Festa Europea della Musica: Mandol’in Canto alle Gallerie d’Italia a Napoli, 23 giugno 2024

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Jun 27, 2024, 9:46:15 AM (7 days ago) Jun 27
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Mandol’in Canto alle Gallerie d’Italia a Napoli

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Per la Festa europea della musica 2024, alle Gallerie d'Italia, il
concerto gratuito "Mandol’in Canto"

Appuntamento domenica 23 giugno dalle ore 12.00. Festa della Musica
con ingresso gratuito

NAPOLI - Domenica 23 giugno – in occasione della Festa della Musica
2024 – la Fondazione Pietà de’ Turchini e le Gallerie d’Italia –
Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, propongono alle ore 12.00 negli
spazi museali di Via Toledo 177, il concerto a ingresso gratuito
Mandol’in Canto, inserito nell’ambito degli eventi di valorizzazione
della mostra (in corso) Velazquez. Un segno grandioso, che ha portato
a Napoli due opere prestigiose dalla National Gallery di Londra. Il
progetto artistico coniuga le esperienze di due autorevoli realtà
musicali che, da sempre, pongono al centro delle loro attività
formative la grande capacità inclusiva: l’Orchestra a Plettro della
Penisola Sorrentina, diretta da Michele de Martino, e il Coro Le Voci
del 48, in scena con la direzione di Salvatore Murru. Le due
formazioni interpreteranno brani originali e rielaborazioni del
virtuoso mandolinista Salvatore Della Vecchia, esplorando il profondo
legame tra Napoli e la musica. Il concerto, ripercorre con una
prospettiva timbricamente poco usuale una parte del patrimonio
musicale partenopeo, proponendolo in una veste insolita – coro e
plettri –, per celebrare la musica napoletana in tutta la sua potenza
espressiva. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info al numero
0817611221 o sul sito turchini.it

Il prossimo concerto organizzato da Fondazione Pietà de’ Turchini e
Gallerie d’Italia è in programma il giorno 9 luglio alle ore 19.00.

La musica napoletana, con la sua ricca storia e la sua evoluzione,
riflette la cultura e l’identità uniche della città: Mandol’in Canto
si popone di superare i comuni stereotipi che vorrebbero relegare la
relazione tra Napoli e la sua produzione musicale in confini ben più
stretti rispetto a quelli in cui realmente si muove. Il concerto alle
Gallerie d’Italia si propone di riflettere, nel suo attraversamento
musicale, i rapporti che la città ebbe con i musicisti ‘colti’ del
Rinascimento, come Orlando di Lasso, ma anche di far emergere
musicisti della scuola napoletana che erano richiesti nelle corti di
tutto il mondo. A Napoli si consolidano anche esperienze musicali che
nascono dal basso, tra villanelle, moresche e altre forme popolari,
fino a giungere, nell’800, alla Canzone napoletana d’autore. Musicisti
di spessore, come Stravinsky con il suo Pulcinella, hanno continuato
ad omaggiare e a rivolgere, in qualche modo, il proprio sguardo ad una
città che evidentemente esercita un irresistibile fascino su artisti
di ogni tempo e di diversa provenienza.

L’Orchestra a Plettro della Penisola Sorrentina nasce nel 2020, su
iniziativa di Michele de Martino, con l’intento di promuovere la
riscoperta del repertorio mandolinistico e la volontà di stimolare la
nascita di nuove composizioni dedicate a questa tipologia di
formazione. Con un occhio vigile alle nuove generazioni, OPPS ha
attivato ad ottobre 2022 un corso completamente gratuito di mandolino
rivolto a ragazzi dai 10 ai 18 anni (OPPS Junior) che in qualche modo
vuole rimediare ad un vuoto di offerta formativa che vede il mandolino
escluso dalla lista degli strumenti musicali nelle scuole secondarie
di primo grado, creando un profondo deficit di base nella tanta
sbandierata verticalità curricolare. Il progetto ha il merito di aver
unito maestri di comprovata esperienza e giovani e giovanissimi,
mettendo a confronto generazioni diverse nell’ottica di tradizione,
nel senso di passaggio, di scambio di pratiche e saperi da maestri ad
allievi, uniti dalla passione per uno strumento dalla straordinaria
versatilità timbrica e melodica come il mandolino.

Il Coro LE VOCI DEL 48, fondato e diretto da Salvatore Murru, nasce
come formazione a voci bianche nell’anno 2009 nell’ambito di una serie
di iniziative intraprese dall’allora 48° Circolo Didattico di Napoli
che opera tuttora ma in regime di Istituto Comprensivo ad indirizzo
musicale, nella periferia orientale di Napoli. Il complesso tessuto di
quest’area ha determinato infatti scelte istituzionali volte ad
offrire specifiche opportunità formative. Negli anni, una costante
attenzione ha favorito la crescita qualitativa oltre che numerica di
questa realtà corale consentendo la costruzione di un repertorio
gradualmente più complesso ed articolato.

Michele de Martino, nato nel 1976, si è diplomato con il massimo dei
voti e la lode in mandolino presso il Conservatorio “C. Pollini” di
Padova sotto la guida di Ugo Orlandi e successivamente ha conseguito,
sempre con massimo dei voti e lode, la specializzazione “ramo
concertistico” di II livello al Conservatorio di Napoli con un
concerto interamente dedicato a J. S. Bach con strumenti a plettro
storici; ha inoltre, nell’anno 2002, conseguito il diploma di
pianoforte sotto la guida del M° A. Maione. E’ risultato vincitore del
1° premio assoluto al concorso nazionale per giovani musicisti indetto
dall’Ass. Mus. “Napolinova”. Ha tenuto concerti in Francia, Germania,
Svizzera, Belgio, Spagna, Grecia, Inghilterra, Lussemburgo,
Portogallo, Albania, Polonia, Corea del Sud, U.S.A., Argentina,
Uruguay, Brasile, Egitto, Algeria, Qatar, Libia, Slovenia, Croazia e
Serbia. Ha effettuato numerose registrazioni televisive e radiofoniche
sia per emittenti italiane che estere. Ha inoltre inciso per le case
discografiche Raitrade, Brilliant Classics, Intra moenia e Sony music.
Si è esibito con diverse formazioni in qualità di solista quali:
Orchestra del Teatro dell’opera di Roma, Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, Orchestra del teatro Verdi di Trieste, Orchestra del
Teatro lirico di Cagliari, Orchestra Janacek di Praga etc.
collaborando con direttori quali R. Muti, Z. Metha, D. Oren. Dal 1996
collabora con il Teatro S. Carlo di Napoli. Ha collaborato, inoltre,
con artisti quali R. De Simone, M. Rigillo, Lina Sastri, Renzo Arbore,
Ron e Peppe Vessicchio. Nel biennio 2000 (Spagna), 2001 (Italia) è
stato “Primo mandolino” dell’Orchestra Giovanile Europea. Dal 2015 è
regolarmente invitato a tenere masterclass presso l’Accademia
internazionale di mandolino. E’ direttore musicale dell’Orchestra a
plettro penisola sorrentina. Attualmente insegna presso il
Conservatorio “N.Sala” di Benevento.

Salvatore Murru, diplomatosi in pianoforte e in composizione, presso
il conservatorio di musica “San Pietro a Majella” di Napoli, col
massimo dei voti, affianca all’attività di scrittura quella di
direttore di coro. Nell’ottobre 2012, è chiamato a dirigere un coro di
voci bianche alla presenza del Ministro dell’Istruzione, presso
l’Accademia dei Lincei, durante il conferimento del premio Nobel
all’UE. Da compositore, su commissione del conservatorio si è occupato
di orchestrazioni per le Celebrazioni Pergolesiane (Napoli, Palazzo
Reale, 2010). Realizza lavori in vari campi, dalla musica di scena
alla sonorizzazione di film muti, alla scrittura corale: per
quest’ultimo ambito, nel giugno 2014 riceve presso il MIUR una
menzione speciale per la composizione del brano Sulla Luna, dalle
Filastrocche per un anno di G. Rodari, per coro di voci bianche e
pianoforte e, l’anno successivo, su omonima ode di Orazio, il primo
premio assoluto per il brano Vides ut alta per coro di voci bianche e
orchestra. Nel 2016 ottiene dall’UNCLA una borsa di studio, per
iniziativa del Ministero dei Beni Culturali. Alla attività di
compositore e direttore di coro affianca quella di didatta. È docente,
infatti, presso il 48°C.D. di Napoli. Si occupa, inoltre, della
formazione e della direzione corale presso il Centro di Musica Antica
“Pietà de’ Turchini” di Napoli. Ha collaborato alla realizzazione, per
la parte musicale, di guide didattiche per insegnanti per la IBISCUS
EDIZIONI.

Salvatore Della Vecchia, classe 1986, è un poliedrico artista
napoletano dei nostri giorni. Ha studiato composizione con il M.°
Panariello ed è un virtuoso mandolinista con una carriera
concertistica internazionale. Diplomatosi in composizione e mandolino
con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di Napoli
“San Pietro a Majella”, risulta tra i vincitori di prestigiosi
concorsi quali il “III Concorso internazionale per mandolino solo
Raffaele Calace” (2006) e il “Premio nazionale delle arti” (2010). La
sua attività concertistica lo ha visto impegnato come solista con
orchestre del panorama internazionale come la sinfonica di Xian (CINA)
e l’orchestra nazionale di Montpellier (FRANCIA). Conduce masterclass
nei principali circuiti mandolinistici internazionali e tra le varie
formazioni musicali costituite negli anni, sono molto apprezzati i
“Melis Mandolin Quartet” e il “Motus Mandolin Quartet”, con cui ha
inciso il disco “Calace, music for mandolin quartet” (Brillant
Classics, 2017), curandone arrangiamenti e trascrizioni. Le sue
composizioni vengono eseguite ed incise da concertisti ed orchestre di
chiara fama, alcune delle quali sono incluse nei brani d’obbligo per
concorsi nazionali (CFM – Confédération Musicale de France) e nei
programmi ministeriali per lo studio del mandolino (Conservatoire
National de Région Marseille). In qualità di mandolinista, ha suonato
in prestigiosi teatri lirici come il Teatro San Carlo di Napoli e il
Teatro Verdi di Trieste, sotto la direzione di rinomati direttori
d’orchestra, includendo anche collaborazioni con altri teatri di
rilievo internazionale. Ha all’attivo numerose pubblicazioni per
etichette leader nell’editoria musicale, tra cui D’Oz editions,
Trerkel, Da Vinci, e Ut Orpheus. Grazie alla sua profonda conoscenza
della musica tradizionale del Sud Italia e della canzone napoletana,
Salvatore Della Vecchia si è unito a formazioni musicali di chiara
fama come i Neapolis Ensemble e l’Orchestra Italiana di Renzo Arbore
con le quali ha registrato dischi e si è esibito in teatri di tutto il
mondo, partecipando inoltre a produzioni televisive e radiofoniche
nazionali e internazionali.

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