INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO IN UMBRIA

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Alfredo Quarchioni

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Mar 11, 2008, 10:45:53 AM3/11/08
to Giudici Tributari Umbria e Centro Italia
INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO IN UMBRIA
Cari colleghi ,
quest'anno, la cerimonia della inaugurazione dell'anno giudiziario
2008 , a differenza del precedente anno che è stata parsimoniosa per
ristrettezze economiche , svolgendosi nella prestigiosa sala dell'aula
magna della Facoltà di agraria , presso l' Abbazia di San Pietro, ha
riassunto la dignità e l'importanza che aspetta ad una giurisdizione
che si merità , una pari dignità con le altre celebrazioni delle altre
giurisdizioni, sia per l' importanza e la complessità dei compiti
assegnati alla giurisdizione sul tema della fiscalità e dei complessi
tributi assegnati , sia per la sostanza in termini di valore delle
controversie, sia per la qualità e celerità delle sentenze emesse dove
siamo al primo posto rispetto alle altre giurisdizioni e nel rispetto
della Legge Pinto sulla ragionevole durata dei processi.

Sono stato a Bologna sabato ,8 marzo 2008 ,per l'inaugurazione
dell'anno giudiziario tributario per la Regione Emilia Romagna ,
invitato dal Presidente della Commissione Regionale Emilia Romagna, il
Consigliere di Stato Aldo Scola, che ha saputo coniare grandezza e
sostanza alla manifestazione, durata fino alle ore 15 circa , come
poche viste, con la presenza di centinaia di colleghi , autorità
istituzionali e la presenza di studiosi e cattedratici dei tributi e
della fiscalità , avendo dato la possibilità di intervento a tutti sia
sui problemi della Giustizia tributaria che quelli sul giudice
tributario.

E' anno di bilancio della Giurisdizione Tributaria. Ma sul
consuntivo , non c'è niente da dire , se non quello che noi tutti
sappiamo , mentre sul bilancio preventivo , ci sono molte cose che
bollono in pentola e che sono da tenere sotto controllo, da parte di
tutti con una continua informazione, con una collaborazione di
idee , osservazioni e soprattutto operativa .

Quest'anno , le novità sono rappresentate dalla legge finanziaria
2008 , (legge 24 dicembre 2007, n. 244) ha inserito nei commi
dell'all'art. 1
* La delocalizzazione della commissione tributaria centrale in n°21
sezioni presso ciascuna commissione tributaria regionale , con stessi
compensi previsti dall'art.13 dlgs 545/92. con tutta una serie di
problemi logistici applicativi , normativi e di effettiva soluzione
ai problemi per cui è sorta , riflessioni fornite in precedenza con
altri circolari ho accennato e sul sito di GOOGLE -Gruppi- Giudici
tributari Umbria e Centro Italia.
Presso la nostra commissione regionale umbra hanno fatto domanda 3
presidenti della CTC - 9 giudici applicati a domanda, con un carico di
lavoro previsto di circa di 6000 fascicoli
Entro il 31 marzo 2008 , con decreti non regolamentari da parte del
MEF ( Min. Econ. e Finanze) verranno determinati:
* il numero delle sezioni e degli organici di ciascuna commissione
tributaria provinciale e regionale, tenuto conto delle rilevazioni
statistiche del flusso medio dei processi relativi agli anni 2006 e
2007 ( come del resto previsto ai sensi dell'art.1 , comma 4, dlgs
545/92.
Sul fronte, non certo distensivo, occorrerà usare , realismo,
equilibrio e saggezza. L'organico sta scemando per via naturale e
credo che questa sia la strada da seguire, senza soluzioni
penalizzanti per tutti coloro che sono stati "spremuti " anche se il
termine è riduttivo , per una manciata di lire (e non dollari) , per
assolvere compiti istituzionali ritenendoli all'altezza per una
Giustizia Tributaria.

* indette le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Presidenza della
Giustizia Tributaria, con insediamento dei nuovi eletti il 30 nov.
2008; in pari data decadono i componenti in carica alla data di
entrata in vigore della presente legge. E' un evento importante che
peserà moltissimo sul futuro della Giustizia Tributaria e si dovrà
votare per candidati trasparenti,liberi da pesi e condizionamenti ,
che hanno avuto a cuore da sempre i problemi della giurisdizione e
dei giudici e nell'interesse generale di tutti.
* Il nuovo consiglio di presidenza stabilirà, con delibera ,i criteri
di valutazione della professionalità dei giudici tributari nei
concorsi interni e cessano, nei concorsi interni, di avere effetto le
tabelle E ed F del dlgs n. 545 /92. Era ora. Una volta entrati la
Giurisdizione è unica , oserei dire la famiglia, la categoria è unica
e una. Diversamente si continuerebbe , a danno di tutti, a
discriminare uno contro l'altro.
* Le spese previste per l'attuazione dei commi 351, 352 e 353,
inclusa la rideterminazione dei compensi dei componenti ( ancora
chiamati e non giudici perchè sarebbe offensivo) delle commissioni
tributarie,
* 3 milioni di euro per l'anno 2008
* 10 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009.
Come al solito , vengono destinate risorse , irrisorie a poco dire
offensive. Trattasi di spicciolo di euro l'anno .Basta fare un pò di
conti dividendo per l'organico dei giudici di circa 4600, e tenendo
presente , che sono spese lorde e comprensive di altre spese generali
per l'attuazione dei vari commi previsti in finanziaria.
Il Governo dimissionario , tuttora in carica per l'ordinaria
amministrazione, con un Consiglio dei ministri del 25 Gennaio scorso ,
ci ha portato la ristrutturazione del MEF (ministero economia delle
Finanze), dove in un disegno non ben identificato e chiaro si è
cercato di modificare la " gestione delle Commissioni Tributarie" in
un non ben definito Organo sempre all'interno del Ministero delle
finanze.
Ci chiediamo, se però l'approvazione di un Regolamento di
organizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, si
configura come una vera riforma,può essere considerata di normale
amministrazione, che possa esser fatta da un governo dimissionario.

Purtroppo non è passato l'emendamento al DECRETO MILLEPROROGHE.n
°248/2007 che avrebbe, modificato sia l'obsoleta e anacronistica
denominazione delle Commissioni tributarie in tribunali Tributari e
Corti di appello , recuperando il giusto significato della funzione
svolta e facendo comprendere meglio alla gente il nostro lavoro ,
oltre al superamento della limitazione della obbligatorietà della
residenza nella regione della commissione , la modifica dell'art. 3
del Dlgs 545/92, che avrebbe concesso a tutti , previo verifica della
idoneità, diligenza e laboriosità, l'accesso a tutti degli incarichi
di presidenza., rendendo la giurisdizione tributaria veramente
democratica , al passo dei tempi ed improntata sul sistema del Common
law
Vi invito calorosamente ad essere presenti, alla cerimonia della
Inaugurazione dell'Anno Tributario per il prossimo 14 Marzo
( venerdi) , ore 9,30 , cerimonia che non deve essere vissuta come
semplice rituale stanco ed inutile, ma atto di significativa
presenza ,conoscenza e discussione di soluzioni , aspetti e
considerazioni della Giurisdizione Tributaria e dei suoi giudici.
Cordiali saluti e arrivederci.
11 Marzo 2008
Alfredo Quarchioni
Giudice Tributario Regionale Perugia



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