Commento al messaggio del 25 agosto 2025
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Angelo Masciello
Aug 26, 2025, 4:12:16 AMAug 26
to INFORMAZIONI DA MEDJUGORJE
Commento al messaggio del 25 agosto 2025
“Cari figli, figlioli miei, amati miei! Voi siete scelti perché avete risposto, avete messo in pratica le mie indicazioni ed amate Dio al di sopra di ogni cosa. Perciò, figlioli, pregate con tutto il cuore affinché si realizzino le mie parole. Digiunate, fate sacrifici, amate per amore di Dio che vi ha creati e siate, figlioli, le mie mani tese per questo mondo che non ha conosciuto il Dio d’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
(con approvazione ecclesiastica)
È la prima volta che la Madonna inizia un messaggio in cui subito dopo le consuete parole introduttive “cari figli” aggiunge “figlioli miei, amati miei”. La Madonna è Madre di tutti ed ama tutti i suoi figli con la stessa intensità. Qui, però, si rivolge in particolare a quei suoi figli che hanno risposto alla sua chiamata: “Voi siete scelti perché avete risposto, avete messo in pratica le mie indicazioni ed amate Dio al di sopra di ogni cosa”.
Più volte in questi 44 anni di apparizioni la Gospa ha osservato che “è piccolo il numero di coloro che mi capiscono e mi seguono” (2 maggio 2014) mentre “è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito” (25 agosto 2011). E tra questi c’è anche chi in un primo momento aveva risposto: “Sono felice, anche se nel mio cuore c’è un po’ di tristezza per tutti coloro che hanno iniziato questo cammino ma poi lo hanno abbandonato” (25 giugno 1992)
E ora, in quest’ultimo messaggio, la Gospa sprona e incoraggia ancora una volta quelli che hanno risposto alla sua chiamata “mettendo in pratica le mie indicazioni” e che perciò lei ha scelto come suoi “apostoli dell’amore” (25 marzo 1988). È come se ripetesse loro di nuovo: “Voi che avete pronunciato il vostro '"sì", siate forti e decisi!” (25 agosto 2011). Di qui la sua forte esortazione: pregate, digiunate, fate sacrifici, amate, siate le mie mani tese. Particolarmente belle sono le espressioni: “Voi, che amate Dio sopra ogni cosa (…), amate per amore di Dio” che richiamano quelle contenute nell’Atto di carità: “Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa (…) e per amor tuo amo il prossimo come me stesso”, anche il prossimo meno amabile per essere “le mie mani tese verso questo mondo che non ha conosciuto il Dio d’amore”.
La Gospa chiede di aiutarla “affinché si realizzino le mie parole”, vale a dire “affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima” (25 agosto 1991) e dunque: “Aiutate il mio Cuore Immacolato a trionfare in questo mondo di peccato!” (25 settembre 1991)
La Gospa ci invita a una risposta decisa e concreta, a prendere coscienza che ci chiama ad una grande missione. E proprio perché ci ha scelti, siamo esortati a non adagiarci, ma anzi a rinnovare il nostro “sì” responsabilmente e concretamente per collaborare al trionfo del suo Cuore Immacolato: “Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore” (2 giugno 2019)
Angelo Masciello
“Cari figli, figlioli miei, amati miei! Voi siete scelti perché avete risposto, avete messo in pratica le mie indicazioni ed amate Dio al di sopra di ogni cosa. Perciò, figlioli, pregate con tutto il cuore affinché si realizzino le mie parole. Digiunate, fate sacrifici, amate per amore di Dio che vi ha creati e siate, figlioli, le mie mani tese per questo mondo che non ha conosciuto il Dio d’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
(con approvazione ecclesiastica)
È la prima volta che la Madonna inizia un messaggio in cui subito dopo le consuete parole introduttive “cari figli” aggiunge “figlioli miei, amati miei”. La Madonna è Madre di tutti ed ama tutti i suoi figli con la stessa intensità. Qui, però, si rivolge in particolare a quei suoi figli che hanno risposto alla sua chiamata: “Voi siete scelti perché avete risposto, avete messo in pratica le mie indicazioni ed amate Dio al di sopra di ogni cosa”.
Più volte in questi 44 anni di apparizioni la Gospa ha osservato che “è piccolo il numero di coloro che mi capiscono e mi seguono” (2 maggio 2014) mentre “è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito” (25 agosto 2011). E tra questi c’è anche chi in un primo momento aveva risposto: “Sono felice, anche se nel mio cuore c’è un po’ di tristezza per tutti coloro che hanno iniziato questo cammino ma poi lo hanno abbandonato” (25 giugno 1992)
E ora, in quest’ultimo messaggio, la Gospa sprona e incoraggia ancora una volta quelli che hanno risposto alla sua chiamata “mettendo in pratica le mie indicazioni” e che perciò lei ha scelto come suoi “apostoli dell’amore” (25 marzo 1988). È come se ripetesse loro di nuovo: “Voi che avete pronunciato il vostro '"sì", siate forti e decisi!” (25 agosto 2011). Di qui la sua forte esortazione: pregate, digiunate, fate sacrifici, amate, siate le mie mani tese. Particolarmente belle sono le espressioni: “Voi, che amate Dio sopra ogni cosa (…), amate per amore di Dio” che richiamano quelle contenute nell’Atto di carità: “Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa (…) e per amor tuo amo il prossimo come me stesso”, anche il prossimo meno amabile per essere “le mie mani tese verso questo mondo che non ha conosciuto il Dio d’amore”.
La Gospa chiede di aiutarla “affinché si realizzino le mie parole”, vale a dire “affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima” (25 agosto 1991) e dunque: “Aiutate il mio Cuore Immacolato a trionfare in questo mondo di peccato!” (25 settembre 1991)
La Gospa ci invita a una risposta decisa e concreta, a prendere coscienza che ci chiama ad una grande missione. E proprio perché ci ha scelti, siamo esortati a non adagiarci, ma anzi a rinnovare il nostro “sì” responsabilmente e concretamente per collaborare al trionfo del suo Cuore Immacolato: “Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore” (2 giugno 2019)
Angelo Masciello
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