qui le diverse iniziative nelle scuole
Mozione del Collegio
dei Docenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Concetto
Marchesi” di Padova per la difesa dei diritti umani nella
Striscia di Gaza e il ritorno alla Pace nel Prossimo
Oriente.
Il Collegio dei Docenti
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Concetto Marchesi” di
Padova, riunitosi in data 02 Settembre 2025,
considerando che
- la tutela dei diritti
umani è un principio universale sancito dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) e da
numerose convenzioni internazionali ratificate dall’Italia,
tra cui la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza (1989);
- il contesto
internazionale attuale e, in particolare, quanto
sta avvenendo da mesi nella Striscia di Gaza, presenta
una drammatica emergenza umanitaria che coinvolge
migliaia di civili palestinesi, tra cui un numero
elevatissimo di bambini e bambine, vittime dirette e
indirette della violenza e della mancanza di acqua, cibo,
medicinali ed un’adeguata assistenza sanitaria;
- l’art. 11 della
Costituzione Italiana afferma il ripudio della guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
- la Costituzione
Italiana, agli art. 10 ed 11, riconosce il diritto
internazionale come parte integrante del nostro
ordinamento giuridico;
- l’educazione alla
pace, alla solidarietà e al rispetto reciproco è parte
integrante delle finalità della scuola italiana
ed è stato un impegno costante del nostro Istituto;
- il crescente rischio
di normalizzazione di atteggiamenti discriminatori,
razzisti o indifferenti di fronte alla sofferenza umana
impone un chiaro posizionamento etico e pedagogico delle
istituzioni educative.
In quanto composto da
docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del
pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei
diritti umani, il Collegio dei Docenti dell’IIS
“Concetto Marchesi” di Padova,
- ante le notizie e le immagini
di morte, carestia e sofferenza di civili di tutte le età
che vediamo a diario,
- convinto che nessuna ragione
geopolitica, nessuna logica di guerra può giustificare il
bombardamento sistematico di civili, la negazione degli
aiuti umanitari, la distruzione di scuole e ospedali, la
fame usata come arma;
- sentendo l’urgenza morale di
prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia
umanitaria che si sta consumando in Palestina,
delibera quanto
segue:
- esprime ferma
condanna
- verso ogni forma di
guerra, violenza indiscriminata contro i civili e
violazione dei diritti fondamentali, con particolare
riferimento alla catastrofe umanitaria deliberata e
crescente nella Striscia di Gaza, ad opera di attacchi
militari indiscriminati da parte del governo di Israele e
del suo esercito, catastrofe che presenta evidenti elementi
di genocidio secondo i criteri stabiliti dalla Convenzione
ONU del 1948;
- per il blocco degli
aiuti umanitari diretti a Gaza degli scorsi mesi
e sia per l’attuale distribuzione di questi con il
contagocce e in situazioni di sovraffollamento, durante le
quali l’esercito israeliano ha più volte aperto il fuoco ed
assassinato e ferito decine di civili, inclusi bambini, in
coda per un sacchetto di farina, o con lanci aerei, che in
alcuni casi hanno ucciso le persone accorse per ricevere
l’aiuto;
- per l’uccisione di
centinaia di giornalisti, la cui unica “colpa” è
stata quella di documentare il massacro di esseri umani e la
distruzione pressoché totale degli immobili della Striscia
di Gaza, inclusi scuole, università, ospedali, campi
profughi e luoghi di culto;
- per l’assassinato,
l’arresto e la detenzione arbitraria di decine di
operatori sanitari cui unica colpa è di cercare
di soccorrere i feriti e curare i malati;
- per la crescente
occupazione illegale dei territori palestinesi in
Cisgiordania, dove l’esercito e i coloni
israeliani abbattono quotidianamente abitazioni, scuole,
parchi giochi, infrastrutture per costringere i civili
palestinesi ad abbandonare la propria terra, così da
occuparla definitivamente, causando spesso la morte di chi
si resiste ad abandonare la propria casa o terra;
- per gli attacchi
militari operati da Israele in Iran, Libano, Siria e Yemen,
dal momento che questi stanno di fatto portando ad una
escalation dei conflitti in Medio Oriente.
Inoltre
- ribadisce il ripudio
della guerra e di ogni forma di razzismo,
apartheid o discriminazione etnica, religiosa o culturale;
- sostiene il diritto
dei bambini e delle bambine, in ogni parte del
mondo, a vivere in sicurezza, salute, istruzione e dignità,
come previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti
dell’Infanzia;
- chiede l’immediata
sospensione, da parte del governo italiano e dell’Unione
Europea, di qualsiasi rapporto commerciale con il governo
israeliano riguardante prodotti che in qualunque
modo coadiuvano al genocidio e/o all’occupazione illegale;
- sollecita l’Unione
Europea di approvare sanzioni mirate al governo di Israele
come già fatto per quello della Russia;
- si impegna a
promuovere, nell’ambito delle attività
scolastiche ed educative, iniziative, percorsi didattici, momenti
di riflessione, manifestazioni o eventi che contribuiscano
a formare una coscienza civica, critica e solidale,
nel pieno rispetto del pluralismo e della missione educativa
della scuola;
- invita tutte le
componenti della comunità scolastica a partecipare
attivamente e responsabilmente a tali iniziative,
promuovendo il dialogo, la pace e la cooperazione tra i
popoli.
8.esprime
solidarietà alla missione della Global Sumus Flottilla e
a tutte le iniziative civili e pacifiche che operano per
salvare vite e difendere i diritti umani. (integrazione in
sede diCollegio dei Docenti).
Padova, 2 settembre 2025.
approvata in
Collegio Docenti del Marchesi con 136 favorevoli, 3
contrari e 2 astenuti.