Voi cosa avete nella vostra carta d'identità?
----------------------------------------------------------------
Sulla carta d'identità si riporta la professione, non il titolo ...
Puoi far mettere quello che vuoi, di solito non serve nessuna
certificazione, non essendo un dato necessario ai fini del riconoscimento.
Se intendi fare l'architetto, come immagino, fai scrivere architetto ...
Dottore in architettura non è una professione ...
"Flying Dutchman" <flying...@jumpy.it> ha scritto nel messaggio
news:C8cY8.77625$vm5.2...@news2.tin.it...
Se lavoro saltuariamente in uno studio tecnico (pagato poco ed "al nero")
quale professione faccio?
Per dire di fare la professione dell'architetto bisogna essere
necessariamente iscritti all'albo?
Se non si può chiamare architetto chi non è iscritto all'ordine, come
dobbiamo chiamare i tanti architetti che lavorano nelle pubbliche
amministrazioni ?? Impiegati ???
Certo, sono impiegati ... qual è il problema?
L'ho rinnovata l'anno scorso e non mi anno chiesto nessun documento che
certificasse il fatto di essere architetto
> Se lavoro saltuariamente in uno studio tecnico (pagato poco ed "al nero")
> quale professione faccio?
Ma io non vedo problemi.
Fai mettere disoccupato perche' non stai facendo niente.
Stai attento a mettere qualcosa che non sia veritiero perche'
attualmente sia tu che quello che ti paga state frodando il fisco.
Cerca di metterti in regola il prima possibile (anche per un discorso di
previdenza).
> Per dire di fare la professione dell'architetto bisogna essere
> necessariamente iscritti all'albo?
Certo.
--
Ciao da Francesco B.
iBook G3 500
Neanche a me, rinnovata un paio di anni fa.
--
Ciao
Alberto
la mia e-mail é: ric...@libero.it
C'è gente che scrive di tutto...
Se non ti senti di mettere "Architetto", per le storie di iscrizione,
ecc..., fai mettere Libero professionista, collaboratore tecnico, ...
Ricordati però che ciò che scrivi te lo tieni per 5 anni (per quello che
vale!)
Suvvia, se dovesse cambiare idea....il documento e' piccolo.....si dimentica
facilmente nei pantaloni quando vanno in lavatrice....
; )
Zeb
"Andrea" <ndr...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:3AbY8.77540$vm5.2...@news2.tin.it...
tanto più che poi aggiungi pure:
> Ma attento a non presentarti all'esame di stato d'architetto con quel
> documento.
Quindi sai benissimo che l'amministrazione pubblica può provvedere d'ufficio
ad accertare la veridicità di quanto dichiarato dal cittadino ed il rilascio
di dichiarazioni non veritiere è punito ai sensi del codice penale e delle
leggi speciali in materia.
E' evidente che le norme, semplificando l'azione amministrativa, vogliono
anche creare fra Pubblica Amministrazione e cittadino rapporti di fiduciosa
collaborazione. Ma è evidente che c'è chi tale semplificazione non se la
merita perchè ritiene di poter scrivere quello che gli pare. Tanto è
un'autocertificazione.
saluti
Stefano
"stef@no" wrote:
>
> ma che razza di suggerimento č :
> > Scrivi la professione che vuoi tanto č una autocertificazione.
>
> tanto piů che poi aggiungi pure:
> > Ma attento a non presentarti all'esame di stato d'architetto con quel
> > documento.
Credo che ci siano questioni diverse, di cui non ho la risposta.
Ovvio che se un dichiara di fare l'operatore ecologico e fa invece
il medico, commette un falso.
Ma, se non c'e', come non mi pare che ci sia, una regola determinata
per legge, cambia qualcosa se dichiara di essere spazzino invece che
operatore ecologico?
oppure se in quel momento č disoccupato e dopo sei mesi trova lavoro?
o se uno, laureato iscritto all'albo, e' momentaneamente senza lavoro,
oppure fa l'impiegato, smette di essere architetto?
e per le professioni che non hanno un albo, che pure ci sono?
Ecco, forse su tutte queste cose, se non c'e' una regola di legge
precisa, credo che la propria interpretazione di quello che vuol
dire "professione" sulla carta di identita', sia ammissibile.
ciao
Marina
> Ecco, forse su tutte queste cose, se non c'e' una regola di legge
> precisa, credo che la propria interpretazione di quello che vuol
> dire "professione" sulla carta di identita', sia ammissibile.
Sono sostanzialmente d'accordo ma vorrei solo rammentare che
l'usurpazione di titolo professionale e' un reato a tutti gli effetti ed
essendo penale e' perseguibile d'ufficio.
Quindi occhio a scrivere di essere architetto se non si ha
l'abilitazione e l'iscrizione all'ordine.
--
Ciao da Francesco B.
Pubblicita' progresso: usate MacSoup X, che vi fa' solo bene
[....]
> Certo che anche a me darebbe fastidio la scritta "disoccupato" sulla carta
> d'identità :o(, ma forse si può aspettare un pò, mantenere la definizione di
> "studente" (che non è necessariamente uno studente che studia perchè si deve
> prendere una laura ;o)), ottenere l'abilitazione e poi cambiare la carta,
> oppure accettare il suggerimento di Zebrauno.
Premetto che sono fortemente contrario all'appropriarsi di un titolo che ancora,
di fatto, non si ha.
Pero' la soluzione della lavatrice e' utile per chi avesse "erroneamente"
abusato del titolo; per chi ha traslocato e non vuole girare con 10 foglietti
pinzati, o per chi semplicemente si e' fatto un tatuaggio facciale con
operazione all'iride e vuole cambiare foto ; )
salutoni
Cristian Luca, studente.
E in quanto al mio consiglio che sembra stupido, o un istigazione
all'illecito
faccio presente che al mio esame di stato furon controllati tutte le carte
d'identità
e chi aveva gia scritto Architetto a rifatto l'esame la sessione
successiva.(lezione di vita)
Per cui viva il libero arbitrio.
ciao Michele
"stef@no" <stefan...@liberoTOGLI.it> ha scritto nel messaggio
news:ah0tpo$2qg$1...@newsreader.mailgate.org...
Ciao
In article <D8lZ8.78145$Jj7.2...@news1.tin.it>, nospam...@tin.it
says...
> e chi aveva gia scritto Architetto a rifatto l'esame la sessione
> successiva.(lezione di vita)
>
Suppongo che il controllo ortografico delle tesi non l'abbiano fatto! ;-)))
.... le ho spiegato che :
1) non potevo essere definito architetto,
2) che non ho un lavoro continuo e regolare presso uno studio, quindi non
posso essere considerato praticante
3) che non sono più studente
4) in effetti sto cercando una collaborazione continuata presso uno studio
tecnico
5) non mi sento un "casalingo"
..... data la fila che avevo dietro e la relativa importanza della cosa ho
optato per la soluzione 4 ma,
dopo tanto penare, e dopo aver ricevuto i complimenti dalla commissione di
tesi con i professori che cordialmente mi chiamavano "architetto", mi sento
un po' mortificato a passare come un fannullone disoccupato.
Scusate lo sfogo ma l'amaro resta.
Andrea (Dott. Arch. *)
*per quel che vale :-(
P.S.
Forse una definizione come: "libero professionista" sarebbe stata + gradita
----------------------------------------------------------------------------
------------
"Alberto" <b...@nonsisa.com> ha scritto nel messaggio
news:3D31886B...@nonsisa.com...
Andrea <ndr...@tin.it> wrote in message
wbS%8.138730$vm5.4...@news2.tin.it...
vedro' di rinnovarla subito prima della laurea, cosi almeno non mi pongo il
problema hahahahahahaha.
io invece sono fiero del mio studente che campeggerà ancora fino all'anno
prossimo...pure essendo laureato da 4 .
mi fa sentire giovane!!!
Eh si, questi sono i problemi della vita....
Potevi tranquillamente dire architetto, del resto la carta d'identità è
valida sebbene sia sbagliato il colore degli occhi (sic!) e parlo per
esperienza diretta con tanto di conferma della caserma dei carabinieri cui
ero andato per assicurarmi che l'impiegato comunale avesse detto la verità.