Comitato contro la guerra Milano si mobilita per il 12

6 views
Skip to first unread message

Nadia Schavecher

unread,
Dec 9, 2012, 3:44:11 PM12/9/12
to giu-le-mani...@googlegroups.com, marco benevento
Il Comitato Contro la Guerra Milano si mobilita per il 12, allegato
volantino.
Ci dispiace Compagni ma noi non siamo tutti dell'idea che Monti e Bersani
pari sono, e per stare uniti rispettiamo le diverse sensibilità, cosa che
sembra a voi non interessi granchè. Vi alleghiamo il volantino che
distribuiremo il 12 aderendo all'invito di chi promuove una mobilitazione
veloce per la Siria. Stiamo promuovendo anche altro. Se per caso vi
interessasse vi invieremmo un contributo per la VOSTRA riunione del 16.
Cordialità. Nadia per il Comitato di Milano.

-----Messaggio originale-----
Da: giu-le-mani...@googlegroups.com
[mailto:giu-le-mani...@googlegroups.com] Per conto di Francesco
Santoianni
Inviato: domenica 9 dicembre 2012 20.52
A: giu-le-mani...@googlegroups.com
Oggetto: Bozza di volantino da distribuire a Roma il 15

Carissimi
Abbiamo letto la mail che comunica che la Rete Non War dell’Italia indice,
per il 12 (tra soli tre giorni), manifestazioni in tutta Italia e una
settimana di mobilitazione internazionale a sostegno di “una soluzione
negoziale che fermi subito la distruzione della Siria e restituisca al
popolo siriano la sua sovranità e la possibilità di decidere del suo futuro
senza ingerenze.”
In realtà, per un innegabile difetto di comunicazione, non eravamo
informati della cosa che, immaginiamo, sia stata decisa e programmata la
settimana che ci lasciamo alle spalle. In ogni caso, c'è qualche
perplessità, visto che domenica prossima c'è una importante riunione e forse
sarebbe stato il caso di aspettarne gli esiti (Marinella dice di aver
accennato alla Rete dei Comunisti e Stefania sostiene che non è tempo di
fare poesia) prima di lanciare questa iniziativa.
D'accordo, c'è una situazione che sembra precipitare di giorno in giorno, ma
dalla mail ricevuta non si capisce chi sulla Siria dovrebbe negoziare.
Carissimi
Ci rendiamo conto che l’aggravarsi della aggressione alla Siria suscita
l’esigenza di fare qualcosa subito ma considerando l’esiguità delle nostre
forze ci sembra il caso di coordinarci e di discutere (anche brevemente via
mail, visto che le nostre ristrette finanze non ci permettono molto altro)
prima di lanciarci in iniziative che rischiano di essere mere testimonianze
senza nessun impatto mediatico o politico. La riunione del 16 a Roma deve
essere un passo in questo senso.
Nel frattempo c’è l’”Assemblea Nazionale per l’Agenda Monti “ che si terrà
il 15 a Roma al Centro Congressi Cavour. È per noi un appuntamento
IMPORTANTISSIMO in quanto lì si riuniranno i compagni che sono oggi il
nostro principale referente politico per cominciare a costruire un movimento
contro la guerra alla Siria e insieme a quali abbiamo sfilato con il nostro
(apprezzato) striscione NO alle politiche imperialiste del Governo Monti –
Giù le mani dalla Siria”.
È quindi importantissimo (anche capitalizzando i buoni rapporti che abbiamo
con la Rete dei Comunisti) che qualcuno di noi – ad esempio Marinella che è
la nostra compagna più conosciuta – faccia un intervento all'assemblea.
Tra l’altro, in allegato a questa mail c’è la bozza di un volantino che
potrebbe essere diffuso dai compagni di Roma (noi non potremmo
esserci) davanti al Centro congressi.

Con affetto
Lina Miele
Francesco Santoianni



---------------------------------------
Monti e la Siria: vogliamo parlarne?

Gli ultimi sviluppi della guerra dell’Occidente e delle Petromonarchie alla
Siria (sofisticati armamenti consegnati ai “ribelli”, dispiegamento di
missili Patriot in Turchia, invio - ormai alla luce del sole - di
“istruttori militari”....) e la recente, agghiacciante, dichiarazione di
Napolitano al Consiglio supremo della Difesa (l’Italia è pronta per nuove
missioni di pace”) pongono i compagni e le organizzazioni, che promettevano
il loro impegno qualora si fosse manifestato un “attacco esterno” alla
Siria, di fronte a precise scelte.
Una è continuare a far finta che in Siria sia in corso un’altra “primavera
araba”, per sostenere la quale la principale (e l’unica) cosa da fare è
abbaiare – insieme al Governo Monti, i suoi partiti e i suoi mass media –
contro il “regime di Assad”, additando nel contempo come “rossobruni” coloro
che non si uniscono al coro; un’altra è aderire ad uno dei tanti ineffabili
appelli che si limitano ad invocare per la Siria una generica “fine delle
violenze” e/o “l’invio di una delegazione internazionale composta da
personalità di alto livello allo scopo di discutere con i principali attori
politici per aprire la strada a una soluzione politica del conflitto
armato”; l’altra è mobilitarsi contro il Governo Monti anche per quello che
sta facendo alla Siria.
Una scelta quest’ultima, ancora oggi, fatta da pochissimi compagni.
Eppure il Governo Monti ha dapprima rotto le relazioni diplomatiche con
Damasco, poi comminato sanzioni (anche per alimenti e apparecchiature
medicali!), poi riconosciuto ufficialmente i “ribelli”
(prima quelli del CNS ora quelli della Coalizione) quali “legittimi
rappresentanti del popolo siriano”, poi – seguendo lo stesso copione della
guerra alla Libia – ha inviato, più o meno nascostamente, soldi, armi e
mercenari (come i quattro arrestati ad agosto alla frontiera con il Libano),
poi ha negato il visto di ingresso a parlamentari siriani venuti ad
incontrare loro colleghi italiani, poi ha spalleggiato la Turchia nelle sue
provocazioni....
E tutto questo mentre notizie di “armi di distruzioni di massa” in mano ad
Assad e di “bombardamenti indiscriminati sulla popolazione”
continuano ad inondare i nostri mass media. Quasi a sottacere le ormai
centinaia di autobombe fatte esplodere (nei mercati, nelle strade, davanti
gli ospedali...) dai “ribelli”; le migliaia di civili inermi assassinati dai
“ribelli” per non essersi schierati contro Assad; le centinaia di migliaia
di profughi che scappano dalla guerra e dalla pulizia etnica e religiosa
imposta dai “ribelli”.
Eppure la denuncia di questo massacro, ordito anche dal Governo Monti, ha
trovato poco spazio in manifestazioni come Il NoMontiDay del 27 ottobre,
nonostante l’invito rivolto dalla Rete NoWar.
Sarebbe più che mai opportuno uscire da ambiguità, resistenze e reticenze –
sostanzialmente, le stesse di quelle che, un anno fa, hanno impedito il
nascere di un movimento di massa contro la guerra alla Libia - che trovano
il loro essere nella illusione che, in un modo o nell’altro, la distruzione
di uno “stato canaglia”, pur se per mano dell’Occidente, può sprigionare un
movimento di massa, un’altra “primavera araba”. La sorte toccata alla Libia
è sotto gli occhi di tutti.
E sono stati proprio gli orrori della Libia (e dell’Iraq, e
dell’Afghanistan...) a cementare, purtroppo, la stragrande maggioranza della
popolazione siriana in oceaniche manifestazioni pro Assad. Non a caso per la
Siria, il copione imposto dall’Occidente, si è concretizzato subito, (già
dal marzo 2011) in assalti militari condotti da mercenari; un ininterrotto
crudele stillicidio di attentati, esecuzioni, assalti.... mirante a far
collassare la Siria.
Altro che “manifestanti, a mani nude, repressi dal regime” idolatrati, in
Italia, in qualche manifestazione.
Fermiamo la guerra di Monti alla Siria.
Se ci riuscissimo, acquisiremmo nei riguardi del popolo siriano quella
credibilità indispensabile per fortificare le istanze di democrazia che
hanno animato le vere “primavere arabe”. Se, invece, non facciamo nulla, se
fingiamo che la Siria - come ieri la Libia - non esista, la prossima vittima
sacrificale sarà l’Iran e poi la Bielorussia, e poi il Venezuela e poi
Cuba... E forse, l’intero pianeta, con una nuova guerra mondiale.
Fermiamo la guerra di Monti alla Siria.
Una guerra di aggressione che è doppiamente funzionale, all'apparato
industriale e militare, alla rapina di risorse e a creare intorno a questa
un sistema di consenso funzionale alla democrazia delle bombe.
Fermiamo la guerra di Monti alla Siria.
P.S. Ovviamente “Monti” o “Bersani”, la cosa non cambia.


Rete No War www.sibialiria.org

--
Testo, ad uso interno, del Gruppo "Giù le mani dalla Siria"
---
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Giu le mani
dalla Siria" di Google Gruppi.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a
giu-le-mani...@googlegroups.com.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a
giu-le-mani-dalla...@googlegroups.com.
Visita questo gruppo all'indirizzo
http://groups.google.com/group/giu-le-mani-dalla-siria?hl=it.
Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/groups/opt_out.


CCLGM 12 dicembre 12.pdf

Francesco Santoianni

unread,
Dec 9, 2012, 4:24:57 PM12/9/12
to Nadia Schavecher, giu-le-mani...@googlegroups.com, marco benevento
Abbiamo proposto una bozza di volantino per l'assemblea del 12 che
vuole evidenziare la responsabilità del Governo italiano (e
ovviamente, dei partiti che lo hanno finora appoggiato) nella guerra
di aggressione alla Siria.
Monti e Bersani la pensano diversamente sulla guerra alla Siria? Io
personalmente non me ne sono accorto. Comunque se ci sono
integrazioni o modifiche o alternative da apportare al volantino sono
bene accette e si prega di postarle qui sul Gruppo. Questo in nome del
rispetto delle diverse sensibilità.
Francesco Santoianni

Il 09 dicembre 2012 21:44, Nadia Schavecher <nadiasc...@yahoo.it>
ha scritto:

mauro gemma

unread,
Dec 9, 2012, 4:41:04 PM12/9/12
to Nadia Schavecher, giu-le-mani...@googlegroups.com, marco benevento

Da: Nadia Schavecher <nadiasc...@yahoo.it>
A: giu-le-mani...@googlegroups.com; 'marco benevento' <soy...@gmail.com>
Inviato: Domenica 9 Dicembre 2012 21:44
Oggetto: Comitato contro la guerra Milano si mobilita per il 12
giu-le-mani-dalla-siria+unsub...@googlegroups.com.
--
Testo, ad uso interno, del Gruppo "Giù le mani dalla Siria"
---
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Giu le mani dalla Siria" di Google Gruppi.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani...@googlegroups.com.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani-dalla-siria+unsub...@googlegroups.com.

Marie-Ange Patrizio

unread,
Dec 9, 2012, 4:59:11 PM12/9/12
to mauro gemma, Nadia Schavecher, giu-le-mani...@googlegroups.com, marco benevento
----- Original Message -----
Sent: Sunday, December 09, 2012 10:41 PM
Subject: "à un moment tous les chiens devront rentrer à la niche"...

Chers amis,
la table ronde enregistrée  aujourd'hui 9 décembre à Téhéran par le journaliste iranien Ahmad Nokhostine avec le professeur Bassam Tahhan (au téléphone depuis Paris) et Thierry Meyssan.(en direct à Téhéran)
Nombreuses informations et analyses précises des événements de ces jours-ci en Syrie (et depuis des mois dans les coulisses des "pousses au crime" : France en particulier).
Un tout autre éclairage que ce qu'on nous présente ici ; et qui donne beaucoup d'espoir : pour la Syrie et pour nous, ici, du même coup.
m-a
 
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani-dalla...@googlegroups.com.

marco palombo

unread,
Dec 9, 2012, 5:13:06 PM12/9/12
to giu-le-mani...@googlegroups.com
La mobilitazione per il 12 dicembre è un segnale in vista dell' importante incontro del 12 dicembre in marocco dei paesi "amici della Siria" e anche dell' incontro di domani lunedì a Bruxelles tra il leader della Coalizione Siriana e i ministri dell' Unione Europea.
 
Serve a segnalare ai governi che qualcuno si sta mobilitando
 
ed anche per segnalare ai pacifisti che i paesi NATO e petromonarchici  si stanno organizzando per fare altri passi verso un intervento diretto in Siria.
 
I tempi sono ristrettissimi e questa mobilitazione urgente non esclude altre mobilitazioni più vaste.
 
Visti i tempi di tutte queste manovre non è da escludere un intervento militare magari durante le feste di fine anno.
 
Non lasciamoci sorprendere da sviluppi possibili e probabili anche se non ancora sicuri.
 
marco

--- Dom 9/12/12, Francesco Santoianni <francesco...@gmail.com> ha scritto:

Da: Francesco Santoianni <francesco...@gmail.com>
Oggetto: Re: Comitato contro la guerra Milano si mobilita per il 12
A: "Nadia Schavecher" <nadiasc...@yahoo.it>
Cc: giu-le-mani...@googlegroups.com, "marco benevento" <soy...@gmail.com>
Data: Domenica 9 dicembre 2012, 22:24

> giu-le-mani-dalla-siria+unsub...@googlegroups.com.

> Visita questo gruppo all'indirizzo
> http://groups.google.com/group/giu-le-mani-dalla-siria?hl=it.
> Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/groups/opt_out.
>
>
> --
> Testo, ad uso interno, del Gruppo "Giù le mani dalla Siria"
> ---
> Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Giu le mani dalla Siria" di Google Gruppi.
> Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani...@googlegroups.com.
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani-dalla-siria+unsub...@googlegroups.com.

> Visita questo gruppo all'indirizzo http://groups.google.com/group/giu-le-mani-dalla-siria?hl=it.
> Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/groups/opt_out.
>
>

--
Testo, ad uso interno, del Gruppo "Giù le mani dalla Siria"
---
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Giu le mani dalla Siria" di Google Gruppi.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani...@googlegroups.com.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a giu-le-mani-dalla-siria+unsub...@googlegroups.com.
Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages