Microsoft attacca il Software Libero in Europa, ma FSFE risponde

[Alexjan Carraturo]

Recentemente, presso la commissione “antitrust” della Commissione Europea, una coalizione, capitanata da Microsoft, ha accusato il Software Libero di “concorrenza sleale” ( nel testo originale viene riferito come “predatory pricing”).

Come era auspicabile, non si è fatta attendere la risposta della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/news/2013/news-20130729-01.it.html); con una lettera rivolta al commissione garante della concorrenza, ha rispedito le accuse al mittente, asserendo che il software libero sia un bene per l’umanità e che l’unico vero pericolo sia il modello di business restrittivo, superato e senza speranza proposto ed utilizzato da Microsoft.

Carlo Piana, noto avvocato ed attivista per il software libero, ha aggiunto inoltre che è assurdo mutilare il software libero per favorire il software proprietario, ed ha sottolineato come la stessa commissione debba presto occuparsi presto del grave problema dei brevetti software.

In attesa di nuovi aggiornamenti, ci auguriamo che l’organo preposto sia in grado di discernere tra gli interessi dei singoli “vendor” e l’interesse della collettività.
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Alexjan Carraturo
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[Alessandro Proscia]

2013/7/29 Alexjan Carraturo <axjs...@gmail.com>

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> Recentemente, presso la commissione “antitrust” della Commissione Europea, una coalizione, capitanata da Microsoft, ha accusato il Software Libero di “concorrenza sleale” ( nel testo originale viene riferito come “predatory pricing”).
>

Fa veramente ridere l'accusa di microsoft, sopratutto quando da sempre
spinge la teoria che il sw open è più caro rispetto al sw
proprietario(adducendo come scusa quella di costi gi gestione più alta
e spese di supporto).
Tipo...
http://www.microsoft.com/hk/windowsserver/compare/windows-server-vs-red-hat-linux.mspx

> Come era auspicabile, non si è fatta attendere la risposta della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/news/2013/news-20130729-01.it.html); con una lettera rivolta al commissione garante della concorrenza, ha rispedito le accuse al mittente, asserendo che il software libero sia un bene per l’umanità e che l’unico vero pericolo sia il modello di business restrittivo, superato e senza speranza proposto ed utilizzato da Microsoft.
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> Carlo Piana, noto avvocato ed attivista per il software libero, ha aggiunto inoltre che è assurdo mutilare il software libero per favorire il software proprietario, ed ha sottolineato come la stessa commissione debba presto occuparsi presto del grave problema dei brevetti software.
>

Ecco, se c'è un vero pericolo di concorrenza sleale, quello è dovuto
ai brevetti sul sw, che limitano l'innovazione e danneggiano l'intera
collettività.

> In attesa di nuovi aggiornamenti, ci auguriamo che l’organo preposto sia in grado di discernere tra gli interessi dei singoli “vendor” e l’interesse della collettività.


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[Carlo Piana]

On 29/07/2013 14:31, Alessandro Proscia wrote:
> 2013/7/29 Alexjan Carraturo <axjs...@gmail.com>
>>

>> Recentemente, presso la commissione �antitrust� della Commissione Europea, una coalizione, capitanata da Microsoft, ha accusato il Software Libero di �concorrenza sleale� ( nel testo originale viene riferito come �predatory pricing�).

>>
> Fa veramente ridere l'accusa di microsoft, sopratutto quando da sempre

> spinge la teoria che il sw open � pi� caro rispetto al sw
> proprietario(adducendo come scusa quella di costi gi gestione pi� alta

> e spese di supporto).
> Tipo...
> http://www.microsoft.com/hk/windowsserver/compare/windows-server-vs-red-hat-linux.mspx

Vero

>
>> Come era auspicabile, non si � fatta attendere la risposta della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/news/2013/news-20130729-01.it.html); con una lettera rivolta al commissione garante della concorrenza, ha rispedito le accuse al mittente, asserendo che il software libero sia un bene per l�umanit� e che l�unico vero pericolo sia il modello di business restrittivo, superato e senza speranza proposto ed utilizzato da Microsoft.
>>
>> Carlo Piana, noto avvocato ed attivista per il software libero, ha aggiunto inoltre che � assurdo mutilare il software libero per favorire il software proprietario, ed ha sottolineato come la stessa commissione debba presto occuparsi presto del grave problema dei brevetti software.
>>
> Ecco, se c'� un vero pericolo di concorrenza sleale, quello � dovuto

> ai brevetti sul sw, che limitano l'innovazione e danneggiano l'intera

> collettivit�.

Anche questo � vero. Google � in OIN. Microsoft, l'ultima volta che ho
controllato, no ;-)
>
>> In attesa di nuovi aggiornamenti, ci auguriamo che l�organo preposto sia in grado di discernere tra gli interessi dei singoli �vendor� e l�interesse della collettivit�.

Aspetto ancora qualcuno che dica qualcosa in contrario (che non sia
Florian Mueller o qualcun altro pagato da MS), altrimenti sembra che
siamo in un contesto bulgaro. :-P

Ciao

Carlo

[Konstantinos Boukouvalas]

Penso che dovrebbe essere sottolineato in particolare che il Software Libero non è anti-commerciale, ma può anche essere venduto. Indipendentemente dal fatto che ci sono liberi.

Forse in un modo che getta il guanto di sfida a Microsoft costringendola a fare qualcosa e questo per vedere come vanno le vendite allora.

Kindest Regards

 

GREEKLUG Member

 

K. E. BOUKOUVALAS

2013/7/29 Carlo Piana <ca...@piana.eu>

On 29/07/2013 14:31, Alessandro Proscia wrote:
> 2013/7/29 Alexjan Carraturo <axjs...@gmail.com>
>>

>> Recentemente, presso la commissione “antitrust” della Commissione Europea, una coalizione, capitanata da Microsoft, ha accusato il Software Libero di “concorrenza sleale” ( nel testo originale viene riferito come “predatory pricing”).

>>
> Fa veramente ridere l'accusa di microsoft, sopratutto quando da sempre

> spinge la teoria che il sw open è più caro rispetto al sw
> proprietario(adducendo come scusa quella di costi gi gestione più alta

> e spese di supporto).
> Tipo...
> http://www.microsoft.com/hk/windowsserver/compare/windows-server-vs-red-hat-linux.mspx

Vero

>
>> Come era auspicabile, non si è fatta attendere la risposta della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/news/2013/news-20130729-01.it.html); con una lettera rivolta al commissione garante della concorrenza, ha rispedito le accuse al mittente, asserendo che il software libero sia un bene per l’umanità e che l’unico vero pericolo sia il modello di business restrittivo, superato e senza speranza proposto ed utilizzato da Microsoft.
>>
>> Carlo Piana, noto avvocato ed attivista per il software libero, ha aggiunto inoltre che è assurdo mutilare il software libero per favorire il software proprietario, ed ha sottolineato come la stessa commissione debba presto occuparsi presto del grave problema dei brevetti software.
>>
> Ecco, se c'è un vero pericolo di concorrenza sleale, quello è dovuto

> ai brevetti sul sw, che limitano l'innovazione e danneggiano l'intera

> collettività.

Anche questo è vero. Google è in OIN. Microsoft, l'ultima volta che ho
controllato, no ;-)

>

>> In attesa di nuovi aggiornamenti, ci auguriamo che l’organo preposto sia in grado di discernere tra gli interessi dei singoli “vendor” e l’interesse della collettività.

Aspetto ancora qualcuno che dica qualcosa in contrario (che non sia
Florian Mueller o qualcun altro pagato da MS), altrimenti sembra che
siamo in un contesto bulgaro. :-P

Ciao

Carlo

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[Paolo Bernardi]

On 07/29/2013 02:36 PM, Carlo Piana wrote:
> On 29/07/2013 14:31, Alessandro Proscia wrote:
>> 2013/7/29 Alexjan Carraturo <axjs...@gmail.com>

>>> Come era auspicabile, non si � fatta attendere la risposta della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/news/2013/news-20130729-01.it.html); con una lettera rivolta al commissione garante della concorrenza, ha rispedito le accuse al mittente, asserendo che il software libero sia un bene per l�umanit� e che l�unico vero pericolo sia il modello di business restrittivo, superato e senza speranza proposto ed utilizzato da Microsoft.
>>>
>>> Carlo Piana, noto avvocato ed attivista per il software libero, ha aggiunto inoltre che � assurdo mutilare il software libero per favorire il software proprietario, ed ha sottolineato come la stessa commissione debba presto occuparsi presto del grave problema dei brevetti software.
>>>
>> Ecco, se c'� un vero pericolo di concorrenza sleale, quello � dovuto
>> ai brevetti sul sw, che limitano l'innovazione e danneggiano l'intera
>> collettivit�.
> Anche questo � vero. Google � in OIN. Microsoft, l'ultima volta che ho
> controllato, no ;-)
>

Negli ultimi anni la Microsoft mi ha quasi commosso. Da gigante
inattaccabile si � ritrovata circondata da potenze di nuova generazione
in grado di rimbecillire gli utenti a livelli che si sognava (dice
Paolo, scrivendo dal suo indirizzo Gmail); le hanno tolto quasi del
tutto il terreno da sotto i piedi.

La storia del suo coinvolgimento con l'NSA poi mi ha fatto una
tenerezza... ("anch'io! anch'io! guarda babbo Barack, ho comprato Skype
e registro le video-chiamate!").

Paolo

--
@bernarpa
http://paolobernardi.wordpress.com