> > io stesso Giovanni ho scritto:
> > E sapete cosa succede applicando matematicamente
> > e in tal modo le trasformazioni di Lorentz, che se
> > spariamo 2 fotoni dal centro di un treno in movimento,
> > i nostri due fotoni, identicamente a come fanno due
> > proiettili, raggiungono SIMULTANEAMENTE le due
> > pareti verticali del nostro treno in movimento.
> gino-ansel ha scritto:
> Ho paura di no, se è vero che De Sitter non ha
> scazzato il test con le stelle doppie
> > Vado a guardare cosa ha scritto De Sitter ... faccio
> > bene a cercare "paradosso di De Sitter" ? ... sono
> > quasi certo di venirne a capo.
> > Ecco il video che ne parla:
https://youtu.be/QjGp0mnGxrc
> > Allora la cosa a parole è molto semplice, invece è complessa la
> > trattazione matematica, di una complessità aritmetica almeno
> > pari a quella che ho messo in campo nel precedente mio post per
> > dimostrare che anche con la luce "c" gli eventi sono simultanei,
> > oltre a far vedere la non simultaneità della velocità limite "L"
> > (basta imporre "c" un quid più piccola di "L").
> > Ebbene: nella formula di DELTAt del paradosso di De Sitter,
> > compaiono al denominatore (c + v) e anche (c - v) e che vanno esplicitate.
> > Ma con cosa vanno esplicitate ? ... bisogna ricalcare il mio
> > ragionamento (anche matematico), ripeto, del precedente post, e
> > quindi utilizzare l'unico strumento matematico che abbiamo a
> > disposizione (e non certo le trasformazioni di Galileo che ci
> > farebbero finire oltre la velocità limite "L" a causa di [c+v]),
> > utilizzare cioè le trasformazioni di Lorentz ma con "L" al posto "c".
> > E il gioco è fatto, che è un eufemismo, essendo, ripeto, la
> > dimostrazione matematica, immagino, per niente agevole.
> > E' chiaro Gino il mio ragionamento a parole ? ... e a cui sono
> > giunto istantaneamente, addirittura nel mentre guardavo il video
> > segnalato di cui appena sopra.
> > Insomma: la strategia risolutiva è semplicemente trattare i fotoni,
> > ovvero la luce, come proiettili perché "c" è solo un quid più piccolo
> > di "L" e se si sconfina oltre "L", prima si tenta di effettuare delle
> > semplificazioni per cercare i eliminare lo sconfinamento, e se
> > ancora permane, basta utilizzare le trasformazioni di Lorentz con "L"
> > al posto "c" (cosa che, ripeto, ho esattamente fatto nel post con
> > la dimostrazione matematica che anche con la luce "c" gli
> > eventi sono simultanei).
Sono arrivato a una dimostrazione matematica quasi immediata.
Allora: la formula apparentemente paradossale di De Sitter è:
DELTAt = T/2 + D/(c-v) - D/(c+v)
Paradossale in quanto DELTAt, potendo al variare di v, assumere qualsiasi valore: zero, positivo e anche negativo, nel caso in cui DELTAt valga zero, finisce che l'osservatore terrestre vede la stella S2 contemporaneamente in A e B (guardare il video segnalo).
La criticità:
- non è legata al considerare la luce dipendente dalla sorgente, per cui, come fanno gli einsteniani, né postulano fisicamente e bellamente la non dipendenza dalla sorgente, per quindi eliminare v dalla suddetta formula di DELTAt
- ma è legata, la criticità dunque vera, allo sconfinamento matematico della velocità limite "L" per la presenza nella formula di DELTAt del temine (c+v).
L'unico strumento matematico (e non fisico) per risolvere la suddetta criticità vera, è utilizzare le matematiche trasformazioni di Lorentz "modificate" e quindi mettendo al posto di "c" la velocità limite "L" e quindi considerando "c" un quid più piccola di "L".
Vediamo allora a quanto diventa uguale DELTAt utilizzando, per il termine (c+v), la formula di composizione di due velocità che si sommano in base alle trasformazioni di Lorentz "modificate":
DELTAt = T/2 + D/(c-v) - D/{(c+v)/[1+(v*c)/L^2]}
Ebbene tale DELTAt così determinato è sempre positivo, per dimostrarlo è sufficiente far vedere che è sempre:
(c-v) è sempre minore di (c+v)/[1+(v*c)/L^2]
Il modo più rapido per dimostrare ciò è utilizzare un foglio di calcolo, ovvero il mio foglio di calcolo in cui ho appunto scelto di variare "v" e di scegliere per "c" il valore di 299000 K/sec e per "L" il valore di 300.000 Km/sec, file pdf denominato:
- risolto il paradosso di De Sitter rigettando il secondo postulato di Einstein.pdf
disponibile al link:
https://drive.google.com/file/d/1L53dY81Od59pKp7ZtXM64RQp3fkdsn-z/view?usp=sharing
Nome del file che in pratica è anche la conclusione di questo post.
CONCLUSIONE: come volevasi dimostrare, è possibile risolvere il paradosso di De Sitter rigettando il secondo postulato di Einstein.
Giovanni.