Re: App sul telefono per migliorare la gestione di Freedomotic

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alberto mengoli

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Oct 20, 2015, 3:09:57 AM10/20/15
to MRlucamarini, Freedomotic - IoT and Smart Spaces Framework
ciao Luca,
Non ne sono del tutto sicuro, ma forse nel discorso manca un pezzo di hardware; ad occhio direi l'uso dei beacon, cioe' dispositivi ad uso domestico o mobile che aiutano nella localizzazione triangolando posizioni o determinando prossimita'. Esiste gia' un plugin adattato e molto ampliato da Mauro per commander, che permette la simulazione di presenza di uno user fittizio dentro l'ambiente domestico simulando una presenza credibile in casa anche quanbdo siamo assenti. Il plugin ora oltre alle funzioni random accetta anche una serie di coordinate da file per creare un percorso predeterminato e udite udite un domani tramite beacon determinerebbe la posizione automatica e reale di persone in casa.
Il problema dei beacon comunque e' al momento sia ideologico che economico; quello ideologico si collega alla fobia di alcuni di perdere le cosiddette liberta' di azione individuali generata dal timore di essere tracciati all'insaputa (cosa che personalmente non mi appartiene); quello economico sta nel fatto che per tracciare uno spazio privato occorrono almeno tre dispositivi con un costo, secondo Mauro che mi pare fosse intorno ai 500 €. Non moltissimo ma neanche poco.
Saremmo ancore nella domotica di fascia medio alta; pero' esistono delle startup per rendere i dispositivi molto piu' alla portata e sistemi di tracking alternativi (uno tra tutti nato a scopo militare usa onde radio vhf).
Se interessa questo e' il sito italiano http://www.beaconitaly.it/. Ciao, Alberto

Il giorno 19 ottobre 2015 16:01, MRlucamarini <lu...@minuticontati.it> ha scritto:

Ciao a tutti,

Leggendo in rete le caratteristiche di un prodotto commerciale mi è venuta in mente una cosa che vorrei condividere con voi.. Magari ne avete già parlato.

Al posto di utilizzare metodi complicati per rilevare la presenza o le azioni di un utente in casa non si potrebbe utilizzare un app molto semplice che invii informazioni a Freedomotic sulla posizione e altro per far eseguire operazioni alla nostra casa domotica?

Es se mi avvicino a una certa distanza da casa attivo clima o luci... Accendo la macchina del caffè ecc.

Poi estendendo la cosa potrebbe inviare una serie di Variabili a Freedomotic fungendo da telecomando per il sistema.

Es ora prevista di rientro a casa, se sono solo o in compagnia, se mi fermo x cena o se voglio fare una doccia...

Insomma un set di variabili che poi in Freedomotic posso usare per attivare vari scenari..

che ne dite?

Luca

--
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Mauro Cicolella

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Oct 20, 2015, 4:51:45 AM10/20/15
to Freedomotic - IoT and Smart Spaces Framework, lu...@minuticontati.it
Ciao
premetto che dal punto di vista di Freedomotic (high level) siamo già predisposti nel senso che possiamo gestire gli eventi dovuti alla localizzazione.
Come osservava Alberto il problema, se così si può chiamare, riguarda l'acquisizione di questi dati da una fonte esterna.
Ora dobbiamo distinguere due situazioni:
- la localizzazione outdoor di cui parlava Luca é più semplice nel senso che si potrebbe utilizzare il sistema di posizionamento di Google sugli Android, openstreetmap o comunque acquisire i dati del GPS e spedirli ad un plugin 
- più complesso é il caso della localizzazione indoor dove il GPS non funziona. Come osservava Alberto i beacons sono la tecnologia più in voga al momento. Altre alternative come tracciare la potenza del segnale wifi o usare RFID non sono molto pratici soprattutto per la precisione. Se sbaglio di 4-5 metri per strada poco conta, viceversa in casa rischio di ritrovarmi in un altro appartamento :)
L'altra soluzione basata su arduino ha un costo di 500 euro per tracciare una sola stanza.
Nella mia ricerca ho trovato http://www.openbeacon.org/ ma sembra che il progetto sia fermo o comunque che i responsabili non siano propensi a rispondere. Ho mandato molte mail ma senza successo.

Mauro


Il giorno martedì 20 ottobre 2015 09:09:57 UTC+2, alberto mengoli ha scritto:
ciao Luca,
Non ne sono del tutto sicuro, ma forse nel discorso manca un pezzo di hardware; ad occhio direi l'uso dei beacon, cioe' dispositivi ad uso domestico o mobile che aiutano nella localizzazione triangolando posizioni o determinando prossimita'. Esiste gia' un plugin adattato e molto ampliato da Mauro per commander, che permette la simulazione di presenza di uno user fittizio dentro l'ambiente domestico simulando una presenza credibile in casa anche quanbdo siamo assenti. Il plugin ora oltre alle funzioni random accetta anche una serie di coordinate da file per creare un percorso predeterminato e udite udite un domani tramite beacon determinerebbe la posizione automatica e reale di persone in casa.
Il problema dei beacon comunque e' al momento sia ideologico che economico; quello ideologico si collega alla fobia di alcuni di perdere le cosiddette liberta' di azione individuali generata dal timore di essere tracciati all'insaputa (cosa che personalmente non mi appartiene); quello economico sta nel fatto che per tracciare uno spazio privato occorrono almeno tre dispositivi con un costo, secondo Mauro che mi pare fosse intorno ai 500 €. Non moltissimo ma neanche poco.
Saremmo ancore nella domotica di fascia medio alta; pero' esistono delle startup per rendere i dispositivi molto piu' alla portata e sistemi di tracking alternativi (uno tra tutti nato a scopo militare usa onde radio vhf).
Se interessa questo e' il sito italiano http://www.beaconitaly.it/. Ciao, Alberto
Il giorno 19 ottobre 2015 16:01, MRlucamarini <lu...@minuticontati.it> ha scritto:

Ciao a tutti,

Leggendo in rete le caratteristiche di un prodotto commerciale mi è venuta in mente una cosa che vorrei condividere con voi.. Magari ne avete già parlato.

Al posto di utilizzare metodi complicati per rilevare la presenza o le azioni di un utente in casa non si potrebbe utilizzare un app molto semplice che invii informazioni a Freedomotic sulla posizione e altro per far eseguire operazioni alla nostra casa domotica?

Es se mi avvicino a una certa distanza da casa attivo clima o luci... Accendo la macchina del caffè ecc.

Poi estendendo la cosa potrebbe inviare una serie di Variabili a Freedomotic fungendo da telecomando per il sistema.

Es ora prevista di rientro a casa, se sono solo o in compagnia, se mi fermo x cena o se voglio fare una doccia...

Insomma un set di variabili che poi in Freedomotic posso usare per attivare vari scenari..

che ne dite?

Luca

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MRlucamarini

unread,
Oct 20, 2015, 5:03:28 AM10/20/15
to Freedomotic - IoT and Smart Spaces Framework, lu...@minuticontati.it
Ciao,
forse mi sono espresso male.
Intendo che secondo me sarebbe utile  avvisare il sistma domotico che sto rientrando in casa.
Senza voler utilizzare sistemi esterni per condividere la posizione (privacy e sicurezza) potremmo sviluppare una mini applicazione che quando mi trovo nei pressi di casa avverte freedomotic mandando un messaggio (sms, mail, messaggio diretto... come volete)
A questo punto l'applicazione potrebbe mandare anche altre informazioni (es una tabella) dove posso in pratica dare delle informazioni o impostazioni al sistema domotico (es ora prevista di rientro, se voglio attivare qualche scenario ecc.)
Non so se avete in mente quelle applicazioni che ti svegliano quando sei nei pressi della stazione ferroviaria prescelta per scendere dal treno! :-)
Con un sistema simile potrei dire: quando sono a una certa distanza da casa avvisa freedomotic che sto rientrando.
Il resto mi è venuto come possibile espansione della cosa... se posso comunicare dal telefonino con freedomotic magari vorrei anche mandargli alcune impostazioni come appunto scritto sopra.
Immaginate una tabella con una serie di impostazioni e un tasto invia a freedomotic :-)
Se interessa potremmo estendere l'argomento...
A me pare più utile che avere una sorta di freedomotic sul telefono...
In pratica diventerebbe una specie di sistema client server :-)


Il giorno martedì 20 ottobre 2015 09:09:57 UTC+2, alberto mengoli ha scritto:

alberto mengoli

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Oct 20, 2015, 7:47:07 AM10/20/15
to MRlucamarini, Freedomotic - IoT and Smart Spaces Framework
ciao,
adesso e' piu' chiaro :) in questo caso c'e' decisamente bisogno di un client ed anche tosto perche' deve essere completo e non limitato a funzionalita' basilari.
In pratica della trasposizione su smartphone della web app che rischia di essere problematica come GUI su schermi limitati;
esiste gia' una volonta' di collaborazione da parte di un utente a realizzare una versione mobile magari riutilizzando gli elementi in polymer della webapp all'interno di una infrastruttura che potrebbe in maniera relativamente facile diventare compatibile con android e IOs. Un progetto bellissimo che pero' richiede tempo, energia e mano d'opera che al momento sono ridotte all'essenziale.
Per cui rinnoviamo un appello per chiunque avesse modo e voglia di farlo di contribuire al progetto in tutti i modi che ritiene opportuno fare.
Tanto per non fare nomi: la blasonata concorrenza (openHab) non possiede nemmeno lontanamente un client di questa complessita'; in pratica il programma gira come web server in una finestra di prompt su una delle macchine della rete e si richiama come gui una UI in jquery molto semplice e limitata; gli oggetti vengono definiti manualmente editando un file di configurazione.
Lascio a voi ogni considerazione ;) ciao e buona giornata Alberto

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