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Bologna, 19 dicembre 2025
Abbiamo appreso dagli organi della stampa locale che, dopo il passaggio in Toscana, anche nelle scuole bolognesi la partecipazione al webinar di Francesca Albanese è divenuta oggetto di una vera e propria caccia alle streghe. ...
Lettera di solidarietà del Minghetti

Il fatto quoditidiano, 15dic
Libero 15 dic
Bologna Today 15 dic
Corriere di Bologna 15 dic
Repubblica Bologna 15 dic
Il Resto del Carlino 16 dic
Sappiamo che docenti di diverse scuole stanno raccogliendo firme e scrivendo lettere di solidarietà ai colleghi e alle colleghe dell'IIS Mattei e dell'IPSAS Aldrovandi Rubbiani.
Invitiamo tutti e tutte a fare altrettanto per far emergere la nostra indignazione di fronte agli inaccettabili episodi di censura e di limitazione della libertà di insegnamento dell'ultima settimana.
I Cobas scuola Torino sono al fianco
del Centro sociale Askatasuna nella lotta per la difesa di uno
spazio che da trent'anni è un presidio di democrazia e
socialità, per il quartiere e per l'intera città di Torino.
All'alba di oggi, 18 dicembre,
con un ingente dispiegamento di mezzi di polizia, le forze
dell'ordine hanno bloccato le vie limitrofe e sono entrate nel
centro sociale, con l'obiettivo di sgomberarlo.
Le scuole intorno all'Aska sono
state chiuse, sia oggi che domani, privando le bambine e i
bambini del loro diritto all’istruzione, e creando enormi
disagi alle famiglie. Erano inoltre previsti dei
festeggiamenti prima della chiusura natalizia, proprio nei
giardini di Askatasuna, che verranno annullati.
Tutto questo è inaccettabile!
Chiediamo che le scuole vengano
riaperte, che Piantedosi, e chi c’è dietro questo sgombero, si
assumano la responsabilità di portarlo a termine davanti agli
occhi di chi non ha mai visto Askatasuna come uno spazio
pericoloso. Davanti alle bambine e ai bambini delle scuole
limitrofe che giocavano nel cortile condiviso. Davanti agli
occhi di genitori e insegnanti che in quel cortile hanno
organizzato feste, mercatini, e momenti di socialità, anche
del quartiere.
In queste settimane stiamo
assistendo sì a un’escalation di violenza, ma da parte del
governo: la deportazione dell’imam Mohammed Shain, le
polemiche e gli attacchi contro Docenti per Gaza e Francesca
Albanese, l’annullamento dell’iniziativa con Assopace
Palestina a Bologna. Il governo sta mettendo in atto uno
stillicidio di azioni antidemocratiche, violente, repressive
per intimorire le persone libere che da settembre hanno
riempito le piazze contro il genocidio, contro la finanziaria
di guerra, contro il fascismo nemmeno più tanto strisciante
che da esso è incarnato.
Continueremo a lottare contro
ogni forma di repressione e di distruzione della democrazia,
al fianco di chi si batte per la giustizia, la pace, la
libertà. E a scendere in piazza per difenderle. Per questo
oggi alle 18 saremo in corso Regina Margherita 47, a sostenere
Askatasuna.
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