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La Sibilla Cumana: una nuova opera di Jorit nel centro storico di Bacoli
Published: 4 Maggio 2020 08:05 Updated: 5 Maggio 2020 19:02 Author Staff
Una straordinaria nuova opera dello street artist Jorit che riporta
sui muri di Bacoli la grande storia di questi luoghi con la Sibilla
Cumana che si riflette nelle acque della Piscina Mirabilis
Sempre più presente a Napoli e nei suoi dintorni Jorit, lo street
artist napoletano di fama oramai internazionale, è riuscito a
completate a Bacoli un altro splendido murale che aveva iniziato prima
dell’emergenza.
La nuova opera di Agoch Jorit si trova nel centro storico di Bacoli,
la splendida cittadina nei Campi Flegrei, piena di storia e di
bellezze naturali e raffigura non a caso la Sibilla Cumana.
Jorit si è ispirato alla storia e alle straordinarie bellezze del
luogo e, come sua abitudine ha lasciato il suo messaggio sotto al
murale, sulla base prima di iniziare. Stavolta il messaggio era
rivolto ai giovani del luogo e dice : “È importante ricordare che
viviamo in un luogo che visto fiorire l’arte, la filosofia, le lotte
sociali. Rispettiamo tutti le regole e guardiamo al futuro con gli
stessi occhi della Sibilla: determinati e senza paura”.
La Sibilla Cumana di Agoch Jorit
Luoghi splendidi quelli di Bacoli e delle sue vicinanze che hanno
visto passare la grande storia e che sono rimasti stupendi nei secoli.
Basti pensare che nelle vicinanze del Murale di Jorit c’è la
straordinaria Piscina Mirabilis che l’artista ha anche raffigurato
nella sua splendida opera. La “piscina” era una enorme cisterna, punto
finale di arrivo del grande acquedotto voluto dall’imperatore romano
Augusto che portava le acque dalle lontanissime sorgenti del Serino in
Irpinia alla lontana Miseno. La cittadina era infatti un grande porto
militare e sede della importante flotta imperiale la Classis Praetoria
Misenensis.
La Sibilla Cumana, era una sacerdotessa che stava nei pressi del Lago
d’Averno e trascriveva in esametri su foglie di palma i vaticini
ispirati dalla divinità: all’epoca la sua importanza era pari a quella
dell’Oracolo di Apollo di Delfi in Grecia. Fu riportata anche
nell’Eneide quando aiuterà Enea a comunicare con il mondo degli
Inferi.
E la Sibilla di Jorit è naturalmente stupenda e si riflette nelle
acque della Piscina Mirabilis che si trova nelle vicinanze del murale.
Due simboli della millenaria storia di Bacoli che Agoch,Jorit ha
immortalato sui muri di via Gaetano De Rosa vicino la villa comunale.
Le grandi opere di Agor Jorit a Napoli e nelle vicinanze
Sono tante oramai le opere che Agoch Jorit sta lasciando a Napoli e
nelle vicinanze.
Il writer napoletano di origini olandesi, ha ultimamente dedicato un
grande ritratto al Vomero a Kobe Bryant, uno dei migliori giocatori
dell’NBA. Ma tra gli ultimi lavori di Jorit c’è anche il grande volto
del leader americano Martin Luther King dipinto su un palazzo a Barra,
e poi un quadro, non un Murale dedicato al medico napoletano Paolo
Ascierto, che è stato messo in vendita sul web per donare il ricavato
all’istituto Pascale di Napoli e alla Regione Lombardia durante questa
emergenza.
Ma Napoli e i suoi dintorni sono pieni di splendide opere di Jorit.
Dal San Gennaro di Forcella e poi nelle periferie con il Maradona di
San Giovanni a Teduccio e la ragazza di Ponticelli.
Un altro lavoro in città di Jorit è al Vomero in via Guido Mensinger
ed è il ritratto Ilaria Cucchi, rappresentandola come una guerriera
che ha lottato tanto per la morte del fratello Stefano: Il Lavoro di
Jorit al Vomero.
https://www.napolidavivere.it/2018/10/18/jorit-ilaria-cucchi-street-art-napoli/
https://groups.google.com/g/infonapoli-newsletter/c/uPqIMGULLwk/m/ECswKhDbCAAJ
Da non perdere poi il grandissimo ritratto di Pasolini a Scampia
all’uscita della metro della linea 1, quasi affiancato su un altro
palazzo da quello di Angela Davis, attivista per i diritti civili.
E poi il bellissimo ritratto di Che Guevara che Jorit ha dipinto a San
Giovanni a Teduccio a Taverna del Ferro o il murale dedicato a Massimo
Troisi e realizzato a San Giorgio a Cremano o quello di Marek Hamsik a
Quarto.
Un’altra grande opera si trova all’interno dell’Ospedale Antonio
Cardarelli di Napoli sulle mura del Padiglione storico ed è dedicata
proprio all’illustre scienziato.
Maggiori informazioni Facebook Jorit
https://www.facebook.com/joritgraffiti/