"The Lobster Empire" mostra di Philip Colbert, piazzale di San Martino, Napoli, 21 aprile - 15 luglio 2023

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Gino Di Ruberto [GMAIL]

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May 10, 2023, 8:49:59 AM5/10/23
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https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/47911


A Largo San Martino la mostra "The lobster empire" di Philip Colbert

Video:
A San Martino le maxi-aragoste pop di Philip Colbert
https://youtu.be/He9fZmD6h7M

È stata inaugurata oggi [21 aprile] “The Lobster Empire”, installazione
di grandi sculture dell’artista Philip Colbert che per tre mesi, fino al
15 luglio, animeranno la storica piazza Largo San Martino a Napoli.
La mostra è  a cura di Catherine Loewe, organizzata da Bam Eventi D’Arte
e promossa dal Comune di Napoli

Colbert è uno degli artisti più innovatori dello scenario contemporaneo
ed ha avuto un seguito globale con il suo personaggio con l’aspetto di
un’aragosta simile ad un cartone animato, le sue sculture sono state
recentemente installate all’aperto anche a Venezia e a Roma in Via Veneto.

Città stratificata e dalla storia millenaria, Napoli, con la sua
prossimità agli scavi archeologici di Pompei è stata fonte di
ispirazione, per : “Nel mio lavoro sono molto attratto dalle reliquie di
antiche civiltà, mosaici e marmi scheggiati e rotti dal tempo a cui
spesso faccio riferimento, come ad esempio, le composizioni di scene di
aragosta su vasi di anfore. -ha affermato Philip Colbert- Amo l'idea
secondo cui oggi viviamo tra le rovine del passato e che spesso non ci
fermiamo neanche ad ammirare ma che influenzano il presente".

“La contaminazione tra antico e moderno piace sempre più a cittadini e
turisti. -ha dichiarato Teresa Armato, assessore al Turismo e alle
Attività Produttive del Comune di Napoli- Colbert ha già portato la sua
arte in importanti musei e nelle città più belle del mondo, di recente
il suo Impero di aragoste ha “invaso” via Veneto a Roma catturando
l’attenzione di cittadini e visitatori ed ora tocca a Napoli, creando
un’ulteriore attrattiva turistica in una zona da sempre meta di
visitatori per la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo.  In un
continuo dialogo con gli spazi e i luoghi l’artista scozzese dona una
nuova visione dell’arte con le sue aragoste pop che richiamano anche
simboli dell’antichità classica e note opere d’arte. Un mix che ricalca
la natura stessa di Napoli, fatta di epoche diverse tra nobiltà e
cultura popolare, buio e luce, sopra e sotto”.

Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di
Napoli, ha sottolineato “la vivace contemporaneità delle sculture di
Colbert nella loro apparente dissonanza con la classicità di Largo San
Martino. Un gioco di contrasti che ritroviamo nelle quattro opere
esposte, in cui icone e soggetti della storia dell'arte incontrano
l'estetica pop e la cultura di massa. L'opera d'arte diventa in tal modo
il filo rosso che lega passato e presente, e al contempo il
catalizzatore, nello spazio urbano, di una energia creativa che si
traduce in crescita culturale e sociale. Dopo l’inaugurazione dell’opera
‘Key of Today’ di Milot in Piazza Mercato, il Sindaco Manfredi e
l'Amministrazione tutta continuano a sostenere progetti di arte
pubblica, favorendo la disseminazione delle iniziative nel tessuto della
città, nella convinzione che la cultura costituisca una leva
privilegiata di azione nei processi di rigenerazione e sviluppo urbano”.

Mariagrazia Vitelli, consigliera del Comune di Napoli che ha proposto
l’installazione, ha ricordato come "Grazie a questa mostra il Vomero si
apre a linguaggi e forme nuove. Sono orgogliosa che l'idea della mostra,
da me proposta, abbia trovato una sponda convinta e partecipe nel Comune
e nel Servizio Cultura. Negli ultimi anni si sta cercando di promuovere
un processo di riqualificazione piena e totale del belvedere di San
Martino, proprio alla luce delle sue ricchezze e potenzialità. C'è
ancora da lavorare, penso per esempio alla rimozione dei barbacani a
sostegno di un muro di cinta del Castel Sant'Elmo e della Certosa, in
questo senso auspico un accordo tra Sovrintendenza e Regione quanto
prima. Questa mostra sarà un volano per fare di San Martino una vera e
propria agorà della cultura e delle culture"

PHILIP COLBERT è nato in Scozia nel 1979, vive e lavora a Londra e si è
laureato con un master in filosofia presso l’Università di St. Andrews.
La sua ricerca artistica è stata sostenuta da figure del mondo dell'arte
come Charles Saatchi e Simon De Pury. Le sue opere sono state esposte
nei principali musei internazionali, tra cui: Hunan Province Museum
(Hunan, Cina; 2022), Times Art Museum (Chongqing; 2021), Sejong Art
Center (Seoul; 2021), Modern Art Museum (Shanghai; 2020), Saatchi
Gallery (Londra; 2020), Multimedia Art Museum (Mosca; 2020), Tate Modern
(London, 2015), The Van Gogh Museum (Amsterdam, 2015). Recentemente il
suo lavoro è orientato verso le grandi installazioni di sculture
all’aperto, tra le quali si ricordano: The floating Lobster sul Canal
Grande, evento collaterale alla Biennale d’Arte di Venezia (Venezia;
2022) e The Lobster Empire, Via Veneto (Roma; 2022 - 2023).

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