>> Ho letto tutta la confusione che stanno facendo nel gruppo moderato, dove
>> io non posso postare, un po' anche qui.
>>
>> Diventa tutto più semplice guardando il disegno della bilancia a due piatti
>> corretta, dove si vede bene che il baricentro è sotto lo spigolo dove si
>> appoggia il giogo, con i piatti ben al di sotto.
>> E si può capire facilmente che se i pesi nei due piatti sono uguali, il
>> giogo si pone orizzontalmente e l'indice verticalmente nella posizione
>> centrale, mentre se non sono perfettamente uguali, l'indice si sposta dalla
>> parte del piatto col peso minore, in quanto il piatto col peso maggiore
>> scende.
>> Il tutto, qualunque sia la posizione iniziale in cui venga posto il giogo.
>>
>> Dino Bruniera
> Mi ero dimenticato il link alla bilancia:
>
>
http://duepesi2misure.blogspot.com/2013/12/bilancia-nella-fisica-principio-di.html
Il problema originale era che, con la posizione di partenza inclinata e
i pesi *uguali*, il piatto che sta giù risale e quello che sta su
scende.
Ma non dipende dai pesi, perché i pesi (ripeto) sono *uguali* e,
quindi, se fosse solo per loro, nessuno dei due piatti potrebbe
"vincere".
Il piatto che sta giù risale perché, con il "braccio" inclinato, il
braccio stesso si sposta da un lato e in quel lato pesa di più e spinge
di più verso il basso (più rispetto al lato opposto).
Guarda la mia animazione dove si vede benissimo la quantità di braccio
che c'è a destra e a sinistra della verticale passante per il fulcro e
si vede bene che è uguale solo quando il braccio è perfettamente
orizzontale e *mai* quando è inclinato.
Il braccio si muove esattamente come il pendolo e, come il pendolo,
tende ad avere il baricentro sulla verticale del punto di rotazione,
per questo oscilla intorno alla verticale passante per il baricentro.
Ripeto: i due pesi sono *uguali* da una parte e anche dall'altra, la
massa del braccio oscillante no.