> anche la mia passione prescinde dall'allenatore e dai calciatori. Eviterei di ripercorrere la storia della società degli ultimi 50 anni che conosco molto bene e mi limito a ricordare come i tifosi abbiano dovuto sopportare in un passato recente della società controversie interne, faide famigliari, vuoti di potere, assenze di leadership, esposizioni ad attacchi tesi a detronizzarla, difese inesistenti, e il tutto quasi sempre passivamente, quasi con un distacco per certi versi comprensibile. Ora e mi riferisco non certo ai pochi che interloquiscono in rete, ma ai frequentatori degli stadi e ad opinionisti, giornalisti ed ex calciatori che popolano i media, fischiano e criticano severamente squadra e conduzione tecnica quando perde e quasi la esaltano quando vince di misura, con prestazioni qualitativamente discutibili. A voler essere precisi, non esaltano i calciatori, essendo ben consci che pur avendo un monte ingaggi elevato, il materiale umano non sia di prima qualità, ma il tecnico. Un tecnico lautamente remunerato, oltre ogni merito, presuntuoso, arrogante nei rapporti con la critica, arroccato in convinzioni calcistiche senza discussione, con l'unico merito di aver tenuto compatta la squadra nei momenti di burrasca societaria. I tifosi di altre squadre, anche quelle che storicamente disprezziamo sono da sempre più esigenti di noi, che abituati troppo bene per anni, con un parco giocatori superiore, ora accettiamo acriticamente gli alti e bassi di una conduzione tecnica inadeguata evitando ogni critica ed analisi quando il risultato ci arride anche solo grazie ad episodi casuali o prodezze individuali, magnificando la difesa della porta inviolata con un sistema che farebbe inorridire persino Nereo Rocco. Basta sentire quei ruffiani ipocriti dei telecronisti e commentatori delle varie piattaforme che in ogni partita rilevano che i bianconeri si sono abbassati troppo, imputando certe strategie ai calciatori della Juve ed esaltando le capacità avversarie, senza mai criticare il vero unico responsabile di scelte assurde, adottate anche contro squadre di limitato potenziale. Una conduzione tecnica confusionaria che non ha apportato alcuna crescita del capitale umano che ha provocato involuzioni tecniche e tattiche e che dovrebbe essere criticata soprattutto quando vince, Ormai l'espressione corto muso dal significato ormai travisato è diventata il simbolo di vittorie striminzite e strappate con la forza dei nervi e per molti tifosi appare un merito dell'allenatore, volutamente ignorando che si tratta invece di corto cervello. Roxy non sono colpe, queste, dei tifosi, sono errori che in qualche modo paghiamo, subendo da ormai troppo tempo spettacoli non degni della nostra storia e della nostra passione. Non ho bisogno di dirti che le responsabilità principali sono della proprietà.
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Quindi eventualmente la colpa è della proprietà, o della società,
non del comune tifoso che rappresenta il 99,99% della
massa.
Poi per me possono cambiare allenatore ogg, tiferò Juve né più né
meno come ieri, ed esattamente allo stesso modo.
Ma dico la verità, vorrei vedere un altro allenatore con questo
materiale, non sono certo che i risultati di classifica sarebbero
migliori, prima o poi lo vedremo, mi auguro la prossima stagione.
Naturalmente tiferò affinché lo siano, non il contrario. Dico
solo che davvero non vorrei si riversasse qualche genere di
critica anche sul prossimo allenatore, non dovesse andare proprio
bene.