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Etimologia?

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Kunde

unread,
Apr 1, 2005, 4:36:41 PM4/1/05
to
Sono stato sempre incuriosito su alcune parole del dialetto dei miei
antenati, il messinese, che non hanno una chiara corrispondenza con
l'Italiano. C'è qualcuno che sa da quale lingua derivano le seguenti parole?
E sono parole presenti anche in altri dialetti della Sicilia o sono tipiche
solo di Messina?

Ecco l'elenco:

sciarriarisi = litigare (es. "iddi si sciarrìunu" = essi litigano fra loro)
nnerecatu = stupido, imbecille
mmiddare = attaccare, appiccicare
siddiarisi = scocciarsi, seccarsi (iò mi siddìu, tu ti siddìi, iddu si
siddìa)
mmoffa = schiaffo, sberla
sceccu = asino
mmuttari = prendere in braccio, sollevare
funcia = grugno del porco, inteso anche come il broncio di uno che si
offende, da cui il verbo 'nfunciarisi = imbronciarsi
daddarita = pipistrello
tavacca = testiera del letto
rrunzari = ignorare una persona, evitarla di proposito
strùdiri = sprecare, consumare, da cui "strudidderu" = sprecone
zalla = donna sciatta, trascurata
iarrusa = prostituta, donna di facili costumi

Grazie a chi mi dà delle indicazioni.

elisa

unread,
Apr 2, 2005, 10:13:43 AM4/2/05
to

"Kunde" <k...@ku.ku> ha scritto nel messaggio
news:J9j3e.1154107$35.42...@news4.tin.it...

I 'un sugnu siciliana, sugnu veneta e aiu 'na canuscenza apprussimativa
d'a lingua, però ti pozzu diri ca "sciarriarisi" e "sceccu" esistunu
anche a Girgenti cu u stessu sensu. "Ammuttari" invece i l'aiu senpre
sintuto cu u sensu di "spingere"; pi esempiu: "Lisa, lisa, m'ammutti?"
mi chiede mi cugina quannu voli essere nacata (spinta con l'altalena).
"Daddarita" un n'aiu mai sintutu; pi diri "pippistrello" i aiu sempre
sintutu "surcivecchiu".

Pi l'andri, i' 'un ni sacciu. Aspetta chiddi ca sunnu siciliani "d'oc",
no comm'a mia! :)


Sergio(R)

unread,
Apr 2, 2005, 10:14:59 AM4/2/05
to
On Fri, 01 Apr 2005 21:36:41 GMT, "Kunde" <k...@ku.ku> wrote:

>Sono stato sempre incuriosito su alcune parole del dialetto dei miei
>antenati, il messinese, che non hanno una chiara corrispondenza con
>l'Italiano.

O parole italiane che hanno una chiara corrispondenza col siciliano. ;-)

>C'è qualcuno che sa da quale lingua derivano le seguenti parole?
>E sono parole presenti anche in altri dialetti della Sicilia o sono tipiche
>solo di Messina?

In linea di massima ciò che cambia tra le parlate è la pronuncia che, in
una scrittura fonetica, conta molto.
Ma ci sono anche espressioni tipiche: agghiotta (pisci spada a
l'agghiotta) che ormai è divenuto un generico "a la ghiotta"; indicava
un intingolo di olio e cipolle per il pesce (tardo latino jutta).

>Ecco l'elenco:
>
>sciarriarisi = litigare (es. "iddi si sciarrìunu" = essi litigano fra loro)

da arabo sarra ("s" accentato che si legge "sci"), rissa; e quindi
litigare. Recentemente è entrato anche nell'italiano.

>nnerecatu = stupido, imbecille

dovrebbe derivare da anniricari/annigricari/anniuricari, diventare nero
(latino nigricare con prefisso rafforzativo a(d)- ). Probabilmente nel
messinese il significato è allegorico nero/sporco=stupido.

>mmiddare = attaccare, appiccicare

ammiddari ("dd" si legge "ddr"), convenire/congiurare. Greco amillàomai
(gareggiare, lottare) incrementato con amìgda (congiuntamente).



>siddiarisi = scocciarsi, seccarsi (iò mi siddìu, tu ti siddìi, iddu si
>siddìa)

siddiari ("dd" come sopra) intransitivo infastidire, riflessivo
annoiarsi, seccarsi. Un verbo che ricalca la morfologia del greco
volgare aedèo (aedìzomai, aediàzó), dal tema hedys (dolce, piacevole,
gradevole) e pref. privativo a-: non piacere, non gradire. Nella voce
siciliana il segno negativo viene assunto dal pref. s-. Incr. con lat.
taediare, attediarsi?

>mmoffa = schiaffo, sberla

tipico del siciliano orientale. Variazione fonetica di boffa. Catalano
bufa, provenzale bofa; cfr. castigliano bofetata, schiaffo. Anche
muffulata.

>sceccu = asino

dal turco esèk, asino (la "s"=sci è con l'accento).

>mmuttari = prendere in braccio, sollevare

qui le cose si complicano. Il significato che dici tu non lo trovo (e
non l'ho mai sentito). Abbiamo:
- mmuttari (mbuttari) mettere nella botte;
- ammuttari, spingere (avanti). Latino *admotare, iterativo di admovere
(dal supino admotum), far muovere verso una direzione.

>funcia = grugno del porco, inteso anche come il broncio di uno che si
>offende, da cui il verbo 'nfunciarisi = imbronciarsi

dal latino fungus, fungo. Oltre al "fungo" indica una protuberanza (muso
allungato; funcia di minchia...).

>daddarita = pipistrello

in siciliano taddarita (ma anche ratipuntu, tabbisca, tardaddita,
tardarita, trallaita, trallarita, tuttaridda...). O riproduzione
approssimativa di arabo tayr al-layl, uccello di notte o incrocio con lo
spagnolo "tarde" (sera).



>tavacca = testiera del letto

pronuncia messinese. Tavarca o trabbacca, da arabo tabaqa, tettoia.
Anche nel latino medioevale era trabum=tenda.

>rrunzari = ignorare una persona, evitarla di proposito

arrunzari. Ora è anche italiano. Raccogliere cose sparse; scopare alla
meno peggio. Acciabattare. Da spagnolo dialettale (Maiorca) arronzar,
preparare male; cfr. catalano arronçar, restringere, scoraggiare.

>strùdiri = sprecare, consumare, da cui "strudidderu" = sprecone

dal latino rodere (rodere, logorare) con prefisso intensivo s- ed
inserimento di una "t" eufonica. Significa anche indispettire: fari 'u
strudusu.

>zalla = donna sciatta, trascurata

mai sentito e non lo trovo in nessun vocabolario.
Trovo però:
- 'nzilla Donna scema; civettuola. Latino sylla depravato, effeminato? -
- 'ntolla. Donna sciatta. - Da tolla/ntolla: gr. tholos edificio rotondo
e quindi rotonda, senza forma, sciatta.



>iarrusa = prostituta, donna di facili costumi

jarrusu, garrusu, arrusu. In genere è maschile e significa giovane
omosessuale, Connessioni con gr. *àrrhos, per òrrhos (cfr. antico alto
tedesco ars, ano), ano/culo? Cfr. anche arabo arùs, sposa.

>Grazie a chi mi dà delle indicazioni.

Prego. La fattura a chi la mando? ;-))

--
Ciao.
Sergio.

elisa

unread,
Apr 2, 2005, 2:50:05 PM4/2/05
to

>
> >siddiarisi = scocciarsi, seccarsi (iň mi sidděu, tu ti sidděi, iddu
si
> >sidděa)

>
> siddiari ("dd" come sopra) intransitivo infastidire, riflessivo
> annoiarsi, seccarsi. Un verbo che ricalca la morfologia del greco
> volgare aedčo (aedězomai, aediŕzó), dal tema hedys (dolce, piacevole,

> gradevole) e pref. privativo a-: non piacere, non gradire. Nella voce
> siciliana il segno negativo viene assunto dal pref. s-. Incr. con lat.
> taediare, attediarsi?

U sa ca anche in dialettu venetu esiste chista parola?
"So sidiŕ"= ho tanta fame.
"Te si un sidio"= sei un tormento, sei una noia mortale (detto
specialmente a persone logorroiche).

>

>
> >daddarita = pipistrello
>
> in siciliano taddarita (ma anche ratipuntu, tabbisca, tardaddita,
> tardarita, trallaita, trallarita, tuttaridda...). O riproduzione
> approssimativa di arabo tayr al-layl, uccello di notte o incrocio con
lo
> spagnolo "tarde" (sera).

Mai sintuto "surcivecchiu"? A Girgenti si dice accussě.

Ciao Sergiu!


Sergio(R)

unread,
Apr 2, 2005, 3:18:11 PM4/2/05
to
On Sat, 02 Apr 2005 15:13:43 GMT, "elisa" <fiore...@aliceposta.it>
wrote:

>Aspetta chiddi ca sunnu siciliani "d'oc",

Eli', cu sunnu 'i siciliani "d'oc", chiddi di la francia (langue d'oc)?
;-))

--
Ciao.
Sergio.

ADPUF

unread,
Apr 2, 2005, 3:55:39 PM4/2/05
to
on 21:50, sabato 2 aprile 2005, elisa wrote:

>> >siddiarisi = scocciarsi, seccarsi (iò mi siddìu, tu ti
>> >siddìi, iddu si siddìa)
>>

>> siddiari ("dd" come sopra) intransitivo infastidire,
>> riflessivo annoiarsi, seccarsi. Un verbo che ricalca la

>> morfologia del greco volgare aedèo (aedìzomai, aediàzó), dal


>> tema hedys (dolce, piacevole, gradevole) e pref. privativo
>> a-: non piacere, non gradire. Nella voce siciliana il segno
>> negativo viene assunto dal pref. s-. Incr. con lat. taediare,
>> attediarsi?
>
> U sa ca anche in dialettu venetu esiste chista parola?

> "So sidià"= ho tanta fame.


> "Te si un sidio"= sei un tormento, sei una noia mortale (detto
> specialmente a persone logorroiche).


C'è anche in friulano, almeno nel vocabolario, nel senso:
sidiâ: far asciugare (p.es. il fieno)
(però è piú comune "suiâ")
o anche di persona striminzita (sidiât, asciutto)
Variante con la L invece della D.

Bacio le mani a vossia.


--
°¿°

ADPUF

unread,
Apr 2, 2005, 3:57:41 PM4/2/05
to
on 17:14, sabato 2 aprile 2005, Sergio(R) wrote:

>>sceccu = asino
>
> dal turco esèk, asino (la "s"=sci è con l'accento).


E come c'è arrivato fin lì con tanta forza da sostituire la
parola usata prima?
Forse tramite gli Albanesi (che sono mezzi turchi) ?


--
°¿°

elisa

unread,
Apr 3, 2005, 8:46:20 AM4/3/05
to

"Sergio(R)" <s...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:93et411cbqu3hmoer...@4ax.com...

Eh, prubbabbile č! :)))


elisa

unread,
Apr 3, 2005, 8:49:43 AM4/3/05
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:fFD3e.727638$b5.32...@news3.tin.it...

> on 21:50, sabato 2 aprile 2005, elisa wrote:
>
> >> >siddiarisi = scocciarsi, seccarsi (iņ mi siddģu, tu ti
> >> >siddģi, iddu si siddģa)

> >>
> >> siddiari ("dd" come sopra) intransitivo infastidire,
> >> riflessivo annoiarsi, seccarsi. Un verbo che ricalca la
> >> morfologia del greco volgare aedčo (aedģzomai, aediązó), dal

> >> tema hedys (dolce, piacevole, gradevole) e pref. privativo
> >> a-: non piacere, non gradire. Nella voce siciliana il segno
> >> negativo viene assunto dal pref. s-. Incr. con lat. taediare,
> >> attediarsi?
> >
> > U sa ca anche in dialettu venetu esiste chista parola?
> > "So sidią"= ho tanta fame.

> > "Te si un sidio"= sei un tormento, sei una noia mortale (detto
> > specialmente a persone logorroiche).
>
>
> C'č anche in friulano, almeno nel vocabolario, nel senso:
> sidiā: far asciugare (p.es. il fieno)
> (perņ č piś comune "suiā")
> o anche di persona striminzita (sidiāt, asciutto)

> Variante con la L invece della D.
>
> Bacio le mani a vossia.

Oh, ca vidč veni? Chi surprisa! Tu u canusci u sicilianu?
Ciao Sirbiuuuu!


elisa

unread,
Apr 3, 2005, 8:52:13 AM4/3/05
to

"Sergio(R)" <s...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i0dt41l6c55n1dfn0...@4ax.com...

I vidè ti ringraziu, Sergiu. Pi meritu to e di Kundi, i 'mbarava tante
paroline nove. W!


Sergio(R)

unread,
Apr 3, 2005, 11:09:24 AM4/3/05
to

Le comunità greco-albanesi sono abbastanza piccole e chiuse e quindi mi
sembra abbastanza improbabile.
I turchi invece sono stati presenti insieme agli arabi e diversi
vocaboli turchi sono presenti nel lessico siciliano, anche vocaboli
mutuati dallo spagnolo.
Per esempio:

- Caciocavallo esiste in tre forme: caciucavaddu (come italiano),
cosacavaddu (Ragusa) e cascavaddu dal turco qàsqawàl;
- giammiluccu, panciotto. Sp. chaleco e jileco, dal turco ielèk, casacca
del prigioniero;
- mmàttiti, sorta di vento di mezzogiorno, periodico, estivo. Cfr.
neogr. embàtès, brezza marina; turco imbàt, vento estivo del mare Egeo;
- mucaiali, sorta di panno di peli. Come it. ant. mocaiarro, da
turco-arabo muhhayyar.
...

--
Ciao.
Sergio.

ADPUF

unread,
Apr 4, 2005, 2:22:24 PM4/4/05
to
on 14:49, domenica 3 aprile 2005, elisa wrote:

>> Bacio le mani a vossia.
>

> Oh, ca vidè veni? Chi surprisa! Tu u canusci u sicilianu?
> Ciao Sirbiuuuu!


Nenti sacciu.
(? :-)


--
°¿°

elisa

unread,
Apr 4, 2005, 4:04:33 PM4/4/05
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:ABf4e.735223$b5.33...@news3.tin.it...

> on 14:49, domenica 3 aprile 2005, elisa wrote:
>
> >> Bacio le mani a vossia.
> >
> > Oh, ca vidč veni? Chi surprisa! Tu u canusci u sicilianu?

> > Ciao Sirbiuuuu!
>
>
> Nenti sacciu.
> (? :-)

Buggiardu si! Buggiarduni. :)


Sergio(R)

unread,
Apr 6, 2005, 2:06:05 PM4/6/05
to
On Mon, 04 Apr 2005 20:04:33 GMT, "elisa" <fiore...@aliceposta.it>
wrote:

>Buggiardu si! Buggiarduni. :)

Buggiardu è siciliano (u vucabbulariu dici accussì), ma ju hè dittu e
ntisu sempri munzignaru (menzognero), minzogna e minzugnarìa.

--
Ciao.
Sergio.

elisa

unread,
Apr 6, 2005, 3:18:42 PM4/6/05
to

"Sergio(R)" <s...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:v09851p2qeq4vncbs...@4ax.com...

Ah! I capivu. Menu male ca ci si tu, Sergiu!


Sergio(R)

unread,
Apr 6, 2005, 5:33:09 PM4/6/05
to
On Wed, 06 Apr 2005 19:18:42 GMT, "elisa" <fiore...@aliceposta.it>
wrote:


>> ... e minzugnarìa.


>>
>
>Ah! I capivu. Menu male ca ci si tu, Sergiu!

ehm... sbagghiavu... munzingnarìa.

--
Ciao.
Sergio.

mspan...@gmail.com

unread,
Jun 2, 2020, 6:57:17 AM6/2/20
to
Bugiardu non l'ho mai sentito, ho sempre sentito faifante
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