Il tema degli OpenGeoData è importante e pensiamo che meriti hic et nunc un’attenzione speciale. E’ indispensabile la crescita di una consapevolezza diffusa del loro valore, così come è necessario porre l’attenzione sulle modalità di implementazione del modello e verificarne l’impatto in termini di valore aggiunto; per professionisti, aziende, decisori e cittadini.
Vogliamo creare un gruppo di lavoro aperto a tutti e che si appoggerà anche su quanto di buono e utile è stato fatto in analogia per il tema più generale degli OpenData.
Tre i temi principali che vorremmo trasformare in azione:
Formazione - iniziative formative a medio, lungo termine riguardanti la formazione su specifiche questioni di fondo (metadati, INSPIRE, standard, soluzioni tecnologiche, ecc.).
Informazione - iniziative di tipo divulgativo (filmati didattici e di promozione), così come webinar di taglio informativo su argomenti di approfondimento.
Buone prassi - segnalazione e report di iniziative e progetti riguardanti geoportali e portali open data, standard, apertura e liberazione di dati (ma non solo) che possono essere prese a modello.
Pensiamo sia necessario il contributo di molti, sia in termini di contenuti che di modalità di azione. Per questa ragione abbiamo
una community su ideascale (geodatiliberi.ideascale.com)
in cui ognuno potrà proporre, condividere, commentare e valutare in modo costruttivo idee utili sul tema.
Questa mailing-list è stata creata come strumento di comunicazione integrativo per il gruppo lavoro.
Perché OpenGeoData non sia soltanto un obbligo normativo, una moda o un sfogo per il "geogeek".
Ottima iniziativa, e decisamente opportuna: complimenti ai promotori.
giusto per entrare in argomento mettendo direttamente i piedi nel piatto, cominciamo
col dire cosa *non* dovrebbero mai essere gli OpenData geografici.
non possono essere semplicemente l'estensione dei classici paradigmi GIS
(formati "speciali" per dati "speciali" che possono essere utilizzati solo tramite strumenti
"speciali" da parte di operatori che possiedono competenze professionali "speciali").
il motivo pare abbastanza evidente: se adottassimo questo approccio finiremmo per
chiuderci ancora una volta all'interno di un microscopico recinto molto di nicchia, e ben
difficilmente potremmo sperare di trovare alleati in un ambito di interesse piu' generale.