Tre anni e non sentirli (cit.)

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giacomo...@libero.it

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Mar 9, 2012, 10:49:05 AM3/9/12
to assemblea allargata provinciale

Cari amici,

 vi scrivo per salutarvi al termine di un periodo bello e lunghissimo, che mi ha visto condividere con molti di voi tempo, sogni e speranze in questi anni.

Sono stato eletto segretario dei GD della nostra provincia il 23 gennaio del 2009, più di tre anni fa. E precedentemente, assieme ad Elisa Cavalli, abbiamo guidato i GD vicentini fin dalla nascita del PD, nell’autunno del 2007, ben prima che i GD si costituissero a livello nazionale. Quasi cinque anni fa: Prodi era primo ministro e Marco Borin aveva ancora i capelli biondi.

 

Sono stati anni importanti e intensi, che ci hanno visto creare dal nulla una giovanile che oggi è un modello per molti altri territori. Voglio prima di tutto ringraziare i tanti che in questi anni mi hanno affiancato in questa avventura: i sopravvissuti della “prima ora” che ancor oggi sono in prima linea a combattere, quelli che gli impegni politici, universitari e lavorativi hanno gradualmente allontanato dall’attività ma che non smettono di farci sentire il loro appoggio, i tantissimi che in questi anni si sono aggiunti e che con questo congresso magari si troveranno ad assumere ruoli di direzione e coordinamento.

 

La nostra forza è sempre stata quelli di essere prima di tutto un gruppo di amici: l’unità di Vicenza è diventata un must fuori dai nostri confini.

Senza questa caratteristica non avremmo mai costruito l’organizzazione che abbiamo oggi: in molte occasioni ho visto compagni di strada fare un passo indietro in nome della compatezza del gruppo, rinunciando a svolgere ruoli che avrebbero desiderato rivestire. Cose che raramente ho visto in altri ambiti e di cui sono sempre andato orgoglioso.

 

Quando una pagina si chiude, la tendenza è sempre quella di andare a vedere i momenti belli. Ma sono stati così tanti, nel corso di questi anni, che non posso ricordarli tutti. Resterà sempre nel mio cuore la serata sulla mafia con Impastato e Don Luigi Merola, con seicento persone in sala e gli occhi di chi aveva organizzato la serata che brillavano per l’orgoglio di aver compiuto un’impresa. Ma ricordo anche le delegazioni imponenti che abbiamo portato a manifestazioni nazionali, campeggi, scuole di formazione. La battaglia contro la base al Dal Molin, che è stata una grande spinta all’impegno politico per molti di noi, le tante campagne contro le leggi vergogna del Governo Berlusconi, ma anche le iniziative di proposta e le raccolte di firme sul trasporto pubblico, la presenza nelle scuole superiori con l’appello di 50 rappresentanti di istituto della nostra provincia, l’impegno nella campagna referendaria per i 4 sì, l’iniziativa delle spillette tricolore per i 150 anni dell’Unità d’Italia, le mozioni antimafia in decine di consigli comunali della nostra provincia.

Tante, davvero tante le cose che abbiamo fatto assieme.

 

E’ stata una pagina bellissima, che ci ha visto essere protagonisti, nel nostro piccolo, di un’impresa. Far nascere un’organizzazione giovanile forte, presente e visibile, in una provincia in cui, da molti anni, l’impegno politico giovanile non lasciava una traccia così profonda. Adesso tocca ad altri, cui passiamo il testimone, con la certezza che sapranno portare ancora più in alto i Giovani Democratici. E’ arrivato il momento di Ester, Alessandra, Mario, Giacomo, Leonardo, Monica e dei tantissimi nuovi ragazzi e ragazze che li affiancheranno in questa avventura. Così come è il tempo di Alberto, che da domenica si troverà a condurre questo fantastico gruppo per i prossimi anni.

 

A me non resta che ringraziare tutti, per questi bellissimi anni trascorsi assieme. Li porterò con me, con la certezza che non è finita qui.

 

Grazie a tutti,

Giacomo Possamai

 

 
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