> Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
>burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
Anche tu ti appelli pero' a un "codificato e burocratico sistema di
regole" per vietare ai geometri di progettare secondo dette regole.
ciao
ilFede
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'azz, ho preso un virus, per fortuna era solo varicella
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Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo
deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere puň firmare.
L'ing. č competente solo per la parte strutturale.
L'ordine od il singolo puň fare ricorso ed annullare l'autorizzazione.
CMQ queste cose dovrebbero uscire in commissione edilizia e dovrebbe essere
l'arch. o gli arch. in commissione a denunciare il fatto, perň .... siamo in
Italia.
eduardo
U-M wrote:
> Vorrei sapere se esistono delle leggi che tutelano il progetto di
> ristrutturazione architettonica ad opera dell'architetto,
forse la 1089/39 ?
>
> Nella provincia in cui vivo, i geometri progettano tutto,
beati loro!!!!!!!!!
> so che per legge
> dovrebbero occuparsi solo di edifici strutturalmente semplici e di contenuta
> volumetria, e invece...
>
sai, o hai sentito qualcuno che diceva che.... perche' vedi, il limite delle
competenze professionali e' una delle certezze piu' incerte che esistano
> A proposito, qualcuno conosce effettivamente qual'č il limite (volumetria)
> che i geometri non devono superare nella progettazione?
>
propongo un premio Nobel a chi sapra' dirimere la questione
> Chi controlla che negli uffici tecnici dei comuni, i tecnici appunto (che
> del resto sono tutti geometri), facciano rispettare la legge?
> Puň l'architetto denunciare il geometra progettista o il tecnico comunale
> che accetta il suo progetto di ristrutturazione di un edificio di elevato
> valore storico artistico?
> E a chi ci si puň rivolgere?
> Tuteliamo la nostra professione, non se ne puň piů di questa gente, che
> nella propria vita non si č preoccupata minimamente di accrescere il proprio
> bagaglio culturale o di affinare anche attraverso lo studio l'amore per il
> "bello". Non č importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
> burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
> Grazie, se vorrete rispondermi.
no comment
ciao
francesco
>Il Sun, 11 Jul 1999 22:40:55 +0200, "U-M" <iva...@iol.it> scrisse:
>
>> Non è importante che un progetto funzioni solo su un codificato e
>>burocratico sistema di regole (i geometri sono dei maestri in questo).
>
>Anche tu ti appelli pero' a un "codificato e burocratico sistema di
>regole" per vietare ai geometri di progettare secondo dette regole.
>
>
il nostro umbe' mi ha scritto in mail privata (male!):
Io non vieto proprio niente, vorrei solo sapere perchè se io ho
studiato 5 e
più anni più di loro, perchè lo Stato deve riconoscere ad essi le
stesse
possibilità lavorative.
Io ho lavorato anni con i geometri (tra i più capaci), ma quando si
tratta
di impostare un discorso serio che affronti problematiche che vadano
al di
là della mera funzionalità la risposta è il VUOTO.
Se no che motivo avrebbe il mio amico geometra di costruire nella sua
villa
di 200 mq. le camere di 14 e 9 mq. (per far solo un semplicissimo
esempio)
se non che ormai la sua mente è impostata secondo quel famoso sistema
di
regole?
Vorrei se qualcuno le ha delle risposte e non delle accuse.
Grazie.
Io ho incontrato geometri intelligenti e idioti cosi' come tutte le
altre persone che incontro. Non mi permetterei mai di giudicare una
categoria in toto. Quanto al tuo amico: hai mai pensato che potrebbe
avere idee diverse dalle tue?
Al di la' di cio' io ho visto progetti di architetti di una schifezza
tale da essere battuti in bellezza da una qualsiasi villetta con gli
archetti di periferia.
--
Posted from ro...@axposf.ing.unitn.it [193.205.203.6]
via Mailgate.ORG Server - http://www.mailgate.org
>Se no che motivo avrebbe il mio amico geometra di costruire nella sua
>villa
>di 200 mq. le camere di 14 e 9 mq. (per far solo un semplicissimo
>esempio)
Non ci posso credere... ma dici sul serio?
TIPFKAM che, per la sua casa "ponte" di 125 mq, ha progettato una camera di
20 mq+bagno esclusivo+guardaroba!
>Si dice che se una persona, dopo le scuole secondarie,va all'università
>è perchè non ha ancora capito niente.
Si dice che chi spara stronzate di questo tenore non arriverà mai a capire
la cosa fondamentale "SCIO NESCIO"
Di sicuro tu non sai come si quota un messaggio in usenet!
ð (T.I.P.F.K.A.M.)
>Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo
>deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere può firmare.
>L'ing. è competente solo per la parte strutturale.
Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
della cattedrale di una città che non cito...
Continuate continuate pure...
ð (T.I.P.F.K.A.M.)
>Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
>toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
>Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
>della cattedrale di una città che non cito...
Il fatto che siano in molti ad evadere le tasse di per sè non toglie che sia una castroneria bella e
buona! Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) evade da sempre le tasse in una città che
non cito...
>Il fatto che siate in molti a ripetere questa castroneria di per sé non
>toglie che essa sia una castroneria bella e buona!
>Senza fare nomi un ing. (che stimo e che conosco) sta curando il restauro
>della cattedrale di una città che non cito...
Non menare il can per l'aia. Il tuo paragone non regge.
L'ingegnere civile è parificato all'architetto, con sentenze comunitarie.
Ogni volta che qualche soprintendenza prova a fare la spiritosa si prende
nei denti il ricorso dell'Ordine degli Ingegneri, puntualmente vincente!
Ripeto: continuate a fare disinformazione, quella che ci rimette è la vostra
credibilità!
Che io sappia l'unica differenza formale tra ingegnere civile ed architetto
è che
l'ingegnere può diventare capo dei vigili del fuoco.
Buon weekend a tutti
ð (T.I.P.F.K.A.M.)
> c'e' una legge a cui fare riferimento, o fra tutti si va avanti
> a "io penso" e "secondo me"?
Per Ingegneri ed Architetti: Legge n. 1395 del 1923
(avete letto bene, 1923) e successivo regolamento
di attuazione (Regio Decreto 2537 del 1925)
Per Geometri: Regio Decreto 274 del 1929
(NO COMMENT)
P.S.
Restauro e Ripristino Edifici con più di 50 anni di età:
"Nel campo non vi è competenza dei tecnici diplomati".
(Milone, Architetto - Manuale della Professione, DEI 1995)
ð (T.I.P.F.K.A.M.) ha scritto nel messaggio <3719c...@news.megasys.it>...
>Eduardo Li Gotti ha scritto nel messaggio <7mn0df$kjr$1...@news.mclink.it>...
>
>>Il progetto riguardante un edificio vincolato o cmq sottoposto a vincolo
>>deve essere a firma di architetto, neanche l'ingegnere può firmare.
>
>>L'ing. è competente solo per la parte strutturale.
>
>
>Guarda che non lo dico io ma la normativa sulle competenze tra ingegnere ed
>architetto, ribadisco l'ingegnere è competente nel restauro solo ed
>esclusivamente nella parte strutturale.
Ma perché dici falsità?
>Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
>professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che
di
>sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in italia
>sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.
Allora conoscerai tutte le sentenze di equiparazione tra ingegnere ed
architetto, nazionali e di fronte alla corte europea.
>Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non
possiamo
>lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà
del
>1925 ma è tutt'ora vigente.
>P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.
Iscritto ad entrambi gli albi, hai sostenuto entrambi gli esami di stato? O
sei "solo" laureato in ingegneria? In tal caso non saresti ingegnere!
Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).
Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
argomenti che sento circolare qui!
Ciao
--
ð (T.I.P.F.K.A.M.)
The ISF1 Poster Formerly Known As Magic
Fondatore del CICAP(T)
[...]
>Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
>seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
>iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).
>Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
>argomenti che sento circolare qui!
Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...
Il massimo, perņ, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo... e costruttore-committente!
>Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...
Allora, facciamo un poco di ordine !
Sono nati prima gli architetti (si veda, tra
gli altri: AA. VV., La Bibbia, I Libro, Genesi)
e poi gli ingegneri (il primo fù Noeh, con
specializzazione in costruzioni navali).
Quindi un professionista che abbia la doppia
qualifica dovrebbe correttamente essere definito
un " architetto - ingegnere ".
>Il massimo, però, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo...
>e costruttore-committente!
A parte il fatto che ti sei dimenticato l'agronomo
(e che diavolo ! un poco di " verde " !) quello che
tu definisci il " massimo " in Italia è già presente
ed in grande quantità : i geometri !
>Un ingegnere - architetto ?...Beh! Meglio di niente...
>Il massimo, perņ, sarebbe: ingegnere-architetto-geologo... e
costruttore-committente!
Ma va' a dar via il compasso...
--
š (T.I.P.F.K.A.M.)
Guarda che non sono falsità, controlla la legge relativa alle competenze
professionali.
>
>>Questo in base alla norma, la conosco piuttosto bene per motivi
>>professionali, esercito da più di 20 anni, e per motivi sia di ordine che
>di
>>sindacato professionale, poi in pratica è un'altra cosa, le leggi in
italia
>>sono sempre opinabili specie quelle sulle competenze professionali.
>
>Allora conoscerai tutte le sentenze di equiparazione tra ingegnere ed
>architetto, nazionali e di fronte alla corte europea.
Guada che sentenze non fanno la legge, tuttal'più interpretazione, a
proposito, guarda che stiamo parlando di restauro, quindi di immobili con
vincoli, ergo si applica anche la normativa del Min. beni culturali, vedere
per credere le varie circolari, uno dei motivi, non il principale, della
scelta dell'ordine, è stato proprio quello che interessandomi del restauro
monumentale potevo occuparmi anche della progettazione compositiva senza
contestazioni ministeriali.
>>Certo agli ingegneri non può fare piacere, ma d'altra parte noi non
>possiamo
>>lavorare sugli impianti non civili, sempre la stessa normativa, che sarà
>del
>>1925 ma è tutt'ora vigente.
>>P.S. Sono prima architetto e poi ingegnere, ed esercito come architetto.
>
>
>Iscritto ad entrambi gli albi, hai sostenuto entrambi gli esami di stato? O
>sei "solo" laureato in ingegneria? In tal caso non saresti ingegnere!
Forse non sono stato preciso. Sono stato iscritto all'Ordine degli Ingegneri
dal 1978 al 1981, facendo ovviamente l'esame di stato, quando ho deciso di
optare per l'ordine degli Architetti, nuovo esame di stato. Quindi è vero,
tecnicamente, oggi sono Dott. Ing. e non Ing. Dott., tra gli altri, se
vogliamo applicare i titoli con precisione, ma credevo di trattase di una
discorso accademico e non formale in cui contano i titoli, in tal caso mi
scuso.
Lo sò mi giudicherai un traditore della causa ingegneristica ma purtroppo mi
sento architetto, e pur frequentando ingegneri, per motivi di studio e
lavoro alle scuole di specializzazione di ingegneria, sono circondato da
ingegneri non demordo rimango architetto. :))
>Io (ma mi manca il tempo, purtroppo o per fortuna) vorrei conseguire la
>seconda laurea in architettura, fare l'esame di stato in architettura ed
>iscrivermi all'albo degli architetti (oltre che a quello degli ingegneri).
>Il tutto per evitare di essere discriminato (senza motivo) sulla base degli
>argomenti che sento circolare qui!
Guada che non intendevo discriminare nessuno, era solo una discussione
accademico-professionale come tante altre.
Ciao
--
ciao, Michele
(ex michele)