[
ginoac...@gmail.com:]
> 1)Dato che nella prima parte della descrizione si parla di gravità
> quantistica, evevo capito che il <gravitone> agisce a distanze
> piccolissime.
I gravitoni, se esistono, sono per la gravita` cio` che i
fotoni sono per il campo elettromagnetico. In effetti i
gravitoni sono stati ipotizzati proprio per analogia con i
fotoni. Non pensi che i fotoni agiscano solo a piccolissime
distanze, no? Riceviamo tranquillamente quelli emessi dal
Sole, per non parlare delle galassie piu' lontane.
Semplicemente, non c'e` bisogno di pensare
all'elettromagnetismo in termini di fotoni finche' non si
verifica una situazione in cui gli effetti quantistici sono
importanti. Per la gravita` si tratterebbe di situazioni
piuttosto estreme.
> Poi invece proseguendo nella lettura leggo che i
> gravitoni <devono agire a qualsiasi distanza>, e quindi sono rimasto
> confuso. 2)Il <gravitone> ? Particella responsabile della trasmissione
> della forza di gravità? Ma nella R.G. non si parlava dello spazio
> curvo creato da una massa ed è appunto lo spazio curvo che dice ad un
> corpo come muoversi? Non era questa la gravità nella Relatività
> Generale?
L'elettromagnetismo classico (leggi di Maxwell eccetera)
parla di campi elettrici e magnetici. Poi e` stata elaborata
la teoria dell'elettrodinamica quantistica (QED) che spiega
quei campi in termini di fotoni. Si tratta, in un certo
senso, di una rappresentazione alternativa.
La relativita` generale parla di curvatura dello spaziotempo.
Forse qualcuno prima o poi fara` una teoria quantistica della
gravita`. Se per caso in questa teoria compariranno i
gravitoni (non e` detto, si stanno seguendo varie strade), se
ho capito bene, verranno usati per spiegare come essi
facciano apparire curvo lo spaziotempo. Si trattera` in
sostanza di una rappresentazione alternativa, che dovra`
pero` riprodurre gli stessi effetti della curvatura
attualmente sperimentati. Attualmente, ed e` importante
sottolinearlo, questa teoria non c'e`.
Tuttavia, se il campo gravitazionale fosse interpretabile in
termini di gravitoni virtuali cosi' come un campo elettrico
lo e` in termini di fotoni virtuali, allora se la massa del
gravitone non fosse nulla la gravita` non diminuirebbe con
l'inverso del quadrato della distanza ma molto piu'
rapidamente, per via di come funzionano le particelle
virtuali in meccanica quantistica, e quindi il raggio
d'azione tipico della gravita` sarebbe probabilmente limitato
(a cio` si riferiva quella frase sull'agire a grande
distanza). Inoltre, se immaginiamo che un'onda gravitazionale
(cosi' come viene descritta nella relativita` generale) sia
fatta di gravitoni cosi' come un'onda elettromagnetica e`
fatta di fotoni, allora i gravitoni dovrebbero avere spin 2
perche' altrimenti l'ipotetica onda da essi costituita
avrebbe caratteristiche di polarizzazione diverse da quelle
previste dalla relativita` generale per le onde
gravitazionali, cosi' come i fotoni devono avere spin 1 per
riprodurre le caratteristiche delle onde elettromagnetiche
classiche (e infatti hanno appunto spin 1, a quanto risulta).
Per cui si verifica la curiosa situazione che non abbiamo una
teoria quantistica della gravita`, ma sappiamo gia` che, se
esistesse e prevedesse i gravitoni per analogia con i fotoni,
tali gravitoni dovrebbero avere quelle caratteristiche li'.
Ciao
Paolo Russo