> "Mattia" <213.178.11.00> ha scritto nel messaggio
> news:XnsA1ADE37B84...@62.211.73.198...
>> Ci hanno fatto le fonometrie in ambiente di Lavoro.
>> Ho letto che per i Lavortori in partime � stato calcolato sul tempo di
>> 480
>> minuti: ma � giusto? Non andrebbe calcolato sul tempo medio giornaliero
>> realmente lavorato (nel nostro caso 300 minuti)?
>> Grazie a chi mi vorr� aiutare.
>> Mattia RLS in erba.
>
>
> E' giusto farlo sul tempo di riferimento di 480', cos� dicono le regole.
Infatti la ISO 1999, da cui deriva la normativa, stima il danno per una
esposizione media giornaliera (o settimanale) di 8 ore per cinque giorni
alla settimana per 40 anni di lavoro.
Tale probabilit� � data dalla differenza tra la percentuale di individui che
presentano una perdita di udito (quando lo spostamento permanente di soglia
uditiva
per le tre frequenze 500 - 1000 - 2000 Hz � di 25 dB o pi�) in un gruppo di
soggetti esposti a rumore e la percentuale di persone presentanti una
perdita di udito in un gruppo di non esposti a rumore (ma equivalenti per
tutti gli altri aspetti).
> Certo che se uno fa due partime ci vorrebbe qualcuno che poi metta assieme
> i dati, immagino che questa persona dovrebbe essere il medico competente.
> Qualcuno ne ha avuto esperienza?
Il Datore di Lavoro pu� intervenire nel suo ambiente di Lavoro e pertanto
nessuno dei 2 pu� e deve occuparsi degli effetti sommatori. Solo il
Lavoratore pu� tutelarsi preventivamente rivolgendosi a professionisti in
modo personale.