LA GATTA PRETTOLOSA FECE I GATTINI CIECHI Commissiione Trib Centrale presso le CTR

[Alfredo Quarchioni]

Su emendamento del governo l'art. 325 della Legge Finanziaria
prevede a decorrere dal 10 maggio 2008 il decentramento delle 21
sezioni della Commissione Tributaria Centrale presso le commissioni
Tributarie regionali.

Tali sezioni saranno formate da giudici tributari regionali che ne
facciano domanda e saranno presiedute da un componente della
preesistente commissione centrale che richieda sua volta di farne
parte.

Stante l'attuale applicabilità dell'articolo 8 L.26 10/1972 n.
636 (fatto salvo dall'articolo 49 L. 545/1992) ogni sezione
regionale della C.T.C. risulterà composta di sei membri, sicchè i
giudici complessivamente applicati alla totalità delle sezioni
decentrate dovrebbero essere 120 circa, non molti di più rispetto a
quelli già appartenenti alla C.T.C.

Tale riforma così posta tradisce le aspettative della giustizia
tributaria, costituita in primo luogo dalla esigenza di definizione
in tempi relativamente ragionevoli degli oltre 300.000 processi
pendenti dinanzi la C.T.C.

Mantenendo infatti una composizione numerica pressoché analoga alla
precedente, i tempi di smaltimento non si abbrevieranno ma rimaranno
lunghissimi (oltre 20 anni) a meno che con future norme di attuazione
non si prevedano per ogni sezione regionale delle sottosezioni,
sempre che ciò sia possibile stante il tenore letterale della L.F.

In vertà la legge è quanto mai lacunosa, la lettera di essa non
prevede le sezioni (come nelle CC TT) bensì un'unica sezione; è ovvio
che ove i componenti dell'unica sezione siano tanti (a roma 99 della
centrale + 17 "volontari" della CTR) si dovranno organizzare delle
"sottosezioni" o comunque pluralità di collegi.
Ma a chi compete strutturare questo meccanismo: al presidente della
sezione distaccata?, al CPGT?. al CPGT su proposta del presidente
della sezione distaccata?; al Ministero?, a tutti in concorso fra di
loro?.
Certo la tentazione è dare "tutto il potere al CPGT", ma questo non
comporterebbe un "assorbimento" dei giudici della centrale nel nostro
organico? con la conseguenza di dare loro il voto alle elezioni del
CPGT (e fin qui poco male), ed inoltre l'accesso ai posti delle CTR e
CTP con gli altissimi punteggi previsti dalle tabelle allegate alla
legge 545 (o forse la precedenza assoluta).
il CPGT ha cominciato a discuterne ma francamente siamo rimasti pieni
di dubbi; ne usciremo certo, ma occorre rifletterci o ci troveremo di
fronte alle sospensive dei TAR.
Intanto abbiamo alcuni problemi cui non possiamo sfuggire: uno è la
scelta dei "coatti" da deportare nolenti nelle sezioni distaccate (in
Valle d'Aosta è cosa da poco sono 72 pratiche in tutto; ma in Sardegna
sono 1899 pratiche senza nè babbo nè mamma).I più giovani?. i più
vecchi? i meno raccomandati? quelli che hanno litigato con il
presidente della CTR?
E chi stabilisce quanti devono essere (oltre il minimo
indispensabile), il CPGT, il presidente della sezione?, boh
Mi verrebbe da dire "la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi"