da
https://www.napolidavivere.it/2017/01/22/stazione-zoologica-dohrn-apre-centro-tartarughe-marine-piu-grande-del-mediterraneo/
Stazione Zoologica Dohrn: apre il Centro per Tartarughe Marine più grande
del Mediterraneo
Published: 22 Gennaio 2017 15:15 Author Rino Mastropaolo
Un grande centro di ricerca e cura per le tartarughe marine ha aperto in
questi giorni a Portici nello storico complesso dell’ex Macello Borbonico.
La nuova struttura è stata realizzata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn
di Napoli, il prestigioso ed importante centro di ricerca nei settori della
biologia marina e dell’ecologia fondato nel 1872.
Nel nuovo centro, realizzato con il contributo della Regione Campania, ci
saranno sia laboratori di ricerca che un “ospedale” dove curare gli animali
feriti e una nursery per i cuccioli, oltre che esposizioni per la didattica.
Sarà il centro di ricerche sulle tartarughe marine più grande del
Mediterraneo che potrà ospitare fino a 100 tartarughe all’anno tra piccoli e
adulti“.
Ricerca e cura da leader nel Mediterraneo
Il centro realizzato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn è al Granatello di
Portici nei locali dell’ex macello comunale messi a disposizione
gratuitamente dal Comune. Il progetto è costato oltre 1,3 milioni di euro e
raccoglie l’eredità del Turtle Point di Bagnoli, chiuso nel 2014. La
struttura sarà un vero punto di riferimento nell’area mediterranea per lo
studio, la ricerca e la cura sulle tartarughe marine. Un grande ed
attrezzato complesso anche di tipo medico veterinario con ambulatori, sala
operatoria, strumenti per le radiografie e laboratori.
Le tartarughe curate nel centro una volta guarite verranno liberate e
diventeranno ‘sentinelle’ dell’ambiente perché dotate di gps e sensori e
seguite lungo le loro rotte migratorie, dove raccoglieranno dati su qualità,
temperatura e salinità delle acque’. Il nuovo organismo sarà anche un centro
di riferimento ed eccellenza per il monitoraggio della qualità delle acque
perché ospita laboratori per le analisi ambientali e l’Osservatorio del
Golfo. Il Centro Ricerche Tartarughe Marine sarà visitabile dal pubblico e
avrà una esposizione didattica con sale multimediali aperte sia alle scuole
che al pubblico.