Nuits d' été à Pausilippe, 7 luglio - 4 agosto 2012

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Jul 12, 2012, 3:14:45 AM7/12/12
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http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18747




Nuits d' été à Pausilippe
Festival internazionale di musica da camera ai teatri antichi della Villa
Imperiale del Parco Archeologico del Pausilypon

Dal 7 luglio - 4 agosto 2012

7 luglio 2012 serata di prestigio e di beneficenza a favore dei bambini
leucemici dell'Ospedale Santobono Pausilypon-Associazione Carmine Gallo
onlus «Rends moi le Pausylippe et la mer d'Italie...».
Récital piano Paloma Kouider e M° Aldo Ciccolini.

"Nuits d'été à Pausilippe" consiste in una rassegna di concerti della durata
di 60 minuti senza intervallo, tenuti al tramonto non utilizzando
illuminazione artificiale, né sonorizzazione, nel rispetto assoluto
dell'aerea archeologica.
Il pubblico sarà accolto presso la Grotta di Seiano, percorsa la quale,
giungerà all'area dei teatri, dove avranno luogo i concerti, che, in base
alla tipologia, si terranno al Teatro o l'Odeion, al fine di sfruttare al
meglio l'acustica e la scenografia naturale del sito.

L'idea è di offrire al pubblico napoletano e straniero, in visita ad uno dei
più bei siti archeologici del mondo, emozioni musicali al calar del sole,
nei due teatri dotati di un'acustica d'eccezione, tratte dal repertorio
classico e moderno, proponendo anche brani inediti. Nel contempo dare spazio
a giovani musicisti napoletani ed europei per esibirsi in un contesto di
alto valore artistico, con il coinvolgimento di grandi maestri di caratura
mondiale. «Les nuits d'été à Pausilippe», raccolta di melodie di Gaetano
Donizetti pubblicate nel 1836 a Napoli, è fonte ispiratrice di questa
rassegna musicale destinata anche a far scoprire o riscoprire, nel massimo
rispetto del luogo, la straordinaria bellezza del comprensorio archeologico
ambientale del Pausilypon.

Pausilypon significa "fine degli affanni". E' il nome che Publio Vedio
Pollione scelse per la sua villa d'otium, fatta erigere nel I secolo a.C.
sulla punta estrema del Golfo di Napoli, in cima alla collina che ancora
oggi porta il nome di Posillipo.
La collina ed il mare di Posillipo hanno da sempre ispirato scrittori,
pittori, viaggiatori del Grand Tour, ma anche musicisti italiani ed europei
dalla metà del seicento sino ad oggi. E' un repertorio poco noto, con alcuni
brani inediti custoditi nelle biblioteche partenopee, che rende omaggio
all'amenità del luogo, soggiorno sognato e mitico di Virgilio. Compositori
quali Trabaci e Sabini con Gesualdo da Venosa (Le Delizie di Posillipo,
boscarecce e marittime, 1620), Horatio Suzanna, Scarlatti (La Serenata
Marittima per il passaggio a Posillipo, 1696), Pergolesi, Millico,
Donizetti, Listz, Parish Alvar, Thalberg, Debussy, Martucci, Tosti,
Castelnuovo Tedesco e Alfano hanno contribuito alla formazione di un quasi
genere musicale che questo festival si propone di divulgare ogni anno in un
felice connubio tra natura, archeologia ed arte.

Gino Di Ruberto [GMAIL]

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Jul 22, 2012, 10:40:02 AM7/22/12
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