Stipendi dirigenti
scolastici italiani tra i più alti in Europa,
ma fanalino di coda per i docenti. La
classifica.
Nel quadro retributivo
europeo, oggi analizziamo ancora una volta il curioso caso
dei dirigenti scolastici italiani che godono di stipendi
lordi effettivamente fra i più alti in Europa, mentre i
docenti si trovano tra i meno pagati. È questo il dato del
rapporto Eurydice Teacher and School Head Salaries:
2022‑2023, che valuta i salari lordi annui in Parità
di Potere d’Acquisto (PPA).
Secondo il report, in
Italia i dirigenti scolastici della scuola secondaria di
primo e secondo grado percepiscono mediamente 82.272
euro (lordi), valore superiore a quello
registrato in gran parte degli altri Paesi europei. Al
contrario, i docenti percepiscono una media di soli 32.306
euro (lordi), tra le retribuzioni più basse nel
confronto continentale.
Ma cosa si nasconde dietro
queste cifre
Tassazione più
alta per i dirigenti
I dirigenti scolastici
italiani, pur partendo da un lordo elevato, subiscono una
pressione fiscale decisamente superiore rispetto ai docenti,
con impatti significativi sui netti percepiti.
Indennità e
benefit diversificati
Ai dirigenti si attribuiscono
indennità rilevanti — per funzione, risultato, complessità —
mentre i docenti vedono retribuzioni più stabili, integrate
occasionalmente da assegni familiari e compensi per ore
aggiuntive.
Progressione lenta
per gli insegnanti
In Italia, un docente con 35
anni di anzianità arriva ad aumenti retributivi di appena il
49% rispetto ai colleghi di inizio carriera — un incremento
contenuto rispetto ad altri Paesi, che procedono più
celermente.
Inoltre, è da sottolineare
che il dirigente scolastico italiano ha un profilo
professionale diverso rispetto a quello degli altri paesi
europei. Ad esempio, in Spagna, il dirigente scolastico è
una figura elettiva e non ha le stesse responsabilità civili
e penali di quello italiano. E questo vale anche per altri
paesi europei. La stessa Anp, infatti, evidenzia che il
raffronto andrebbe fatto non tra lo stipendio dei dirigenti
scolastici italiani e quelli europei, ma tra quelli italiani
e i dirigenti pubblici.
La classifica
Ecco la classifica
combinata degli stipendi annuali lordi effettivi medi,
espressi in Parità di Potere d’Acquisto (PPA), per docenti e
dirigenti scolastici per l’istruzione secondaria (livello ISCED
2-4, fascia d’età 25-64 anni,
anno scolastico 2022/2023).
Le PPA (Parità di Potere
d’Acquisto) sono unità monetarie artificiali che permettono
di confrontare il potere d’acquisto dei salari tra i paesi,
eliminando le differenze nei livelli dei prezzi. Un’unità di
PPA ha lo stesso potere d’acquisto di 1 Euro nell’area media
dell’UE27 nell’anno 2020.
- Italia:
(Docenti: 32 305,9 PPA, Dirigenti: 82 272 PPA)
- Irlanda:
(Docenti: 46 669,6 PPA, Dirigenti: 80 199 PPA)
- Belgio:
(Docenti: 46 038,3 PPA, Dirigenti: 75 092 PPA)
- Austria:
(Docenti: 53 990,1 PPA, Dirigenti: 74 599 PPA)
- Paesi Bassi:
(Docenti: 59 056,3 PPA, Dirigenti: 74 939 PPA)
- Cipro:
(Docenti: 53 567,1 PPA, Dirigenti: 70 788 PPA)
- Belgio (Comunità
Francese): (Docenti: 43 994,4 PPA, Dirigenti:
69 467 PPA)
- Danimarca:
(Docenti: 47 781,9 PPA, Dirigenti: 69 427 PPA)
- Finlandia:
(Docenti: 41 341,7 PPA, Dirigenti: 61 122 PPA)
- Portogallo:
(Docenti: 37 778,6 PPA, Dirigenti: 54 974 PPA)
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