intorno al Salone del Libro, nella prima quindicina di maggio, a
Torino è stato organizzato dalle circoscrizioni il “salone off”: 500 eventi
culturali organizzati da altrettanti esercizi commerciali (la grande
maggioranza) , sedi istituzionali , scolastiche e culturali, in tutta la città.
La sola spesa , sostenuta collettivamente dal magro bilancio di tutte le
circoscrizioni, è la stampa di un libretto di 120 pagine con la
calendarizzazione degli eventi. Segnale di ripresa? speriamo: certo è un bel
segnale di collaborazione tra privati e istituzioni.
Speriamo di vedere altrettanto a Milano nei giorni dell’Expo, che per ora
sembra destare un altro tipo di interessi tra i
milanesi.....