Itinerari napoletani, in particolare: itinerario proposto da Antonello Pisanti, promotore e animatore dell’associazione Miradois, 14 novembre 2010

4 views
Skip to first unread message

Assistente2

unread,
Nov 12, 2010, 1:18:06 PM11/12/10
to InfoNapoli Newsletter
Da:
http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=36077


Itinerari napoletani
di Enzo Mazzeo


Tra il mare e la collina, salite e discese, stradine e scale, percorsi
coperti e gradonate che la attraversano consentendo, magari con un minimo di
disagio, di raggiungere rapidamente, a piedi, la città collinare dalla città
marittima e viceversa: è Napoli.

Alcuni di questi percorsi pur limitatamente sfruttati, sono comunque
percorribili (la Pedamentina per tutti); altri sono percorsi negati (la
Salita Miradois con la Scala della Riccia per tutti).
Tra i percorsi più noti: la Scala di Montesanto, i Gradoni di Chiaia, il
Pallonetto, i gradini Paradiso alla Pignasecca e tanti, tanti altri.

Le salite cittadine sono 19 verso le chiese (salita Cariati, salita
Concordia, rampe S.Antonio a Posillipo, rampe S.Marcellino, salita S.Anna di
palazzo, rampe S.Maria del Pianto ….); 5 verso gli ospedali; 12 verso
“amenità ambientali” (salita Cacciottoli, salita dell’Infrascata, salita
Miradois, salita Moiariello …); ben 135 sono le scale (gradini S.Mandato,
scala S.Potito, Scala Montesanto, gradini S. Liborio, scale Pallonetto
S.Lucia, scale Vico Nunziatella ai Miracoli...); 69 le gradonate (rampe
della Cerra, rampe del Cavone, gradoni S.Maria Apparente, gradoni Rosario a
Porta Medina, rampe S.Marcellino…).

Napoli potrebbe certamente essere, la città dei “luoghi del camminare”,
numerosi, diversi, spesso panoramici, spesso in aree di interesse
artistico-culturale, sempre e comunque interessanti; è invece certamente la
città del traffico, per non dire d’altro. A Napoli ci sarebbe ampio
materiale per promuovere una “cultura della pedonalità” che invece
assolutamente manca forse anche perché nessuno la propone.

La Salita Miradois tramite la Scala della Riccia porta (ma quanti lo sanno?)
dai Miracoli all’Osservatorio Astronomico con un percorso piacevole, dal
quale si possono ammirare inusuali scorci della città e che consente di
osservare anche l’architettura di interessanti edifici.

Certo, se fosse percorribile. Purtroppo è chiuso.

Non lo sarà, eccezionalmente, domenica 14 novembre grazie ad Antonello
Pisanti, promotore e animatore dell’associazione Miradois (www.miradois.com)
che propone e promuove il percorso anche come agevole e gratuito
collegamento tra il Museo Archeologico e quello di Capodimonte (Passeggiata
dei musei: http://www.youtube.com/watch?v=vhZZskAq0rE) passando per la zona
dei Vergini e della Sanità consentendo la visione, da insolite prospettive,
di una parte di Napoli certamente non secondaria.

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages