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LE 13 REGOLE PER DIVENTARE UN ARCHITETTO FAMOSO
http://www.professionearchitetto.it/blog/giordanaquerceto/p/2009/11/05/LE_13_REGOLE_PER_DIVENTARE_UN_ARCHITETTO_FAMOSO.aspx
:D
> La postilla della pagina � eccezionale:
> "ASTENERSI PERDI TEMPO CAZZARI"
nulla al confronto del "portico perColato" indicato sulle piante,
evidentemente Freud non si sbagliava, formulando la teoria dei lapsus :-))
Adesso per� mi serve qualcuno che abbia il coraggio di sostenere che
progetti del genere meritano di essere pagati ai minimi tariffari.
Repo
Ah-ah. Attenzione. Il fantastico architetto "recentemente paragonato a
Wright" non progetta: cazzeggia (in maniera pessima) con CAD, matita e
(peggio di tutti...) 3DS immaginando improbabili complessi residenziali,
poco futuribili residenze bioarchitettoniche e clamorose piazze con tanto di
Monna Lisa centrale. Il fatto � che nessuno glieli ha commissionati questi
progetti (che in ogni caso non sono altro che abbozzi di idee), non � altro
se non il frutto della sua "fantasia", che lui cerca di vendere "sulla
carta" (!!!).
Su queste basi, chiaramente non ha alcun senso parlare di minimi tariffari,
ma anzi proprio di pagamento...
Se un giorno ci far� vedere un suo progetto VERO (!!!) allora si potr�
discutere se sia valido o meno. Tenendo comunque presente che i minimi
tariffari si applicano se il progetto soddisfa i requisiti minimi necessari
(a livello funzionale, strutturale, urbanistico, igienico-sanitario,
autorizzativo ecc. ecc.). Circostanza da cui queste "idee" mi sembrano
invero piuttosto lontane...
aLUCArd
> Tenendo comunque presente che i minimi tariffari si applicano se il
> progetto soddisfa i requisiti minimi necessari (a livello funzionale,
> strutturale, urbanistico, igienico-sanitario, autorizzativo ecc. ecc.).
... e aggiungo se ti � stato commissionato (quindi al committente piace il
tuo modo di progettare)!
.... mi sa che � un concetto TROPPO difficile da capire! ... troppo
ciao
> aLUCArd
>
> Ma questo che vuole ?
E' un troll, anche se purtroppo lo trovi spesso anche su professione
architetto...
> E' assurdo, non esiste la casa migliore, ma solo quella che soddisfa il
> cliente, se poi ᅵ architettura pregevole e degna di finire sui testi spetta
> a dirlo ai nostri nipoti neanche ai figli.
> Ricordo che il Cavalier d'Arpino era considerato uno dei migliori architetti
> della sua epoca, ma oggi chi se lo ricorda come architetto? Il Borromini era
> considerato ben poco, eppure i posteri l'hanno "leggermente " rivalutato.
> Non ha imparato manco la lezione basilare.
> Parla di architettura organica ma se sa poco, almeno secondo il mio metro di
> misura, ho passato 4 anni negli usa e tra le altre cose ho cercato di
> vedere il piᅵ possibile di FLW, ᅵ stato uno dei miei miti, e per quanto ne
> ho capito non avrebbe mai meso una "Monna lisa".
Non credo sia architetto e come ho giᅵ detto, non credo sia neanche
diplomato. Sa "usare" gli strumenti e ha la presunzione di poter dire e
fare quello che vuole. Secondo me si scrive anche le recensioni
http://2.ly/ez3
> Se poi lo strumento fa l'architetto; riga a T e squadre, erano giᅵ in disuso
> ai miei tempi, ai miei tempi esisteva il techigrafo a molle, tanto vale
> allora tornare ad usare la tavoletta cerata e lo stilo dei romani, dopotutto
> i romani qualcosa di pregevole con quelle lo hanno fatto. ;)
Nelle lezioni di topografia ai tempi del geometra abbiamo studiato
innumerevoli strumenti sia ottici che opto-elettronici perchᅵ non
c'erano ancora quelli esclusivamente elettronici se si esclude l'ottimo
(ancora oggi) Geodimeter Sistema 400. C'erano i teodoliti, i tacheometri
i teodoliti-tacheometri (T2 della Wild, praticamente un must), gli
squadri agrimensori sostituiti dai livelli ottici. Al quinto anno,
mentre studiavamo il progetto stradale e le opere d'arte, il
tracciamento delle curve e tutto il resto, il professore disse che
eravamo sfortunati perchᅵ dovevamo portarci dietro tanti strumenti,
mentre se fossimo nati nell'antica Roma, avremmo portato solo la groma.
--
Siamo tutti un po' abusivi a questo mondo!
Spirito Libero
Appunto, quando iniziai la professione mi comprai uno Zenit LI-TA per
tracciare i fili fissi, saranno almeno 25 anni che prende la polvere al
"piccolo catasto italiano" del mio collega, di tavoli ne sono rimasti 3 uno
da "urbanista" serve per appoggio al pc dedicato alle stampe e scansioni,
gli altri 2 sono rimasti solo per ricordo delle ore passate sopra e poi sono
utilissimi per piegarci le tavole ;) , ma il resto degli strumenti tra cui
la mia pregiatissima serie di penne a china con la punta di zaffiro (un
altro must dell'epoca insieme al "ragno") � in due armadi in attesa di avere
il tempo di organizzare un "museo" degli strumenti di studio
Dico solo una cosa: SBAV! Se ti serve spazio per il tuo "museo" fammi un
fischio, prendo tutto io ;-)
Io direi che ha costruito a tavolino un personaggio eccezzionale!
Senza la vena di amaro cinismo dei personaggi di Albanese, forse con
l'ingenuità di un Rezzonico di Aldo Giovanni e Giacomo
l'italiano imbarazzante, il progetto farlocco, le squadrette, il sito
web fatto tremendamente male, il blog con i visitatori gonfiati...
si vede che ti diverti in quello che fai e per questo ti stimo :D
ciao
__
fabiocp
www.cafelab.it
:-D