altronde se sei stato chiamato da noi, oltre che per
> la tua cultura musicale e bravura tecnica, era anche per "cubanizzare" un
> po' il locale, non lo credi possibile? E se ti mettessi a mettere della
> gran "colombiana"... mmmm!

Mbé questo é quello che io ho inteso, e a vedere da come sta andando la
pista direi che va bene. Cmq grazie per l'incoraggiamento, non intendevo
cedere... però non ho ancora fatto esperimenti sufficienti con la Salsa di
Portorico... della serie *lavori in corso* in varie direzioni...

> Forse ancora, tornando al tipo di prima, si voleva riferire alla
> "mancanza" (relativa) di Merengue... ne hai messo abbastanza poco, con gli
> amici si scommetteva se ne avresti messo anche solo uno o meno!

In realtà la musica si mette per far ballare e non mi pare di aver visto
tutto sto pubblico merenguero in giro, magari nella serata giusta si farà
anche quello, ci si basa sempre su chi c'é sera per sera. Più in generale su
quanto dicevi anche sopra, il Dj ha il monitoraggio della pista e delle
opinioni che gli vengono espresse direttamente durante la serata.Io ho
riportato qui sul Ng quello che mi hanno detto in console diverse persone
del pubblico che non fanno parte del giro *nostro* qui sul Ng. Nel primo
Martedì (e un po' anche nel secondo) si erano fatte avanti anche persone
*scioccate* da tanta musica cubana, ma questo é comprensibile quando c'é un
cambio, che appunto mi sembra voluto e quindi ricercato...
Questo ultimo martedì, le stesse persone *portorichesi* mi hanno chiesto di
approfittare dell'inizio serata per mettere "la vera salsa prima che
arrivasse il grosso pubblico"... indicandomi come esempio di *vera*, la
Spanish Harlem Orchestra. In pratica una richiesta, infatti la serata é
iniziata con 3 o 4 salse del genere che tra l'altro anche a me piacciono...

> Quel che è un FATTO certo, è che da noi a Genova la musica Cubana
> (specialmente la Timba, e la "più dura" in primis, come pure certo Latin
> Jazz tipo Bobby Shew, Bobby Matos, E. Palmieri, ecc..) viene fatta
> ascoltare poco dai vari Djs, e che la gente non ci ha mai fatto l'orecchio
> più di tanto.

Certo, ma neanche é pensabile per un pubblico (parliamo di una generalità)
abituato nell'orecchio ad un sound, abituarlo una volta al mese ad altri
sound senza contraccolpi (critici). Io, sinceramente prima che partisse
questa esperienza avevo fatto un preventivo diverso, cioé me ne aspettavo di
più di critiche, l'ultimo martedì ho fatto una sequenza di pura timba
appunto per *misurare*, e con mio grande compiacimento ho visto la pista
funzionare bene. Questo vuol dire che il pubblico disposto alla varietà c'é,
e non sarà certo un problema per chi non ama questi sound, se cmq si riesce
a mantenere un po' d'equilibrio durante la serata, così come mi pare sto
facendo. E' ovvio che quel primo Martedì del mese, nell'intenzione vuole
essere una serata musicalmente *diversa*, a partire da chi ha deciso di
farla, e non c'é ragione di allontanarsi da questo spirito...

> Ribadisco che l'unico Son che si sente è l'arcinoto Monton de Estrellas, e
> che a parte un po' di Los Van Van (i soliti brani), gruppi come Klimax,
> Bamboleo, ecc... sono inutilizzati salvo quanto vieni tu in console!

Si, questo potevo immaginarlo, volevo solo ribadire (con un certo senso di
soddisfazione) che la pista risponde bene, cioé non sono pochi quelli che
conoscono (o *riconoscono*) la musica cubana, e neanche sono pochi quelli
che pur conoscendola solo ora, l'apprezzano. Questo tipo di ragionamento
(l'ultimo) in particolare mi é stato fatto da un'amante della *Salsa
classica*, quella di Ny e di Pr, che mi ha appunto confermato che si era
fatta un'idea diversa della Salsa cubana, e che oggi é come se la stesse
scoprendo (con piacere) per la prima volta.
Evidentemente nel pubblico Nessuno, c'é di tutto, e magari questo tutto mi
arriva in Console solo in parte, ma la pista vedo che va bene, e questo é di
per se importante. Quando la pista funziona le critiche difficilmente si
trasformano in *condanne*...

> Portati un cornetto rosso dietro... magari il problema è quello...

Hi hi hi... adesso ho capito perchè l'ultimo martedì l'audio si sentiva
bene...

> Sul cuccaggio, mi sembra che il thread sia caduto nel vuoto...
> Non dico nulla, preferisco pensare che si cucchi perchè l'atmosfera è
> positiva e la gente "bella", piuttosto perchè ci sono "appoggi" vari,
> sull'uno o sul due...

Questo mi sembra uno dei migliori commenti sull'argomento, io in realtà fin
dal titolo del 3d stesso ho solo *cavalcato* luoghi comuni...
Ciao
Pachanga


nessuno [Ge]

unread,
Nov 12, 2003, 7:00:07 AM11/12/03
to
"nessuno [Ge]" <noe...@liberodaspam.it> ha scritto:

> > Per questo dico
> > che erano più di 5... oppure, erano brani lunghi lunghi!

Pachanga ha scritto:

> Erano 5 Bachate con la pista sempre piena!

O.k., non insisto. Mi ricorderò male il loro numero, può capitare.

:-)

> Credo sia stato il mio record assoluto, neanche a Ravenna al sabato che ci
> sono anche diversi dominicani era mai successo!!!

Eh, qua "al solito posto", ancora ieri sera, la pista era piena zeppa nel
momento della Bachata... mezza piena con la salsa, e più che semivuota con
il Merengue! (alcuni si sono chiesti: che lo mettono a fare?!!?!?)

8-)

> Mbé questo é quello che io ho inteso, e a vedere da come sta andando la
> pista direi che va bene.

Si, vero, e aggiungo che al Martedì non c'è più quell'affollamento tipico
di anni fa... altri tempi... per cui, il pubblico che avevi era "proprio
quello del Martedì". Non hai fatto scappare nessuno per via della musica
Cubana che metti!

;-D

> Cmq grazie per l'incoraggiamento, non intendevo
> cedere... però non ho ancora fatto esperimenti sufficienti con la Salsa di
> Portorico... della serie *lavori in corso* in varie direzioni...

Prego. Mi fa davvero piacere sentirti al lavoro.
Se vuoi provare a "spingere" un po' di più sul versante Latin Jazz
NewYorkese, mantenendo però anche le Cubane... a me sta benissimo!
(in sostanza... togliendo un po' di Colombiane o di Romantiche...)

:-))))

Vedi tu...

> In realtà la musica si mette per far ballare e non mi pare di aver visto
> tutto sto pubblico merenguero in giro, magari nella serata giusta si farà
> anche quello, ci si basa sempre su chi c'é sera per sera.

Guarda, seguo tutte le serate... non credo ci sia un vero e proprio
"pubblico merenguero"; conosco una sola persona che è venuta a ballare
finchè non ha realizzato che si mettevano pochissimi merengue (il suo
ballo preferito), e solo allora ha deciso di abbandonare del tutto il
ballo.
Tutti gli altri, secondo me, o sono Latini (cui piace il Merengue), o sono
"principianti" che seguono i corsi e che lo richiedono per allenarsi;
quasi tutti, una volta ascoltata la salsa, vi passano spontaneamente la
loro preferenza. Va comunque messo, almeno un minimo, per accontentare
tutti (esistono anche le eccezioni/minoranze...).

:-D

> Questo ultimo martedì, le stesse persone *portorichesi* mi hanno chiesto di
> approfittare dell'inizio serata per mettere "la vera salsa prima che
> arrivasse il grosso pubblico"... indicandomi come esempio di *vera*, la
> Spanish Harlem Orchestra.

Beh... mica male come richiesta! Vai, vai... metti!

:-)

> L'ultimo martedì ho fatto una sequenza di pura timba


> appunto per *misurare*, e con mio grande compiacimento ho visto la pista
> funzionare bene.

Sapessi come me la sono goduta, quella sequenza!!!

8-))))

(hai fatto benissimo... è quel che ci voleva!)

> volevo solo ribadire (con un certo senso di
> soddisfazione) che la pista risponde bene, cioé non sono pochi quelli che
> conoscono (o *riconoscono*) la musica cubana, e neanche sono pochi quelli
> che pur conoscendola solo ora, l'apprezzano.

Quante sorprese hai avuto a Genova, eh?!?

> Questo tipo di ragionamento
> (l'ultimo) in particolare mi é stato fatto da un'amante della *Salsa
> classica*, quella di Ny e di Pr, che mi ha appunto confermato che si era
> fatta un'idea diversa della Salsa cubana, e che oggi é come se la stesse
> scoprendo (con piacere) per la prima volta.

Gli avranno spacciato della gran Colombiana come Cubana...

> Evidentemente nel pubblico Nessuno, c'é di tutto, e magari questo tutto mi
> arriva in Console solo in parte, ma la pista vedo che va bene, e questo é di
> per se importante. Quando la pista funziona le critiche difficilmente si
> trasformano in *condanne*...

Giustissimo!

"Nessuno":


> > Non dico nulla, preferisco pensare che si cucchi perchè l'atmosfera è
> > positiva e la gente "bella", piuttosto perchè ci sono "appoggi" vari,
> > sull'uno o sul due...

> Questo mi sembra uno dei migliori commenti sull'argomento, io in realtà fin
> dal titolo del 3d stesso ho solo *cavalcato* luoghi comuni...

Grazie mille!

:-)

Sai, è perchè spesso gente che non frequenta l'ambiente mi chiede "se lì
si cucca" e quanto è facile... ed ecco che ho un prolasso di gonadi, come
dice Bonolis! Ma miseriaccia, non è che "il latino" ti faccia cuccare...
nei locali ci sono le stesse persone che ci sono sull'autobus o in
treno... magari con quelle sul treno non fai gli "appoggi" della Bachata,
ma... se sei te stesso, uno straccio di discorso lo puoi spiaccicare con
un compagno di viaggio "ricorrente" (penso ai pendolari, ad esempio...) e
questo permette comunque di cuccare!
Non so mai cosa rispondergli... se dico tutto questo, mi pigliano per
matto... se dico SI, me li ritrovo tutti nel locale a calpestarsi a
vicenda la classica bella ragazza che sembra libera, e se dico NO faccio
la figura dello sfigato! Ma insomma...

:-(

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