qualche gurų vuole spiegare una buona volta e chiaramente cosa significa
ballere sulla clave, e cosa significa ballare sulla conga?
Thakssss
> Ciao.
> Scusatemi, so di essere ripetitivo, almeno per molti, ma...
>
> qualche gurù vuole spiegare una buona volta e chiaramente cosa significa
> ballere sulla clave, e cosa significa ballare sulla conga?
come prima cosa *devi ascoltare la musica*
e individuare appunto la clave e/o la conga :-)
dopo che le avrai individuate (in teoria ne basta una), quando balli
decidi di ballare seguendo appunto la clave o la conga.
metti che la conga fa: cu cum pà
tu decidi su quale suono cominciare a mettere giù il primo piede
e continui a ballare seguendo i colpi di quello strumento.
metti che la clave fa
ta ta ta
ta ta
tu decidi su quale battito cominciare a ballare e poi continui a ballare
seguendo (come riferimento) i colpi della clave
--
gù ;-) Silvana la Flaca (MI)
"Seminate Linux, che Windows si pianta da sé..." (Antico Adagio)
La clave fa ta-ta ta ta ta, la conga invece fa cum pa tum-tum pa cum pa.
Quando balli sulla clave devi prendere la fine dell'intervallo lungo dopo il
secondo tempo, col destro in levare. Attenzione, perché se lo prendi col
sinistro in battere finisci in controtempo sul break, e allora diventa una
specie di son.
Alcuni lo confondono col ballare sul due, che è tutt'altra cosa, e non ne
parlerò ora.
Durante il movimento di clave, ricorda sempre che il sinistro batte il tempo
forte sul levare del terzo tempo della clave (quello che fa "ta", per
intenderci); in questo modo sei sicuro di non perdere mai il tempo.
Sembra complicato, ma ti accorgerai che farlo è semplicissimo.
Tutt'altra storia ballare sulla conga: lì il tempo di partenza dipende dalla
chiave che vuoi dare al movimento, se sul due o di son.
Nel primo caso, parti col destro sul primo "tum", e prima del "pa" ti sposti
sul sinistro, mantenendo però l'orecchio al tempo musicale, che a volte è
sull'uno ma spesso, con la conga, sul tre o sul cinque (mai sul sette,
altrimenti diventerebbe troppo simile al mambo, anche se alcuni autori degli
anni'60 gradivano questo tipo di contaminazioni).
Mantenedo il tempo musicale, si tratta di scandire il controtempo (ripeto:
sul due o di son) coi tempi forti (quelli col "pa"), che cadono normalmente
sui sedicesimi dispari (ossia non sugli ottavi), a meno che non ci sia un
ritardo dovuto alla clave di rumba (ma sono casi rarissimi).
Con un minimo di allenamento dovresti riuscirci.
C.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
>Il 20 Lug 2004, 17:41, "Junior" <trop...@email.it> ha
> scritto: >
>>Ciao. > Scusatemi, so di essere ripetitivo, almeno per molti,
>> ma... > > qualche gurù vuole spiegare una buona volta e chiaramente
cosa
>> significa > ballere sulla clave, e cosa significa ballare sulla
conga?
>
> La clave fa ta-ta ta ta ta, la conga invece fa cum pa tum-tum pa cum pa.
> Quando balli sulla clave devi prendere la fine dell'intervallo lungo dopo
> il secondo tempo, col destro in levare.
in altre parole alzi il piede destro, giusto?
> Attenzione, perché se lo prendi col sinistro in battere finisci in
> controtempo sul break, e allora diventa una specie di son. Alcuni lo
> confondono col ballare sul due, che è tutt'altra cosa, e non ne parlerò
> ora.
(chissà com'è che nessuno parla mai del break: tutti rimandiamo sempre
l'impresa a un incerto e nebuloso futuro)
> Durante il movimento di clave, ricorda sempre che il sinistro batte il
> tempo forte sul levare del terzo tempo della clave (quello che fa "ta",
> per intenderci); in questo modo sei sicuro di non perdere mai il tempo.
(un mito.) solo una curiosità: come si fa(rebbe) a perdere o tenere il
tempo, visto che non si va "a tempo"?
lasciami indovinare: il segreto è forse fare insieme il tempo e il
controtempo? intendo dire: stai alludendo al break on two?
> Sembra complicato, ma ti accorgerai che farlo è semplicissimo.
in effetti farlo è più facile che dirlo (sempre SE senti la clave).
che poi -anche se può stupire- *c'è chi la sente anche quando non c'è*
> Tutt'altra storia ballare sulla conga: lì il tempo di partenza dipende
> dalla chiave che vuoi dare al movimento, se sul due o di son.
... il cui movimento (del son) peraltro, come è noto, risulta molto
fluido se si parte sul quattro
> Nel primo caso, parti col destro sul primo "tum", e prima del "pa" ti
> sposti sul sinistro, mantenendo però l'orecchio al tempo musicale, che a
> volte è sull'uno ma spesso, con la conga, sul tre o sul cinque (mai sul
> sette, altrimenti diventerebbe troppo simile al mambo, anche se alcuni
> autori degli anni'60 gradivano questo tipo di contaminazioni).
e qua, sul "sette" si potrebbe scrivere un libro intero... per dire solo
che il sette in realtà è una convenzione (del ballo) e non esiste nella
musica, i tempi di una canzone in quattro tempi essendo -parrebbe ovvio,
come dice il nome- quattro e non più di quattro
> Mantenedo il tempo musicale, si tratta di scandire il controtempo (ripeto:
> sul due o di son) coi tempi forti (quelli col "pa"), che cadono
> normalmente sui sedicesimi dispari (ossia non sugli ottavi), a meno che
> non ci sia un ritardo dovuto alla clave di rumba (ma sono casi rarissimi).
molto utile la notazione sulla clave di rumba, che come fai ben notare
non si trova solo nella rumba ma anche nella salsa (e parallelamente,
come se non bastasse, più di una rumba ha la clave di son)
> Con un minimo di allenamento dovresti riuscirci.
e questa è la migliore
> > C.
ma per completezza: se dovessi impostare un discorso analogo per il
mambo?
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)
>e qua, sul "sette" si potrebbe scrivere un libro intero... per dire solo
>che il sette in realtà è una convenzione (del ballo) e non esiste nella
>musica, i tempi di una canzone in quattro tempi essendo -parrebbe ovvio,
>come dice il nome- quattro e non più di quattro
mah, per quel poco che ho capito la musica di salsa e' basata su _due_
battute di 4/4....
ciao
delma
--
"Welcome to paradise, this is your harp"
"Welcome to hell, here's your accordion"
e se le clave fanno
ta ta
ta ta ta
e se non ci sono??
GD
Installate Linux č gratis! Perņ Pagatevi poi l'assistenza...
Ancora una volta mi rendo conto che non è per niente facile descrivere a
parole il movimento di una persona.
In poche parole... non ci ho capito niente! :-(
Intuisco però dalla professionalità con cui Orso si è espresso, che lui ha
chiaro in testa come funziona la cosa, ed il problema è riuscire a spiegarla
ad un comune mortale come me.
Le risposta di Silvana è la stessa che avrei dato io se mi avessero fatto
queste domande, quindi non te la prendere ma non mi aiuta un gran chè. Poi
Silvana, apri discussioni sulla fluidità del movimento sul son, e poi dici
che il 7 non esiste nella musica a *4 tempi* (???) ma è una convenzione del
ballo, ecc... Aiuuuutoooo! Senti, per favore, ho gia abbastanza casino in
testa, non complichiamo le cose, eh? ;-)
Allora, premetto che riconosco la clave in una canzone, che so qual'è la
differenza tra quella di son e quella di rumba, che so quali tempi musicali
marca l'una e l'altra, sia nel caso sia dritta (3/2), che nel caso sia
rovesciata (2/3), e che se non suona so "aggiungerla" alla musica basandomi
sul tappeto di percussioni.
Devo ammettere che per la conga ho meno orecchio ahimè, invece. Di solito
percepisco il tùmtùm sul 4 ed il tùmtùm sull'8 ( per capirci, le "O O" sul 4
e le "O O" sull'8 nei pattern di questo link
http://www.musicofpuertorico.com/en/instruments_conga.html ).
Fermandomi quindi per il momento al ballo "en clave", che da quanto capisco
Orso giustamente intende en clave di son per semplicità, innanzitutto
presumo che gli istanti nei quali i piedi toccano il suolo non siano
esattamente coincidenti con i battiti del tempo musicale, altrimenti ballare
in clave vorrebbe dire la stessa cosa di ballare sull'uno, o sul due, o su
un altro tempo musicale insomma, giusto? Allora, visto che non può essere
così, faccio un paio di domande:
Ballare "en clave" significa sempre fare il solito movimento "quick quick
slow, quick quick slow" nell'arco degli otto tempi musicali, o no?
Orso, ti è possibile sovrapporre a questo pattern di clave son
"..!.!...!..!..!." il pattern degli istanti in cui il piede destro ed il
piede sinistro toccano terra, usando il simbolo : per "piede sx tocca terra"
e il simbolo ' per "piede dx tocca terra"? Sarebbe un buon inizio. Il levare
per ora lasciamolo in sospeso. Fa presente che nel pattern della clave che
ho inserito, ogni simbolo è distanziato dal successivo di mezzo tempo
musicale, e che il primo simbolo (.) è l'1 se la clave è 2/3, o il 5 se la
clave è 3/2 (che sia l'1 o il 5 non dovrebbe comunque far alcuna differenza
presumo, nel movimento, visto che stiamo ballando sulla clave e non sui
tempi musicali).
Muchas gracias!
Figurati, è stato un piacere :-)
> Ancora una volta mi rendo conto che non è per niente facile descrivere a
> parole il movimento di una persona.
> In poche parole... non ci ho capito niente! :-(
Eh, all'inizio è sempre un po' complicato...
> Intuisco però dalla professionalità con cui Orso si è espresso, che lui ha
> chiaro in testa come funziona la cosa, ed il problema è riuscire a
spiegarla
> ad un comune mortale come me.
Grazie :-)
> Le risposta di Silvana è la stessa che avrei dato io se mi avessero fatto
> queste domande, quindi non te la prendere ma non mi aiuta un gran chè. Poi
> Silvana, apri discussioni sulla fluidità del movimento sul son, e poi dici
> che il 7 non esiste nella musica a *4 tempi* (???) ma è una convenzione
del
> ballo, ecc... Aiuuuutoooo! Senti, per favore, ho gia abbastanza casino in
> testa, non complichiamo le cose, eh? ;-)
Silvana è una brava ragazza, ma a volte confonde il tempo della conga con
l'alzare della clave. Silvana, niente di personale, s'intende :-)
> Fermandomi quindi per il momento al ballo "en clave", che da quanto
capisco
> Orso giustamente intende en clave di son per semplicità, innanzitutto
> presumo che gli istanti nei quali i piedi toccano il suolo non siano
> esattamente coincidenti con i battiti del tempo musicale, altrimenti
ballare
> in clave vorrebbe dire la stessa cosa di ballare sull'uno, o sul due, o su
> un altro tempo musicale insomma, giusto? Allora, visto che non può essere
> così, faccio un paio di domande:
In realtà, per un discorso un po' complicato (questo sì), il contatto col
suolo (o la marcatura del tempo) avviene con un leggero anticipo rispetto al
tempo di riferimento. Questo è un discorso più legato al moviemnto corporeo
che non alla musica
> Ballare "en clave" significa sempre fare il solito movimento "quick quick
> slow, quick quick slow" nell'arco degli otto tempi musicali, o no?
Dipende dalla chive che segui, non che poi tu non la possa cambiare "in
corso d'opera", ovviamente
> Orso, ti è possibile sovrapporre a questo pattern di clave son
> "..!.!...!..!..!." il pattern degli istanti in cui il piede destro ed il
> piede sinistro toccano terra, usando il simbolo : per "piede sx tocca
terra"
> e il simbolo ' per "piede dx tocca terra"? Sarebbe un buon inizio. Il
levare
> per ora lasciamolo in sospeso. Fa presente che nel pattern della clave che
> ho inserito, ogni simbolo è distanziato dal successivo di mezzo tempo
> musicale, e che il primo simbolo (.) è l'1 se la clave è 2/3, o il 5 se la
> clave è 3/2 (che sia l'1 o il 5 non dovrebbe comunque far alcuna
differenza
> presumo, nel movimento, visto che stiamo ballando sulla clave e non sui
> tempi musicali).
Facciamo "d" per destro e "s" per sinistro, che mi sembra meno incasinato?
d.s.!s.dd..sss!d
Ciao, e buon allenamento!
> e se le clave fanno
> ta ta
> ta ta ta
>
> e se non ci sono??
>
..se non ci sono e' boogaloo.
roftl carpiato all'indietro con testata sulla piattaforma
> > Fermandomi quindi per il momento al ballo "en clave", che da quanto
> capisco
> > Orso giustamente intende en clave di son per semplicità, innanzitutto
> > presumo che gli istanti nei quali i piedi toccano il suolo non siano
> > esattamente coincidenti con i battiti del tempo musicale, altrimenti
> ballare
> > in clave vorrebbe dire la stessa cosa di ballare sull'uno, o sul due, o
su
> > un altro tempo musicale insomma, giusto? Allora, visto che non può
essere
> > così, faccio un paio di domande:
>
> In realtà, per un discorso un po' complicato (questo sì), il contatto col
> suolo (o la marcatura del tempo) avviene con un leggero anticipo rispetto
al
> tempo di riferimento. Questo è un discorso più legato al moviemnto
corporeo
> che non alla musica
>
Ok, ma mi confermi che se osservo uno che balla, sono sempre univocamente in
grado di capire che sta ballando "en clave" e non su un qualunque tempo
musicale? Era questo il succo della domanda.
> > Ballare "en clave" significa sempre fare il solito movimento "quick
quick
> > slow, quick quick slow" nell'arco degli otto tempi musicali, o no?
>
> Dipende dalla chive che segui,
Voi dire che dipende da che battito della clave tengo a riferimento?
> non che poi tu non la possa cambiare "in
> corso d'opera", ovviamente
>
Che vuoi dire, che posso cambiare riferimento mentre ballo? E la partner,
che dice?
Non so, non vorrei che non ci fossimo capiti bene, ti riformulo la questione
in un altro modo per capirci meglio allora: i piedi toccano il suolo in
questo ordine: "sx, dx, sx, ... dx, sx, dx, ...", o no?
> > Orso, ti è possibile sovrapporre a questo pattern...
>
> Facciamo "d" per destro e "s" per sinistro, che mi sembra meno incasinato?
>
> d.s.!s.dd..sss!d
>
??? se provo ad eseguire questo parttern con i piedi, devo battere il piede
destro a terra, poi due volte il sinistro, poi due il destro, poi tre volte
il sinistro, poi due il destro, poi di nuovo due il sinistro... Scusa, ma mi
sa proprio che anche qui non ci siamo capiti.
Mi spiego, mi sarei aspettato di vedere 3 s e 3 d nel pattern, che si
alternano tra loro, invece trovo 5 s e 4 d e che per giunta non si alternano
tra loro...
credi a me, lascia perdere ste menate , esci balla più che puoi.
Tra un paio di anni, se ballerai ancora, andrai su google a rileggerti
queste questioni ( che mille prima di te, io compreso, hanno già posto) e ti
farai delle gran risate.
Dico questo perchè conosco un mare di ballerini espertissimi di teoria che
sanno tutto di clave e conga e che concentrano tutte le loro risorse sul
"capire" e non sul "sentire" ... e che in pista risultano inguardabili. La
teoria va bene, aiuta... ma solo quando cominci a sentire la musica.
E cmq questa è solo la mia opinione.
adios
MEGA ROTFL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-PPP!
Ciao, Jasmine
Che ti ridi? :-)
Ciao a te!
Approfittavo per salutare il grande maestro :-)!
Un abbraccio dal lago!!
Jasmine
Vedo che però ogni volta che tento di fare questo tipo di domende, non mi
viene mai (e dico mai) risposto in modo chiaro e sintetico. Mi viene quasi
da pensare che 'sto benedetto ballo sulla clave e sulla conga, non esistano
proprio. Avevo messo tra parentesi "una buona volta", non per niente.
Hasta lluego
---CUT----
> Che vuoi dire, che posso cambiare riferimento mentre ballo? E la partner,
> che dice?
>
> Non so, non vorrei che non ci fossimo capiti bene, ti riformulo la
questione
> in un altro modo per capirci meglio allora: i piedi toccano il suolo in
> questo ordine: "sx, dx, sx, ... dx, sx, dx, ...", o no?
>
> > > Orso, ti è possibile sovrapporre a questo pattern...
> >
> > Facciamo "d" per destro e "s" per sinistro, che mi sembra meno
incasinato?
> >
> > d.s.!s.dd..sss!d
> >
>
> ??? se provo ad eseguire questo parttern con i piedi, devo battere il
piede
> destro a terra, poi due volte il sinistro, poi due il destro, poi tre
volte
> il sinistro, poi due il destro, poi di nuovo due il sinistro... Scusa, ma
mi
> sa proprio che anche qui non ci siamo capiti.
> Mi spiego, mi sarei aspettato di vedere 3 s e 3 d nel pattern, che si
> alternano tra loro, invece trovo 5 s e 4 d e che per giunta non si
alternano
> tra loro...
----CUT---
perchè hai deciso di metterti in testa tutte queste convenzioni? Masochismo
o necessità di inserirti in qualche gruppo di omologati del movimento?
trovati una chiave di lettura della musica, armonizzati con lei e controlla
se ti piaci mentre lo stai facendo (ma non guardandoti allo specchio, è una
sensazione che devi sentire). Se balli in coppia cerca di entrare in armonia
con la dama, e poi non pensare mai di saper ballare. In questo modo ogni
volta ballerai i modo differente, e inizierai a comprendere quanto siano
assurdi e limitanti tutti quei teoremi sui piedi che iniziano, i numeri a
cui si parte, le clavi dritte e rovesciate, i sette tempi e le due battute
da 4/4 (i soliti discorsi di cui tutti parlano ma che nessuno osa affrontare
in modo deciso quando si prova ad approfondire analiticamente l'argomento.
Tutte le volte che ci abbiamo provato con metodo analitico o con approccio
maieutico l'argomento si è fatalmente esaurito su se stesso. Sarà un caso o
sarà l'inconsistenza delle basi su cui si fondano i vari teoremi comunemente
adottati?). Attenzione, che moltissimi sono pronti a dirti "si fa così"
(soprattutto se per dirtelo devi pagare), pochi sono pronti a spiegarti il
perche si faccia così, pochissimi sono pronti ad approfondire se tu contesti
motivatamente questi perchè. Inoltre prendi in considerazione il fatto che
anche tutti i migliori ballerini, quelli che vengono presi a modello,
piacciono soggettivamente ad alcuni e non piacciono ad altri. Questo
significa che i gusti sono gusti, e che il ballo non ha una forma assoluta.
Se ti piace approfondire devi farlo anche affrontando gli spunti che ti ho
fornito. Se invece ti basta imparare a muovere due passi e non te ne frega
niente di andare un po' oltre, allora mi devi spiegare perchè fai tutte
queste domande? :)))
Ciao
Ernesto
> Se ti piace approfondire devi farlo anche affrontando gli spunti che ti ho
> fornito. Se invece ti basta imparare a muovere due passi e non te ne frega
> niente di andare un po' oltre, allora mi devi spiegare perchè fai tutte
> queste domande? :)))
>
> Ciao
>
> Ernesto
>
Grazie Ernesto, veramente grazie per gli ottimi consigli.
E' proprio perchè volglio approfondire che faccio queste domande! Se dovessi
imparare a muovere i primi passi, ti pare che mi farei 'ste seghe mentali?
Scusa mi dispiace risponderti di fretta perchè devo uscire, comunque leggi
la mia risposta a Chris Sabian per capire perchè ho osato intavolare questo
annoso discorso un'ennesima volta.
Ciao
ah scusa, ma la tua domanda me lo faceva proprio pensare.
> Anch'io francamente me ne infischio dei tecnicismi del tempo e seguo
> l'istinto, e mi diverto anche parecchio, ma siccome mi è arrivato un
> sondaggio-spam che mi chiedeva se ballassi sull'uno, sul due, sulla conga,
> sulla clave, sul break on two, eccetera, mi era sorta per l'ennesima volta
> la curiosità...
immagino che fosse il sondaggio di enzoconte
> Se non altro perchè capisco cosa sia ballare sull'uno o sul due, ma sulla
> clave o sulla conga proprio no. Ballare ascoltando la clave o la conga,
ok,
> ma ballare sulla clave o sulla conga... mah!
sarà mica in equilibrio sui bastoncini o sui tamburi ? :-)))
> Vedo che però ogni volta che tento di fare questo tipo di domende, non mi
> viene mai (e dico mai) risposto in modo chiaro e sintetico. Mi viene quasi
> da pensare che 'sto benedetto ballo sulla clave e sulla conga, non
esistano
> proprio. Avevo messo tra parentesi "una buona volta", non per niente.
allora ti accontento io:
____________________________________
1) ballo in clave: VUOL DIRE ENTRARE SUI DUE TEMPI VELOCI DELLA CLAVE E
FARSI TUTTA LA SALSA CON QUEI DUE RIFERIMENTI. E' il mio modo preferito, si
fa o sul due o sul sei a seconda della clave stessa. Si può fare o in
controtempo puro o sul break.
2) ballare sulla conga. Non esiste: è una sega mentale da newsgroup.
_______________________________________
Questa è una spiegazione sintetica, su internet trovi di meglio
sull'argomento.
augh!
> Facciamo "d" per destro e "s" per sinistro, che mi sembra meno incasinato?
>
> d.s.!s.dd..sss!d
ma... non ti sembra troppo complesso suggerire come esempio proprio una
base con i sincopati?
>
> Ciao, e buon allenamento!
mi piacerebbe vederlo (del resto dopo sei-sette anni che balla dovrebbe
essere abbastanza allenato)
> 2) ballare sulla conga. Non esiste: č una sega mentale da newsgroup.
> _______________________________________
sicuro?
io circa un mese fa ho seguito uno stupendo stage con Esmil (a Bosco
Albergati, vicino a Modena) dove *ci ha fatto ballare proprio sulla
conga* sia il son e sia la salsa (dicendo -piů o meno- che in quel modo
potevamo "scordarci" del tempo cioč del conteo)
--
gů, Silvana la Flaca (MI)
leggende metropolitane (che hanno avuto ampia diffusione, non lo nego;
non pertanto sono meno leggende).
qualunque colpo di clave tu scelga per cominciare, va perfettamente bene
--
augh, Silvana la Flaca (MI)
>Senti, per favore, ho gia abbastanza casino in
> testa, non complichiamo le cose, eh? ;-)
lo so: a volte la verità fa male e si preferisce credere ad altro
> On Wed, 21 Jul 2004 02:08:15 +0200, silg...@yahoo.com (Silvana la
> Flaca) wrote:
>
>
> >e qua, sul "sette" si potrebbe scrivere un libro intero... per dire solo
> >che il sette in realtà è una convenzione (del ballo) e non esiste nella
> >musica, i tempi di una canzone in quattro tempi essendo -parrebbe ovvio,
> >come dice il nome- quattro e non più di quattro
>
> mah, per quel poco che ho capito la musica di salsa e' basata su _due_
> battute di 4/4....
che SE PROPRIO si vogliono contare in musica, si contano 1-2-3-4,
1-2-3-4
(solo nel ballo c'è la convenzione di contare da 1 a 8, ma questo con la
musica non ha relazione)
> > metti che la clave fa
> > ta ta ta
> > ta ta
> > tu decidi su quale battito cominciare a ballare e poi continui a ballare
> > seguendo (come riferimento) i colpi della clave
>
>
> e se le clave fanno
> ta ta
> ta ta ta
qualunque cosa faccia/comunque tu senta la clave, puoi scegliere
liberamente da quale colpo cominciare
> e se non ci sono??
se la clave non c'č, io seguo la conga (anzi: seguo sempre e comunque la
conga, io personalmente)
> Ok, ma mi confermi che se osservo uno che balla, sono sempre univocamente in
> grado di capire che sta ballando "en clave" e non su un qualunque tempo
> musicale? Era questo il succo della domanda.
ci sono alcuni modi per capire se uno/una sta ballando (o crede di
ballare) en clave.
a) indossa una maglietta con scritto "ballo en clave"
b) se la tira un filo più degli altri
c) alza i mignoli (questo vale per le dame)
a parte questi chiari e inequivocabili indizi,
ciò che uno sceglie di seguire quando balla imho lo sa solo lui
Corretto ma semplicistico; quando passi al sincopato, specie se in
controtempo, ti accorgi che delle differenze ci sono eccome!
> 2) ballare sulla conga. Non esiste: è una sega mentale da newsgroup.
Sei sicuro? Io ho visto fior di ballerini (Esmil, Juan e altri) ballare
seguendo quel tempo, e con improvvisazioni in clave!
Quando torni a lezione? Ho imparato un po' di cose nuove negli USA...
Abbracci anche a te e pacche sulle spallea lui :-)
Quindi, ballare sulla clave è equivalente a ballare sul due o sul sei, che
sia col break o no, giusto?
Di solito anch'io seguo la clave, ma prendo a riferimento il primo battito
di quella 3/2, che è l'1 se il brano è effettivamente in clave 3/2, o il 5
se invece è in clave 2/3.
Il tempo successivo, corrisponde alla mia "pausa" (badaben tra virgolette,
per evitare di generare altri discorsi senza fine), che io quindi faccio sul
2 (o sul 6), poi marco 3, 4, 5 (o 7, 8, 1), ancora "pausa", e poi marco 7,
8, 1 (o 3, 4, 5), e ancora "pausa", e così via.
Questo è quello che mi hanno sempre insegnato. Insomma, ballo sul 3. Faccio
presente che ho sempre ballato casino, e così mi hanno insegnato la maggior
parte degli insegnanti cubani che ho avuto.
Mi aveva incuriosito, oltre che il sondaggio di Enzo Conte, anche uno show
che fanno su Cubavision (la TV satellite cubana), "Bailar Casino", dove la
maggior parte dei bailadores vedo che balla sul 2, appunto partendo a
muoversi sul primo dei due colpi veloci della clave, per finire quindi a
fare la "pausa" sull'1 (o il 5), e quindi ballare in effetti sul 2 (o il 6).
Insomma quello che tu dici essere il tuo modo preferito. Poi c'è chi fa lo
"step" sull'uno e in sostanza marca tutti i tempi musicali, come si fa nella
bachata, per intenderci. Siccome non sono un segaiolo della tecnica, non so
bene quale sia il nome che si dà a questo modo di ballare (a parte che
ballando capita spesso anche a me - come a tutti - di muovermi così). E'
forse questo, 'sto fantomatico "break"?
Poi mega ROTFL per il discorso del ballare sulla conga :-))) Finalmente uno
che ha il coraggio di dirlo!!!
Comunque, non trovi anche tu che mandare in giro per tutta Italia, e
soprattutto a chiunque, principianti compresi, un sondaggio ce ti chiede se
balli sulla conga, serva più a creare confusione che altro?
Ciao
Perfetto Silvana, allora se č cosě, SMETTIAMOLA DI PARLARE DI BALLO IN
CLAVE, che non vuole dire assolutamente una mazza. E soprattutto (e qui me
la prendo con Enzo Conte) in sondaggi che fanno il giro di tutta Italia e
che vengono letti dai principianti.
PER FAVORE!!!!
Ciao, L.
Mi sembri un pò presuntuosetta, o sbaglio?
Fammelo ridire meglio: non me ne importa assolutamente niente IN QUESTO
THREAD ne della fluidità del movimento del son, ne del 7 che non esiste
nella musica, ne della musica in quattro tempi.
A parte che se permetti, il fatto che quello che tu dici sia vero
francamente mi riserbo di dubitarlo, il titolo del thread è tutto un'altro e
ben definito, e l'argomento a quanto appare è anche piuttosto complesso.
MA FAMMI IL PIACERE....
HA HA HA HA HA HA
HA HA HA HA HA HA
HA HA HA HA HA HA
HA HA HA HA HA HA
HA HA HA HA HA HA
HA HA HA HA HA HA
dai Silvana siamo seri. Quello che scrivi resterà su google a imperitura
memoria... non mi sviare i futuri lettori.
Peccato che il sincopato non so neanche cosa sia, perchè mi piacerebbe
approfondire.
> > 2) ballare sulla conga. Non esiste: è una sega mentale da newsgroup.
>
> Sei sicuro? Io ho visto fior di ballerini (Esmil, Juan e altri) ballare
> seguendo quel tempo
>
E che tempo è? Che forse la conga se ne va per conto suo, rispetto al resto
della musica?
Ok, forse volevi dire il suono di quello strumento. Non ho ancora capito,
però, dal momento che hai visto ballerini ballare sulla conga, COSA E' CHE
TI HA FATTO CAPIRE che stavano effettivamente ballando sulla conga mentre li
osservavi. Non dirmi che i loro piedi toccavano terra, e neanche
approssimativamente, secondo lo schema
d.s.!s.dd..sss!d
perchè mi rifiuto categoricamente di crederlo.
la ringrazio della precisazione esimio collega. E' ovvio che il mio
ragionamento , come altresì dichiarato poc'anzi, copriva un range limitato
di situazioni.
Ma non è questo thread la sede opportuna per sviscerare le differenze tra
break e contrattempo puro ( come lo chiama il Colto Salsomane Romano),
quindi passo senz'altro al secondo punto.
> > 2) ballare sulla conga. Non esiste: è una sega mentale da newsgroup.
>
> Sei sicuro? Io ho visto fior di ballerini (Esmil, Juan e altri) ballare
> seguendo quel tempo, e con improvvisazioni in clave!
Se un conguero suona da solo, ebbene, pure io sono in grado di ballare sulla
conga. La conga, o meglio, il TUMBAO della conga, detta un tempo
riconoscibilissimo sul quale io potrò ballare facilmente. Come sai esimio
collega, io mi diletto anche nel SUONARLA la conga , e so bene che essa non
è fatta solo di tum tum - e slap, altrimenti la saprebbero suonare tutti.
Molti ballerini ballano sull'uno o sul 5 e affermano di entrare dopo il tum
tum della conga.... Ciò dimostra che questa espressione non abbia
significato alcuno.
Con i migliori saluti
Prof CS
questo č un aspetto. E lo hai descritto molto bene.
E' anche una teoria dell'esimia e scomparsa Corinna.
ma non č il solo aspetto del ballo in clave
Anche io, anche io, entro li! E ballo sul 3 o sul 7, semplicemente perchè al
tempo successivo faccio la "pausa". Mai mi sognerei di dire che sto ballando
"sulla conga"!
Ciao,
Luca.
Come scomparsa? Spero non le sia successo niente di grave perchč mi
dispiacerebbe. Non l'ho mai conosciuta di persona ma ho scambiato qualche
post con lei qualche anno fa e mi ricordo che era molto appassionata.
Chiedo aiuto a chi del NG mi conosce... dài, non fatemi fare tutto il lavoro
da solo, altrimenti la pianto qui!! Oppure qualcuno gli spieghi esattamente
come stanno le cose :-)
Insomma, io in ufficio ho anche altro da fare...
;-)
Peccato che io non balli per far piacere a lei.
> A parte che se permetti, il fatto che quello che tu dici sia vero
> francamente mi riserbo di dubitarlo, il titolo del thread č tutto un'altro e
> ben definito, e l'argomento a quanto appare č anche piuttosto complesso.
facciamo cosě: per cominciare leggiti quello che dice Stacey Lopez
http://www.descargacubana.com/stacey_lopez.htm
poi appena ho piů tempo replico anche io
> >
> > qualunque colpo di clave tu scelga per cominciare, va perfettamente bene
> >
>
>
> Perfetto Silvana, allora se è così, SMETTIAMOLA DI PARLARE DI BALLO IN
> CLAVE, che non vuole dire assolutamente una mazza. E soprattutto (e qui me
> la prendo con Enzo Conte) in sondaggi che fanno il giro di tutta Italia e
> che vengono letti dai principianti.
ma che male c'è se *uno balla seguendo la clave*?
non capisco.
l'unico punto è -con buona pace dei sostenitori- che qualcuno ha scelto
di ballare la clave in un modo specidfico (quello che dice lui, *perché
ha scelto così* e ovviamente a buon diritto) mentre invece altri
ritengono che si possa cominciare da qualunque colpo.
c'è poco da fare: non ci sono Bibbie per ballare la clave o altro.
il ballo è una interpretazione della musica e *la balli come la senti*
nel citato stage che ho seguito con Esmil ci ha detto piò o meno che
nessun maestro ha detto mai a qualcuno di loro che "sbagliava" a ballare
cominciando qua piuttosto che là.
ma tornando a "noi":
accade che qualcuno *ha scelto* di ballare la clave in un certo modo e
altri hanno cercato di farlo diventare legge, questo modo: una legge che
invece non esiste
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)
"Seminate Linux, che Windows si pianta da sé..." (Antico Adagio)
> Il dubbio mio, cara Silvana, è che se balli seguendo mentalmente la clave,
> ti si "sfasi" un pò la ritmica del movimento, per cui tendi a fare qualche
> movimento leggermente in ritardo o in anticipo rispetto a quando fai
> mentalmente riferimento al puro tempo musicale. Credo che questo sia dovuto
> all'assimmetria della clave rispetto alle due semifrasi musicali, e al mezzo
> tempo di ritardo con cui la clave marca il secondo dei suoi tre battiti
> lenti (nella clave son).
questo può darsi e secondo i sostenitori è anche il suo bello.
vorrei vedere però quanti "lo riconoscono" davvero al solo vederlo
(e poi soprattutto: chi se ne frega di riconoscerlo? l'importante è
sentirlo e farlo - SE piace e lo senti così, e non per essere alla moda,
beninteso)
--
> > Corretto ma semplicistico; quando passi al sincopato, specie se in
> > controtempo, ti accorgi che delle differenze ci sono eccome!
> >
>
> Peccato che il sincopato non so neanche cosa sia, perchč mi piacerebbe
> approfondire.
>
> > > 2) ballare sulla conga. Non esiste: č una sega mentale da newsgroup.
> >
> > Sei sicuro? Io ho visto fior di ballerini (Esmil, Juan e altri) ballare
> > seguendo quel tempo
> >
>
> E che tempo č? Che forse la conga se ne va per conto suo, rispetto al resto
> della musica?
ma ascolta: *se segui la conga te ne puoi fregare del tempo*!
*se segui la clave te ne puoi fregare del tempo*!
cioč: O segui il tempo _contando_, O segui la clave (o la conga)
(che poi esse battano i colpi su un tempo e su un altro č vero, ma al
limite "non importa" e "non ci interessa", SE seguiamo la clave o la
conga)
> > Con i migliori saluti
> >
> > Prof CS
>
> Chiedo aiuto a chi del NG mi conosce... dài, non fatemi fare tutto il lavoro
> da solo, altrimenti la pianto qui!! Oppure qualcuno gli spieghi esattamente
> come stanno le cose :-)
senti Prof, è evidente che Junior crede solo a te, per cui... sto
replicando più che altro per gli altri che eventualmente dovessero
seguire il 3d
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)
"Seminate Linux, che Windows si pianta da sé..." (Antico Adagio)
LOL
venendo al punto: qualcuno ha insegnato e insegna un modo di ballare la
clave che è SOLO IL SUO personale MODO.
un bel modo, niente da obiettare.
ma si tratta di una scelta soggettiva e non universale
Personalmente ritengo che non ci sia assolutamente niente di male, anzi...
Il fatto è che quando segue la clave, contemporaneamente segue anche tutti
gli altri strumenti del brano, perchè anche questi stanno suonando,
sincronizzati sullo stesso, unico, tempo del brano.
Allora A MENO CHE non ci sia qualcosa di univocamente riconoscibile a
qualunque osservatore che riveli che quello là sta ballando in clave,
piuttosto che sulla conga o su qualche altro strumento, il "ballo seguendo
la clave" è solo nella sua testa, perchè un'altro che si concentri sulla
conga, vedendolo ballare potrebbe dire che balla sulla conga.
Come si fa, allora, ad affermare che uno balla en clave piuttosto che sulla
conga, o l'opposto?
Uno balla seguendo lo strumento che preferisce (clave, conga, guiro,
maracas...) ma alla fine dei conti, balla sempre su un tempo musicale, e
quello sì che è riconoscibile univocamente da tutti.
Posso capire che, siccome gli strumenti, non scandiscono ogni tempo musicale
con regolarità assoluta (altrimenti sarebbero tutti un metronomo), ballare
riferendosi mentalmente ad uno strumento piuttosto che ad un altro porti
inevitabilmente e forse anche inconsapevolmente a muoversi con una ritmica
leggermente diversa, ma nient'altro.
Rilancio allora per l'ennesima volta la questione, dal momento che si fa un
gran parlare di "ballo en clave" e di "ballo sulla conga" (vedere
sondaggio):
Cosa contraddistingue un ballerino che sta ballando "en clave"? Oppure
"ballo en clave [conga]" e "ballo seguendo mentalmente la clave [conga]" è
la stessa cosa? Ma allora se fosse la stessa, a che servono i corsi (Esmil,
etc...) di ballo sulla conga, solo a far sentire lo strumento nel contesto
dell'intero brano musicale?
Anch'io purtroppo ho poco tempo per leggere l'intervista che hai linkato.
Non vorrei cadere in errore perchč non ho fatto in tempo a leggerla tutta
(lo farň appena mi č possibile), ma forse tu stavi riferendoti al "conteo",
come lo chiama Lopez. Allora direi che quello che hai detto č vero al
contrario!
Cioč: la musica (quella occidentale da noi conosciuta, compresa la
latinoamericana) č composta di composte da 8 tempi (due SEMIfrasi da 4 tempi
ciascuna formano una frase). Mentre si balla perň i piedi marcano per terra
tre tempi consecutivi ed il quarto lo saltano, per poi ricominciare allo
stesso modo (a parte l'inversione del destro col sinistro) nell'altra
semifrase che completa la frase. Per questo molte volte NEL BALLO (e non il
viceversa, come dici tu), si conta solo 1,2,3,4,1,2,3,4, al posto di come si
dovrebbe contare, cioč 1,2,3,4,5,6,7,8.
Se ti piace di piů, mentre balli puoi anche contare 1,2,3,...1,2,3,... o
come preferisci, anche ta, ta, ta, ..., ta, ta, ta, ..., ma LA MUSICA,
quella di chi la suona, scorre sul conteggio della frase intera, ossia
1,2,3,4,5,6,7,8.
Kčpě?
Certo, se ti attieni al passo base, hai perfettamente ragione; ma se ti poni
il problema, probabilmente sei già oltre il passo base :-) e quindi il tuo
movimento *SEGUE* (se lo vuoi) questo o quello strumento, anche se nulla
vieta di cambiarlo durante il ballo: per esempio molti ballerini - fra cui
credo anche Giulio ISR - passano tranquillamente dalla clave in levare alla
conga (addirittura alla campana, se c'è!!), a volte con fluidità a volte
tramite degli opportuni stop-n-go. Ovviamente, la ballerina dev'essere
all'altezza...
Quindi, per esempio, coi piedi puoi fare un sincopato (una specie di "step"
fra due tempi) perchè, in quel momento, quello strumento che hai deciso di
seguire marca una battuta.
Se poi lo segui in controtempo, allora il movimento sarà in "levare" anziché
in battere, ma questa è un'altra storia
Fammici riflettere un pò su, purtroppo devo uscire adesso, ti risponderò
meglio appena posso. Ciao.
> Mentre si balla perň i piedi marcano per terra
> tre tempi consecutivi ed il quarto lo saltano,
lo saltano?
molti non solo NON lo saltano, ma lo marcano (step) o lo sincopano ecc.
c'era anche uno stilo Cocolo che non ricordo bene, in cui il quarto
tempo si marca eccome!
> per poi ricominciare allo
> stesso modo (a parte l'inversione del destro col sinistro) nell'altra
> semifrase che completa la frase. Per questo molte volte NEL BALLO (e non il
> viceversa, come dici tu), si conta solo 1,2,3,4,1,2,3,4, al posto di come si
> dovrebbe contare, cioč 1,2,3,4,5,6,7,8.
> Se ti piace di piů, mentre balli puoi anche contare 1,2,3,...1,2,3,... o
> come preferisci, anche ta, ta, ta, ..., ta, ta, ta, ..., ma LA MUSICA,
> quella di chi la suona, scorre sul conteggio della frase intera, ossia
> 1,2,3,4,5,6,7,8.
>
> Kčpě?
senti amico.
non so se leggi la musica e la suoni.
io sě.
una canzone scritta in 4/4 cioč in 4 tempi si conta in 4 tempi.
"tutto il resto č filosofia". o convenzione a uso ballo
per Stacey Lopez, uno dei ballerini di Tito Puente (del gruppo di Eddie
Torres): se leggi -quando hai tempo- vedrai che dice anche che seguiva
la conga, e poi parla del rapporto fra clave e conga (in quanto in certi
punti vengono a interagire e anche a coincidere; questo non lo dice ma
credo *si dovrebbe capire, se uno un po' sa ascoltare la musica*, cosa
che dopo sei-sette anni che balli dovrebbe venirti naturale, in teoria)
sintetizzando: ascolta la musica e ballala come la senti, perché il
resto sono sofismi
no, la frase musicale non è affatto ciò che dici tu.
Ha ragione junior silvà.... e di brutto.
Se fosse come dici tu ci sarebbero canzoni con un numero dispari di battute
da 4/4...
mi sa che devi suonare di più il tuo strumento...
:-PPPP
Per brevità ho tagliato tutto il resto che condivido.
Queste tue mi sembrano parole più che saggie.
Ciao
Pachanga
> 2) ballare sulla conga. Non esiste: è una sega mentale da newsgroup.
Su questo dissento. A Cuba la maggioranza del popolo che balla lo fa proprio
sulla ritmica. E infatti li se t'insegnano a ballare Salsa (cioé *ballo
popolare*) mica ti fanno contare 1234... Per prima cosa t'insegnano a
seguire il ritmo proprio a partire dalla conga o dalla clave. Anche in
alcuni stages osservati in Italia tenuti da professionisti cubani ho visto
adottare questo metodo, l'ultimo in ordine di tempo tenuto un mesetto fa da
Esmil Diaz durante una mia serata nel Modenese.
Ciao
Pachanga
> Facciamo "d" per destro e "s" per sinistro, che mi sembra meno incasinato?
>
> d.s.!s.dd..sss!d
Ha Ha Ha... Cos'é questo il ballo dello sciangato?
Orso però ti ci vedo ad aprire una bella squola di balli latini... ci sono
sempre più squinzielle in giro in cerca di un valido Maestro come te...
Ciao
Pachanga
Per questo secondo me questa espressione resta molto ambigua. Per altro la
cosa che si verifica piu' frequentemente é che venga data l'accezione 2, che
poi é quel che diceva CS; L'accezione 3 é quella che diceva Silvana, ma per
par condicio col "sulla conga" si dovrebbe dire "sulla clave".
Continuando a masturbarsi le meningi, si puo' vedere come anche l'italiano
ci venga in aiuto, si dice ballo su un tempo, non nel tempo, o in tempo,
quindi dire in clave significa "in modalitá clave" in una modalitá
particolare (quella di Polanco ;) e non su un tempo scandito dalla clave.
Quindi l'accezione piu'comune, la 2, é un errore concettuale e grammaticale
....
Basta, giuro che non interverró mai piu' su questo tormentone ^_____^
> Quindi, per esempio, coi piedi puoi fare un sincopato (una specie di "step"
> fra due tempi) perchè, in quel momento, quello strumento che hai deciso di
> seguire marca una battuta.
> Se poi lo segui in controtempo, allora il movimento sarà in "levare" anziché
> in battere, ma questa è un'altra storia
finemente cesellato.
un'idea: se per esempio domani (venerdì) vieni/venite al
LatinoAmericando al concerto di Cheo Feliciano, si potrebbe girare un
video esemplificativo e poi metterlo online...
Ottimo, infatti ballando in clave sei a tempo perché alla fine il risultato
é sempre 8
ma non sei schiavo del tempo.
> Credo che questo sia dovuto
> all'assimmetria della clave rispetto alle due semifrasi musicali, e al
mezzo
> tempo di ritardo con cui la clave marca il secondo dei suoi tre battiti
> lenti (nella clave son).
No, questa cosa che dici si verifica "en clave" (Polanco), seguendo la clave
coi piedi, anche il tuo passo base sará asimmetrico.
Ma se la segui mentalmente, balli "sulla clave" ;),
sarai simmetrico o asimmetrico, in anticipo o in ritardo, a seconda di come
vuoi
interpretare la battuta, perché ballerai a tempo nel contesto di un 8
musicale,
ma sarai libero istante per istante. Sei perció meno meccanico, i cubani lo
sanno bene
e per questo non insegnano a contare nemmeno ai principianti.
> "Junior" <trop...@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:2m9d6fF...@uni-berlin.de...
> > E allora, o dobbiamo smetterla una buona volta di parlare di ballo "en
> > clave", che non esiste, ma è solo un espediente mentale che ci serve
> mentre
> > balliamo per avere il riferimento con i tempi musicali, o se è vero che
> > invece esiste, dobbiamo essere in grado di spiegare perchè è diverso dal
> > ballo sul tempo musicale.
> > Il dubbio mio, cara Silvana, è che se balli seguendo mentalmente la clave,
> > ti si "sfasi" un pò la ritmica del movimento, per cui tendi a fare qualche
> > movimento leggermente in ritardo o in anticipo rispetto a quando fai
> > mentalmente riferimento al puro tempo musicale.
>
> Ottimo, infatti ballando in clave sei a tempo perché alla fine il risultato
> é sempre 8
> ma non sei schiavo del tempo.
ma non capisco una cosa.
se i passi che fai sono (almeno) 6 e invece i battiti della clave sono
5...
come si fa a ballare in clave = seguendo ogni colpo della clave?
perché se i colpi sono 5 e i passi sono 6, i conti non tornano...
Ovviamente, marchi un passo in piu' dei colpi di clave:
volendo per forza dare una notazione numerica marcherai
anche il 7 o il 71/2 nel passaggio tra 61/2 e 8.
Ne viene un passo base a metá tra break e 2 canonico,
perché marcherai il 5 come il break, ma finirai la base sull'8 e farai pausa
sull'1 come nel controtempo classico.
E questo é l'unico passo base che possa concepire che marca tutti i colpi di
clave, piu' uno, se la matematica non é un opinione.
Mi incuriosisce però questo modo di ballare di Polanco, che come dici marca
tutti (e soli?) i colpi della clave. Ma balla così anche in coppia? Devo
vedere se riesco a trovare qualche filmato o qualcosa del genere.
Ciao.
"Xenium" <a...@bb.it> wrote in message
news:mQXLc.39542$5D1.1...@news4.tin.it...
Così, se è alla clave son 2/3 che ti stai riferendo, se non ho capito male
si marcherebbero 2,3,5,61/2,7(o71/2),8. Cioè, volendo proprio schematizzare,
usando "," per tempo, "." per mezzo tempo, e ";" o ":" per la sua
marcatura, ed iniziando dall'1 musicale, verrebbe:
,.;.;.,.;.,:,.;. (clave)
,.;.;.,.;.,:,:;. (piedi)
con "pausa" sull'1 e sul 4, e sincopato sul 71/2 - 8? Decisamente un modo
molto "asimmetrico" di ballare...
Sapete se per caso c'è qualche piccolo filmato di questo Polanco, in giro su
internet?
in questo senso certo.
se c'è solo una conga che dà la ritmica, è ovvio che si sta dietro a lei.
ma io mi riferivo alle discoteche italiane e non alla tipica festa di calle
cubana , che penso sia il contesto che iteressava a junior.
ciao pachanga!
Se hai voglia di farti un copia e incolla sul browser, ti puoi fare una
cultura :)
In particolare si parla di Polanco verso la fine, con le spiegazioni di
corinna, cercali
dall' intervento di Paolo TRWS in poi.
Per quanto riguarda i video non ti so dire, so che in Francia e tramite
Internet si puo' acquistare
degli instructional videos suoi, quindi presumo che sia possibile trovare
qualcosa anche per dload, ma io non mi sono mai imbattuto in video
di polanco da scaricare.
Non è vero.
E' sempre un "agente" che lo pianta!
Di solito è un VIRUS che si installa tra la tastiera e la seggiola che c'è
di fronte.
Di solito questo virus NON attacca Linux.
Anche perchè con Linux non ha certo le pretese di fare tutto quello che
vuole fare con Windows.
Se poi questo virus riesce a piantare anche Linux dirà: "Devo aver fatto
qualcosa di sbagliato".
Quando invece questo virus pianta Windows dice "Questo Bill Gates è la
rovina del mondo"!
Con linux, il VIRUS fa 4 cose messe in croce (sistema potentissimo, in
realtà) e si sente contento.
Se con Windows non si rippa il DVD mentre si sta ascoltando la musica, sta
scaricando da internet, sta scrivendo una lettera con Word e sta
masterizzando un CD, non è contenta.
Ovviamente questo VIRUS è felicissimo quando vede un secchio di belle
"iconcine colorate" che gli compaiono "vicino all'orologio"...
Questo virus infatti, agisce facendo un "flooding" sulla CPU, la memoria e
l' I/O.
Il colmo poi, sarebbe leggere un "antico adagio" del genere, propagandato da
un UTENTE MAC !!!
Sarebbe il colmo.... ;-)
Saluti,
Sonero "Central" (da una sparc 4500... ;-))
> Grazie, Xenium, per avere espresso il tuo punto di vista.
> Penso che alla fine, hai sintetizzato un pò tutto il discorso di questo
> thread kilometrico.
> Anche secondo me Chris intendeva l'accezione 2 e Silvana l'accezione 3.
>
> Mi incuriosisce però questo modo di ballare di Polanco, che come dici
marca
> tutti (e soli?) i colpi della clave. Ma balla così anche in coppia? Devo
> vedere se riesco a trovare qualche filmato o qualcosa del genere.
Una precisazione: il fatto che Polanco si muova marcando prevalentemente gli
accenti della clave non significa che faccia i passi precisamente sui tempi
della clave (parlo dei tempi e non dei colpi perchè la clave è una ritmica
seguita da tutta la costruzione musicale, ad esempio nella salsa, e può
venir espressa da tutti gli strumenti in ogni frase. Spesso quindi non è
esplicita, ovvero scandita dai colpi di una percussione e/o soprattutto dai
bacchetti lignei che assurti a strumento hanno fornito il nome alla ritmica
stessa). Del resto gli accenti della clave sono 5 mentre i passi di Polanco
sono variabilissimi in ogni coppia di battute musicali. Lui di passi ne può
fare pochi o molti, a prescindere dai 5 colpi di clave o dagli 8 battiti
musicali. Quello che si percepisce è che lui enfatizza nei suoi movimenti
gli accenti della clave, e quindi rallenta e/o accelera relativamente alla
clave. Come qualcuno ha già brillantemente spiegato in questo 3D, lui non si
muove in modo simmetrico nelle due battute, ovvero non segue, a livello di
enfasi sui movimenti, gli 8 battiti musicali, che sono simmetrici, ma segue
la ritmica non simmetrica allinterno delle due battute che è quella della
clave. Mi sarò sicuramente spiegato malissimo, ma forse il modo migliore
sarebbe quello di vedero ballare (ma non è certo l'unico, mi viene in mente,
ad esempio, Pedro Gomez). Io ho il suo cd didattico registrato in Francia,
ma in esso mostra altre cose, e non si vede molto l'aspetto di cui parliamo.
Bisogna invece vederlo ballare, in filmato o ancor meglio dal vivo.
PS: seguire la clave non significa assolutamente ballare sull1 o sul 2 o su
qualsiasi altro tempo. Quelle sono solo convenzioni che vincolano a muovere
un determinato piede in un determinato momento. Ognuno può seguire la clave
partendo con il piede che vuole, sono fatti suoi ^___^ Polanco, per
esempio, quando esegue la base parte sul 2 relativamente all'accento
melodico. Poi però fa anche molte altre cose ^___^
Ciao
Ernesto
> > "Seminate Linux, che Windows si pianta da sé..." (Antico Adagio)
>
> Non č vero.
> E' sempre un "agente" che lo pianta!
> Di solito č un VIRUS che si installa tra la tastiera e la seggiola che c'č
> di fronte.
ma...?? :-DDD
ho capito bene che si tratterebbe dell'utente-utonto?
> Di solito questo virus NON attacca Linux.
...
> Il colmo poi, sarebbe leggere un "antico adagio" del genere, propagandato da
> un UTENTE MAC !!!
> Sarebbe il colmo.... ;-)
ahahahahaha!
sě, in effetti io sono una *felicissima* (e recidiva) utente MAC, ma
spesso mi capita di utilizzare dei pc e questo aumenta ogni volta il mio
amore per i Mac
> Saluti,
> Sonero "Central" (da una sparc 4500... ;-))
e questa sparc, che cosa sarebbe??
> Ciao ad entrambi e grazie per avere risposto.
prego, ma non so se lo rifarei... vista la gratitudine che hai mostrato
> Le risposta di Silvana č la stessa che avrei dato io se mi avessero fatto
> queste domande, quindi non te la prendere ma non mi aiuta un gran chč.
ah, se č per questo sono certa che quelle di Carlo "Orso" Balu'
invece ti avranno aiutato parecchio
> > Grazie, Xenium, per avere espresso il tuo punto di vista.
> > Penso che alla fine, hai sintetizzato un pò tutto il discorso di questo
> > thread kilometrico.
> > Anche secondo me Chris intendeva l'accezione 2 e Silvana l'accezione 3.
confermo (per la mia parte)
> > Mi incuriosisce però questo modo di ballare di Polanco, che come dici
> marca
> > tutti (e soli?) i colpi della clave. Ma balla così anche in coppia? Devo
> > vedere se riesco a trovare qualche filmato o qualcosa del genere.
>
> Una precisazione: il fatto che Polanco si muova marcando prevalentemente gli
> accenti della clave non significa che faccia i passi precisamente sui tempi
> della clave (cut)
solo una domanda: perché eventualmente Junior dovrebbe ballare per
esempio come Polanco invece che come Junior?
(lo stesso vale per Ernesto o Silvana o chiunque altro).
cioè: uno "dovrebbe" *ballare la musica come la sente lui, non come la
sente un altro*... chiunque esso altro sia, fosse anche un ballerino
eccezionale.
se no sarebbe come vestirsi e atteggiarsi in tutto e parlare come un
altro, cosa che di solito non si fa
che mi dite?
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)
LPLSLEG
Lega
Per
La
Salsa
Libera
E
Gioconda
> se c'è solo una conga che dà la ritmica, è ovvio che si sta dietro a lei.
>
> ma io mi riferivo alle discoteche italiane e non alla tipica festa di
calle
> cubana , che penso sia il contesto che iteressava a junior.
Secondo me la gran parte delle persone che frequentano le discoteche latine
(e credo maggiormente le donne) se ne sbattono altamente di tutte le
considerazioni fatte su questo 3d. Vanno a scuola per imparare 1 passo e 4
figure in croce per poi potersi divertire a ballare in discoteca (la squola
poi -con tutte le debite eccezioni- non é in grado di offrirgli altro...),
sono in rapporto una piccola minoranza quelli che poi si fanno risucchiare
nel turbinio degli stili e nelle problematiche del *ballerino
professionista*, quello da palcoscenico, una passione per il ballo
sinceramente incomprensibile se non di pari passo per la musica stessa, che
tra l'altro non é musica 1-2-3-4, piuttosto cum-pa cu-cum pa e poi ta-ta-ta
ta-ta... *sente* bene Ernesto da come ha descritto questo concetto in un suo
post parlando di Polanco.
Concettualmente ritengo più probabile che *balli bene* chi ha giusto fatto
un corso all'inizio e poi molta pratica, e magari si sia mischiato con gli
oriundi del Caribe (la Salsa viene da li), oppure ha fatto anche un saltino
a ballare nelle terre d'origine, rispetto a chi oltre alla pratica magari ha
fatto miriade di corsi e di stages. E per me *balla bene* semplicemente chi
interpreta con gusto e sentimento la musica, non necessariamente chi sa
eseguire e snocciolare miriade di figure, magari fuori posto e fuori tempo e
quando la musica non le *sollecita*, per esempio all'inizio di un brano di
Salsa.
Conosco diverse persone (uomini e donne) che mai hanno fatto un corso di
ballo, solo e sempre pratica, a partire dalle vacanze in paesi quali Cuba,
Venezuela, Colombia... e ti giuro che ballano che é una meraviglia, ma
questo obiettivamente perché sono amanti della musica, ed é quella che
ballano, se gli vai a chiedere se *percepiscono* di ballare sull'uno o sul
due, in clave e sulla conga, ti giuro che non capiscono che cosa gli si stia
chiedendo, io l'ho fatto l'altra sera in un locale con un mio amico, é
cascato dalle nuvole e mi ha detto: "ma Paolo, non é che a frequentare
raduni e congressi tu ti stia rovinando?" Ti giuro che ha detto proprio
così... e poi : "Il mio ballo é spontaneo e varia a seconda della musica,
sicuramente ballo sull'uno, sul due e sul tre per dire, ma mentre lo faccio
eventualmente sono gli altri che guardano a cui può interessare la tematica,
io lo faccio e basta, per la gioia mia e quella della dama, certo se invece
di fare l'elettricista avessi deciso di fare il ballerino professionista,
sicuramente avrei dovuto imparare tutte quelle cose li, mica vado su un
palco a ballare spontaneamente, e poi lo sai, quelle delle scuole, se sono
troppo schematiche io le aiuto a farle *sentire* a proprio agio con la
musica, ma alla mia maniera, spesso le trovo proprio distratte sulla musica,
chissà, magari stanno a pensare proprio a tutte quelle cose li, se c'é lo
scioglimento bene, altrimenti passo a un'altra, con quelle fanatiche degli
stili io non ci ballo nemmeno"...
Alla fine per un hombre, quello che si balla é una musica e se si riesce a
*sentirla* e a fare le cose con sentimento(ma per questo bisogna aver
vissuto...), é il ballo che ci guadagna, se invece si va in pista ad
eseguire coreografia, il ballo del robottino o quello fotocopia, allora
tutte ste discussioni sono senz'altro utili e fruttifere... Però dopo per
favore non si torni delusi da Cuba e da Portorico, perché li non si balla
come qui, e te credo, la Salsa l'hanno inventata loro, sta a vedere che
adesso la devono ballare all'italiana...
Mannaggia che durezza questa mia... ma le cose io le vedo così... ma
innamorarsi un po' di sta musica non capita a nessuno?
Ovviamente la domanda non é rivolta a te, lo so che tu entri in calore
appena senti un tumbao e una clave... e anche lo sfogo era in generale.
Ciao
Pachanga
[...cut divertido...]
Ah ah ah... che forte che sei... perfettamente in clave direi, quella di Son
però...
Dico, ma non ti sei accorto che qui si parla di altre cose?
Di un po', lo so che hai molto da fare con quei bit, ma dalla tua centrale
nulla da dire a Junior che poneva delle domande?
Io ovviamente non posso perché non saprei che dirgli, ma tu che in questi
anni ti sei ballato tutta Italia dal Sud al Nord, proprio nulla hai da dire
a chi vuole capire cos'é sto ballo in clave o sulla conga? Una volta mi pare
la *sentivi* la musica (e quindi immagino anche la conga e la clave) a parte
che imitavi molto bene tutte le categorie dei mignoli... che risate quella
volta al Propaganda di Milano...
Dai un *sonero central* é possibile che non ha nulla da dire a tema ? O ti
sei già stufato (di sentire sempre la stessa musica...)?
Ciao
Pachanga
> Dai un *sonero central* é possibile che non ha nulla da dire a tema ?
Sonero Central si era espresso un mesetto fa sul tema clave. nel 3d
Re: [consigli di vita lunga e felice] la clave NON si deve suonare!
cito:
"Devi sapere che la clave è uno strumento particolare, per il salsero.
La clave è lo strumento "per fare i fighi"...
Anche tra quelli che NON ballano quella "cosa" che chiamano L.A. Style,
non so se hai notato, vige una moda...
Tutti infatti, la "suonano" con le mani, anche a bordo pista, magari
mentre non stanno ballando. Quando li vedi ballare poi... ce ne fosse
uno che balla sulla clave!!! O che la tiene come "metronomo" per
ballare... NESSUNO.
Se infatti chiedi ad un salsero: "Cosa è la clave"?, la risposta sarà
quasi certamente: "Un modo tradizionale cubano di battere le mani"."
--
ridendo, Silvana la Flaca (MI)
> Sonero Central si era espresso un mesetto fa sul tema clave. nel 3d
> Re: [consigli di vita lunga e felice] la clave NON si deve suonare!
>
> cito:
[cut]
> Se infatti chiedi ad un salsero: "Cosa è la clave"?, la risposta sarà
> quasi certamente: "Un modo tradizionale cubano di battere le mani"."
Buona questa, me l'ero persa...
Si potrebbe anche dire (come tra l'altro sentii una volta inorridito da un
tecnico del suono che doveva fare sound check) : "la clave é una percussione
di contorno che serve di abbellimento al ritmo, così come la conga".
Il fatto é realmente accaduto anni fa e da allora capii perché i gruppi
cubani viaggiano sempre con il proprio tecnico audio... cioé pur fidandosi,
ma a scanso di equivoci...
Ciao
Pachanga
Uhmmmm....
Silvana, non ti conosco di persona, ma credo (e spero) che di solito tu vada
vestita con degli oggetti di abbigliamento che sono: mutande, reggiseno,
scarpe, gonna o pantaloni, e similia, vero?
A parte il reggiseno e la gonna, non ti pare di avere copiato da me?
Probabilmente balli anche in piedi, e non carponi. Che banalità... :-)
Il fatto è vedi, che o siamo dei geni con un talento tale da dettare la
moda, o dobbiamo costruirci la nostra immagine basandoci su dei modelli.
Capisci quello che voglio dire, o no?
Che male c'è nel chiedersi come si veste, o di cosa parla in generale, o
come mangia, o come balla una tal persona? Non solo è altrettanto lecito
quanto il cercare una propria originalità, ma è addirittura producente!
Magari (io) avessi abbastanza faccia tosta da chiedere quanto più posso alla
gente come la pensi e quali siano le sue abitudini...sarei un'uomo più ricco
di quello che sono ora...
Tanto per farti un altro esempio, così per chiudere 'sto post: ti ricordi
quando ti ho detto che avrei letto la tua intervista che hai pubblicato nel
sito di Pachaga (se non è il suo mi scuso) più tardi, quando avrei avuto più
tempo, e tu giustamente mi hai risposto un pò risentita dicendo che avrei
fatto bene a leggermela? Sai cosa avrei potuto risponderti se avessi seguito
la filosofia che hai descritto? ...ecco... Gran bell'ignorante, che sarei
stato...
Ciao.
Ma guarda che a carponi se la cava discretamente, solo che si incarta un po'
nelle vuelte... ma dovresti vedere i pasitos, anzi ginocchitos... :-)
> Silvana, non ti conosco di persona, ma credo (e spero) che di solito tu vada
> vestita con degli oggetti di abbigliamento che sono: mutande, reggiseno,
> scarpe, gonna o pantaloni, e similia, vero?
no. di solito vestiti interi, ma non siamo molto in tema :-)
> Il fatto č vedi, che o siamo dei geni con un talento tale da dettare la
> moda, o dobbiamo costruirci la nostra immagine basandoci su dei modelli.
> Capisci quello che voglio dire, o no?
no. perché dovrei seguire la moda? preferisco farmela su misura, anche
se magari da qui a dettarla ce ne corre... ma in effetti, forse non cosě
tanto ;-)
comunque intendo dire: mica uno si veste con lo stesso tipo di indumenti
e colori di un altro, soprattutto se ha una conformazione fisica
completamente diversa
> Che male c'č nel chiedersi come si veste, o di cosa parla in generale, o
> come mangia, o come balla una tal persona?
niente, anzi mi interessa!
ma non lo copio a meno che sia proprio "della mia misura", e anche in
quei casi lo modifico con elementi del *mio gusto personale*
> Tanto per farti un altro esempio, cosě per chiudere 'sto post: ti ricordi
> quando ti ho detto che avrei letto la tua intervista che hai pubblicato nel
> sito di Pachaga (se non č il suo mi scuso) piů tardi, quando avrei avuto piů
> tempo, e tu giustamente mi hai risposto un pň risentita
nessun risentimento, perché dici cosě? se uno non ha tempo, non ha
tempo!
poi quando ha tempo -e se ha voglia- lo fa
> dicendo che avrei
> fatto bene a leggermela?
perché trattava proprio il tema che tu avevi proposto per il 3d, mica
per altro
> Sai cosa avrei potuto risponderti se avessi seguito
> la filosofia che hai descritto? ...ecco... Gran bell'ignorante, che sarei
> stato...
forse non ci siamo capiti...
informarsi č una bella cosa, per allargare i propri orizzonti e punti di
vista.
invece tentare di clonare qualcun altro porta a risultati spesso
risibili; inoltre dimostra poca fantasia e ancor meno personalitŕ.
secondo me
Io la penso esattamente come te, sei il mio idolo, il mio mito, il mio role
model, voglio fare tutto come te
:-)
C.
Insomma (per riassumere), fin'ora io ho sempre inteso il ballo in clave come
lo intendi te (ed anche Chris, a parte il punto di partenza), cioè come
ballo "prendendo a riferimento i battiti della clave". C'è qualcuno (Orso,
Xenium...) che asserisce che invece il ballo in clave è proprio ballo in
clave, non semplicemente il solito modo di ballare facendo riferimento alla
clave. Tu stessa, sempre se ho capito bene da come ribatti i post di Orso,
mi pare che non neghi che effettivamente un modo di ballare sui battiti
della clave esista (giusto?).
Allora abbiamo Orso che descrive un passo pieno di sincopati e che
francamente mi lascia alquanto perplesso (ma potrei essere io che non sono
abbastanza all'altezza per capire), e che penso che se vedessi uno che balla
nel modo che ha descritto, penserei che sia preso dal ballo di san vito,
piuttosto che stia effettivamente ballando.
Poi abbiamo Xenium che descrive un modo diverso di ballo in clave, e se non
ricordo male dice che Polanco balla in quel modo.
Possiamo dire secondo voi, allora, una volta per tutte che non esiste una
unica convenzione su come si balla in clave, ma che ogni uno, a seconda del
suo modo di sentire, si "inventa" il passo che vuole?
Insomma, per una buona volta, 'sto Ballo In Clave con le maiuscole, esiste
davvero?
O al contrario c'è chi dice la verità e chi cerca di far passare per vere,
per quanto in buona fede, si intende, sue invenzioni?
Orso Balù <carl...@despammed.libero.it> wrote:
> Io la penso esattamente come te, sei il mio idolo, il mio mito, il mio role
> model, voglio fare tutto come te
>
> :-)
>
> C.
ROTFL
--
SLF
> Perfetto. Meno male che siamo d'accordo.
comincio a preoccuparmi :-) sembra un'epidemia :-))
> Comunque, non vorrei che avresti frainteso che voglio copiare come balla
> Polanco (che tra l'altro nella mia ignoranza non so neanche chi sia)!
> Lungi da me! Mi interessava vederlo, se possibile, solo per avere un esempio
> di questo dannatissimo ballo in clave! Magari neanche mi piace, il suo modo
> di ballare (pur rispettabilissimo, si intende...).
ma io facevo un discorso in generale, partendo da questo discorso come
spunto. se lo vedi ballare, Polanco, immagino che ti piacerà: è
piacevole, decisamente
prima io mi chiedevo *quanta* importanza dobbiamo dare ai "modelli".
poi è chiaro che si cerca di imparare da quelli bravi, non da quelli
scarsi (e forse non a caso ti sei subito e istintivamente fidato di
Carlo "Orso" Balù :-)
> Insomma (per riassumere), fin'ora io ho sempre inteso il ballo in clave come
> lo intendi te (ed anche Chris, a parte il punto di partenza), cioè come
> ballo "prendendo a riferimento i battiti della clave". C'è qualcuno (Orso,
> Xenium...) che asserisce che invece il ballo in clave è proprio ballo in
> clave, non semplicemente il solito modo di ballare facendo riferimento alla
> clave.
a questo punto forse la cosa più efficace sarebbe che lui ti potesse
dimostrare la sua abilità di persona... tu di dove sei?
... ma tornando al discorso principale: mi pare che tutti stiamo dicendo
che si tratta di prendere come riferimento i battiti della clave.
> Tu stessa, sempre se ho capito bene da come ribatti i post di Orso,
> mi pare che non neghi che effettivamente un modo di ballare sui battiti
> della clave esista (giusto?).
certo che esiste: se metto giù i piedi quando sento la clave, esiste!
poi devo fare almeno un passo in più, come diceva Xenium
> Possiamo dire secondo voi, allora, una volta per tutte che non esiste una
> unica convenzione su come si balla in clave, ma che ogni uno, a seconda del
> suo modo di sentire, si "inventa" il passo che vuole?
secondo me le cose stanno proprio così.
tutto però parte da un presupposto: SE uno la sente, 'sta clave!
> Insomma, per una buona volta, 'sto Ballo In Clave con le maiuscole, esiste
> davvero?
> O al contrario c'è chi dice la verità e chi cerca di far passare per vere,
> per quanto in buona fede, si intende, sue invenzioni?
si può dire che le invenzioni sono tutte vere, se uno le balla.
solo che non sono le uniche: cioè *nessuno ha l'esclusiva e la unica
ricetta* del "ballo sulla clave"