Natività di
San Giovanni Battista, solennità
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Benedictus
Benedetto il
Signore, Dio d'Israele,
perché ha
visitato
e redento il suo
popolo,
e ha suscitato per
noi
una salvezza
potente
nella casa di
Davide, suo servo,
come aveva
promesso
per bocca dei suoi
santi profeti
d'un
tempo:
salvezza dai
nostri nemici,
e dalle mani di
quanti ci odiano.
Così egli ha
concesso misericordia
ai nostri
padri
e si è
ricordato
della sua santa
alleanza,
del giuramento
fatto ad Abramo,
nostro padre, di
concederci,
liberati dalle
mani dei nemici,
di servirlo senza
timore,
in santità e
giustizia al suo cospetto,
per tutti i nostri
giorni.
E tu, bambino,
sarai chiamato
profeta
dell'Altissimo
perché andrai
innanzi al Signore
a preparargli le
strade,
per dare al suo
popolo
la conoscenza
della salvezza
nella remissione
dei suoi peccati,
grazie alla bontà
misericordiosa
del nostro
Dio,
per cui verrà a
visitarci dall'alto
un sole che
sorge,
per rischiarare
quelli che stanno
nelle tenebre e
nell'ombra
della morte e
dirigere i nostri passi sulla via della
pace.
Gloria al Padre e
al Figlio
e allo Spirito
Santo.
Come era nel
principio,
e ora e
sempre,
nei secoli dei
secoli.
Amen.
(Cantico di
Zaccaria)
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Salmo 138
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia
stupenda.
Signore, tu mi scruti e mi
conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi
alzo,
intendi da lontano i miei
pensieri,
osservi il mio cammino e il mio
riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia
madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia
stupenda.
Meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima
mia.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della
terra.
Canto al
Vangelo (Lc 1,76)
Alleluia, alleluia.
Tu, bambino, sarai chiamato profeta
dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le
strade.
Alleluia.
Vangelo Lc
1,57-66.80
Giovanni è il suo
nome. |
Natività di San Giovanni Battista,
solennità |
at Vangelo di Gesù Cristo
secondo San Luca
(1.57, 66-80).
Per Elisabetta si compì il tempo del parto
e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il
Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si
rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere
il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa.
Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c’è nessuno della tua
parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con
cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una
tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono
meravigliati.
All’istante si aprirono la sua bocca e la
sua lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini
furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea
si discorreva di tutte queste cose.
Tutti coloro che le udivano, le custodivano
in cuor loro, dicendo:
«Che sarà mai questo
bambino?».
E davvero la mano del Signore era con
lui. Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito.
Visse in regioni deserte fino al giorno
della sua manifestazione a Israele.
Parola del
Signore. |
San Beda il Venerabile (ca
673-735), monaco, d
ottore della Chiesa Omelia II, 20; CCL 122, 328-330
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« Giovanni non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce »
Che la nascita
di Giovanni sia commemorata quando i giorni diminuiscono e quella
del Signore quando cominciano a crescere, comporta un significato
simbolico. Giovanni stesso, infatti, ha rivelato il segreto di
questa differenza. Le folle lo prendevano per il Messia tenendo
conto delle sue eminenti virtù, mentre certi consideravano il
Signore, non come il Messia, ma come un profeta, a causa della
debolezza della sua condizione corporea. E Giovanni disse: « Egli
deve crescere e io, invece, diminuire » (Gv 3, 30). Il Signore è
veramente cresciuto perché, mentre lo consideravano come un profeta,
ha fatto conoscere ai credenti del mondo intero che egli era il
Messia. Giovanni è decresciuto e diminuito perché egli che veniva
scambiato per il Messia è apparso non come il Messia ma come
l'annunciatore del Messia.
È dunque normale che il chiarore del
giorno cominci a diminuire dalla nascita di Giovanni poiché la
reputazione della sua divinità stava per svanire e il suo battesimo
per scomparire presto. È pure normale che il chiarore dei giorni più
corti ricominci a crescere fin dalla nascita del Signore: in verità,
egli è venuto sulla terra per rivelare a tutti i pagani la luce
della sua conoscenza, di cui prima i giudei soli possedevano una
parte, e per diffondere nel mondo intero il fuoco del suo
amore.
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