mi rivolgo a Lei solo per dirle tre cose:
a) lei ha detto che al convegno sulla natalità le è stato impedito di parlare
non risulta da nessuna parte che le sia stato impedito, semplicemente lei ha scelto di non parlare e di andarsene di fronte alle contestazioni dei collettivi...
d'altronde, da che mondo è mondo, quando mai a una Ministra è stato impedito di parlare in qualsivoglia sede?
viceversa, il dato di fatto è che ogni volta che i collettivi studenteschi provano a prendere parola ricevono manganellate
b) lei ha detto che la Costituzione prevede
l'ascolto di chi non è d'accordo
mi dice per cortesia quante volte ha interpellato e ascoltato le donne prima di decidere d'imperio l'ingresso dei Pro-Vita nei consultori, la cui funzione, cospicuamente finanziata con denaro pubblico, sarà quella di "molestare" le donne nell'esercizio di un loro diritto di scelta?
c) infine, lei ha denunciato di aver subito una "censura"
non scherziamo: la censura viene dall'alto ed è prerogativa di chi ha il potere, molto più semplicemente lei ha subito una protesta, che viene dal basso ed è il sale della democrazia
Sperando ci si dimentichi presto di Lei
un cordiale saluto