La casa natale di Enrico Caruso dell’Arenaccia a Napoli diventa un museo: "Casa Museo Enrico Caruso", in via San Giovanni e Paolo, inaugurazione 2 agosto 2021

1 view
Skip to first unread message

Gino Di Ruberto [GMAIL]

unread,
Aug 5, 2021, 12:10:37 AM8/5/21
to InfoNapoli Newsletter
da
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/21_agosto_02/enrico-caruso-celebrazioni-100-anni-scomparsa-3f48e8ea-f35f-11eb-8df6-f0baf7439e6a.shtml

Enrico Caruso, a Napoli la casa natale dell’Arenaccia diventa un museo
Le celebrazioni a 100 anni dalla scomparsa del grande tenore. Uno spettacolo
al Trianon, l’inaugurazione del museo a lui dedicato, una fiction e
programmi tv

di Redazione online

A cento anni dalla sua scomparsa si celebra oggi [2 agosto 2021] Enrico
Caruso con una serie di iniziative che rendono omaggio a quella che secondo
molti è stata la voce più bella voce del secolo. Sarà inaugurata oggi la
«Casa Museo Enrico Caruso», in via San Giovanni e Paolo, nel popolare
quartiere Arenaccia. A cento anni esatti dalla morte, la casa natale di
Enrico Caruso, il tenorissimo che fu anche la prima icona pop italiana nel
mondo, diventa un museo grazie all'iniziativa, tutta privata, di tre
appassionati partenopei: Armando Jossa, Raffaele Reale e Gaetano Bonelli. In
un anno ricco di celebrazioni a Napoli e non solo, si è avverato un
`miracolo laico´, come lo definiscono gli artefici dell'impresa, inseguito
da tempo e realizzato con l'apporto della famiglia Caruso, dello storico
Guido D'Onofrio e di Aldo Mancusi, che ha destinato alla Casa Museo svariati
reperti, degli oltre cento in totale esposti, provenienti dall'Enrico Caruso
Museum of America di Brooklyn. E naturalmente grazie al commerciante Lello
Reale, proprietario dell'appartamento oggi restaurato, 45mq, dove è
possibile curiosare tra memorabilia (c'è anche l'elegante biancheria di lino
con le iniziali) programmi di sala, locandine, cimeli. Carlo Postiglione,
presidente dell'associazione culturale Megaris, ha donato ventuno pannelli
esplicativi, con i testi di Aldo De Gioia. Dopo la giornata di festa per il
quartiere, che ha partecipato con entusiasmo, e l'inizio delle visite, i
promotori fanno sapere che il progetto di riqualificazione e di restauro
andrà avanti per concludersi il 25 febbraio 2023, in occasione del
centocinquantesimo anniversario della nascita di Caruso. Prossimi obiettivi:
il restauro della facciata e l'apertura di un caffè letterario. Bonelli,
direttore del Museo Caruso ricorda un' impegno durato alcuni lustri e «il
lavoro sinergico, nato dall'amore e dalla dedizione. Anche la sua adorata
Napoli, rende il giusto tributo al napoletano più famoso ed acclamato in
ogni latitudine" aggiunge. «In questo quartiere - racconta Raffaele Reale,
presidente dell'Associazione Casa Museo Enrico Caruso APS - sono nato ed è
qui che svolgo il mio lavoro, sono felice ed orgoglioso, di aver sottratto
dall'oblio questi ambienti indissolubilmente legati alla figura di un grande
che ha onorato la sua città». E Armando Jossa, direttore artistico dice: «da
sempre promuovo Enrico Caruso, anche attraverso un premio a lui dedicato, è
il sogno di una vita che si realizza''.

In tv
La Rai ha organizzato un palinsesto per raccontare il tenore italiano,
simbolo della lirica, che ha fatto appassionare il mondo intero. Su Rai1
sarà il programma «Dedicato» a raccontare la vita privata e la carriera
internazionale dell’artista. Non mancheranno spazi nei telegiornali che
culmineranno in una diretta della Tgr Campania da Sorrento - città dove 100
anni fa Caruso ha vissuto gli ultimi giorni di vita, durante il tg in onda
alle 14 del 2 agosto. Il racconto sull’anima di Caruso sarà anche su Rai
Premium con la miniserie «Caruso: La voce dell’amore», in onda dalle 21.20,
per la regia di Stefano Reali, con Gianluca Terranova, Vanessa Incontrada e
Martina Stella. Su Rai Storia «Il giorno e la storia» manderà in onda alcuni
documenti video sul tenore internazionale: dalla vita a Napoli dove raccolse
i primi successi con le interpretazioni di opere di Puccini, Leoncavallo e
altri compositori veristi, all’acclamazione internazionale.

A teatro
Questa sera al Teatro Trianon di Napoli Geppy Gleijeses sarà in scena per un
serata omaggio
https://groups.google.com/g/infonapoli-newsletter/c/irmmmAUj540/m/_cZ08Od2BQAJ
,
con la partecipazione del tenore Gianluca Terranova e del critico musicale
Enrico Giraldi. Un evento che rientra tra le manifestazioni che si stanno
svolgendo tra Napoli, Sorrento e Caserta, cui si aggiunge il restauro della
tomba di Caruso al cimitero di Santa Maria del Pianto. La lunga storia della
vita di Caruso si dipana tra Italia e America: «Dal 1903 fino a poco prima
della morte, Caruso si trasferì a New York: al Metropolitan si esibì in 620
spettacoli, poi andò anche in America del Sud. E voglio sfatare la leggenda
secondo cui abbandonò Napoli perché era stato fischiato al San Carlo. Non è
vera, è vero il fatto che ebbe a che ridire con un critico che gli aveva
contestato alcune sue esibizioni. Negli Stati Uniti era diventato
ricchissimo, chi glielo faceva fare di tornare in Italia?» ricorda Gleijeses
.

2 agosto 2021 | 09:16


Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages