Segue dal 3d "Nuovo generatore monopolare", stagnante qui:
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Lo schema a cui arriveremo è quello del generatore più semplice,
efficiente e facile da realizzare per l'esperimento: intanto te lo
descrivo qui geometricamente.
Prendi carta e penna.
Un quadrilatero retto di lati ABCD (AB, BD, CD, AC) è la sezione
lungo l'asse polare del magnete: i due poli siano AB e CD (ignora la
segnatura della tua figura, in cui erano AD e BC).
La spira è un altro quadrilatero retto, EFGH, (EF, FH, GH, EG) coi
lati tutti maggiori di quelli precedenti.
Colloca il primo dentro il secondo, coi lati a due a due paralleli,
al
centro: sia AB parallelo a EF.
EF sia appena più lungo di AB, in modo che il filo, sul "fianco" del
magnete, sia il più vicino possibile, senza essere a contatto.
Magnete e spira (la quale contiene l'asse longitudinale del magnete)
siano solidali ed in rotazione intorno all'asse trasversale del
sistema.
Si avrà corrente lungo il filo, e tanto più quanto più:
1) è piccolo AC (distanza tra le facce polari)
2) è grande EG (lato della spira allineato coll'asse del magnete)
3) è intenso il campo magnetico
3) è uniforme il campo magnetico davanti alle facce polari
5) è maggiore la velocità angolare di rotazione
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Va da sè che il sistema, che se fatto ruotare è un generatore di
corrente, diventa un motore elettrico se si fa circolare corrente nel
circuito: magnete e spira solidali tra loro si metteranno in
rotazione nel verso opposto (avendo immesso corrente nello stesso
verso di quella indotta prima).
Il che è un altro modo di dire che nel generatore la corrente indotta
tende a frenare il moto rotatorio forzato dall'esterno e che nel
motore elettrico il moto indotto tende a frenare la corrente
forzatamente indotta dall'esterno.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org