Si ringrazia la Movies Event per la gentile segnalazione.
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Da: accordi @ DISACCORDI
Date: mer 6 nov 2024 alle ore 12:29
Subject: Comunicato Stampa per INFONAPOLI - Ai nastri di partenza
accordi @ DISACCORDI - Festival Internazionale del Cortometraggio -
21a Edizione a Napoli
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COMUNICATO STAMPA
Ai nastri di partenza accordi @ DISACCORDI – Festival internazionale
del cortometraggio – 21a edizione a Napoli
Dal 11 al 17 Novembre 2024 si terrà a Napoli la ventunesima edizione
di accordi @ DISACCORDI – Festival internazionale del cortometraggio,
diretta artisticamente da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano; Festival
organizzato dall’associazione Movies Event, con il coordinamento di
Giuseppe Collela e con il contributo della Regione Campania tramite il
fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.
Centoquarantuno cortometraggi, documentari, film d’animazione e
sperimentali, in rappresentanza di ventisette nazioni, con moltissime
opere in assoluta anteprima europea e italiana sui
quattromilaquarantasei lavori pervenuti da centoventidue Paesi a cui
si affiancheranno incontri con gli autori e gli attori delle opere
presentate, sono il programma di questa edizione. Alle sezioni di sei
concorsi consueti (internazionale, nazionale, Regione Campania,
documentari, film brevi d’animazione e film a tematica ambientale) si
affianca anche quest’anno, oltre alle sezioni dei “Cortissimi”, e
quella fuori concorso dei film sperimentali giunti dagli Stati Uniti,
dalla Germania, dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Spagna e da
moltissime nazioni dei cinque continenti, una sezione focus sul cinema
italo canadese curata dal partner internazionale Italian Contemporary
Film Festival. Una selezione dei cortometraggi italiani presentata
durante la ventunesima edizione di accordi @ DISACCORDI verrà
programmata nel mese di marzo 2025 in Canada durante una
manifestazione curata dall’Italian Contemporary Film Festival.
Lo svolgimento di questa ventunesima edizione, ad ingresso gratuito,
avverrà presso la Corte dell’Arte di FOQUS – Fondazione Quartieri
Spagnoli, in via Portacarrese a Montecalvario , 69 a Napoli, location
che ospiterà anche la serata conclusiva della kermesse il 17 Novembre
con la premiazione e la visione dei filmati brevi vincitori di tutte
le categorie del concorso festivaliero.
Confermate le giurie del Festival, oltre a quella del pubblico che
assegnerà il suo premio e quella artistica composta quest’anno dalla
presidente, l’attrice Cristina Donadio e dai giurati il regista
Edgardo Pistone, la giornalista Francesca Saturnino, anche la giuria
dell’associazione nazionale partnership della manifestazione AMC -
Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi che assegnerà un
suo premio al miglior montaggio ai film in concorso nelle sezioni
nazionale e quella della regione Campania. L’associazione nazionale di
categoria ha designato come giurati i montatori: Brunella Perrotta,
Edoardo Aleandri, Enrico Giovannone, Simone Lardieri e Simone
Veneroso. La giuria d’onore composta da Guido Lombardi, Nero Nelson e
Marcello Sannino affiancherà quella artistica nelle decisioni di
assegnazione dei premi. Il festival si avvarrà della preziosa
collaborazione della canadese Italian Contemporary Film Festival e
come sempre, della preziosa collaborazione del Centro Sperimentale di
Cinematografia – Production, del Centro Nazionale del Cortometraggio,
dell’AFIC - Associazione Festival Italiani di Cinema e delle agenzie
nazionali di promozione cinematografica tedesca, francese e belga.
Saranno ospiti di eccezione il presentatore di UnoMattina, Gianni
Ippoliti con l’attrice Fabiana Latini, mercoledì 14 novembre alle ore
18.00 a promuovere il cortometraggio italiano più breve fino ad ora
prodotto: La porta in faccia.
Nella sezione internazionale si contenderanno la vittoria finale, il
film breve pluripremiato ai principali festival internazionali Nothing
Special di Efrat Berger, l’iraniano Loser di Iman Veisy, sui danni
provocati sulla psiche ai reduci di guerra, il film norvegese Kanskje,
for deg di Alexander Ophaug, storia delicata su una coppia di bambini
poveri in una società opulenta, e il cortometraggio turco Things
unheard of di Ramazan Kılıç. La parte del leone, con ben tre film in
finale nella sezione, la svolgerà la Spagna con la sua ricchissima ed
interessante produzione cinematografica di cortometraggi: Night Show
di Cristina Mediero, Tribu di Carlos Gómez-Trigo e Zheimer di Álvaro
Gabarrón.
Dalla recente Mostra internazionale del Cinema di Venezia arriva il
film breve più rappresentativo della sezione: The Eggregores’ Theory
di Andrea Gatopoulos, una storia che riflette, attraverso un futuro
distopico e fantascientifico, su temi centralissimi della nostra
epoca, utilizzando l’espediente dell’intelligenza artificiale. Sulle
distorsioni provocate da ChatGPT si rifletterà con L’acquario di
Gianluca Zonta, sul dramma vissuto dai migranti con Distress Call di
Michele D’Anca e sulla fragilità delle nuove generazioni con
Giocattoli di Lena Rastegaeva e sulle pratiche poco corrette praticate
agli anziani da alcune società di intermediazione con servizi di
pubblica utilità con il film breve di Michele Cacace, Mercato Libero.
Chiudono la sezione Il Bicchiere della Staffa di Nicolò Parodi, Era
Ora! di Valerio Manisi, Luca, Fuori Sincrono di Alessandro Marinaro
e Via delle Rose 36 di Kristian Xipolias.
Sorprendente e ricchissima, come al solito, la sezione dei film brevi
prodotti o girati in Campania, che esprime la notevole vivacità
creativa della produzione cinematografica campana e della città di
Partenope. Sull’evoluzione delle nuove generazioni e sul loro rapporto
con il mondo si rifletterà con due intriganti documentari brevi Api di
Luca Ciriello e La Rabbia Nostra di Lorenzo Giroffi. E anche con La
giustificazione di Alex Marano si rifletterà sulla provincia
napoletana degli anni '90 come un luogo di degrado e melanconia dove i
bambini, protagonisti principali di questo scenario, imparano a
navigare le regole non scritte della strada, l'unico codice che sembra
governare la vita quotidiana in queste aree dimenticate dal tempo e
dalla prosperità. Una metafora del passaggio obbligato dalla gioventù
alla vecchiaia in un dramma perturbante, sullo sfondo di una provincia
napoletana abbandonata a sé stessa invece si assisterà con Shangai di
Mariadiletta Coco e Andrea Bifulco con protagonista Nunzia Schiano in
ottima forma. Coinvolgeranno il pubblico le storie di Branchie di
Giovanni Bellotti e di A Dark Tale di Vincenzo Lamagna. E si
apprezzeranno anche fini prodotti cinematografici campani quali: Clap
di Antonio Porcaro, Kvara – Una storia d’amore e pallone di Raffaele
Iardino, Mario Leombruno e Noi, Loro gli Altri di Vincenzo Fortunato
Cassone.
Un quarto della programmazione del Festival accordi @ DISACCORDI,
quest’anno è dedicato al cinema d’animazione che ha visto la
partecipazione al Concorso di opere di ottima fattura sia nella
tipologia classica che in quella della stop-motion. Punta di diamante
della sezione è rappresentata dalla nuova opera di Bruno Bozzetto,
pluripremiato animatore, disegnatore e regista classe 1938, che a 86
anni regala al suo pubblico Sapiens?, tre cortometraggi di animazione
che invitano a riflettere su quanto l'appellativo sapiens si possa
legittimamente associare a quello di "essere umano". Poi si avrà modo
di ammirare in anteprima i film in concorso al recente Festival
internazionale d’animazione di Annecy: The Girl and the Pot di
Valentina Homem e Echoes di Robinson Drossos.
Per i documentari sono stati scelti anche quest’anno diversi film che
toccassero i temi più svariati invece di concentrarsi su un focus. Tra
i documentari brevi presentati in concorso ci sarà il film Valery
Alexanderplatz di Silvia Maggi sulla vita dell’attivista trans
italiana Valérie Taccarelli, girato nella piazza Alexanderplatz di
Berlino. La storia inizia con Milva, la popolare diva italiana e la
sua canzone più famosa “Alexanderplatz”. Tuttavia, pochi sanno che
questa canzone è in realtà un adattamento della canzone “Valery” di
Alfredo Cohen, pubblicata nel 1978. “Valery” era una ragazza trans di
15 anni, oggi conosciuta come Valérie Taccarelli. E, tra gli altri,
il documentario Mater Procida firmato da Giordana Moltedo. Il film è
un viaggio poetico guidato da alcune poesie di Lena Loffredo,
insegnante di ottant'anni, che ha educato molte generazioni di
Procidani. Ad essere esaltata è l'isola in una dimensione dove la
nostalgia e la solitudine si fondono con elementi naturali che rendono
unica l’isola di Procida, con le sue avvolgenti albe e tramonti e
per esaltare i meravigliosi colori delle case di Corricella e il
respiro del mare di Chiaiolella.
Infine a chiudere le sezioni in concorso quella a tematica ambientale
e sui cambiamenti climatici. Uno sguardo a 360° gradi sullo stato del
Pianeta Terra, contemplando anche bellezze che forse un giorno
potranno definitivamente scomparire.
In selezione ufficiale non mancherà lo sguardo verso il cinema
sperimentale e verso i film brevissimi di durata fino a tre minuti. La
grafica della manifestazione è stata cura da un giovane talentuoso
illustratore, Davide Arpaia. Si terranno, come di consueto, workshop
sul linguaggio del formato breve cinematografico in alcuni licei
partenopei.
Info:
www.accordiedisaccordi.it