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msg rifiutato da ISF, sulla falsificazione del secondo postulato della RR.

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Dino Bruniera

unread,
Sep 27, 2022, 5:00:02 PM9/27/22
to
In merito al secondo postulato della teoria della RR, su isf ho
affermato che Lorentz la pensava diversamente da Einstein.
Il che mi è stato pubblicato.

Ma in un secondo post ho sviluppato la dimostrazione che Lorentz aveva
ragione a pensarla diversamente, falsificando il secondo postulato
tramite le osservazioni relative alla radiazione di fondo.
Ma questa volta non mi è stato pubblicato.

In effetti sono convinto che se Lorentz avesse conosciuto le
osservazioni relative alla radiazione di fondo, avrebbe convinto
Einstein, col quale ha avuto dei continui confronti fino alla sua morte,
che la luce non poteva essere isotropa sulla Terra, falsificando quindi
il secondo postulato della RR.

Ma Lorentz sarebbe riuscito a convincere anche i fisici di ISF?
Non credo, perché non c'è maggior sordo di chi non vuol sentire, come
probabilmente sarà dimostrato dal fatto che nessuno di loro contesterà
(ma neanche approverà) la mia dimostrazione, nel merito.
Ma spero di sbagliarmi.

Dino Bruniera

Mio post rifiutato dal moderatore di ISF.

Il 16/09/2022 20:34, Dino Bruniera ha scritto:
> Il 15/09/2022 00:38, anth ha scritto:
>> Dino Bruniera <dino.b...@gmail.com> ha scritto:
>> [..........]

>>
>> Cosa vuoi o vuol dire dimostrare un postulato? Non lo capisco, un
>> postulato va tra le ipotesi e mai nella tesi!
>>
>
> Ma se un postulato va tra le ipotesi, allora non sarebbe "scontato",
come hai scritto sopra.
>
> Infatti Lorentz la pensava diversamente.
>

Lorentz ha continuato a pensarla diversamente, nonostante continui
confronti con Einstein, fino alla sua morte, avvenuta nel 1928.

"Il contributo a cui Lorentz deve la sua maggiore fama riguarda la
spiegazione del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley,
cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto della Terra attraverso
l'etere. Mentre la teoria della relatività, a partire dal 1905, avrebbe
risolto il problema in modo radicale abolendo l'etere, Lorentz,
attraverso un uso sapiente delle trasformazioni che portano il suo nome,
riuscì a inquadrare nella sua teoria dell'etere immobile quei fenomeni
che sembravano implicare un apparente trascinamento parziale o totale
dell'etere. Pur ammettendo la maggiore semplicità della teoria di
Einstein, Lorentz non accettò mai pienamente la relatività, non
intendendo con essa rinunciare ad alcuni principi fondamentali su cui si
erano basati due secoli di fisica classica."

Ma, come sappiamo, è stata la teoria della relatività di Einstein a
prevalere su quella di Lorentz.
Ma se allora fosse stata già osservata la radiazione di fondo e la sua
anisotropia di dipolo, chi avrebbe vinto?

Io penso che avrebbe vinto Lorentz, perché avrebbe potuto dimostrare che
la velocità della luce non può essere isotropa sulla Terra, falsificando
quindi il secondo postulato della RR, come mi propongo di fare io qui di
seguito, sperando che il moderatore me lo faccia passare, anche perché
non parlo di altre teorie.


In base alla teoria del Big Bang, l’Universo è in espansione e circa
380.000 anni dopo il suo inizio è diventato trasparente alla radiazione,
per cui un’enorme quantità di fotoni ha iniziato a propagarsi
liberamente da ogni luogo dello spazio. Pertanto essi, a differenza
degli altri fotoni, che vengono emessi da oggetti celesti in moto
rispetto allo spazio, è come se fossero stati emessi dallo spazio
stesso. Quindi, poiché la frequenza ondulatoria dei fotoni è isotropa
nei confronti dell'emittente, sono gli unici fotoni la cui frequenza
ondulatoria risulta isotropa nei confronti dello spazio.
I fotoni sono partiti da luoghi diversi dell'Universo ed hanno viaggiato
in direzioni casuali, per cui una parte di essi ha viaggiato in
direzione del luogo dove in futuro ci sarebbe stata la Terra.
Da allora tali fotoni, che vengono denominati come radiazione di fondo,
hanno continuato ad arrivare sul luogo della Terra, a cominciare da
quelli partiti dai luoghi più vicini e poi via via, da quelli dei luoghi
più lontani.

A causa dell'espansione dello spazio, la loro lunghezza d’onda
all’arrivo sulla Terra risulta aumentata, e quindi la loro frequenza
ondulatoria risulta diminuita di circa 1.100 volte rispetto a quella di
partenza, ed è la stessa per tutti i fotoni, salvo alcune lievissime
anisotropie dell'ordine di una parte su 100.000.
Oltre a dette anisotropie, che sono di natura intrinseca alla radiazione
di fondo, è stata rilevata una particolare anisotropia di circa una
parte su 1.000, che dipende dalla direzione di provenienza della
radiazione di fondo e che risulta dovuta al moto della Terra di circa
370 km/s rispetto ad un determinato luogo nel quale detta anisotropia
non verrebbe rilevata, e che viene denominata “anisotropia di dipolo”.
Per cui in tale luogo risulterebbe che la frequenza ondulatoria dei
fotoni della radiazione di fondo sarebbe isotropa o, più precisamente,
che non sarebbe influenzata dall'anisotropia di dipolo. Ma anche la loro
velocità risulterebbe isotropa perché l’esperimento di Michelson e
Morley ha dimostrato che la velocità della luce risulta isotropa in
qualunque luogo essa venga misurata.
Quindi in detto luogo sia la velocità che la frequenza della radiazione
di fondo, risulterebbero isotrope, e poiché, come dimostrerò con
l’esperimento mentale esposto nel prossimo paragrafo, la velocità della
radiazione di fondo può essere isotropa solo se anche la sua frequenza
ondulatoria è altrettanto isotropa, è il solo luogo dove detta velocità
può essere veramente isotropa.
Detto luogo non può che essere quello dove la frequenza ondulatoria
della radiazione di fondo viene misurata e cioè quello dove la Terra sta
transitando nel momento della misura.
Pertanto, per quanto riguarda la Terra, la velocità dei fotoni che
viaggiano sulla sua superficie, quelli della luce compresi, è isotropa
solo nei confronti del luogo dello spazio dove la Terra sta transitando
e non anche nei confronti della Terra.

Esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce

Si immagini l’Universo in espansione come una grande sfera di gomma che
si stia gonfiando continuamente e sulla cui superficie siano segnati
moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.
Si immaginino poi i fotoni della radiazione di fondo come delle file di
automobiline ognuna delle quali rappresenta un’onda, che si muovano
sulla sua superficie a velocità costante, poniamo di 1 m/s.

Si immagini poi la Terra come un camioncino che si muova sulla
superficie della sfera, ma ad una velocità molto inferiore ad 1 m/s, e
poniamo che riesca a misurare la sua velocità nei confronti delle
automobiline. Allora rileverebbe che esse gli si avvicinano a velocità
diverse a seconda della direzione, e sapendo che la loro velocità è
isotropa rispetto al punto dove stanno transitando, con adeguati calcoli
potrebbe determinare la propria velocità rispetto al punto che sta
percorrendo.
Per esempio se misurasse la velocità di due sole automobiline
provenienti da direzioni opposte e questa fosse rispettivamente di 0,9 e
1,1 m/s, la differenza sarebbe di 0,2 m/s e la sua velocità rispetto a
tale punto, risulterebbe della metà, e cioè di 0,1 m/s.
Ma se il camioncino rilevasse la velocità di 1 m/s per tutte e due le
automobiline (il che raffigurerebbe l'esperimento di Michelson e
Morley), significherebbe che non ha gli strumenti adeguati per rilevare
l’esatta velocità e non che le automobiline gli vengano incontro
realmente a 1 m/s da tutte le direzioni, in quanto ciò è impossibile.

Ed ora si immagini che in uno dei punti segnati sulla sfera, transitino
due file di automobiline, provenienti da direzioni opposte e distanziate
di 0,1 metri l’una dall’altra.
Se il camioncino fosse fermo in tale punto, in un secondo conterebbe 10
automobiline provenire da una direzione e 10 dall’altra, e misurerebbe
una velocità di 1 m/s per ciascuna di esse.
Pertanto sia la frequenza di automobiline che la loro velocità, gli
risulterebbero isotrope.
Ed ora si ponga che il camioncino si muova alla velocità di 0,1 m/s
verso una delle due direzioni. In un secondo conterebbe 11 automobiline
provenire dalla direzione verso la quale si sta muovendo e 9
automobiline dalla direzione opposta. Quindi rileverebbe una differenza
di 2 automobiline tra le due direzioni di provenienza (la differenza
raffigura l'anisotropia di dipolo della radiazione di fondo). E se
misurasse correttamente la velocità delle automobiline rispetto a sé
stesso, troverebbe che quelle provenienti dalla direzione frontale,
avrebbero una velocità di 1,1 m/s, mentre quelle provenienti dal retro,
avrebbero una velocità di 0,9 m/s.
Pertanto sia la frequenza che la velocità delle automobiline,
dipenderebbero dalla direzione di provenienza e, quindi, gli
risulterebbero anisotrope.
Ma se misurasse la loro velocità isotropa (1 m/s) e la frequenza
anisotropa (11 e 9), significherebbe che una delle due misure non
sarebbe corretta, e cioè quella della velocità, come risulta
dall’esempio precedente.
In conclusione risulta che la velocità delle automobiline è realmente
isotropa solo nei confronti del punto nel quale si stanno muovendo e non
anche nei confronti del camioncino in movimento.
E poiché il camioncino raffigura la Terra e le automobiline le onde dei
fotoni, quelli della luce compresi, significa che la velocità della luce
non può essere isotropa nei confronti della Terra.



pcf ansiagorod

unread,
Sep 27, 2022, 6:57:55 PM9/27/22
to
> In merito al secondo postulato della teoria della RR, su isf
> ho affermato che Lorentz la pensava diversamente da Einstein.
> Il che mi è stato pubblicato.

Dio mio che noia... Ammesso che sia stato rifiutato perché
insistere? Tutti ti dicono che non stai facendo fisica ma
pretendi di dialogare con le persone che per primo contesti in
modo indiretto rifiutando tutto il terreno condiviso da cui
vuoi, volete stare fuori.

In ogni caso non sono io il moderatore, e ti ho risposto solo
per un motivo: spesso sono paranoie per problemi di altro
genere. Pochi giorni fa ho postato quattro o cinque volte su
altro gruppo moderato, più IT non si poteva, e senza che
comparisse niente; alla fine ho postato su quello free. Il
moderatore dell'altro che legge quest'ultimo, mi ha confermato
che non arriva nulla. E ho postato due messaggi su ISF i giorni
scorsi che non sono comparsi pur IT, probabilmente c'è un
problema tecnico generalizzato che semplicemente non fa
arrivare i post. Le volte che sono stati rifiutati a me è
sempre arrivata una spiegazione, e non essendo arrivata
stavolta si rafforza l'ipotesi che semplicemente qualche
messaggio sia andato perso.

Il moderatore mi ha detto di essere a sua volta informato di
una serie di discussioni con non ricordo che comitato perché se
ho capito bene c'è qualche problema del genere sul tavolo.

Per il resto siete dei bambini capricciosi; vi si dice che
invece di parlare di mele state parlando di ananas, ma
insistete a proporre l'ananas a quelli che parlano
esclusivamente di mele, poi venite qui a lamentarvene se non
vogliono i vostri ananas. Ci riuscite (non solo tu, siete in
tanti) a notare l'incoerenza e l'atteggiamento infantile?

Ovviamente spero che questo finisca presto perché finché non
accade avrete sempre la speranza che un post non sia arrivato
per meri motivi tecnici, mentre vi meritate la certezza di
essere rifiutati (quando andate OT) :P


--
Eelon pubblicami

gino-ansel

unread,
Sep 27, 2022, 7:41:05 PM9/27/22
to
Il giorno martedì 27 settembre 2022 alle 23:00:02 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Ma in un secondo post ho sviluppato la dimostrazione che Lorentz aveva
> ragione a pensarla diversamente, falsificando il secondo postulato
> tramite le osservazioni relative alla radiazione di fondo.

il secondo postulato è giusto,
è l'estremizzazione del primo che porta alla costanza di c per l'osservatore,
domandagli perchè non lo applicano alla velocità del suono
immagina d'essere una formica e di viaggiare seguendo l'onda sonora ...

pcf ansiagorod

unread,
Sep 28, 2022, 4:08:51 AM9/28/22
to
> Imho, è che questi sfortunelli con i NG moderati si creino un
> NG tutto loro, che so', ad esempio chiamandolo
> "it.Crak.AndGo", e se lo moderino da soli. Son sicuro che i
> loro post lì passeranno tutti ma tutti e proprio tutti, senza
> intoppi dovuti ai moderatori e ai pony express della rete,
> così poi lì non saranno disturbati da chi non li legge on da
> chi leggendoli si fa quattro risate.

Onestamente come talvolta mi accade dopo aver risposto me ne
sono pentito, e non certo per riguardo verso altri ma per me
stesso. Però trovo veramente fuori dal mondo la paranoia di
gridare al complotto piagnucoloso per ogni cosa che non gli
pubblicano, soprattutto senza aver considerato minimamente la
possibilità di un problema tecnico.

Anche avendoci dormito sopra e a mente più sgombra, tutt'ora
non riesco a capire i moventi: a che serve cercare di postare
su un gruppo frequentato dagli utenti consapevoli della bontà
delle idee che quest'altro gruppo di utenti vuole contestare?
Per poi lamentarsi. Già sarebbe strano per discipline dove c'è
spazio per l'opinione come ad esempio storia o critica
letteraria. Ma dopo la matematica la fisica è la scienza più
esatta che esista quindi non c'è storia.

Put another way: io dico che il calcio consiste nel cercare di
mandare la palla sugli spalti cercando di colpire più
spettatori possibile poi cerco di postare una qualsiasi
conseguenza di questa mia opinione su un gruppo di calcio
'vero', non mi pubblicano il post e vado a lamentarmi che non
mi hanno pubblicato il post.

O ancora: stabilisco che a casa mia non si può entrare bendati
con una mazza da baseball, qualcuno cerca di entrare con una
mazza da baseball, non lo faccio entrare e quello va in piazza
lamentandosi che di fatto non gli ho permesso di fare quello
che voleva a casa mia, dove le regole le stabilisco io e
peraltro ho solo adottato quelle di semplice buon senso basate
sull'evidenza delle conseguenze.

Questo è esattamente quello che fanno; anche un bambino
capirebbe che è insensato ma questi a 70 anni suonati di età
media imperterriti che non mollano mai. Incredibile. O forse no
:)


--
Eelon intestardiscimi

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 5:33:39 AM9/28/22
to
Il 28/09/2022 00:57, pcf ansiagorod ha scritto:
>> In merito al secondo postulato della teoria della RR, su isf ho
>> affermato che Lorentz la pensava diversamente da Einstein.
>> Il che mi è stato pubblicato.
>
> Dio mio che noia... Ammesso che sia stato rifiutato perché insistere?

Come l'altra volta, mi metti in bocca cose che io non ho detto (ma
allora è un vizio!).
Perché io non ho insistito.
Mi è stato risposto che è stato rifiutato perché non rispecchia il
manifesto del gruppo e che per ulteriori informazioni potevo contattare
il moderatore del gruppo (che credo sia una risposta standard).
Ed io gli ho risposto così:

"Non mi servono ulteriori informazioni.
Avevo già tentato di far passare una dimostrazione simile, ma ridotta,
il mese scorso, naturalmente senza successo.

Ma dovevo riprovare.
Certo che non posso non dirti che sarebbe molto più utile che i fisici
del mestiere anziché parlare del "libro che non trovo", mi dimostrassero
dove sbaglio.
Ma io credo che il loro problema sia che non vogliano interessarsi della
realtà, che per loro non è fisica, ma filosofia.
Però, purtroppo per loro, almeno nel caso del redshift cosmologico e
della radiazione di fondo, si sono trovati di fronte ad una realtà che
non riescono a giustificare, per cui preferiscono non parlarne.
Infatti ecco cosa ho trovato in un vecchio libro sulla relatività ristretta.

La teoria della relatività può descrivere le leggi a cui l'Universo
reale obbedisce e metterne in evidenza la struttura; questo è in realtà
il suo compito. Della natura più interna delle cose, non dice nulla: in
questo campo lascia piena libertà ai filosofi, i quali dicono molto,
sebbene non sembri che noi alla fine abbiamo appreso da loro qualcosa in
più.

Ma io direi che loro proprio non vogliono saperne delle natura interna
delle cose, e cioè della realtà.

Ma purtroppo, evidentemente, di questi argomenti, non c'è un forum dove
si possa parlare."

Al che mi è stato risposto con dei nomi di NG sui quali potrei postare,
in uno dei quali ho già provato a postare qualcosa, ma sembra che non
dia segni di vita.


> Tutti ti dicono che non stai facendo fisica ma pretendi di dialogare con
> le persone che per primo contesti in modo indiretto rifiutando tutto il
> terreno condiviso da cui vuoi, volete stare fuori.
>

Io non pretendo nulla.
Chiedo soltanto di discutere nel merito le mie dimostrazioni e di dirmi
dove sono sbagliate.
Che sia fisica o filosofia, non ha importanza, perché comunque io faccio
dei ragionamenti e dei calcoli, che quindi potrebbero essere errati.
Se poi nessuno me li contesta, ma neanche me li approva, non ci faccio
una malattia.
Ma neanche posso tacere.

> In ogni caso non sono io il moderatore, e ti ho risposto solo per un
> motivo: spesso sono paranoie per problemi di altro genere. Pochi giorni
> fa ho postato quattro o cinque volte su altro gruppo moderato, più IT
> non si poteva, e senza che comparisse niente; alla fine ho postato su
> quello free. Il moderatore dell'altro che legge quest'ultimo, mi ha
> confermato che non arriva nulla. E ho postato due messaggi su ISF i
> giorni scorsi che non sono comparsi pur IT, probabilmente c'è un
> problema tecnico generalizzato che semplicemente non fa arrivare i post.
> Le volte che sono stati rifiutati a me è sempre arrivata una
> spiegazione, e non essendo arrivata stavolta si rafforza l'ipotesi che
> semplicemente qualche messaggio sia andato perso.
>
> Il moderatore mi ha detto di essere a sua volta informato di una serie
> di discussioni con non ricordo che comitato perché se ho capito bene c'è
> qualche problema del genere sul tavolo.
>

Comunque nel mio caso non ho nulla da rimproverare al moderatore di ISF.
Lui ha fatto il suo dovere ed anche tempestivamente.


Dino Bruniera


Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 6:01:51 AM9/28/22
to
Il 28/09/2022 01:41, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno martedì 27 settembre 2022 alle 23:00:02 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> Ma in un secondo post ho sviluppato la dimostrazione che Lorentz aveva
>> ragione a pensarla diversamente, falsificando il secondo postulato
>> tramite le osservazioni relative alla radiazione di fondo.
>
> il secondo postulato è giusto,

Il secondo postulato della RR afferma che "la luce si propaga nel vuoto
a velocità costante c indipendentemente dallo stato di moto della
sorgente o dell'osservatore.

Ma nel mio post ho dimostrato che la velocità della luce non può essere
isotropa sulla Terra, e se non è isotropa deve essere per forza
inferiore o superiore a c, in funzione della sua direzione.
Quindi ponendo un oggetto celeste come la sorgente e la Terra come
l'osservatore, dato che ho dimostrato che sulla Terra la velocità della
luce non può essere c costante, ho praticamente falsificato il secondo
postulato della RR.

> è l'estremizzazione del primo che porta alla costanza di c per l'osservatore,

In verità anche il primo è falsificato, e non solo dalla velocità della
luce, ma anche dall'isotropia di dipolo della radiazione di fondo, che
dimostra che la frequenza ondulatoria dei fotoni della radiazione di
fondo, non è la stessa per tutti i sistemi di riferimento inerziali.

> domandagli perchè non lo applicano alla velocità del suono
> immagina d'essere una formica e di viaggiare seguendo l'onda sonora ...

Ma in quel caso si può considerare l'aria come sistema di riferimento
per il suono.

Ciao.

Dino Bruniera

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 6:07:48 AM9/28/22
to
Il 28/09/2022 11:36, vittorio ha scritto:
> On Wed, 28 Sep 2022 09:47:18 +0200, Marco C. wrote:
>

>>
>> Imho, è che questi sfortunelli con i NG moderati si creino un NG tutto
>> loro, che so', ad esempio chiamandolo "it.Crak.AndGo", e se lo moderino
>> da soli. Son sicuro che i loro post lì passeranno tutti ma tutti e
>> proprio tutti, senza intoppi dovuti ai moderatori e ai pony express
>> della rete, così poi lì non saranno disturbati da chi non li legge on da
>> chi leggendoli si fa quattro risate.
>
> Ma cosa posta a fare su isf. Deve postare su it.medicina.psichiatria nella
> speranza di trovare aiuto professionale.
>

Mi pare che sia tu che Marco, scrivete "ca...te", ma senza rispondere
sul merito.

Ed io non ho tempo da perdere a rispondervi con altre "ca...te".

Dino Bruniera

Luciano Buggio

unread,
Sep 28, 2022, 8:29:17 AM9/28/22
to
Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 11:33:39 UTC+2 Dino Bruniera ha scritto:
(cut)
> Comunque nel mio caso non ho nulla da rimproverare al moderatore di ISF.
> Lui ha fatto il suo dovere ed anche tempestivamente.

Il *dovere* del moderatore è non dare spazio a chi mette in discussine la Fisica Ufficiale (la nuova Religione, la Verità Assoluta, il Dio Einstein,,o Heisemberg, e compagnia bella), cioè all'eresia, che dalla religione si è trasferita alla Fisica: il Papa si è oggi aperto alle altre religioni, e l'nferno stato abolito, non si insegna più a scuola, come quando io ero ragazzo.

All'inferno (metafora del vaffanculo), ci mandano pensatori e come me e te.

ti abbraccio.

Luciano.

>
>
> Dino Bruniera

Doctor Who

unread,
Sep 28, 2022, 8:34:10 AM9/28/22
to
On Wed, 28 Sep 2022 12:32:00 +0200, Marco C. <drone...@email.it>
wrote:

>On Wed, 28 Sep 2022 09:36:21 -0000 (UTC), vittorio <th...@it.it> wrote:
>
>>On Wed, 28 Sep 2022 09:47:18 +0200, Marco C. wrote:
>>
>>> Imho, è che questi sfortunelli con i NG moderati si creino un NG tutto
>>> loro, che so', ad esempio chiamandolo "it.Crak.AndGo", e se lo moderino
>>> da soli. Son sicuro che i loro post lì passeranno tutti ma tutti e
>>> proprio tutti, senza intoppi dovuti ai moderatori e ai pony express
>>> della rete, così poi lì non saranno disturbati da chi non li legge on da
>>> chi leggendoli si fa quattro risate.
>
>
>>Ma cosa posta a fare su isf. Deve postare su it.medicina.psichiatria nella
>>speranza di trovare aiuto professionale.
>
>dici? Mah, secondo me li bannano anche lì i ceackpot..
--
Il coglione fankazzista fallito Goffredo Pierpaoli, noto anche come Centromix,
Marco C., Bekketto, Bekkins, Pipparda, Pippardapauli, Pippenpauli, Pierpippa,
Pietropaolo, Lampascioni Gnumariedd, Osvaldo da Cerignola, Osvaldo da Afragola,
Osvaldo Seraj, Bard, Fran cisco, Caravan Seraj, il figlio rude di Doctor Who,
il mostro del lago di vico, Rhodon, Vittorio (il fake stronzo),
Franz_aRTiglio, Flavio, steevie, ecc. ecc.

da www.asps.it/verme.htm :
per te la velocità della luce è 29,4 Km/sec! dato che hai scritto non solo
3000 secondi ma pure 50 minuti!!!!


Cosi' recitava Pipparda in arte Bekketto (Goffredo Pierpaoli):

"Non più canti di pipistrelli nel sukkiare i loro piselli
ne a cercare nei boschi il sorcio leggiadro
da cucinare sul prato ma solo vermi normali
da consumare crudi nei mai lavati pitali“
___
Dal thread "Deposito illegale di Nova Astronatica" e dal post di Marco
C. con Msg-ID <j4cb8gdb14eifvb72...@4ax.com> (del
25/4/21 20:10)

si può avere ciò che Google ha immortalato per l'eternita' del mostro
del lago di vico Goffredo Pierpaoli, senza per altro dimenticare il suo
lacchè sciocco del quartierino "Marco C." e altre leghe/seghe
derivate, ma che pur sempre di Pipparda se tratta:

http://www.asps.it/forsemozzicano.jpg

http://www.asps.it/bek22.htm

http://www.asps.it/majalagarden.htm

http://www.asps.it/albriccone.htm

http://www.asps.it/Pierpa.htm

http://www.cartesio-episteme.net/fis/Image1128.jpg

Per lui 2+2 non fa 4, fa 3.9 periodico :-)))
https://www.google.com/search?q=goffredo+pierpaoli&sxsrf=ALiCzsZACfIawSc8FkGpDKgHVYf1PYf7QQ:1656492479926&tbm=isch&source=iu&ictx=1&vet=1&fir=U-Ygb8ujHQqkIM%252CibtNUk0DgkEKqM%252C_%253BU0pfqyk1Qihm_M%252Cymrq4ICu17Z2kM%252C_%253BRD2gcBrqU-6sSM%252CQCx_BK2BemLpyM%252C_%253BLpW2K5TIY8JutM%252CFB-YSkBCGGbVcM%252C_%253BmWDNjvpCypFlPM%252Clhrbkb8u5mMVxM%252C_%253BOlCuOXUJwzAjUM%252CI0962h53c-81DM%252C_%253BemWNadP0EIc1fM%252CfnRiZDapChshoM%252C_%253BjuCEHQ7nHn8bZM%252CFB-YSkBCGGbVcM%252C_%253BR4BCo_AYNKnAkM%252CWyTVyd4gt6XmaM%252C_%253BZIIV1xduBBNjKM%252CQCx_BK2BemLpyM%252C_%253B8rDSSNz16jQXOM%252Cl8YTrJLG9NPjfM%252C_%253Bk9Faq-D21O38YM%252CV85nrT7MOtk1dM%252C_%253B1VDB9eEzBSTxsM%252C0IBhGXJKMxrxyM%252C_%253BmDmi4JG6lJw-_M%252CFzPp4asmTSAZ1M%252C_%253BnIR3eKckDwZC3M%252CAKPHeIFmFfNSTM%252C_&usg=AI4_-kTe8ZXUpcMb5iTBfI3iwPmRxULQAw&sa=X&ved=2ahUKEwi67dquo9L4AhXGR_EDHZVyCmMQ9QF6BAgFEAE#imgrc=U-Ygb8ujHQqkIM

Doctor Who

unread,
Sep 28, 2022, 8:34:22 AM9/28/22
to
On Wed, 28 Sep 2022 13:38:46 +0200, Marco C. <drone...@email.it>
wrote:
>Ciao pcf. Forse dell'argomento qui ed altrove se ne è già arlato fin
>troppo ma per me le soluzioni ai loro problemi ci sono, ma sono
>limitate..
>
>1) aprirsi un NG tutto loro del tipo "it.Crak.AndGo", ma poi scommetto
>che lì i crackpot si scornerebbero tra loro
>
>2) Pubblicare per loro su riviste peer review la vedo brutta, ma
>potrebbero sempre fare come le rane menzognere che pubblicano su una
>rivist(in)a interna e solo per i loro scornacchiati
>
>3) crearsi dei propri forum (alla bucium come quello del falso alieno)
>dove raccogliere a mo' di una religione quattro adepti/adesivi e
>cantarsela o suonarsela come preferiscono e lontani dalle critiche,
>dai KF, dalla logica, dalla matematica e soprattutto.. dalla fisica
>
>5) farsi ospitare in qualche convegno universitario e dire la propria
>sull'argomento X, Y o Z o promuovere in una sala privata ma aperta al
>pubblico una propria conferenza sull'argomento X, Y o Z.
>
>5) altro che non mi viene in mente per evitare di cadere nel banale,
>come ad esempio dedicarsi all'agricoltura moderna, che rende molto di
>più, anche se i vegetali potrebbero non semper essere d'accordo col
>fattore
>
>Ma almeno i primi quattro punti di cui sopra per loro hanno un costo,
>non tanto monetario quanto di visibilità per cui vengono sui NG non
>moderati, che sono gratuiti anche monetariamente, e aprono millanta
>thread fatti col copiaincolla, in genere pieni delle loro frasi fisse
>preferite o ripetendo ad libitum e senza ressegnarsi la loro stessa
>"domanda" (inascoltata per mille e spesso diecimila seri motivi) alla
>quale qualcuno in passato a già tentato di rispondere con un bel
>"pcche!".
>
>Alla fine però, se non prevalgono i piagnucolamenti, mettici
>l'apertura (ma da parte solo di alcuni dei peggiori crackpot) di
>thread ad hominen per attirare l'attenzione su se stessi, o nel
>tentativo di farsi rispondere dall'interlocutore chimamato in causa o,
>alla peggio (e così per alcuni), per raccattare qualche risposta di
>cui poi auto lodarsi con i loro sockpuppet anche nel caso in cui la
>critica sia parzialmente o totalmente negatva o anche volgare.
>
>Internet, e poi usenet, c'è da dirlo è in parte complice di questa
>varia libertà che chiunque può prendersi per scrivere/pubblicare
>qualsiasi cosa, anche sballata, e la libertà, è vero, va rispettata
>anche nel caso dei carckpot con la variante che poi dopo le prime
>dieci righe lette di pochi loro post uno è altrettanto libero di
>mettere nel KF chiunque continui "sulla sua cattiva strada"(cit)

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 9:57:15 AM9/28/22
to
A mio parere il problema è che la Fisica Ufficiale non sta più cercando
veramente la verità sul funzionamento dell'Universo, e se anche ci fosse
qualche fisico che avesse qualche dubbio su tale strada, non potrebbe
esternarlo per non essere estromesso dalla Comunità Scientifica.

Per dimostrartelo ti riporto qui di seguito quanto ho trovato alla fine
di un recente libro di David Lindley e cioè:
"Quale universo?: Come la fisica fondamentale ha smarrito la strada"


"All’inizio del Seicento, Galileo si liberò dal giogo dell’antica
filosofia platonica e aristotelica. Affermando che la comprensione della
realtà si sarebbe dovuta basare su ciò che possiamo osservare e non sul
pensiero puro, Galileo rivoluzionò drasticamente la nostra visione del
mondo naturale. In questo modo inventò quella che è stata chiamata
scienza e preparò il terreno a Keplero, Newton ed Einstein. Ma
all’inizio del Ventesimo secolo la scienza inizia a cambiare rotta.
Quando la fisica quantistica condusse in regni sempre più lontani da ciò
che si poteva osservare direttamente, i teorici furono costretti ad
affidarsi alle virtù estetiche della matematica per sviluppare la loro
concezione della realtà fisica. Per molti fisici, il potere della
matematica iniziò a sostituire le intuizioni scientifiche su cui si
erano basati i predecessori. Questo processo, però, rese le loro teorie
sempre più resistenti all’esame sperimentale e all’osservazione. Di
conseguenza, oggi gran parte della fisica teorica è ancora una volta più
simile alla filosofia di Platone che al modello secolare di scienza da
cui ha avuto origine. Ma la scienza che ha perso ogni collegamento con i
fenomeni misurabili, si chiede David Lindley in questo libro, è ancora
scienza?".

Ciao.

Dino Bruniera



Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 10:08:00 AM9/28/22
to
Il 28/09/2022 15:43, vittorio ha scritto:
> On Wed, 28 Sep 2022 12:07:44 +0200, Dino Bruniera wrote:
>
>> Il 28/09/2022 11:36, vittorio ha scritto:
>>> On Wed, 28 Sep 2022 09:47:18 +0200, Marco C. wrote:
>>>
>>>
>>
>>>> Imho, è che questi sfortunelli con i NG moderati si creino un NG tutto
>>>> loro, che so', ad esempio chiamandolo "it.Crak.AndGo", e se lo
>>>> moderino da soli. Son sicuro che i loro post lì passeranno tutti ma
>>>> tutti e proprio tutti, senza intoppi dovuti ai moderatori e ai pony
>>>> express della rete, così poi lì non saranno disturbati da chi non li
>>>> legge on da chi leggendoli si fa quattro risate.
>>>
>>> Ma cosa posta a fare su isf. Deve postare su it.medicina.psichiatria
>>> nella speranza di trovare aiuto professionale.
>>>
>>>
>> Mi pare che sia tu che Marco, scrivete "ca...te", ma senza rispondere
>> sul merito.
> Quali? Che tu scriverai nel ng appropriato, o che cercherai aiuto
> professionale?

Tutte e due.

Passo e chiudo.
Spero.

Luciano Buggio

unread,
Sep 28, 2022, 11:55:32 AM9/28/22
to
Ai primi del novecento c'è stata la più grande rivoluzione storica del pensiero umano, sia scientifico che filosofico: è stata buttata al cesso (non a caso si dice "ritirata" nella matematica, rinuncia a capire, ad intuire) la logica (inutile aggiungere "classica" - la logica è una sola- che sostanzialmente è quella di Aristolele."terzium non datur")

Sono state eliiminate le categorie fondamentali del pensiero, causa, effetto. località ,separazione osservatore osservato....

Tu stai tentando di salvarle?

Luciano
www.lucianobuggio.com



gino-ansel

unread,
Sep 28, 2022, 2:42:43 PM9/28/22
to
Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 12:01:51 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > il secondo postulato è giusto,
> Il secondo postulato della RR afferma che "la luce si propaga nel vuoto
> a velocità costante c indipendentemente dallo stato di moto della
> sorgente o dell'osservatore.

non per essere pignolo, ma nel 1905 E. scrive: "... Collocheremo questa
congettura (il cui contenuto verrà d'ora in poi indicato come "Principio di
Relatività") nello status di postulato, ed inoltre introdurremo un altro
postulato che solo apparentemente è inconci¬liabile con il precedente,
il quale afferma che la luce si propaga sempre nello spazio vuoto con una
velocità finita c, che è indipendente dallo stato di moto del corpo che la
emette. ...”
dell'osservatore ne parlerà in seguito
Fabri tempo fa disse che non occorreva parlarne
Io però (visto che anche i non crackpot continuano a discutere di RR)
direi che bisognerebbe tentare di fare una misura da-a
o perlomeno chiedere qualche dettaglio in più a gente come Fabri il quale
scrisse in
https://groups.google.com/forum/?fromgroups=#!topic/free.it.scienza.fisica/wqqLbIZy0Ps%5B1-25%5D): “… Se esistesse un riferimento privilegiato rispetto al quale la luce va alla velocità che sappiamo, e se … la sua velocità rispetto ad altri riferimenti fosse diversa, dovremmo essercene accorti. Per es. tieni presente che la velocità orbitale della Terra è circa 30 km/s, ossia solo 1/10000 della vel. della luce. Ne segue che se guardiamo la luce che arriva da una stella dalla parte verso cui la Terra si muove, la luce di questa stella dovrebbe avere rispetto a noi una velocità maggiore per 30 km/s. Se invece guardiamo dalla parte opposta, sarebbe minore di altrettanto. Comunque una differenza di 60 km/s tra le due direzioni . Ti assicuro che abbiamo strumenti perfettamente in grado di rilevare questa differenza, che nessuno ha mai visto. Non solo: basterebbe aspettare 6 mesi, e vedremmo invertirsi l'effetto. Ancora: se proviamo a ipotizzare che il riferimento assoluto sia quello della radiazione cosmica di fondo (un buon candidato, non ti pare?) avremmo questa situazione: il sistema solare rispetto a questo rif. assoluto viaggia a circa 370 km/s. Anche qui, si dovrebbe vedere una diversa velocità della luce in due direzioni opposte, con una differenza di ben 740 km/s. Inutile dire che non si vede niente del genere ... “

affermazione analoga l’ho letta nel Caldirola di mia figlia (testo per il liceo
scientifico), ma di quali misurazioni parlano Caldirola e Fabri ?

debbo fidarmi sulla parola? tempo fa discussi con un fisico (che lavorava con
gli acceleratori) e solo dopo molti battibecchi ammise che ciò che mi proponeva
erano misure di andata e ritorno.

> > domandagli perchè non lo applicano alla velocità del suono
> > immagina d'essere una formica e di viaggiare seguendo l'onda sonora ...
> Ma in quel caso si può considerare l'aria come sistema di riferimento
> per il suono.

volevo dire che Einstein, immaginando di viaggiare assieme a un raggio di luce,
trovava inconcepibile vedere il raggio fermo e allora io gli domanderei perchè
non si sarebbe meravigliato della cosa viaggiando assieme ad un'onda sonora
(quando si meravigliava non aveva ancora scoperto o inventato la RR)

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 4:51:49 PM9/28/22
to
Non credo proprio di poter essere il salvatore di tutto ciò che dici tu :-)

Ma sto cercando solo, nel mio piccolo, di riprendere la strada della
realtà, che almeno fino a Lorentz la fisica stava percorrendo prima che
Einstein avesse eliminato l'etere.

Cosa che penso di poter fare grazie alle osservazioni relative alla
radiazione di fondo o, più precisamente, della sua anisotropia di
dipolo, che consente di rilevare la velocità di qualsiasi osservatore
rispetto allo spazio (che posso identificare con l'etere di Lorentz),
che quindi è l'unico sistema di riferimento rispetto al quale la
velocità della luce è veramente isotropa.

Comunque sono sempre disponibile a ricredermi se qualcuno mi dimostrerà
dove e come sto sbagliando, cosa che non è ancora avvenuta, nonostante
che io abbia esposto più volte le mie dimostrazione, compreso anche in
questo 3D.
Perché non può bastarmi la considerazione che se tutti i fisici la
pensano in un modo diverso da me, significa che sicuramente (e non solo
molto probabilmente) sto sbagliando io, come più di qualcuno mi ha detto.

Ciao.

Dino Bruniera

Yoda

unread,
Sep 28, 2022, 4:57:32 PM9/28/22
to
Addi' 28 set 2022 18:42:42, gino-ansel scrive:

-snip-
> affermazione analoga l’ho letta nel Caldirola di mia figlia (testo
> per il liceo scientifico), ma di quali misurazioni parlano
-snip-

Se a tempo perso ti va di farmi un piacere, mi diresti cosa dice
/esattamente/ il Caldirola circa le misurazioni che dici?

-snip-
> volevo dire che Einstein, immaginando di viaggiare assieme a un
> raggio di luce, trovava inconcepibile vedere il raggio fermo e
> allora io gli domanderei perchè non si sarebbe meravigliato della
> cosa viaggiando assieme ad un'onda sonora (quando si meravigliava
> non aveva ancora scoperto o inventato la RR)

Non va.. scegli un'altra cavia! in illo tempore il muro del
suono si rompeva solo a suon di frustate; soltanto negli ultimi
anni della sua vita si sarebbe o no potuto meravigliare: il muro
del suono, prova a non passarlo velocissimamente e vedrai come si
spacca tutto - anzi, non provare! ciao

--
Yoda

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 5:10:01 PM9/28/22
to
Il 28/09/2022 20:42, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 12:01:51 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>> il secondo postulato è giusto,
>> Il secondo postulato della RR afferma che "la luce si propaga nel vuoto
>> a velocità costante c indipendentemente dallo stato di moto della
>> sorgente o dell'osservatore.
>
> non per essere pignolo, ma nel 1905 E. scrive: "... Collocheremo questa
> congettura (il cui contenuto verrà d'ora in poi indicato come "Principio di
> Relatività") nello status di postulato, ed inoltre introdurremo un altro
> postulato che solo apparentemente è inconci¬liabile con il precedente,
> il quale afferma che la luce si propaga sempre nello spazio vuoto con una
> velocità finita c, che è indipendente dallo stato di moto del corpo che la
> emette. ...”
> dell'osservatore ne parlerà in seguito

E' vero.

> Fabri tempo fa disse che non occorreva parlarne
> Io però (visto che anche i non crackpot continuano a discutere di RR)
> direi che bisognerebbe tentare di fare una misura da-a
> o perlomeno chiedere qualche dettaglio in più a gente come Fabri il quale
> scrisse in
> https://groups.google.com/forum/?fromgroups=#!topic/free.it.scienza.fisica/wqqLbIZy0Ps%5B1-25%5D): “… Se esistesse un riferimento privilegiato rispetto al quale la luce va alla velocità che sappiamo, e se … la sua velocità rispetto ad altri riferimenti fosse diversa, dovremmo essercene accorti. Per es. tieni presente che la velocità orbitale della Terra è circa 30 km/s, ossia solo 1/10000 della vel. della luce. Ne segue che se guardiamo la luce che arriva da una stella dalla parte verso cui la Terra si muove, la luce di questa stella dovrebbe avere rispetto a noi una velocità maggiore per 30 km/s. Se invece guardiamo dalla parte opposta, sarebbe minore di altrettanto. Comunque una differenza di 60 km/s tra le due direzioni . Ti assicuro che abbiamo strumenti perfettamente in grado di rilevare questa differenza, che nessuno ha mai visto. Non solo: basterebbe aspettare 6 mesi, e vedremmo invertirsi l'effetto. Ancora: se proviamo a ipotizzare che il riferimento assoluto sia quello della radiazione cosmica di fondo (un buon candidato, non ti pare?) avremmo questa situazione: il sistema solare rispetto a questo rif. assoluto viaggia a circa 370 km/s. Anche qui, si dovrebbe vedere una diversa velocità della luce in due direzioni opposte, con una differenza di ben 740 km/s. Inutile dire che non si vede niente del genere ... “
>
> affermazione analoga l’ho letta nel Caldirola di mia figlia (testo per il liceo
> scientifico), ma di quali misurazioni parlano Caldirola e Fabri ?
>
> debbo fidarmi sulla parola? tempo fa discussi con un fisico (che lavorava con
> gli acceleratori) e solo dopo molti battibecchi ammise che ciò che mi proponeva
> erano misure di andata e ritorno.
>

OK

>>> domandagli perchè non lo applicano alla velocità del suono
>>> immagina d'essere una formica e di viaggiare seguendo l'onda sonora ...
>> Ma in quel caso si può considerare l'aria come sistema di riferimento
>> per il suono.
>
> volevo dire che Einstein, immaginando di viaggiare assieme a un raggio di luce,
> trovava inconcepibile vedere il raggio fermo e allora io gli domanderei perchè
> non si sarebbe meravigliato della cosa viaggiando assieme ad un'onda sonora
> (quando si meravigliava non aveva ancora scoperto o inventato la RR)

Forse risponderebbe di non averci ancora pensato.
Perché anche per me è almeno difficile pensare a un onda ferma, ma
qualunque sia il mezzo nel quale essa si sta manifestando.

Ciao.

Dino Bruniera

Dino Bruniera

unread,
Sep 28, 2022, 5:43:00 PM9/28/22
to
Però ripensandoci un po', almeno per il caso dell'onda sul mare, riesco
ad immaginare di viaggiare alla stessa velocità dell'onda e, quindi, di
vederla ferma.

E dato che l'onda sonora è simile a quella sul mare, anche in questo
caso riesco ad immaginare di viaggiare alla stessa velocità dell'onda
sonora e, quindi, di immaginarla ferma.

E allora perché non dovrebbe essere possibile immaginarlo anche per
l'onda luminosa, almeno in teoria, perché in pratica un oggetto
materiale non potrebbe mai raggiungere tale velocità.

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Sep 29, 2022, 12:54:01 AM9/29/22
to
Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 22:57:32 UTC+2
Yoda ha scritto:

> Se a tempo perso ti va di farmi un piacere, mi diresti cosa dice
> /esattamente/ il Caldirola circa le misurazioni che dici?

trovare qualcosa che si ricorda d'aver letto nel Caldirola è, per me,
cosa di grandissima difficoltà, ma se mi capita ben volentieri


> Non va.. scegli un'altra cavia! in illo tempore il muro del
> suono si rompeva solo a suon di frustate; soltanto negli ultimi
> anni della sua vita si sarebbe o no potuto meravigliare: il muro
> del suono, prova a non passarlo velocissimamente e vedrai come si
> spacca tutto - anzi, non provare! ciao

già, se il rumore ti resta in pancia è un bel casino
forse succederebbe pure per la luce, ti scalderesti come in un microonde?


gino-ansel

unread,
Sep 29, 2022, 1:04:56 AM9/29/22
to
Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 23:10:01 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > debbo fidarmi sulla parola? tempo fa discussi con un fisico (che lavorava con
> > gli acceleratori) e solo dopo molti battibecchi ammise che ciò che mi proponeva
> > erano misure di andata e ritorno.
> OK

ecco perchè penso che una misura da-a farebbe assai comodo
non sono convinto che sia cosa impossibile a farsi
perlomeno indirettamente

> > volevo dire che Einstein, immaginando di viaggiare assieme a un raggio di luce,
> > trovava inconcepibile vedere il raggio fermo e allora io gli domanderei perchè
> > non si sarebbe meravigliato della cosa viaggiando assieme ad un'onda sonora
> > (quando si meravigliava non aveva ancora scoperto o inventato la RR)
> Forse risponderebbe di non averci ancora pensato.

sei meno meno (votazione scolastica dei miei tempi andati)

> Perché anche per me è almeno difficile pensare a un onda ferma, ma
> qualunque sia il mezzo nel quale essa si sta manifestando.
> Però ripensandoci un po', almeno per il caso dell'onda sul mare, riesco
> ad immaginare di viaggiare alla stessa velocità dell'onda e, quindi, di
> vederla ferma.
> E dato che l'onda sonora è simile a quella sul mare, anche in questo
> caso riesco ad immaginare di viaggiare alla stessa velocità dell'onda
> sonora e, quindi, di immaginarla ferma.
> E allora perché non dovrebbe essere possibile immaginarlo anche per
> l'onda luminosa, almeno in teoria, perché in pratica un oggetto
> materiale non potrebbe mai raggiungere tale velocità.

giusto

Lino Cibernetico

unread,
Sep 29, 2022, 4:06:35 AM9/29/22
to
Sulla questione dell'etere:

Va detto che all'epoca (circa 100 anni rispetto ad oggi), con etere si
intedenva cosa diversa dal mezzo.

Infatti con etere si intendeva "vento dell'etere" e gli esperimenti
puntavano a dimostrare che tale vento influiva in modo diverso nel moto
dei corpi nello spazio.

Ciò è stato dimostrato FALSO. E cioé che non esiste nessun vento dell'etere.

Tuttavia esiste un "mezzo" nel cosmo che è "circa vuoto" e NON vuoto.

Se prendi ad esempio il link di wikipedia sulla velocità della luce ..
trovi che la velocità della luce dipende dal mezzo.

Esattamente:

c0=1/sqrt(mu0*epsilon0)

sqrt=radice quadrata.

Si può invece dimostrare che esistono i tachioni e quindi il postulato
che la velocità della luce nel "circa vuoto" è la max velocità è un falso.

La dimostrazione è nel collasos di 2 stelle di neutroni.

Si veda il mio articolo che riporta i risultati sperimentali di velocità
della luce v= circa 4*c nella misura della onde gravitazionali (che sono
onde prodotte dalla energia tachionica):

lo studio di Nature al mio articolo seguente:
Onda Gravitazionale Gw 170817 [software]

https://6viola.wordpress.com/2018/09/10/onda-gravitazionale-gw-170817-software/



Dino Bruniera

unread,
Sep 29, 2022, 7:10:58 AM9/29/22
to
Il 29/09/2022 07:04, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 23:10:01 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>> debbo fidarmi sulla parola? tempo fa discussi con un fisico (che lavorava con
>>> gli acceleratori) e solo dopo molti battibecchi ammise che ciò che mi proponeva
>>> erano misure di andata e ritorno.
>> OK
>
> ecco perchè penso che una misura da-a farebbe assai comodo
> non sono convinto che sia cosa impossibile a farsi
> perlomeno indirettamente
>

E' il tuo solito "sogno".
Perché, almeno a mio parere, la velocità della luce, se misurata da un
orologio fermo rispetto allo spazio e distante da qualunque oggetto
materiale, che quindi misurerebbe un tempo "universale", misurerebbe
velocità della luce sempre diverse, in funzione dei luoghi dove la luce
transita, in quanto sarebbero influenzati in modo sempre diverso dagli
oggetti materiali circostanti.
Quindi, almeno teoricamente, per misurare la velocità della luce one-way
bisognerebbe farlo in un luogo dello spazio molto lontano dalle galassie
e con orologi fermi rispetto allo spazio.
Cosa impossibile praticamente.

Ciao.

Dino Bruniera


Dino Bruniera

unread,
Sep 29, 2022, 9:04:22 AM9/29/22
to
O.K.

> Infatti con etere si intendeva "vento dell'etere" e gli esperimenti
> puntavano a dimostrare che tale vento influiva in modo diverso nel moto
> dei corpi nello spazio.
>

O.K.

> Ciò è stato dimostrato FALSO. E cioé che non esiste nessun vento
> dell'etere.
>

Questa è l'interpretazione che Einstein ha dato ai risultati
dell'esperimento di Michelson e Morley.

Ma Lorentz ha giustificato il risultato negativo dell'esperimento con
l'accorciamento del braccio dell'interferometro nel senso del moto
rispetto all'etere, per cui la velocità della luce risulta isotropa
anche se non lo è.

Ma circa 40 anni fa, in seguito le osservazioni della radiazione di
fondo, e precisamente della sua anisotropia della radiazione di fondo,
almeno io ho dimostrato che aveva ragione Lorentz e non Einstein.

Quindi il vento d'etere esiste e, almeno rispetto alla Terra, è di circa
370 km/s, come puoi verificare dalle mie dimostrazioni sopra esposte.


> Tuttavia esiste un "mezzo" nel cosmo che è "circa vuoto" e NON vuoto.
>

Sono d'accordo che esiste il mezzo, che può essere denominato come
spazio o anche come etere, che non è "circa vuoto", perché il vuoto vero
(che sarebbe il nulla) nell'Universo proprio non esiste, almeno per la
mia teoria.

> Se prendi ad esempio il link di wikipedia sulla velocità della luce ..
> trovi che la velocità della luce dipende dal mezzo.
>
> Esattamente:
>
> c0=1/sqrt(mu0*epsilon0)
>
> sqrt=radice quadrata.
>

O.K.

> Si può invece dimostrare che esistono i tachioni e quindi il postulato
> che la velocità della luce nel "circa vuoto" è la max velocità è un falso.
>

Quello posso affermare è che la velocità della luce è c rispetto allo
spazio, ma rispetto ad un oggetto celeste in moto rispetto allo spazio,
non è c ma può essere minore o maggiore di c.

> La dimostrazione è nel collasos di 2 stelle di neutroni.
>
> Si veda il mio articolo che riporta i risultati sperimentali di velocità
> della luce v= circa 4*c nella misura della onde gravitazionali (che sono
> onde prodotte dalla energia tachionica):
>
> lo studio di Nature al mio articolo seguente:
> Onda Gravitazionale Gw 170817 [software]
>
> https://6viola.wordpress.com/2018/09/10/onda-gravitazionale-gw-170817-software/
>
>

Certo che ci sono ancora tanti fenomeni da approfondire in questo Universo.

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Sep 29, 2022, 1:08:46 PM9/29/22
to
Il giorno giovedì 29 settembre 2022 alle 13:10:58 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > ecco perchè penso che una misura da-a farebbe assai comodo
> > non sono convinto che sia cosa impossibile a farsi
> > perlomeno indirettamente
> E' il tuo solito "sogno".
> Perché, almeno a mio parere, la velocità della luce, se misurata da un
> orologio fermo rispetto allo spazio e distante da qualunque oggetto
> materiale, che quindi misurerebbe un tempo "universale", misurerebbe
> velocità della luce sempre diverse, in funzione dei luoghi dove la luce
> transita, in quanto sarebbero influenzati in modo sempre diverso dagli
> oggetti materiali circostanti.
> Quindi, almeno teoricamente, per misurare la velocità della luce one-way
> bisognerebbe farlo in un luogo dello spazio molto lontano dalle galassie
> e con orologi fermi rispetto allo spazio.
> Cosa impossibile praticamente.

ma anche in quel posto remotissimo sei costretto a fare una misura di
andata e ritorno, visto che resta il problema di sincronizzare gli orologi

per me si può tentare di cercare un sistema dove l'andata e ritorno
non ti frega, ne ho proposti alcuni, ma nessuno ci vuol ragionare a mente
aperta, invece vedo che moltri rifanno MM sicuri di poter dire che Einstein
aveva ragione; chi cerca conferme a mio parere è un fisico di serie B

Dino Bruniera

unread,
Sep 29, 2022, 4:10:56 PM9/29/22
to
Il 29/09/2022 19:08, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno giovedì 29 settembre 2022 alle 13:10:58 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>> ecco perchè penso che una misura da-a farebbe assai comodo
>>> non sono convinto che sia cosa impossibile a farsi
>>> perlomeno indirettamente
>> E' il tuo solito "sogno".
>> Perché, almeno a mio parere, la velocità della luce, se misurata da un
>> orologio fermo rispetto allo spazio e distante da qualunque oggetto
>> materiale, che quindi misurerebbe un tempo "universale", misurerebbe
>> velocità della luce sempre diverse, in funzione dei luoghi dove la luce
>> transita, in quanto sarebbero influenzati in modo sempre diverso dagli
>> oggetti materiali circostanti.
>> Quindi, almeno teoricamente, per misurare la velocità della luce one-way
>> bisognerebbe farlo in un luogo dello spazio molto lontano dalle galassie
>> e con orologi fermi rispetto allo spazio.
>> Cosa impossibile praticamente.
>
> ma anche in quel posto remotissimo sei costretto a fare una misura di
> andata e ritorno, visto che resta il problema di sincronizzare gli orologi
>

Però in quel luogo remotissimo il problema della sincronizzazione è
risolvibile, salvo errori od omissioni.
Ecco come:
Pongo due orologi a cronometro A e B, ciascuno con uno specchio, ad una
certa distanza, poniamo 300 km circa (perché non possiamo misurare la
distanza esattamente) per comodità di calcolo.

Ad un certo istante faccio partire il cronometro A ed anche dei fotoni
verso B. Che si riflettono in B e tornano in A, dove fermo il cronometro.
A quel punto poiché suppongo che in quel luogo la velocità della luce
sia isotropa, dividendo per due il tempo riesco a calcolare la distanza
esatta tra A e B.

Allora imposto la metà del tempo impiegato nel cronometro B.
Poi faccio partire nuovamente il cronometro A e dei fotoni, che vanno
verso B.
Al loro arrivo in B fanno scattare il cronometro B e nello stesso tempo
i fotoni vengono riflessi verso A.
Al loro arrivo in A fanno fermare il cronometro e nello stesso tempo
vengono riflessi dallo specchio di A verso B.
Quando arrivano in B fanno fermare il cronometro B.

A quel punto se la velocità della luce è c ed è isotropa, ci dovremmo
trovare con le seguenti misure:
Cronometro A 2 millisecondi;
Cronometro B 3 millisecondi;
Però il valore esatto potrebbe essere un po' diverso, perché non è certo
che la distanza tra A e B sia proprio di 300 km. per cui i valori esatti
sarebbero:
Cronometro A: il tempo di andata e ritorno dei fotoni;
Cronometro B; il tempo di andata e ritorno dei fotoni x 1,5.

Poi si vanno a verificare gli orologi e se i tempi sono quelli,
significa almeno che la velocità della luce è isotropa.

Però, continuando col ragionamento, significa che se i tempi non sono
quelli, la velocità della luce non è isotropa.

E allora se fosse possibile effettuare un esperimento del genere sulla
Terra, se i tempi non fossero quelli sarebbe dimostrato che la velocità
della luce non è isotropa, che sarebbe comunque un risultato importante.
Naturalmente per realizzare detto esperimento bisognerebbe ridurre le
distanze da 300 a 3 km ed i tempi dai millisecondi ai centesimi di
millisecondo.
Però, guarda caso, i bracci dell'interferometro Virgo di Pisa, sono
esattamente di 3 km.
Pertanto l'esperimento potrebbe essere realizzabile.

Comunque questo è un ragionamento che ho fatto di getto, per cui devo
rifarlo a mente fresca.
Ma te lo lascio qua, così magari ci puoi pensare anche tu, che so che
sei interessato a questi esperimenti.

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Sep 30, 2022, 3:18:08 AM9/30/22
to
Il giorno giovedì 29 settembre 2022 alle 22:10:56 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Comunque questo è un ragionamento che ho fatto di getto, per cui devo
> rifarlo a mente fresca.
> Ma te lo lascio qua, così magari ci puoi pensare anche tu, che so che
> sei interessato a questi esperimenti.

non ho capito ma penso meriti una riflessione,
ora devo andare a sciapinare ma provo ad interpretarti

-Due orologi spenti A e B a una distanza "adeguata"
-Si accendono se passa un raggio verde e si spengono se è verde
-mandi un verde sulla traiettoria A----->B , supponi che i tempo di transito sia 1
-i due orologi saranno sfalsati di 1, 1-0 2-1 3-2 .....
-mandi un rosso sulla traiettoria A<-----B
-supponi che B si spenga a 1000, in quel momento A sarà a 1001
-se nel ritorno la velocità non cambia A si spegnerà a 1002

è una cazzata?
ciao, ora vado

PS "in quel momento" contrasta con la questione simultaneità ?

gino-ansel

unread,
Sep 30, 2022, 3:23:44 AM9/30/22
to
Il giorno venerdì 30 settembre 2022 alle 09:18:08 UTC+2
gino-ansel ha scritto:

> è una cazzata?

sì, è una cazzata: come faccio a sapere che A---->B ci mette 1?

Dino Bruniera

unread,
Sep 30, 2022, 3:25:32 AM9/30/22
to
Ci ho pensato su, ma purtroppo l'esperimento che ho ideato non è in
grado neanche di verificare se la velocità della luce è isotropa.
Quindi neanche nel luogo remotissimo e distante da tutte le galassie.

Ciao.

Dino Bruniera


Dino Bruniera

unread,
Sep 30, 2022, 3:46:16 AM9/30/22
to
Quindi non ci riusciamo.
Dobbiamo arrenderci?

No.
Perché rimane sempre la dimostrazione con l'anisotropia di dipolo della
radiazione di fondo, che ho esposto anche in questo 3D.

A mio parere per cominciare a capirla dovresti provare a leggere la
seconda parte, e cioè quella dell'esperimento mentale, che non è molto
lunga.
Poi mi potresti dire ciò che eventualmente non hai capito.

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Sep 30, 2022, 8:30:47 AM9/30/22
to
Il giorno venerdì 30 settembre 2022 alle 09:46:16 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > sì, è una cazzata: come faccio a sapere che A---->B ci mette 1?
> Quindi non ci riusciamo.
> Dobbiamo arrenderci?
> No.
> Perché rimane sempre la dimostrazione con l'anisotropia di dipolo della
> radiazione di fondo, che ho esposto anche in questo 3D.
> A mio parere per cominciare a capirla dovresti provare a leggere la
> seconda parte, e cioè quella dell'esperimento mentale, che non è molto
> lunga.
> Poi mi potresti dire ciò che eventualmente non hai capito.

c'ho provato in passato senza successo
potrei anche riprovare
ma contrastare una teoria stra-vincente con una teoria eretica è un po' faticoso
(te ne sei accorto)un esperimento sarebbe meglio

l'ipotesi di avvicinare <lentissimamente> i due orologi perchè è stata scartata?
fra l'altro avvicinandoli a velocità diverse, qualora ciò determinasse differenze,
(o non le determinasse) sarebbe un fatto significativo

Dino Bruniera

unread,
Sep 30, 2022, 4:01:40 PM9/30/22
to
Il fatto è che gli orologi, anche se per te si muovono lentissimamente,
si stanno muovendo rispetto all'etere a velocità quasi uguali, ma di
circa 370 km/s. Inoltre quando sono distanti, sono a distanze diverse
dalle masse degli oggetti celesti, distanze che influiscono sullo
scorrere del tempo continuamente, e cioè anche quando gli orologi sono
fermi l'uno rispetto all'altro.
Insomma ci sono diversi fenomeni che influiscono sulla velocità degli
orologi, in funzione della loro velocità rispetto all'etere e della loro
distanza dalle masse.

Invece per quanto riguarda la mia dimostrazione, puoi cominciare proprio
leggendo un esperimento, anche se mentale.
Nella mia dimostrazione ce ne sono due, ma per ora ti espongo qui di
seguito solo il primo.
Poi se non l'avrai capito, mi dici dove ed io cercherò di spiegarmi meglio.
Comunque spero che lo legga anche qualcun altro oltre a te.


Primo esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce

Si immagini l’Universo come una grande sfera sulla cui superficie siano
segnati moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.
Si immaginino poi i fotoni della radiazione di fondo come delle file di
automobiline ognuna delle quali rappresenta un’onda, che si muovano
sulla sua superficie a velocità costante, poniamo di 1 m/s.
Si immagini poi la Terra come un camioncino che si muova sulla
superficie della sfera, ma ad una velocità molto inferiore ad 1 m/s, e
poniamo che riesca a misurare la velocità delle automobiline rispetto a
se stesso. Allora rileverebbe che esse gli si avvicinano a velocità
diverse a seconda della direzione, tramite le quali può calcolare la
propria velocità rispetto al punto che sta percorrendo.
Per esempio se misurasse la velocità di due sole automobiline
provenienti da direzioni opposte e questa fosse rispettivamente di 0,9 e
1,1 m/s, la differenza sarebbe di 0,2 m/s e la sua velocità rispetto a
tale punto, risulterebbe della metà, e cioè di 0,1 m/s.

Sospendo l'esperimento mentale per aggiungere una considerazione per
aiutarti a capire il mio ragionamento, solo che per semplicità anziché
le velocità di 0,1 m/s e 1 m/s uso quelle di 1 m/s e 10 m/s.

"Pensa di stare camminando su una strada ad un metro al secondo e di
vedere una bici che ti sta arrivando di fronte a 10 metri al secondo
rispetto alla strada.
Che velocità avrà rispetto a te? = 10 + 1 = 11 m/s
E pensa di avere anche una bici che ti sta arrivando da dietro sempre a
10 metri al secondo rispetto alla strada.
Che velocità avrà rispetto a te? = 10 - 1 = 9 m/s
Per cui se tu non sai a che velocità stai camminando, sapendo le
velocità delle due bici rispetto a te, e cioè 11 e 9, puoi fare la
differenza tra le due velocità (11 - 9) = 2, e poi fare la metà e trovi
1, che è proprio la tua velocità rispetto alla strada.
E non occorre che ci ragioni tanto sopra, è così anche perché il
risultato è giusto"

Ed ora proseguo con l'esperimento mentale.

Ma se il camioncino rilevasse la velocità di 1 m/s per tutte e due le
automobiline (il che raffigurerebbe l'esperimento di Michelson e
Morley), significherebbe che non ha gli strumenti adeguati per rilevare
l’esatta velocità e non che le automobiline gli vengano incontro
realmente a 1 m/s da tutte le direzioni, in quanto ciò è impossibile.

Anche in questo caso faccio alcune considerazioni per aiutarti a capire
meglio.

Se tu, mentre stai camminando ad un metro al secondo, rilevassi le
velocità di tutte e due le bici di 10 m/s rispetto a te, significa che
non riesci a valutare bene la velocità delle biciclette.


Ciao.

Dino Bruniera

pnn calmagorod

unread,
Sep 30, 2022, 4:33:22 PM9/30/22
to
Il giorno mercoledì 28 settembre 2022 alle 10:08:51 UTC+2 pcf ansiagorod ha scritto:
> > Imho, è che questi sfortunelli con i NG moderati si creino un
> > NG tutto loro, che so', ad esempio chiamandolo
> > "it.Crak.AndGo", e se lo moderino da soli. Son sicuro che i
> > loro post lì passeranno tutti ma tutti e proprio tutti, senza
> > intoppi dovuti ai moderatori e ai pony express della rete,
> > così poi lì non saranno disturbati da chi non li legge on da
> > chi leggendoli si fa quattro risate.
>
> Onestamente

si rotfl .............................. troja onesta

> come talvolta mi accade dopo

si pppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrorrrrrrrrrrrrrrrrrooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooootttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt


gino-ansel

unread,
Oct 1, 2022, 2:35:31 AM10/1/22
to
Il giorno venerdì 30 settembre 2022 alle 22:01:40 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > l'ipotesi di avvicinare <lentissimamente> i due orologi perchè è stata scartata?
> > fra l'altro avvicinandoli a velocità diverse, qualora ciò determinasse differenze,
> > (o non le determinasse) sarebbe un fatto significativo
> Il fatto è che gli orologi, anche se per te si muovono lentissimamente,
> si stanno muovendo rispetto all'etere a velocità quasi uguali, ma di
> circa 370 km/s. Inoltre quando sono distanti, sono a distanze diverse
> dalle masse degli oggetti celesti, distanze che influiscono sullo
> scorrere del tempo continuamente, e cioè anche quando gli orologi sono
> fermi l'uno rispetto all'altro.
> Insomma ci sono diversi fenomeni che influiscono sulla velocità degli
> orologi, in funzione della loro velocità rispetto all'etere e della loro
> distanza dalle masse.

certo, ma puoi fare due serie di test dopo avere attivato l due orologi distanti
con un raggio luminoso
PRIMA li avvicini alla stessa velocità in momenti divesi (nel giorno, nell'anno ...)
SECONDA li avvicini a velocità divese alla stesso ora in giorni consecutivi (o in
situazioni comparabili)
Non pensi che sarebbero infornazioni su cui val la pena di ragionare?
Se sì, ti risulta che questi test siano stati fatti?

**************************

> Primo esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce
>
> Si immagini l’Universo come una grande sfera sulla cui superficie siano
> segnati moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.
> Si immaginino poi i fotoni della radiazione di fondo come delle file di
> automobiline ognuna delle quali rappresenta un’onda, che si muovano
> sulla sua superficie a velocità costante, poniamo di 1 m/s.
> Si immagini poi la Terra come un camioncino che si muova sulla
> superficie della sfera, ma ad una velocità molto inferiore ad 1 m/s, e
> poniamo che riesca a misurare la velocità delle automobiline rispetto a
> se stesso.

cioè c'è una fila di automobili che interseca il moto del camion e in quel
momento l'autista del camion misura la velocità di avvicinamento
dell'automobile intersecante

> Allora rileverebbe che esse gli si avvicinano a velocità
> diverse a seconda della direzione, tramite le quali può calcolare la
> propria velocità rispetto al punto che sta percorrendo.

Quindi le file sono molteplici e provengono da varie direzioni

> Per esempio se misurasse la velocità di due sole automobiline
> provenienti da direzioni opposte e questa fosse rispettivamente di 0,9 e
> 1,1 m/s, la differenza sarebbe di 0,2 m/s e la sua velocità rispetto a
> tale punto, risulterebbe della metà, e cioè di 0,1 m/s.
> Sospendo l'esperimento mentale per aggiungere una considerazione per
> aiutarti a capire il mio ragionamento, solo che per semplicità anziché
> le velocità di 0,1 m/s e 1 m/s uso quelle di 1 m/s e 10 m/s.
> "Pensa di stare camminando su una strada ad un metro al secondo e di
> vedere una bici che ti sta arrivando di fronte a 10 metri al secondo
> rispetto alla strada.
> Che velocità avrà rispetto a te? = 10 + 1 = 11 m/s
> E pensa di avere anche una bici che ti sta arrivando da dietro sempre a
> 10 metri al secondo rispetto alla strada.
> Che velocità avrà rispetto a te? = 10 - 1 = 9 m/s
> Per cui se tu non sai a che velocità stai camminando, sapendo le
> velocità delle due bici rispetto a te, e cioè 11 e 9, puoi fare la
> differenza tra le due velocità (11 - 9) = 2, e poi fare la metà e trovi
> 1, che è proprio la tua velocità rispetto alla strada.
> E non occorre che ci ragioni tanto sopra, è così anche perché il
> risultato è giusto"

Quindi la situazione dovrebbe essere questa:
-Il camion sta percorrendo una geodetica della sfera (prendo un parallelo).
-due file di auto percorrono in senso opposto lo stesso parallelo
-misuro la velocità delle due file rispetto al camion e risultano 0,9 e 1,1
-quindi il camion si sta muovendo lungo il parallelo a 0,1

> Ed ora proseguo con l'esperimento mentale.
> Ma se il camioncino rilevasse la velocità di 1 m/s per tutte e due le
> automobiline (il che raffigurerebbe l'esperimento di Michelson e
> Morley), significherebbe che non ha gli strumenti adeguati per rilevare
> l’esatta velocità e non che le automobiline gli vengano incontro
> realmente a 1 m/s da tutte le direzioni, in quanto ciò è impossibile.

è ovvio: nessuno può pensare che c+-v=c a meno che non accetti la RR
oppure deve ipotizzare l'accorciamento dei bracci di Lorentz

> Anche in questo caso faccio alcune considerazioni per aiutarti a capire
> meglio.
> Se tu, mentre stai camminando ad un metro al secondo, rilevassi le
> velocità di tutte e due le bici di 10 m/s rispetto a te, significa che
> non riesci a valutare bene la velocità delle biciclette.

certamente, ma non vedo come con questo tu possa scardinare la RR
la RR postula c costante, ne derivano le Trasformazioni di Lorentz che
risultano confermate, pertanto dicono che il postulato di c è giusto

Io invece dico: le Traformazioni "secondo" Lorentz postulano la contrazione
dei bracci e questo spiega MM, ma questo implica anche la contrazione
del TEMPO che sarebbe cosa strana, senonchè io non considero il TEMPO
come un fenomeno a sé, (cosa che ora dicono in tanti e in vari modi)
ma semplcemente il tempo per me è il "divenire della natura" quindi
per me non esiste il tempo, esistono gli orologi, e così come i bracci
possono accorciarsi per effetti elettromagnetici, così potrebbe succedere
alle vibrazioni del cesio.

Se mi mostrassero il ritardo di un Rolex, dovrei inchinarmi ad Einstein
Ma la cosa è un po' difficile da fare
Forse è più facile misurare la velocità della luce (magari indirettamente)
(io poi ho le altre obiezioni sull'induzioni a mio supporto)

però, aspetto le tue altre considerazioni,
ciao


Dino Bruniera

unread,
Oct 1, 2022, 4:03:47 AM10/1/22
to
Il 29/09/2022 15:04, Dino Bruniera ha scritto:
> Il 29/09/2022 10:06, Lino Cibernetico ha scritto:
>

> Ma circa 40 anni fa, in seguito le osservazioni della radiazione di
> fondo, e precisamente della sua anisotropia della radiazione di fondo,

Rileggendo il mio post mi sono accorto di aver scritto "anisotropia
della radiazione di fondo", mentre dovevo scrivere "anisotropia di
dipolo della radiazione di fondo".
Mi scuso.
Sarà la vecchiaia che mi fa commettere purtroppo spesso degli errori.
Cercherò di stare più attento, anche perché ci sono dei cecchini pronti
a colpirmi :-)

Dino Bruniera

unread,
Oct 1, 2022, 4:59:02 AM10/1/22
to
Il 01/10/2022 08:35, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno venerdì 30 settembre 2022 alle 22:01:40 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>

>> Il fatto è che gli orologi, anche se per te si muovono lentissimamente,
>> si stanno muovendo rispetto all'etere a velocità quasi uguali, ma di
>> circa 370 km/s. Inoltre quando sono distanti, sono a distanze diverse
>> dalle masse degli oggetti celesti, distanze che influiscono sullo
>> scorrere del tempo continuamente, e cioè anche quando gli orologi sono
>> fermi l'uno rispetto all'altro.
>> Insomma ci sono diversi fenomeni che influiscono sulla velocità degli
>> orologi, in funzione della loro velocità rispetto all'etere e della loro
>> distanza dalle masse.
>
> certo, ma puoi fare due serie di test dopo avere attivato l due orologi distanti
> con un raggio luminoso
> PRIMA li avvicini alla stessa velocità in momenti divesi (nel giorno, nell'anno ...)
> SECONDA li avvicini a velocità divese alla stesso ora in giorni consecutivi (o in
> situazioni comparabili)
> Non pensi che sarebbero infornazioni su cui val la pena di ragionare?
> Se sì, ti risulta che questi test siano stati fatti?
>

Ricordo che tempo fa ho fatto delle ricerche in merito, ed ho trovato
diversi articoli che parlavano di test.
Però dopo essermi convinto che lo spazio è come una specie di mollusco
(l'ha detto anche Einstein), in quanto si curva si comprime
continuamente in funzione della distanza dalle masse, ed che la velocità
del tempo ne viene influenzata, ed inoltre che la velocità con la quale
un orologio misura il tempo, viene influenzata anche dalla sua velocità
rispetto all'etere, velocità che non possiamo conoscere esattamente,
almeno per ora non ci penso.
Prima bisognerebbe ideare e costruire un orologio che misuri il tempo
universale (quello di un orologio posto distante da tutto ed immobile
rispetto allo spazio) che, a mio parere, almeno teoricamente è
realizzabile (se ti ricordi te ne ho parlato anche qualche tempo fa,
tanto che avevo pensato a sviluppare un progetto apposito).
Poi si potrà ideare l'esperimento.
Ma in ogni caso le misurazioni non potranno mai essere precise.

Quindi, almeno per ora, cerco di usare il tempo che posso dedicare alla
fisica, alla diffusione della mia teoria ed alla ricerca di una persona
del mestiere che almeno mi stia ad ascoltare.

> **************************
>
>> Primo esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce
>>
>> Si immagini l’Universo come una grande sfera sulla cui superficie siano
>> segnati moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.
>> Si immaginino poi i fotoni della radiazione di fondo come delle file di
>> automobiline ognuna delle quali rappresenta un’onda, che si muovano
>> sulla sua superficie a velocità costante, poniamo di 1 m/s.
>> Si immagini poi la Terra come un camioncino che si muova sulla
>> superficie della sfera, ma ad una velocità molto inferiore ad 1 m/s, e
>> poniamo che riesca a misurare la velocità delle automobiline rispetto a
>> se stesso.
>
> cioè c'è una fila di automobili che interseca il moto del camion e in quel
> momento l'autista del camion misura la velocità di avvicinamento
> dell'automobile intersecante
>


OK

>> Allora rileverebbe che esse gli si avvicinano a velocità
>> diverse a seconda della direzione, tramite le quali può calcolare la
>> propria velocità rispetto al punto che sta percorrendo.
>
> Quindi le file sono molteplici e provengono da varie direzioni
>

OK
OK

>> Ed ora proseguo con l'esperimento mentale.
>> Ma se il camioncino rilevasse la velocità di 1 m/s per tutte e due le
>> automobiline (il che raffigurerebbe l'esperimento di Michelson e
>> Morley), significherebbe che non ha gli strumenti adeguati per rilevare
>> l’esatta velocità e non che le automobiline gli vengano incontro
>> realmente a 1 m/s da tutte le direzioni, in quanto ciò è impossibile.
>
> è ovvio: nessuno può pensare che c+-v=c a meno che non accetti la RR

OK

> oppure deve ipotizzare l'accorciamento dei bracci di Lorentz

Ma se ipotizza l'accorciamento dei bracci dell'interferometro di MM,
ipotizzato da Lorentz, praticamente ammette che non è in grado di
misurare la velocità della luce.

>> Anche in questo caso faccio alcune considerazioni per aiutarti a capire
>> meglio.
>> Se tu, mentre stai camminando ad un metro al secondo, rilevassi le
>> velocità di tutte e due le bici di 10 m/s rispetto a te, significa che
>> non riesci a valutare bene la velocità delle biciclette.
>
> certamente, ma non vedo come con questo tu possa scardinare la RR
> la RR postula c costante, ne derivano le Trasformazioni di Lorentz che
> risultano confermate, pertanto dicono che il postulato di c è giusto
>

Non commento le tue considerazioni, almeno per ora, ma visto che hai ben
compreso il primo esperimento mentale, preferisco esporre anche il secondo.
Dopo ci sarebbe la dimostrazione tramite le osservazioni reali, e poi è
finito e potrai farmi tutte le considerazioni che vorrai.
Quindi porta ancora un po' di pazienza, perché quello che stiamo facendo
è importante, anche per altre persone che ci leggano magari anche in futuro.

Secondo esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce

Immagina sempre l’Universo come una grande sfera sulla cui superficie
siano segnati moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.

Ed ora si immagini che in uno dei punti segnati sulla sfera, transitino
due file di automobiline, provenienti da direzioni opposte alla velocità
di 1 m/s e distanziate di 0,1 metri l’una dall’altra.
Se il camioncino fosse fermo in tale punto, in un secondo conterebbe 10
automobiline provenire da una direzione e 10 dall’altra, e misurerebbe
una velocità di 1 m/s per ciascuna di esse.
Pertanto sia la frequenza di automobiline che la loro velocità, gli
risulterebbero isotrope.
Ed ora si ponga che il camioncino si muova alla velocità di 0,1 m/s
verso una delle due direzioni. In un secondo conterebbe 11 automobiline
provenire dalla direzione verso la quale si sta muovendo e 9
automobiline dalla direzione opposta. Quindi rileverebbe una differenza
di 2 automobiline tra le due direzioni di provenienza (la differenza
raffigura l'anisotropia di dipolo della radiazione di fondo). E se
misurasse correttamente la velocità delle automobiline rispetto a sé
stesso, troverebbe che quelle provenienti dalla direzione frontale,
avrebbero una velocità di 1,1 m/s, mentre quelle provenienti dal retro,
avrebbero una velocità di 0,9 m/s.
Pertanto sia la frequenza che la velocità delle automobiline,
dipenderebbero dalla direzione di provenienza e, quindi, gli
risulterebbero anisotrope.
Ma se misurasse la loro velocità isotropa (1 m/s) e la frequenza
anisotropa (11 e 9), significherebbe che una delle due misure non
sarebbe corretta, e cioè quella della velocità, come risulta
dall’esperimento mentale precedente.
In conclusione risulta che la velocità delle automobiline è realmente
isotropa solo nei confronti del punto nel quale si stanno muovendo (in
quanto li anche la frequenza delle automobiline è isotropa) e non anche
nei confronti del camioncino in movimento.
E poiché il camioncino raffigura la Terra e le automobiline le onde dei
fotoni, quelli della luce compresi, significa che la velocità della luce
non può essere isotropa nei confronti della Terra.

Non ti faccio alcuna considerazione di aiuto, in quanto non credo che a
questo punto siano necessarie.
Ma se non ti è chiaro qualcosa dimmelo che cercherò di scrivere più
chiaramente (perché non sono bravo a scrivere).

Ciao.

Dino Bruniera




gino-ansel

unread,
Oct 2, 2022, 12:46:55 AM10/2/22
to
Il giorno sabato 1 ottobre 2022 alle 10:59:02 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

salto tutti gli OK

> > ... oppure deve ipotizzare l'accorciamento dei bracci di Lorentz
> Ma se ipotizza l'accorciamento dei bracci dell'interferometro di MM,
> ipotizzato da Lorentz, praticamente ammette che non è in grado di
> misurare la velocità della luce.

non puoi misurarla con l'interferometro di MM (ed ecco perchè dico che
i fisici che lo rifanno con apparati più sofisticati, lo fanno sicuri di poter
concludere con un bel <Einstein aveva ragione> e prendersi una pacca
sulla spalla dai loro superiori + magari qualche benefit)

invece se fosse vero che un impulso elettrico in un filo è cosa diversa
da un'onda luminosa nell'aria, la possibilità di misurare potrebbe esserci
e non capisco perchè non provino, hanno forse paura di smentire la RR
e finire in disgrazia?


> > ... certamente, ma non vedo come con questo tu possa scardinare la RR
> > la RR postula c costante, ne derivano le Trasformazioni di Lorentz che
> > risultano confermate, pertanto dicono che il postulato di c è giusto
> Non commento le tue considerazioni, almeno per ora, ma visto che hai ben
> compreso il primo esperimento mentale, preferisco esporre anche il secondo.
> Dopo ci sarebbe la dimostrazione tramite le osservazioni reali, e poi è
> finito e potrai farmi tutte le considerazioni che vorrai.
> Quindi porta ancora un po' di pazienza, perché quello che stiamo facendo
> è importante, anche per altre persone che ci leggano magari anche in futuro.

paziento volentieri

> Secondo esperimento mentale sull’isotropia della velocità della luce
>
> Immagina sempre l’Universo come una grande sfera sulla cui superficie
> siano segnati moltissimi punti, che raffigurano i luoghi dello spazio.
> Ed ora si immagini che in uno dei punti segnati sulla sfera, transitino
> due file di automobiline, provenienti da direzioni opposte alla velocità
> di 1 m/s e distanziate di 0,1 metri l’una dall’altra.
> Se il camioncino fosse fermo in tale punto,

beh, per evitare incidenti prenderei tre paralleli adiacenti, in quello in mezzo
ci metto il camion e nei due esterni ci metto le due processioni di auto che
vanno in senso inverso


> in un secondo conterebbe 10
> automobiline provenire da una direzione e 10 dall’altra, e misurerebbe
> una velocità di 1 m/s per ciascuna di esse.

ok

> Pertanto sia la frequenza di automobiline che la loro velocità, gli
> risulterebbero isotrope.

ok

> Ed ora si ponga che il camioncino si muova alla velocità di 0,1 m/s
> verso una delle due direzioni. In un secondo conterebbe 11 automobiline
> provenire dalla direzione verso la quale si sta muovendo e 9
> automobiline dalla direzione opposta. Quindi rileverebbe una differenza
> di 2 automobiline tra le due direzioni di provenienza (la differenza
> raffigura l'anisotropia di dipolo della radiazione di fondo). E se
> misurasse correttamente la velocità delle automobiline rispetto a sé
> stesso, troverebbe che quelle provenienti dalla direzione frontale,
> avrebbero una velocità di 1,1 m/s, mentre quelle provenienti dal retro,
> avrebbero una velocità di 0,9 m/s.
> Pertanto sia la frequenza che la velocità delle automobiline,
> dipenderebbero dalla direzione di provenienza e, quindi, gli
> risulterebbero anisotrope.

ok,

> Ma se misurasse la loro velocità isotropa (1 m/s) e la frequenza
> anisotropa (11 e 9), significherebbe che una delle due misure non
> sarebbe corretta,

certamente

> e cioè quella della velocità, come risulta
> dall’esperimento mentale precedente.
> In conclusione risulta che la velocità delle automobiline è realmente
> isotropa solo nei confronti del punto nel quale si stanno muovendo (in
> quanto li anche la frequenza delle automobiline è isotropa) e non anche
> nei confronti del camioncino in movimento.
> E poiché il camioncino raffigura la Terra e le automobiline le onde dei
> fotoni, quelli della luce compresi, significa che la velocità della luce
> non può essere isotropa nei confronti della Terra.
> ….

OK. Se è la Terra (cioè l’osservatore) a muoversi in un flusso di onde,
la loro frequenza e velocità non muta di certo, ma l’osservatore
vedrà modificarsi la frequenza e “dovrebbe” veder modificarsi pure
la velocità. Nella RR, per effetto combinato dei suoi due postulati,
risulta che la velocità per l’osservatore in moto non “deve” cambiare
ed è proprio questo che lascia perplessi.

Come se la cavano i relativisti? Apro il Caldirola dove parla del doppler
ottico, dice che è quantitativamente diverso dal doppler ottico perché
non esistendo un sistema di riferimento (intendo l’etere che trasporterebbe
le onde) non ha senso distinguere se si muove l’emittente o l’osservatore
Poi ti da la formula (senza la derivazione, ma certamente algebricamente
non confutabile)

Io mica sono d’accordo, ho riassunto ciò che ho letto.

Quindi per loro, anche se è il tuo camioncino a muoversi, si può pensare che
si stia muovendo chi emette la fila di automobiline e che questo modifichi
la loro frequenza, ma non la loro velocità così come succede alle onde
sonore (almeno così a me pare, magari PCF e simili possono spiegare meglio).

A mio parere una tale stranezza imporrebbe un’osservazione a conferma,
ma misurare da-a la velocità della luce non è possibile.
La scienza non ha problemi perché dice che la RR è straconfermata per
altre vie, inoltre è lei che comanda, pertanto se tu non sei d’accordo
dovresti fare quella misura e dimostrare che si sbaglia o perlomeno
trovare degli indizi tali da mettergli dei pensieri.

Anch’io penso che questo sia assurdo, è vero che se due astronavi in moto
s’incontrano nello spazio non si può dire come si stanno muovendo,
ma poni che ora siano relativamente ferme, che si misuri il doppler
di una luce emessa da un’astronave, che una delle due accenda i motori,
che si emetta un nuovo raggio luminoso e che si rimisuri il doppler:
direi proprio che se ci fossero differenze si saprebbe a chi dare la colpa
(però mi pare che le diverse formule portino a risultati così simili da non
consentire valutazioni, ho provato a fare qualche conto, ma io, anche a
fare conti, sono un cane)

Dino Bruniera

unread,
Oct 2, 2022, 11:15:54 AM10/2/22
to
Il 02/10/2022 06:46, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno sabato 1 ottobre 2022 alle 10:59:02 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>

>
> paziento volentieri
>

Visto che accetti di pazientare, parto da qui.
Per me Einstein voleva solo semplificare i conti.
Perché è impossibile che lui non si rendesse conto che il secondo
postulato era fisicamente impossibile.

> Come se la cavano i relativisti? Apro il Caldirola dove parla del doppler
> ottico, dice che è quantitativamente diverso dal doppler ottico perché
> non esistendo un sistema di riferimento (intendo l’etere che trasporterebbe
> le onde) non ha senso distinguere se si muove l’emittente o l’osservatore
> Poi ti da la formula (senza la derivazione, ma certamente algebricamente
> non confutabile)
>
> Io mica sono d’accordo, ho riassunto ciò che ho letto.
>
> Quindi per loro, anche se è il tuo camioncino a muoversi, si può pensare che
> si stia muovendo chi emette la fila di automobiline e che questo modifichi
> la loro frequenza, ma non la loro velocità così come succede alle onde
> sonore (almeno così a me pare, magari PCF e simili possono spiegare meglio).
>

Il fatto è che chi emette le fila di automobiline praticamente sarebbe
lo spazio (o etere), che è immobile, e quindi non può modificare la loro
frequenza.
Infatti "Lorentz introdusse una rigida separazione tra la materia
(elettroni) e l'etere, per la quale nel suo modello l'etere è
completamente immobile".

Comunque dato che mi avevi promesso di pazientare, espongo qui di
seguito anche la terza ed ultima parte della mia dimostrazione, nella
quale si potranno vedere i collegamenti tra gli esperimenti mentali e le
osservazioni reali, dopo la quale potrai farmi tutte le osservazioni che
vuoi.
Naturalmente se non avrai capito qualcosa (anche perché come ho già
detto più volte, non sono bravo a spiegarmi), mi farà piacere rispondere
a tutte le tue richieste di chiarimento.


Falsificazione del secondo postulato della RR, tramite le osservazioni
della radiazione di fondo.

In base alla teoria del Big Bang, l’Universo è in espansione e circa
380.000 anni dopo il suo inizio è diventato trasparente alla radiazione,
per cui un’enorme quantità di fotoni ha iniziato a propagarsi
liberamente da ogni luogo dello spazio. Pertanto essi, a differenza
degli altri fotoni, che vengono emessi da oggetti celesti in moto
rispetto allo spazio, è come se fossero stati emessi dallo spazio stesso.

Sospendo e ripeto perché importante:
è come se fossero stati emessi dallo spazio stesso.


Proseguo.
di fondo, risulterebbero isotrope, e poiché, come ho dimostrato con
l’esperimento mentale esposto nel precedente paragrafo, la velocità
della radiazione di fondo può essere isotropa solo se anche la sua
frequenza ondulatoria è altrettanto isotropa, è il solo luogo dove detta
velocità può essere veramente isotropa.

Detto luogo non può che essere quello dove la frequenza ondulatoria
della radiazione di fondo viene misurata e cioè quello dove la Terra sta
transitando nel momento della misura.

Pertanto, per quanto riguarda la Terra, la velocità dei fotoni che
viaggiano sulla sua superficie, quelli della luce compresi, è isotropa
solo nei confronti del luogo dello spazio dove la Terra sta transitando
e quindi non anche nei confronti della Terra.

Quindi il secondo postulato della RR risulta falsificato.

Dimostrazione conclusa.

Attendo tue richieste di chiarimento e/o osservazioni e/o considerazioni.

Ciao.

Dino Bruniera




gino-ansel

unread,
Oct 2, 2022, 4:09:19 PM10/2/22
to
Il giorno domenica 2 ottobre 2022 alle 17:15:54 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> >... Se è la Terra (cioè l’osservatore) a muoversi in un flusso di onde,
> > la loro frequenza e velocità non muta di certo, ma l’osservatore
> > vedrà modificarsi la frequenza e “dovrebbe” veder modificarsi pure
> > la velocità. Nella RR, per effetto combinato dei suoi due postulati,
> > risulta che la velocità per l’osservatore in moto non “deve” cambiare
> > ed è proprio questo che lascia perplessi.
> Per me Einstein voleva solo semplificare i conti.

non ti capisco

> Perché è impossibile che lui non si rendesse conto che il secondo
> postulato era fisicamente impossibile.

ti riferisci alla costanza di c per l'osservatore immagino
che NON è il secondo postulato,
anzi, ora che ci penso, l'indipendenza di c dal moto dell'emittente NON
è un postulato: se la luce è anche un'onda non può essere altro che così.
quindi è un'ovvietà, non serviva neanche la verifica di De Sitter fatta con
le stelle doppie.


> > Come se la cavano i relativisti? Apro il Caldirola dove parla del doppler
> > ottico, dice che è quantitativamente diverso dal doppler ottico perché
> > non esistendo un sistema di riferimento (intendo l’etere che trasporterebbe
> > le onde) non ha senso distinguere se si muove l’emittente o l’osservatore
> > Poi ti da la formula (senza la derivazione, ma certamente algebricamente
> > non confutabile)
> > Io mica sono d’accordo, ho riassunto ciò che ho letto.
> > Quindi per loro, anche se è il tuo camioncino a muoversi, si può pensare che
> > si stia muovendo chi emette la fila di automobiline e che questo modifichi
> > la loro frequenza, ma non la loro velocità così come succede alle onde
> > sonore (almeno così a me pare, magari PCF e simili possono spiegare meglio).
> Il fatto è che chi emette le fila di automobiline praticamente sarebbe
> lo spazio (o etere), che è immobile, e quindi non può modificare la loro
> frequenza.

mah, io non so chi emise quella radiazione 12 mld di anni fa

poichè è ovvio, indipendentemente dalle tue automobiline, che se il doppler
è dovuto al moto della Terra, la Terra dovrebbe osservare una velocità
diversa da c, occorre una spiegazione fisica di questa affermazione:
se non si ricorre a ciò che ho letto nel Caldirola, come giustifica la cosa
la scienza ufficiale? Non lo so, te lo domando. Magari dicono che il moto
della Terra modifica il tempo della Terra in modo che la velocità vista
dalla Terra resta c?

> Infatti "Lorentz introdusse una rigida separazione tra la materia
> (elettroni) e l'etere, per la quale nel suo modello l'etere è
> completamente immobile".

?

> Comunque dato che mi avevi promesso di pazientare, espongo qui di
> seguito anche la terza ed ultima parte della mia dimostrazione, nella
> quale si potranno vedere i collegamenti tra gli esperimenti mentali e le
> osservazioni reali, dopo la quale potrai farmi tutte le osservazioni che
> vuoi.

veramente prima vorrei capire come fanno i fisici a sostenere la costanza
di c per l'osservatore partendo da qua
------------------------------------------------------------------------------
.... Esempi di tipo analogo, come pure i tentativi andati a vuoto di constatare
un moto della terra relativamente al “mezzo luminoso” portano alla supposizione
che il concetto di quiete assoluta non solo in meccanica, ma anche in
elettrodinamica non corrisponda ad alcuna propriet`a dell’esperienza, e che inoltre
per tutti i sistemi di coordinate per i quali valgono le equazioni meccaniche
debbano valere anche le stesse leggi elettrodinamiche e ottiche, come già é
dimostrato per le quantit`a del prim’ordine. Assumeremo questa congettura
(il contenuto della quale nel seguito sar`a chiamato “principio di relatività”) come
postulato, e oltre a questo introdurremo il postulato con questo solo apparentemente
incompatibile, che la luce nello spazio vuoto si propaghi sempre con una velocità
determinata V indipendente dallo stato di moto dei corpi emittenti ...
-----------------------------------------------------------------------------

> Naturalmente se non avrai capito qualcosa (anche perché come ho già
> detto più volte, non sono bravo a spiegarmi), mi farà piacere rispondere
> a tutte le tue richieste di chiarimento.
>
>
> Falsificazione del secondo postulato della RR, tramite le osservazioni
> della radiazione di fondo ...

dovresti dire cosa intendi per secondo postulato, comunque prima vorrei
capire il punto di vista della scienza ufficiale: lo devi conoscere certamente
visto che ti sei sorbito un corso specifico.
Ciao

Yoda

unread,
Oct 2, 2022, 4:47:49 PM10/2/22
to
Addi' 02 ott 2022 20:09:18, gino-ansel scrive:

-snip-
> anzi, ora che ci penso, l'indipendenza di c dal moto dell'emittente NON
> è un postulato: se la luce è anche un'onda non può essere altro che così.
> quindi è un'ovvietà, non serviva neanche la verifica di De Sitter fatta
> con le stelle doppie.

Sei furbetto ma non e' cosi' come pensi tu! Riportami le parole
esatte del Caldirola al proposito (e che gia' ti chiesi giorni fa),
e te lo spiego ciao

--
Yoda

gino-ansel

unread,
Oct 2, 2022, 10:38:07 PM10/2/22
to
Il giorno domenica 2 ottobre 2022 alle 22:47:49 UTC+2
Yoda ha scritto:

> > anzi, ora che ci penso, l'indipendenza di c dal moto dell'emittente NON
> > è un postulato: se la luce è anche un'onda non può essere altro che così.
> > quindi è un'ovvietà, non serviva neanche la verifica di De Sitter fatta
> > con le stelle doppie.
> Sei furbetto ma non e' cosi' come pensi tu!

e com'è?

> Riportami le parole
> esatte del Caldirola al proposito

solo perchè ho riattivato lo scanner
https://digilander.libero.it/gino333/dopplerluminoso.jpg


> (e che gia' ti chiesi giorni fa),

giorni fa l'argomento era un altro e non ricordo dov'era
(dovrei rileggere tutta la pappardella)

> e te lo spiego ciao

son tutt'orecchi (sordi)

Yoda

unread,
Oct 3, 2022, 3:06:23 AM10/3/22
to
Addi' 03 ott 2022 02:38:06, gino-ansel scrive:
Era sempre sulla /velocita'/ della luce, non sull'effetto Doppler
che hai scannerizzato. Anche la volta scorsa e' sempre in questo
thread, ce l'avevi con la velocita' su cammino aperto ciao

>> e te lo spiego ciao

> son tutt'orecchi (sordi)

--
Yoda

Dino Bruniera

unread,
Oct 3, 2022, 5:47:43 AM10/3/22
to
Il 02/10/2022 22:09, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno domenica 2 ottobre 2022 alle 17:15:54 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>> ... Se è la Terra (cioè l’osservatore) a muoversi in un flusso di onde,
>>> la loro frequenza e velocità non muta di certo, ma l’osservatore
>>> vedrà modificarsi la frequenza e “dovrebbe” veder modificarsi pure
>>> la velocità. Nella RR, per effetto combinato dei suoi due postulati,
>>> risulta che la velocità per l’osservatore in moto non “deve” cambiare
>>> ed è proprio questo che lascia perplessi.
>> Per me Einstein voleva solo semplificare i conti.
>
> non ti capisco
>

Non c'è molto da capire, era solo una mia "maldicenza" contro l'"amico"
Einstein :-)


>> Perché è impossibile che lui non si rendesse conto che il secondo
>> postulato era fisicamente impossibile.
>
> ti riferisci alla costanza di c per l'osservatore immagino
> che NON è il secondo postulato,
> anzi, ora che ci penso, l'indipendenza di c dal moto dell'emittente NON
> è un postulato: se la luce è anche un'onda non può essere altro che così.
> quindi è un'ovvietà, non serviva neanche la verifica di De Sitter fatta con
> le stelle doppie.
>

Infatti, anche per me è un'ovvietà, perché se la luce è un fenomeno
ondulatorio, ha bisogno di un mezzo per manifestarsi, per cui la sua
velocità sarà isotropa rispetto al mezzo e non rispetto ad un
osservatore che si muove rispetto al mezzo. Come nel caso del suono.
Ma per il secondo postulato della RR, la velocità della luce è isotropa
anche per l'osservatore.
E la prova sarebbe la loro interpretazione del risultato negativo
dell'esperimento di MM.

>
>>> Come se la cavano i relativisti? Apro il Caldirola dove parla del doppler
>>> ottico, dice che è quantitativamente diverso dal doppler ottico perché
>>> non esistendo un sistema di riferimento (intendo l’etere che trasporterebbe
>>> le onde) non ha senso distinguere se si muove l’emittente o l’osservatore
>>> Poi ti da la formula (senza la derivazione, ma certamente algebricamente
>>> non confutabile)
>>> Io mica sono d’accordo, ho riassunto ciò che ho letto.
>>> Quindi per loro, anche se è il tuo camioncino a muoversi, si può pensare che
>>> si stia muovendo chi emette la fila di automobiline e che questo modifichi
>>> la loro frequenza, ma non la loro velocità così come succede alle onde
>>> sonore (almeno così a me pare, magari PCF e simili possono spiegare meglio).
>> Il fatto è che chi emette le fila di automobiline praticamente sarebbe
>> lo spazio (o etere), che è immobile, e quindi non può modificare la loro
>> frequenza.
>
> mah, io non so chi emise quella radiazione 12 mld di anni fa
>

Secondo le ricostruzioni dei cosmologi quelle automobiline non sono
state emesse da un oggetto celeste, ma sono praticamente nate con
l'Universo.
Come ho scritto nella terza parte della dimostrazione.
Quello che ti posso dire è che durante il corso specifico, credo di
essere stato l'alunno che ha posto più domande al professore,
soprattutto sulla RR, ma non ho ricevuto risposte adeguate a tutte le
domande, soprattutto sulla RR.
E neanche su ISF o FISF ho ricevuto risposte, come tu ben sai, anzi
molte volte non mi hanno pubblicato le domande/affermazioni e altre
volte mi hanno offeso.
E' anche per questo che sto cercando un astrofisico o cosmologo,
disposto a discutere con me delle mie ipotesi e teorie, naturalmente a
pagamento.

Perché non riesco proprio a digerire il secondo postulato della RR, e
cioè che la velocità della luce possa essere isotropa per tutti gli
oggetti celesti, qualunque sia il moto l'uno rispetto agli altri.
Deve per forza essere un artificio matematico e che quindi non è
compatibile con la realtà, almeno a mio parere e fino a prova contraria.

Comunque ho visto che è intervenuto anche l'amico Yoda, chissà che non
possa darti lui una risposta plausibile.

Per questo motivo ti chiedo ancora una volta di proseguire con la
lettura dell'ultima parte della dimostrazione e di chiedermi tutti i
chiarimenti dei quali puoi aver bisogno e/o di farmi delle osservazioni
e critiche.

O hai paura di diventare troppo eretico? :-)

Dino Bruniera

Dino Bruniera

unread,
Oct 3, 2022, 6:22:46 AM10/3/22
to
Il 03/10/2022 04:38, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno domenica 2 ottobre 2022 alle 22:47:49 UTC+2
> Yoda ha scritto:
>
>>> anzi, ora che ci penso, l'indipendenza di c dal moto dell'emittente NON
>>> è un postulato: se la luce è anche un'onda non può essere altro che così.
>>> quindi è un'ovvietà, non serviva neanche la verifica di De Sitter fatta
>>> con le stelle doppie.
>> Sei furbetto ma non e' cosi' come pensi tu!
>
> e com'è?
>
>> Riportami le parole
>> esatte del Caldirola al proposito
>
> solo perchè ho riattivato lo scanner
> https://digilander.libero.it/gino333/dopplerluminoso.jpg
>
>

Ho letto il paragrafo dell'effetto doppler ottico, che è molto più
semplice e preciso di quanto è scritto nel libro di fisica di liceo di
mio nipote.
Mi puoi dare i riferimenti, che magari provo a cercarlo.
Mi pare un libro che si possa studiare anche autodidatticamente.

Ciao.

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Oct 3, 2022, 7:53:19 AM10/3/22
to
Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 12:22:46 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Ho letto il paragrafo dell'effetto doppler ottico, che è molto più
> semplice e preciso di quanto è scritto nel libro di fisica di liceo di
> mio nipote.
> Mi puoi dare i riferimenti, che magari provo a cercarlo.
> Mi pare un libro che si possa studiare anche autodidatticamente.

io lo trovo orrido, nel senso che c'è molto, ma sparso qua e la, se cerco
una cosa non la ritrovo, è degli anni 80 e risente dei primi ipertesti
(e io, informatico IBM della prima ora, è roba che odio)
Figurati che per capire Galileo, mi sono dovuto scrivere io il testo :-(

Figuriamoci allora la roba di tuo nipote: dev'essere roba da dar giù
di testa

Comunque gli autori sono Caldirola Casati e Tealdi per licei scientifici
editore Ghisetti e Corvi "Corso di fisca", io ho due volumi, ce ne sarà
un'altro perchè non c'è l'elettricità (non c'è un indice generale)

Siano stramaledetti gli informatici modermi e i database relazionali
il cui scopo è di consentire, a chi non ha idea di cosa sia una base
di dati, di aggiungere casini a casini senza farsi buttare fuori dalla
porta (anche grazie al fatto che chi paga non sa un cazzo)

*****
Prima di leggere il resto del tuo lavoro mi è indispensabile capire
quel che ho detto. Non credo che Yoda si prenderà la briga d'illuminarci.
Vabbè provo a rileggere ne "l'evoluzione della Fisica" di Einstein Infeldi,
un'altra roba orrida, anche a parere di Fabri (che provocai al riguardo)

Dino Bruniera

unread,
Oct 3, 2022, 12:09:04 PM10/3/22
to
Il 03/10/2022 13:53, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 12:22:46 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> Ho letto il paragrafo dell'effetto doppler ottico, che è molto più
>> semplice e preciso di quanto è scritto nel libro di fisica di liceo di
>> mio nipote.
>> Mi puoi dare i riferimenti, che magari provo a cercarlo.
>> Mi pare un libro che si possa studiare anche autodidatticamente.
>
> io lo trovo orrido, nel senso che c'è molto, ma sparso qua e la, se cerco
> una cosa non la ritrovo, è degli anni 80 e risente dei primi ipertesti
> (e io, informatico IBM della prima ora, è roba che odio)
> Figurati che per capire Galileo, mi sono dovuto scrivere io il testo :-(
>
> Figuriamoci allora la roba di tuo nipote: dev'essere roba da dar giù
> di testa
>

Nel libro di mio nipote non c'è la formula dell'effetto doppler ottico,
basato sulla RR, del quale ne avevo già sentito parlare.
Che mi sarebbe stato molto utile e del quale devo tener conto nei
prossimi aggiornamenti del mio articolo sulla mia teoria, anche se non è
fondamentale.


> Comunque gli autori sono Caldirola Casati e Tealdi per licei scientifici
> editore Ghisetti e Corvi "Corso di fisca", io ho due volumi, ce ne sarà
> un'altro perchè non c'è l'elettricità (non c'è un indice generale)
>
> Siano stramaledetti gli informatici modermi e i database relazionali
> il cui scopo è di consentire, a chi non ha idea di cosa sia una base
> di dati, di aggiungere casini a casini senza farsi buttare fuori dalla
> porta (anche grazie al fatto che chi paga non sa un cazzo)
>
> *****
> Prima di leggere il resto del tuo lavoro mi è indispensabile capire
> quel che ho detto. Non credo che Yoda si prenderà la briga d'illuminarci.
> Vabbè provo a rileggere ne "l'evoluzione della Fisica" di Einstein Infeldi,
> un'altra roba orrida, anche a parere di Fabri (che provocai al riguardo)
>

Non vedo cosa serva rileggere quel difficile libro (che ho letto
anch'io), che c'entra poco con la mia dimostrazione (non parla proprio
della radiazione di fondo dato che Einstein non ha mai saputo della sua
esistenza, mentre la mia dimostrazione si basa su di essa) per
comprendere le poche righe che rimangono della mia dimostrazione, anche
perché ora sono a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Va a finire che quando riprenderai la lettura di questa ultima parte,
non ti ricorderai più le prime due parti, e quindi non completerai la
lettura della dimostrazione o non la comprenderai bene.
Come si dice: Hai fatto 30, perché non fare 31?

Ciao.

Dino Bruniera

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Oct 3, 2022, 1:53:31 PM10/3/22
to
Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 18:09:04 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Nel libro di mio nipote non c'è la formula dell'effetto doppler ottico,
> basato sulla RR, del quale ne avevo già sentito parlare.
> Che mi sarebbe stato molto utile e del quale devo tener conto nei
> prossimi aggiornamenti del mio articolo sulla mia teoria, anche se non è
> fondamentale.

manca però come è stata derivata dalla RR
inoltre per me è inaccettabile dire che non si deve disingure fra moto
dell'emittente e moto dell'osservatore
immagino dipenda dal fatto che la RR considera solo moti inerziali,
ma questa mi pare una cazzata: un orologio in accelerazione o in
un campo gravitazionale crescente rallenta,
per fare i conti le Trasformazioni non vanno bene: dovresti ricalcolare
istante per istante, (e mica avremmo paura noi informatici)

> Non vedo cosa serva rileggere quel difficile libro (che ho letto
> anch'io),

per sapere come hanno fatto a dire che c è costante anche per l'osservatore

> che c'entra poco con la mia dimostrazione

tu stai parlando del secondo postulato e intendi costanza per l'osservatore


> (non parla proprio
> della radiazione di fondo dato che Einstein non ha mai saputo della sua
> esistenza, mentre la mia dimostrazione si basa su di essa)

ma Fabri prendendo in mano il testimone di Einstein conosce benissimo
la radiazione.


> per
> comprendere le poche righe che rimangono della mia dimostrazione, anche
> perché ora sono a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
> Va a finire che quando riprenderai la lettura di questa ultima parte,
> non ti ricorderai più le prime due parti,

che se il moto dell'osservatore determina un doppler anche la velocità
dell'impulso luminoso deve mutare? Ne sono sempre stato convintissimo

> e quindi non completerai la
> lettura della dimostrazione o non la comprenderai bene.
> Come si dice: Hai fatto 30, perché non fare 31?

tu dici d'aver "dimostrato" una cosa che a me pare già dimostrata
quindi vorrei capire meglio i ragionamenti dei tuoi amici relativistir

Dino Bruniera

unread,
Oct 3, 2022, 3:31:15 PM10/3/22
to
Il 03/10/2022 19:52, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 18:09:04 UTC+2

>> Non vedo cosa serva rileggere quel difficile libro (che ho letto
>> anch'io),
>
> per sapere come hanno fatto a dire che c è costante anche per l'osservatore
>
>> che c'entra poco con la mia dimostrazione
>
> tu stai parlando del secondo postulato e intendi costanza per l'osservatore
>
>
>> (non parla proprio
>> della radiazione di fondo dato che Einstein non ha mai saputo della sua
>> esistenza, mentre la mia dimostrazione si basa su di essa)
>
> ma Fabri prendendo in mano il testimone di Einstein conosce benissimo
> la radiazione.
>

Non saprei proprio cosa non conosca bene Fabri.

Però nel caso della radiazione di fondo e della sua anisotropia di
dipolo, almeno a mio parere, non ha il coraggio di ammettere che il
luogo dello spazio dove essa risulta isotropa, sia veramente un sistema
di riferimento privilegiato.


>
>> per
>> comprendere le poche righe che rimangono della mia dimostrazione, anche
>> perché ora sono a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
>> Va a finire che quando riprenderai la lettura di questa ultima parte,
>> non ti ricorderai più le prime due parti,
>
> che se il moto dell'osservatore determina un doppler anche la velocità
> dell'impulso luminoso deve mutare? Ne sono sempre stato convintissimo
>
>> e quindi non completerai la
>> lettura della dimostrazione o non la comprenderai bene.
>> Come si dice: Hai fatto 30, perché non fare 31?
>
> tu dici d'aver "dimostrato" una cosa che a me pare già dimostrata
> quindi vorrei capire meglio i ragionamenti dei tuoi amici relativistir.

Se è così, perché non rispondi al relativo post, con qualche OK qua e
la, che così concludo la presentazione della dimostrazione?

Poi potrai andare avanti con le tue ricerche come e quanto vuoi.

Ciao.

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Oct 4, 2022, 12:12:43 AM10/4/22
to
Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 21:31:15 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> > tu dici d'aver "dimostrato" una cosa che a me pare già dimostrata
> > quindi vorrei capire meglio i ragionamenti dei tuoi amici relativistir.
> Se è così, perché non rispondi al relativo post, con qualche OK qua e
> la, che così concludo la presentazione della dimostrazione?

sei un bel tipo, delle mie domande e considerazioni te ne freghi,
allora cosa dicevi? Questo?
--------------
Proseguo.
di fondo, risulterebbero isotrope, e poiché, come ho dimostrato con
l’esperimento mentale esposto nel precedente paragrafo, la velocità
della radiazione di fondo può essere isotropa solo se anche la sua
frequenza ondulatoria è altrettanto isotropa, è il solo luogo dove detta
velocità può essere veramente isotropa.
Detto luogo non può che essere quello dove la frequenza ondulatoria
della radiazione di fondo viene misurata e cioè quello dove la Terra sta
transitando nel momento della misura.
Pertanto, per quanto riguarda la Terra, la velocità dei fotoni che
viaggiano sulla sua superficie, quelli della luce compresi, è isotropa
solo nei confronti del luogo dello spazio dove la Terra sta transitando
e quindi non anche nei confronti della Terra.
Quindi il secondo postulato della RR risulta falsificato.
Dimostrazione conclusa.
---------------

Io ho inteso che da tutte le direzioni dello lo spazio sta arrivando della radiazione
e che è lecito presumure che abbia tutta la medesima frequenza e velocità .
Se dalla Terra, misurando la frequenza, notassi un aumento di frequenza in
una certa direzione e una diminuzione nella direzione opposta (è questa la
tua "anisotropia da dipolo"? parlando con chi non ne sa nulla dovresti essere
più chiaro) sono autorizzato a pensare che la Terra si sta muovendo in quella
direzione. OK? Ovvio che piccole oscillazioni possono essere attese in tutte
le direzioni, sto parlando di variazioni significative concetrate su di un asse ben
delimitato. Ovvio pure che l'espansione dello spazio avrà modificato l'onda della
radiazione, ma qui mi pare irrilevante e non ne parlerei.

Ciò premesso, se corretto, tu sostieni che, come la frequenza muta in una certa
direzione e muta in senso opposto nell'opposta direzione, così dovrebbe mutare
la velocità della radiazione?

Se così è, tu non stai discutendo di cosmologia (almeno fin qui) stai mettendo
in dubbio la RR e di RR bisognerebbe parlare.

Ripeto che tu stai contestando la costanza per l'osservatore e non il secondo
principio come esposto nel 1905 e quindi di consiglierei di parlare di osservatore
(per chiarezza). Ho riletto Einstein-Infeld e contino a trovarlo un casino, non
ho finito, immagino si debba considerare il "tempo" (la velocità dipende da
tempo e distanza) ....

Dino Bruniera

unread,
Oct 4, 2022, 7:31:55 AM10/4/22
to
Il 04/10/2022 06:12, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno lunedì 3 ottobre 2022 alle 21:31:15 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>> tu dici d'aver "dimostrato" una cosa che a me pare già dimostrata
>>> quindi vorrei capire meglio i ragionamenti dei tuoi amici relativistir.
>> Se è così, perché non rispondi al relativo post, con qualche OK qua e
>> la, che così concludo la presentazione della dimostrazione?
>
> sei un bel tipo, delle mie domande e considerazioni te ne freghi,
> allora cosa dicevi? Questo?
> --------------

Non è vero.
Perché eravamo rimasti d'accordo che tu portavi pazienza fino a quando
erano completate le tre parti della dimostrazione, che io ho cercato di
semplificare rispetto a quella originale.
Poi avrei risposto a tutte le osservazioni che volevi.
Questo perché rischiavamo di far confusione, essere prolissi e di non
riuscire a concludere.
Infatti hai riportato la terza dimostrazione, saltandone più della metà,
(che comunque ti riporto io) facendo un bel po di confusione.


Il fatto è che chi emette le fila di automobiline praticamente sarebbe
lo spazio (o etere), che è immobile, e quindi non può modificare la loro
frequenza.
Infatti "Lorentz introdusse una rigida separazione tra la materia
(elettroni) e l'etere, per la quale nel suo modello l'etere è
completamente immobile".


Falsificazione del secondo postulato della RR, tramite le osservazioni
della radiazione di fondo.

In base alla teoria del Big Bang, l’Universo è in espansione e circa
380.000 anni dopo il suo inizio è diventato trasparente alla radiazione,
per cui un’enorme quantità di fotoni ha iniziato a propagarsi
liberamente da ogni luogo dello spazio. Pertanto essi, a differenza
degli altri fotoni, che vengono emessi da oggetti celesti in moto
rispetto allo spazio, è come se fossero stati emessi dallo spazio stesso.

Sospendo e ripeto perché importante:
è come se fossero stati emessi dallo spazio stesso (che è immobile!).
> di fondo, risulterebbero isotrope, e poiché, come ho dimostrato con
> l’esperimento mentale esposto nel precedente paragrafo, la velocità
> della radiazione di fondo può essere isotropa solo se anche la sua
> frequenza ondulatoria è altrettanto isotropa, è il solo luogo dove detta
> velocità può essere veramente isotropa.
> Detto luogo non può che essere quello dove la frequenza ondulatoria
> della radiazione di fondo viene misurata e cioè quello dove la Terra sta
> transitando nel momento della misura.
> Pertanto, per quanto riguarda la Terra, la velocità dei fotoni che
> viaggiano sulla sua superficie, quelli della luce compresi, è isotropa
> solo nei confronti del luogo dello spazio dove la Terra sta transitando
> e quindi non anche nei confronti della Terra.
> Quindi il secondo postulato della RR risulta falsificato.

> Dimostrazione conclusa.
> ---------------

Attendo tue richieste di chiarimento e/o osservazioni e/o considerazioni.

> Io ho inteso che da tutte le direzioni dello lo spazio sta arrivando della radiazione
> e che è lecito presumure che abbia tutta la medesima frequenza e velocità .

Non "presumere" ma "essere certi"

Naturalmente rispetto ad ogni luogo dello spazio, come ho scritto sopra.

> Se dalla Terra, misurando la frequenza, notassi un aumento di frequenza in
> una certa direzione e una diminuzione nella direzione opposta (è questa la
> tua "anisotropia da dipolo"? parlando con chi non ne sa nulla dovresti essere
> più chiaro)

Posso essere chiaro fin che voglio, ma se tu poi mi tagli le spiegazioni?

> sono autorizzato a pensare che la Terra si sta muovendo in quella
> direzione. OK? Ovvio che piccole oscillazioni possono essere attese in tutte
> le direzioni,

Si, quelle intrinseche alla radiazione di fondo, che sull'ordina di una
parte ogni 100.000 parti, come ho scritto sopra.

> sto parlando di variazioni significative concetrate su di un asse ben
> delimitato.

Il fatto è che l'unica variazione significativa, e quella della
radiazione di fondo, che è sull'ordine di una parte su mille.

> Ovvio pure che l'espansione dello spazio avrà modificato l'onda della
> radiazione, ma qui mi pare irrilevante e non ne parlerei.
>
Comunque sopra l'ho riportato, ed è di circa 1.100 volte.


> Ciò premesso, se corretto, tu sostieni che, come la frequenza muta in una certa
> direzione e muta in senso opposto nell'opposta direzione, così dovrebbe mutare
> la velocità della radiazione?
>
In pratica, per la radiazione di fondo, se la frequenza ondulatoria dei
fotoni è isotropa, è isotropa anche la sua velocità, come ho dimostrato
negli esempi.

> Se così è, tu non stai discutendo di cosmologia (almeno fin qui) stai mettendo
> in dubbio la RR e di RR bisognerebbe parlare.
>

Direi che sto solo dimostrando che il secondo postulato della RR non è
compatibile con le osservazioni cosmologiche e cioè con la radiazione di
fondo e la sua anisotropia di dipolo, in quanto afferma che la velocità
della luce nel vuoto ha lo stesso valore in tutti i sistemi di
riferimento inerziali, indipendentemente dalla velocità dell'osservatore
o dalla velocità della sorgente di luce.
Mentre rispetto alla Terra, che è un sistema di riferimento considerato
inerziale, non ha lo stesso valore, ma differisce di circa 740 km/s (370
x 2) tra le varie direzioni di provenienza.

> Ripeto che tu stai contestando la costanza per l'osservatore e non il secondo
> principio come esposto nel 1905 e quindi di consiglierei di parlare di osservatore
> (per chiarezza).

Guarda che la costanza della velocità della luce per l'osservatore,
indipendentemente dalla direzione di provenienza, corrisponde al secondo
postulato della RR.

Comunque ora, anche se abbiamo concluso male la verifica della terza
dimostrazione della falsificazione del secondo postulato della RR, forse
perché ne hai tagliato più della metà, sono disponibile a rispondere
alle tue eventuali osservazioni e critiche.


Ciao.

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Oct 4, 2022, 11:47:31 AM10/4/22
to
Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 13:31:55 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> ... Comunque ora, anche se abbiamo concluso male la verifica della terza
> dimostrazione della falsificazione del secondo postulato della RR, forse
> perché ne hai tagliato più della metà, sono disponibile a rispondere
> alle tue eventuali osservazioni e critiche.

Lasciamo perdere e cerchiamo di semplificare; lasciamo perdere anche il
secondo principio, (non solo Fabri ma anche altri dicono che deriva dal primo)
e partiamo dal fatto che secondo la RR l'osservatore misurerà sempre c,
tu dici che nel caso della radiazione di fondo questo non è vero e proponi
una tua dimostrazione che io dovrei verificare.
La tua dimostrazione va bene, ma si basa su considerazioni NON relativistiche.
Forse tu ritieni d'avere un motivo in più per rifiutare detta costanza, cioè il
fatto che l'emittente della radiazione di fondo non può muoversi.
Questo però è certamente noto ai fisici e a me piacerebbe sapere come fanno a
superare il problema.
A quanto pare non te l'hanno detto, in Yoda non ci spero, ho riaperto Einstein-Infeld
ma mi è venuto subito il latte alle ginocchia ...
Faccio l'avvocato del diavolo e provo ad immaginare possibili spiegazioni:
1) vero che l'emittente di questa radiazione non può muoversi e quindi è la Terra
(l'osservatore) a farlo, ma questo può capitare anche fra Terra e la luce di una
qualche stella, eppure il Caldirola dice che è senpre irrilevante chi è chi si muove,
(il perchè non lo capisco, ma il Caldirola doveva saperlo, e pure i suoi eredi)
quindi sembra possibile considerare sempre l'emittente in moto, anche nella radiazione.
2)oppure è vero che la velocità dovrebbe modificarsi, ma la velocità è distanza/tempo
e il tempo della Terra muta perchè si sta muovendo rendendo così costante la velocità
(le eventuali spiegazioni algebriche le lascio agli altr)

Non trovi che con spiegazioni del genere i tuoi relativisi abbiano gioco facile
nello snobbare i tuoi ragionamenti? Comunque non sono io che devo dare
spiegazioni, io sono uno che critica (eventualmente) le spiegazioni offerte.


gino-ansel

unread,
Oct 4, 2022, 1:58:20 PM10/4/22
to
Bestiale, girovagando ho trovato un discussione su questa stessa roba
https://groups.google.com/g/free.it.scienza.fisica/c/6zP8g5jyOu4/m/zsJ7r0zoG2cJ
(io ero gis.. e ansel)
c'è un gran casino, ma dal mio del 5 nov 2012 in poi c'è una discussione
con Cometa (allora sperava ancora di redimermi) con un sacco di conti.
(a quel tempo avevo ancora la pazienza di tentare di farli)
In sintesi avevo avuto l'errata impressione che ci fosse un incongruenza fra
doppler e dilatazione temporale relativistici, ma Cometa mi corresse,
però scrissi anche:
< la questione, per me, resta sempre la solita. cioè come accettare che
la velocità dell’osservatore non si sommi o sottragga a c. >
quindi neppure allora compresi questa questione, magari tu ci riesci

Dino Bruniera

unread,
Oct 4, 2022, 2:48:49 PM10/4/22
to
Il 04/10/2022 17:47, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 13:31:55 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> ... Comunque ora, anche se abbiamo concluso male la verifica della terza
>> dimostrazione della falsificazione del secondo postulato della RR, forse
>> perché ne hai tagliato più della metà, sono disponibile a rispondere
>> alle tue eventuali osservazioni e critiche.
>
> Lasciamo perdere e cerchiamo di semplificare; lasciamo perdere anche il
> secondo principio, (non solo Fabri ma anche altri dicono che deriva dal primo)

Ed anche a mio parere, nel mio piccolo.

> e partiamo dal fatto che secondo la RR l'osservatore misurerà sempre c,
> tu dici che nel caso della radiazione di fondo questo non è vero e proponi
> una tua dimostrazione che io dovrei verificare.

Non proprio.
Io affermo che l'osservatore misurerà sempre la velocità c per tutti i
fotoni, quindi quelli della radiazione di fondo compresi (perché non è
possibile che le onde elettromagnetiche viaggino a velocità diverse), ma
solo perché non ha gli strumenti adeguati per misurare direttamente la
loro velocità.
Perché indirettamente, e cioè tramite l'anisotropia di dipolo della
radiazione di fondo, riesce a misurare la velocità corretta.
Ma non ti chiedo di verificarlo, perché io l'ho dimostrato che è così,
quello che chiedo, e non solo a te, è di dimostrarmi se e dove ho
sbagliato la dimostrazione. Cosa che nessuno ha ancora fatto, almeno nel
merito.


> La tua dimostrazione va bene, ma si basa su considerazioni NON relativistiche.

Per precisione, non si basano sulla relatività ristretta.

> Forse tu ritieni d'avere un motivo in più per rifiutare detta costanza, cioè il
> fatto che l'emittente della radiazione di fondo non può muoversi.
> Questo però è certamente noto ai fisici e a me piacerebbe sapere come fanno a
> superare il problema.

Anche a me ma, almeno, non accettano il confronto.
Perché l'emittente è lo spazio, che non può muoversi, almeno rispetto ai
sistemi di riferimento materiali.

> A quanto pare non te l'hanno detto, in Yoda non ci spero, ho riaperto Einstein-Infeld
> ma mi è venuto subito il latte alle ginocchia ...
> Faccio l'avvocato del diavolo e provo ad immaginare possibili spiegazioni:

Vediamo.

> 1) vero che l'emittente di questa radiazione non può muoversi e quindi è la Terra
> (l'osservatore) a farlo, ma questo può capitare anche fra Terra e la luce di una
> qualche stella, eppure il Caldirola dice che è senpre irrilevante chi è chi si muove,
> (il perchè non lo capisco, ma il Caldirola doveva saperlo, e pure i suoi eredi)
> quindi sembra possibile considerare sempre l'emittente in moto, anche nella radiazione.

Secondo la RR è così.
Però, come credo di aver dimostrato, la RR si basa su un postulato che
ho falsificato, falsificando anche la RR.
Almeno nella realtà.
Perché matematicamente rimane solida.

> 2)oppure è vero che la velocità dovrebbe modificarsi, ma la velocità è distanza/tempo
> e il tempo della Terra muta perchè si sta muovendo rendendo così costante la velocità
> (le eventuali spiegazioni algebriche le lascio agli altr)
>

La velocità della luce risulta sempre c, perché quando rallenta, sia per
la distanza rispetto agli oggetti celesti, sia per la velocità rispetto
allo spazio, rallenta anche la misurazione del tempo nello strumento che
la misura, in modo tale che dividendo la distanza per il tempo, il
risultato sia sempre c.
Quindi c è un'invariante.
Almeno a mio parere.


> Non trovi che con spiegazioni del genere i tuoi relativisi abbiano gioco facile
> nello snobbare i tuoi ragionamenti? Comunque non sono io che devo dare
> spiegazioni, io sono uno che critica (eventualmente) le spiegazioni offerte.
>

Infatti è vero che i relativisti li snobbano o meglio, li ignorano, ma
io spero di trovare qualcuno disposto a non farlo.

Specialmente dopo aver letto il libro di DAVID LINDLEY di soli due anni
fa, "Quale universo?: Come la fisica fondamentale ha smarrito la
strada", ho qualche speranza che le cose stiano cambiando.

Ho già riportato un pezzo del paragrafo finale di quel libro, in una
risposta a Buggio, ma ora lo vorrei riportarlo completamente (ce l'ho su
Kindle, quindi mi bastano i copia ed incolla), tanto non è molto lungo e
penso che sia musica per molte orecchie.

«Immaginare che la fisica potesse rendere conto di ogni singolo
dettaglio della costruzione e dei contenuti del nostro universo era
senza dubbio esagerato, ma ora la ricerca sembra essere finita
all’estremo opposto. Secondo l’ipotesi del multiverso, la risposta a
quasi ogni domanda su come o perché il nostro universo ha l’aspetto che
ha è che una risposta non esiste. Nel nostro universo le cose hanno
questo aspetto, ma in qualche altro universo ne hanno uno diverso. È un
bel passo indietro rispetto alle stravaganti speranze di qualche
decennio fa. In più, ne deriva una domanda provocatoria: esattamente,
che cosa stanno cercando di ottenere oggi gli studiosi di fisica
fondamentale? Se le loro teorie non hanno uno specifico potere
esplicativo riguardo al nostro universo in particolare, a quale
domanda più generale, se ne esiste una, stanno cercando di rispondere?
Questo nuovo libro è la mia esplorazione di quella domanda e giunge ad
alcune conclusioni che pochi fisici che si occupano di questioni
fondamentali o cosmologiche saranno felici di sentire». La storia delle
riflessioni umane sul cosmo, dall’astrologia babilonese alla rivoluzione
quantistica: un racconto avvincente sulla nascita della scienza moderna
e su come la fisica fondamentale stia regredendo alle sue radici
prescientifiche. All’inizio del Seicento, Galileo si liberò dal giogo
dell’antica filosofia platonica e aristotelica. Affermando che la
comprensione della realtà si sarebbe dovuta basare su ciò che possiamo
osservare e non sul pensiero puro, Galileo rivoluzionò drasticamente la
nostra visione del mondo naturale. In questo modo inventò quella che è
stata chiamata scienza e preparò il terreno a Keplero, Newton ed
Einstein. Ma all’inizio del Ventesimo secolo la scienza inizia a
cambiare rotta. Quando la fisica quantistica condusse in regni sempre
più lontani da ciò che si poteva osservare direttamente, i teorici
furono costretti ad affidarsi alle virtù estetiche della matematica per
sviluppare la loro concezione della realtà fisica. Per molti fisici, il
potere della matematica iniziò a sostituire le intuizioni scientifiche
su cui si erano basati i predecessori. Questo processo, però, rese le
loro teorie sempre più resistenti all’esame sperimentale e
all’osservazione. Di conseguenza, oggi gran parte della fisica teorica è
ancora una volta più simile alla filosofia di Platone che al modello
secolare di scienza da cui ha avuto origine. Ma la scienza che ha perso
ogni collegamento con i fenomeni misurabili, si chiede David Lindley in
questo libro, è ancora scienza?

Ciao.

Dino Bruniera





Yoda

unread,
Oct 4, 2022, 4:02:57 PM10/4/22
to
Addi' 04 ott 2022 15:47:27, gino-ansel scrive:

> Lasciamo perdere e cerchiamo di semplificare; lasciamo perdere anche il
> secondo principio, (non solo Fabri ma anche altri dicono che deriva dal
> primo)

No, o almeno non credo.. sei TU che dici che altri dicono che deriva
dal primo! il che e' un errore che puo' fare soltanto chi la RR non
l'ha mai capita a fondo.

Mi domando come possiate pretendere da voi stessi una critica della RR,
quando non capite neppure i suoi postulati!!

Il moto dell'osservatore NON c'entra -- FINE.

Postilla. Chiedi lumi su ISF, questo non lo rifiutano certamente! ciao

--
Yoda

vittorio

unread,
Oct 4, 2022, 4:51:34 PM10/4/22
to
Il 28/09/2022 09:47, Marco C. ha scritto:

> con la mente "aperta" che porti, ti siano cadute per terra le cercella.

Impara a scrivere in italiano, bestia!


gino-ansel

unread,
Oct 4, 2022, 11:53:37 PM10/4/22
to
Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 22:51:34 UTC+2
vittorio ha scritto:

> Il 28/09/2022 09:47, Marco C. ha scritto:
> > con la mente "aperta" che porti, ti siano cadute per terra le cercella.
> Impara a scrivere in italiano, bestia!

strano, io non vedo Marco C.

gino-ansel

unread,
Oct 4, 2022, 11:58:47 PM10/4/22
to
Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 22:02:57 UTC+2
Yoda ha scritto:

> No, o almeno non credo.. sei TU che dici che altri dicono che deriva
> dal primo! il che e' un errore che puo' fare soltanto chi la RR non
> l'ha mai capita a fondo.

quindi io non so leggere

> Mi domando come possiate pretendere da voi stessi una critica della RR,
> quando non capite neppure i suoi postulati!!

verissimo

> Il moto dell'osservatore NON c'entra -- FINE.

cos'è che centra?


> Postilla. Chiedi lumi su ISF, questo non lo rifiutano certamente! ciao

è inutile, tanto non capirei
però i chiarimenti che mi avevi promessi potresti esternarli a beneficio di altri più capaci


gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 1:01:42 AM10/5/22
to
Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 20:48:49 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Però, come credo di aver dimostrato, la RR si basa su un postulato che
> ho falsificato, falsificando anche la RR.
> ....
> Infatti è vero che i relativisti li snobbano o meglio, li ignorano, ma
> io spero di trovare qualcuno disposto a non farlo.

farai fatica: cercando per "doppler relativistico" ho trovato questo
https://it.frwiki.wiki/wiki/Effet_Doppler_relativiste#google_vignette
dove gioca l'elasticità del "tempo" che tu non controbatti col caminon
e con le automobili

> Specialmente dopo aver letto il libro di DAVID LINDLEY di soli due anni
> fa, "Quale universo?: Come la fisica fondamentale ha smarrito la
> strada", ho qualche speranza che le cose stiano cambiando.

l'avevo citato pure io, ma senza alcun risultato

ecco perchè penso che solo con "osservazioni" si possa avere udienza:
servirebbe una misura della velocità della luce depurabile dell'effetto
andata e ritorno

vero che con vere osservazioni sull'induzione (contrastanti con cioò che si dice)
non c'ho cavato ugualmente un ragno dal buco

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 1:10:35 AM10/5/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 07:01:42 UTC+2
gino-ansel ha scritto:

> farai fatica: cercando per "doppler relativistico" ho trovato questo
> https://it.frwiki.wiki/wiki/Effet_Doppler_relativiste#google_vignette

aggiungo però a tua consolazione che una delle "prove" contenute nel link
mi fu così commentata da un prof eretico:
"...Diciamo che, come sa, nutro anch'io molti dubbi su come debbano essere interpretati certi risultati, e che mantengo un atteggiamento di sana diffidenza verso coloro che affermano essere stati provati al di la' di ogni dubbio le previsioni relativistiche sull'effetto Doppler (principalmente il cosiddetto effetto Doppler trasversale, e quindi il discusso esperimento di Ives & Stillwell)"
ma considera anche che non basta essere "prof" per essere ascoltati

Dino Bruniera

unread,
Oct 5, 2022, 5:42:25 AM10/5/22
to
Il 05/10/2022 07:01, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 20:48:49 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> Però, come credo di aver dimostrato, la RR si basa su un postulato che
>> ho falsificato, falsificando anche la RR.
>> ....
>> Infatti è vero che i relativisti li snobbano o meglio, li ignorano, ma
>> io spero di trovare qualcuno disposto a non farlo.
>
> farai fatica: cercando per "doppler relativistico" ho trovato questo
> https://it.frwiki.wiki/wiki/Effet_Doppler_relativiste#google_vignette
> dove gioca l'elasticità del "tempo" che tu non controbatti col caminon
> e con le automobili
>

Il doppler relativistico è dovuto appunto alla relatività ristretta, che
io credo di aver falsificato.
Per cui non ne tengo conto, almeno fino a quando qualcuno mi faccia
rilevare dove la mia dimostrazione è sbagliata.
Comunque nelle mie dimostrazioni uso il tempo che denomino come
universale, e cioè quello misurato da un orologio distante da qualsiasi
oggetto celeste e fermo rispetto allo spazio, che è immobile almeno
rispetto all'orologio.
Se un orologio si stesse muovendo rispetto allo spazio, la sua
misurazione del tempo rallenterebbe per motivi fisici (vedi anche
esperimento di MM), ma io non devo tenerne conto, perché non influisce
sulla velocità dei fotoni rispetto allo spazio.
Invece la velocità dei fotoni (misurata dall'orologio universale)
risente veramente della presenza delle masse vicine ai luoghi che
percorrono. E sono proprio queste variazioni che producono delle
piccolissime anisotropie dell'ordine di circa una parte su 100.000, che
fanno parte di quelle di una parte di 1 su 100.000, che ho citato nella
mia ultima dimostrazione. Ma non incidono in modo significativo sulle
mie dimostrazioni.
Ma non voglio mettere troppa carne al fuoco.

>> Specialmente dopo aver letto il libro di DAVID LINDLEY di soli due anni
>> fa, "Quale universo?: Come la fisica fondamentale ha smarrito la
>> strada", ho qualche speranza che le cose stiano cambiando.
>
> l'avevo citato pure io, ma senza alcun risultato
>
> ecco perchè penso che solo con "osservazioni" si possa avere udienza:
> servirebbe una misura della velocità della luce depurabile dell'effetto
> andata e ritorno
>

Guarda che anche l'anisotropia di dipolo della radiazione di fondo, fa
parte delle osservazioni, però i fisici del mestiere le interpretano
come vogliono loro (ma che non posso contestare per mancanza di
interlocutori).

Per cui devo trovare udienza presso un bravo fisico, ma anche
disponibile, che non travisi quello che io dico, per cui io dovrei
continuamente difendermi fino a quando magari decide di chiudere il
discorso, mettendomi in bocca cose che non ho detto, facendo delle
affermazioni non corrette e senza neanche rispondere alle mie eventuali
contestazioni.
Come ha fatto con me perfino Pastore su ISF, che comunque è più
disponibile di altri.

> vero che con vere osservazioni sull'induzione (contrastanti con cioò che si dice)
> non c'ho cavato ugualmente un ragno dal buco

Io non ho seguito le tue osservazioni sull'induzione, ma sono certo che
almeno le hai effettuate in buona fede, per cui avrebbero comunque
potuto risponderti.
Ma questo conferma la mia tesi.

Ciao.

Dino Bruniera


Dino Bruniera

unread,
Oct 5, 2022, 5:45:36 AM10/5/22
to
Immaginarsi per chi non solo non è prof, ma neanche uno studente.

Dino Bruniera

Dino Bruniera

unread,
Oct 5, 2022, 6:09:15 AM10/5/22
to
Il 05/10/2022 11:42, Dino Bruniera ha scritto:
> Il 05/10/2022 07:01, gino-ansel ha scritto:
>> Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 20:48:49 UTC+2

Ho fatto un po' di confusione in quello che ho scritto nel post, e cioè:

> Invece la velocità dei fotoni (misurata dall'orologio universale)
> risente veramente della presenza delle masse vicine ai luoghi che
> percorrono. E sono proprio queste variazioni che producono delle
> piccolissime anisotropie dell'ordine di circa una parte su 100.000, che
> fanno parte di quelle di una parte di 1 su 100.000, che ho citato nella
> mia ultima dimostrazione. Ma non incidono in modo significativo sulle
> mie dimostrazioni.

Che semplifico così:

Invece la velocità dei fotoni (misurata dall'orologio universale)
risente veramente della presenza delle masse vicine ai luoghi che
percorrono. E sono proprio queste variazioni che producono delle
piccolissime anisotropie dell'ordine di circa una parte su 100.000, che
fanno parte di quelle che ho citato nella mia ultima dimostrazione. Ma
non incidono in modo significativo sulle mie dimostrazioni.

Dino Bruniera

Yoda

unread,
Oct 5, 2022, 10:38:15 AM10/5/22
to
Addi' 05 ott 2022 03:58:46, gino-ansel scrive:
> Il giorno martedì 4 ottobre 2022 alle 22:02:57 UTC+2
> Yoda ha scritto:

>> No, o almeno non credo.. sei TU che dici che altri dicono che deriva
>> dal primo! il che e' un errore che puo' fare soltanto chi la RR non
>> l'ha mai capita a fondo.

> quindi io non so leggere

Questo lo dici tu. Io ho detto che, qui nei NG, e' facilissimo
capire aglio per cipolla; mentre e' difficile assai credere che
gente che dovrebbe sapere la fisica possa aver detto che il II
postulato deriva dal I.

Avranno detto (lo scrissi anch'io) che il II diventa un teorema se
si accettano le equazioni di Maxwel; la qual cosa e' ben diversa!


-snip-
> cos'è che centra?

Il moto della sorgente.

>> Postilla. Chiedi lumi su ISF, questo non lo rifiutano certamente! ciao

> è inutile, tanto non capirei
> però i chiarimenti

Ma di' un po': mi credi forse un mago? la' non li capiresti e qua
invece si'?!

> che mi avevi promessi potresti esternarli a beneficio
> di altri più capaci

Non erano una promessa ma la proposta, oramai superata [**],
d'uno scambio: chiarimenti in cambio di fotocopie ciao


--------
[*] Dunque tu puoi tranquillamente buttare a mare il II postulato
e dire un Credo nelle equazioni di Maxwell.. che contengono pure
il pensiero del tuo amato Faraday.

[**] Ecco la nuova. Te lo spiego fino ad obbligarti a dire: "Si',
finalmente ho capito!", se, chiedendo tu lumi su ISF, ottieni
risposte non valide o non convincenti (cioe' praticamente errate);
ma intendiamoci: mica una o due risposte dal primo che passa eh.

--
Yoda

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 1:35:27 PM10/5/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 11:42:25 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Il doppler relativistico è dovuto appunto alla relatività ristretta, che
> io credo di aver falsificato.

ma se il tuo interlocutore legasse la costanza al fatto che il tempo muta?
io ci ripenserei
piuttosto cercando di rispondere a Yoda ho trovato questo (via electroyou)
https://programmiexcel.myblog.it/wp-content/uploads/sites/225359/2021/05/Critiche-al-2%C2%B0postulato-della-Relativit%C3%A0-0421.pdf
ce l'ha col secondo postulato, ho letto solo qualche frase qua e là,
ma ho visto che sull'orologio a luce la pensa come me
magari interessa pure a te

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 1:43:59 PM10/5/22
to

Dino Bruniera

unread,
Oct 5, 2022, 2:07:21 PM10/5/22
to
Il 05/10/2022 19:35, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 11:42:25 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> Il doppler relativistico è dovuto appunto alla relatività ristretta, che
>> io credo di aver falsificato.
>
> ma se il tuo interlocutore legasse la costanza al fatto che il tempo muta?
> io ci ripenserei

Ma se ti ho appena scritto che il tempo universale, e cioè quello
misurato da un eventuale orologio fermo rispetto allo spazio e
lontanissimo da qualsiasi oggetto celeste, nella realtà non muta.
Se invece mutasse, dovrebbe farlo nello stesso modo in tutto l'Universo,
e in modo tale che dividendo la distanza percorsa per il tempo
impiegato, risultasse sempre c, per cui assieme al tempo dovrebbe
diminuire anche la velocità della luce.
Così nessuno potrebbe accorgersene.

Ciò che può rallentare, invece, è la misurazione del tempo effettuata da
orologi vicini agli oggetti celesti e/o in moto rispetto allo spazio.
Quindi può capitare che quegli orologi rimangano indietro rispetto
all'ipotetico orologio universale, non che il tempo rallenti.


> piuttosto cercando di rispondere a Yoda ho trovato questo (via electroyou)
> https://programmiexcel.myblog.it/wp-content/uploads/sites/225359/2021/05/Critiche-al-2%C2%B0postulato-della-Relativit%C3%A0-0421.pdf
> ce l'ha col secondo postulato, ho letto solo qualche frase qua e là,
> ma ho visto che sull'orologio a luce la pensa come me
> magari interessa pure a te

Ho visto che è lungo 17 pagine, comunque gli darò un'occhiata.

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 2:18:47 PM10/5/22
to

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 2:24:08 PM10/5/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 20:07:21 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Ma se ti ho appena scritto che il tempo universale, e cioè quello
> misurato da un eventuale orologio fermo rispetto allo spazio e
> lontanissimo da qualsiasi oggetto celeste, nella realtà non muta.

io non credo nel tempo, credo neglio orologi
ti ho detto la mia opinione e ti auguro di trovare interlocutori


gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 2:49:38 PM10/5/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 16:38:15 UTC+2
Yoda ha scritto:

> Io ho detto che, qui nei NG, e' facilissimo
> capire aglio per cipolla; mentre e' difficile assai credere che
> gente che dovrebbe sapere la fisica possa aver detto che il II
> postulato deriva dal I.

giurerei che l'ha detto pure Fabri e pure ieri l'ho letto, ma non perdo
tempo a cercare il link

> Avranno detto (lo scrissi anch'io) che il II diventa un teorema se
> si accettano le equazioni di Maxwel; la qual cosa e' ben diversa!

Fabri mi confermò che Maxwell non aveva tenuto conto dell'osservatore
quindi nelle sue equazioni non risulta e i suoi successori avranno detto
che quel tempo non ci voleva visto che le equazioni erano ok

puoi citare qualcosa che mi smentisce?

Comunque nel 1905 il secondo postulato riguardava l'emittente
e il primo allargava il "principio di relatività" all'elettrodinamica.
Più tardi Einstein-Infeld accomunano emittente ed osservatore
mentre il primo diventa il secondo e viceversa.

Meglio lasciar perdere primo e secondo e dire di cosa si vuol discutere.



> Ma di' un po': mi credi forse un mago? la' non li capiresti e qua
> invece si'?!

non capirei comunque: ho detto che qualcuno potrebbe capirti

> [*] Dunque tu puoi tranquillamente buttare a mare il II postulato
> e dire un Credo nelle equazioni di Maxwell.. che contengono pure
> il pensiero del tuo amato Faraday.

Faraday non sarebbe d'accordo (se Toscano non ha scritto cazzate)

> [**] Ecco la nuova. Te lo spiego fino ad obbligarti a dire: "Si',
> finalmente ho capito!", se, chiedendo tu lumi su ISF, ottieni
> risposte non valide o non convincenti (cioe' praticamente errate);
> ma intendiamoci: mica una o due risposte dal primo che passa eh.

continui a fare il poeta ermetico


Dino Bruniera

unread,
Oct 5, 2022, 3:17:36 PM10/5/22
to
Sicché per conto tuo, il tempo non esiste?
Se non ci fossero gli orologi, il tempo non esisterebbe?

Invece se non ci fossero gli orologi il tempo scorrerebbe lo stesso,
solo che non sarebbe misurabile.

Mi sa che stai facendoti condizionare dai relativisti e dai tanti
scopritori di nuove teorie (io compreso) che scrivono in rete.

Invece bisogna tenere i piedi ben saldi per terra e cercare la strada
giusta per trovare la verità su come funziona veramente l'Universo.
Perché c'è un sacco di confusione in giro e c'è ancora tanta strada da
fare per scoprire la verità.
Per cui non possiamo mettere in dubbio anche l'esistenza del tempo.
Peccato che chi ha le conoscenze non sia disponibile metterle a
disposizione di tutti per fare chiarezza, ma pensi soltanto a mantenere
il suo "campo".

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Oct 5, 2022, 3:49:20 PM10/5/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 21:17:36 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Sicché per conto tuo, il tempo non esiste?
> Se non ci fossero gli orologi, il tempo non esisterebbe?
> Invece se non ci fossero gli orologi il tempo scorrerebbe lo stesso,
> solo che non sarebbe misurabile.
> Mi sa che stai facendoti condizionare dai relativisti e dai tanti
> scopritori di nuove teorie (io compreso) che scrivono in rete.

saranno quasi vent'anni che per me il tempo non è altro che il divenire
della natura e solo dopo un po' ho trovato conferme in Barbour e in
Smolin (parzialmente anche in Rovelli), gli orologi fanno parte del
divenire della natura. Il fatto che il tempo non sia il Signor Tempo,
elimina la stranezza del "tempo locale" di di Lorentz: un orologio
può benissimo cambiare di ritmo per motivi elettromagnetici così
come si supponeva per i regoli. Questo non vale per un Rolex,
è un oggetto che costa molto, ma come precisione fa schifo.

La RR si fonda su due questioni:
l'induzione (e qui ho osservazioni a disposizione)
la costanza di c, ma questo è un osso troppo grosso per me,
però mi diverto nell'immaginare metodi non esplorati

Ciao

Yoda

unread,
Oct 5, 2022, 3:54:23 PM10/5/22
to
Addi' 05 ott 2022 18:49:37, gino-ansel scrive:
> Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 16:38:15 UTC+2
> Yoda ha scritto:

-snip-
>> Avranno detto (lo scrissi anch'io) che il II diventa un teorema se
>> si accettano le equazioni di Maxwel; la qual cosa e' ben diversa!

> Fabri mi confermò che Maxwell non aveva tenuto conto dell'osservatore
> quindi nelle sue equazioni non risulta e i suoi successori avranno detto
> che quel tempo non ci voleva visto che le equazioni erano ok

> puoi citare qualcosa che mi smentisce?

Al resto di questo reply tuo rispondero' in seguito con calma,
adesso ti dico subito una cosa: non riportarmi NULLA di quel che
avrebbero detto scritto fatto eccetera Tizio Caio Pippo o Pinco
pallino; se no mi tocca o ignorarlo, o dirti: "No.. TU dici che
Tizio dice", Ok?

Pero' se vuoi citare puoi farlo - ci mancherebbe! - ma riportando
fedelmente tutte le loro parole oppure il testo (libro stampato,
non pdf del piffero!) da cui attingi ciao e salutami lo spettro
di Faraday che ti compare ogni notte

--
Yoda

gino-ansel

unread,
Oct 6, 2022, 2:10:07 AM10/6/22
to
Il giorno mercoledì 5 ottobre 2022 alle 21:54:23 UTC+2
Yoda ha scritto:


> Pero' se vuoi citare puoi farlo - ci mancherebbe! - ma riportando
> fedelmente tutte le loro parole oppure il testo (libro stampato,
> non pdf del piffero!) da cui attingi ciao e salutami lo spettro
> di Faraday che ti compare ogni notte

> > Fabri mi confermò che Maxwell non aveva tenuto conto dell'osservatore
ecco qua
https://groups.google.com/g/free.it.scienza.fisica/c/d6Mf7di0nok/m/PGMh2tLW6ssJ
inoltre
<Per inciso, se si afferma il PR ne segue in particolare che le eq. di
M. valgono in ogni rif. inerziale; quindi il "secondo postulato" della
RR (enunciato 1) di E-I) è superfluo. > parole del prof Fabri (in fondo
al post d'apertura), certamente tu trasformerai il termine "superfluo"
in "teorema"

quanto agli spettri notturni ne ho parecchi altri, alcuni sgradevoli
altri piacevoli: al momento (essendo stato tradito dai ladri di 110%)
mi sto raddoppiando i vetri (spendendo una fischiata) e di notte
medito su come fare (mica sono un esperto)
attendo il freddo+riscaldamento per vedere se veramente s'appannano
(anche così fosse quel che a me importa è trattenere il caldo, caso mai
non aprirerò le tende se l'aspetto sarà orrido)

c'è poi uno spettro vero che abita al cremlino
ho paura che quelli di kiev esagerino un po'

gino-ansel

unread,
Oct 7, 2022, 8:30:39 AM10/7/22
to
speravo di capirci qualcosa
https://programmiexcel.myblog.it/wp-content/uploads/sites/225359/2021/05/Critiche-al-2%C2%B0postulato-della-Relativit%C3%A0-0421.pdf
ma è peggio che andar di notte,
comunque nelle Conclusioni leggo qualcosa che dovrebbe farti piacere,
"... inoltre i moduli di tali velocità esprimono rispettivamente le quantità
di gocce e di fotoni che incontra l’Osservatore in moto ossia l’effetto
Doppler per la pioggia e per la luce.In altre parole l’Osservatore a causa
del suo moto vede arrivare la luce, così come la pioggia, con una velocità
(intensità) diversa, che si manifesta con un’intensità di fotoni (frequenza)
diversa"

Anche questo Coletti sembra un eretico, leggo nel suo blog
https://programmiexcel.myblog.it/
"... Angolo di aberrazione e frequenza Doppler, infatti, vengono calcolati
entrambi mediante la velocità della luce e della sorgente ..."
Sembra quindi dire che della velocità dell'osservatore se ne freghino
(in conformità a quanto si legge nel Caldirola)

Comunque, l'ipotesi di giustificare la costanza con la variazione di
TEMPO causata dal moto dell'osservatore dev'essere una (mia) cazzata,
perchè nel caso della radiazione di fondo ci sono fotoni che arrivano
tanto dalla direzione del moto della TERRA quanto dalla DIREZIONE OPPOSTA,
bisognerebbe quindi compensare sia un + che un - mentre la variazione
nel tempo è una sola

o dico un'altra cazzata?



Dino Bruniera

unread,
Oct 7, 2022, 12:54:58 PM10/7/22
to
Il 07/10/2022 14:30, gino-ansel ha scritto:
> speravo di capirci qualcosa
> https://programmiexcel.myblog.it/wp-content/uploads/sites/225359/2021/05/Critiche-al-2%C2%B0postulato-della-Relativit%C3%A0-0421.pdf
> ma è peggio che andar di notte,
> comunque nelle Conclusioni leggo qualcosa che dovrebbe farti piacere,
> "... inoltre i moduli di tali velocità esprimono rispettivamente le quantità
> di gocce e di fotoni che incontra l’Osservatore in moto ossia l’effetto
> Doppler per la pioggia e per la luce.In altre parole l’Osservatore a causa
> del suo moto vede arrivare la luce, così come la pioggia, con una velocità
> (intensità) diversa, che si manifesta con un’intensità di fotoni (frequenza)
> diversa"
>
Ho provato a leggere l'articolo che mi hai indicato, ma ha troppe
formule matematiche e non ritengo che valga la pena perdere un sacco di
tempo per approfondirlo. Tra l'altro ho visto che riprende temi già
affrontati dal Professor Selleri, che mi risulta siano state contestati
dai relativisti.
Comunque riporto qui di seguito un periodo dell'articolo, che sembra
ricavato proprio dalla mia teoria, e cioè:

"Basandosi sul 2° postulato, la RS può ritenersi matematicamente
corretta, ma non realistica, così come può ritenersi matematicamente
corretta la definizione della retta immaginaria, la quale risulta
perpendicolare a sé stessa. In altri termini, il suddetto postulato ci
trasporta in un mondo matematicamente corretto ma immaginario, dove gli
spazi e i tempi non sono più reali (univoci) ma relativi e diversi per
ogni sistema di riferimento.
Si mette in evidenza che l’ipotesi del 2° postulato (affinché Tutte le
leggi fisiche siano uguali in tutti i sistemi di riferimento inerziali)
è una scelta arbitraria che ha un prezzo molto alto da pagare: la
relatività delle grandezze fisiche."

In ogni caso per falsificare il secondo postulato della RR, credo sia
sufficiente la mia dimostrazione, basata sull'anisotropia di dipolo
della radiazione di fondo.
Che nessun relativista ha ancora contestato nel merito.


> Anche questo Coletti sembra un eretico, leggo nel suo blog
> https://programmiexcel.myblog.it/
> "... Angolo di aberrazione e frequenza Doppler, infatti, vengono calcolati
> entrambi mediante la velocità della luce e della sorgente ..."
> Sembra quindi dire che della velocità dell'osservatore se ne freghino
> (in conformità a quanto si legge nel Caldirola)
>

Anche questo articolo riprende molto di quanto è già scritto nel primo
articolo, ed anche questo mi pare che sia troppo pieno di formule
matematiche, perché valga la pena di perderci un sacco di tempo per
approfondirlo.

Le mie dimostrazioni sono molto più semplici e hanno bisogno di pochi
calcoli matematici per essere comprese.
Rispettando quindi in pieno il principio del cosiddetto rasoio di Occam.


> Comunque, l'ipotesi di giustificare la costanza con la variazione di
> TEMPO causata dal moto dell'osservatore dev'essere una (mia) cazzata,

Per precisione ti ricordo che, almeno secondo la mia teoria, il tempo
universale è unico e si può considerare come quello misurato da un
ipotetico orologio lontanissimo da qualunque oggetto celeste. Quindi
l'orologio di un osservatore in moto rispetto allo spazio, rallenta se
stesso ma non il tempo, che quindi è sempre quello cosiddetto universale.

> perchè nel caso della radiazione di fondo ci sono fotoni che arrivano
> tanto dalla direzione del moto della TERRA quanto dalla DIREZIONE OPPOSTA,
> bisognerebbe quindi compensare sia un + che un - mentre la variazione
> nel tempo è una sola
>
> o dico un'altra cazzata?

Il fatto è che tu, come anche il sottoscritto, siamo stati sommersi
dalla teoria della relatività ristretta e quindi facciamo facilmente
confusione.

Dobbiamo tornare a Lorentz, per il quale una cosa è lo spazio, del quale
ogni suo luogo è IMMOBILE rispetto a qualsiasi oggetto celeste che vi
transiti, ed un'altra è il tempo, che è LO STESSO PER TUTTO L'UNIVERSO.

Così diventa tutto più semplice e comprensibile, almeno concettualmente.

Come da rasoio di Occam.

Ciao.

Dino Bruniera


gino-ansel

unread,
Oct 8, 2022, 12:10:08 AM10/8/22
to
Il giorno venerdì 7 ottobre 2022 alle 18:54:58 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> ...
> In ogni caso per falsificare il secondo postulato della RR, credo sia
> sufficiente la mia dimostrazione, basata sull'anisotropia di dipolo
> della radiazione di fondo.
> Che nessun relativista ha ancora contestato nel merito.
> > Anche questo Coletti sembra un eretico, leggo nel suo blog
> > https://programmiexcel.myblog.it/

considerando il silenzio dei fisici e poichè la mia opinione non ti serve,
perchè non chiedi l'opinione di Coletti? Io non ci riesco, ma lui dovrebbe
essere in grado di mettersi dal punto di vista dei fisici (non eretici)

lo farei io, ma non dà la mail, usa supporti più moderni che io non
conosco e non uso ... poi se mi scappasse detto che a mio parere solo
un pazzo piò usare excel per fare dei veri programmi (non dei fogli
elettronici) verremmo subito alle mani :-)

PS. per foglio elettronico "sensato£ io intendo qualcosa che lavora per righe
e colonne, lavorare per casella ti espone a rischi d'errori nascosti.

> Per precisione ti ricordo che, almeno secondo la mia teoria, il tempo
> universale è unico e si può considerare come quello misurato da un
> ipotetico orologio lontanissimo da qualunque oggetto celeste. Quindi
> l'orologio di un osservatore in moto rispetto allo spazio, rallenta se
> stesso ma non il tempo, che quindi è sempre quello cosiddetto universale.

Beh, messa così il tuo "tempo" non rompe i coglioni a nessuno,
cosa facciano gli orologi è più semplice, si possono osservare.
Ciao

Yoda

unread,
Oct 8, 2022, 8:33:07 AM10/8/22
to
Addi' 06 ott 2022 06:10:06, gino-ansel scrive:

-snip-
> <Per inciso, se si afferma il PR ne segue in particolare che le eq. di
> M. valgono in ogni rif. inerziale; quindi il "secondo postulato" della
> RR (enunciato 1) di E-I) è superfluo.>
> parole del prof Fabri (in fondo al post d'apertura), certamente tu
> trasformerai il termine "superfluo" in "teorema"

Ho guardato il post originale, capisco che ti ci puoi perdere
perche' e' dispersivo e poco chiaro, ma qui credo che si debba
intendere: "una volta accettate le equazioni di Maxwell, allora
il II postulato e' superfluo", come ho gia' detto ripetutamente
anch'io a te e ad altri.
Dunque resti allo stesso punto di prima, dunque chiedi lumi su
ISF una buona volta! (con brevita' e precisione) ciao

--
Yoda

gino-ansel

unread,
Oct 8, 2022, 1:57:56 PM10/8/22
to
Il giorno sabato 8 ottobre 2022 alle 14:33:07 UTC+2
Yoda fa lo scalatore di specchi:

cosa dovrei scrivere? non mi ricordo più (sai... alla mia età...)

Yoda

unread,
Oct 8, 2022, 4:57:01 PM10/8/22
to
Addi' 08 ott 2022 17:57:55, gino-ansel scrive:
> Il giorno sabato 8 ottobre 2022 alle 14:33:07 UTC+2
> Yoda fa lo scalatore di specchi:

> cosa dovrei scrivere? non mi ricordo più (sai... alla mia età...)

Qui nulla. Pero', se ti resta un minimo dubbio su questa che chiami
mia arrampicata, allora chiedi su ISF: Che ti si dica chiaramente e
senza mezzi termini se il II postulato e' o non e' superfluo ciao

--
Yoda

Dino Bruniera

unread,
Oct 8, 2022, 6:25:15 PM10/8/22
to
Il 08/10/2022 06:10, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno venerdì 7 ottobre 2022 alle 18:54:58 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> ...
>> In ogni caso per falsificare il secondo postulato della RR, credo sia
>> sufficiente la mia dimostrazione, basata sull'anisotropia di dipolo
>> della radiazione di fondo.
>> Che nessun relativista ha ancora contestato nel merito.
>>> Anche questo Coletti sembra un eretico, leggo nel suo blog
>>> https://programmiexcel.myblog.it/
>
> considerando il silenzio dei fisici e poichè la mia opinione non ti serve,
> perchè non chiedi l'opinione di Coletti? Io non ci riesco, ma lui dovrebbe
> essere in grado di mettersi dal punto di vista dei fisici (non eretici)
>
Ho fatto delle ricerche su Coletti, che si è definito come un
appassionato di fisica, quindi alla pari di noi due.
Però pare che conosca bene la matematica.
Ma non saprei che titoli abbia nell'ambito della fisica.
Comunque penso che seguirò il tuo consiglio.
Ma prima mi toccherà studiare quello che ha scritto.


> lo farei io, ma non dà la mail, usa supporti più moderni che io non
> conosco e non uso ... poi se mi scappasse detto che a mio parere solo
> un pazzo piò usare excel per fare dei veri programmi (non dei fogli
> elettronici) verremmo subito alle mani :-)
>
> PS. per foglio elettronico "sensato£ io intendo qualcosa che lavora per righe
> e colonne, lavorare per casella ti espone a rischi d'errori nascosti.
>

Anch'io uso excel, che nei miei lavori di fisica trovo utile per fare le
simulazioni dei viaggi dei fotoni.
Certo che usarlo come linguaggio di programmazione, non è molto
semplice, ma non avendo altro a disposizione, può andar bene anche quello.
D'altronde io conosco bene il cobol, l'assembler e un altro linguaggio
simile al c, ma non ho alcuna piattaforma per poterli usare col PC.
In verità in rete ho trovato un cobol, ma senza alcuna documentazione,
per cui non saprei come leggere i file e stampare i risultati.
Dovrei andare a tentoni.
Per cui anch'io uso l'excel per fare molte cose.

>> Per precisione ti ricordo che, almeno secondo la mia teoria, il tempo
>> universale è unico e si può considerare come quello misurato da un
>> ipotetico orologio lontanissimo da qualunque oggetto celeste. Quindi
>> l'orologio di un osservatore in moto rispetto allo spazio, rallenta se
>> stesso ma non il tempo, che quindi è sempre quello cosiddetto universale.
>
> Beh, messa così il tuo "tempo" non rompe i coglioni a nessuno,
> cosa facciano gli orologi è più semplice, si possono osservare.

Come diceva Occam: semplice é meglio (o qualcosa di simile)!
Perché "Dio" avrebbe voluto creare un universo complicato?

Ciao.

Dino Bruniera



gino-ansel

unread,
Oct 8, 2022, 9:36:32 PM10/8/22
to
Il giorno sabato 8 ottobre 2022 alle 22:57:01 UTC+2
Yoda ha scritto:

> ... chiedi su ISF: Che ti si dica chiaramente e
> senza mezzi termini se il II postulato e' o non e' superfluo ciao

ho chiesto invece come si arriva alla formula di Caldirola per
il doppler luminoso, in giro ho visto formule diverse
(non nego che solo l'aspetto di una formula mi sconvolge)
100 a 1 che nessuno interviene

gino-ansel

unread,
Oct 8, 2022, 10:05:10 PM10/8/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 00:25:15 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Ho fatto delle ricerche su Coletti, che si è definito come un
> appassionato di fisica, quindi alla pari di noi due.
> Però pare che conosca bene la matematica.
> Ma non saprei che titoli abbia nell'ambito della fisica.
> Comunque penso che seguirò il tuo consiglio.
> Ma prima mi toccherà studiare quello che ha scritto.

tienci aggiornati
visto che lui è un ingegnere magari potrebbe interessargli l'altro
corno della RR, cioè l'induzione, potrei mandargli le mie cazzate

> Anch'io uso excel, che nei miei lavori di fisica trovo utile per fare le
> simulazioni dei viaggi dei fotoni.
> Certo che usarlo come linguaggio di programmazione, non è molto
> semplice, ma non avendo altro a disposizione, può andar bene anche quello.
> D'altronde io conosco bene il cobol, l'assembler e un altro linguaggio
> simile al c, ma non ho alcuna piattaforma per poterli usare col PC.
> In verità in rete ho trovato un cobol, ma senza alcuna documentazione,
> per cui non saprei come leggere i file e stampare i risultati.
> Dovrei andare a tentoni.

non lo conosco, ma considero pericoloso poter mettere una formula in una
casella: se ti sbagli non te ne puoi accorgere facilmente come quando lavori
per righe e colonne (è una questione di "quadra", come diceva Bossi)

quanto a quello che si potrebbe fare con un PC sbavo ancora di rabbia,
io ho usato solo l'RPG (normale nei S/36 ed emulato negli AS/400)
linguaggio nato poverissimo ma alla fine con la "call" molto elastico.
Negli anni 90 la Lattice (quella del c) ne aveva fatto una versione sotto
DOS, e mi resi conto del FURTO fatto dall'IBM ai danni di chi ne aveva
seguito le direttive fino a quando decise di cambiar strada per guadagnare
di più. Poi con la fine del Dos anche la Lattice ha lasciato perdere e io sono
rimasto senza gli attrezzi del mestiere (e senza più la voglia di riciclarmi).
Comunque anche l'IBM si fece fregare da quelli dei PC e ben gli stette,
ladra e cogliona)


> > Beh, messa così il tuo "tempo" non rompe i coglioni a nessuno,
> > cosa facciano gli orologi è più semplice, si possono osservare.
> Come diceva Occam: semplice é meglio (o qualcosa di simile)!
> Perché "Dio" avrebbe voluto creare un universo complicato?

Occam era un santo, soprattutto per gli informatici
PS. al momento gli orologi che seguono le direttive delle TdL
sono solo quelli che usano oscillazioni di atomi,
pertanto non dimostrano l'esistenza del Signor Tempo,
quando anche le clessidre si adegueranno alle TdL,
allora mi converrtirò (oppure quando si misurerà c costante da-a)

Michele Falzone

unread,
Oct 9, 2022, 12:44:57 AM10/9/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 04:05:10 UTC+2 gino-ansel ha scritto:
>

> Occam era un santo, soprattutto per gli informatici

Il rasoio Occam è valido in ogni campo compreso/principalmente la fisica, mentre
i fisici dai primi del 900 hanno iniziato a scegliere sempre la strada più complicata

Michele Falzone

strutturafine.altervista.org

Yoda

unread,
Oct 9, 2022, 3:21:01 AM10/9/22
to
Addi' 09 ott 2022 01:36:31, gino-ansel scrive:
Il fatto e' che in RR di effetti Doppler non ce n'e' uno solo.
Al liceo e' evidente che il Caldirola non ne parla, ma ci sta
pure il cosiddetto trasversale: f' = gamma f, in aggiunta a
quello (longitudinale) che il Caldirola riporta e che riscrivo:
f' = (1 +- beta) gamma f, ciao
(si ricavano entrambi in un paio di passaggi.. per chi sa la RR)

----------
gamma e beta i soliti: beta = v/c; gamma = 1/sqrt(1-beta^2).

--
Yoda

Franco

unread,
Oct 9, 2022, 5:30:04 AM10/9/22
to
On 10/09/22 0:25, Dino Bruniera wrote:

> D'altronde io conosco bene il cobol, l'assembler e un altro linguaggio
> simile al c, ma non ho alcuna piattaforma per poterli usare col PC.
https://sourceforge.net/projects/gnucobol/

--
Wovon man nicht sprechen kann...


--
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www.avg.com

gino-ansel

unread,
Oct 9, 2022, 8:38:15 AM10/9/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 09:21:01 UTC+2
Yoda ha scritto:

> Il fatto e' che in RR di effetti Doppler non ce n'e' uno solo.
> Al liceo e' evidente che il Caldirola non ne parla, ma ci sta
> pure il cosiddetto trasversale: f' = gamma f,

non riguarda la dimostrazione di Bruniera

> in aggiunta a
> quello (longitudinale) che il Caldirola riporta e che riscrivo:
> f' = (1 +- beta) gamma f, ciao
> gamma e beta i soliti: beta = v/c; gamma = 1/sqrt(1-beta^2).

sembrerebbe la formula in https://ibb.co/Vj90XVR

> (si ricavano entrambi in un paio di passaggi.. per chi sa la RR)

visto che tu la conosci, potresti scrive i due passaggi e mandarne
copia via https://ibb.co (molto più semplice che usare la tastiera)
o magari potresti dirmi direttamente tu la causa della costanza di c
quando si muove il misuratore: dipende dal fatto che il moto del
misuratore modifica il suo tempo? Oppure da cosa?

Oggi l'umanità è divisa in specialisti, perchè devo sforzarmi con
un'algebra dimenticata da tempo se c'è chi mi può sostituire?
in cambio io sono abile in altre cose: visto che mi conosci e abiti
vicino potrei occuparmi delle tue tapparelle (se ne abbisognano)


gino-ansel

unread,
Oct 9, 2022, 8:50:57 AM10/9/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 11:30:04 UTC+2
Franco ha scritto a Bruniera per il Cobol
ne approfitto per il doppler

Grazie per il suggerimento di Wiki in inglese (in ISF),
non c'è la formula del Caldirola, ma dicono che arrivati alla stessa formula
classica (direi doppler sonico) dove è il ricevitore che si muove (quindi anche
se il moto è invertito, strano) si deve tenere conto della dilatazione del tempo
negli orologi del ricevitore (e io intendo che è questo che rende c costante).

Se ho ben inteso, come già dissi a Bruniera, nel caso del doppler della
radiazione di fondo, dove abbiamo valori opposti nelle due direzioni del moto
della Terra, non capisco come con la stesa variazione nel tempo si possa
annullare sia un c+v che un c-v

Forse serve altra algebra, ma mi basta che un competente confermi

Dino Bruniera

unread,
Oct 9, 2022, 9:17:10 AM10/9/22
to
Il 09/10/2022 04:05, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 00:25:15 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:

>
> quanto a quello che si potrebbe fare con un PC sbavo ancora di rabbia,
> io ho usato solo l'RPG (normale nei S/36 ed emulato negli AS/400)
> linguaggio nato poverissimo ma alla fine con la "call" molto elastico.
> Negli anni 90 la Lattice (quella del c) ne aveva fatto una versione sotto
> DOS, e mi resi conto del FURTO fatto dall'IBM ai danni di chi ne aveva
> seguito le direttive fino a quando decise di cambiar strada per guadagnare
> di più. Poi con la fine del Dos anche la Lattice ha lasciato perdere e io sono
> rimasto senza gli attrezzi del mestiere (e senza più la voglia di riciclarmi).
> Comunque anche l'IBM si fece fregare da quelli dei PC e ben gli stette,
> ladra e cogliona)
>

Pensa che ho ancora dei dischetti di installazione per un cobol per PC
con DOS, che funzionava benissimo, ed avevo un vecchio PC portatile che
mi tenevo solo per poter programmare quando avevo voglia.
Peccato che si sia rotto ancora diversi anni fa.
E non si trovava neanche nessuno che lo potesse riparare.

>
>>> Beh, messa così il tuo "tempo" non rompe i coglioni a nessuno,
>>> cosa facciano gli orologi è più semplice, si possono osservare.
>> Come diceva Occam: semplice é meglio (o qualcosa di simile)!
>> Perché "Dio" avrebbe voluto creare un universo complicato?
>
> Occam era un santo, soprattutto per gli informatici
> PS. al momento gli orologi che seguono le direttive delle TdL
> sono solo quelli che usano oscillazioni di atomi,
> pertanto non dimostrano l'esistenza del Signor Tempo,
> quando anche le clessidre si adegueranno alle TdL,
> allora mi converrtirò (oppure quando si misurerà c costante da-a)
>


Scusa la mia ignoranza, ma cosa sono le direttive delle TdL?

Ciao.

Dino Bruniera



Dino Bruniera

unread,
Oct 9, 2022, 9:49:11 AM10/9/22
to
Il 09/10/2022 11:30, Franco ha scritto:
> On 10/09/22 0:25, Dino Bruniera wrote:
>
>> D'altronde io conosco bene il cobol, l'assembler e un altro linguaggio
>> simile al c, ma non ho alcuna piattaforma per poterli usare col PC.
> https://sourceforge.net/projects/gnucobol/
>

Grazie, ma ho già un Cobol di tipo Gnu, del quale ho già fatto un
programmino di prova.
Il problema che avrei è quello di trovare la documentazione,
possibilmente in italiano.
Ma dato che per quello che ho da fare ora, mi basta l'excel, non ci
perdo neanche tempo sopra, almeno per ora.

Dino Bruniera



gino-ansel

unread,
Oct 9, 2022, 2:17:28 PM10/9/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 15:17:10 UTC+2

Dino Bruniera ha scritto:

> Pensa che ho ancora dei dischetti di installazione per un cobol per PC
> con DOS, che funzionava benissimo, ed avevo un vecchio PC portatile che
> mi tenevo solo per poter programmare quando avevo voglia.
> Peccato che si sia rotto ancora diversi anni fa.
> E non si trovava neanche nessuno che lo potesse riparare.

nel tuo post con Franco vedo che sei più fortunato di me

per ridere (ma mica tanto) immagino tu non conosca gli elettromeccanici
a schede perforate (insieme di ferraglia anni 40 sbolognata da noi fino agli
anni 60) perforatrice, selezionatrice, calcolatore, tabulatore, inseritrice,
riepilogatrice ... programmate con spinotti telefonici, sistema operativo a
sugo di gomito. Non è che ci si facesse poco, ma quello che richiedeva uno
stanzone oggi si potrebbe fare in un'unghia con volumi e velocità
strepitose, anche con file accessibili sequenzialmente

> Scusa la mia ignoranza, ma cosa sono le direttive delle TdL?

ordini delle Trasformazioni di Lorentz (a quanto mi risulta le clessidre
se ne fregano)


Dino Bruniera

unread,
Oct 9, 2022, 5:46:36 PM10/9/22
to
Il 09/10/2022 20:17, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 15:17:10 UTC+2
>
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>> Pensa che ho ancora dei dischetti di installazione per un cobol per PC
>> con DOS, che funzionava benissimo, ed avevo un vecchio PC portatile che
>> mi tenevo solo per poter programmare quando avevo voglia.
>> Peccato che si sia rotto ancora diversi anni fa.
>> E non si trovava neanche nessuno che lo potesse riparare.
>
Di quel cobol, che era molto semplice, avevo la documentazione in
italiano, tanto che ho fatto dei programmi per un mio amico
commercialista, che lui ha usato nel PC del suo studio, per un bel po'.

> nel tuo post con Franco vedo che sei più fortunato di me
>

Invece del Cobol che ho trovato in rete, del tipo di quello segnalato da
franco, ho fatto solo un programmino di prova che fa dei calcoli che
scrive nel video.
Ma non ho la documentazione.
Comunque attualmente non mi serve più di tanto.
Forse potrei effettuare le simulazioni tramite le tabelle interne
anziché usare l'excel.
Però anche l'excel ha i suoi vantaggi, perché non serve compilarlo ad
ogni variazione.

> per ridere (ma mica tanto) immagino tu non conosca gli elettromeccanici
> a schede perforate (insieme di ferraglia anni 40 sbolognata da noi fino agli
> anni 60) perforatrice, selezionatrice, calcolatore, tabulatore, inseritrice,
> riepilogatrice ... programmate con spinotti telefonici, sistema operativo a
> sugo di gomito. Non è che ci si facesse poco, ma quello che richiedeva uno
> stanzone oggi si potrebbe fare in un'unghia con volumi e velocità
> strepitose, anche con file accessibili sequenzialmente
>
Quando ho iniziato a lavorare nel centro elaborazione dati, funzionava
quasi tutto a schede.
Infatti il primo lavoro che mi è stato affidato è stato quello di
passare dal sistema cosiddetto meccanografico al sistema 360 IBM.
E per farlo ho dovuto studiarmi il lavoro che veniva effettuato con le
varie macchine, programmate con gli spinotti.

>> Scusa la mia ignoranza, ma cosa sono le direttive delle TdL?
>
> ordini delle Trasformazioni di Lorentz (a quanto mi risulta le clessidre
> se ne fregano)
>

Ho capito.

Ciao.

Dino Bruniera

P.S.
Ho cominciato a studiarmi i lavori di Coletti.


Yoda

unread,
Oct 9, 2022, 5:48:56 PM10/9/22
to
Addi' 09 ott 2022 12:38:13, gino-ansel scrive:
> Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 09:21:01 UTC+2
> Yoda ha scritto:

>> in aggiunta a
>> quello (longitudinale) che il Caldirola riporta e che riscrivo:
>> f' = (1 +- beta) gamma f, ciao
>> gamma e beta i soliti: beta = v/c; gamma = 1/sqrt(1-beta^2).

> sembrerebbe la formula in https://ibb.co/Vj90XVR

Lo e'.

>> (si ricavano entrambi in un paio di passaggi.. per chi sa la RR)

> visto che tu la conosci, potresti scrive i due passaggi e mandarne
> copia via https://ibb.co (molto più semplice che usare la tastiera)

Prima di risponderti sono andato nella GUI e ho visto il reply di
Franco al post tuo su ISF, un ottimo reply.. tanto buono che un po'
devo ricredermi, e su gugle, e su wiki.

L'articolo e' completo e chiarissimo, la traduzione fatta da google
la ritengo perfetta anche senza guardare l'originale in inglese.
Dunque perche' ora chiedi spiegazioni a me? la' c'e' tutto ciao!

(impiega un po' piu' di passaggi per arrivare alla formula del
Caldirola, io ci arrivo molto prima passando per i fotoni.. ma
non ti servirebbe a nulla perche' e' ricavata nello spaziotempo)

> o magari potresti dirmi direttamente tu la causa della costanza di c
> quando si muove il misuratore: dipende dal fatto che il moto del
> misuratore modifica il suo tempo? Oppure da cosa?

La c cui pensi tu non e' la c=~300.000 km/s, si chiama velocita'
d'avvicinamento o velocita' d'allontanamento -> ERGO non e'
costante.. sei contento adesso?

> Oggi l'umanità è divisa in specialisti, perchè devo sforzarmi con
> un'algebra dimenticata da tempo se c'è chi mi può sostituire?
> in cambio io sono abile in altre cose: visto che mi conosci e abiti
> vicino potrei occuparmi delle tue tapparelle (se ne abbisognano)

Non ho quell'assurdo e opprimente orrore, ho persiane a battente,
con finestrelle alzabili, in perfetto stato anche se fatte a fine
Ottocento ariciao

--
Yoda

gino-ansel

unread,
Oct 10, 2022, 1:30:20 AM10/10/22
to
Il giorno domenica 9 ottobre 2022 alle 23:48:56 UTC+2
Yoda ha scritto:

> Prima di risponderti sono andato nella GUI e ho visto il reply di
> Franco al post tuo su ISF, un ottimo reply.. tanto buono che un po'
> devo ricredermi, e su gugle, e su wiki.

purtroppo non tutto il moderno fa schifo :-) :-) :-) considera che vado per gli 82

> L'articolo e' completo e chiarissimo, la traduzione fatta da google
> la ritengo perfetta anche senza guardare l'originale in inglese.
> Dunque perche' ora chiedi spiegazioni a me? la' c'e' tutto ciao!

perchè subito dopo averti risposto mi sono fatto forza e ho acceso l'odiato PC con Win10

> > o magari potresti dirmi direttamente tu la causa della costanza di c
> > quando si muove il misuratore: dipende dal fatto che il moto del
> > misuratore modifica il suo tempo? Oppure da cosa?
> La c cui pensi tu non e' la c=~300.000 km/s, si chiama velocita'
> d'avvicinamento o velocita' d'allontanamento -> ERGO non e'
> costante..

questa è bella

> sei contento adesso?

passo la palla a Bruniera

> Non ho quell'assurdo e opprimente orrore, ho persiane a battente,
> con finestrelle alzabili, in perfetto stato anche se fatte a fine
> Ottocento ariciao

se sono di fine ottocento sei certamente a posto
però le mie abilità sono variegate
un prato da tagliare?
in tubo che perde?
un'intonaco cadente? magari ci faccio supra un'encausto,
oppure una statua per il tuo laghetto?

Dino Bruniera

unread,
Oct 10, 2022, 1:20:04 PM10/10/22
to
Il 10/10/2022 07:30, gino-ansel ha scritto:

>
>> sei contento adesso?
>
> passo la palla a Bruniera
>

Guarda che Yoda vuole parlare con te.

In ogni caso con me c'è la "barriera" del secondo postulato della RR,
che appunto sto affrontando in questo 3D.

Ciao.

Dino Bruniera

P.S.
Tra i link dell'articolo di Coletti, c'è n'è uno che mi ha rimandato ad
una lezione divulgativa di Adriano Paolo Morando, su Maxwell e
l'elettromagnetismo, che credo possa interessare anche a te.
Dura più di due ore, ma ne valeva la pena.
Peccato che non sia riuscito a completarla e che ora non sia più tra di
noi, per poterlo fare.
Ecco il link:
https://www.youtube.com/watch?v=WTx7dLx8Plw


gino-ansel

unread,
Oct 10, 2022, 2:32:55 PM10/10/22
to
Il giorno lunedì 10 ottobre 2022 alle 19:20:04 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> >> sei contento adesso? (Yoda)
> > passo la palla a Bruniera (Io)
> Guarda che Yoda vuole parlare con te.

ti ho passato la palla perchè ha parlato di una velocità non costante,
certo andare a capire cosa intendesse è per me cosa assai greve :-)

> P.S.
> Tra i link dell'articolo di Coletti, c'è n'è uno che mi ha rimandato ad
> una lezione divulgativa di Adriano Paolo Morando, su Maxwell e
> l'elettromagnetismo, che credo possa interessare anche a te.
> Dura più di due ore, ma ne valeva la pena.
> Peccato che non sia riuscito a completarla e che ora non sia più tra di
> noi, per poterlo fare.
> Ecco il link:
> https://www.youtube.com/watch?v=WTx7dLx8Plw

vado a sentire

Dino Bruniera

unread,
Oct 11, 2022, 1:31:32 AM10/11/22
to
Il 10/10/2022 20:32, gino-ansel ha scritto:
> Il giorno lunedì 10 ottobre 2022 alle 19:20:04 UTC+2
> Dino Bruniera ha scritto:
>
>>>> sei contento adesso? (Yoda)
>>> passo la palla a Bruniera (Io)
>> Guarda che Yoda vuole parlare con te.
>
> ti ho passato la palla perchè ha parlato di una velocità non costante,
> certo andare a capire cosa intendesse è per me cosa assai greve :-)
>
>> P.S.
>> Tra i link dell'articolo di Coletti,

Ho completato la lettura dell'articolo di Coletti, anche se non ho
approfondito molto le sue numerose formule, ma mi sono fidato dei risultati.

E' abbastanza diverso e meno completo di quelli relativi alla mia
teoria, anche se molto più dettagliato per la parte alternativa alla RR.
Però c'è una importante parte comune, e cioè l'isotropia della velocità
della luce solo nei confronti dello spazio e non anche nei confronti
degli oggetti celesti in moto rispetto allo spazio.
Inoltre anziché denominarlo semplicemente come spazio, lui lo denomina
come Sistema Luce (intendendolo come il famoso sistema di riferimento
privilegiato).

Comunque cercherò di mettermi in contatto, perché penso che dovrebbe
essere interessato alle mie ipotesi e teorie.

Ciao.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Oct 11, 2022, 2:02:13 AM10/11/22
to
Il giorno martedì 11 ottobre 2022 alle 07:31:32 UTC+2
Dino Bruniera ha scritto:

> Però c'è una importante parte comune, e cioè l'isotropia della velocità
> della luce solo nei confronti dello spazio

se la luce è un'onda la sua velocità non dipende dalla velocità dell'emittente

> e non anche nei confronti degli oggetti celesti in moto rispetto allo spazio.

e quindi anche Coletti è condannato al rogo

> Comunque cercherò di mettermi in contatto, perché penso che dovrebbe
> essere interessato alle mie ipotesi e teorie.

se ci riesci ti chiederò un passaggio (per l'induzione)

permettitimi di tornare sulla questione delle spiegazioni canoniche:
se la costanza di c per l'osservatore in moto la spiegano con il mutamento di
ritmo del suo orologio, non pensi che il moto della Terra nella radiazione di
fondo non riesca a giusticare la costanza di c sia quando osservi nella direzione
di moto della Terra sia quando osservi nella direzione opposta?
In un caso la frequenza aumenta nell'altro diminuisce, ma la variazione di ritmo
dell'orologio è sempre quella, come può giusticare fenomeni opposti?

gino-ansel

unread,
Oct 11, 2022, 1:33:47 PM10/11/22
to
Il giorno lunedì 10 ottobre 2022 alle 20:32:55 UTC+2
gino-ansel ha scritto:
mah, il suono è scadente e le mie orecchie sono da buttare,
ma quando ha detto che un filo elettrico è una spece di binario per
guidare un'energia che viaggia nello spazio (ricordandomi Poynting)
sono andato a vedere chi aveva vinto fra Italia e Cina nella pallavolo

io non ho mai preso la scossa avvicinando un dito a un filo in tensione

Io Noi

unread,
Oct 12, 2022, 7:39:31 AM10/12/22
to
Ci sarà differenza fra tensione/corrente in un circuito elettrico e campo elettromagnetico.
Il campo può non avere intensità sufficiente a fare danni, ma se tocchi i fili ...

gino-ansel

unread,
Oct 12, 2022, 8:47:54 AM10/12/22
to
Il giorno mercoledì 12 ottobre 2022 alle 13:39:31 UTC+2
Io Noi ha scritto:

> > io non ho mai preso la scossa avvicinando un dito a un filo in tensione
> Ci sarà differenza fra tensione/corrente in un circuito elettrico e campo elettromagnetico.
> Il campo può non avere intensità sufficiente a fare danni, ma se tocchi i fili ...

ho detto "avvicinando"
stai forse parlando del campo elettrico presente nei pressi di un magnete in movimento?

gino-ansel

unread,
Oct 12, 2022, 1:41:47 PM10/12/22
to
beh, dicono che i campo elettrico "deve" esserci visto che la matematica di Maxwell
lo prevede: la prova "indiretta" starebbe nel meccanismo della luce (onda magnetica
che generera onda elettrica che genera onda magnetica etc etc) peccato che radiazione
e induzione siamo fenomeni fisicamente diversi pertanto la comune matematica è
un'approssimazione per l'uno o entrambi.

Non ci credi?
-nell'induzione c'è una retroazione su chi fornisce energia a seconda dell'utilizzo della corrente
-nel radiazione non c'è retroazione
Pensa che ub fisico del CNR sosteneva che la retroazione c'è in entrambi i casi

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