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SALSA CUBANA E SALSA PORTORICANA

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mirko el salsero

unread,
May 3, 2004, 8:28:32 PM5/3/04
to
Secondo voi che differenza c'č tra salsa cubana e portoricana?
Sono un competitore di danze caraibiche, da un anno a questa parte la
federazione ha differenziato la SALSA in: CUBANA e PORTORICANA. Ci terrei ad
avere piů spiegazioni possibili, cosě ne faccio un articolo e lo spedisco a
tutti quei GIUDICI INCOMPETENTI CHE ERANO IN GIRO ALLA PISTA DEL GOLD MASTER
A VOTARE! Compresi alcuni maestri, che si sentono Dio in terra.
GRAZIE mirko el salsero


Andrea-mi

unread,
May 4, 2004, 5:51:50 AM5/4/04
to

Volendo ben vedere anche sul testo nuovo sono abbastanza specificate
le differenze (altrimenti a che pro scrivere e ballare
separatamente)..........

Ciao

Andrea

iuri rossini

unread,
May 4, 2004, 11:51:21 AM5/4/04
to

"mirko el salsero" <mirkoel...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:QsBlc.36481$Qc.14...@twister1.libero.it...

> Secondo voi che differenza c'è tra salsa cubana e portoricana?

Il naso! la salsa portoricana si balla col naso all'insù; la cubana col naso
all'ingiù!

> Sono un competitore di danze caraibiche,

Mi stai prendendo per il naso?
nell'altro post scrivi:

Sono un ex competitore di danze caraibiche, amatori classe A.

Io sono il Serial Killer dei competitori di danze caraibiche!
Sei un ex, o le fai ancora? ;-)


da un anno a questa parte la
> federazione ha differenziato la SALSA in: CUBANA e PORTORICANA.

Come da un anno!?
Mi sa che sono parecchi anni che esiste questa distinzione!


Ci terrei ad
> avere più spiegazioni possibili, così ne faccio un articolo e lo spedisco


a
> tutti quei GIUDICI INCOMPETENTI CHE ERANO IN GIRO ALLA PISTA DEL GOLD
MASTER

Se hai smesso di fare le gare non te la dovresti prendere più di tanto,
dovresti aver capito come funzionano le gare; la cosa migliore sarebbe non
iscriversi; se continui a fare le gare vuol dire che ancora non hai capito
come funziona la baracca! ;-)
Quello che a me da fastidio è il fatto che voi competitori vi incazziate
quando perdete!
Se io fossi quello che comanda se una persona si lamenta per il risultato,
non la farei più partecipare! (loro non lo faranno mai, ma io lo farei!)
Tu ti iscrivi ad una competizione, una volta che ti hanno fornito i nomi
delle persone che compongono la giuria e ti stanno bene, tu sei a posto!
qualunque sarà il loro giudizio lo devi accettare, punto!
Che senso ha protestare dopo? Sarebbe opportuno far valere le proprie
ragioni prima della gara, non dopo! Una volta che hai accettato di farti
giudicare proprio da quelle persone che compongono la giuria, loro possono
anche dire che tu starnazzi e tu lo devi accettare! Se il tuo pensiero è in
contrasto con la giuria non devi accettare di partecipare; devi rinunciare!
Se tu pensi che i giudici siano degli incompetenti, o peggio, dei corrotti,
perchè accetti di partecipare?
Nella salsa, non essendoci regole, è opportuno pensare che il giudice
giudica in base al gusto personale!A loro tu non sei piaciuto come
quell'altro!

> A VOTARE! Compresi alcuni maestri, che si sentono Dio in terra.

A volte anche qualche concorrente pensa di esserlo!

> GRAZIE mirko el salsero

Prego!

ciao mirko!

hola yauri!
>
>


Pablo (FI-TO)

unread,
May 4, 2004, 4:05:32 PM5/4/04
to

"mirko el salsero" <mirkoel...@libero.it> wrote in message
news:QsBlc.36481$Qc.14...@twister1.libero.it...
> Secondo voi che differenza c'è tra salsa cubana e portoricana?
[...omissis...]


Mah, io non sono ne' competitore ne' posso permettermi di esserlo. Pero' su
questo tema mi sono fatto qualche ragionamento, anzi qui nel NG *ci siamo
fatti* qualche ragionamento, e tanto per cominciare ti invito a ricercare
con pazienza i post relativi, soprattutto quelli del periodo 2001/2002. Ti
do alcune linee-guida.
Sul tema "stili" c'e' sempre stato qualcosa che non mi torna...
Prima di tutto il fatto che i grandi nomi della Salsa vengono in Italia a
per i Congressi/stage e qui distinguono fra "cubana" e "portoricana", poi
pero' negli altri Congressi/stage all'estero molto raramente fanno la stessa
distinzione.
Un personaggio che di queste cose "ne capisce" e' certamente Enzo Conte.
Anche se so che non gli fa piacere che io lo citi a sproposito, penso che
quanto segue non possa urtare nessuno. Con molta lucidita' ha segnalato che
un conto e' la salsa "de la calle", un conto e' la "salsa de academia",
altra cosa ancora la "salsa-esibizione".
Quanto segue non ha a che fare con Enzo Conte, ma sono miei ragionamenti. Io
sono stato (pochissimo tempo in verita') a Portorico, ma non sono stato a
Cuba. A PR ho visto ballare, credo, la "salsa de la calle", e non mi e'
sembrata granche' simile a quella che chiamiamo "portoricana". Quindi semmai
e' nelle altre due categorie che si deve cercare la distinzione fra questi
due "stili". I competitori cosa ballano?
Al congresso di Torino c'erano sia Cubani, sia Portoricani (CON la maiuscola
sono quelli dei rispettivi Paesi di origine). Mi hanno fatto notare che
anche senza capirci nulla le differenze nel ballo ci sono. Ed e' vero, ma a
mente fredda devo dire che prima di tutto sentivo grandissime differenze
nella musica. Non mi stupisce, dunque, che chi e' bravo a interpretare la
musica sembri un ballerino "diverso" su musiche diverse.
Io continuo a dire che i sudamericani che ho visto (nota bene, gente che ha
imparato senza andare a scuola), ballano senza problemi fra di loro anche se
provengono da Paesi diversi. In Italia invece, molto spesso capita che chi
ha imparato uno stile NON riesce a ballare chi chi ha imparato l'altro.
Dunque deduco che la distinzione non sia geografica: la distinzione nasce
nelle scuole. In quelle Italiane o poco piu' in la', visto che, ad es., in
giro per gli USA non ho mai visto questa distinzione... e a quanto mi
risulta almeno in Francia, Spagna e Inghilterra questa distinzione non si
fa.
Il sospetto e' che la distinzione sia nata come espediente per differenziare
commercialmente le troppe scuole che sono nate negli anni novanta, e oggi ci
ritroviamo due termini che significano qualcosa, ma non quello che le parole
rappresentano (niente di geografio: le avessero chiamate "salsa giuseppe" e
"salsa marcello" si sarebbe ottenuto lo stesso risultato).
Mi rimane un mistero perche' nel mondo delle gare si debbano dividere i due
stili. Posto che di solito la musica e' la stessa, io preferirei assistere
ad una gara in cui si confrontano tutti gli stili in una sola competizione.
Non e' vero, come sostenevano alcuni qualche tempo fa, che solo il piu'
bravo ballerino puo' fare il giudice. E non e' neanche vero che che chi
giudica la salsa portoricana (se mai questo termine ha un senso) debba per
forza eccellere in questo stile. Il giudice DEVE *conoscere* cio' che
giudica, poco mi importa se la "portoricana" e' giudicata da un ballerino di
"cubana". Nell'arroventata atmosfera delle gare, invece, mi sembra
importante che sia ben chiaro *prima* della gara 1) chi sono i giudici;
2)qual e' il regolamento nei dettagli; 3) sulla base di quali criteri si
giudichera', eventualmente citando il testo di riferimento che descrive cio'
che si giudica. Dopo di che (per assurdo) in questo testo puo' esserci
descritta una Polka invece della Salsa, ma se il partecipante ha accettato
di partecipare, non ha alcun diritto di recriminare che "ha vinto uno che
ballava Polka!"
Insomma: gia' i Babilonesi sapevano che le regole devono essere scritte: qui
sembra che ogni gara finisca in una babilonia!
A voi, parliamone!

Pablo (FI-TO)


Pablo (FI-TO)

unread,
May 4, 2004, 4:05:33 PM5/4/04
to

"iuri rossini" <Yau...@tele2.it> wrote in message
news:YROlc.42942$zm5....@nntpserver.swip.net...
>
[...omissis...]

> Quello che a me da fastidio è il fatto che voi competitori vi incazziate
> quando perdete!

[...]

...forse la prima volta che sono completamente d'accordo con iuri!!!

Pablo (FI-TO)

Silvana la Flaca

unread,
May 4, 2004, 4:57:07 PM5/4/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

> un conto e' la salsa "de la calle", un conto e' la "salsa de academia",
> altra cosa ancora la "salsa-esibizione".

il Conjunto Folklórico Nacional de Cuba porta sul palco -tra gli altri
balli tradizionali cubani- la salsa de la calle (o Casino)
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)

"Se o nordeste falasse, o sertão viraria mar"
(Olodum)

Silvana la Flaca

unread,
May 4, 2004, 5:14:02 PM5/4/04
to
Pablo (FI-TO) wrote:

> Prima di tutto il fatto che i grandi nomi della Salsa vengono in Italia a
> per i Congressi/stage e qui distinguono fra "cubana" e "portoricana", poi
> pero' negli altri Congressi/stage all'estero molto raramente fanno la stessa
> distinzione.

www.salsakongress.com/de/workshops.cfm

e ce ne sono di nuovi!
"Salsa Quebradita" :-?
London Style
SalsaTango
ecc

poi ho come un déjà-vu di questo 3d.
e infatti lo abbiamo già fatto

http://makeashorterlink.com/?W6A214638

per accorgerci che i congressi della salsa girano in tutto il mondo, con
etichette e tutto

sabrosina

unread,
May 4, 2004, 5:51:25 PM5/4/04
to
Cara Silvana,
storicamente quando dici non è proprio esatto.
Sfogliando proprio l'ultimo libro di Enzo Conte, si legge che
il ballo casino, come testimonia la studiosa cubana Graciela Chao Carbonero,
nasce intorno alla fine degli anni '50 in un ambiente piccolo borghese.
Il nome casino deriva dal locale in cui si ballava questo tipo di ballo che
era il Casino deportivo de la Playa de Marianao. Per cui non nasce come
ballo da strada ma come ballo da salon.
Il che non vuol dire che non sia diventato popolare in seguito anche nella
calle o che non abbia incorporato elementi provenienti dalla calle.
La rumba è un ballo di strada, su questo non ci piove.
Sul casino non ci giurerei. Altrimenti non si chiamerebbe casino.
D'altra parte anche il mambo stile Palladium ha preso il nome dal locale in
cui veniva ballato, ovvero il Palladium di New York.
baci baci
sabrosina

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

mirko el salsero

unread,
May 4, 2004, 5:51:44 PM5/4/04
to
Ciao Andrea, dopo il campionato italiano dell'anno scorso, dopo aver preso
una bastonata sulle orecchie, mi ci sono messo d'impegno a capire, ad
imparare, a "cercare di interpretare" ciň che il regolamento e il nuovo
libro di testo diceva. Ma poi vedi quello che succede nelle altre gare e non
capisci piů niente. COME BISOGNA BALLARE? PRIMA GUARDI LA GIURIA E POI
SCEGLI!
Sabato ero sulle tribune, oggi ho letto gli skatting che arianna (la
calciatrice), mi ha inviato, ho rivisto la video della gara e ti chiedo
questo: TU CHE SEI UN GIUDICE, INSEGNANTE E ORGANIZZATORE di competizioni,
cosa diresti se l'unica coppia professionista che ballava salsa cubana,
ovviamente non ha vinto, ma che addirittura alcuni giudici gli hanno dato
il 7 (ULTIMI)! Pensi che questi giudici abbiano letto il libro di testo?
Pensi che sia giusto, che un giudice sia l'ex ballerino della dama della
coppia che vince? Pensi che sia giusto che, un maestro di coppie
partecipanti alla competizione di danze caraibiche, platealmente, davanti a
tutto il palazzetto, possa parlare liberamente, prima della gara, con una
cerchia di 5 giudici senza CHE NESSUNO GLI DICA NULLA?
grazie mirko el salsero

"Andrea-mi" <fred...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:repe901vqqrfl8da3...@4ax.com...

Andrea-mi

unread,
May 4, 2004, 9:21:38 PM5/4/04
to
On Tue, 04 May 2004 21:51:44 GMT, "mirko el salsero"
<mirkoel...@libero.it> wrote:

>Ciao Andrea, dopo il campionato italiano dell'anno scorso, dopo aver preso
>una bastonata sulle orecchie, mi ci sono messo d'impegno a capire, ad
>imparare, a "cercare di interpretare" ciň che il regolamento e il nuovo
>libro di testo diceva. Ma poi vedi quello che succede nelle altre gare e non
>capisci piů niente. COME BISOGNA BALLARE? PRIMA GUARDI LA GIURIA E POI
>SCEGLI!

Questo sicuramente!! Se le persone che hai in giuria (o perlomeno la
maggioranza) non le ritieni competenti, perchč competere (te lo dico
da ex competitore).

>Sabato ero sulle tribune, oggi ho letto gli skatting che arianna (la
>calciatrice), mi ha inviato, ho rivisto la video della gara e ti chiedo
>questo: TU CHE SEI UN GIUDICE, INSEGNANTE E ORGANIZZATORE di competizioni,
>cosa diresti se l'unica coppia professionista che ballava salsa cubana,
>ovviamente non ha vinto, ma che addirittura alcuni giudici gli hanno dato
>il 7 (ULTIMI)! Pensi che questi giudici abbiano letto il libro di testo?

Leggerlo non č sufficiente, bisogna capirlo e andare ben oltre.

>Pensi che sia giusto, che un giudice sia l'ex ballerino della dama della
>coppia che vince?

Questo, benchč in linea di principio faccia molto colpo poichč sembra
una palese ingiustizia , in realtŕ, il voto di un giudice da solo non
conta nulla perchč il sitema skating va a correggere proprio queste
possibili "votazioni eccessive" da una parte o dall'altra rendendo
inutile una votazione palesemente spoporzionata ( poi volendo ben
vedere sarebbe da aspettarsi una votazione negativa da parte di quel
giudice piů che una positiva visti gli interrotti rapporti)



> Pensi che sia giusto che, un maestro di coppie
>partecipanti alla competizione di danze caraibiche, platealmente, davanti a
>tutto il palazzetto, possa parlare liberamente, prima della gara, con una
>cerchia di 5 giudici senza CHE NESSUNO GLI DICA NULLA?

Ritengo MOLTO IMPROBABILE che un maestro abbia potuto parlare
con una "cerchia" di 5 giudici per indicare chi votare e chi no.
In ogni caso ritengo che talvolta la "forma" sia "sostanza" e il non
permettere ai giudici il contatto diretto con il pubblico e i maestri
sia una buona soluzione.


Ciao

Chris Sabian

unread,
May 5, 2004, 4:54:20 AM5/5/04
to
iuri rossini wrote:


> Quello che a me da fastidio č il fatto che voi competitori vi incazziate
> quando perdete!

troppo giusto iuri.

anche a me cadono le palline ogni volta che un garista lancia accuse di
mafiette e corruzione nell'ambiente anmb... e non perchč non ci siano
mafie, ma perchč č OVVIO che i giudici giudichino secondo i loro gusti.
Se non volete essere in balia dei giudici, cari competitori, datevi ai
100 m piani o al salto con l'asta. Lě se perdete ve la potrete prendere
solo con voi stessi. Se invece decidete di gareggiare nel ballo non vi
scandalizzate se un maestro vota per un suo allievo. E poi anche nel
tanto vituperato ambiente anmb ci sono persone serie e oneste e
competenti ( il nostro andrea, tanto per fare un nome).


Paolo T.R.W.S. GE

unread,
May 5, 2004, 5:04:33 AM5/5/04
to
Il 04 Mag 2004, 17:51, "iuri rossini" <Yau...@tele2.it> ha scritto:

> Quello che a me da fastidio è il fatto che voi competitori vi incazziate
> quando perdete!
> Se io fossi quello che comanda se una persona si lamenta per il risultato,
> non la farei più partecipare! (loro non lo faranno mai, ma io lo farei!)
> Tu ti iscrivi ad una competizione, una volta che ti hanno fornito i nomi
> delle persone che compongono la giuria e ti stanno bene, tu sei a posto!
> qualunque sarà il loro giudizio lo devi accettare, punto!
> Che senso ha protestare dopo? Sarebbe opportuno far valere le proprie
> ragioni prima della gara, non dopo! Una volta che hai accettato di farti
> giudicare proprio da quelle persone che compongono la giuria, loro possono
> anche dire che tu starnazzi e tu lo devi accettare! Se il tuo pensiero è
in
> contrasto con la giuria non devi accettare di partecipare; devi
rinunciare!
> Se tu pensi che i giudici siano degli incompetenti, o peggio, dei
corrotti,
> perchè accetti di partecipare?
> Nella salsa, non essendoci regole, è opportuno pensare che il giudice
> giudica in base al gusto personale!A loro tu non sei piaciuto come
> quell'altro!

STANDING OVATION!!!!

Pero` la prossima volta che la tua squadretta perde una partita, non venire
a dirci che e` colpa dell'arbitro! 8D

--
CIAO!!!!
Paolo the Real Wood Stick (Baccodilegno) (GE)
Oh, er ciocco de legno l'amo trovato, mo' manca solo Geppetto!
"La mancha de salsa monga Yo lavo con detergente"

Pablo (FI-TO)

unread,
May 5, 2004, 6:44:20 PM5/5/04
to

"Silvana la Flaca" <silg...@yahoo.com> wrote in message
news:1gdaav3.1lwb4kp1nlsreN%silg...@yahoo.com...

> Pablo (FI-TO) wrote:
>
> > Prima di tutto il fatto che i grandi nomi della Salsa vengono in Italia
a
> > per i Congressi/stage e qui distinguono fra "cubana" e "portoricana",
poi
> > pero' negli altri Congressi/stage all'estero molto raramente fanno la
stessa
> > distinzione.
>
> www.salsakongress.com/de/workshops.cfm
>
> e ce ne sono di nuovi!
> "Salsa Quebradita" :-?
> London Style
> SalsaTango
> ecc
>
> poi ho come un déjà-vu di questo 3d.
> e infatti lo abbiamo già fatto
>
> http://makeashorterlink.com/?W6A214638
>
> per accorgerci che i congressi della salsa girano in tutto il mondo, con
> etichette e tutto
>
> --

Di solito quoto, ma qui non posso davvero!

Mi ricordo benissimo lo scambio di vedute di allora. Ci accorgemmo che in
(quasi!) tutti i congressi del mondo esistono etichette. Ma qui non capisco
quale
tesi sostieni:

1) forse mi stai dando ragione, sottolineando che in tutto il mondo esiste
il fenomeno dello "stile" inventato per differenziare le scuole di ballo in
un "mercatino" della salsa che rimane comunque di nicchia, e se la salsa
fosse davvero "una" non ci sarebbe mai posto per tutti.

2) forse stai cercando di contraddirmi, mostrando che "anche negli altri
congressi usano le etichette". In questo caso, altola'! Rileggi il passo
che hai citato del mio post, e renditi conto che se vuoi contraddirmi non
basta mostrarmi che in un qualunque congresso esiste un'etichetta di uno
stile applicata da parte di qualcuno. Se vuoi contraddirmi devi mostrarmi
che Tito
Ortos e Felipe Polanco, che in Italia fanno stage di "salsa portoricana",
usano le stesse etichette anche a Chicago, anche a Londra, anche, perche'
no, a Portorico (ma magari qui potrebbero darlo per scontato, e sia).
"Supermario" da Londra presenta la salsa UK style. E la presenta
con
lo stesso nome in tutti i congressi a cui partecipa. Almeno di lui si puo'
dire che "ci crede". Ma il problema e' che non ci crediamo noi, perche'
pochi possono credere che un UK style, o un Chicago style (mi pare che
esistesse anche una "salsa New Jersey" da qualche parte... forse in NJ?)
siano espressione seria di un ballo caraibico (pero' quel maestro
vive/insegna in quella citta' e allora...).
Daunque la situazione e' sempre piu' strana: quando ci crede il maestro, non
ci credono gli allievi, e (nel caso di Ortos e Polanco) quando ci credono
gli allievi, non ci credono i maestri!!!

Ciononostante, la differenza e' talmente evidente e sostanziale che la
stessa musica ballata in due modi diversi in una competizione NON PUO'
essere giudicata da uno stesso giudice, e nemmeno si puo' laureare campione
un ballerino a prescindere dallo stile con cui balla. Mah!

Pablo (TO-FI)


Andrea-mi

unread,
May 5, 2004, 8:56:31 PM5/5/04
to
On Wed, 05 May 2004 22:44:20 GMT, "Pablo \(FI-TO\)"
<mad_...@libero.it> wrote:

--
>

>
>2) forse stai cercando di contraddirmi, mostrando che "anche negli altri
>congressi usano le etichette". In questo caso, altola'! Rileggi il passo
>che hai citato del mio post, e renditi conto che se vuoi contraddirmi non
>basta mostrarmi che in un qualunque congresso esiste un'etichetta di uno
>stile applicata da parte di qualcuno. Se vuoi contraddirmi devi mostrarmi
>che Tito
>Ortos e Felipe Polanco, che in Italia fanno stage di "salsa portoricana",
>usano le stesse etichette anche a Chicago, anche a Londra, anche, perche'
>no, a Portorico (ma magari qui potrebbero darlo per scontato, e sia).

Scusa ma secondo me non è così importante come chiamano i loro stage
all'estero ma qual'è il riferimento che gli italiani mentalmente fanno
quando gli propone uno stage di Salsa Portoricana piuttosto che di
L.A. Style. Tutti sanno che sono modi diversi di interpretare la salsa
e ognuno così può SCEGLIERE cosa fare e con chi in base alle proprie
preferenze. Poi che all'estero Felipe lo chiami Polanco-Style non ce
ne può freg..... -

>"Supermario" da Londra presenta la salsa UK style. E la presenta
>con
>lo stesso nome in tutti i congressi a cui partecipa. Almeno di lui si puo'
>dire che "ci crede". Ma il problema e' che non ci crediamo noi, perche'
>pochi possono credere che un UK style, o un Chicago style (mi pare che
>esistesse anche una "salsa New Jersey" da qualche parte... forse in NJ?)
>siano espressione seria di un ballo caraibico (pero' quel maestro
>vive/insegna in quella citta' e allora...).
>Daunque la situazione e' sempre piu' strana: quando ci crede il maestro, non
>ci credono gli allievi, e (nel caso di Ortos e Polanco) quando ci credono
>gli allievi, non ci credono i maestri!!!

Beh!! Direi che personaggi tipo Polanco - Tito arrivano da una storia
"un poco" più lunga che quella di altri ( sono stati allievi-ballerini
di Papito) e vengono in Italia da molto più tempo di tutti quellli che
hai citato (Supermario x UK e probabilmente Andy Cruz x Chicago Style)
Essendo entrambi portoricani (come Papito) l'associazione con il
termine Salsa Portoricana è stata piuttosto ovvia anche se non è
riferita solo alla nazionalità.

>
>Ciononostante, la differenza e' talmente evidente e sostanziale che la
>stessa musica ballata in due modi diversi in una competizione NON PUO'
>essere giudicata da uno stesso giudice,

Chairisci meglio il concetto. Quale musica??
E perchè un giudice non potrebbe giudicare una coppia che balla NY
Style e portoricano??

> e nemmeno si puo' laureare campione
>un ballerino a prescindere dallo stile con cui balla. Mah!

Anche qui chiarisci meglio.....
>
>Pablo (TO-FI)

Ciao


Glauco

unread,
May 6, 2004, 2:52:14 PM5/6/04
to
"Pablo (FI-TO)" <mad_...@libero.it> wrote in message
news:hISlc.142755$hc5.6...@news3.tin.it...

>
> ...forse la prima volta che sono completamente d'accordo con iuri!!!


e pensa che io invece sono sempre d'accordo con lui. E questo senza aver mai
capito nemmeno uno dei suoi post...

--
Glauco, Mantova
www.iabla.it
www.serate.it


Silvana la Flaca

unread,
May 6, 2004, 4:35:56 PM5/6/04
to
sabrosina <sabr...@libero.it> wrote:

> Cara Silvana,
> storicamente quando dici non è proprio esatto.
> Sfogliando proprio l'ultimo libro di Enzo Conte, si legge che
> il ballo casino, come testimonia la studiosa cubana Graciela Chao Carbonero,
> nasce intorno alla fine degli anni '50 in un ambiente piccolo borghese.

ciao sabrosina.
ok sarà pure nato là circa 50 anni fa, niente da dire.
quindi in un ambiente popolare, cioè: era il popolo che ballava, non
erano ballerini professionisti...

> Il nome casino deriva dal locale in cui si ballava questo tipo di ballo che
> era il Casino deportivo de la Playa de Marianao. Per cui non nasce come
> ballo da strada ma come ballo da salon.

scusa, ma quando si parla di "ballo da strada" non significa
necessariamente che si debba ballare in mezzo alla strada, riferito a
Cuba.
intendo dire che a Cuba si balla: in cortile, in balcone, in casa,
durante i concerti (tenuti allo stadio o altrove), E nelle case della
cultura... dove si entra gratuitamente (ci sono stata di soppiatto e ne
ho vista una dove appunto ballavano, una sera vicino a Matanzas anni
fa).

nel mio primo post (e in questo) intendo dire che il Casino non è nato
su un palco e per il palco: è un ballo del popolo per il popolo, ovunque
lo si balli

tornando al punto: riferita al Casino, la tripartizione ipotizzata da
Enzo Conte come la citava Pablo -la salsa "de la calle", un conto e' la
"salsa de academia", altra cosa ancora la "salsa-esibizione"- non mi
sembra calzante, in quanto la salsa (o meglio, il Casino) a Cuba è un
ballo popolare che sostanzialmente non cambia a seconda di chi/dove lo
balla.
in altre parole: se (per assurdo) il Casino fosse considerato un ballo
da sala... allora, quale sarebbe il suo corrispettivo da strada? :-?

> Il che non vuol dire che non sia diventato popolare in seguito anche nella
> calle o che non abbia incorporato elementi provenienti dalla calle.
> La rumba è un ballo di strada, su questo non ci piove.
> Sul casino non ci giurerei. Altrimenti non si chiamerebbe casino.
> D'altra parte anche il mambo stile Palladium ha preso il nome dal locale in
> cui veniva ballato, ovvero il Palladium di New York.

il mambo del Palladium è un altro paio di maniche; mi pare di aver
capito (da Eddie Torres) che era un ballo da sala, dal Palladium al
Corso

Silvana la Flaca

unread,
May 6, 2004, 4:54:56 PM5/6/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

>Ma qui non capisco
> quale
> tesi sostieni:
>
> 1) forse mi stai dando ragione, sottolineando che in tutto il mondo esiste
> il fenomeno dello "stile" inventato per differenziare le scuole di ballo in
> un "mercatino" della salsa che rimane comunque di nicchia, e se la salsa
> fosse davvero "una" non ci sarebbe mai posto per tutti.

premessa: io sono solo testimone e non sostengo niente.
ma, nel caso, sosterrei ipotesi (la tesi si fa per laurearsi, tutte le
altre sono ipotesi da sottoporre a verifica).
dunque: sono semplicemente testimone -e porgo le prove- che in tutto il
mondo la salsa viene etichettata, che ci piaccia o meno.
non vedo come ciò possa aumentare (o diminuire) gli allievi;
ma se potesse aumentarli... non ci vedrei niente di strano o di male:
forse che tutti devono parlare o scrivere nello stesso identico modo?
e perché dunque dovrebbero ballare nello stesso identico modo?

> 2) forse stai cercando di contraddirmi, mostrando che "anche negli altri
> congressi usano le etichette". In questo caso, altola'! Rileggi il passo
> che hai citato del mio post, e renditi conto che se vuoi contraddirmi non
> basta mostrarmi che in un qualunque congresso esiste un'etichetta di uno
> stile applicata da parte di qualcuno. Se vuoi contraddirmi devi mostrarmi
> che Tito
> Ortos e Felipe Polanco, che in Italia fanno stage di "salsa portoricana",
> usano le stesse etichette anche a Chicago, anche a Londra,

ma qua mi vien da ridere.
si parla per capirsi, dico bene?
e in ogni posto si usa la lingua del posto (vedi sotto)

> anche, perche'
> no, a Portorico (ma magari qui potrebbero darlo per scontato, e sia).
> "Supermario" da Londra presenta la salsa UK style. E la presenta
> con
> lo stesso nome in tutti i congressi a cui partecipa. Almeno di lui si puo'
> dire che "ci crede". Ma il problema e' che non ci crediamo noi, perche'
> pochi possono credere che un UK style, o un Chicago style (mi pare che
> esistesse anche una "salsa New Jersey" da qualche parte... forse in NJ?)

non capisco il problema.
non so se l'insalata russa è nata in Russia, ma mi stupirei di leggere
che viene appellata così in un menù russo; comunque, quello che noi
chiamiamo corsivo inglese, in Gran Bretagna lo chiamano Italics, e a New
York la mia amica Pia prendeva lezioni di Salsa Tropical e non aveva mai
sentito nominare il NYS.
e qua in Italia, secondo te avrebbe senso un'insegna "cucina italiana"
in un ristorante?

nn so se mi sono capita %-D

Silvana la Flaca

unread,
May 6, 2004, 5:02:51 PM5/6/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

> Ciononostante, la differenza e' talmente evidente e sostanziale che la
> stessa musica ballata in due modi diversi in una competizione NON PUO'
> essere giudicata da uno stesso giudice, e nemmeno si puo' laureare campione
> un ballerino a prescindere dallo stile con cui balla. Mah!

qua il problema riguarda le gare, per cui ho fatto un post a parte.
sinceramente non ho capito i termini della questione:
mi potresti esporre i punti con altre parole?

Pablo (FI-TO)

unread,
May 6, 2004, 5:52:18 PM5/6/04
to

"Andrea-mi" <fred...@hotmail.com> wrote in message
news:9i1j901qk7f51tmh5...@4ax.com...

> On Wed, 05 May 2004 22:44:20 GMT, "Pablo \(FI-TO\)"
> <mad_...@libero.it> wrote:
>
> --
>
> Scusa ma secondo me non è così importante come chiamano i loro stage
> all'estero ma qual'è il riferimento che gli italiani mentalmente fanno
> quando gli propone uno stage di Salsa Portoricana piuttosto che di
> L.A. Style. Tutti sanno che sono modi diversi di interpretare la salsa
> e ognuno così può SCEGLIERE cosa fare e con chi in base alle proprie
> preferenze. Poi che all'estero Felipe lo chiami Polanco-Style non ce
> ne può freg..... -
>

Quasi un circolo vizioso: la prima domanda posta da Mirko e' "che differenza
c'e' fra salsa cubana e portoricana"; io rispondo che secondo me la
differenza e' puramente commerciale, cioe' il pubblico e' stato abituato a
considerarle diverse per motivi di convenienza da parte delle scuole e dei
maestri. Tu mi dici: quello che conta e' l'associazione che il pubblico fa.
Ma il punto e' proprio questo: se vuoi rispondere a mirko devi chiederti
prima se ha senso distinguere i due stili... chi ha "abituato" la gente a
queste distinzioni? Se (e dico, SE) la differenza e' un artificio
commerciale, perche' farne un aspetto culturale? Le mie modestissime
osservazioni sui Portoricani mi dicono che se li lasci fare loro ballano
"come gli pare", non necessariamente in linea, non necessariamente con
rotazioni, non privi di figure, non maniaci delle figure; non tutti,
qualcuno si' qualcuno no... Con queste premesse, lo stile "di Papito":
perche' chiamarlo portoricano? Chiamalo "di Papito" e festa finita.
Ortos e Polanco: non che io ce l'abbia con loro, ma sono due esempi tanto
per fissare le idee. Ho gia' chiesto in passato: io noto grandi differenze
nel modo in cui questi due grandi ballano: perche' chiamare i loro stili con
un unico nome? Persone che se ne intendono mi hanno risposto che si', io ne
capisco abbastanza da vedere le differenze ma non abbastanza da vedere le
analogie. E puo' anche darsi. Ma se questa cosa, lo stile portoricano,
richiede osservazioni cosi' minuziose, allora non si puo' pensare di
proporle al grande pubblico (come invece si e' fatto). E se la differenza
fra gli stili (cubano e portoricano) e' un fatto davvero "culturale" mi
domando come mai quei personaggi la sostengono solo in Italia. Puoi
controllare sui cartelloni dei congressi non italiani a cui hanno
partecipato (per ogni congresso c'e' sempre il sito web). E' questo il
punto, non se agli Italiani frega qualcosa di come i due personaggi si
comportano all'estero. In rapporto alla domanda di mirko, ci interessa
sapere se la distinzione e' artificiosa oppure no.
Fra l'altro, ormai siamo pieni di "citta'-style" proposti da tutti gli altri
maestri: ma davvero voi pensate che a Chicago ballino tutti allo stesso
modo? O forse che il vento della "windy city" ha influenzato la salsa in un
modo, mentre la nebbia di Londra l'ha influenzata in un altro? ma via....
Dagli stili alle gare, che' in fondo a Mirko interessavano quelle.
Avevo scritto piu' sopra nel thread: "Mi rimane un mistero perche' nel mondo


delle gare si debbano dividere i due

stili". Ricorda Mirko in apertura: e' cosi' da qualche anno. Anche se non
frequento l'ambiente delle gare e posso tranquillamente fregarmene, a me
'sta cosa non piace granche'. Se non ho capito male ci sono due categorie,
una per la cubana e una per la portoricana. Ma perche', se poi la gente
nelle sale balla su qualunque salsa lo stile che preferisce? Perche', visto
che poi regolarmente a fine gara c'e' qualcuno che protesta perche' chi ha
vinto non ballava con lo stile corrispondente a quella categoria? E le
proteste avanzate sono state di tutti i tipi. E' pure successo che piu' o
meno illustri competitori si siano scandalizzati per essere stati giudicati
nella "portoricana" da un giudice che "balla cubana", arrivando a teorizzare
che i giudici non possono essere gli stessi nelle due categorie, o peggio
che se uno vuole essere giudice deve ballare meglio degli stessi
competitori. E chissenefrega, dico io, se il giudice balla questo o quello
stile? basta che sia in grado di giudicare secondo il disciplinare della
gara!
E qui iniziano (a quanto pare) le dolenti note. Il "disciplinare", l'insieme
delle regole che definiscono "l'oggetto", e' noto fin dall'iscrizione? Che
poi significa: i giudici sanno almeno riconoscere uno stile dall'altro?
Gustosissimo l'episodio successo in questo NG credo un paio di anni fa. Fu
postato un link a un sito con un filmato di salsa; la domanda per tutti:
secondo voi, questo tizio... che stile balla? Notevolissimo ballatore di
salsa, ma...
1) uno disse che era "certamente" cresciuto per le strade di Cuba
2) un altro noto' che ballava in linea, quindi era "certamente" salsa
portoricana
3) un altro ancora giudico' che "certamente" era un ballerino di New York.
Ho paura che mirko, che ha chiesto in cosa, "secondo noi del NG"
differiscono lo stile cubano e quello portoricano, si sia messo nelle mani
sbagliate!
Concludo: all'iscrizione di una gara mi dovete SCRIVERE che cosa intendete
per qualunque distinzione vogliate fare, e mi dovete SCRIVERE in base a che
cosa si giudichera'. Se non me lo scrivete, mi dovete dare un testo di
riferimento. Se in quel testo si descrive un tango, almeno sapro' che
l'organizzatore scrive salsa e intende tango. In questo modo si rinuncia a
una definizione "universale" di uno stile, ma almeno ci si capisce qualcosa!
E poi fate sapere chi saranno i giudici *fin dall'apertura delle
iscrizioni*. Altrimenti finisce tutto in babilonia.


[...omissis...]

>
> Anche qui chiarisci meglio.....

Spero di averlo fatto, ma come vedi ci sono piu' domande che risposte.


Pablo (TO-FI)


Pablo (FI-TO)

unread,
May 6, 2004, 6:15:14 PM5/6/04
to

"Silvana la Flaca" <silg...@yahoo.com> wrote in message
news:1gddzuu.khm4bsp2ae90N%silg...@yahoo.com...

> Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:
>
> qua il problema riguarda le gare, per cui ho fatto un post a parte.
> sinceramente non ho capito i termini della questione:
> mi potresti esporre i punti con altre parole?
>
Qui ho chiuso troppo in fretta, e non si capisce nulla.
Ho risposto ad Andrea-mi con il problema che, se qui ho usato troppo poche
parole, li' ne ho usate un po' troppe.


Pablo (TO-FI)


Roby (Zio)

unread,
May 6, 2004, 5:55:25 PM5/6/04
to

"Glauco" <glaucoNOS...@gmx.it> ha scritto:

> > ...forse la prima volta che sono completamente d'accordo con iuri!!!
>
> e pensa che io invece sono sempre d'accordo con lui. E questo senza aver
mai
> capito nemmeno uno dei suoi post...

Ma Iuri č un artista, cacchio ...
Va interpretato. Come un De Chirico :)))

A proposito del grande pittore ... Ieri hanno battuto da Sotheby's "Il
grande metafisico" del 1917 ad oltre 6 milioni di dollari !!!
Forse se facciamo una colletta potremo comprarne uno anche noi da tenere al
Club Latino.

Saluti alla bassa :)
Roby (Zio) MI.


Pablo (FI-TO)

unread,
May 6, 2004, 6:21:47 PM5/6/04
to

"Silvana la Flaca" <silg...@yahoo.com> wrote in message
news:1gddyup.1ue23b21tcadfkN%silg...@yahoo.com...
[...omissis...]

> e qua in Italia, secondo te avrebbe senso un'insegna "cucina italiana"
> in un ristorante?
>

In Italia no, ma a Parigi, a Londra, a Chicago, a NY, a LA, a Sydney....
si'!

Se e' tutto OK, dunque faremo anche i campionati italiani di Salsa LA-Style,
di salsa UKstyle, di salsa Chicago style, e cosi' via?
Anzi, perche' non si fanno gia'? Forse che tutti devono ballare nello stesso
modo? O negli stessi due modi?
A proposito di gare, il post iniziale di mirko riguardava anche (e forse
soprattutto) le gare...

Pablo (TO-FI)


Silvana la Flaca

unread,
May 6, 2004, 6:57:50 PM5/6/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

> "Silvana la Flaca" <silg...@yahoo.com> wrote in message
> news:1gddyup.1ue23b21tcadfkN%silg...@yahoo.com...
> [...omissis...]
>
> > e qua in Italia, secondo te avrebbe senso un'insegna "cucina italiana"
> > in un ristorante?
> >
>
> In Italia no, ma a Parigi, a Londra, a Chicago, a NY, a LA, a Sydney....
> si'!
>

e se io ho due ristoranti in Europa e uno negli Usa, e mi va di
chiamarne uno "da Silvana" e l'altro "dalla Flaca" e l'altro
"dall'Italiana", non è sempre il mio?
e non corrisponde sempre a caratteristiche mie?
non stiamo parlando della Coca-Cola, non è mica un marchio registrato!

> Se e' tutto OK, dunque faremo anche i campionati italiani di Salsa LA-Style,
> di salsa UKstyle, di salsa Chicago style, e cosi' via?

chi può dirlo? non porrei limiti alla creatività
(lol)

> Anzi, perche' non si fanno gia'? Forse che tutti devono ballare nello stesso
> modo? O negli stessi due modi?

come tu mi ricordi, stiamo parlando di gare (non della vita vera)

> A proposito di gare, il post iniziale di mirko riguardava anche (e forse
> soprattutto) le gare...

mi hai scoperta: avevo letto il tuo, ma il suo lo avevo trascurato
(=letto velocemente e dimenticato), forse già per il fatto che aveva
scritto il subject tutto maiuscolo senza un vero perché.

... starò più attenta, ma non garantisco di leggere e ricordare tutto un
3d ogni volta che replico a un post :-)
--
ciao, Silvana la Flaca (MI)

sabrosina

unread,
May 7, 2004, 6:34:09 AM5/7/04
to
Cara Silvana,
non mi trovi molto d'accordo su quanto dici.
La rumba è un ballo di strada perché si ballava nella strada ed era diffuso
in particolare tra la popolazione di origine africana.
Il son si ballava nei campi ed era diffuso soprattutto tra i contadini.
Il ballo casino nasce invece in un salone da ballo, in un ambiente piccolo
borghese (non proletario quindi ) e prevedeva la conoscenza di quel ballo
specifico, visto che all'inizio era ballato in rueda.
Di conseguenza non è che potevi far parte della rueda se non conoscevi le
regole di quel ballo.
Come in tutti balli ci sono poi i semplici bailadores e i bailarines che
danno e dello stesso ballo una versione più professionale.
Gente come Lazaro Martin Diaz o Angel Santos sono dei validi esempi di
spettacolarizzazione del ballo casino che è molto diverso da quello che,
come certamente tu ben sai, vedi ballare a Cuba dai ballerini non
professionisti o non virtuosi

Silvana la Flaca

unread,
May 7, 2004, 7:22:01 AM5/7/04
to
sabrosina <sabr...@libero.it> wrote:

> Cara Silvana,
> non mi trovi molto d'accordo su quanto dici.

ciao sabrosina!
penso che si tratta di confrontare opinioni basate su informazioni
ottenute di persona (guardando) e/o da fonti attendibili, per cui
possono offrire un arricchimento della prospettiva; in parole povere:
siamo qui proprio per discutere

> La rumba è un ballo di strada perché si ballava nella strada ed era diffuso
> in particolare tra la popolazione di origine africana.
> Il son si ballava nei campi ed era diffuso soprattutto tra i contadini.

nell'Ottocento e primi '900; ma dagli anni '20 si diffuse a L'Avana e
poi altrove, anche nei locali

> Il ballo casino nasce invece in un salone da ballo, in un ambiente piccolo
> borghese (non proletario quindi )

ma *popolare* non vuol dire proletario, che c'entra?
(stiamo usando categorie marxiane?)
il popolo sono tutti; qua sto dicendo che non è una cosa nata da
professionisti o da/per una élite (nessun ballo tradizionale cubano è
da/per una élite, proprio per definizione).
inoltre, sul fatto che il Casino sia un ballo tradizionale popolare non
ho alcun dubbio, dato che come tale è trattato nell'ambito del Conjunto
Folklórico

> e prevedeva la conoscenza di quel ballo
> specifico, visto che all'inizio era ballato in rueda.

ma sei sicura di questo? :-?
non si era parlato altrove (anche) di un possibile incrocio fra son e
chachachà, per esempio?
il Casino all'inizio era ballato solo in Rueda? (non lo so)

> Di conseguenza non è che potevi far parte della rueda se non conoscevi le
> regole di quel ballo.

ok, ok.
ma che difficoltà ci sarebbe perché uno li imparasse anche se non è
professionista? lo facciamo anche noi... (e ci vuole un paio di minuti
perché un cubano medio impari una qualunque "mossa")

> Come in tutti balli ci sono poi i semplici bailadores e i bailarines che
> danno e dello stesso ballo una versione più professionale.

torno all'inizio.
il Conjunto Folklórico porta sul palco il Casino *in quanto ballo
popolare*: non si tratta di un altro ballo...

> Gente come Lazaro Martin Diaz o Angel Santos sono dei validi esempi di
> spettacolarizzazione del ballo casino

purtroppo non li ho mai visti.
se e in quanto montano coreografie, diventa uno spettacolo, ma non è un
altro tipo di ballo.
... che poi (dato il livello professionale) potrebbe essere uno
spettacolo anche se "improvvisassero" senza una rigida coreografia (come
ho visto in qualche video del Conjunto Folklórico: ballavano in coppie
sparse durante un concerto)

> che è molto diverso da quello che,
> come certamente tu ben sai, vedi ballare a Cuba dai ballerini non
> professionisti o non virtuosi

nella forma esteriore (vestiti, scena), ma non nel contenuto e nei
movimenti in generale... a parte il fatto che uno che ha studiato danza
*ovviamente è più bello da vedere quando si muove*: non a caso è un
professionista.
ma se balla Casino balla Casino, non balla un'altra cosa...
balla un ballo popolare tradizionale

> baci baci
> sabrosina
>
besos, Silvana la Flaca

PS: rileggendo l'inizio: non vorrai dire per caso che il Casino NON è un
ballo popolare... (?)

nessuno [Ge]

unread,
May 7, 2004, 8:16:10 AM5/7/04
to
"Silvana la Flaca" <silg...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:1gdf21z.1o6fs9lvvvvcqN%silg...@yahoo.com...

> sabrosina <sabr...@libero.it> wrote:

> > e prevedeva la conoscenza di quel ballo
> > specifico, visto che all'inizio era ballato in rueda.

> ma sei sicura di questo? :-?
> non si era parlato altrove (anche) di un possibile incrocio fra son e
> chachachà, per esempio?

Il ChaChaCha già si ballava in Rueda (cioè in cerchio), e si facevano feste
a base di ChaChaCha... poi, inserendovi e modificando ad hoc passi/figure di
quel miscuglio di Son e Rumba che si ballava già normalmente per le strade,
dunque al di fuori del Casino Deportivo di Playa de ecc., ne è nata la Rueda
"de Casino", e questo nuovo "stile" (ballabile in coppia e da allora anche
in cerchio) è stato chiamato "Casino", da cui deriva il nome Rueda "de
Casino" se si balla il "Casino" in cerchio.
In sostanza, il "Casino Cubano" già esisteva, ed era un ballo tipico della
Calle. Poi, con la Rueda, si sono formati Gruppi di ballo "localizzati", a
seconda di un sacco di cose... ed ora è meno de calle e più da salon o da
esibizione, per tener fede alla "catalogazione" tanto cara a Enzo Conte...

> il Casino all'inizio era ballato solo in Rueda? (non lo so)

All'inizio, avrai capito che si ballava solo in coppia e ovunque, per
strada, alle feste, nelle case.
Poi, i giovani nei loro "raduni" nei centri di aggregazione come il
"Casino", l'hanno parzialmente modificato e adattato a diventare... altro,
l'attuale "stile Casino Cubano".
La Rueda non è altro che una sequenza di figure di Casino Cubano "catalogate
e standardizzate".

> > Di conseguenza non è che potevi far parte della rueda se non conoscevi
le
> > regole di quel ballo.

Non è esatto. Anzi, quella era proprio un'arma nelle mani dei Callers, per
"escludere" o mettere in difficoltà i componenti delle Ruede che ballavano
"fuori casa", sminuiti così agli occhi del pubblico "di casa".. anche
secondo quella "regola" giocosa del "lo que pierde, sale"... chi sbaglia
esce!


clublatino

unread,
May 7, 2004, 9:08:23 AM5/7/04
to
Pablo (FI-TO) ha scritto:


> ma davvero voi pensate che a Chicago ballino tutti allo stesso
> modo? O forse che il vento della "windy city" ha influenzato la salsa in un
> modo, mentre la nebbia di Londra l'ha influenzata in un altro?

Non potrebbe essere? ;-)


> Concludo: all'iscrizione di una gara mi dovete SCRIVERE che cosa intendete
> per qualunque distinzione vogliate fare, e mi dovete SCRIVERE in base a che
> cosa si giudichera'. Se non me lo scrivete, mi dovete dare un testo di
> riferimento.

Non conosco le gare di ballo, ma penso che gia' funzioni cosi',
come in tutte le competizioni sportive...
O sbaglio a darlo per scontato???

Samk!

--
Monica (Club Latino Rimini)
www.clublatino.it

clublatino

unread,
May 7, 2004, 9:08:25 AM5/7/04
to
Roby (Zio) ha scritto:

> Ma Iuri è un artista, cacchio ...


> Va interpretato. Come un De Chirico :)))
>
> A proposito del grande pittore ... Ieri hanno battuto da Sotheby's "Il
> grande metafisico" del 1917 ad oltre 6 milioni di dollari !!!
> Forse se facciamo una colletta potremo comprarne uno anche noi da tenere al
> Club Latino.

Io sono commossa dall'idea di "custodire"
per Iabla un De Chirico.... eheheheh!!!!!

Speriamo solo che non sia cosi' faticoso
come "custodire" Iuri........

clublatino

unread,
May 7, 2004, 9:08:27 AM5/7/04
to
Silvana la Flaca ha risposto a Sabrosina:


> > Il ballo casino nasce invece in un salone da ballo, in un ambiente piccolo
> > borghese (non proletario quindi )
>

> ...... qua sto dicendo che non è una cosa nata da


> professionisti o da/per una élite (nessun ballo tradizionale cubano è
> da/per una élite, proprio per definizione).

Dipende da cosa intendi tu per elite.

Mi intrometto, anche se sono convinta che state dicendo la stessa cosa
o che comunque state discutendo per il gusto di farlo.... ;-)
Ma vorrei mettere dei punti che per me sono fermi.

Il Casino nasce in un locale esclusivo dell'Havana,
frequentato solo da soci, medio/alto borghesi e sopratutto bianchi.
Dopo la Rivoluzione questo locale viene aperto a tutti
e diventa un ritrovo molto popolare.
Automaticamente questo ballo diventa popolare,
intendendo per popolare: conosciuto da tutti e alla portata di tutti.
Con il passare degli anni si modifica
ed ha i suoi alti e bassi di popolarita'.

> (nessun ballo tradizionale cubano è
> da/per una élite, proprio per definizione).

Questo solo dopo la Rivoluzione.
Prima alcuni balli erano solo per una elite.

> inoltre, sul fatto che il Casino sia un ballo tradizionale popolare non
> ho alcun dubbio, dato che come tale è trattato nell'ambito del Conjunto
> Folklórico

Ok, ma dato che il Conjunto Folklorico e' una compagnia di spettacoli,
quello che viene da loro messo in scena
e' una fedele riproduzione del Casino degli anni '50,
molto lontano dal Casino ballato oggi nei locali
ed oltretutto adattato alle esigenze dello spettacolo
e del palcoscenico.

La stessa cosa vale anche per tutti gli altri balli:
dall'Afro alla Rumba.
Una cosa sono i passi e la gestualita' fatti nella "Calle"
e una cosa sono gli stessi passi e la stessa gestualita'
fatti su un palcoscenico pensando anche allo spettatore
seduto in ultima fila e all'effetto scenico....


> > Di conseguenza non è che potevi far parte della rueda se non conoscevi le
> > regole di quel ballo.
>
> ok, ok.
> ma che difficoltà ci sarebbe perché uno li imparasse anche se non è
> professionista? lo facciamo anche noi... (e ci vuole un paio di minuti
> perché un cubano medio impari una qualunque "mossa")

A parte che non sarei proprio sicura della tua ultima affermazione
e mi ripeto:
sarebbe come pensare che un italiano medio
sente una qualsiasi canzone e la ricanta uguale ....

La Rueda nasce come espressione e appartenenza
di un gruppo affiatato di amici.
Il tentativo era opposto: fare cose che altre persone o altri gruppi
non avrebbero potuto fare o ripetere.
Se volevi entrare in una Rueda non tua,
ed era solitamente inteso come un gesto di sfida,
dovevi chiedere il permesso al "cantante".
Se ti veniva accordato era per tantare di farti fare una figuraccia,
se sbagliavi dovevi uscire dalla Rueda...

> PS: rileggendo l'inizio: non vorrai dire per caso che il Casino NON è un
> ballo popolare... (?)

Il Casino e' per definizione un ballo popolare,
ma puo' essere ballato in tanti modi
ed essere utilizzato, adattandolo, per il teatro.

sabrosina

unread,
May 7, 2004, 10:58:05 AM5/7/04
to
Credo che Monica abbia risposto per me, visto che prima della Rivoluzione
c'erano a Cuba delle classi sociali ben delineate.
Credo che all'epoca non tutti i cubani avessero i mezzi per poter
frequentare locali come il Casino Deportivo de la Playa di Marianao.
Allo stesso tempo, per quanto ci troviamo di fronte a balli popolari, ovvero
molto conosciuti, credo che ogni classe sociale avesse il suo ballo
preferito.
Mi risulta anche che il casino sia una evoluzione del son e che sia stato
influenzato dalla popolarità che ebbe il rock and roll a Cuba alla fine
degli anni' 50.
Il fatto che poi esista uno stile chiamato Palladium mambo non è certamente
una prova che al Palladium ballassero tutti allo stesso modo.

Gidi

unread,
May 7, 2004, 11:00:16 AM5/7/04
to

"mirko el salsero" <mirkoel...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:QsBlc.36481$Qc.14...@twister1.libero.it...

> Secondo voi che differenza c'č tra salsa cubana e portoricana?
> Sono un competitore di danze caraibiche, da un anno a questa parte la
> federazione ha differenziato la SALSA in: CUBANA e PORTORICANA. Ci terrei
ad
> avere piů spiegazioni possibili, cosě ne faccio un articolo e lo spedisco
a
> tutti quei GIUDICI INCOMPETENTI CHE ERANO IN GIRO ALLA PISTA DEL GOLD
MASTER
> A VOTARE! Compresi alcuni maestri, che si sentono Dio in terra.
> GRAZIE mirko el salsero

MA QUANTE NE SAI!!!!!!!
Che dire... io c'ero... ho visto... ho giudicato dagli spalti.. ho fiilmato
ho rivisto....
e posso solo darti ragione!

GD


Margarita

unread,
May 7, 2004, 7:05:15 PM5/7/04
to

"sabrosina" ha scritto nel messaggio
>.....

> Mi risulta anche che il casino sia una evoluzione del son e che sia stato
> influenzato dalla popolarità che ebbe il rock and roll a Cuba alla fine
> degli anni' 50.

Non il Rock and roll, ma più precisamente lo swing afroamericano ^__^
proveniente dal Sud degli Usa: New Orleans ad esempio.

Margarita TN


Margarita

unread,
May 7, 2004, 7:14:08 PM5/7/04
to

"clublatino" ha scritto nel messaggio

> > ma davvero voi pensate che a Chicago ballino tutti allo stesso
> > modo? O forse che il vento della "windy city" ha influenzato la salsa in
un
> > modo, mentre la nebbia di Londra l'ha influenzata in un altro?
>
> Non potrebbe essere? ;-)

^__^

>
>
> > Concludo: all'iscrizione di una gara mi dovete SCRIVERE che cosa
intendete
> > per qualunque distinzione vogliate fare, e mi dovete SCRIVERE in base a
che
> > cosa si giudichera'. Se non me lo scrivete, mi dovete dare un testo di
> > riferimento.
>
> Non conosco le gare di ballo, ma penso che gia' funzioni cosi',
> come in tutte le competizioni sportive...
> O sbaglio a darlo per scontato???

Esiste già un testo con i programmi di gara in Danze Caraibiche ed è quello
FIDS - CIDS .... ovviamente come tutte le cose prime è da sistemare e
migliorare ... ma esiste ed è già dà una traccia sufficiente per definire
ciò che è "cubano" inteso come Casino, Rumba, Son, Radice e ciò che è Mambo
e quindi S. Portoricana, New York Stile, ecc.
Non capisco perché tutta questa discussione tra ciò che è Casino e ciò che è
Mambo dal momento in cui sono proprio i diretti interessati (cubani e
portoricani) che fanno le *differenze*

>
> Samk!
Un besote tambien para vos ;-)

Margarita TN

Pablo (FI-TO)

unread,
May 8, 2004, 10:21:39 AM5/8/04
to

"Margarita" <brujas...@virgilio.it> wrote in message
news:4LUmc.160196$hc5.6...@news3.tin.it...

>
>
> Esiste già un testo con i programmi di gara in Danze Caraibiche ed è
quello
> FIDS - CIDS .... ovviamente come tutte le cose prime è da sistemare e
> migliorare ... ma esiste ed è già dà una traccia sufficiente per definire
> ciò che è "cubano" inteso come Casino, Rumba, Son, Radice e ciò che è
Mambo
> e quindi S. Portoricana, New York Stile, ecc.
> Non capisco perché tutta questa discussione tra ciò che è Casino e ciò che
è
> Mambo dal momento in cui sono proprio i diretti interessati (cubani e
> portoricani) che fanno le *differenze*
>
> >
Se si parla di "gare" in generale, anche a me piace pensare che "tutte" le
competizioni abbiano regole e riferimenti certi. Poi pero' si sentono
commenti e proteste di tutti i tipi, e allora si comincia a dubitare che
questo avvenga sempre.
Margarita ci ricorda alcune distinzioni importanti.
Dunque la "Salsa portoricana" e' Mambo, cosi' come la salsa NY Style.
Sotto il nome "Mambo" quali altri balli si raccolgono? (comincio a dubitare
di sapere cosa sia il mambo...)
Ma la "salsa cubana" cosa e'? Il che significa tornare alla domanda iniziale
di mirko: in cosa si differenziano "salsa cubana" e "salsa portoricana"?
Io aggiungo: in cosa si differenziano a tal punto da rendere necessario
separarle in due categorie di competizione differenti?
Fra l'altro: se io fossi bravissimo a ballare il mambo, quello "vecchio
stile", che esisteva prima che si parlasse di salsa, oggi competerei insieme
a chi balla "salsa portoricana", oppure avrei a disposizione un'altra
categoria, quella del mambo? E' una domanda un po' strana, la ripropongo in
altre parole.
Esiste il "campione nella categoria salsa portoricana" e quello nella
categoria "salsa cubana". Adesso pero' mi stupirei se mi dicessero che c'e'
anche un campione "per la categoria mambo", perche' la "salsa portoricana" e
quella "NY Style" SONO mambo!!!

Mi sembra tutto molto complicato...

Pablo (TO-FI)

sabrosina

unread,
May 8, 2004, 1:05:39 PM5/8/04
to
Su un altro sito: www.lasalsavive.org scrive Tato Conrad che č uno dei
maestri portoricani, a quanto sembra, piů famosi e gettonati.
Lui nega nella maniera piů assoluta che la salsa portoricana e il mambo
siano la stessa cosa.
Per lui il mambo č mambo e la salsa č salsa.
Io sono della stessa opinione, ma questo non č importante. Interessante
sarebbe invece sapere se a Puerto Rico condividano questa definizione che mi
sembra inventata da noi italiani nel solito tentativo di catalogalizzare
tutto.
Come vedi Pablo non sei solo!

sabrosina

unread,
May 8, 2004, 1:10:45 PM5/8/04
to
L'influenza del rock and roll è una testimonianza diretta della
professoressa Graciela Chao Carbonero, che non solo è considerata una delle
più grandi studiose del folklore cubano, avendo all'attivo diversi libri
sulla materia, ma è stata anche testimone attiva di quegli anni.
Inoltre, secondo la sua testimonianza, il casino non è ancora materia
d'insegnamento presso l'Istituto Superiore d'Arte dell'Habana.

Silvana la Flaca

unread,
May 8, 2004, 2:15:34 PM5/8/04
to
Il 07 Mag 2004, 15:08, club...@libero.it (clublatino) ha scritto:
> Silvana la Flaca ha risposto a Sabrosina:

> > ...... qua sto dicendo che non è una cosa nata da


> > professionisti o da/per una élite (nessun ballo tradizionale cubano è
> > da/per una élite, proprio per definizione).
>
> Dipende da cosa intendi tu per elite.

stando alle fonti (il libro di Enzo a pag.
63 in fondo), per quanto riguarda i frequentatori del Casino di Marianao non
direi proprio che si trattava di una élite :->



> Mi intrometto, anche se sono convinta che state dicendo la stessa cosa

hmmm... non mi pare. intanto, me ne sarei accorta :-))
e poi, non avremmo suscitato cotanto seguito di post :-))

> o che comunque state discutendo per il gusto di farlo.... ;-)

ovvio! è un gruppo di discussione, sul ballo, e la compagnia è stimolante

> Ma vorrei mettere dei punti che per me sono fermi.
>
> Il Casino nasce in un locale esclusivo dell'Havana,
> frequentato solo da soci, medio/alto borghesi e sopratutto bianchi.

medio-alto de che?

> Dopo la Rivoluzione questo locale viene aperto a tutti
> e diventa un ritrovo molto popolare.
> Automaticamente questo ballo diventa popolare,
> intendendo per popolare: conosciuto da tutti e alla portata di tutti.

stiamo parlando di un intervallo di tempo di circa tre anni, dico bene?
(e poi, a parte tutto: che cosa impediva a chiunque ballasse là dentro di
uscire, tornare a casa e ballare con la zia nello stesso modo?
non ci vuole un atto notarile per diffondere un ballo)

> Con il passare degli anni si modifica
> ed ha i suoi alti e bassi di popolarita'.
>
> > (nessun ballo tradizionale cubano è
> > da/per una élite, proprio per definizione).
>
> Questo solo dopo la Rivoluzione.
> Prima alcuni balli erano solo per una elite.

dimmene almeno uno!
lo stesso danzòn, di cui si pone in rilievo l'eleganza ecc, in realtà è
saltato fuori a una festa di Capodanno nel liceo di Matanzas, non al Palazzo
presidenziale



> Ok, ma dato che il Conjunto Folklorico e' una compagnia di spettacoli,
> quello che viene da loro messo in scena
> e' una fedele riproduzione del Casino degli anni '50,
> molto lontano dal Casino ballato oggi nei locali

ma parli di qualcosa che hai visto?
io li ho visti in alcuni video e ballavano come noi (anzi: ovviamente, noi
come loro)

> ed oltretutto adattato alle esigenze dello spettacolo
> e del palcoscenico.

vestiti e scenografia, non il tipo di ballo



> La stessa cosa vale anche per tutti gli altri balli:
> dall'Afro alla Rumba.
> Una cosa sono i passi e la gestualita' fatti nella "Calle"
> e una cosa sono gli stessi passi e la stessa gestualita'
> fatti su un palcoscenico pensando anche allo spettatore
> seduto in ultima fila e all'effetto scenico....

sul palco li fanno i ballerini: per questo fatto sono più belli da vedere,
perché hanno studiato danza per anni

tornando al principio: ovunque sia nato 45 (QUARANTACINQUE) anni fa circa,
il Casino era ed è un ballo popolare, cioè ballato dal popolo e per il
popolo.
*lo stesso ballo*, senza alcuna tripartizione (o chiave di lettura
tripartita).
lo stesso ballo, che tu lo faccia senza scarpe in spiaggia, con le
chancletas in una casa de la cultura o sul palco (come artista) durante un
concerto o uno show.
se non ci credi, vai a vedere

samk!
Silvana la Flaca (MI)

Silvana la Flaca

unread,
May 8, 2004, 2:59:25 PM5/8/04
to
Il 08 Mag 2004, 16:21, "Pablo \(FI-TO\)" <mad_...@libero.it> ha scritto:
...

> Ma la "salsa cubana" cosa e'?

il Casino

>pero' mi stupirei se mi dicessero che c'e'
> anche un campione "per la categoria mambo", perche' la "salsa portoricana"
e
> quella "NY Style" SONO mambo!!!

non sono mai stata a Puerto Rico, per cui su questo lascio a chi sa e ha
visto.

per quello che riguarda il NYS: *se in quanto* si rifà a Eddie Torres e agli
altri ballerini di Tito Puente, sostanzialmente avevano riportato in auge il
mambo del Palladium e del Corso (un altro locale di NY, divenuto famoso dopo
la chiusura del Palladium).

--
besos

Andrea-mi

unread,
May 8, 2004, 4:03:19 PM5/8/04
to
On Thu, 06 May 2004 21:52:18 GMT, "Pablo \(FI-TO\)"
<mad_...@libero.it> wrote:

>
>Quasi un circolo vizioso: la prima domanda posta da Mirko e' "che differenza
>c'e' fra salsa cubana e portoricana"; io rispondo che secondo me la
>differenza e' puramente commerciale, cioe' il pubblico e' stato abituato a
>considerarle diverse per motivi di convenienza da parte delle scuole e dei
>maestri. Tu mi dici: quello che conta e' l'associazione che il pubblico fa.
>Ma il punto e' proprio questo: se vuoi rispondere a mirko devi chiederti
>prima se ha senso distinguere i due stili... chi ha "abituato" la gente a
>queste distinzioni? Se (e dico, SE) la differenza e' un artificio
>commerciale, perche' farne un aspetto culturale? Le mie modestissime
>osservazioni sui Portoricani mi dicono che se li lasci fare loro ballano
>"come gli pare", non necessariamente in linea, non necessariamente con
>rotazioni, non privi di figure, non maniaci delle figure; non tutti,
>qualcuno si' qualcuno no... Con queste premesse, lo stile "di Papito":
>perche' chiamarlo portoricano? Chiamalo "di Papito" e festa finita.
>Ortos e Polanco: non che io ce l'abbia con loro, ma sono due esempi tanto
>per fissare le idee. Ho gia' chiesto in passato: io noto grandi differenze
>nel modo in cui questi due grandi ballano: perche' chiamare i loro stili con
>un unico nome?

Per provare a farti capire ti faccio un esempio (un pò stupido forse
ma...) :
Come penso tu sappia esistono tipi di mele molto diverse tra loro e
con sapori anche differenti (stile Papito- stile Polanco - stile Tito)
ma tutti fanno parte della famiglia delle mele e in commercio al
limite ti specificano come secondo nome il tipo di mela in vendita ma
per primo e più generale rimane il nome primario "mela"(salsa
portoricana).
Per continuare su questo versante esistono anche le pere ( salsa
cubana) che è sì cosa diversa dalla portoricana (mele) ma comunque
entrambi fanno parte della grande famiglia della "frutta"(salsa).
Spero di averti fatto capire come la penso (non faccio il
fruttivendolo!!!).

>Persone che se ne intendono mi hanno risposto che si', io ne
>capisco abbastanza da vedere le differenze ma non abbastanza da vedere le
>analogie. E puo' anche darsi. Ma se questa cosa, lo stile portoricano,
>richiede osservazioni cosi' minuziose, allora non si puo' pensare di
>proporle al grande pubblico (come invece si e' fatto).

Scusa, ma non per fare il pignolo ma per poter rispondere a questa tua
domanda dovrei sapere qual'è il tuo grado di conoscenza della materia.
Ciò che per te è minuzioso per altri potrebbe non esserlo.....

> E se la differenza
>fra gli stili (cubano e portoricano) e' un fatto davvero "culturale" mi
>domando come mai quei personaggi la sostengono solo in Italia.

e lo è.
Puoi comunque star sicuro al 100% di una cosa , Felipe non chiamerà e
mai nessun organizzatore in qualsiasi stage in qualsiasi parte del
mondo chiamerà mai Salsa Cubana la sua salsa, Questo semplicemente
perchè una differenza reale c'è.

>Puoi
>controllare sui cartelloni dei congressi non italiani a cui hanno
>partecipato (per ogni congresso c'e' sempre il sito web). E' questo il
>punto, non se agli Italiani frega qualcosa di come i due personaggi si
>comportano all'estero. In rapporto alla domanda di mirko, ci interessa
>sapere se la distinzione e' artificiosa oppure no.
>Fra l'altro, ormai siamo pieni di "citta'-style" proposti da tutti gli altri
>maestri: ma davvero voi pensate che a Chicago ballino tutti allo stesso
>modo? O forse che il vento della "windy city" ha influenzato la salsa in un
>modo, mentre la nebbia di Londra l'ha influenzata in un altro? ma via....
>Dagli stili alle gare, che' in fondo a Mirko interessavano quelle.
>Avevo scritto piu' sopra nel thread: "Mi rimane un mistero perche' nel mondo
>delle gare si debbano dividere i due stili". Ricorda Mirko in apertura: e' cosi' da qualche anno. Anche se non
>frequento l'ambiente delle gare e posso tranquillamente fregarmene, a me
>'sta cosa non piace granche'. Se non ho capito male ci sono due categorie,
>una per la cubana e una per la portoricana. Ma perche', se poi la gente
>nelle sale balla su qualunque salsa lo stile che preferisce?

Esattamente perchè come dici tu nelle sale la gente balla lo stile che
preferisce : chi la cubana, chi la portoricana.
Semplicemente diamo modo agli uni e agli altri di ballare ciò che in
realtà ballano in sala.
Che poi ballano su qualunque salsa qualsiasi stile è perchè molti non
riconoscono la musica cubana dalle altre, altri la riconoscono ma
ballano comunque ciò che vogliono. Capisci che seguendo il tuo
ragionamento potremmo arrivare anche a dire che siccome nelle sale
moltissimi vanno fuori tempo non si capisce quale sia il motivo per
cui nelle gare si dà un voto perggiore a chi va fuori tempo visto che
nella realtà delle sale si va fuori tempo. Non è che ciò che si fa in
sala è Vangelo e il resto è inventato per ragioni commerciali.


> Perche', visto
>che poi regolarmente a fine gara c'e' qualcuno che protesta perche' chi ha
>vinto non ballava con lo stile corrispondente a quella categoria? E le
>proteste avanzate sono state di tutti i tipi. E' pure successo che piu' o
>meno illustri competitori si siano scandalizzati per essere stati giudicati
>nella "portoricana" da un giudice che "balla cubana", arrivando a teorizzare
>che i giudici non possono essere gli stessi nelle due categorie, o peggio
>che se uno vuole essere giudice deve ballare meglio degli stessi
>competitori. E chissenefrega, dico io, se il giudice balla questo o quello
>stile? basta che sia in grado di giudicare secondo il disciplinare della
>gara!

Tralasciando ciò che hai scritto dopo ti dico per aver fatto gare per
una vita che le polemiche dopo le gare ci sono e ci saranno sempre
semplicemente perchè la valutazione è soggettiva. Ricordi le polemiche
agli ultimi camp.del mondo di pattinaggio artistico su ghiaccio.
Ecco, pensa che rispetto a noi hanno qualche decennio di esperienza di
più (anche a livello Olimpico) e sono ancora lì esattamente per
lostesso motivo nostro : la soggettività del giudizio.
In sostanza così ogni competitore arrivato dal secondo (compreso) in
poi può tranquillamente dire che i giudici non capiscono niente (per
non dire peggio).
E' un piacere discutere con te ......

Ciao


Margarita

unread,
May 8, 2004, 5:44:07 PM5/8/04
to

"Pablo (FI-TO)" ha scritto nel messaggio
> ...............

> Margarita ci ricorda alcune distinzioni importanti.
> Dunque la "Salsa portoricana" e' Mambo, cosi' come la salsa NY Style.
> Sotto il nome "Mambo" quali altri balli si raccolgono? (comincio a
dubitare
> di sapere cosa sia il mambo...)

Tutti quelli che dal Mambo derivano ^__^ ... ma sempre Mambo è.
L'unica differenziazione di mambo la possiamo fare tra il Mambo American
Stile (quello impostato e acrobatico) e Street Mambo, molto differenti e
quindi vengono tenuti separati.
Nel Street Mambo o salsa mambo potremmo inglobbare tutte le forme di stili
portoricani, neworkesi che hanno una la struttura portante del Mambo che ha
avuto la sua evoluzione lontano dalle piste di gara ... che gli caratterizza
diversa dal American Mambo, quello ballato all'origine dai Latini
Internazionali e quindi specificatamente da competizione.
Se dovessi fare un raffronto farei un paragone con il Tango Argentino. Ad
esempio il Tango Salon potrebbe stare allo Street Mambo come il Tango
Fantasia (coreografico) stà al American Mambo.

> Ma la "salsa cubana" cosa e'?

Prova a chiedere ad un cubano arrivato fresco da Cuba che cos'è quello che
noi chiamiamo *salsa cubana* e si metterebbe a ridere. Dodici anni fà una
mia cara amica cubana di Santiago mi ha detto che ciò che noi chiamiamo
Salsa Cubana non è altro che CASINO ...
Il Casino oggi incontrando musicalmente la Timba subisce una forte spinta di
rinovamento, di recupero delle radici, della rumba, del son e guarda *oltre*
al Hip Hop, al Funky, quindi "salsa cubana"

Il che significa tornare alla domanda iniziale
> di mirko: in cosa si differenziano "salsa cubana" e "salsa portoricana"?
> Io aggiungo: in cosa si differenziano a tal punto da rendere necessario
> separarle in due categorie di competizione differenti?

Il fatto che entrambi oggi, Mambo e Casino, gli chiamiamo Salsa, non è per
inglobbarli in un unico stile, ma perché il termine Salsa significa
mescolanza e quindi ciò che oggi balliamo come salsa portoricana non è altro
che l'evoluzione del Mambo e ciò che balliamo oggi come salsa cubana non è
altro che l'evoluzione del Casino.
L'evoluzione di questi deriva dal fatto che la musica è in continua
evoluzione e trasformazione. Vedi le forme più recenti di Latin Jazz per la
salsa mambo oppure la Timba per l'afrosalsacubana.

> Fra l'altro: se io fossi bravissimo a ballare il mambo, quello "vecchio
> stile", che esisteva prima che si parlasse di salsa, oggi competerei
insieme
> a chi balla "salsa portoricana", oppure avrei a disposizione un'altra
> categoria, quella del mambo?

No certamente ^__^ Faresti in competizione mambo salsa.
Il Mambo che tu chiami vecchio stile provabilmente è l'American Stile ...
Bene ... non si balla insieme al Street Mambo o salsa mambo di cui mettiamo
in luce parecchie differenze pur avendo una struttura portante comune.

E' una domanda un po' strana, la ripropongo in
> altre parole.
> Esiste il "campione nella categoria salsa portoricana" e quello nella
> categoria "salsa cubana". Adesso pero' mi stupirei se mi dicessero che
c'e'
> anche un campione "per la categoria mambo", perche' la "salsa portoricana"
e
> quella "NY Style" SONO mambo!!!

;-)))))

>
> Mi sembra tutto molto complicato...

Anche a me sembrava tutto molto complicato all'inizio della mia carriera di
giudice di gara federale . Si tratta solo di capire e cercare di migliorare
nei regolamenti ciò che è migliorabile. Le *salse* di cui parliamo sono
danze folcloristiche ed in quanto tali, sono *creature* con un'anima perché
vive. Per questo motivo è molto difficile creare un regolamento fisso e
standardizzato. Per le danze folcloristiche l'unica posibilità di giudizio è
quello dell'applicazione di un codice *dinamico* che evolva come la danza
stessa, anno per anno.

Un saludo salsero
Margarita TN


Silvana la Flaca

unread,
May 8, 2004, 7:50:21 PM5/8/04
to
Il 07 Mag 2004, 16:58, sabr...@libero.it (sabrosina) ha scritto:
...

> Allo stesso tempo, per quanto ci troviamo di fronte a balli popolari,
ovvero
> molto conosciuti, credo che ogni classe sociale avesse il suo ballo
> preferito.

non solo questo. credo dipenda molto dalle occasioni.
quelle religiose, o il carnevale, o le feste d'altro tipo, si abbinano a
balli diversi

se tripartizione a Cuba si può tentare, credo che sia fra:
1danze dioriginereligiosa (Yoruba, Ararà ecc)
2balli popolari distrada:rumba, conga e altri di carnevale
3balli popolari di sala: danzòn, son, mambo, chachachà e Casino.

di sala, perché per essere suonati hanno necessità di un'orchestrae quindi
di un locale. va da sé che entrare in un locale costa più che ballare in
strada, anche se costa poco (oggi poi non costa niente entrare a ballare
nelle case della cultura, ma questo era già stato detto)


--
ciao, Silvana la Flaca

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

sabrosina

unread,
May 9, 2004, 6:25:32 AM5/9/04
to
Per coloro che non amano viaggiare piů di tanto su Internet ma sono
interessati a questo argomento voglio riportare alcune affermazioni del
maestro portoricano Tato Conrad (alias Cocolo) tratte dal sito
www.lasalsavive.org

Mambo o salsa ??? En terminos super basicos, en primer lugar la salsa tiene
un estilo y un sonidp inconfundible "puertorriqueno" !!!
En segundo lugar la salsa no suena como el mambo en cuanto a estilo, sonido,
colores, textura...no suena cubana !!! PUNTO...PUNTO...PUNTO.

Mambo o salsa??? In termini molto basici, in primo luogo la salsa ha uno
stile e un suono inconfondibile "portoricano"!!! In secondo luogo la salsa
non suona come il mambo in quanto a stile, suono, colori, sensazione... non
suona cubana!!! PUNTO...PUNTO...PUNTO.


Como dijo Raphael Ithier, "el mambo es anterior a la salsa, pero el mambo es
cubano y la salsa es puertorriquena." En otras palabras, nada que ver. La
guaracha es tambien anterior a los dos y vino a Puerto Rico directamente de
Espana donde se mexclo con la contradanza de Francia, los estilos Africanos
de Puerto Rico y tendencias de modernisacion Americanas. Esta es la
verdadera base de nuestra salsa. Yo no creo en la teoria de la evolucion,
sino en la verdad de la creacion, o sea, la creatividad de nuestros musicos
boricuas !!!
Como quiera, la teoria de evolucion no los conviene a los cubanos. Si la
salsa es la evolucion del mambo, quiere decir que el mambo es inferior y la
salsa es mejor, y que el mambo tiene que morir. Eso es segun la filosofia
cientifica de la teoria de la evolucion. Quiere decir tambien que la salsa
tambien tiene que morir y algo mejor nacer. Pero yo no creo en esta teoria.


Come ha detto Raphael Ithier (leader del Gran Combo di Puerto Rico), "il
mambo č precedente alla salsa, ma il mambo č cubano e la salsa portoricana."
In altre parole, non ha niente a che fare.
Anche la guaracha č precedente a entrambi e arrivň a Portorico direttamente
dalla Spagna dove si mescolň con la contradanza francese, gli stili africani
di Portorico e le tendenze di modernizzazione americana.
Questa č la vera base della nostra salsa.
In non credo nella teoria dell'evoluzione, ma nella veritŕ della creazione,
cioč, la creativitŕ dei nostri musicisti portoricani!!!
Comunque, la teoria dell'evoluzione non conviene ai cubani.,. Se la salsa č
un'evoluzione del mambo, vuol dire che il mambo č inferiore e la salsa
migliore, e che il mambo deve morire. Questo secondo la filosofia
scientifica della teoria dell'evoluzione. Vuol dire anche che la salsa anche
dovrŕ morire e qualcosa di meglio nascere. Ma io non credo in questa teoria.
Cocolo


baci baci
sabrosina

Pablo (FI-TO)

unread,
May 9, 2004, 11:37:17 AM5/9/04
to

"sabrosina" <sabr...@libero.it> wrote in message
news:213Z156Z52Z119Y...@usenet.libero.it...
> Per coloro che non amano viaggiare più di tanto su Internet ma sono

> interessati a questo argomento voglio riportare alcune affermazioni del
> maestro portoricano Tato Conrad (alias Cocolo) tratte dal sito
> www.lasalsavive.org
>

In questa intervista leggo prima di tutto la "solita" rivalita' fra Paesi
sudamericani (ammessa dagli stessi sudamericani).
A PR leggevo pubblicita' di locali da ballo, in cui si diceva ad esempio:
"tutti i giorni la NOSTRA "salsa clasica", eccetto il giovedi', in cui si
suoniamo "salsa cubana"..."
Parlando con un anziano signore mentre osservavamo un'esibizione di ballo,
il discorso e' andato sulla salsa, sulla sua diffusione in Italia. Gli
facevo notare che in Italia ci sono molti Cubani, da cui la diffusione della
salsa... Lui mi ha sempre educatamente corretto "Cuba? il SON Cubano... si'
si', mi piace..."
Per il Portoricano medio pare proprio che la "salsa cubana" non esista, o
quanto meno che sia una sorta di forzatura.

Principale punto fermo del Conrad-pensiero: il mambo e' cubano, la salsa e'
portoricana; sono due cose che non hanno niente a che fare l'una con
l'altra.

Il fatto che chiami Raphael Ithier a conferma delle proprie affermazioni non
aggiunge ne' toglie nulla alla sensazione di "campanilismo" che trovo nelle
sue parole. Sarebbe piu' interessante chiedere a un Portoricano di
descrivere la musica cubana, e viceversa a un Cubano di descrivere la musica
portroricana.


[...omissis...]

da qui in poi le affermazioni di Conrad possono solo essere considerate una
battuta di spirito, perche' in caso contrario si puo' solo bollarle come
"cazzate".

> In non credo nella teoria dell'evoluzione, ma nella verità della
creazione,
> cioè, la creatività dei nostri musicisti portoricani!!!


> Comunque, la teoria dell'evoluzione non conviene ai cubani.,. Se la salsa

è
> un'evoluzione del mambo, vuol dire che il mambo è inferiore e la salsa


> migliore, e che il mambo deve morire. Questo secondo la filosofia
> scientifica della teoria dell'evoluzione. Vuol dire anche che la salsa
anche

> dovrà morire e qualcosa di meglio nascere. Ma io non credo in questa
teoria.
> Cocolo

Ridicolo. "Nonsense". Che c'entra l'evoluzione degli organismi biologici con
la "evoluzione" di una musica?

Pablo (TO-FI)

Pablo (FI-TO)

unread,
May 9, 2004, 11:37:18 AM5/9/04
to

"Andrea-mi" <fred...@hotmail.com> wrote in message
news:vucq901fc7hba2tog...@4ax.com...

> On Thu, 06 May 2004 21:52:18 GMT, "Pablo \(FI-TO\)"
> <mad_...@libero.it> wrote:
>
> >
> Per provare a farti capire ti faccio un esempio (un pò stupido forse
> ma...) :
> Come penso tu sappia esistono tipi di mele molto diverse tra loro e
> con sapori anche differenti (stile Papito- stile Polanco - stile Tito)
> ma tutti fanno parte della famiglia delle mele e in commercio al
> limite ti specificano come secondo nome il tipo di mela in vendita ma
> per primo e più generale rimane il nome primario "mela"(salsa
> portoricana).
> Per continuare su questo versante esistono anche le pere ( salsa
> cubana) che è sì cosa diversa dalla portoricana (mele) ma comunque
> entrambi fanno parte della grande famiglia della "frutta"(salsa).
> Spero di averti fatto capire come la penso (non faccio il
> fruttivendolo!!!).
>

Non e' affatto un esempio stupido. Pero' da' per scontato che "salsa
portoricana" e "salsa cubana" siano due frutti differenti (mele e pere).
La mia domanda parte prima: sono davvero "mele e pere", oppure sono comunque
mele, e mi stanno facendo credere (artifico commerciale) che siano mele e
pere?
Forse che potrebbero essere due delle tante specie di mele? (golden, stark,
renetta, delicious...)

Mi rendo conto che la differenza riguarda solo le gare: in pista ognuno
balla come gli pare... fra l'altro questo aspetto "mi conviene" perche' nel
mio iter formativo ho fatto un mix mica da ridere, con il risultato che sono
e rimango un "ibrido" rispetto a qualunque stile.


[...omissis...]

> > E se la differenza
> >fra gli stili (cubano e portoricano) e' un fatto davvero "culturale" mi
> >domando come mai quei personaggi la sostengono solo in Italia.
> e lo è.
> Puoi comunque star sicuro al 100% di una cosa , Felipe non chiamerà e
> mai nessun organizzatore in qualsiasi stage in qualsiasi parte del
> mondo chiamerà mai Salsa Cubana la sua salsa, Questo semplicemente
> perchè una differenza reale c'è.
>

Si' , ma questo non necessariamente perche' la differenza e' reale. Un
organizzatore non osera' chiamare "cubano" Polanco, e Polanco stesso non si
definira' mai "Cubano" per motivi uno piu' ovvio dell'altro.

[...]

> Esattamente perchè come dici tu nelle sale la gente balla lo stile che
> preferisce : chi la cubana, chi la portoricana.
> Semplicemente diamo modo agli uni e agli altri di ballare ciò che in
> realtà ballano in sala.
> Che poi ballano su qualunque salsa qualsiasi stile è perchè molti non
> riconoscono la musica cubana dalle altre, altri la riconoscono ma
> ballano comunque ciò che vogliono.

Molto giusto, anche se estremizzando mi ricorda un po' quelle situazioni da
discoteca-UNZ in cui ci trovavamo quando avevamo 15 anni. Ogni sabato c'era
"il nuovo ballo" da imparare, e poi questa canzone si balla cosi', invece
quella si balla cosa'... Alla fine ci siamo formati la nostra personalita' e
abbiamo smesso di preoccuparci di farci insegnare dagli altri come
divertirci.
Non vorrei che si arrivasse ad avere un pubblico cosi' estremamente
acculturato che per mezza serata non balla perche' non gli hanno mai messo
musica cubana...


>Capisci che seguendo il tuo
> ragionamento potremmo arrivare anche a dire che siccome nelle sale
> moltissimi vanno fuori tempo non si capisce quale sia il motivo per
> cui nelle gare si dà un voto perggiore a chi va fuori tempo visto che
> nella realtà delle sale si va fuori tempo. Non è che ciò che si fa in
> sala è Vangelo e il resto è inventato per ragioni commerciali.
>

Capisco, e certamente e' un punto a tuo favore. Io non vorrei solo che le
differenze (reali o fittizie che siano) si estremizzassero al punto da
smettere di ballare. Quando vai in una sala e al tuo invito ti senti
chiedere "ma balli portoricano?" hai ancora voglia di ballare?
Devo tornare negli USA per non sentirmelo chiedere MAI? Anche se poi e' vero
che qualcuno balla "diversamente", e' necessario farne uno stile, oppure
basta semplicemente dire che le persone non sono tutte uguali, e puo'
capitare che con qualcuna ci si trovi meglio o peggio che con un'altra?
E a proposito: perche' negli USA non si distingue fra i due stili?
Angel Rodriguez nella sua scuola dice piu' o meno "io vi insegno in questo
modo, ma non permettete mai a nessuno di dirvi qual e' il modo "giusto" di
ballare". E in quel "nessuno" inserisce pure se' stesso.
Considerato che non sto parlando di maestrucoli improvvisati, finche' non
riusciro' a far quadrare le due realta' continuero' a pensare che c'e'
qualcosa che non torna.


>
> Tralasciando ciò che hai scritto dopo ti dico per aver fatto gare per
> una vita che le polemiche dopo le gare ci sono e ci saranno sempre
> semplicemente perchè la valutazione è soggettiva. Ricordi le polemiche
> agli ultimi camp.del mondo di pattinaggio artistico su ghiaccio.

[...]

Ogni tanto mi torna in mente il film "l'attimo fuggente" in cui il
professore si rifiuta di fare una "classifica" dei poeti e della poesia. Se
metti qualcuno in competizione si puo' decidere oggettivamente sulla
tecnica, ma non si puo' mai dare una valutazione oggettiva dell'aspetto
"artistico", anche se nel punteggio ci sara' anche questa voce. E' questo il
motivo per cui le discussioni "ci saranno sempre". Ma almeno sugli aspetti
tecnici, che sono si' valutabili oggettivamente, ci deve essere assoluta
chiarezza.

Pablo (TO-FI)

Pablo (FI-TO)

unread,
May 9, 2004, 11:37:19 AM5/9/04
to

"Margarita" <brujas...@virgilio.it> wrote in message
news:Hwcnc.222356$rM4.9...@news4.tin.it...

>
>
> Tutti quelli che dal Mambo derivano ^__^ ... ma sempre Mambo è.
> L'unica differenziazione di mambo la possiamo fare tra il Mambo American
> Stile (quello impostato e acrobatico) e Street Mambo, molto differenti e
> quindi vengono tenuti separati.

[...omissis...]


>
> > Ma la "salsa cubana" cosa e'?
> Prova a chiedere ad un cubano arrivato fresco da Cuba che cos'è quello che
> noi chiamiamo *salsa cubana* e si metterebbe a ridere. Dodici anni fà una
> mia cara amica cubana di Santiago mi ha detto che ciò che noi chiamiamo
> Salsa Cubana non è altro che CASINO ...
> Il Casino oggi incontrando musicalmente la Timba subisce una forte spinta
di
> rinovamento, di recupero delle radici, della rumba, del son e guarda
*oltre*
> al Hip Hop, al Funky, quindi "salsa cubana"
>

Bene, allora siamo d'accordo che la "salsa cubana" e' il casino.
Visti gli ultimissimi post, non vi resta che mettervi d'accordo fra
margarita e Tato Conrad, per quanto riguarda la "salsa portoricana"...
(auguri!!!)

[...]

> >
> > Mi sembra tutto molto complicato...
> Anche a me sembrava tutto molto complicato all'inizio della mia carriera
di
> giudice di gara federale .

[...]

Ammappate! Se e' complicato anche per te, non c'e' speranza!!!
Grazie per le risposte

Pablo (TO-FI)

megacity4

unread,
May 9, 2004, 6:03:45 PM5/9/04
to
Il 09 Mag 2004, 17:37, "Pablo \(FI-TO\)" ha scritto:

> In questa intervista leggo prima di tutto la "solita" rivalita' fra Paesi

sudamericani (ammessa dagli stessi sudamericani) [...]


> Il fatto che chiami Raphael Ithier a conferma delle proprie affermazioni
non aggiunge ne' toglie nulla alla sensazione di "campanilismo" che trovo
nelle sue parole. Sarebbe piu' interessante chiedere a un Portoricano di
descrivere la musica cubana, e viceversa a un Cubano di descrivere la musica

portoricana.

Posso solo affermare che, per esperienza diretta in diatribe di stampo
analogo, sono d'accordo con la tua analisi.
In realtà Tato Conrad - beninteso, squisitissimo e competente interlocutore
col quale ho avuto il piacere tra l'altro di scambiare più volte opinioni
proprio sul forum citato (estremamente interessanti i suoi interventi sul
folklore boricua) - è a mio avviso la figura meno qualificata per dirimere
le questioni che qui si stanno dibattendo, visto l'evidente complesso di
inferiorità che nutre nei confronti dei cugini dell'Isla Grande. Allorché ci
si interessa di argomenti che toccano le origini e lo sviluppo dei generi
musicali e di ballo, è infatti fin troppo facile ahimé trovarlo impegnato a
controbattere, a ogni pié sospinto, quello che lui chiama nemmeno troppo
galantemente il "pericolo cuba-centrico", nemmeno il mondo fosse impegnato
in una lotta all'ultimo sangue contro i 'diritti d'autore' (artisticamente e
storicamente parlando) di Puerto Rico.

> [...] "Nonsense". Che c'entra l'evoluzione degli organismi biologici con


la "evoluzione" di una musica?

Questo dell'evoluzionismo boricua - chiamiamolo così - andrebbe a mio avviso
sviscerato maggiormente come argomento ricco di spunti. Materia che ha,
concordo con te sull'impressione campanilistica, le sue storture devianti (a
suo tempo ad esempio ebbi il mio daffare a ribattere al Maestro che la
"clave negra", come ci è comunemente familiare, è quella che caratterizza il
ritmo della rumba cubana: feci insomma la figura del cuba-centrico per il
fatto di non arrogare a Puerto Rico, come si sarebbe voluto, le autentiche
radici 'nere') ma talvolta è per contro una fonte di conoscenze e notizie
che, per chi [come me] è così lontano dalle realtà indigene descritte da
Tato, si rivelano davvero affascinanti e nuove.
Un peccato, ripeto, questi e altri simili exploit del 'Cocolo' Conrad (tra
l'altro godibilissimo da leggere nel suo linguaggio colorito, costellato di
gustose onomatopee e di misterioso slang criollo) proprio perché vanno a
creare confusione e a intorbidire le acque proprio là dove invece vorremmo
raggiungere maggior chiarezza.

Ciao!

Ferr
("Los Enterados" - Genova)

Margarita

unread,
May 9, 2004, 7:38:32 PM5/9/04
to

"sabrosina" ha scritto nel messaggio

> Per coloro che non amano viaggiare più di tanto su Internet ma sono


> interessati a questo argomento voglio riportare alcune affermazioni del
> maestro portoricano Tato Conrad (alias Cocolo) tratte dal sito
> www.lasalsavive.org

Forse sarebbe meglio interpellare diverse fonti, come ad esempio Helio
Orovio, Olavo Alén Rodriguez
e tante altre che confermano il mio discorso, oltre a diversi maestri ... mi
sembra ormai una constatazione il fatto che Tato Conrad è "di parte".
Allora che dire dell'affermazione contraria di Tito Puente che rifiuta il
termine Salsa ...
Non mi sembra sufficientemete supportato il discorso ... se vuoi affermare
questo devi riportare fonti e testi di ciò che dici.
>.....
> ...........
Non commento le parole di Conrad perché non mi sembrano sufficienti a
comprovare ciò che dici, anzi se devo essere sincera lo mette in una luce un
"distorta".


>
> Como dijo Raphael Ithier, "el mambo es anterior a la salsa, pero el mambo
es
> cubano y la salsa es puertorriquena."

Chica !!!! Queste parole, forse perché strapolate da un discorso e messe lì
mi sembrano un pò fuori dalla realtà ^__^
Il Mambo Cubano .... si Ok nasce a Cuba perche Arcaño preleva dal Danzón el
"Ritmo Nuevo" .... ma .... poi Perez Prado lo porta passando dal Messico
negli USA e lì con le grandi orchestre Swing nasce quel Mambo che vise e si
evolve sia a New York, sia a Puerto Rico. Poco dopo Tito Puente rifiuta il
termine Salsa e afferma che la sua musica è l'evoluzione di una musica che
ha anima culturale afrocubana ma vive e si trasforma grazie alle
contaminazioni.

Ti posso concedere semai l'ambigua *risposta* di ciò che può essere "Salsa"
.... di certo non *solo* portoricana, ma anche cubana, colombiana,
venezuelana, panamense, peruviana, argentina .... perchè tu pensi che la
mescolanza intesa come salsa non vive e cresce in tutta l'America Latina ?!?


> En otras palabras, nada que ver. La
> guaracha es tambien anterior a los dos y vino a Puerto Rico directamente
de
> Espana donde se mexclo con la contradanza de Francia, los estilos
Africanos
> de Puerto Rico y tendencias de modernisacion Americanas.

La contradanza no llegó solo en Puerto Rico ... niña !!! Arrivò in tutti i
luoghi in cui si stabilirono i coloni di provenienza europea:
Ti riporto un brano tratto da Orovio:
La Contraddanza di origine europea arriva a Cuba da vie differenti: dall'
Inghilterra, con le navi inglesi che sbarcarono all'Avana nel 1762 e dalla
Francia, la cui egemonia è evidente nei centri urbani orientali dell'isola.
Nell'assimilazione delle mode, anche se leggermente arretrate, provenienti
dalle capitali europee. L'influenza francese culmina in seguito all'
indipendenza haitiana che provoca lo spostamento migratorio dei francesi da
Haiti a Cuba ( neri e coloni bianchi) alla fine del XVIII sec. e agli inizi
del XIX sec..

A partire dal 1800 lungo tutto il secolo, la presenza delle classi molto
distanziate tra loro, emerse in conseguenza all'importanza che acquistò Cuba
grazie all'economia zuccheriera. Questo permise inoltre all'isola di avere
un ruolo di centro radiante anche per ciò che riguarda la cultura musicale.
In prima istanza per l'introduzione dei piezas de quadros e di balli
provenienti dalla moda europea. In secondo luogo, e ciò avviene lungo il XIX
sec., per la danza e dalla presenza di forme che potremo definire già
cubane. In questo secondo aspetto verranno inserite altre influenze europee
nella musica cubana, come le romanze francesi, le arie operistiche e la
canzone napoletana.

L'apogeo della contraddanza l'incontriamo nel secolo passato: all'inizio
dell'Ottocento, quando gli esperti nel ballarla la fecero divenire creola,
grazie a due musicisti mulatti Tomás Alarcón, musicista e direttore di
orchestra ed il maestro Menéndez che alla fine del sec. XVIII realizzano
pezzi di contradanza criolla.

In seguito per un processo di semplificazione, la contradanza divenne
semplicemente danza, conservando la sua forma tradizionale di otto tempi
musicali, che si ripetevano per un totale di trentadue tempi.....
e così nasce il Danzón ... ma questa è un'altra storia ....^__^

> Esta es la
> verdadera base de nuestra salsa.

*__*

> Yo no creo en la teoria de la evolucion,
> sino en la verdad de la creacion, o sea, la creatividad de nuestros
musicos
> boricuas !!!

=___=

> Como quiera, la teoria de evolucion no los conviene a los cubanos. Si la
> salsa es la evolucion del mambo, quiere decir que el mambo es inferior y
la
> salsa es mejor, y que el mambo tiene que morir. Eso es segun la filosofia
> cientifica de la teoria de la evolucion. Quiere decir tambien que la salsa
> tambien tiene que morir y algo mejor nacer. Pero yo no creo en esta
teoria.

> .............
>..........


> Comunque, la teoria dell'evoluzione non conviene ai cubani.,. Se la salsa

è
> un'evoluzione del mambo, vuol dire che il mambo è inferiore e la salsa


> migliore, e che il mambo deve morire. Questo secondo la filosofia
> scientifica della teoria dell'evoluzione.

Scusami ma cosa centra la teoria dell'evoluzione ... mi sembra che la salsa
la stai facendo tu.

Le danze folcloristiche, ad esempio, tramandate da generazione in
generazione, sono codificate e "trasmesse" da usanze particolari per ogni
popolo. La loro trasformazione è dinamica, come lo è la cultura con la sua
evoluzione e l'adeguamento ai tempi. Il codice dinamico che contraddistingue
un popolo e le sue danze etniche e folcloristiche è un chiaro esempio di
"trasmissione" culturale in continua trasformazione e adeguamento ai
cambiamenti della società dove avvengono.
Tutti i codici linguistici hanno degli aspetti più o meno dinamici. Il
linguaggio verbale è quello maggiormente stabile, ma non per questo fisso;
anch'esso è soggetto a pur lievi cambiamenti e trasformazioni.
Tutto ciò tratto dalle teorie linguistiche e semiotiche e le Teorie dei
Linguagi.

> Vuol dire anche che la salsa anche

> dovrà morire e qualcosa di meglio nascere. Ma io non credo in questa
teoria.
> Cocolo

No .... non è morto il Mambo, si è solo modificato, così come non morirà la
salsa o "salse" ma si trasformeranno in quanto *creature* vive crescono e si
evolvono in seno alle culture in cui nascono.
>
>
> baci baci
> sabrosina

Margarita

unread,
May 9, 2004, 7:51:37 PM5/9/04
to

"sabrosina" ha scritto nel messaggio

> L'influenza del rock and roll è una testimonianza diretta della


> professoressa Graciela Chao Carbonero, che non solo è considerata una
delle
> più grandi studiose del folklore cubano, avendo all'attivo diversi libri
> sulla materia, ma è stata anche testimone attiva di quegli anni.
> Inoltre, secondo la sua testimonianza, il casino non è ancora materia
> d'insegnamento presso l'Istituto Superiore d'Arte dell'Habana.
> baci baci
> sabrosina

Sarebbe opportuno risalire a fonti differenti prima di affermare delle cose
....
Non ho detto che il rock and roll non abbia influenzato il Casino Cubano, ho
detto semmai che più corretamente è stato il *padre* di questo ... vale a
dire lo Swing e Dixieland degli anni Venti e Trenta, musicalità portati a
Cuba da orchestre USA in quelli anni. Poi arriverà il Bee-Bop ed infine il
Rock and Roll. Tutte queste forme entreranno come contaminazione nel
folclore cubano, arrichendo di "vueltas" il son ed impregnado il ballo di
energia e dinamicità.

Para los cubanos

Margarita TN


Andrea-mi

unread,
May 9, 2004, 8:40:22 PM5/9/04
to
On Sun, 09 May 2004 15:37:18 GMT, "Pablo \(FI-TO\)"
<mad_...@libero.it> wrote:

>Non e' affatto un esempio stupido. Pero' da' per scontato che "salsa
>portoricana" e "salsa cubana" siano due frutti differenti (mele e pere).
>La mia domanda parte prima: sono davvero "mele e pere", oppure sono comunque
>mele, e mi stanno facendo credere (artifico commerciale) che siano mele e
>pere?
>Forse che potrebbero essere due delle tante specie di mele? (golden, stark,
>renetta, delicious...)
>
>Mi rendo conto che la differenza riguarda solo le gare:

Secondo me questa differenza esiste anche in pista.


> in pista ognuno
>balla come gli pare... fra l'altro questo aspetto "mi conviene" perche' nel
>mio iter formativo ho fatto un mix mica da ridere, con il risultato che sono
>e rimango un "ibrido" rispetto a qualunque stile.

Ma infatti in pista fai esattamente ciò che vuoi..........
Secondo me, però puoi fare meglio ciò che vuoi se sai ciò che fai, nel
senso che posso benissimo mischiare tutto (salsa) ma se sono cosciente
di cosa sto mischiando è decisamente meglio. Il ballo non è solo una
serie di passi..................


>Molto giusto, anche se estremizzando mi ricorda un po' quelle situazioni da
>discoteca-UNZ in cui ci trovavamo quando avevamo 15 anni. Ogni sabato c'era
>"il nuovo ballo" da imparare, e poi questa canzone si balla cosi', invece
>quella si balla cosa'... Alla fine ci siamo formati la nostra personalita' e
>abbiamo smesso di preoccuparci di farci insegnare dagli altri come
>divertirci.
>Non vorrei che si arrivasse ad avere un pubblico cosi' estremamente
>acculturato che per mezza serata non balla perche' non gli hanno mai messo
>musica cubana...

Beh! I casi sono due : o cambia locale o balla cubano su una musica
non cubana (cosa che già accade).

>Capisco, e certamente e' un punto a tuo favore. Io non vorrei solo che le
>differenze (reali o fittizie che siano) si estremizzassero al punto da
>smettere di ballare.

Sei troppo pessimista..........

> Quando vai in una sala e al tuo invito ti senti
>chiedere "ma balli portoricano?" hai ancora voglia di ballare?
>Devo tornare negli USA per non sentirmelo chiedere MAI?

Per forza, lì la "Salsa cubana" non la balla nessuno per cui la scelta
è una sola, che motivo c'è di chiedere che tipo di sala balli?

> Anche se poi e' vero
>che qualcuno balla "diversamente", e' necessario farne uno stile, oppure
>basta semplicemente dire che le persone non sono tutte uguali, e puo'
>capitare che con qualcuna ci si trovi meglio o peggio che con un'altra?
>E a proposito: perche' negli USA non si distingue fra i due stili?
>Angel Rodriguez nella sua scuola dice piu' o meno "io vi insegno in questo
>modo, ma non permettete mai a nessuno di dirvi qual e' il modo "giusto" di
>ballare". E in quel "nessuno" inserisce pure se' stesso.
>Considerato che non sto parlando di maestrucoli improvvisati, finche' non
>riusciro' a far quadrare le due realta' continuero' a pensare che c'e'
>qualcosa che non torna.

Ma infatti nessuno vuole ASSOLUTAMENTE dire quale salsa è giusta e
quale no e nemmeno se una sia migliore dell'altra, si sono solo
differenziati nelle competizioni due modi di interpretarla.


>Ogni tanto mi torna in mente il film "l'attimo fuggente" in cui il
>professore si rifiuta di fare una "classifica" dei poeti e della poesia. Se
>metti qualcuno in competizione si puo' decidere oggettivamente sulla
>tecnica, ma non si puo' mai dare una valutazione oggettiva dell'aspetto
>"artistico", anche se nel punteggio ci sara' anche questa voce. E' questo il
>motivo per cui le discussioni "ci saranno sempre". Ma almeno sugli aspetti
>tecnici, che sono si' valutabili oggettivamente, ci deve essere assoluta
>chiarezza.

La valutazione di un giudice è un pò più complessa di come la dipingi
tu.
Criteri possibili : Tempo - Frase musicale (oggettivo)
Interpretazione ritmica (soggettivo)
Coreografia (soggettivo)
Tecnica (oggettivo)
Affinità di coppia - armonia (soggettivo)
Abbigliamento (soggettivo)
Espressività (soggettivo)

Di tutte queste considerazioni il giudice da UN solo voto di sintesi.
Come potrai notare già numericamente la parte soggettiva è
preponderante rispetto a quella oggettiva anche se in effetti ogni
giudice può dare a ciascun elemento il peso che ritiene giusto.
Ma poi nel corso vi sono altri problemi legati alla durata della
competizione : ad esempio un competitore va fuori tempo x 5- 10 -20
secondi su 1'30" di gara ma balla molto bene (per sintetizzare) e un
altro che balla benino non va mai fuori tempo. Come la mettiamo : se
il tempo è una degli elementi principali, l'errore commesso sarà grave
però nel complesso gli altri elementi risulteranno superiori. Che peso
darà il giudice all'errore in questo caso? Dipende soggettivamente dal
considerazione che il giudice avrà per l'elemento" tempo". Di contro
se dovesse ipoteticamente vincere colui che seppur parzialmente è
andato fuori tempo ci sarà immediatamente il secondo con una
videocassetta in mano che dirà : "ecco, avete fatto vincere uno che
andava fuori tempo", ne capite proprio di ballo..........
Come vedi è piuttosto complicato.

Ciao


sabrosina

unread,
May 10, 2004, 6:10:06 AM5/10/04
to
Hola Margarita,
chiariamo subito una cosa: io non ho riportato il mio pensiero, ho riportato
le affermazioni di Tato Conrad.
Ho tra l'altro assistito alla conferenza che Helio Orovio ha tenuto al Salsa
World Festival di Roma e quindi conosco il suo pensiero.
Non sta a me stabilire chi dei due abbia ragione.
Io volevo soltanto riportare una voce fuori dal coro.
Volevo allo stesso tempo sottolineare un paradosso:
che alcuni italiani vorrebbero dire ai portoricani che cosa ballano!
Avete deciso di chiamare il loro modo di ballare "mambo".
Ma loro sono stai interpellati?
E soprattutto: sono d'accordo?
Sembrerebbe di no!
Ho l'impressione che loro continueranno a chiamarla salsa, infischiandosene
di quello che decideremo di fare noi o le nostre federazioni di ballo.

clublatino

unread,
May 10, 2004, 9:33:00 AM5/10/04
to
Silvana la Flaca ha scritto:


> stando alle fonti (il libro di Enzo a pag.
> 63 in fondo), per quanto riguarda i frequentatori del Casino di Marianao non
> direi proprio che si trattava di una élite :->

Intanto l'autrice del brano che tu indichi
e' Graciela Chao Carbonero riportata sul libro di Enzo.
Ma se prosegui la lettura fino a pagina 64 vedi che lei
si riferisce al periodo post-rivoluzione dal 1958 al 1961.

Graciela indica in quel periodo la nascita del Casino,
ma e' una sua teoria e per di piu' del 1993,
quando era direttrice dell'Istituto Superiore d'Arte di Cuba...
siamo sicuri che sia andata proprio cosi'....?

Secondo altre fonti: no.
Il Casino (ballo) nasce prima della Rivoluzione.
In quello stesso locale che poi sara' appannaggio di tutti,
ma che prima era frequentato solo da una elite.

Uno dei ricercatori che sostiene questo e' Leonardo Martinez Moya,
primo ballerino, insegnante e coreografo
del Conjunto Folklorico National di Cuba.
A sostegno di questa teoria, oltre a varie testimonianze e scritti,
porta il fatto che i "neri" ballavano sulla ritmica (Clave Son)
e i "bianchi", sull'onda della cultura ballerina e musicale
nord americana, ballavano sulla melodia (tempo 1)
Parliamo sempre di prima della Rivoluzione.

Un'altra testimonianza che il locale
fosse frequentato solo dai bianchi e dai turisti americani,
la possiamo leggere nella biografia di Benny More'
pare che uno dei motivi per cui lascio'
l'orchestra di Ernesto Duarte fosse che non lo faceva suonare
alle feste del Casino Deportivo in quanto "nero".
Ma pare che anche anni prima ebbe problemi simili
Miguelito Valdes che anche se "bianco"
non amava questo modo di vedere le cose.

In realta' la societa' cubana sopratutto nella capitale,
prima della Rivoluzione, era molto razzista.....

Ovviamente sono teorie... chissa' come ando' veramente??? :-)



> ma parli di qualcosa che hai visto?
> io li ho visti in alcuni video e ballavano come noi (anzi: ovviamente, noi
> come loro)

Ho visto due volte il Conjunto Folklorico dal vivo,
ho fatto stage con il loro direttore
e ho studiato con Leonardo Martinez Moya
per tre mesi...
Ti ripeto che una cosa e' il palco ed una cosa e' la pista.

Ma questo lo puoi chiedere a qualsiasi coreografo
che possa chiamarsi tale.

> tornando al principio: ovunque sia nato 45 (QUARANTACINQUE) anni fa circa,
> il Casino era ed è un ballo popolare, cioè ballato dal popolo e per il
> popolo.

Ora sicuramente, prima non ne sarei cosi' sicura.


> se non ci credi, vai a vedere

Non basta andare a Cuba, ci vorrebbe la macchina del tempo....

iuri rossini

unread,
May 10, 2004, 12:00:53 PM5/10/04
to

"mirko el salsero" <mirkoel...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:QfUlc.168739$Kc3.5...@twister2.libero.it...


Pensi che questi giudici abbiano letto il libro di testo?

Se non lo hanno letto č quasi meglio! ;-)

> Pensi che sia giusto, che un giudice sia l'ex ballerino della dama della
> coppia che vince?

Finalmente! Per vincere una gara sta' povera disgraziata ha dovuto trovarsi
un altro ballerino! ,-)

Pensi che sia giusto che, un maestro di coppie
> partecipanti alla competizione di danze caraibiche, platealmente, davanti
a
> tutto il palazzetto, possa parlare liberamente, prima della gara, con una
> cerchia di 5 giudici senza CHE NESSUNO GLI DICA NULLA?

e che cosa gli dovevano dire!? era lui che aveva qualcosa da dire!
gli altri dovevano soltanto ascoltare! ;-)

Tra l'altro io non trovo neppure giusto che ad una competizione possano
partecipare ballerini allievi di una persona che giudica o che organizza!
Anche se non ci fosse malafede, comunque il giudizio non sarebbe
completamente obiettivo sia in positivo che in negativo!

ciao mirko!

hola yauri!

p.s.
non capisco come mai ai campionati mondiali di ballo non hanno mai chiamato
a giudicare il miglior giudice di gara del mondo da ben 4 anni (Collina)! E'
quasi evidente che si intenda cercare di pilotare il giudizio!


Silvana la Flaca

unread,
May 10, 2004, 12:07:19 PM5/10/04
to
Il 10 Mag 2004, 15:33, club...@libero.it (clublatino) ha scritto:
> Silvana la Flaca ha scritto:
>
>
> > stando alle fonti (il libro di Enzo a pag.
> > 63 in fondo), per quanto riguarda i frequentatori del Casino di Marianao
non
> > direi proprio che si trattava di una élite :->
>
> Intanto l'autrice del brano che tu indichi
> e' Graciela Chao Carbonero riportata sul libro di Enzo.
> Ma se prosegui la lettura fino a pagina 64 vedi che lei
> si riferisce al periodo post-rivoluzione dal 1958 al 1961.

tagliamo la testa al toro (povera bestia)?
la musica a Cuba non ha MAI avuto frontiere.
per quanto riguarda la zona di Marianao,
segnalo questo preziso articolo;

www.rgpfm.com/RGPFM_2_0/RGPFM_2_0_SABROSURA/detall_textos.asp?ID=107

per il resto, ti replico quando ho piů tempo
(il resto, č che *oggi il Casino č uno solo*, indipendentemente da come lo
ballassero 45 o 55 anni fa -cosa che io non so; qualcuno lo sa?)


--
besos
Silvana la Flaca

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Silvana la Flaca

unread,
May 10, 2004, 12:21:31 PM5/10/04
to

e il Casino? ossia: su che musica si ballava il Casino negli anni 50,
secondo voi?
ossia: non può sfuggire a un rapido calcolo che la "salsa cubana" era
suonata e ballata negli anni 50... mentre di salsa a NYC si parla ben DOPO.
a questo proposito: qualcuno ha sentito parlare/ha sentito qualcosa del
Conjunto Casino, sempre restando nell'orbita del Casino di Marianao a
L'Avana?
se non è salsa quella...

--
besos, Silvana la Flaca (MI)

iuri rossini

unread,
May 10, 2004, 12:34:51 PM5/10/04
to

"Margarita" <brujas...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4LUmc.160196$hc5.6...@news3.tin.it...

esiste ed è già dà una traccia sufficiente per definire
> ciò che è "cubano" inteso come Casino, Rumba, Son, Radice e ciò che è
Mambo
> e quindi S. Portoricana, New York Stile, ecc.

Ma una parte del mambo non deriva dalla rumba e dal son?

ciao margarita!

hola yauri!


Pablo (FI-TO)

unread,
May 10, 2004, 4:19:32 PM5/10/04
to

"Andrea-mi" <fred...@hotmail.com> wrote in message

[...omissis...]

>
> Beh! I casi sono due : o cambia locale o balla cubano su una musica
> non cubana (cosa che già accade).
>

Mi sembra assurdo "cambiare locale" solo per questo. Mi sforzo di immaginare
un Cubano (C maiuscola) che ascolta musica portoricana; se gli viene voglia
di ballare cosa ballera'? E quanti benpensanti diranno che e' bravo ma su
questa musica... tsk tsk!
Ballera' "cubano" su una musica "non cubana", e se volessimo aprire un altro
capitolo potremmo anche domandarci SE davvero chi fa queste distinzioni
"balla meglio" dell'altro... la "consapevolezza" di cui parlavi e' una bella
cosa ma alla fine se io mi sento di ballare cubano lo faro' (al meglio) con
o senza la consapevolezza che sto mescolando il Casino con Tito Nieves.
E io dico: va bene anche cosi', per questo concludevo che "la differenza
riguarda solo le gare".


[...]


> > Quando vai in una sala e al tuo invito ti senti
> >chiedere "ma balli portoricano?" hai ancora voglia di ballare?
> >Devo tornare negli USA per non sentirmelo chiedere MAI?
> Per forza, lì la "Salsa cubana" non la balla nessuno per cui la scelta
> è una sola, che motivo c'è di chiedere che tipo di sala balli?
>

Attenzione, gli Stati Uniti sono tanto grandi... prima di trarre certe
conclusioni bisogna esserne ben sicuri. Io sono andato un po' in giro (non
moltissimo) e ho trovato un gran numero di "ibridi". Pochissimi sapevano
cosa e' un dille que no, ma non per questo ballavano la portoricana.
Inoltre, naturalmente stiamo escludendo dal discorso almeno mezza Florida,
visto che e' popolata in buona misura da "casinisti" (nel senso che ballano
il casino!)
Per non parlare dei Portoricani che mi hanno detto "mi piacerebbe fare i
giri che sai fare tu"... ehm... e la "portoricana" in linea dove e' andata a
finire? La ballano solo quelli che sono andati a scuola da Arthur Murray: 80
dollari l'ora, in scuolette di provincia! Gli altri, soprattutto
universitari di nazionalita' mista, imparano al YMCA dove si insegna a
ballare sull'uno e ci si diverte a fare un po' di giri. Non e' la cubana,
non e' nulla, ma cosi' balla "il popolo" negli USA, se non ha abbastanza
soldi. E anche se ne ha, prima di andare a scuola da Angel Rodriguez ci
pensa un bel po': costa!

> >Considerato che non sto parlando di maestrucoli improvvisati, finche' non
> >riusciro' a far quadrare le due realta' continuero' a pensare che c'e'
> >qualcosa che non torna.
> Ma infatti nessuno vuole ASSOLUTAMENTE dire quale salsa è giusta e
> quale no e nemmeno se una sia migliore dell'altra, si sono solo
> differenziati nelle competizioni due modi di interpretarla.
>
>

Si', ma anche se sono io il primo a divagare, non facciamone un discorso a
ruota libera: se ripercorri questo thread, di indizi ne trovi tanti piu' o
meno nettamente in contraddizione fra loro. Finche' non riesco a farli
quadrare, continuo a pensare che c'e' qualcosa che non va. A cominciare dal
chiedermi: ma che bisogno aveva quel tal maestro di "creare" il "Chicago
style", e quell'altro di parlare di "Salsa New Jersey"?
E senza prendersela troppo: per me collezionare questi indizi e' un
passatempo come un altro...


>
> La valutazione di un giudice è un pò più complessa di come la dipingi
> tu.
> Criteri possibili : Tempo - Frase musicale (oggettivo)
> Interpretazione ritmica (soggettivo)
> Coreografia (soggettivo)
> Tecnica (oggettivo)
> Affinità di coppia - armonia (soggettivo)
> Abbigliamento (soggettivo)
> Espressività (soggettivo)
>
> Di tutte queste considerazioni il giudice da UN solo voto di sintesi.

...e se invece si dessero voti separati? Il voto reso pubblico farebbe
capire che si e' preferito premiare uno che ha perso il tempo ma che ha
mostrato grande affiatamento o capacita' interpretativa. Quanto meno, "dopo"
si saprebbe per che cosa si sta protestando.
In ogni caso la mia opinione e' prima di tutto la solita: solo per il fatto
di essersi iscritto a una gara, chi lo fa accetta di essere giudicato da
QUEI giudici. Non per questo deve accettare qualunque verdetto, ma che non
venga a protestare per le amicizie/parentele/affinita' fra giudici e
competitori. Queste sono cose che dovevano essere gia' note "prima" della
gara!

Pablo (TO-FI)


Silvana la Flaca

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May 11, 2004, 8:35:24 AM5/11/04
to
sabrosina wrote:

> Volevo allo stesso tempo sottolineare un paradosso:
> che alcuni italiani vorrebbero dire ai portoricani che cosa ballano!
> Avete deciso di chiamare il loro modo di ballare "mambo".
> Ma loro sono stai interpellati?
> E soprattutto: sono d'accordo?
> Sembrerebbe di no!
> Ho l'impressione che loro continueranno a chiamarla salsa, infischiandosene
> di quello che decideremo di fare noi o le nostre federazioni di ballo.

e perché (*in teoria*) non ci si dovrebbero rassegnare, come invece
hanno fatto molti Cubani?

mi spiego facendo l'esempio parallelo: i Cubani chiamavano Son la loro
musica e Casino il loro ballo. eppure, dài e dài, molti di loro si son
dovuti rassegnare a chiamarli salsa...
mica tutti, però. e c'è pure chi gliela vorrebbe dividere in tre, la
salsa ballata... anche se loro la chiamano Casino punto-e-basta.

e per chi ritenesse che la salsa (musica) è cosa sostanzialmente diversa
dal son, oltre al citato Conjunto Casino consiglio di ascoltare qualche
pezzo ad hoc di Arsenio Rodríguez: se non è "salsa" quella...
--
ciao, Silvana la Flaca

Silvana la Flaca

unread,
May 11, 2004, 8:42:17 AM5/11/04
to
Margarita wrote:

> Non ho detto che il rock and roll non abbia influenzato il Casino Cubano, ho
> detto semmai che più corretamente è stato il *padre* di questo ... vale a
> dire lo Swing e Dixieland degli anni Venti e Trenta, musicalità portati a
> Cuba da orchestre USA in quelli anni. Poi arriverà il Bee-Bop ed infine il
> Rock and Roll. Tutte queste forme entreranno come contaminazione nel
> folclore cubano, arrichendo di "vueltas" il son ed impregnado il ballo di
> energia e dinamicità.

valuterei anche un altro aspetto: la contradanza.
per quello che vedo, non c'è traccia del giro Setenta nei balli jazz,
mentre c'è un giro tipo Setenta nella contradanza (oltre al fatto che,
come poi la rueda, la si faceva in circolo, c'era uno che chiamava le
figure, ecc ecc)

sabrosina

unread,
May 11, 2004, 9:17:53 AM5/11/04
to
Tato Conrad sembra che non si voglia convincere.
Al contrario sembra che voglia convincere noi.
E se ci riuscisse?
D'altra parte noi per primi non siamo d'accordo tra di noi e nemmeno loro,
mi sembra, che siano poi cosě concordi tra di loro.

A me sembra che ognuno se la canta e se la suona conme piů gli piace.

Ma alla fine: Qué viva la salsa!

Margarita

unread,
May 11, 2004, 8:12:49 PM5/11/04
to

"iuri rossini" ha scritto nel messaggio

> esiste ed è già dà una traccia sufficiente per definire
> > ciò che è "cubano" inteso come Casino, Rumba, Son, Radice e ciò che è
> Mambo
> > e quindi S. Portoricana, New York Stile, ecc.
>
> Ma una parte del mambo non deriva dalla rumba e dal son?

Il Mambo nasce dal Danzón dopo l'inserimento del son montuno ... ma non è
son è danzón.
La Rumba non a avuto molto a che fare. Essa è legata all'afro ... mentre dal
mambo tiene le distanze.
Con la linea musicale inaugurata da Antonio Arcaño nei primi Anni Quaranta
entrano a far parte della sonorità cubana fattori ritmici, melodici ed
armonici che determinano un nuovo stile di danzón chiamato "Ritmo Nuevo",
basato sullo stile sicopato del finale del "montuno".

Urfé nel 1910 inserisce il son montuno nel danzón dando una sonorità nuova e
particolare.

Chi però da una struttura reale al nuovo genere è Damaso Perez Prado,
rendendo indipendente il montuno finale dai brani di "Ritmo Nuevo" e
conformando un nuovo universo sonoro.

Perez Prado descrive così la sua caratteristica: -"È sincopato, i sassofoni
sostengono il sincopato in tutti i motivi, le trombe sostengono la melodia
ed il contrabbasso, con l'accompagnamento di tumbadoras e bongos, Da questa
musica e ritmo nasce il Mambo"-

Un saludo salsero

Margarita T N


Silvana la Flaca

unread,
May 12, 2004, 7:09:12 AM5/12/04
to
sabrosina <sabr...@libero.it> wrote:

> A me sembra che ognuno se la canta e se la suona conme più gli piace.

e guai se non fosse così!

viva la salsa siempre
--
ciao! Silvana la Flaca

Silvana la Flaca

unread,
May 12, 2004, 7:24:38 AM5/12/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

> "Andrea-mi" <fred...@hotmail.com> wrote in message
>
> [...omissis...]
>
> >
> > Beh! I casi sono due : o cambia locale o balla cubano su una musica
> > non cubana (cosa che già accade).
> >
>
> Mi sembra assurdo "cambiare locale" solo per questo. Mi sforzo di immaginare
> un Cubano (C maiuscola) che ascolta musica portoricana; se gli viene voglia
> di ballare cosa ballera'? E quanti benpensanti diranno che e' bravo ma su
> questa musica... tsk tsk!

ammesso *e non concesso* che a un Cubano piaccia/balli solo la sua
musica (e a un Dominicano la sua, e così via)...
ma noi, che c'entriamo?
dobbiamo forse copiare i loro (*eventuali*) "campanilismi"?

a NY a suo tempo, dove la musica e i musicisti di vari Paesi si sono
mescolati (da cui ---> Salsa), tutti ballavano tutto... ho capito bene?

Silvana la Flaca

unread,
May 12, 2004, 8:52:32 AM5/12/04
to
Andrea-mi wrote:

> Beh! I casi sono due : o cambia locale o balla cubano su una musica
> non cubana (cosa che già accade).

però io penso che mettere *anche* musica cubana in un locale sarebbe
proprio il minimo.
e invece non è facile trovare locali dove si possa sentire e ballare
anche musica cubana, in certe zone

per fortuna poi ci sono i festival e i concerti, per fortuna

Silvana la Flaca

unread,
May 12, 2004, 8:52:32 AM5/12/04
to
Pablo (FI-TO) <mad_...@libero.it> wrote:

> Non vorrei che si arrivasse ad avere un pubblico cosi' estremamente
> acculturato che per mezza serata non balla perche' non gli hanno mai messo
> musica cubana...

e succede, che la gente stia seduta: succede eccome!
succede anche che non vada più in alcuni locali perché non gli piace la
musica monotipo che viene messa.
non so dargli torto

Silvana la Flaca

unread,
May 12, 2004, 12:36:59 PM5/12/04
to
sabrosina wrote:

> Per coloro che non amano viaggiare più di tanto su Internet ma sono


> interessati a questo argomento voglio riportare alcune affermazioni del
> maestro portoricano Tato Conrad (alias Cocolo) tratte dal sito
> www.lasalsavive.org
>
> Mambo o salsa ??? En terminos super basicos, en primer lugar la salsa tiene
> un estilo y un sonidp inconfundible "puertorriqueno" !!!
> En segundo lugar la salsa no suena como el mambo en cuanto a estilo, sonido,
> colores, textura...no suena cubana !!! PUNTO...PUNTO...PUNTO.
>
> Mambo o salsa??? In termini molto basici, in primo luogo la salsa ha uno
> stile e un suono inconfondibile "portoricano"!!! In secondo luogo la salsa
> non suona come il mambo in quanto a stile, suono, colori, sensazione... non
> suona cubana!!! PUNTO...PUNTO...PUNTO.
>
>
> Como dijo Raphael Ithier, "el mambo es anterior a la salsa, pero el mambo es
> cubano y la salsa es puertorriquena." En otras palabras, nada que ver

(cut)


non so come, dove e quando Don Raphael abbia detto questo, e a chi.
però io l'anno scorso ho preso parte a una serie di interviste che il
GRANDE artista portoricano ha rilasciato (e non ho ancora pubblicato la
mia parte); in quella occasione, ha rilasciato in mia presenza a El
Gladiatore (per salsa.it) le dichiarazioni che trovate qua (e che
suonano in tutto un altro modo):

www.salsa.it/interviste/gcdpr_06_03.asp

notare anche che cosa dice sul suo percorso iniziale (cioè, che cosa
suonava alle origini)

iuri rossini

unread,
May 13, 2004, 9:12:30 AM5/13/04
to

"Margarita" <brujas...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:5_doc.240855$rM4.10...@news4.tin.it...

>
> "iuri rossini" ha scritto nel messaggio
>
> > esiste ed è già dà una traccia sufficiente per definire
> > > ciò che è "cubano" inteso come Casino, Rumba, Son, Radice e ciò che è
> > Mambo
> > > e quindi S. Portoricana, New York Stile, ecc.
> >
> > Ma una parte del mambo non deriva dalla rumba e dal son?
>
> Il Mambo nasce dal Danzón dopo l'inserimento del son montuno ... ma non è
> son è danzón.

Ok! ammetto l'ignoranza!
Ma ciò che volevo intendere era che a mio parere il mambo deriva da generi
musicali cubani; quindi perchè definirlo portoricano!?
Il Danzon era un ballo cubano!

> Chi però da una struttura reale al nuovo genere è Damaso Perez Prado,

Appunto! Perez Prado, come del resto Cachao Lopez mi sembra che fossero
entrambi cubani, quindi mi sovviene nuovamente il dubbio: se il mambo è un
genere musicale che deriva da un genere musicale cubano, elaborato da due
musicisti cubani; perchè lo dobbiamo definire salsa portoricana?
Sia chiaro, non intendo dire che un musicista cubano suoni soltanto musica
cubana eun musicista portoricano suoni solo musica portoricana, anzi! me ne
sono sempre guardato bene dal pensarlo, altrimenti si potrebbe dire che il
genere di musica che suona Pino Daniele sia napoletano! ;-)
Però in questo caso mi sembra una forzatura!
Anche io definisco musica portoricana il mambo, ma soltanto perchè di tutte
le coreografie che vedo fare in giro, e la maggioranza sono di salsa
portoricana, utilizzano generalmente, come genere musicale il mambo!
Però non mi sembra troppo corretto nei confronti di chi questo genere
musicale lo ha creato!
Quindi, una cosa è dare una definizione tra amici, un'altra è dare una
definizione specifica per delle gare di ballo!
A mio avviso dovreste essere più precisi!
Io definirei Salsa Spettacolo quella che noi chiamiamo portoricana, e salsa
cubana quella che non è da spettacolo.
Da questo punto si potrebbe partire per iniziare la fusione dei due stili!
Che ne dici? eh!

In questo modo le gare potrebbero cominciare ad avere un senso!

ciao margarita!

hola yauri!


iuri rossini

unread,
May 13, 2004, 10:21:09 AM5/13/04
to

"Pablo (FI-TO)" <mad_...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Oesnc.225634$rM4.9...@news4.tin.it...

> Si' , ma questo non necessariamente perche' la differenza e' reale. Un
> organizzatore non osera' chiamare "cubano" Polanco, e Polanco stesso non
si
> definira' mai "Cubano" per motivi uno piu' ovvio dell'altro.

Vero! Però non si può neanche dire che Polanco balli salsa Portoricana!
Io credo che per definire uno stile con il nome di una nazione, quello stile
debba essere ballato almeno da 2 persone!
Una è troppo poca! ;-)
Polanco balla una cosa che si è creato lui, sul tempo che viene più comodo a
lui! Non credo che si possa definire salsa portoricana, perchè se così fosse
io potrei dire che ballo la salsa di via cà gambuto; in fondo nella mia via
sono l'unico che balla salsa quindi si balla come dico io!

Quando vai in una sala e al tuo invito ti senti
> chiedere "ma balli portoricano?" hai ancora voglia di ballare?

Certo! e poi rispondo ma preferisci ballare sul due, sull'uno, in clave, col
basico del break on two all'italiana, con il due dell'uomo che marca il
destro dietro come quelli di NY.......
Per poi scoprire dopo venti secondi che è un ceppo e non si riprende neanche
con la telecamera!
Ma va a chagher!!!!!!!

> Devo tornare negli USA per non sentirmelo chiedere MAI?

egli USA diranno: Do You Kaind The Salsa Ball, Pliis..... On Which Temp?

> E a proposito: perche' negli USA non si distingue fra i due stili?

Ma come no! Lì ci sarà ancora più confusione!
Con tutte quelle sigle: LAS; NYS MCCB ECC.

> > Tralasciando ciò che hai scritto dopo ti dico per aver fatto gare per
> > una vita che le polemiche dopo le gare ci sono e ci saranno sempre
> > semplicemente perchè la valutazione è soggettiva. Ricordi le polemiche
> > agli ultimi camp.del mondo di pattinaggio artistico su ghiaccio.

Non sono d'accordo! Cosa c'entra la soggettività con la truffa?
A Solt Lake City un mafioso russo aveva barattato (pagando alcuni giudici
tra i quali una giudice francese), la vittoria nel pattinaggio figurato di
una coppia russa con quella di una coppia francese (ma la pattinatrice si
chiama Anissina ed è russa) nella danza!
Questa non mi sembra una decisione troppo soggettiva; chiunque fosse stato
al posto di quella giudice avrebbe votato per i russi!

>
> Ogni tanto mi torna in mente il film "l'attimo fuggente" in cui il
> professore si rifiuta di fare una "classifica" dei poeti e della poesia.
Se
> metti qualcuno in competizione si puo' decidere oggettivamente sulla
> tecnica, ma non si puo' mai dare una valutazione oggettiva dell'aspetto
> "artistico", anche se nel punteggio ci sara' anche questa voce. E' questo
il
> motivo per cui le discussioni "ci saranno sempre".

Le discussioni ci sono soltanto dove esiste malafede!
Và che nel pattinaggio se volessero non sbaglierebbero di un pelo!
L'unica cosa che può essere a loro sfavore è la loro posizione, come nei
tuffi del resto, ma quelli che giudicano quel genere di gare hanno un occhio
talmente esperto che fa fatica a sfuggirgli qualcosa!
Nel Curling, come nelle gare di Freesbee, non esiste l'arbitro, eppure non
litigano mai!
Nel Rugby gli arbitri sbagliano soltano perchè sono umani!
Nell'atletica i giudici si avvalgono della moviola da un mucchio di anni e
squalificano soltanto chi commette delle irregolarita!
Quella volta che ai mondiali di Roma nel 1987, nel salto in lungo fecero
arrivare terzo Evangelisti, allungandogli la misurazione di mezzo metro, era
soltanto perchè erano stati "unti" i giudici!
(ma si vedeva ad occhio che quel salto non poteva essere così "lungo")
Nel Calcio c'è una mafia pazzesca e litigano tutti i giorni!
Però mai che facciano una regola che agevoli l'operato degli arbitri!
Anzi! le regole vengono fatte soltanto per tutelare le squadre che hanno una
marea di tifosi in tutta italia così girano un mucchio di soldi!

ciao pablo!

hola yauri!


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