Molly Palazzetti e Pellets...
kai
Sono nuovo ma leggo il vostro newsgroup da un po'.
Ho acquistato una stufa a pellet Molly della Palazzetti che uso da un
mese per riscaldare un ambiente di circa 90 mq.
La stufa e' montata in corridoio e ha una canalizzazione verso il bagno
(che pero' fatica a scaldare perche' per forza di cose la bocchetta e'
in alto).
Alcuni dubbi che mi sono venuti leggendo i vari post:
- nel corridoio (ma nemmeno in cucina, la stanza adiacente) non ho una
presa d'aria... secondo voi ci sono problemi? non sapevo servisse e
l'installatore (che mi ha anche fatto la canna fumaria) non mi ha detto
nulla a riguardo; a me sembra che non ci siano problemi, ma vorrei
evitare di morire per mancanza di ossigeno :)
- ad oggi uso dei pellet che mi ha venduto insieme alla stufa il
rivenditore, e sono di abete canadese (tralasciamo la questione
ecologica del trasporto :( ), in sacchi da 18kg, a 0,33 al KG; non
capisco bene se la resa e' buona, dovrei fare delle prove con altri
tipi, cosa mi consigliate?
- questione taratura/calibratura: mi sembra di capire che si possa
ottimizzare il lavoro della stufa aggiustando vari parametri, ma io dal
menu della stufa vedo solo menu lavoro (temperatura, potenza e
velocita'), menu timer (set e attivazione timer automatico) e menu
stufa (dove ci sono le ore di funzionamento trascorse e il settaggio
dell'ora)
- con i pellet che uso ora la segatura che ottengo e' molto scura,
sapete dirmi se e' "normale"?
- come modalita' di funzionamento per ora sto accendendola 2/3 ore
prima di rincasare, poi la spengo prima di andare a letto e la
riaccendo 1/2 ore prima di alzarmi, per poi spegnerla prima di uscire
(ovviamente ogni tanto mi organizzo per pulirla :) ), qualcuno ha
esperienza di metodi di funzionamento piu' furbi/con resa migliore?
tipo tenerla sempre accesa al minimo?
Io abito in provincia di Asti e lavoro a Torino, se qualcuno di queste
parti mi sa dare consigli anche su acquisto pellet gliene sarei molto
grato, e sono anche interessato a gruppi di acquisto pellet.
Grazie per l'attenzione
Daniele
giank
presa d'aria consigliata , però considerando possibili spifferi da
serramenti etc ... a meno che non abiti in una casa ermeticamente
chiusa ... magari non è indispensabile ( io però un pensierino lo
farei ) .
Costo pellet sei al limite , sarebbero 4,5 euro al famigerato sacchetto
da 15 ( metro di riferimento adottato ) puoi provare altri pellet
considerandone il costo .
Considera che se hai l'impianto a metano forse la stufa puoi usarla di
supporto e risparmieresti .
Non conosco i prodotti Palazzetti se qualcuno di buoncuore volesse e
potesse intervenire ...
Colore ... dipende dal tipo di pellet . Anche da combustioni errate ma
in tal caso avresti vetro sporco in breve tempo e pulizie stufa molto
ravvicinate .
Tenerla accesa al minimo ... considera che impieghi più pellet a
innalzare la temperatura da 12 gradi a 18 che non mantenere l'ambiente
tiepido , questo lo dico per esperienza .
Poi credo che ognuno si sia fatto un modo personale di gestire la stufa
.
Io la tengo a temperatura minima ( in caso di assenza ) .
Ciao e buon caldo !
Salutami Asti .
Giank
kai ha scritto:
Andore
> Ho acquistato una stufa a pellet Molly della Palazzetti che uso da un
> mese per riscaldare un ambiente di circa 90 mq.
da quanti kW è la stufa?
> Alcuni dubbi che mi sono venuti leggendo i vari post:
>
> - nel corridoio (ma nemmeno in cucina, la stanza adiacente) non ho una
> presa d'aria... secondo voi ci sono problemi?
beh, un'abitazione x essere a norma in cucina DEVE avere almeno una
presa d'aria. E' *utilizzata* in casi di emergenza, non come ricambio
d'aria. Quindi è necessaria.
> non sapevo servisse e
> l'installatore (che mi ha anche fatto la canna fumaria) non mi ha detto
> nulla a riguardo; a me sembra che non ci siano problemi, ma vorrei
> evitare di morire per mancanza di ossigeno :)
Non morirai x mancanza di ossigeno, sicuramente ce n'è a sufficienza.
L'unica cosa è, come dicevo sopra, in caso di malfunzionamento del
fornello (e caldaia nel caso di, come mi pare di capire, casa con un
po' di anni)
> - questione taratura/calibratura: mi sembra di capire che si possa
> ottimizzare il lavoro della stufa aggiustando vari parametri, ma io dal
> menu della stufa vedo solo menu lavoro (temperatura, potenza e
> velocita'), menu timer (set e attivazione timer automatico) e menu
> stufa (dove ci sono le ore di funzionamento trascorse e il settaggio
> dell'ora)
è un lavoro difficile e iterativo, ci puoi passare giorni interi senza
cavarne nulla. e poi ti serve il *manuale* che il rivenditore
difficilemente ti consegnerà
> - con i pellet che uso ora la segatura che ottengo e' molto scura,
> sapete dirmi se e' "normale"?
Immagino che x segatura tu intenda la cenere. Credo che dipenda dal
tipo di pellet, considera che nell'abete la resina c'è, quindi,
sicuramente, ottieni una cenere + scura.
> - come modalita' di funzionamento per ora sto accendendola 2/3 ore
> prima di rincasare, poi la spengo prima di andare a letto e la
> riaccendo 1/2 ore prima di alzarmi, per poi spegnerla prima di uscire
> (ovviamente ogni tanto mi organizzo per pulirla :) ), qualcuno ha
> esperienza di metodi di funzionamento piu' furbi/con resa migliore?
> tipo tenerla sempre accesa al minimo?
in mezz'ora la stufa fa appena a tempo a scaldarsi x bene. non so
quanto tempo trascorra tra l'alzarsi e luscire di casa, ma io la stufa
meno di 3 ore non la accendo. la stufa non funziona come i caloriferi
(ovvio..): devi considerare di tenerla accesa x un tempo prolungato. e
poi considera l'usura della candeletta di accenisone..
sempre accesa al minimo, dipende: da quanto è isolata la casa, quindi
da quanti gradi perde quando il riscaldamento è spento e quanto tempo
(= kg di pellet) utilizza x tornare alla temperatura desiderata. fai un
po' di prove.
> Grazie per l'attenzione
buon lavoro,
Mario
pelletnord
kai ha scritto:
pelletnord
http://www.fuocoelegna.it/forum/last.php
KAI...in questi due siti trovi una mole impressionante di info, fra cui
gruppi d'acquisto e risposte sulla tua stufa ...saluti