Alfredo Quarchioni
unread,Feb 28, 2008, 5:20:55 AM2/28/08Sign in to reply to author
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to Giudici Tributari Umbria e Centro Italia
COMPENSI FISSI E VARIABILI PER TUTTI O SOLO PER I GIUDICI
TRIBUTARI ??
I compensi per giudici tributari , sia quello fisso che quello
variabile , vanno senza dubbio rivisti con il nuovo legislatore , il
nuovo governo ed il nuovo Consiglio di Presidenza della Giustizia
Tributaria che si dovrà eleggere e insediare entro quest'anno.
La questione , non può più essere rinviata e procastinata., perché
legata alla credibilità , alla trasparenza del giudice tributario ,
alla serietà in generale della nostra Giurisdizione Tributaria.
Ovviamente per ogni cosa ci deve stare il giusto rapporto, tra il
dare e l'avere.
Il nostro compenso è suddiviso in un compenso fisso , che vuole essere
più un rimborso spese ed un compenso variabile legato alla
cosiddetta produttività nel fare sentenze oltre ad altri aspetti di
meccanismi gabellari che ovviamente devono essere rimossi , perché
anacronistici per il nostro tempo e cultura e anche perché contrasta
un principio costituzionale secondo cui la nostra repubblica
democratica è fondata sul lavoro ed il compenso che ciascuno deve
percepire deve avvenire sulla base del proprio lavoro e non sul
lavoro svolto dagli altri, pur tenendo conto ,magari con una
diversificazione sul fisso che comunque va elevato sostanzialmente per
tutti, perché irrisorio e non dignitoso , delle funzioni
giurisdizionali espletate da ciascuno.
Siamo l'unica giurisdizione , quella tributaria, in cui
esiste un compenso legato alla emanazione di sentenze, facendoci
sentire una giurisdizione piu legata e fondata sul cottimo ( a parte
la misera entità del cottimo di circa EURO 28 lorde a sentenza , se
rapportata al valore spesso miliardario dei ricorsi con il notevole
impegno ed il tempo dedicato da ciascuno di noi che cio comporta) che
ad altro.
Pensate un po'se questo dovesse avvenire per la Giustizia
ordinaria , amministrativa , contabile , come si accorcerebbero i
tempi della giustizia ; tempi che nella maggioranza dei casi durato
otto dieci anni e i processi lumaca lamentati da tutti , arrecano
danni sia patrimoniali che morali per il cittadino.
Se con lo strumento della "legge Pinto" legge n. 89 del
2001, si chiede in via esclusiva un risarcimento del danno provocato
da una irragionevole durata del processo, con una valenza per il
singolo caso esaminato, con lo strumento del "ricorso a Strasburgo" si
chiede la messa alla "gogna dell'inadempienza internazionale" dello
Stato per la violazione di un diritto della persona riconosciuto nel
trattato, con una valenza generale.
La giurisdizione tributaria , è l'unica che in tempi
ristrettissimi ( circa un anno per il primo grado e circa un anno per
l'appello) emette sentenze,che sono sempre più di qualità come
attesta la statistica dei ricorsi in cassazione che sono solo del
10-12%, frutto anche del continuo aggiornamento attraverso Corsi
Regionali e Corsi e Master Universitari in sinergia con il CPGT e
l'AMT ( Assoc Mag. Trib ) , un elevato numero di Giudici Tributari in
questi ultimi anni ha svolto e sta svolgendo.
Il criterio però del cottimo , se è vero che produce
produttività nel senso di incoraggiare la velocità e la quantità
delle sentenze , lascia dei dubbi su altre aspetti,che occorre
meditare per un giusto equilibrio : quale quello della qualità delle
sentenze stesse , messe a dura prova sia dalla velocità di
guadagnare che dalla sanzione e sia sotto l'aspetto della
indipendenza del giudice stesso. Nel caso nostro dei Giudici
tributari, il meccanismo con cui viene elargito il compenso
variabile , oltre che iniquo, perché di retaggio feudale,incentiva
meccanismi perversi anche per gli emolumenti percepiti dal CPGT che è
legato alla produttività e quindi al numero delle sentenze.
Come in tutte le cose va trovata ( magari tutti insieme) la
giusta via..... come dice Dante , ma la nostra , è stata però una via
smarrita e dimenticata.
Alfredo Quarchioni
COMPENSI VARIABILI E FISSI
DEL GIUDICE TRIBUTARIO
FINO AL 31/12/05
COMPENSO FISSO LORDO /ogni mese
Per i PRESIDENTI E VICEPRES . EURO 337,00
Per i GIUDICI
EURO 311,00
COMPENSO VARIABILE LORDO
per ogni ricorso definito e per l'intero
Collegio giudicante composto da N°3 Giudici) EURO 87,00
di cui :
Quota per i Presidenti di Commissione per
ogni ricorso di tutti i collegi di tutta la commissione EURO 4,00
Quota Presidente di Sezione
per ogni ricorso di tutti i collegi della sezione EURO
2,40
Quota Vice Presidente di Sezione per ogni ricorso
di tutti i collegi della sezione
EURO 1,60
Quota per il Giudice Relatore ed estensore EURO 4,00
Residua quota del compenso variabile restante
da dividere tra i membri ( N°£) del collegio collegio
(diviso
3) EURO
75,00/3
Rimborso spese per i Giudici fuori sede per seduta EURO 1,50
Morale della favola -
A parte le gabelle,
PER OGNI SENTENZA SPETTA AL LORDO
per ogni Giudice
EURO 25
Dal 01/01/06 a tutt'OGGI
COMPENS0 FISS0 LORDO /per ogni mese
Per i PRESIDENTI E VICEPRES . EURO 337,00
Per i GIUDICI
EURO 311,00
COMPENSO VARIABILE LORDO
per ogni ricorso definito e per l'intero
Collegio giudicante composto da N°3 Giudici) EURO 100,00
di cui :
Quota per i Presidenti di Commissione per
ogni ricorso di tutti i collegi di tutta la commissione EURO 4,50
Quota Presidente di Sezione
per ogni ricorso di tutti i collegi della sezione EURO 3,50
Quota Vice Presidente di Sezione per ogni ricorso
di tutti i collegi della sezione EURO
2,50
Quota per il Giudice Relatore ed estensore EURO 11,50
Residua quota del compenso variabile restante
da dividere tra i membri ( N°3) del collegio collegio
(diviso
3) EURO
78,00/3
Rimborso spese per i Giudici fuori sede per seduta EURO 1,50
Morale della favola -
A parte le gabelle,
PER OGNI SENTENZA SPETTA AL LORDO
per ogni Giudice
EURO 26