> Adesso vi chiedo una cosa..ma perchè nell'edizione della Salani alcuni nomi
> dei personaggi sono cambiati? per esempio perchè Albus Dumbledore è
> diventato Albus Silente??
Perchè la curatrice della traduzione italiana è una idiota ;P
--
Cammagno
[come sempre, tutto quanto detto in questo post è da considerarsi IMHO]
Premettendo che sono abbastanza d'accordo con Cammagno circa i curatori
della versione italiana, questi si giustificano dicendo che era
necessario per rendere in italiano l'idea del nome associato al
personaggio. Quanto poi a Dumbledore/Silente credo si sia pronunciata la
stessa Rowling al riguardo, dato che hanno cannato in pieno questo
'rendere l'idea' sul personaggio. Poi vabbeh, c'era quella vecchia
questione di Ravenclaw, che a quanto pare secondo una certa traduttrice
un corvo (raven) è un mammifero erbivoro dal folto pelo utilizzato
nell'industria dell'abbigliamento... dove l'abbia pescata questa non
l'ha capito nessuno, però...
--
Causa temporaneo uso PC WinME
la mia signature pro-linux
è temporaneamente sospesa.
> Poi vabbeh, c'era quella vecchia questione di Ravenclaw, che a quanto
> pare secondo una certa traduttrice un corvo (raven) è un mammifero
> erbivoro dal folto pelo utilizzato nell'industria
> dell'abbigliamento...
Che peraltro, come giustamente faceva notare Erika, non è che sia
esattamente nero ;P
Scusa la mia ignoranza enormissima, ma cos'è Ravenclaw??...io i libri di
Harry Potter li ho sempre letti in italiano, tranne quest'ultimo che però nn
ho ancora finito (sono a pag. 126), quindi se ti riferisci ai libri nn so di
cosa parli :°°(
La Casa di Hogwarts che accoglie gli studenti più intelligenti, tradotta
in italiano dapprima come Pecoranera, e solo successivamente rettificata
in Corvonero. Letteralmente significa «Corvoartiglio».
--
Fare Well!
G
ICQ#: 16553733 | www.fiag.it ~ www.x-privat.org ~ www.getthunderbird.com
Ma no, non stupide, al massimo possono essere banali (per chi ha letto
la saga in Inglese, quanto meno) :-)
> Di nulla. anzi, benvenuta!
>
Grazie grazie!
fra
> Ma no, non stupide, al massimo possono essere banali (per chi ha letto
> la saga in Inglese, quanto meno) :-)
Comunque cercherò di acculturarmi in materia, infatti ho in previsione di
leggere anche gli altri libri in inglese!Per adesso ho letto il primo in
spagnolo, e mi pare di ricordare che abbiano mantenuto i nomi originali
loro!
Per lo meno per quanto riguarda Dumbledore!
fra
Ottima decisione :-)
> dei personaggi sono cambiati? per esempio perchè Albus Dumbledore è
> diventato Albus Silente??
Io devo ancora capire perché Snape è diventato Piton e soprattutto perché
Quirrel è diventato Raptor, figurati.
--
EleSSaR^ <eless...@despammed.com>
--
Togli .xyz dalla mia email per contattarmi.
> Io devo ancora capire perché Snape è diventato Piton e soprattutto perché
> Quirrel è diventato Raptor, figurati.
E Mrs. Norris? E Parvati? E Longbottom... :(
(sigh...)
--
Bacca
--
kym
La severità di Minerva McGonagall è stata travasata nella durezza granitica
del cognome McGranitt; le rotondità e l'ingenuità di Neville lo hanno fatto
diventare Paciock-cone; Snape in inglese è simile a "snake"; in italiano è
diventato Piton, perchè magari hanno scartato l'ipotesi di chiamarlo Serpent
o Servent, o che so io...
Quanto a Dumbledore-Silente, cito quanto riportato da
http://www.hp-lexicon.org/wizards/dumbledore.html#Name :
"Dumbledore è un'antica parola inglese che significa "calabrone", il che
significa, stando a J.K., che afferma di immaginarselo che gironzola nel
castello mormorando fra sè e sè"
A questo punto, meglio Silente che Rimuginante o Ronzante o (aaarggh!)
Calabron!
Con Slughorn la vedo dura anch'io... :-P
--
per rispondere, giù il cappello!
> Capisco che molte scelte non siano state felici, ma... uno dei molti
> problemi di una traduzione è rispettare la volontà dell'autore, e la Rowling
> ha deliberatamente scelto di dare a molti dei suoi personaggi quelli che in
> letteratura si chiamano "nomi parlanti", ovvero nomi che richiamano le
> caratteristiche del personaggio.
Per alcuni si e per alcuni no. Una volta fatta la scelta di rispettare
questa impostazione (scelta discutibile in una traduzione, ma
assolutamente lecita) una buona traduttrice avrebbe dovuto cercare
direndere al meglio delle sue capacità nella lingua di destinazione
quelli che erano "nomi parlanti" nell'originale, rendendo ovviamente lo
stesso senso che avevano nell'originale, ed evitare di rendere "nomi
parlanti" quelli che non loerano.
> La severità di Minerva McGonagall è stata travasata nella durezza granitica
> del cognome McGranitt;
grave errore: primo (e più importante) perchè McGonagall *non* era un
"nome parlante", e secondo perchè la McGonagall non ha affatto una
durezza granitica, ma proprio per niente. Al massimo è come una noce di
cocco, con una scorza esterna dura ma dentro assai "tenera".
> le rotondità e l'ingenuità di Neville lo hanno fatto
> diventare Paciock-cone;
altro errore, seppur meno grave, perchè non era quello il senso
dell'originale
> Snape in inglese è simile a "snake"; in italiano è
> diventato Piton, perchè magari hanno scartato l'ipotesi di chiamarlo Serpent
> o Servent, o che so io...
questo va abbastanza bene, si.
> Quanto a Dumbledore-Silente, cito quanto riportato da
> http://www.hp-lexicon.org/wizards/dumbledore.html#Name :
> "Dumbledore è un'antica parola inglese che significa "calabrone",
"bombo", per la precisione.
[Si, ok, Clover, la pianto :D]
> il che significa, stando a J.K., che afferma di immaginarselo che
> gironzola nel castello mormorando fra sè e sè"
> A questo punto, meglio Silente che Rimuginante o Ronzante o (aaarggh!)
> Calabron!
Invece no, questo è proprio un errore molto grave (a prescindere dal
fatto che, di per sè, Silente come nome è carino), derivante dal fatto
che la traduttrrice ha completamente cannato, essendo stata tanto
"superba" da inventarsi una improbabile etimologia a partire da "dumb"
senza prendersi la briga di controllare su un vocabolario se per caso la
parola non esistesse *di per sè*. Peraltro, per ironia della sorte, il
suo "nome parlante" ha un significato pressocchè opposto all'originale
(come ha fatto notare la stessa Rowling), oltre che ovviamente al
personaggio, che non è silente proprio per niente (salvo forse nel
quinto libro).
> L'hanno fatto per facilitare ai bambini la lettura dei nomi
Quindi avrebbero dovuto mettere "Enrico Pentolaio" :-)
I bambini non sono stupidi, e, a meno di nomi parlanti (e in realta'
diciamocelo, qui di nomi parlanti in realta' non ce ne sono... nemmeno
Snape, IMHO) i nomi non andrebbero mai tradotti. Nel caso di nomi
parlanti se ne puo' parlare (non e' obbligatorio nemmeno li'... basti
guardare Black... parlantissimo, traducibilissimo senza possibili errori
e... invece non tradotto! E per fortuna! ci mancava solo un Sirio
Nero...)
--
Laz - [http://www.dimensionedelta.net]
"I bought me an illusion and I put it on the wall"
ma va'. guarda che la traduttrice aveva previsto il silenzio di dumbledore
nel 5o già dal primo libro. tutto fila :D
Casomai, "artiglio di corvo".
> letteratura si chiamano "nomi parlanti", ovvero nomi che richiamano le
> caratteristiche del personaggio.
Certo, come i Baggins di Tolkien, che con il loro contenere 'bag' danno
idea di rotondità... o Bywater che è stato tradotto 'Lungacque'.. ma in
alcuni casi un'interpretazione precisa in un lavoro multi-libro ancora
incompiuto rischia di essere fuorviante.
Il discorso 'Silente', apprezzato o meno, dà una traduzione buona, perchè
'Silente' è una parola italiana, comprensibile da tutti. Così come
Lungacque, Brandivino, Vermilinguo, ecc, sono parole tradotte, o ricalcate
che dir si voglia, in italiano nei libri di Tolkien.
Quella che secondo me è stata follia è la 'italianizzazione' di nomi che
invece vengono mantenuti con il loro 'sound' anglosassone, perchè
ingenerano un sacco di confusione in chi l'inglese lo capisce. Infatti
tendendo a ricercare il significato della parola nel background e nel
codice inglese non si arriva proprio a nulla, o ci si fanno addirittura
idee sbagliate!
Mi sono scervellato un bel po' su McGrannitt, avendo letto i primi libri in
italiano. Invece di rendere la 'durezza' della donna, credendo che il nome
fosse 'originale', a me sembrava tutt'altro che duro! Considerando che
'granite' in inglese ha una sola n e una sola t, a me il suo cognome
suonava piu' come 'Granny'... e m'immagino ancora, non avendo visto i film,
questa prof. stile 'nonnina' con i capelli grigi raccolti in testa :-(
'Quirrell' a mio parere è piu' un nome onomatopeico che parlante, dà la
sensazione di 'tremolìo' fin dalla prima volta che lo vediamo quando
incontra Harry a Diagon Allery. Tutt'al piu' mi ricordava 'quarrel', ovvero
diverbio. Da dove arriva la sua rapacità?
E la Cooman al posto di Trelawney? Non ho capito effettivamente neppure il
sound del nome inglese, ma quello dell'edizione italiana in cosa mi
dovrebbe parlare?
Senza contare alcune altre assurdità... tipo Oliver Wood -> Oliver
Baston... potrebbe anche essere divertente, non fosse altro che leggendolo
così, in italiano, leggeremmo probabilmente Bàston e non Bastòn, non
capendo quindi il senso del suo cognome. E soprattutto... Wood non è un
cognome atipico in inglese, quindi la Rowling avrebbe potuto anche voler
dare l'idea di una persona qualsiasi...
insomma... io non gradisco l'edizione italiana, almeno dopo aver letto
quella inglese. Al contrario apprezzo molto la versione italiana di LOTR,
specialmente dopo l'ultima revisione con l'aiuto della STI che ha
contribuito a smussare molti dettagli.
> Quindi avrebbero dovuto mettere "Enrico Pentolaio" :-)
Concordo.
:-))))))))
Tschüss,
Enrico il Pentolaio.
io non ho avuto alcun problema a capire che richiamava la parola bastone...
e credo nessuno di noi.
anzi proprio qui la traduzione era indispensabile visto che c'è la
semibattuta dove harry crede che la mcgranitt voglia picchiarlo con un
bastone
> io non ho avuto alcun problema a capire che richiamava la parola bastone...
> e credo nessuno di noi.
per me Baston è un nome 'anglofono' e quindi tendo a NON collegare il suo
signicato italiano.
> Ho un amica inglese , che vive a Londra: mi ha spiegato che Dumbledore
> ( non ho capito tanto ) esprime un senzo di saggezza...Cosě in
> Italiano č stato convertito a Silente, cosa che mi sembra molto giusta!
A me "Silente" non fa venire in mente un senso di saggezza... Mi fa
venire in mente una persona taciturna oppure che pondera costantemente
le parole: tratti di carattere non presenti nel personaggio Albus.
--
Un saluto a te ed a tutti,
Penkovsk
> E la Cooman al posto di Trelawney? Non ho capito effettivamente
> neppure il
> sound del nome inglese, ma quello dell'edizione italiana in cosa mi
> dovrebbe parlare?
La Trelawney si chiama Sybill (non ne ricordo l'esatta grafia). Quindi,
in italiano presumo Sibilla Cooman (non saprei, ho sempre letto i libri
di HP in inglese).
Come si pronuncia Cooman? Cůman. Dunque, Sibilla Cuman, la Sibilla
Cumana, una delle piů celebri veggenti. Cervellotico, non c'č che dire.
Specie per dei bambini a digiuno di fonetica inglese.
dumbledore
A type of bee.**Its first part is one of a set of rhyming words from
English of some centuries ago, the others being "bumble" (from a root
meaning to drone or buzz) and "humble" (from an old Germanic word
meaning to hum). All three have been used to form names forthose
furry,blundering, slow-moving bees that are so large you wonder how they
get off the ground ("bumblebee" is now the usual term almost everywhere,
"humblebee" was once common in Britain but is now much less so;
"dumbledore" is the rarest). To some extent all imitate the insect's
buzz; the final "dore" of "dumbledore" is an Old English word for any
insect that flies with a loud humming noise.Charlotte M Young used this
word in The Daisy Chain, published in 1875: "Those slopes of fresh turf,
embroidered with every minute blossom of the moor - thyme, birdsfoot,
eyebright, and dwarf purple thistle, buzzed and hummed over by busy,
black-tailed, yellow-banded dumbledores".
> Certo, come i Baggins di Tolkien, che con il loro contenere 'bag' danno
> idea di rotondità... o Bywater che è stato tradotto 'Lungacque'.. ma in
> alcuni casi un'interpretazione precisa in un lavoro multi-libro ancora
> incompiuto rischia di essere fuorviante.
Inoltre va ricordato che Tolkien ha espressamente richiesto che i nomi
dei personaggi venissero tradotti. E' stata una scelta dell'autore,
quindi.
> Il discorso 'Silente', apprezzato o meno, dà una traduzione buona, perchè
> 'Silente' è una parola italiana, comprensibile da tutti. Così come
> Lungacque, Brandivino, Vermilinguo, ecc, sono parole tradotte, o ricalcate
> che dir si voglia, in italiano nei libri di Tolkien.
Si, però il senso che rende è quello opposto a quello presente
nell'originale. Se invece di Vermilinguo lo avessero tradotto
Gufosaggio, sarebbe cmq stata una parola italiana comprensibile da
tutti, ma la sua resa sarebbe stata opposta a quella originale, e quindi
IMO come traduzione sarebbe stata pessima.
> Quella che secondo me è stata follia è la 'italianizzazione' di nomi che
> invece vengono mantenuti con il loro 'sound' anglosassone, perchè
> ingenerano un sacco di confusione in chi l'inglese lo capisce. Infatti
> tendendo a ricercare il significato della parola nel background e nel
> codice inglese non si arriva proprio a nulla, o ci si fanno addirittura
> idee sbagliate!
Su questo sono d'accordissimo con te, è una follia.
> 'Quirrell' a mio parere è piu' un nome onomatopeico che parlante, dà la
> sensazione di 'tremolìo' fin dalla prima volta che lo vediamo quando
> incontra Harry a Diagon Allery. Tutt'al piu' mi ricordava 'quarrel', ovvero
> diverbio. Da dove arriva la sua rapacità?
Uno stravolgimento. Peraltro anche spoilerante. Peggio di così...
> E la Cooman al posto di Trelawney? Non ho capito effettivamente neppure il
> sound del nome inglese, ma quello dell'edizione italiana in cosa mi
> dovrebbe parlare?
Sibilla Cumana ;P Una genialata, vero? :D
> per me Baston è un nome 'anglofono' e quindi tendo a NON collegare il suo
> signicato italiano.
Probabilmente sei troppo "evoluto" rispetto al lettore italiano medio :)
> Ho un amica inglese , che vive a Londra: mi ha spiegato che Dumbledore
> ( non ho capito tanto ) esprime un senzo di saggezza...Così in
> Italiano è stato convertito a Silente, cosa che mi sembra molto giusta!
La tua amica inglese ha detto una cazzata.
Cosa doveva esprimere il nome Dumbledore lo ha spiegato la Rowling, ed è
stato (ri)postato proprio su questo ng qualche ora fa. Cmq rieccolo:
|| Dumbledore is an old English word for bumblebee, according to JKR,
|| who says that she imagines him wandering around the castle humming
|| to himself.
<http://www.hp-lexicon.org/wizards/dumbledore.html#Name>
ossia:
"Dumbledore è una parola in inglese antico che sta per "bombo" [1],
secondo JKR, che dice che lo immagina gironzola per il castello
mormorando fra sè."
Quindi gironzola qua e là, borbottando fra sè, altro che "silente". La
traduttrice lo ha tradotto "silente" perchè nella sua ignoranza (e
presunzione, IMO) si è inventata di sana pianta una derivazione da
"dumb".
#####
[1]
quell'apide simile ad un calabrone ma non aggressivo, avete presente?
Al contrario apprezzo molto la versione italiana di LOTR,
> specialmente dopo l'ultima revisione con l'aiuto della STI che ha
> contribuito a smussare molti dettagli.
>
....e a liberarci di quell'odioso "orchetti" :-))).
Non ci resta dunque che auspicare la fondazione una Società Rowlinghiana
Italiana, che tra cinquant'anni darà alle stampe una versione
filologicamente corretta della saga di Harry Potter :-D
> 'Quirrell' a mio parere è piu' un nome onomatopeico che parlante, dà la
> sensazione di 'tremolìo' fin dalla prima volta che lo vediamo quando
> incontra Harry a Diagon Allery. Tutt'al piu' mi ricordava 'quarrel', ovvero
> diverbio. Da dove arriva la sua rapacità?
Credo che l'inglese medio associ "Quirrell" a "Squirrel (scoiattolo),
che imho ben descrive l'atteggiamento del babuziente, impacciato,
tremebondo personaggio, che vuol passare inosservato lasciando cadere
ogni sospetto su Snape...
> Come si pronuncia Cooman? Cůman. Dunque, Sibilla Cuman, la Sibilla
> Cumana, una delle piů celebri veggenti. Cervellotico, non c'č che
> dire.
Ed estremamamente assurdo.
Anche perche' "Trelawney" non si riferisce a nessuna veggente.
--
Laz - [http://www.dimensionedelta.net]
"You're all clear kid, now let's blow this thing and go home!"
>
> Quindi avrebbero dovuto mettere "Enrico Pentolaio" :-)
>
> I bambini non sono stupidi, e, a meno di nomi parlanti (e in realta'
> diciamocelo, qui di nomi parlanti in realta' non ce ne sono... nemmeno
> Snape, IMHO) i nomi non andrebbero mai tradotti. Nel caso di nomi parlanti
> se ne puo' parlare (non e' obbligatorio nemmeno li'... basti guardare
> Black... parlantissimo, traducibilissimo senza possibili errori e...
> invece non tradotto! E per fortuna! ci mancava solo un Sirio Nero...)
>
> --
> Laz - [http://www.dimensionedelta.net]
> "I bought me an illusion and I put it on the wall"
>
Si probabilmente la Salani reputa i bambini stupidi
--
kym
Dal "THe Harry Potter Glossary"
Trelawney - Trelawney is the hero of a Cornish poem called "And Shall
Trelawney Die?", perhaps a reference to her custom of telling one
student a year he will die before its end.
>> Ed estremamamente assurdo.
>> Anche perche' "Trelawney" non si riferisce a nessuna veggente.
>
> Dal "THe Harry Potter Glossary"
>
> Trelawney - Trelawney is the hero of a Cornish poem called "And Shall
> Trelawney Die?", perhaps a reference to her custom of telling one
> student a year he will die before its end.
Me lo aspettavo, perche' quello ho scritto "anche" :-)
--
Laz - [http://www.dimensionedelta.net]
"Sick of this life, not that you'd care, I'm not the only one with whom
these feelings I share"
> Inoltre va ricordato che Tolkien ha espressamente richiesto che i nomi
> dei personaggi venissero tradotti. E' stata una scelta dell'autore,
> quindi.
?
Non mi pare proprio! Non ho sottomano le _Letters_ ma mi pare di ricordare
tutto il contrario, la sua precisione filologica gli impediva di concepire
versioni tradotte dei nomi che aveva cosě accuratamente studiato.
> Non mi pare proprio! Non ho sottomano le _Letters_ ma mi pare di ricordare
> tutto il contrario, la sua precisione filologica gli impediva di concepire
> versioni tradotte dei nomi che aveva cosě accuratamente studiato.
Esiste un documento (anche on line, ma prima che lo trovo... :-/), che
contiene le indicazioni di Tolkien ai vari traduttori: desiderava che i nomi
venissero tradotti per dare la sensazione che la Terra di Mezzo fosse "piů
vicina"...
Ciao
--
Bacca
> Non mi pare proprio! Non ho sottomano le _Letters_ ma mi pare di ricordare
> tutto il contrario, la sua precisione filologica gli impediva di concepire
> versioni tradotte dei nomi che aveva così accuratamente studiato.
Ti sbagli ^^
Nel caso dei nomi del SdA, la traduzione era cosa buona e giusta, visto
che anche nell'originale tolkeniano erano traduzioni dal Sindarin
(soprattutto) per cui Tolkien ha scritto una apposita guida ai
traduttori, per spiegare loro i significati dei nomi, in modo che
potessero tradurre tutti i nomi che nel suo originale erano in inglese
moderno nei corrispondenti nella lingua della loro nazione. Per i nomi
che nel suo originale non erano in inglese moderno, invece, prevedeva
che dovressero lasciarti così, a parte sostituire la "-s" con
l'equivalente nella lingua di destinazione.
Uno stralcio:
"It is desirable that the translator should read Appendix F in Volume
III of The Lord of the Rings and follow the theory there set out. In the
original text, English represents the Common Speech of the supposed
period. Names that are given in modern English therefore represent names
in the Common Speech, often but not always being translations of older
names in other languages, especially Sindarin (Grey-Elven). The language
of translation now replaces English as the equivalent of the Common
Speech; the names in English form should therefore be translated into
the other language according to their meaning (as closely as
possible).... "
"All names not in the following list should be left unchanged in any
language used in translation, except that inflexional –s, -es should be
rendered according to the grammar of the language."
Un esempio, per capire meglio cosa spiega ai traduttori:
"Brandybuck.
A rare English name which I have come across. Its origin in
English is not concerned; in The Lord of the Rings it is obviously
meant to contain elements of the Brandywine River and the family name
Oldbuck (see these entries). The latter contains the word 'buck'
(animal): either Old English bucc 'male deer' (fallow or roe), or bucca
'he goat'. Buckland is also meant to contain the same animal name
(German Bock), though Buckland, an English place-name, is frequently in
fact derived from 'book land', land originally held by a written
charter..."
[Ravenclaw]
>> Letteralmente significa «Corvoartiglio».
> Casomai, "artiglio di corvo".
Quello sarebbe dovuto essere «Raven claw» o «Raven's claw» :-)
--
Fare Well!
G
ICQ#: 16553733 | www.fiag.it ~ www.x-privat.org ~ www.getthunderbird.com
> per cui Tolkien ha scritto una apposita guida ai
> traduttori, per spiegare loro i significati dei nomi, in modo che
> potessero tradurre tutti i nomi che nel suo originale erano in inglese
> moderno nei corrispondenti nella lingua della loro nazione.
Alla gioiosa manifestazione tenutasi in quel di Camerata (lol) Cornello, se
ne è parlato, e mi è stato ricordato che tale documento dovrebbe essere
reperibile su www.tolkien.ru (o qualcosa del genere, scusate, eh, ma il
vinello bergamasco è bello tosto... O_O)
Ciao
--
Bacca
> Alla gioiosa manifestazione tenutasi in quel di Camerata (lol) Cornello, se
> ne è parlato, e mi è stato ricordato che tale documento dovrebbe essere
> reperibile su www.tolkien.ru
Vabbè che sono comunista, ma il russo ancora non l'ho imparato :DD
> Vabbè che sono comunista, ma il russo ancora non l'ho imparato :DD
Ma lol, il testo è in inglese! :DDD
Ah, altra notiziona avuta oggi: pare sia stata scovata la traduzione che zio
Tolkien fece del Beowulf... slurp!!!
Riciao
--
Bacca
> Ma lol, il testo è in inglese! :DDD
Sorbole, ci sono andata or ora, è tutto in cirillico! :-/
Credo di aver capito male - o il vinello fa ancora effetto...
Moan
--
Bacca
> Ma lol, il testo è in inglese! :DDD
Della guida senz'altro (spero ;P), ma il sito è un russo, per cui mi
riesce un po' difficile orientarmi per trovarla :)
> Sorbole, ci sono andata or ora, è tutto in cirillico! :-/
> Credo di aver capito male - o il vinello fa ancora effetto...
No, beh, probabilmente basta avere il link diretto e la si recupera :)
Lingua cirilica? e come la decodifico? nemmeno col traduttore istantaneo :)
> Lingua cirilica? e come la decodifico?
Il cirillico č un alfabeto, non una lingua!
--
Cammagno
[come sempre, tutto quanto detto in questo post č da considerarsi IMHO]
> Lingua cirilica? e come la decodifico? nemmeno col traduttore istantaneo
:)
Teh-eh, i raduni tolkieniani mi squinternano ancor più del normale,
indagherò e vi farò avere il link corretto =)
Ciao
--
Bacca
> No, beh, probabilmente basta avere il link diretto e la si recupera :)
Prova un po' questo:
Intanto continuo a cercare! ^_^
--
Bacca
Ma se non erro, č l'alfabeto russo :)
> Uno stralcio:
> "It is desirable that the translator should read Appendix F in Volume
> III of The Lord of the Rings and follow the theory there set out. In the
> original text, English represents the Common Speech of the supposed
> period. Names that are given in modern English therefore represent names
Cribbio! :-/ e pensare che su Tolkien c'ho fatto la tesi, per fortuna
neppure il mio relatore era a conoscenza di questo documento! Ma dove
sarebbe contenuto?!? Ho trovato il riferimento nelle lettere, probabilmente
il vostro documento è successivo. L'ho trovato online e si chiama 'Guide to
the Names', ed è effettivamente successivo alla traduzione tedesca e
olandese. Perché non mi era mai venuto fra le mani?!?
Tanto per far vedere che non sono totalmente bollito, cito dalla lettera
#217, alla Allen & Unwin, a proposito della traduzione in polacco, datata
1959:
"[...] this is an English book and its Englishry should not be eradicated
[...] My own view is that the names of persons should all be left as they
stand. I should prefer that the names of places were left untouched also,
including Shire."
> Prova un po' questo:
Grazie millle!!
--
Cammagno
[come sempre, tutto quanto detto in questo post č da considerarsi IMHO]
>> Il cirillico è un alfabeto, non una lingua!
>
> Ma se non erro, è l'alfabeto russo :)
Certo, è l'alfabeto usato da alcune lingue slave, fra cui russo,
bielorusso, ucraino, serbo, macedone e bulgaro (non me ne vengono altri,
al momento, ma immagino ci siano).
Ma dire "lingua cirillica" è una cosa priva di senso, tutto qui ^^
Sarebbe quasi come chiamare latino l'inglese perchè usa l'alfabeto
latino.
--
Cammagno
[come sempre, tutto quanto detto in questo post è da considerarsi IMHO]
> Cribbio! :-/ e pensare che su Tolkien c'ho fatto la tesi, per fortuna
> neppure il mio relatore era a conoscenza di questo documento! Ma dove
> sarebbe contenuto?!? Ho trovato il riferimento nelle lettere, probabilmente
> il vostro documento è successivo. L'ho trovato online e si chiama 'Guide to
> the Names', ed è effettivamente successivo alla traduzione tedesca e
> olandese. Perché non mi era mai venuto fra le mani?!?
Non ho capito se sei già riuscito a procurartelo, ma in caso negativo,
visto che suppongo ti interessi :) Baccador ha gentilmente trovato per
noi (grazie!) un post su it.arti.fantasy (che rabbia, io l'ho cercato
inutilmente su it.fan.scrittori.tolkien!) che la riporta. Lo trovi a
questo snipurl: <http://snipurl.com/gsjg> Cmq pare che l'unica versione
edita sia quella all'interno di "A Tolkien Compass" (J. Lobdell, 1974)
[occhio, che pare che ne esista anche una ristampa priva della guida]
> Tanto per far vedere che non sono totalmente bollito, cito dalla lettera
> #217, alla Allen & Unwin, a proposito della traduzione in polacco, datata
> 1959:
> "[...] this is an English book and its Englishry should not be eradicated
> [...] My own view is that the names of persons should all be left as they
> stand. I should prefer that the names of places were left untouched also,
> including Shire."
Si, pare che il suo percorso che lo ha portato alla fine a scrivere
quella guida sia stato piuttosto tortuoso, e che abbia cambiato idea
anche più di una volta. Però bisogna capirlo, in effetti si tratta di un
caso molto particolare (e intrigante, per chi come lui a queste cose
dava molta importanza) a causa del fatto che i nomi originali non sono
"originali" ma "traduzioni".
> Baccador ha gentilmente trovato per
> noi (grazie!)
Prego! ^_^
> un post su it.arti.fantasy (che rabbia, io l'ho cercato
> inutilmente su it.fan.scrittori.tolkien!) che la riporta.
Il post però è di un FeSToso. Non so se a quell'epoca esistesse già
it.fan.scrittori.tolkien (anche io l'ho cercato lì per prima cosa).
Ciao
--
Bacca
Scusa, eh...il cognome del mago fondatore della casa è inventato dalla
Rowling, che però faceva in modo di attribuire un significato allo
stesso. Il fatto che non vi sia uno spazio non significa nulla. In più,
il genitivo sassone non si applica per forza in caso di animali o cose.
Be', ci mancherebbe altro! Io stavo semplicemente parlando della
traduzione letterale di «ravenclaw»... un po' come se dicessi che quella
di Slughorn è Lumacacorno e non Corno di Lumaca, sebbene il significato
"corretto" sia ovviamente il secondo (BTW, non voglio immaginare come
chiameranno il nuovo prof nell'edizione italiana di HBP...)
Perché pensi in italiano.
>un po' come se dicessi che quella di Slughorn è Lumacacorno e non Corno
>di Lumaca
Appunto.
Si dà il caso che io sia nato e vissuto in Italia, e se non sbaglio
siamo su un newsgroup italiano... non vedo quindi cosa ci sia di male :)
Scherzi a parte, ho specificato che si trattava di traduzione letterale:
la cosa più deprecabile che possa esistere quando si deve realizzare la
versione italiana di un libro, ma una pratica abbastanza innocua quando
si vuol far capire a qualcuno il significato di un singolo termine...
Io sono traduttore. La traduzione letterale di "raven claw" (con o senza
spazio) è "artiglio di corvo".
> Io sono traduttore.
e chissene ;P
--
Cammagno
Cammagno.
Parliamo un po' di cose serie.
Che ne pensi dell'Egitto?
Della capitale soprattutto... :D
> Cammagno.
> Parliamo un po' di cose serie.
> Che ne pensi dell'Egitto?
> Della capitale soprattutto... :D
:DDD
Ma guarda, ti dirň, amicizie a parte, io sono piuttosto ottimista.
Poi cmq una cosa č certa, peggio del calabropiteco e del suo orrido
lacchč non puň essere neanche se si impegna ;P
--
Cammagno
E.. le amicizie disturbano anche me...
OCCHIO CHE é UN CLAMOROSO OFF TOPIC
Ah ah... sì me l'hanno spiegata in questi giorni.
Io sono Toscano e non la capivo.
Allora. Parlando del Torino Calcio.
Cimminelli è un calabrese importato a Torino. E' un grossissimo
produttore di materie plastiche... principale fornitore per la Fiat.
Ha comperato il Toro cinque anni fa.. è una lunga storia ma di fatto lo
ha preso, su ordine fiat, perchè il toro non rompesse i coglioni agli
affaroni che Juventus e fiat stesse hanno fatto in campo sportivo grazie
al pozzo senza fondo che è diventato Torino 2006 (le olimpiadi)
Ah.. non è paranoia la mia... è una tattica che, oggi, a cose fatte è
stata candidamente ammessa.
Cimminelli non sa parlare l'italiano. Sul serio.
Cimminelli quel pochissimo di italiano che sa lo usa per insultare
pubblicamente i tifosi del Torino (ma sei scemo? Siamo noi la maggiore
risorsa della squadra)
Cimminelli viene odiato, da subito dalla tifoseria.
La famosa invasione di campo in diretta TV di un Torino - Milan di
qualche anno fa era fatta per denunciare lo sconcio di un Cimminelli che
prende il Toro solo per speculare su Torino 2006 insieme alla Fiat...
naturalmente tale cosa (la vera motivazione dell'invasione) fu taciuta
da tutti i giornali.
In tutti gli insulti che si prende cimminelli c'è anche quella di
"Terrone"... e qui magari qualcuno si risente ma si sa come vanno queste
cose.
Questo calabrese, carattere orrendo da quello che si sa, assolutamente
bestiale nei comportamenti diventa ben presto il "calabropiteco".
Il suo assistente, il viscidissimo Romero (tra l'altro la persona che
quasi quaranta anni fa investì uccidendolo l'idolo della tifoseria
granata Luigi Meroni), portavoce del capo, inizia a raccontare balle sui
giornali ad ogni piè sospinto con un fare talmente untuoso e viscido che
viene ben presto chiamato Vermilinguo.
Ora... Vermilinguo rispondeva a Saruman.
Taru in piemontese vuol dire "terrone"... il vermilinguo granata
rispondeva a Taruman...
Interessante...
> Cimminelli non sa parlare l'italiano. Sul serio.
> Cimminelli quel pochissimo di italiano che sa lo usa per insultare
> pubblicamente i tifosi del Torino (ma sei scemo? Siamo noi la maggiore
> risorsa della squadra)
> Cimminelli viene odiato, da subito dalla tifoseria.
> La famosa invasione di campo in diretta TV di un Torino - Milan di qualche
> anno fa era fatta per denunciare lo sconcio di un Cimminelli che prende il
> Toro solo per speculare su Torino 2006 insieme alla Fiat... naturalmente
> tale cosa (la vera motivazione dell'invasione) fu taciuta da tutti i
> giornali.
> In tutti gli insulti che si prende cimminelli c'è anche quella di
> "Terrone"... e qui magari qualcuno si risente ma si sa come vanno queste
> cose.
> Questo calabrese, carattere orrendo da quello che si sa, assolutamente
> bestiale nei comportamenti diventa ben presto il "calabropiteco".
> Il suo assistente, il viscidissimo Romero (tra l'altro la persona che
> quasi quaranta anni fa investì uccidendolo l'idolo della tifoseria granata
> Luigi Meroni), portavoce del capo, inizia a raccontare balle sui giornali
> ad ogni piè sospinto con un fare talmente untuoso e viscido che viene ben
> presto chiamato Vermilinguo.
Mmmh...
> Ora... Vermilinguo rispondeva a Saruman.
> Taru in piemontese vuol dire "terrone"... il vermilinguo granata
> rispondeva a Taruman...
Capisco...