Il 24/10/2021 21:08, Giovanni ha scritto:
>>> io stesso Giovanni ho scritto:
>>> L'ultima volta che è stato aggiunto 1 secondo intercalare a
>>> tutti gli orologi conosciuti, è avvenuto allo scadere del 31
>>> dicembre 2016, e ciò a causa del rallentamento della rotazione
>>> polare della Terra, cosa, quest'ultima, che sempre nel 2016
>>> ha provocato che ad 1" secondo" non corrispondevano più i
>>> 463,83 metri (ovvero: equatore diviso 24, risultato diviso 60
>>> e ancora risultato diviso 60), ma qualcosa in meno.
>
>> Dino Bruniera ha scritto:
>> E già qui non mi trovo.
>> Perché se si è dovuto aggiungere 1 secondo agli orologi atomici sulla
>> Terra, significa che segnavano un secondo in meno, quindi dividendo il
>> totale delle circonferenze percorse, per un numero di secondi inferiore,
>> il risultato dovrebbe essere maggiore dei 463,83 metri e non qualcosa in
>> meno, come hai scritto tu.
>
Dopo quanto hai riportato del mio post, c'era una domanda, che non hai
riportato, ma che faccio io, e cioè:
E qui mi fermo, per ora.
Ho sbagliato qualcosa?
Ma tu l'hai tagliata e, naturalmente, non hai risposto.
Il che non mi consente di seguire la tua dimostrazione precedente.
> Allora, le cose sono apparentemente complicate perché il rallentamento della rotazione polare della Terra è troppo esiguo e non istantaneo.
Ed io ti rispondo che anche i rallentamenti del tempo misurati nella
realtà, sono sempre esigui.
Per esempio il rallentamento del tempo misurato nell'esperimento di
Shapiro (viaggio di fotoni tra Terra e Venere, di andata e ritorno) è di
circa 0,0002 secondi su 1.000 secondi del viaggio.
>
> Senza ledere di generalità, non cambia per niente la sostanza se immaginiamo un massiccio dimezzamento istantaneo della velocità di rotazione polare della Terra, con conseguenze però immediatamente comprensibili e quindi immediatamente estendibili al caso reale (quello con il rallentamento troppo esiguo e non istantaneo).
>
> Immaginiamo, appunto, che all'alba dell' 1.10.2021 la velocità di rotazione polare delle Terra si è istantaneamente dimezzata, e di ciò ce ne siamo resi conto non solo attraverso gli orologi atomici, ma anche attraverso gli usuali orologi, e anche attraverso i nostri stessi occhi, perché abbiamo visto la successiva alba, molto più tardi del previsto, e gli orologi (atomici e non) ne hanno certificato l'entità, ovvero che la nuova alba del 2.10.2021 è arrivata ben 48 ore dopo invece delle solite 24 ore.
>
> Cosa sta succedendo dall'alba dell' 1.10.2021 al percorso lungo l'equatore del nostro punto geometrico X sulla linea giorno-notte del nostro pianeta Terra ? ... sta succedendo che procede a velocità dimezzata, ovvero che ad "1 secondo" non corrispondono più i 463,83 metri da prima dell' 1.10.2021, ma da allora corrispondono i nuovi (463,83 / 2) metri, e quindi corrispondono i nuovi 231,91 metri.
>
> In linea con quello che abbiamo fatto fino a prima dell' 1.10.2021 con l'introduzione del secondo intercalare, all'alba di domani mattina la velocità di tutti gli orologi conosciuti verranno rallentati della metà, ed in modo che di nuovo ad "1 secondo" corrispondono di nuovo i nostri 463,83 metri.
>
E, a livello fisico reale, come avverrebbe questo dimezzamento della
velocità degli orologi?
Ti stai rendendo conto che questo fenomeno significherebbe che il tempo
è rallentato, almeno così come considerato dalla mia teoria?
> Da prima dell' 1.10.2021 a dopo domani mattina, cosa è successo al nostro "1 secondo" ? ... che numericamente è rimasto uguale a se stesso, ma nella sostanza si appesantito del doppio, diventando non numericamente due volte più lungo, con ciò comportando ad esempio (il più clamoroso) che la velocità cella luce c, sebbene sia fisicamente rimasta la stessa, numericamente varrà, a misurarla sperimentalmente da dopo domattina, non più 300.000 Km/sec ma varrà ben 600.000 Km/sec.
Quindi salterebbe anche l'invarianza della velocità della luce, anche se
è stata dimostrata talmente tanto che il metro è stato definito come lo
spazio percorso dalla luce in 1/299.792.458 secondi?
>
> DOMANDA: è si o no arrivato il momento di smetterla di dire la scemenza fisica che il tempo è una distinta grandezza fisica e non un semplice espediente matematico (come ad esempio lo è una radice quadrata) che utilizza per giunta l'arcinoto spazio in una particolare versione sempre in crescita ?
>
Ed io ti rispondo che puoi pensarla come vuoi.
Dino Bruniera