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7 maggio sciopero Invalsi | maggio - giugno, gruppi d'incontro BASTASTRESS a scuola

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May 2, 2025, 3:09:27 AMMay 2
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Cobas Scuola Bolognavia San Carlo, 42 BOLOGNA 

T. 051 241 336 | Cell,whatsapp,sms 347 284 3345

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 lunedì e venerdì h 17.00-19.30


Bologna, 02 maggio 2025

7 maggio. Sciopero contro le prove Invalsi e le Nuove Indicazioni nazionali

Presidio a Bologna in Piazza San Francesco, a partire dalle ore 9.30 con docenti, genitori, bimbe e bimbi.

I COBAS SCUOLA indicono per il 7 Maggio 2025 uno sciopero nazionale dell’intera giornata per il personale delle SCUOLE dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado.

Siamo CONTRO le prove INVALSI perché...

Siamo CONTRO le Nuove Indicazioni Nazionali 2025 perché...


Gruppo di incontro - Bastastress a scuola

Ciao a tuttə ,

per la Campagna BASTASTRESS è in partenza un altro ciclo di 6 incontri facilitati da una professionista, per sviluppare tematiche d’interesse generative di un confronto sul proprio lavoro a scuola, con gruppi formati da 10-12 partecipanti, iscrittə ai Cobas Scuola.  (Leggi sotto per dettagli)

Tempi - Il gruppo avrà una durata di 2h e si terrà in sede.

  • Gruppo Betulla venerdì dalle 17 alle 19 DATE 9,16,23, maggio; 13 20, 27 giugno

Chi ha già partecipato al gruppo Acero riceverà un invito separato per altra attività.

Ti scriviamo per chiederti se sei interessatə di compilare il modulo al  link.

Bastastress: la campagna Cobas 

Bastastress è una campagna avviata dai Cobas scuola Bologna volta a sensibilizzare e far emergere le problematiche relative allo stress e al burnout del personale scolastico, con lo scopo di elaborare soluzioni e ottenere risposte che ci consentano di riappropriarci di quella dimensione di collegialità connessa, attiva e resiliente.  

A che cosa è dovuto lo stress a cui facciamo riferimento a scuola?

Il personale della scuola si trova a far fronte a sempre più ingombranti asimmetrie relazionali e di potere che causano lo stress, accresciute durante il percorso “verso la scuola azienda” degli ultimi 20 anni tramite le misure di gerarchizzazione progressivamente imposte. Mentre cresce il peso degli attacchi, il personale della scuola si trova sempre più isolato e con in mano strumenti di difesa deboli e confusi. 

Come Cobas Scuola in questi anni abbiamo attivato iniziative di confronto con l’ufficio scolastico provinciale al fine di ottenere informazioni e trasparenza riguardo agli aspetti generalmente più opachi dell’organizzazione scolastica e della sua gestione. Abbiamo sostenuto campagne di sensibilizzazione e solidarietà nei confronti di colleghi vittime di atteggiamenti autoritari, mobbing o burnout. E abbiamo organizzato mobilitazioni nelle scuole in cui il livello di consapevolezza e coesione le ha rese possibili. 

Oggi riusciamo ad attivare uno strumento che può essere molto importante per il benessere individuale e collettivo: il gruppo d’incontro. Attraverso il gruppo di incontro si agisce sulle seguenti dimensioni:

  • Far emergere il disagio, dargli dignità e riconoscibilità per uscire dalla solitudine

  • Creare condivisione, costruire la consapevolezza che il problema è collettivo e collettiva deve essere la via per affrontarlo

  • Rendere manifesto che le fonti del disagio stanno nelle modalità di lavoro e nei cambiamenti occorsi.

  • Migliorare le capacità di comunicazione, autoaffermazione e relazione interpersonale

  • Promuovere la crescita e la maturazione personale e sociale

Il Gruppo di incontro

Il Gruppo d’Incontro è uno strumento esperienziale di condivisione, che consente di sviluppare il cambiamento e la crescita personale attraverso l’interscambio con persone che condividono la stessa tipologia di contesto lavorativo, le proprie esperienze, i vissuti emotivi, le difficoltà e le risorse.

Il Gruppo d’Incontro di matrice rogersiana è un dispositivo che non richiede di raggiungere obiettivi prestabiliti, uguali per tuttə ma persegue la crescita personale con diverse modalità, ad esempio: aumentando la consapevolezza delle nostre caratteristiche personali o del nostro funzionamento psicologico, individuando ciò che ci blocca in certe dinamiche relazionali, oppure sperimentando nella conoscenza di sé il potere personale, le nostre potenzialità e le nostre risorse.  

In tale contesto lo strumento principale è il gruppo al cui interno non si distribuiscono soluzioni o diagnosi, ma si ascolta e si viene ascoltati in un clima di accettazione non giudicante, utile a risolvere i problemi attraverso il confronto reciproco, ad aumentare l’accettazione di sé e a comprendere come si possa cambiare ciò che non ci piace o che ci ostacola nel raggiungimento dei cambiamenti desiderati. 

Ogni persona è responsabile del proprio cambiamento e della propria auto-direzione con l’agevolazione di un Facilitatore/Facilitatrice che ha il compito di creare un clima favorevole di accettazione, di cura, di fiducia reciproca e di gestire le dinamiche e i processi di gruppo.

Origini del Gruppo d’Incontro - Nel 1947 Kurt Lewin avanza l’idea che l’arte dei rapporti umani, fosse un tipo di istruzione trascurato nella società moderna. Sempre nel 1947 Carl Rogers dopo la seconda guerra mondiale, fu incaricato di organizzare un corso mirato a preparare docenti in grado di svolgere efficaci azioni di counseling sui problemi personali dei reduci di guerra con l’obiettivo di generare soluzioni. Da allora vengono istituite diverse tipologie di gruppi orientati all’auto-sviluppo, ad es.  T-Group e le diversificate tipologie di Gruppi d’Incontro mirati alla crescita personale e al miglioramento della comunicazione interpersonale attraverso l’esperienza diretta.

Articolazione degli incontri 

Si propone un ciclo di 6 incontri, con gruppi formati da 10-12 partecipanti, facilitato da una professionista, per sviluppare tematiche d’interesse generative di un confronto sul proprio lavoro a scuola.  

Tempi - Il gruppo avrà una durata di 2h 


Gruppo Betulla venerdì dalle 17 alle 19

DATE 9,16,23 maggio

13, 20, 27 giugno

Vincoli di partecipazione -  E’ richiesto il rispetto degli orari e la presenza agli incontri programmati per garantire la continuità del lavoro.

L’attività è rivolta alle persone iscritte ai Cobas Scuola.

Conduzione 

Piera Bettin - Sono psicopedagogista, psicologa clinica e del lavoro senior, mi occupo di formazione, consulenza e sostegno psicologico. Ho acquisito capacità e competenze nella gestione dei processi relazionali e organizzativi per lo sviluppo dei gruppi e delle organizzazioni nell’ambito dei sistemi non-profit del pubblico e del privato sociale. Credo nel mio lavoro e nella possibilità che le persone investano in se stesse e riscoprano il potere di influenzare il contesto in cui operano.

Sede: COBAS SCUOLA - Via San Carlo 42, Bologna 

Per informazioni contattare email e lasciare nome cognome e numero di tel. coba...@gmail.com 

Per iscrizioni compilare il modulo a questo link

Le iscrizioni saranno chiuse non appena verrà raggiunto il numero programmato.


Podcast del convegno  “Uso pubblico e politico della storia: cantieri della memoria europea”

Per chi non c'era e per chi aspettava di ascoltarli di nuovo!
Pubblicati su Spotify e ascoltabili attraverso il sito www.cespbo.it i podcast del convegno  “Uso pubblico e politico della storia: cantieri della memoria europea” si è svolto il 12 aprile 2024 a Bologna, presso l'istituto Belluzzi – Fioravanti.
Introduzione, a cura di Jacopo Frey
Uso pubblico della storia e politiche della memoria al tempo del revisionismo? di Davide Conti storico e consulente della procura di Bologna.
La memoria delle stragi e l’eredità del secondo conflitto mondiale, di Toni Rovatti, responsabile del comitato scientifico dell’Istituto Parri di Bologna
La resistenza femminile tra violenza e nonviolenza: dalla memoria alla pratica educativa, di Elena Monicelli, Coordinatrice della Scuola di Pace di Monte Sole
Il calendario civile, intervento in videoconferenza dello storico, Alessandro Portelli
Le politiche della memoria dell’Unione europea: vecchi e nuovi paradigmi, di Filippo Focardi docente dell'Università di Padova
Politiche della storia nello spazio post-sovietico: sovranità culturale e strategie di sicurezza, di Antonella Salomoni, docente dell' Università di Bologna


Www.quandosuonalacampanella.it

"Quando suona la campanella” nasce nel 2015 come spazio di riflessione e confronto sulla scuola. Pensiamo che sia importante aprire finestre: sulla didattica reale e sulle relazioni che crescono o degradano nella quotidianità scolastica; ma anche sui tanti modi di stare a scuola di ragazze e ragazzi, bambine e bambini, insegnanti, genitori; sugli slanci, sulle fatiche, sui fallimenti e sui successi.


Ciao sandro

sito COBAS BOLOGNA .ORG

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