1° articolo da
http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/apre-la-galleria-del-tempo-il-nuovo-percorso-multimediale-dedicato-alla-storia-della-citta-di-napoli
Apre “La Galleria del tempo”, il nuovo percorso multimediale dedicato alla
storia della città di Napoli
PUBBLICATO IL 20 DICEMBRE 2021
Martedì 21 dicembre apre a Napoli “La Galleria del Tempo”, una mostra
multimediale dedicata alla storia della città che amplia l’offerta culturale
del Palazzo Reale.
Allestito nelle Scuderie Borboniche recentemente restaurate, il nuovo spazio
espositivo di 1800 metri quadrati è organizzato come un racconto in sequenze
diacroniche per grandi periodi storici, temi e luoghi rappresentativi, con
digressioni tematiche (teatro, musica, arti figurative, architettura,
letteratura, filosofia, poesia, religiosità).
All’inaugurazione saranno presenti il Direttore generale Musei, Massimo
Osanna e il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ricevuti dal Direttore di
Palazzo Reale, Mario Epifani.
“Accolgo sempre con gioia l’apertura di un nuovo spazio espositivo, – ha
dichiarato il Prof. Massimo Osanna – che in questo caso ha una doppia
valenza perché recupera una parte storica del complesso monumentale di
Palazzo Reale come le Scuderie Borboniche. Al tempo stesso l’inaugurazione
della “Galleria del Tempo” offre ai visitatori l’opportunità di avere una
visione globale della storia della città di Napoli e del suo patrimonio
culturale: archeologico, architettonico, museale e paesaggistico. Napoli sta
vivendo una fase di rinascimento, supportata da iniziative che ampliano l’offerta
culturale.”
La mostra permanente conduce il visitatore in un viaggio dall’età
greco-romana fino all’inserimento del centro storico di Napoli nella lista
del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Importanti reperti archeologici rinvenuti negli scavi dei cantieri della
metropolitana dialogano con installazioni multimediali e videoproiezioni che
illustrano l’evoluzione urbanistica della città.
La corte angioina e quella aragonese prendono vita attraverso la voce di
personaggi storici rappresentati come ologrammi in dialogo tra loro.
L’apparato didattico di testi e video ripercorre l’età vicereale e quella
borbonica, immagini evocative degli eventi storici e dei monumenti più
significativi della città si alternano a sculture ed elementi decorativi
provenienti da chiese del centro storico.
Il Novecento è rappresentato da una selezione di estratti da capolavori
cinematografici e il percorso espositivo si conclude con la rievocazione dei
suoni e dei colori di un vicolo del centro storico napoletano.
Anteprima per il pubblico martedì 21 dicembre dalle 14.00 alle 17.00 con
ultimo ingresso entro le 16.00.
La Galleria del tempo sarà aperta tutti i giorni, escluso il mercoledì,
dalle 9.00 alle 16.00, con ultimo ingresso alle ore 15.00.
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2° articolo da
https://www.napolitime.it/120168-palazzo-reale-di-napoli-inaugurata-la-galleria-del-tempo-nelle-scuderie-borboniche.html
Da oggi apre “La Galleria del Tempo”, il percorso multimediale nella storia
di Napoli, all’interno delle Scuderie Borboniche di Palazzo Reale. Un’esposizione
permanente attraverso gli oltre 2500 anni della storia di Napoli. Reperti,
proiezioni, testi e immagini per orientarsi nella visita della città
Napoli, 21 dicembre 2021 – È stata inaugurata oggi “La Galleria del Tempo”,
un percorso multimediale nella storia di Napoli che amplia l’offerta
culturale del complesso di Palazzo Reale, alla presenza del direttore
Generale dei Musei del MIC, Massimo Osanna e del sindaco di Napoli, Gaetano
Manfredi, accolti dal direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani.
Il nuovo spazio espositivo di 1800 metri quadrati è allestito nelle
suggestive Scuderie Borboniche, recentemente restaurate, realizzate nell’ultimo
ventennio del XVIII e costituite da diciotto campate a volta, cadenzate da
mangiatoie in pietra di Bellona.
“Accolgo sempre con gioia l’apertura di un nuovo spazio espositivo, – ha
dichiarato Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei del MIC – che in
questo caso ha una doppia valenza perché recupera una parte storica del
complesso monumentale di Palazzo Reale come le Scuderie Borboniche. Al tempo
stesso l’inaugurazione della “Galleria del Tempo” offre ai visitatori l’opportunità
di avere una visione globale della storia della città di Napoli e del suo
patrimonio culturale: archeologico, architettonico, museale e paesaggistico.
Napoli sta vivendo una fase di rinascimento, supportata da iniziative che
ampliano l’offerta culturale”.
La mostra permanente conduce il visitatore in un viaggio attraverso più di
2500 anni della storia della città di Napoli, a partire dall’età
greco-romana fino all’inserimento del suo centro storico nella lista del
patrimonio mondiale dell’UNESCO.
“La millenaria storia di Napoli – ha ricordato il sindaco di Napoli, Gaetano
Manfredi – è un’inesauribile fonte di racconto, tra mito e realtà, che
ritroviamo in tante forme espressive. La ‘Galleria del Tempo’ rappresenta
per questo motivo una straordinaria modalità di racchiudere la storia della
nostra città nelle modalità multimediali che arrivano a varie fette di
pubblico. Napoli ne aveva bisogno per i suoi cittadini ed i tanti turisti
che potranno vivere un’esperienza unica”.
Il percorso si apre con l’esposizione di importanti reperti archeologici
rinvenuti negli scavi dei cantieri della Metropolitana di Napoli che
dialogano con installazioni multimediali e videoproiezioni che illustrano l’evoluzione
urbanistica della città.
La rappresentazione multimediale di personaggi della corte angioina e quella
aragonese, sotto forma di ologrammi, consente l’ascolto di dialoghi
immaginari di Roberto D’Angiò con Simone Martini, Petrarca, Boccaccio e
Giotto e di Alfonso d’Aragona con Sannazzaro e Pontano.
L’apparato didattico di testi e video ripercorre l’età vicereale e quella
borbonica, delineate in un racconto per immagini evocative degli eventi
storici e dei monumenti più significativi della città, contrappuntato da
sculture ed elementi decorativi provenienti da chiese del centro storico. Il
Novecento è rappresentato da una selezione di estratti da capolavori
cinematografici come Paisà e Le mani sulla città che illustrano la storia di
Napoli nel passaggio cruciale dalla Seconda guerra mondiale agli anni del
miracolo economico italiano. Il percorso espositivo si conclude con la
rievocazione dei suoni e dei colori di un vicolo del centro storico
napoletano che ci proietta in una contemporaneità intrisa di tradizione,
introdotta dall’opera in bronzo Testa di Pulcinella dell’artista Lello
Esposito.