"P.S. Approfittiamo dell'occasione per dirvi com'è andata l'annata dal punto di vista climatico, anche se sicuramente ne siete a conoscenza.Abbiamo iniziato a novembre e dicembre con un clima tropicale caldo umido con temperature fino a 26° che hanno fatto esplodere una serie di muffe e funghi, contro cui, non trattando con sostanze chimiche né in campo né durante la lavorazione, si può fare ben poco. Quasi tutti erano felici perché non accendevano i riscaldamenti e si facevano i selfie in spiaggia, ma gli agricoltori sapevano a cosa stavano andando incontro.Poi, tra fine gennaio e metà febbraio, dopo un paio di settimane di illusione,con temperature "normali" per il periodo, sono arrivate delle gelate e delle grandinate straordinarie, con temperature di - 6° - 7° anche vicino al mare dove ci sono gli agrumeti più pregiati, proprio perché non gela mai (in 13 anni di campagna SOS Rosarno non abbiamo mai avuto gelate così nella nostra zona. In molti agrumeti, anche da me, erano già sbocciati i fiori di zagara sulle piante, vi lasciamo immaginare cosa fa il gelo ai fiori).
Le gelate possono seccare gli alberi e i frutti dall'interno, oppure alterare le molecole dei frutti e farli marcire velocemente, e spesso queste conseguenze si manifestano a distanza di 10/15 giorni dalla raccolta, a volte anche più tardi.
Contro il gelo non puoi fare nulla, se non altro perché, come sapete, noi raccogliamo il giorno prima e spesso anche il giorno stesso della partenza.
E' capitato che frutta partita dal magazzino in condizioni ottimali (sarebbe quanto meno stupido spendere dei soldi per la raccolta, la lavorazione, le cassette e la spedizione, sapendo che poi non fatturiamo, visto che ad ogni spedizione specifichiamo che solo dopo che ci manderete un feedback emetteremo la fattura), una voltga arrivata a destinazione marciva molto velocemente.
Non è un problema che abbiamo avuto solo noi nella Piana di Rosarno di Gioia Tauro, quest'anno è stato un disastro dappertutto, dalla Sicilia alla Valle d'Aosta.
Come abbiamo sempre detto e fatto, ci assumiamo la responsabilità di quello che succede anche dopo la consegna.
Aldilà delle nostre responsabilità e nonostante qualche gasista abbia perso la propria cassetta di frutta e qualche agricoltori abbia perso buona parte o tutto il prodotto, quindi il lavoro di un anno, possiamo dire senza tema di smentita che è stato un miracolo se la maggior parte della frutta che abbiamo spedito in questa stagione era ottima
Un abbraccio e a presto,Peppe"