Commento di San Beda il Venerabile - « Giovanni non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce »

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Jun 23, 2024, 2:23:08 PM (7 days ago) Jun 23
to Innamorati della lode
 
       Natività di San Giovanni Battista, solennità
 


 
 
Benedictus

Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
perché ha visitato
e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi
una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti
d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia
ai nostri padri
e si è ricordato
della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo,
nostro padre, di concederci,
liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore,
in santità e giustizia al suo cospetto,
per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato
profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo
la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa
del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto
un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno
nelle tenebre e nell'ombra
della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre,
nei secoli dei secoli.
 Amen.

(Cantico di Zaccaria)
 
 
Salmo 138

 
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda.

 
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.

 
Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda.

 
Meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.

 
Canto al Vangelo (Lc 1,76)
Alleluia, alleluia.
Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.
Alleluia.

 
Vangelo Lc 1,57-66.80
Giovanni è il suo nome.
 
 Natività di San Giovanni Battista, solennità
 
at  Vangelo di Gesù Cristo secondo San Luca  (1.57, 66-80).
 


 
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati.
All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo:
 «Che sarà mai questo bambino?».
E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito.
Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

Parola del Signore.
 

Meditazione

 San Beda il Venerabile (ca 673-735), monaco, d
ottore della Chiesa 

Omelia II, 20; CCL 122, 328-330
 
« Giovanni non era la luce, 
ma doveva render testimonianza alla luce »
     
     Che la nascita di Giovanni sia commemorata quando i giorni diminuiscono e quella del Signore quando cominciano a crescere, comporta un significato simbolico. Giovanni stesso, infatti, ha rivelato il segreto di questa differenza. Le folle lo prendevano per il Messia tenendo conto delle sue eminenti virtù, mentre certi consideravano il Signore, non come il Messia, ma come un profeta, a causa della debolezza della sua condizione corporea. E Giovanni disse: « Egli deve crescere e io, invece, diminuire » (Gv 3, 30). Il Signore è veramente cresciuto perché, mentre lo consideravano come un profeta, ha fatto conoscere ai credenti del mondo intero che egli era il Messia. Giovanni è decresciuto e diminuito perché egli che veniva scambiato per il Messia è apparso non come il Messia ma come l'annunciatore del Messia.

     È dunque normale che il chiarore del giorno cominci a diminuire dalla nascita di Giovanni poiché la reputazione della sua divinità stava per svanire e il suo battesimo per scomparire presto. È pure normale che il chiarore dei giorni più corti ricominci a crescere fin dalla nascita del Signore: in verità, egli è venuto sulla terra per rivelare a tutti i pagani la luce della sua conoscenza, di cui prima i giudei soli possedevano una parte, e per diffondere nel mondo intero il fuoco del suo amore.
 


 


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