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Chi progetta nelle ristrutturazioni, il geometra o l'architetto?

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U-M

unread,
Jul 11, 1999, 3:00:00 AM7/11/99
to
Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto, cioè se i geometri
possono progettare in quest'ambito ed in particolare se la cosa riguarda
solo edifici vincolati, o edifici di rilevante interesse storico artistico.
Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto, so che per legge
dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
volumetria, e invece...
A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'è il limite (volumetria)
che i geometri non devono superare nella progettazione?
Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?
Può l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale
che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
valore storico artistico?
E a chi ci si può rivolgere?
Tuteliamo la nostra professione, non se ne può più di questa gente, che
nella propria vita non si è preoccupata minimamente di accrescere il proprio
bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il
"bello". Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
Grazie, se vorrete rispondermi.


ilFede

unread,
Jul 12, 1999, 3:00:00 AM7/12/99
to
Il Sun, 11 Jul 1999 22:40:55 +0200, "U-M" <iva...@iol.it> scrisse:

> Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
>burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).

Anche tu ti appelli pero' a un "codificato e burocratico sistema di
regole" per vietare ai geometri di progettare secondo dette regole.


ciao
ilFede
----------------------------------------------------------------
'azz, ho preso un virus, per fortuna era solo varicella
---------------------------------------------------------------

Eduardo Li Gotti

unread,
Jul 12, 1999, 3:00:00 AM7/12/99
to

U-M ha scritto nel messaggio <7mavb6$nil$1...@hermes.iol.it>...

>Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
>ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto, cioč se i

geometri
>possono progettare in quest'ambito ed in particolare se la cosa riguarda
>solo edifici vincolati, o edifici di rilevante interesse storico artistico.

Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo
deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere puň firmare.
L'ing. č competente solo per la parte strutturale.
L'ordine od il singolo puň fare ricorso ed annullare l'autorizzazione.
CMQ queste cose dovrebbero uscire in commissione edilizia e dovrebbe essere
l'arch. o gli arch. in commissione a denunciare il fatto, perň .... siamo in
Italia.
eduardo

fran1

unread,
Jul 13, 1999, 3:00:00 AM7/13/99
to

U-M wrote:

> Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
> ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto,

forse la 1089/39 ?

>
> Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto,

beati loro!!!!!!!!!


> so che per legge
> dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
> volumetria, e invece...
>

sai, o hai sentito qualcuno che diceva che.... perche' vedi, il limite delle
competenze professionali e' una delle certezze piu' incerte che esistano

> A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'č il limite (volumetria)


> che i geometri non devono superare nella progettazione?
>

propongo un premio Nobel a chi sapra' dirimere la questione


> Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
> del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?

> Puň l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale


> che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
> valore storico artistico?

> E a chi ci si puň rivolgere?
> Tuteliamo la nostra professione, non se ne puň piů di questa gente, che
> nella propria vita non si č preoccupata minimamente di accrescere il proprio


> bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il

> "bello". Non č importante che un progetto funzioni solo su un codificato e


> burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).

> Grazie, se vorrete rispondermi.

no comment

ciao

francesco


ilFede

unread,
Jul 13, 1999, 3:00:00 AM7/13/99
to
Il Mon, 12 Jul 1999 01:37:44 GMT, aka...@iol.it (ilFede) scrisse:

>Il Sun, 11 Jul 1999 22:40:55 +0200, "U-M" <iva...@iol.it> scrisse:
>

>> Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e


>>burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
>

>Anche tu ti appelli pero' a un "codificato e burocratico sistema di
>regole" per vietare ai geometri di progettare secondo dette regole.
>
>

il nostro umbe' mi ha scritto in mail privata (male!):

Io non vieto proprio niente, vorrei solo sapere perchè se io ho
studiato 5 e
più anni più di loro, perchè lo Stato deve riconoscere ad essi le
stesse
possibilità lavorative.
Io ho lavorato anni con i geometri (tra i più capaci), ma quando si
tratta
di impostare un discorso serio che affronti problematiche che vadano
al di
là della mera funzionalità la risposta è il VUOTO.
Se no che motivo avrebbe il mio amico geometra di costruire nella sua
villa
di 200 mq. le camere di 14 e 9 mq. (per far solo un semplicissimo
esempio)
se non che ormai la sua mente è impostata secondo quel famoso sistema
di
regole?
Vorrei se qualcuno le ha delle risposte e non delle accuse.
Grazie.


Io ho incontrato geometri intelligenti e idioti cosi' come tutte le
altre persone che incontro. Non mi permetterei mai di giudicare una
categoria in toto. Quanto al tuo amico: hai mai pensato che potrebbe
avere idee diverse dalle tue?

Al di la' di cio' io ho visto progetti di architetti di una schifezza
tale da essere battuti in bellezza da una qualsiasi villetta con gli
archetti di periferia.

Ospite03

unread,
Jul 15, 1999, 3:00:00 AM7/15/99
to
> [Previous] [Next] [Reply] [Index] [Mailgate.ORG Web Server]
> [Home] [Find]
>
> * Newsgroups: it.arti.architettura
> * From: "U-M" <iva...@iol.it>
> * Subject: Chi progetta nelle ristrutturazioni, il geometra o
> l'architetto?
> * Date: Sun, 11 Jul 1999 22:40:55 +0200
> * Organization: Italia Online
>
> ----------------------------------------------------------------------

>
> Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
> ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto, cioè se i geometri

> possono progettare in quest'ambito ed in particolare se la cosa riguarda
> solo edifici vincolati, o edifici di rilevante interesse storico artistico.
> Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto, so che per legge

> dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
> volumetria, e invece...
> A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'è il limite (volumetria)

> che i geometri non devono superare nella progettazione?
> Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
> del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?
> Può l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale

> che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
> valore storico artistico?
> E a chi ci si può rivolgere?
> Tuteliamo la nostra professione, non se ne può più di questa gente, che
> nella propria vita non si è preoccupata minimamente di accrescere il proprio

> bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il
> "bello". Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e

> burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
> Grazie, se vorrete rispondermi.
>
> ----------------------------------------------------------------------
> Mailgate Follow-Ups:
> Re: Chi progetta nelle ristrutturazioni, il geometra o l'architetto?
> aka...@iol.it (ilFede)
> ----------------------------------------------------------------------
> ----------------------------------------------------------------------
> [Previous] [Next] [Reply] [Index] [Mailgate.ORG Web Server]
> [Home] [Find]
> Mailgate.ORG is maintained online by Dario Centofanti
Si dice che se una persona, dopo le scuole secondarie,va all'università
è perchè non ha ancora capito niente.

--
Posted from ro...@axposf.ing.unitn.it [193.205.203.6]
via Mailgate.ORG Server - http://www.mailgate.org

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 16, 1999, 3:00:00 AM7/16/99
to
ilFede ha scritto nel messaggio <378d8a91...@news.iol.it>...

>Se no che motivo avrebbe il mio amico geometra di costruire nella sua
>villa
>di 200 mq. le camere di 14 e 9 mq. (per far solo un semplicissimo
>esempio)


Non ci posso credere... ma dici sul serio?


TIPFKAM che, per la sua casa "ponte" di 125 mq, ha progettato una camera di
20 mq+bagno esclusivo+guardaroba!

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 16, 1999, 3:00:00 AM7/16/99
to
Ospite03 ha scritto nel messaggio <378E20...@axposf.ing.unitn.it>...

>Si dice che se una persona, dopo le scuole secondarie,va all'università
>è perchè non ha ancora capito niente.

Si dice che chi spara stronzate di questo tenore non arriverà mai a capire
la cosa fondamentale "SCIO NESCIO"
Di sicuro tu non sai come si quota un messaggio in usenet!

ð (T.I.P.F.K.A.M.)


ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 16, 1999, 3:00:00 AM7/16/99
to
Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7mn0df$kjr$1...@news.mclink.it>...

>Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo

>deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere può firmare.

>L'ing. è competente solo per la parte strutturale.


Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
della cattedrale di una città che non cito...
Continuate continuate pure...


ð (T.I.P.F.K.A.M.)

Andrea Nicolosi

unread,
Jul 16, 1999, 3:00:00 AM7/16/99
to

>ð (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto nel messaggio <3719c...@news.megasys.it>...


>Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
>toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
>Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
>della cattedrale di una città che non cito...


Il fatto che siano in molti ad evadere le tasse di per sè non toglie che sia una castroneria bella e
buona! Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) evade da sempre le tasse in una città che
non cito...

1.9.9.9.

unread,
Jul 16, 1999, 3:00:00 AM7/16/99
to
c'e' una legge a cui fare riferimento, o fra tutti si va avanti a "io penso"
e "secondo me"?
ciao
1.9.9.9.


>Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
>toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
>Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
>della cattedrale di una città che non cito...

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 17, 1999, 3:00:00 AM7/17/99
to
Andrea Nicolosi ha scritto nel messaggio <7mpf6m$f9c$1...@nslave1.tin.it>...


Non menare il can per l'aia. Il tuo paragone non regge.
L'ingegnere civile è parificato all'architetto, con sentenze comunitarie.
Ogni volta che qualche soprintendenza prova a fare la spiritosa si prende
nei denti il ricorso dell'Ordine degli Ingegneri, puntualmente vincente!
Ripeto: continuate a fare disinformazione, quella che ci rimette è la vostra
credibilità!

Che io sappia l'unica differenza formale tra ingegnere civile ed architetto
è che
l'ingegnere può diventare capo dei vigili del fuoco.

Buon weekend a tutti

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

Francesco Tedeschi

unread,
Jul 19, 1999, 3:00:00 AM7/19/99
to
1.9.9.9. ha scritto

> c'e' una legge a cui fare riferimento, o fra tutti si va avanti
> a "io penso" e "secondo me"?


Per Ingegneri ed Architetti: Legge n. 1395 del 1923
(avete letto bene, 1923) e successivo regolamento
di attuazione (Regio Decreto 2537 del 1925)

Per Geometri: Regio Decreto 274 del 1929

(NO COMMENT)

P.S.

Restauro e Ripristino Edifici con più di 50 anni di età:
"Nel campo non vi è competenza dei tecnici diplomati".
(Milone, Architetto - Manuale della Professione, DEI 1995)

Eduardo Li Gotti

unread,
Jul 20, 1999, 3:00:00 AM7/20/99
to
Guarda che non lo dico io ma la normativa sulle competenze tra ingegnere ed
architetto, ribadisco l'ingegnere è competente nel restauro solo ed
esclusivamente nella parte strutturale.
Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che di
sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in italia
sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.
Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non possiamo
lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà del
1925 ma è tutt'ora vigente.
P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.


ð (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto nel messaggio <3719c...@news.megasys.it>...

>Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7mn0df$kjr$1...@news.mclink.it>...
>
>>Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo
>>deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere può firmare.
>
>>L'ing. è competente solo per la parte strutturale.
>
>

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 21, 1999, 3:00:00 AM7/21/99
to
Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7n475k$iga$1...@news.mclink.it>...

>Guarda che non lo dico io ma la normativa sulle competenze tra ingegnere ed
>architetto, ribadisco l'ingegnere è competente nel restauro solo ed
>esclusivamente nella parte strutturale.


Ma perché dici falsità?

>Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
>professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che
di
>sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in italia
>sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.

Allora conoscerai tutte le sentenze di equiparazione tra ingegnere ed
architetto, nazionali e di fronte alla corte europea.

>Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non
possiamo
>lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà
del
>1925 ma è tutt'ora vigente.
>P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.


Iscritto ad entrambi gli albi, hai sostenuto entrambi gli esami di stato? O
sei "solo" laureato in ingegneria? In tal caso non saresti ingegnere!

Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).

Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
argomenti che sento circolare qui!

Ciao

--
ð (T.I.P.F.K.A.M.)
The ISF1 Poster Formerly Known As Magic
Fondatore del CICAP(T)

Andrea Nicolosi

unread,
Jul 21, 1999, 3:00:00 AM7/21/99
to

>š (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto:

[...]

>Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
>seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
>iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).

>Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
>argomenti che sento circolare qui!

Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...
Il massimo, perņ, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo... e costruttore-committente!

Francesco Tedeschi

unread,
Jul 21, 1999, 3:00:00 AM7/21/99
to
Andrea Nicolosi ha scritto

>Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...


Allora, facciamo un poco di ordine !
Sono nati prima gli architetti (si veda, tra
gli altri: AA. VV., La Bibbia, I Libro, Genesi)
e poi gli ingegneri (il primo fù Noeh, con
specializzazione in costruzioni navali).

Quindi un professionista che abbia la doppia
qualifica dovrebbe correttamente essere definito
un " architetto - ingegnere ".

>Il massimo, però, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo...
>e costruttore-committente!

A parte il fatto che ti sei dimenticato l'agronomo
(e che diavolo ! un poco di " verde " !) quello che
tu definisci il " massimo " in Italia è già presente
ed in grande quantità : i geometri !

ð (T.I.P.F.K.A.M.)

unread,
Jul 22, 1999, 3:00:00 AM7/22/99
to
Andrea Nicolosi ha scritto nel messaggio <7n4uqe$27d$1...@nslave1.tin.it>...

>Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...

>Il massimo, perņ, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo... e
costruttore-committente!


Ma va' a dar via il compasso...

--
š (T.I.P.F.K.A.M.)

Eduardo Li Gotti

unread,
Jul 22, 1999, 3:00:00 AM7/22/99
to

ð (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto nel messaggio
<7n4r58$1ga$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7n475k$iga$1...@news.mclink.it>...
>
>>Guarda che non lo dico io ma la normativa sulle competenze tra ingegnere
ed
>>architetto, ribadisco l'ingegnere è competente nel restauro solo ed
>>esclusivamente nella parte strutturale.
>
>
>Ma perché dici falsità?

Guarda che non sono falsità, controlla la legge relativa alle competenze
professionali.


>
>>Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
>>professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che
>di
>>sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in
italia
>>sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.
>
>Allora conoscerai tutte le sentenze di equiparazione tra ingegnere ed
>architetto, nazionali e di fronte alla corte europea.


Guada che sentenze non fanno la legge, tuttal'più interpretazione, a
proposito, guarda che stiamo parlando di restauro, quindi di immobili con
vincoli, ergo si applica anche la normativa del Min. beni culturali, vedere
per credere le varie circolari, uno dei motivi, non il principale, della
scelta dell'ordine, è stato proprio quello che interessandomi del restauro
monumentale potevo occuparmi anche della progettazione compositiva senza
contestazioni ministeriali.

>>Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non
>possiamo
>>lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà
>del
>>1925 ma è tutt'ora vigente.
>>P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.
>
>
>Iscritto ad entrambi gli albi, hai sostenuto entrambi gli esami di stato? O
>sei "solo" laureato in ingegneria? In tal caso non saresti ingegnere!


Forse non sono stato preciso. Sono stato iscritto all'Ordine degli Ingegneri
dal 1978 al 1981, facendo ovviamente l'esame di stato, quando ho deciso di
optare per l'ordine degli Architetti, nuovo esame di stato. Quindi è vero,
tecnicamente, oggi sono Dott. Ing. e non Ing. Dott., tra gli altri, se
vogliamo applicare i titoli con precisione, ma credevo di trattase di una
discorso accademico e non formale in cui contano i titoli, in tal caso mi
scuso.

Lo sò mi giudicherai un traditore della causa ingegneristica ma purtroppo mi
sento architetto, e pur frequentando ingegneri, per motivi di studio e
lavoro alle scuole di specializzazione di ingegneria, sono circondato da
ingegneri non demordo rimango architetto. :))

>Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
>seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
>iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).

>Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
>argomenti che sento circolare qui!


Guada che non intendevo discriminare nessuno, era solo una discussione
accademico-professionale come tante altre.


Ciao


Michele

unread,
Jul 26, 1999, 3:00:00 AM7/26/99
to
Complesso delle Penitenti, Venezia
La sentenza del TAR ha respinto il ricorso dell'Ordine degli Ingegneri che
voleva annullare l'appalto concorso per il recupero della struttura. Alla
selezione infatti erano stati ammessi solo architetti.
Il TAR, seguendo una linea tracciata dal Consiglio di Stato, ha deciso di
respingere il ricorso in quanto solo gli architetti possono intervenire su
immobili vincolati o di interesse storico-artistico certificato dalla
Soprintendenza

--

ciao, Michele
(ex michele)

daniele...@gmail.com

unread,
Aug 11, 2015, 5:36:52 AM8/11/15
to
Il giorno domenica 11 luglio 1999 09:00:00 UTC+2, U-M ha scritto:
> Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
> ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto, cioè se i geometri
> possono progettare in quest'ambito ed in particolare se la cosa riguarda
> solo edifici vincolati, o edifici di rilevante interesse storico artistico.
> Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto, so che per legge
> dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
> volumetria, e invece...
> A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'è il limite (volumetria)
> che i geometri non devono superare nella progettazione?
> Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
> del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?
> Può l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale
> che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
> valore storico artistico?
> E a chi ci si può rivolgere?
> Tuteliamo la nostra professione, non se ne può più di questa gente, che
> nella propria vita non si è preoccupata minimamente di accrescere il proprio
> bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il
> "bello". Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
> burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
> Grazie, se vorrete rispondermi.



il geometra fa tutto ed ha le competenze per farlo !! certo se non sei preparato in una materia sarebbe meglio evitare di prendere l'incarico (sia se sei geometra , ingegnere o architetto) ... l'unica cosa che non fanno è il cemento armato e le grandi costruzioni o complessi immobiliari rilevanti !!!! per il resto ammiro i colleghi Architetti hanno sicuro una istruzione SCOLASTICA superiore e concludo dicendo che l'italia o meglio chi ci governa si dovrebbe fare un esame di coscenza sul perchè i plurilaureati nella maggior parte se ne va dal paese !!e soprattutto perchè gli ordini ed i collegi professionali si sono messi a fare una guerra tra poveri in merito alle competenze... non ha senso! se gli architetti voglino fare Catasto , lo facciano pure !!! se il geometra vuole fare una villa bifamigliare o trifamigliare lo può fare ne ha le competenze!!!! Il cemento armato a mio avviso "PROGETTO STRUTTURALE" è di competenza solo di un ingegnere !!

s.c...@gmail.com

unread,
Dec 15, 2015, 9:37:41 AM12/15/15
to
On Sunday, July 11, 1999 at 9:00:00 AM UTC+2, U-M wrote:
> Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
> ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto, cioè se i geometri
> possono progettare in quest'ambito ed in particolare se la cosa riguarda
> solo edifici vincolati, o edifici di rilevante interesse storico artistico.
> Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto, so che per legge
> dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
> volumetria, e invece...
> A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'è il limite (volumetria)
> che i geometri non devono superare nella progettazione?
> Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
> del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?
> Può l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale
> che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
> valore storico artistico?
> E a chi ci si può rivolgere?
> Tuteliamo la nostra professione, non se ne può più di questa gente, che
> nella propria vita non si è preoccupata minimamente di accrescere il proprio
> bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il
> "bello". Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
> burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
> Grazie, se vorrete rispondermi.

Meglio far fare ad un architetto serio, perchè la casa che ho acquistato io ristrutturata dal geom. Porta a milano ha tanti di quei casini che non sappiamo più come venirne fuori.

elledi

unread,
Jan 21, 2016, 4:18:37 AM1/21/16
to
Il 15/12/15 15.37, s.c...@gmail.com ha scritto:

>
> Meglio far fare ad un architetto serio, perchè la casa che ho
> acquistato io ristrutturata dal geom. Porta a milano ha tanti di quei
> casini che non sappiamo più come venirne fuori.
>



Ziocristoforo! Rotolo!:-D :-D = hai fatto un nome, ergo te la sei
proprio legata col fioccone sul dito.
Senti questa.
2014 Ristrutturazione di 200mq di una casottola.
Capitolato con tal Maurizio Pans.... Impresa e direzione lavori.
Preventivo accettabile, bolli e timbri, tutto molto ragionevole. Per
altro unico disponibile in agosto. Se non che..

I primi operai rifanno il tetto poi ce lo mandano, bestemmie mitiche.
Altri operai: discussioni infinite sullo scrostamento delle vecchie
pitture per metterci la calce. Non ha mai usato grassello. Ma neppure sa
fare un intonaco a calce e sabbia.
Ogni volta che gli si dice qualcosa risponde "esatto" ma non ha capito
nulla. (Il primo oggi che mi dice "esatto" lo sbuccio col pelapatate.)
Un giorno manco dal cantierino e disfa i tavoli di un trasloco per fare
impalcature. Mette gli infissi in esterno e li lascia all'acqua.
Manca qualcosa e devo andarlo a comperare io. Sabbia, mattoni,
cemento..tutto anche i dischi smeriglio.
Praticamente lui viene in cantiere in mutande. Discussioni infinite per
far aprire un caminetto. Dice che non esiste quando il muro suona vuoto
per un 100x90...fa le tracce e le chiude senza manco lisciare il
cemento, fa 4 muretti che ho intonacato io, il suo idraulico é stato
mandato via a calci.
L'elettricista: si lavora sul Faac del cancello e mi salta per aria che
non ha messo la terra (né verificato se/dove fosse).
Mi son messa io a idropulitrice a cercare i tombini in cortile.
Non dico in che stato ha dato il grassello, dovuto rifare tutto daccapo.
Le scale totalmente rovinate. Passate 16 volte a olio di gomito
e...Dremel. Lavandino in pietra africana, pagato una
follia..inguardabile. L'unico che a fatto un lavoro in graziadiddio é
stato un egiziano con i pavimenti e rivestimenti.
Sempre a caccia di anticipi come un assatanato. Se li spendeva al bar
alle macchinette. Lo becco su Fb con "la mia bellissima moglie" che
sembra una delle Sorelle Bandiera di Arbore. Lo becco in rete sulle chat
con minorenni, ciccione come un tacchino che dichiara di avere 18
anni...e alla fine che scopro? Nome falso, si chiamava qualcosa come
Triggiano, Trimarco...
Ma si puó???
[ Altra cosetta "divertente" di sto cantierino minuscolerrimo: chiesto
preventivo a tal Mohamed Sahid..(nome inventato ma capimose) consigliato
da chi si era trovato molto bene, ha una bella ditta, bel sito,
referenze, tutto ineccepibile. Viene e..."ordini da una donna io non ne
prendo"]
Cosí va il mondo.

elledi

unread,
Jan 21, 2016, 5:33:32 AM1/21/16
to
Il 21/01/16 10.18, elledi ha scritto:
L'unico che a fatto un lavoro

ohmaró.. ha fatto..


--
http://pinterest.com/elledi/

eddy

unread,
Jan 23, 2016, 5:09:41 AM1/23/16
to
In italia abbiamo una normativa precisa sulle competenze che viene disattesa, come molte altre norme.
geometra: progettazione/DL interventi fino a 1500mc, se non in zona sismica. Possibilità di direzione di cantiere completa (tanto c'è il DL) Cometenze di calcolo limitare a calcoli semplici (giurispudenza: senza impiego delle equazioni differenziali) , non in zona sismica; in pratica oggi con le nuove normative che richiedono sempre le ed differenziali è nulla.

Architetto ed ingegnere in campo civile sono identiche, tanto che la legge è la stessa. La differenza è sugli impianti non destinati all'edifici e il restauro.
Sola competenza ingegnere: Impianti non destinati all'edificio, es. stazioni trasformazione AT/MT;MT/BT, impianti di depurazione non residenziali, armamento
ferroviario,tramviario ecc. Alcune problematiche di geotecnica.
Sola competenza architetto: restauro in genere e ristrutturazione di edifici storici.

Il resto delle competenze si sovrappone, tanto le non si può essere iscritti contemporaneamente ai due albi (ing ed arch)
Tanto che quando presi la seconda laurea (architettura) feci l'esame di stato e per iscrivermi all'ordine degli architetti, dovetti cancellarmi da quello degli ingegneri, mia precedente professione.

Come architetto ho diretto per molti anni tutte le dighe e gli acquedotti in costruzione nel lazio, abruzzo, molise, campania, marche, ovviamente le sole opere civili ovvero la parte urbanistica, progettazione, strutture, D.L., ma non la parte impiantistica (pompe, impianti idroelettrici, ecc) che tra l'altro sono di stretta competenza dell'ingegneria industriale, quindi non è civile.
Nota: feci questa scelta in quanto interessandomi il restauro e consolidamento, non avrei potuto firmare come ingegnere.

eddy

unread,
Jan 23, 2016, 5:30:05 AM1/23/16
to
Il giorno martedì 11 agosto 2015 11:36:52 UTC+2, daniele...@gmail.com ha scritto:
Le competenze giuridiche del geometra nel restauro sono nulle, può fare solo il direttore tecnico di cantiere. vedi altro post
Nota: Gli architetti possono fare catasto, personalmente, come architetto sono stato a capo della istituzione dei catasti agricoli (olivicultura, viticultura, grano duro) europei, e per il ruolo svolto, ispettore per Decreto ministeriale del catasto italiano. e firmavo come architetto.

I calcoli strutturali (il cemento armato è solo un materiale, non un calcolo strutturale, che prima della scelta dei materiali e relativi dimensionamenti, è identico per acciaio, muratura, c.a., legno ecc.)sono di competenza identica sia per ingegneri che per architetti.
Nota nel corso della professione (38 anni di cui 3 come ingegnere e 35 come architetto) ho progettato, diretto e collaudato tutti i tipi di strutture compreso dighe, ponti stradali, ferroviari, rilevati ferroviari, aeroporti, e cosette del genere, e sempre come architetto, visto che per fare il collaudatore ci vogliono almeno 10 anni di iscrizione all'ordine.
Nota: alcune tecnologie strutturali per il consolidamento, ed alcuni materiali oggi utilizzati quasi comunemente, sono stati sviluppati quasi esclusivamente da architetti.
Una nota storica tutti credono che Nervi fosse ingegnere, mi dispiace quando si laureò la sua laurea era in architettura/ingegneria, la facoltà e l'ordine degli ingegneri si sono separati nel 1925 con apposito regio decreto.
Le competenze degli architetti nella topografia risalgono all'800, vi era la figura professionale dell'architetto-topografo, specializzazione della scuola di architettura.
Il problema che gli architetti non sono un ruolo all'interno del NCT/NCEU dipende, dalla provenienza del ruolo dirigenti all'istituzione del N.C del 1939.
Non da norme specifiche sulle competenze.

tres...@gmail.com

unread,
Feb 29, 2016, 11:17:05 AM2/29/16
to
Il giorno sabato 23 gennaio 2016 11:09:41 UTC+1, eddy ha scritto:

> Il resto delle competenze si sovrappone, tanto le non si può essere iscritti contemporaneamente ai due albi (ing ed arch)

Questo è falso.
Io conosco da tempo (e ci ho lavorato) un laureato a Milano e Genova in ingegneria civile ed in architettura (due lauree distinte, non ingegneria/architettura come va di moda adesso) che è iscritto all'albo sia degli ingegneri che degli architetti della mia provincia (nord Italia).
Paga 2 quote annuali e si firma Ing. Arch. TalDeiTali
Da piu' di 20 anni ormai.

Ghost Dog

unread,
Mar 1, 2016, 2:54:03 AM3/1/16
to
Questa mi è nuova.
Magari può fare chiarezza EddyLigo, che se non erro ha la doppia laurea.
Eddy, se ci sei batti un colpo!
GD


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus

eddy

unread,
Mar 1, 2016, 6:36:15 AM3/1/16
to
Mi dispiace è possibile la scelta di iscrizione per alcune nuove lauree (ingegneria/architettura) in uno dei due albi, ma solo in uno non contemporaneamente a tutti e due.
Conosco bene il problema ho dovuto scegliere, sono passato dall'ordine degli ingegneri a quello degli architetti, mi interessava il restauro monumentale cosa che gli ing. non possono firmare, se non meramente i calcoli. Anche se poi ho preso una specializzazione post laurea ad ingegneria ;). Per poter firmare impianti industriali ho dovuto rispolverare il diploma ed iscrivermi al collegio dei periti industriali, dove ho un numero "storico" per quanto è vecchio sono quasi a 50 anni :(
Una nota: la laurea "mista" è un semplice ritorno al passato alla situazione anteriore a quella del riordino delle professioni della metà degli anni venti.
All'epoca esistevano ingegneri/architetti, e numerose altre "categorie es. ingegneri/topografi, inoltre vi erano da "sistemare" tutti gli ingegneri ed architetti, avvocati ecc. italiani delle regioni dell' "ex imperial regio governo asburgico" "liberati" dopo la 4° guerra d'indipendenza (1°guerra mondiale)che avevano un corso di laurea completamente diverso da quello italiano.
Per cui in funzione del proprio corso ciascuno scelse dove iscriversi tanto che P.G. Nervi (architetto/ingegnere essendosi laureato a Bologna in quella che divenne poi la facoltà di ingegneria), all'epoca i soli ingegneri erano quelli laureati nei Politecnici) si iscrisse all'ordine degli ingegneri.
Lo stesso fecero molti dei laureati dell'epoca, anche i fratelli di mia nonna, laurea a Roma - la vecchia "Accademia" - non l'attuale che è successiva alla riforma, in origine erano architetti/ingegneri, con la riforma scelsero l'ordine degli ingegneri.

Ghost Dog

unread,
Mar 1, 2016, 12:42:01 PM3/1/16
to
Il 01/03/2016 12:36, eddy ha scritto:
> Il giorno martedì 1 marzo 2016 08:54:03 UTC+1, Ghost Dog ha scritto:
>> Il 29/02/2016 17:17, tres...@gmail.com ha scritto:
>>> Il giorno sabato 23 gennaio 2016 11:09:41 UTC+1, eddy ha scritto:
>>>
>>>> Il resto delle competenze si sovrappone, tanto le non si può essere iscritti contemporaneamente ai due albi (ing ed arch)
>>>
>>
>> > Questo è falso.
>> > Io conosco da tempo (e ci ho lavorato) un laureato a Milano e Genova
>> >in ingegneria civile ed in architettura (due lauree distinte, non
>> >ingegneria/architettura come va di moda adesso) che è iscritto
>> >all'albo sia degli ingegneri che degli architetti della mia provincia
>> >(nord Italia).
>> > Paga 2 quote annuali e si firma Ing. Arch. TalDeiTali
>> > Da piu' di 20 anni ormai.
>>
>>
>> Questa mi è nuova.
>> Magari può fare chiarezza EddyLigo, che se non erro ha la doppia laurea.
>> Eddy, se ci sei batti un colpo!
>> GD
>>
>>
>> ---
>> Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
>> https://www.avast.com/antivirus
>

> Mi dispiace è possibile la scelta di iscrizione per alcune nuove
>lauree (ingegneria/architettura) in uno dei due albi, ma solo in uno
>non contemporaneamente a tutti e due.
i ingegneri.
[...]

grazie Eddy,
ricordavo che ne avevi parlato tempo fa.

tres...@gmail.com

unread,
Mar 2, 2016, 2:28:09 AM3/2/16
to
Il giorno martedì 1 marzo 2016 12:36:15 UTC+1, eddy ha scritto:

> Mi dispiace è possibile la scelta di iscrizione per alcune nuove lauree (ingegneria/architettura) in uno dei due albi, ma solo in uno non contemporaneamente a tutti e due.
[...]


Bel casino :D
Comunque sto tipo non è dell'epoca asburgica :))
Si sarà laureato tipo nel 1993 e un 3-4 anni dopo in architettura.
E sono convinto che se hai due lauree distinte (ripeto: LAUREE di 5 anni) ed hai sostenuto positivamente 2 esami di stato puoi iscriverti ad entrambi gli albi anche adesso.

Proverò a chiedere ad entrambi gli ordini.

eddy

unread,
Mar 2, 2016, 6:31:21 AM3/2/16
to
Io uso il triplo titolo Arch. Ing. Per. Ind.(solo quando voglio "impressionare" i dipendenti della P.A. ed in questo caso metto, in calce alla carta intestata anche i ruoli speciali: tipo V.P., Comm., Esp. Cons. ) anche se non sarebbe corretto, dovrebbe essere Arch. dott. Ing. in quanto (solito puntiglioso) il titolo di Ing o Arch. spetta solo agli iscritti all'ordine e per il periodo di iscrizione, altrimenti il titolo sarebbe Dott. Ing. o Dott. Arch.
Poi tanto per la precisione il titolo corretto per un iscritto sarebbe Arch. Dott. o Ing. Dott. (si stabilisce che è un architetto o ingegnere laureato che è iscritto ed esercita la libera professione)
Ad essere pignoli il titolo quando si va in pensione sarebbe Arch. emerito o Ing. emerito. in quanto si conserva il "grado" ma non più le funzioni.
Sembra facile con i titoli ma sono solo 8 secoli che si usano :)Il vezzo dei titoli risale al medioevo, per cui c'è una casistica allucinante, il bello che spulciando i Regi decreti specie dell'800, ancora vigenti, c'è una regolamentazione minuziosa tale da costituire uno "spasso" letterario.
Ho un amico che usa ancora il titolo "Notaro in Roma" sono oltre 3 secoli che fanno in famiglia i notari, quindi è un vezzo perdonabile ;) se usa le dizioni in uso nel '700.
Se poi si hanno "gradi" od "ordini" riconosciuti si aggiungono, mio nonno sulla carta intestata aveva: Comm. Gran. Uff. Cav.G.C. Avv. ecc. ecc. gli mancava solo il Gran Lup. Mann. (Gran lupo mannaro) di "fracchiana" memoria. :) e poi li aveva tutti e come ci teneva, se non lo chiamavi commendatore lo offendevi.
Mio suocero se gli toccavi il Comm. Cav. Avv. Dott. se non eri "un suo pari grado" andava su tutte le furie :)
Cmq. l'importante è se sei abilitato per quella professione o no. Il resto, oggi, è solo "fuffa e pan bagnato" :)

Franz

unread,
Mar 2, 2016, 8:52:00 AM3/2/16
to
Davanti a tutti questi titoli, mi torna in mente la celebre frase del
Marchese del Grillo: "Io so' io, e voi nun siete un cazzo".

:)

Franz

eddy

unread,
Apr 1, 2016, 4:24:42 PM4/1/16
to
Il giorno mercoledì 21 luglio 1999 09:00:00 UTC+2, ð (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto:
> Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7n475k$iga$1...@news.mclink.it>...
>
> >Guarda che non lo dico io ma la normativa sulle competenze tra ingegnere ed
> >architetto, ribadisco l'ingegnere è competente nel restauro solo ed
> >esclusivamente nella parte strutturale.
>
>
> Ma perché dici falsità?


No non sto dicendo falsità, ma sto solo citando le norme. Tieni presente che prima di essere iscritto all'ordine degli Architetti ero iscritto a quello degli ingegneri. Ho tre abilitazioni per 3 ordini professionali. Quando ho fatto domanda di iscrizione all'Ordine degli Architetti mi sono dovuto cancellare da quello degli ingegneri, appunto perchè c'è l'incompatibilità

>
> >Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
> >professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che
> di
> >sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in italia
> >sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.
>
> Allora conoscerai tutte le sentenze di equiparazione tra ingegnere ed
> architetto, nazionali e di fronte alla corte europea.
>

Di sentenze sulla progettazione del restauro architettonico monumentale, non strutturale, c'è ne è 1 sola, recente e non definitiva e riguarda solo in parte l'argomento. Su queste cose anche a livello europeo me ne sono interessato per molti anni per l'attività sindacale che svolgevo.
Nota nel gergo professionale il termine restauro è similare a quello di restauro monumentale, ovvero restauro di edifici vincolati.

Per il resto le attività professionali si sovrappongono,

> >Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non
> possiamo
> >lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà
> del
> >1925 ma è tutt'ora vigente.
> >P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.
>
>
> Iscritto ad entrambi gli albi, hai sostenuto entrambi gli esami di stato? O
> sei "solo" laureato in ingegneria? In tal caso non saresti ingegnere!


Come detto prima ho esercitato per qualche anno, circa 4, come ingegnere, quindi "burocraticamente" sarei "ingegnere emerito" (ovverossia non esercitante la professione) ;) Infatti per correttezza uso il titolo Arch. dott. Ing
E come detto prima ho 3 abilitazioni in tre professioni diverse,iscritto in 2 albi compatibili tra loro, fino a 3 anni fa, e 1 specializzazione ed 1 dottorato post laurea in ingegneria, e ci ho insegnato per qualche anno. :(
Poi sono stato "folgorato sulla via di Damasco" e mi sono dedicato al restauro

> Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
> seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
> iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).
>
> Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
> argomenti che sento circolare qui!

Non si tratta di discriminare, e non lo voglio fare, ma solo riportare quelle che sono le attuali normative.
E' vero che non sopporto le norme per cui quando sono uscite le "specializzazioni" ho fatto con alcuni colleghi ricorso al ministero per l'iscrizione in tutte e l'abbiamo spuntata, in quanto i curricula di studio lo consentivano, l'ordine ci ha dovuto inserire in tutte le specializzazioni
P.S. Siccome sono un monomaniaco del lavoro e della professione, è il mio unico divertimento sto ancora studiando. Sto prendendo un'ulteriore laurea, in USA, in ingegneria civile edile, ne faccio collezione, mi serve per mantenermi aggiornato.

Dierte

unread,
Jun 18, 2016, 7:05:06 PM6/18/16
to


"eddy" ha scritto nel messaggio
news:64092351-82ee-4fbc...@googlegroups.com...

<No non sto dicendo falsità, ma sto solo citando le norme. Tieni presente
che prima di essere iscritto all'ordine degli Architetti ero iscritto a
quello degli ingegneri.

hai due lauree quindi?

eddy

unread,
Jun 20, 2016, 2:58:57 AM6/20/16
to
Il post è del 1999 dal 2010 ho anche la laurea in ingegneria civile edile presa negli USA (Arizona State University): "Complice" una ex socia di studio che insegna pianificazione territoriale idrica da circa 25 anni, che mi ha facilitato l'aspetto burocratico, facendomi riconoscere una serie di esami e il "cursus honorum" :)
Inter nos sto ancora studiando come dissi mi serve per mantenermi aggiornato e mantenere la mente elastica, ed occupare il tempo, altrimenti la domenica che faccio? Al mare ed in montagna mi annoio. ;)
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