af44...@gmail.com ha scritto

[Michele Falzone]

Il valore della carica elettrica <elementare> corrisponde al valore della carica elettrica dell'elettrone.
Però poi leggo che i quark hanno carica elettrica frazionaria pari a 1/3 o 2/3 della carica elementare dell'elettrone.
Ma allora sono i quark ad avere la carica <elementare> ?
Alberto

Le cariche frazionarie sono previste dalla MQ ed è prevista qualunque frazione di carica osservabile in alcune verifiche sperimentali mediante l'osservazione del rumore prodotto da queste frazio i di carica, puoi cercare "rumore delle cariche frazionarie".
Sono delle quasi-particelle e pertanto instabili.
La verità è che non si sa nulla della carica elettrica:
è puntiforme ma ha uno spin anzi uno spinore, puntiforme ma a secondo come la prendi é anche un'onda, è indeterminata la sua posizione quando è ferma, a volte preferisce stare in coppia "coppie di "Cooper" facendo diventare due fermioni in un borsone.
Insomma PRENDI della carica elettrica quello che ti fa più comodo

Falzone Michele

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[Michele Falzone]

P. S. La carica elettrica gode sempre di tutte quelle proprietà anche se alcune le manifesta a secondo di come la osserviamo, quindi la carica elementare tutto può essere tranne che una PARTICELLA PUNTIFORME

Falzone Michele

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[Michele Falzone]

Giorgio Pastore con il solito linguaggio politichese applicato all' fisica dice:

> E' una questione di nomenclatura: il significato della parola
> "elementare". Se è interpretata, ed è l'uso corrente, come minima carica
> misurabile come proprietà di una particella libera, resta quella dell'
> elettrone. I quark restano sempre confinati in combinazioni di 2 o 3 (a
> carica totale e) e non sono osservabili come campi liberi.

A parte il fatto che si misura perfettamente 1/3 della carica "misura delle cariche frazionarie" l'arrampicarsi sugli specchi non serve a nulla senza sapere dire ESATTAMENTE COSA È UNA CARICA E,ETTRICA ELEMENTARE.
Se dai uno sguardo al capitolo 6 del mio sito non solo trovi cosa effettivamente sia una carica elettrica elementare ma addirittura ti permette di trovare il suo valore.
Bada non il valore ESATTO che ti lascerebbe presupporre l'uso di una non meglio identificata formula inversa, ma un valore che si discosta da quello misurato del 4% per le approssimazioni che sono costretto a fare.
Non so se la carica elettrica sia effettivamente quella, MA QUEL MODELLO DI CARICA ELETTRICA gode di tutte le proprietà che ho elencato in precedenza.
MA qui il sig. Giorgio Pastore non si degna di intervenire, forse per paura di un confronto come quello sull'anello di accumulo

Falzone Michele

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