✔️ The Marvels (2023) - Guarda Film Completo Streaming Ita CB01

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Solmar Derona

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Nov 1, 2023, 2:19:10 PM11/1/23
to @-Guarda]~ The Marvels ITA
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The Marvels (2023)

The Marvels è un film di genere fantasy, avventura, azione del 2023, diretto da Nia DaCosta, con Brie Larson e Zawe Ashton. Uscita al cinema il 08 novembre 2023. Durata 104 minuti. Distribuito da The Walt Disney Company Italia.


Trama The Marvels
The Marvels, film diretto da Nia DaCosta, è il sequel di Captain Marvel e vede l'eroina Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) fronteggiare una nuova minaccia, anche se questa volta non sarà sola. Accanto a lei, infatti, ci saranno altri supereroi pronti ad affrontare i villains.
Dopo aver recuperato la sua identità, sottrattale dai tirannici Kree ed essersi vendicata della Suprema Intelligenza, Carol deve occuparsi di un universo destabilizzato, essendo l'unica che può farsi carico di questo grande e impegnativo compito. Quando si imbatte in un wormhole, collegato a un rivoluzionario Kree, si rende conto che i suoi poteri da Captain Marvel sono intrecciati a quelli dell'adolescente Kamala Khan (Iman Vellani), sua grande fan, e a quelli del capitano Monica Rambeau (Teyonah Parris), nipote di Carol e astronauta S.A.B.E.R..
Il trio dovrà formare una squadra, The Marvels, e collaborare per imparare a lavorare in sinergia, unendo i loro poteri di luce, per salvare l'universo intero da una perfida Kree e dal suo esercito.


Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.


Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.


L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.


Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]


In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.


Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.


Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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