Scoperta una villa romana d’epoca imperiale del II secolo d.C. nel centro di Bacoli (articolo del 10 novembre 2020)

[Gino Di Ruberto [GMAIL]]

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Scoperta una villa romana d’epoca imperiale del II secolo d.C. nel
centro di Bacoli
Published: 10 Novembre 2020 11:46 Updated: 18 Novembre 2020 09:49 Author
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Immagine:
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I luoghi straordinari della nostra terra non finiscono mai di stupirci.
Oggi, grazie alla grande attenzione che c’è per questi territori pieni
di tesori, si può registrare la straordinaria scoperta di una villa
romana d’epoca imperiale ritrovata durante dei lavori stradali nel
centro di Bacoli

Apprendiamo, da un post del sindaco di Bacoli che, a pochi passi dalla
eccezionale Piscina Mirabile, nel borgo antico di Bacoli, sono stati in
questi giorni ritrovati a pochi metri dalla superfice i resti di una
villa romana d’epoca imperiale, risalente al II secolo d.C.

Immagine:
gerardo della Ragione
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/11/villa-romana-bacoli-gerardo-della-Ragione.jpg

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Una scoperta avvenuta a seguito di scavi per posare una nuova condotta
del gas e che, grazie alla grande attenzione degli amministratori non
sarà ricoperta di nuovo sotto pietre e asfalto. Infatti, il Comune, in
accordo con la Soprintendenza e con la collaborazione di Italgas, ha
deciso di recintare la zona lasciando in vista tutto ciò che si potrà
recuperare.

Immagine:
gerardo della Ragione
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/11/villa-romana-bacoli-gerardo-della-Ragione-2.jpg

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Al momento, ciò che è stato ritrovato nel centro della cittadina, sono i
resti della strada romana e dei grossi pilastri sopra i quali, molto
probabilmente, si ergevano colonne imponenti, e questo a pochi passi
dalla eccezionale Piscina Mirabile, ma si andrà avanti nei lavori.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2012/11/piscina-mirabilis-visite-guidate-1000x662.jpg

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A lavori terminati si creerà dunque una nuova tappa archeologica in una
zona già piena di straordinarie bellezze anche naturali. Nel territorio
di Bacoli, infatti, oltre alla meravigliosa cisterna d’acqua
dell’acquedotto Augusteo che noi conosciamo come Piscina Mirabilis
esistono altre eccezionali testimonianze di un grande patrimonio culturale.

Un territorio straordinario dal punto di vista archeologico e naturale

Il territorio di Bacoli è un luogo straordinario dei Campi Flegrei dove
convivono eccezionali bellezze naturali e testimonianze uniche della
grande storia della nostra terrà.

Nella zona di Bacoli ritroviamo infatti opere importanti create nel
corso dei secoli dai greci e romani fino ai Borbone che hanno lasciato
la meravigliosa Casina Vanvitelliana su un’isoletta del Lago Fusaro.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2015/06/Visita-guidata-con-spettacolo-alla-Casina-Vanvitelliana.jpg

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In questo splendido territorio si trova infatti l’Anfiteatro di Cuma e
una parte degli Scavi archeologici di Cuma, una delle più antiche
colonie greche in Italia, risalente al 730 a.C. dove esiste anche lo
straordinario Antro della Sibilla.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2015/05/Antro-della-Sibilla-Cumana.jpg

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Ma sono i romani che indubbiamente caratterizzarono con le loro opere
questi splendidi luoghi. La zona di Bacoli, e in particolare di Miseno,
fu trasformata in una base della flotta romana del basso Tirreno,
diventando, in età augustea il più importante sito militare romano della
zona ospitando anche la prima flotta imperiale, la Classis Praetoria
Misenensis.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/09/capo-miseno-e-miniscola.jpg

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Di qui la necessità di avere una enorme e stupenda cisterna per le acque
come la Piscina Mirabilis usata per approvvigionare di acqua le navi
della flotta romana.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/07/capo-miseno-4.jpg
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Ma nelle vicinanze di Bacoli esistono tante testimonianze di grandezza e
bellezza: una zona diventata anche rifugio di ricchi patrizi romani che
costruirono le loro grandi ville.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/08/Parco-archeologico-di-Baia-3.jpg

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Nel territorio ci sono infatti le Cento Camerelle, antico impianto
idrico dotato di cisterne, gli straordinari Scavi di Baia, un’area
archeologica che conserva diversi edifici termali come il Tempio di
Diana, quello di Mercurio e quello di Venere con un’ampia zona anche
sommersa. Poi la Villa di Servilio Vatia sulle rocce di Torregaveta, le
Terme Stufe di Nerone, un antico centro termale di origine romana.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/04/parco-archeologico-sommerso-di-baia-1.png

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Poi a Miseno il Sacello degli Augustali l’edificio adibito ai riti di
culto degli imperatori, la Grotta della Dragonara, la Necropoli di
Cappella e il Teatro Romano solo per citare alcune testimonianze della
grande storia dei luoghi.

Immagine:
https://www.napolidavivere.it/wp-content/uploads/2020/11/sacello-degli-Augustali-Bacoli-Miseno.jpeg

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Poi nel tempo arrivò anche il grande Castello di Baia voluto dagli
Aragonesi nel 1495 e, secoli dopo, la splendida Casina Vanvitelliana dei
Borbone.

Un luogo stupendo e unico al mondo e non ci meraviglia affatto che nel
centro di Bacoli sia stata rinvenuta una villa romana d’epoca imperiale
del II secolo d.C.



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