Espresso: IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI

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alba.villa

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Mar 26, 2007, 11:25:24 AM3/26/07
to Lista Incensurati
IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI
San Nicola fa il disgelo
di Marco Damilano
L'incontro tra il papa e il patriarca di Mosca. Da realizzare a Bari. Grazie a
Putin e al palazzo donato dal governo Prodi. Ecco la trattativa che apre la
strada alla svolta
Il 23 gennaio, due mesi fa, l'accoglienza per Romano Prodi era stata
particolarmente calorosa. "Romano, siamo venuti fin qui perchè pensavo che
sarebbe stato più conveniente per te", gli aveva sorriso il solitamente
imperturbabile Vladimir Putin. In quel vertice a Soci, cittadina balneare sul
mar Nero, l'agenda dei colloqui tra il presidente russo e il premier italiano
era molto fitta: Gazprom, telecomunicazioni, partnership commerciale. Ma l'uomo
del Cremlino aveva a cuore tutt'altro. Una richiesta irrituale. Un fuori
programma a effetto: "Io voglio parlare di San Nicola di Bari". Il presidente
del Consiglio era stato colto di sorpresa: conosceva la questione, ma non si
aspettava un interessamento diretto del leader venuto dal Kgb. "Il governo
italiano deve impegnarsi per restituire al più presto il complesso di San Nicola
ai russi", aveva chiesto Putin. Aggiungendo una precisazione di non poco conto:
"Non è una mia esigenza: il patriarcato di Mosca ci tiene molto e conta sul
vostro aiuto".
 
La settimana scorsa si è tenuto un nuovo vertice bilaterale Prodi-Putin, guarda
caso a Bari, e la vicenda ha fatto un passo in avanti decisivo. L'edificio
potrebbe essere presto riconsegnato in mani russe, premessa per un'operazione
che vede coinvolti il governo italiano, il presidente russo, il comune di Bari
e, sullo sfondo, il patriarcato di Mosca e il Vaticano. Un intreccio degno di
una spy-story per preparare il terreno al più atteso degli incontri: quello tra
sua santità Alessio II, patriarca di Mosca e di tutte le Russie, che raccoglie
sotto la sua autorità ottanta milioni di cristiani ortodossi, la più numerosa
delle chiese orientali, e Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, il papa di Roma, il
capo della Chiesa cattolica.
 
Diplomazie politiche e religiose che si muovono ai massimi livelli per una
chiesetta in apparenza insignificante, costruita nel 1913 ad opera della Società
della Palestina ortodossa per ospitare i pellegrini russi che arrivavano a Bari
per visitare le spoglie di San Nicola, santo protettore di tutte le Russie,
trafugate nel 1087 da un gruppo di marinai pugliesi e conservate nella basilica
cattolica nel cuore della città vecchia, gioiello dell'architettura normanna.
Bari, per i russi, è il terzo luogo per importanza fra le mete di
pellegrinaggio, dopo Roma, la città degli apostoli Pietro e Paolo, e
Gerusalemme: una tradizione secolare, favorita dallo zar Nicola II, l'ultimo
della famiglia Romanov prima della rivoluzione d'Ottobre, che approvò il
progetto della chiesa e della casa dei pellegrini nel quartiere Carrassi,
all'inizio del Novecento sede di impianti industriali e di caserme. Nel 1937,
dopo la fine degli zar, il complesso fu venduto al Comune di Bari per una cifra
che si aggirava sul milione e 135 mila lire dell'epoca.
 
Oggi la chiesetta è fedele al patriarcato di Mosca, il resto del complesso
ospita alcuni uffici comunali e la circoscrizione Carrassi-San Pasquale.
Restituire la casa ai russi non era una priorità nelle relazioni Italia-Russia,
ma nelle ultime settimane il governo Prodi ha dimostrato di aver accolto
l'appello di Putin. Anche perchè la destinazione di San Nicola interessa, e
molto, in Vaticano.
 
Il disgelo tra la Chiesa di Roma e il Patriarcato di Mosca è un tassello
fondamentale del pontificato di Ratzinger, un capitolo decisivo dell'offensiva
ecumenica scatenata dal papa tedesco già con il pellegrinaggio in Turchia di
novembre e l'incontro con il patriarca di Costantinopoli. Negli anni scorsi fu
il niet di Alessio II a bloccare lo storico viaggio di papa Wojtyla in Russia,
nonostante gli inviti ufficiali di Mikhail Gorbaciov e di Boris Eltsin. Un
invito a visitare la Russia che non è mai stato rinnovato da Putin, neppure
nell'ultima visita in Vaticano la settimana scorsa. Non è uno sgarbo, però: le
parti sanno bene che non ci sarà il papa in terra russa senza il via libera del
patriarca e senza un incontro preventivo tra le due autorità religiose. Un
faccia a faccia che non può avvenire nè a Mosca nè in Vaticano, come ha detto
con insolita chiarezza l'uomo che più di ogni altro si sta spendendo per
organizzarlo, il nunzio in Russia monsignor Antonio Mennini (vedi box a
sinistra): "è nell'aspirazione di entrambe le chiese realizzare l'incontro", ha
dichiarato l'arcivescovo ad 'Avvenire': "Ma i tempi dell'incontro dipendono dai
preparativi: probabilmente nè a Mosca nè in Vaticano, ma in un paese terzo.
Lasciamo lavorare la Provvidenza".
 
Un paese terzo: l'Italia, per esempio. In attesa della Provvidenza si è messo al
lavoro il governo Prodi, per ridare l'edificio di San Nicola ai russi. Il
problema è trovare una sistemazione alternativa agli uffici comunali di Bari
senza un esborso per l'amministrazione del capoluogo pugliese. La soluzione è
già contenuta in un allegato della legge Finanziaria 2007, che stabilisce il
passaggio di un numero consistente di immobili del ministero della Difesa al
Demanio di Stato. Tra queste, la barese caserma Rossani dove ora potrebbero
finire gli uffici del Comune. Uno scambio di immobili, la caserma al posto del
complesso di San Nicola, che entusiasma il sindaco Michele Emiliano: "è
un'enorme occasione di sviluppo. Bari può diventare la Assisi dei russi". Tanto
più che il Comune non dovrà versare 9 milioni di euro al Demanio per acquisire
la Rossani e incasserà i finanziamenti statali per la riqualificazione del
quartiere: si parla di un maga-parcheggio o di un parco urbano. Meno entusiasti
sono i critici dell'operazione, che si chiedono perchè mai lo Stato italiano
dovrebbe regalare al patriarcato di Mosca la ex casa dei pellegrini senza
ricevere in cambio nessuna contropartita.
 
La risposta a questa domanda non appartiene alla sfera terrena. Qualcuno ha già
avuto una visione: il patriarca di Mosca che torna a Bari per riprendere
possesso della tanto amata casa dei pellegrini. E il papa di Roma lì ad
attenderlo, per pregare insieme sulle reliquie del santo venerato da cattolici e
ortodossi, punto di incontro di Oriente e Occidente. Con Prodi e Putin, magari,
a presenziare l'incontro. Se funziona, San Nicola, patrono di commercianti,
avvocati, giudici, notai, farmacisti, pescatori, marinai, panettieri e venditori
di profumi, avrà generosamente fatto la grazia. Ma il governo italiano gli avrà
dato una bella mano. n
 
Da postino nel sequestro Moro a gran diplomatico del Vaticano
 
Un mistero avvolge monsignor Antonio Mennini, sessant'anni il 2 settembre,
arcivescovo titolare di Ferento, nunzio vaticano
 
a Mosca, l'uomo-chiave
 
delle relazioni tra la Chiesa
 
e la Russia. Un mistero
 
che si intreccia con
 
i 55 giorni più oscuri
 
della storia repubblicana, quelli del sequestro di Aldo Moro. Nel '78 Mennini
era giovane vice-parroco della chiesa romana di Santa Lucia. Era stato ordinato
sacerdote tre anni prima e al rito aveva partecipato Moro. Don Antonello era suo
amico e suo confessore. A lui il leader democristiano
 
si rivolge più volte nei giorni della prigionia. E lui il postino scelto dalle
Brigate rosse su richiesta del rapito per consegnare i messaggi più delicati, al
segretario della Dc Benigno Zaccagnini, a papa Paolo VI, alla moglie Eleonora. E
a lui Moro si appella con fiducia totale: "Mio carissimo Antonello,
 
scusa se profitto così spesso di te. è che sei non solo
 
il più caro, ma il più utile
 
e capace nella difficilissima situazione", scrive. "Carissimo Antonello,
 
ho pensato dunque di unire
 
il tutto, di chiamarti, di darti il pacchetto, perchè lo tenga per te. Il fatto
che tu te ne occupi mi tranquillizza. Aggiungi la tua preghiera, sempre cara e
sempre valida. Benedicimi e aiutami".
 
Don Mennini afferma di non aver mai ricevuto queste lettere, ma commissioni
parlamentari e magistrati hanno sospettato che fosse lui il 'canale di ritorno',
l'unico estraneo ammesso
 
nel covo delle Br per parlare con lo statista, il tramite
 
fra Moro e il mondo esterno, l'uomo da cui passavano
 
le trattative per salvare la vita all'ostaggio. Oggi l'arcivescovo Mennini non
ama parlare di quella pagina oscura, nel '95 rifiutò
 
di deporre presso la commissione parlamentare sulle Stragi. Dopo il caso Moro fu
arruolato nella diplomazia vaticana: prima
 
in segreteria di Stato, poi consigliere di nunziatura presso lo Stato italiano,
nel 2000 viene promosso nunzio in Bulgaria e centra subito un risultato
importante,
 
la storica visita di Giovanni Paolo II a Sofia. Dal 2002
 
è a Mosca: l'uomo delle missioni impossibili si misura con il sogno del viaggio
papale in Russia. Per lui si prepara il ritorno in Curia con l'incarico di
sostituto, il numero tre vaticano, al posto di Leonardo Sandri. O con nuovi,
prestigiosi incarichi.

http://LeviMOLCA.masterTOPforum.net ; LEVIMOLCAatYAHOOGROUPSdotCOM ; FrancoLeviATtiscaliDOTit ; http://it.groups.yahoo.com/Group/Radicali_Sionisti_Trivoluzione_Artsenu_Era_Ora ;

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Jun 20, 2016, 5:38:02 AM6/20/16
to Incensurati, alba....@virgilio.it
   Così dice " AURORA " sito dei PUTINIERI ( nota MOLCA |  http://LeviMOLCA.WordPress.com )
 Nuovo articolo su Aurora " La utile morte di Jo Cox , leggiadra sostenitrice della distruzione della Siria "
 by sitoaurora Alessandro Lattanzio 17/6/2016   David Cameron e Jeremy Corbyn ricordano Jo Cox |_

Joe Cox deputata trotskista islamista Laburista vicina a ambienti ultra sunniti ( taqfiri ) uccisa 16 Giugno 2016 da un presunto estremista di destra spesso ha sostenuta apertamente l'aggressione armata diretta della NATO contro Siria Repubblica Araba  : “ Il presidente Assad e la guerra civile in Siria sono , credo , la prova più grande della nostra generazione . E' di certo la massima crisi umanitaria del nostro tempo . E' un test che finora , come partito e come nazione , abbiamo fallito ... La risposta inetta della comunità internazionale riguarda il primo uso su vasta scala di armi chimiche in una generazione , la genesi del cancro Daesh SIIL e la TOP crisi di rifugiati in Europa dalla II guerra mondiale ... La  responsabilità prima per la pochezza della politica sulla Siria del Regno Unito ricade sul governo che stima e tratta ciò fin dall' inizio in modo sbagliato ... IL partito laburista , credo , può contribuire ancora a riformulare tale dibattito se sosterrà una strategia globale costruita su tre filoni : umanitaria , diplomatica e militare , con la protezione dei civili come obiettivo centrale . Con questo in mente si deve partire da una premessa . Dobbiamo affrontare gli orrori gemelli : Daesh e Assad . Anche se pochi danno attenzione ai fatti , Assad , NON SIIL è responsabile del 75 % dei civili uccisi , e la maggioranza stragrande dei migranti fugge da lui e dalle sue bombe barile . Quindi se ci si concentra soltanto su SIIL questa crisi non si fermerà  , e alienare i sunniti moderati probabilmente lo rafforzerà  SIIL Daesh ... dobbiamo spingere Cameron premier a mettere la Siria sotto la massima attenzione diplomatica al fine di trascinare Assad al tavolo dei negoziati . L' intervento della Russia rende questa via alla soluzione politica più complicata , ma va ricordato : il suo intervento è segno di disperazione NON di forza : pensava che Assad stesse per cadere ... così come nella azione contro Daesh è il momento di tracciare una linea rossa sui bombardamenti aerei indiscriminati di civili siriani da parte del regime di Assad . La miglior proposta per raggiungere tale obiettivo è , penso , creare un numero limitato di ' zone di non bombardamenti ' che potrebbero essere attuate nella regione insieme coi mezzi navali di Stati Uniti , Francia e Regno Unito ” .

 In sostanza , la trotskista islamo atlantista continuava a spacciare per vera la favola del bombardamento “ chimico ” dell' Esercito Arabo Siriano nel Ghuta orientale , e a sostenere con forza sia i bombardamenti della NATO contro la Siria (sventati dall'intervento russo) , che i piani interventisti di Turchia e Qatar , padroni del referente ideologico di Cox , la MB Fratellanza musulmana  , insinuatisi nella sinistra liberale radicale occidentale tramite la porta di Gaza ...  In pratica la “ internazionalista ”  ( ovvero social - imperialista ) deputata si lamentò quando “ Due anni fa , una mozione del governo sulla Siria fu sconfitta alla Camera dei Comuni . Presentata a seguito dell' attacco con armi chimiche che indignò il mondo , il movimento cercò di condannare l' attacco e di dare , in linea di principio , supporto agli attacchi aerei contro il regime di Assad che l' aveva impiegato ... A mio parere ci sono tre elementi fondamentali per una strategia ( in Siria ) : affrontare la crisi umanitaria , un piano militare e un' iniziativa diplomatica coerente ... dobbiamo avere un approccio militare , robusto ma mirato . Non fraintendetemi , non sono una guerrafondaia. Mi sono opposta alla guerra in Iraq e ho lavorato per un decennio come operatrice umanitaria di Oxfam, ma questo non è l'Iraq . Questa è una crisi umanitaria.... il Regno Unito dovrebbe anche discutere seriamente i meriti per far rispettare, con altri, una no-fly-zone . Gran parte della discussione sulla risposta del Regno Unito in Siria si concentra su Daesh SIIL , ma questo non è la principale minaccia al popolo siriano : le truppe del Presidente Assad e dei loro alleati questo solo anno hanno ucciso sei volte più civili di Daesh  SIIL e dall' inizio della guerra la differenza è 35 a 1 . La tattica più spregevole di Assad è la bomba barile . Sono vecchi barili di petrolio , riempiti di esplosivo , chiodi , benzina e talvolta anche di prodotti chimici . Sganciati da elicotteri su zone densamente popolate , sono selvaggi , grezzi , del tutto indiscriminati e mortali ” .  ( Le bombe-barili sono una menzogna inventata e diffusa dai media occidentali assoldati dagli squadroni della morte islamisti e dai loro mezzani delle petrol monarchie wahhabite ) . “ Cameron ha aggravata la situazione , secondo me scegliendo la strategia del “ Prima  SIIL , poi il resto ” , mentre scegliamo da un menu di variabili indipendenti . In primo luogo ci occuperemo di ISIS SIIL Daesh , e poi torneremo a Assad  .  Le guerre non funzionano in questo modo  . Infatti , rifiutando di affrontare la brutalità di Assad possiamo attivamente allontanare la popolazione sunnita , spingendola verso lo SIIL . Così ho deciso di astenermi . Perché io sono NON contro gli attacchi aerei di per sé , ma non riesco a sostenerli attivamente a meno che non siano parte di un piano . Perché credo nell'azione per affrontare SIIL ,  ma da sola non credo che funzionerà ”.

In sostanza la pacifinta deputata laburista islamo-trotskisa rifiutava l' intervento aereo inglese in Siria , non perché contraria all'intervento , ma perché contraria al bombardamento dei terroristi e invece favorevole al bombardamento delle Forze Armate della Repubblica Araba Siriana , che Cameron invece voleva evitare .  Utile ricordare :  le posizioni filo-taqfiriste di Jo Cox si accordavano alla perfezione con le posizioni strategiche sulla Siria da parte dei neocon statunitensi e dei neo ottomani di Erdogan : “ Oltre 50 diplomatici del Dipartimento di Stato hanno firmato un memorandum interno fortemente critico verso la politica dell' amministrazione Obama in Siria , sollecitando gli USA a compiere attacchi militari contro il governo del Presidente Bashar al-Assad per fermare le persistenti sue violazioni del cessate il fuoco nei cinque anni di guerra civile del Paese ” . Si noti : sono stati i terroristi " moderati " sostenuti dagli USA a violare dal 9 aprile il cessate il fuoco in Siria , attaccando le truppe governative a sud di Aleppo , e da allora hanno costantemente bombardati i quartieri filo -governativi di Aleppo , con oltre 1,5 milioni di abitanti .

 “ Nella nota , i funzionari del dipartimento di Stato hanno sostenuto che la azione militare contro Assad aiuterebbe la lotta contro lo Stato islamico perché rafforzerebbe i sunniti moderati , alleati necessari contro il gruppo noto come SIIL sive Daesh ”. Chi ha già proferito tale delirante piano politico-militare ? Inoltre , nella Turchia del regime di Erdogan , un dirigente del partito al governo , il neo-ottomano AKP , dichiarava , " Assad è , in  sostanza , un assassino . Tortura il suo popolo .  Non abbiamo intenzione di cambiare la nostra posizione su questo ..."  .  Palese la convergenza sulla Siria tra neocon , taqfiriti , neo - Ottomani e sinistra social - colonialista europeo-occidentale . |_

 Boris Johnson legge il giornale in metrò |
 I vantaggi della liquidazione di Jo Cox |_

Il 14 giugno 2016 , due giorni prima dell'eliminazione della deputata islamo - laburista Jo Cox , la sterlina subiva il calo peggiore in quattro mesi , quando più di 30 miliardi di sterline venivano “ spazzati via dai mercati azionari di Londra in un solo giorno ” , mentre i sondaggi indicavano una Gran Bretagna pronta a votare l' uscita dall'UE . In tutto oltre 70 miliardi di sterline era sparite dall' inizio della settimana . Il mercato di Londra era calato di oltre il 2% e la sterlina era scesa dello 0,8% , arrivando a 1,41 dollari , e questo dopo aver toccato il minimo in due mesi contro anche l'euro ; e tutto ciò mentre i sondaggi davano alla Brexit il più forte sostegno dall'inizio dello scorso anno, pari al 6% di vantaggio . Il nervosismo sul referendum si diffondeva sui mercati mondiali, mentre le azioni calavano bruscamente in vista del referendum . Il Dow Jones di Wall Street era sceso del 0,66% , mentre il CAC 40 francese del 2,17% e il Dax tedesco dell'1,28%. Ed anche il prezzo del petrolio di riferimento Brent , il petrolio estratto da Londra sul Mar del Nord , calava dell'1,5%, meno di 49,60 dollari al barile . Connor Campbell , analista finanziario della Spreadex, affermava che la grave riduzione di capitali rifletteva " l' effetto strangolante che il referendum dell'UE ha sui mercati " . La Barclays era la banca inglese più colpita , con le azioni al ribasso di oltre il 3% . Inoltre i titoli Nasdaq non erano mai caduti così tanto , quasi 4 trilioni di dollari cancellati in un anno . Ma dopo le 12:17 , ora di New York , del 16 giugno 2016 , Bloomberg News titolava: " La deputata inglese Jo Cox uccisa , mettendo a tacere il dibattito sulla Brexit " , e subito sterlina e euro si allineavano sui titoli bancari Dow Jones Industrial Average e di Wall Street , e il Dow chiudeva sopra i 92 punti , una svolta brusca rispetto alla mattina .
IL FTSE 100 saliva a 6030,16 ,  dopo esser sceso a meno 6000 il 14 giugno , quando i sondaggi suggerivano che la Brexit guadagnava terreno nei sondaggi . La sterlina , scivolata dopo i sondaggi , risaliva dello 0,4 per cento contro il dollaro , a 1,4258 e dello 0,2 per cento contro l' €uro , a 1,2677 .
Morte molto utile di un personaggio politico della sinistra filo-islamista fiancheggiatore dell' interventismo schizoide del Patto atlantico , in Siria e nel resto del Mondo.

 Chi combatte il terrorismo non proviene di certo dalla sinistra social-colonialista occidentale , che più tosto lo fiancheggia e copre .

Fonti :
Huffington Post
Independent
Labour List
Mirror
Moon of Alabama
Wall Street on Parade
Yorkshire Post

sitoaurora | giugno 17, 2016 alle 16:42 | Etichette: agente d'influenza, agenti d'influenza, atlantismo, Barack Obama, black operation, Blocco americanista occidentalista, Blocco BAO, Brexit, capitalismo, Central Intelligence Agency, CIA, colonialismo, complesso mediatico-disinformativo, complotti, cospirazioni, covert operation, Covert Operations, crisi economica, Dipartimento di Stato USA, disinformazione strategica, economia, economia internazionale, economia regionale, egemonia, egemonismo, eurocrazia, False flag, finanza mondiale, Geoeconomia, Geopolitica, Geostrategia, globalismo, globalizzazione, governo occulto, Gran Bretagna, guerra asimmetrica, guerra coperta, guerra d'influenza, guerra d'informazione, guerra d'intelligence, guerra economica, guerra mediatica, guerra occulta, guerra psicologica, Imperialismo, infiltrazione, intelligence, intelligence community, liberismo, Londra, mass media, mondialismo, mondializzazione, NATO, neocon, neoimperialismo, oligarchie, oligarchismo, ONG, operazioni coperte, operazioni occulte, operazioni psicologiche, operazioni speciali, Pentagono, politica economica, politica internazionale, politica occulta, politica regionale, poteri occulti, Propaganda, psy-op, psy-ops, psy-war, psyop, psyops, psywar, Regno Unito, relazioni economiche, rete spionistica, rivoluzione colorata, sabotaggio, sabotatori, servizi segreti, sfera d'influenza, sinistra europea, sistema bancario, sistema internazionale, sistema monetario, sovversione, sovversivismo, special operation, special operations, spionaggio, Stati Uniti, strategia, terrorismo, terrorismo di Stato, Think Tank, UK, Unione Europea, USA, Washington Consensus, Washington DC | Categorie: Covert Operation, Imperialismo | URL: http://wp.me/p1qi5U-62D



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   B " H _  Cari amici , vorremmo venire ROMA . A noi MOLCHITI è difficile stavolta , poi spero CIN ci incontriamo .
 Stiamo scoprendo le bellezze di TERAMO .  Intanto Vi proponiamo  la TRIVOLUZIONE . 
 Spero sia possibile diffonderla e discuterne con tutti . Salumi e caci di marzapane . JAL MOLCA FrancoLevi @ Tiscali.it |
 http://LeviMOLCA.WordPress.Com   Grati a chi firma la petizione le 7 NOTE TRI boom TRI volu ZION :
  UNO 1 REFLUOPETROLIO di HAR Husserl Andrea Rossi HALTER NATIV a vermo valori zza tori inceneritori discariche : trasforma rifiuti in idrocarburi . Bastano le eco balle di Campania per dare all` I TAL YA idrocarburi per 3 anni almeno . Anti HAR proprio i massacratori anti Refluo petrolio anti TRI volu Zion finirono in manette mentre marciavano in divisa Alti Ufficiali della Guardia di Finanza Generale Emilio Spaziante & Co per MOSE e af Fina .
( 2 LEVI tazione magnetica MagLEV alternativa a TAV autostrade metrò aerei … consente di collegare Lisbona con CRETA Vladivostok con Gela , Sicilia con Gibilterra Gerba Gennargentu Gerusalemme ; Helsinki con Hobart Haifa Honolulu Hiroshima SANZA sbudellar terreni monti foreste .
( 3 F5 fabbrica di ECAT Narghilè F4 Fiaschi Frascati Fusione Fredda HALTER NATIV al paleo troglo nucleare . Fornisce ottima energia pulita a buon prezzo E PURE può eliminare le scorie nucleari ; ( 4  SOLAR SPRAY micro PANNELLA : Halter Nativ ai paleo troglo pannelli ;
( 5 LE piccole aeroturbine da cortile e i KITEGEN Sequoja Aquiloni Massimo Grifo Ippolito , iper eolico da stratosfera HALTER NATIV ai mostri Tera Torri Eoliche ECOCIDE
( 6 i veicoli velivoli e natanti ROBOT a prova di ubriachi e matti al volante : guidati da computer sensori satelliti radar già collaudati ( e NON soltanto in Giappone ) anche su percorsi NON predefiniti . NON sono più pericolosi al volante manco i piloti pazzi o ubriachi nè pure le donne .
(7 La GLOCAL Democrazia SEMI SEMI Semi elettiva e Semi estrattiva : antisemita è chi non la fa . A ogni livello : di cortile , provinciale , regionale nazionale rionale transcontinentale … i rappresentanti del popolo saranno ELETTI con mono turno uninominale all’anglosassone e UN sol RAMO la CAMERA ( il Rametto Senato consultivo a € zero va bene ) E AFFIANCATI da cittadine / i altrettanti SORTEG GIATI dalle liste elettorali : le LISTE ELETTORALI sono NON liste dei candidati bensì elenchi dei cittadini aventi diritto di votare ( elettorato attivo ) Sorteggiate/ i nel modo più CASU ale possibile fra tutte / i i cittadini /e . Per i dettagli cerca libro su Google DEMO RIVOLTA GIUDAICA HALTER nativ a mafia pluto global contatto : FrancoLevi @ Tiscali.it - e inoltre per esempio i FILE ( di prossimo aggiornamento ) su | http://LeviMOLCA.WordPress.COM | Con LEVI tazione Magnetica  MagLEV ; silicene e grafene , coi metodi e mezzi della TRIvoluzione possiamo costruire ASAP la NUOVA NAPOLI Nea Nea Polis a Nord del Volturno presso confine Campania Lazio al riparo dai capricci del Vesuvio . Come 5000 anni fa si può ripetere fra 5000 ore ERUZIONE di Avellino . In un’ ora può uccidere TERRONI milioni . Immensa gioja pei BOSSICI : forza Vesuvio forza Etna !
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_| CAPOVOLGI ONU . Ho lanciata la petizione :| PIMY PLEASE IN MY YARD : VOJO in casa mia scorie anche ATOM dal Mondo Todo Tondo | ecco TRI voluzione raccomanda AZZZIONE : ” Ai cittadini anti mafia : Capovolgi Onan ISM ONU grazie X TUE cene a NUNISMO democrazia glocal “ URGE tuo ajuto per diffonderla .
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