da
https://www.napolidavivere.it/2015/05/11/laffresco-nascosto-di-aniello-falcone-scoprire-napoli/
L’affresco nascosto di Aniello Falcone | Scoprire Napoli
Published: 11 Maggio 2015 14:43 Updated: 30 Giugno 2015 23:13 Author
Rino Mastropaolo
Abbiamo detto molte volte che Napoli non finisce mai di stupirci. In quale
altra città capita che un enorme e pregiato affresco di un famoso artista
del seicento, quale fu Aniello Falcone (1607-1657) famoso pittore di
battaglie, rimanga nascosto per oltre tre secoli sulla parete di una chiesa
monumentale dietro vecchie opere settecentesche.
Accade, naturalmente a Napoli, nella basilica di San Giorgio Maggiore sulla
centrale via Duomo all’angolo di Piazza Crocelle ai Mannesi all’inizio di
Forcella.
La Chiesa di San Giorgio ai Mannesi è una chiesa importante di Napoli. La
Basilica fu costruita tra la fine del IV secolo e gli inizi del V secolo
come chiesa paleocristiana ed in origine era il secondo tempio costruito in
città dopo quello eretto dall’imperatore Costantino intitolato poi a Santa
Restituta, ed oggi cappella del Duomo.
Per tutto il Medioevo San Giorgio fu una delle quattro parrocchie di Napoli,
insieme a quella dei Santi Apostoli, di San Giovanni Maggiore e Santa Maria
Maggiore ma poi, nel 1640 un incendio distrusse buona parte della chiesa,
che venne ristrutturata da Cosimo Fanzago.
Questi ne invertì l’orientamento ed infatti l’attuale ingresso principale,
da Piazza Crocelle ai Mannesi, è collocato in quello che era il catino
absidale della primitiva chiesa paleocristiana (e già questo luogo merita
una visita).
Ma la chiesa subì un altro sconvolgimento: nella seconda metà del 1800, nel
corso dei lavori del “Risanamento di Napoli”, la navata sull’attuale lato
destro della chiesa fu eliminata per realizzare l’allargamento di via Duomo.
Ma solo in tempi recentissimi abbiamo la bella scoperta che lascia il
visitatore veramente stupefatto. Nell’abside, dietro l’attuale altare, ci
sono due enormi tele di Alessio d’Elia, pittore di scuola solimeniana, che
raffigurano una San Severo e l’altra San Giorgio. Durante un recente
restauro della parte del coro si è scoperto che la tela di San Giorgio
nascondeva un grande affresco di Aniello Falcone, anche lui raffigurante San
Giorgio, che in groppa ad un bianco cavallo impennato e lancia alla mano,
affronta ed uccide il drago liberando una donna. Una bellissima opera del
1645 che, a differenza di altri affreschi dell’artista, ha mantenuto
splendidamente conservati i suoi colori.
Oggi questo capolavoro è visibile in quanto la sovrastante opera del D’Elia
è stata sistemata su un telaio incernierato che è spostabile con una lunga
corda al fine di rendere visibile anche il sottostante affresco del Falcone.
La San Giorgio Maggiore ai Mannesi è da vedere assolutamente con tutta la
sua storia di antica di chiesa paleocristiana e con il capolavoro “nascosto
di Aniello Falcone”.
Potete approfittare delle visite dei volontari del Touring Club Italiano per
il Maggio dei Monumenti 2015
https://www.napolidavivere.it/2015/05/02/il-maggio-dei-monumenti-del-touring-club-italiano/
che sicuramente vi faranno vedere l’affresco nascosto di Aniello Falcone,
una delle tante meraviglie di Napoli.
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com